Google Science Fair premia i batteri che fanno ‘esplodere’ le colture di cereali Sono irlandesi, hanno 16 anni e hanno ‘scoperto’ un modo innovativo per utilizzare i batteri naturali come risoluzione al problema della fame del mondo: Ciara Judge, Émer Hickey e Sophie Healy-Thow sono le componenti del team vincitore della Google Science Fair 2014, la gara mondiale promossa da Big G e dedicata ai progetti di ricerca più innovativi presentati dagli ‘scienziati in erba‘ under 18. Il progetto presentato dalle tre ragazze irlandesi prevede l’utilizzo di batteri diazotrofi come coadiuvanti nella germinazione e crescita delle colture di cereali. “Utilizzando ceppi presenti in natura di rizobi della famiglia dei diazotrofi, abbiamo svolto numerosi studi sul loro impatto sulla velocità di germinazione e successiva crescita delle colture di cereali di grano, avena e orzo”, spiegano le giovani scienziate. “La dettagliata analisi statistica dei nostri risultati indica che tali ceppi di batteri hanno accelerato fino al 50% la germinazione delle colture e incrementato del 74% la produzione di orzo. Un tale miglioramento nella resa delle colture di cereali può contribuire in modo sostanziale a diminuire i livelli di crescente povertà alimentare nel mondo e nel ridurre l’impatto ambientale delle colture, grazie al ridotto impiego di fertilizzanti”. Vincitrici di una preziosissima borsa di studio da 50mila dollari, Judge, Hickey e Healy-Thow hanno superato la concorrenza di circa 5mila progetti pervenuti da tutto il mondo, compresi quelli vincitori nelle altre categorie per fascia d’età: quello della canadese Harley Todesco, per la fascia 17-18 anni, e quello dello statunitense Mihir Garimella, per la fascia d’età 13-14 anni. Per scoprire di più sui progetti vincitori, visita il sito. Copyright © - Riproduzione riservata