Scuola elementare G. Pascoli Biella Vaglio Classe IV Insegnante: Delzoppo Silvia Ilaria Nel 1939 iniziò la II guerra mondiale e finì nel 1945. In quel tempo le persone mangiavano solo patate perché, non c’era molto cibo. Ci furono 6.000.000 di persone morte. Molto tempo fa i prigionieri avevano un numero tatuato sul braccio e questo numero non si toglieva più. Poi morivano mentre credevano di fare la doccia, nelle camere a gas. Adesso parlo di un’altra cosa, so che c’è gente che muore di fame, di sete, di freddo. La poesia che sto per scrivere s’intitola: Lara PERCHÈ C’È GENTE CHE SE NE FREGA? Persone muoiono di fame, persone muoiono di sete, persone muoiono di freddo. Ma quanta gente se ne frega. A me questa gente non piace però, io so che Dio e Gesù li protegge perché Dio è la nostra pace. Ora vi faccio una domanda: Perché questa gente deve soffrire al posto di essere curata e aiutata? Mi fanno pena queste persone e pensate che in Iraq c’era una guerra terribile, forse c’è ancora oggi la guerra in Iraq. IL TEMPO DEL MALE SI RICORDA ANCORA OGGI Le foibe, i forni crematori, i numeri tatuati, il nazismo e il razzismo, fine del male, fine della tristezza, fine della pietà. Fine degli allontanamenti familiari. Io che sono tedesca e anche italiana protesto sia per gli italiani, sia per i tedeschi; allora non capisco proprio perché provenivano da posti diversi e si faceva guerra, subito! Prigionieri tenuti in stanze come delle stalle, una cosa spietata ed inimmaginabile. Che incubo morire così, con gente cattiva, senza anima buona, senza testa. Quanti morti per gente così?! Adolf Hitler comandante, capo del nazismo. Benito Mussolini, capo del fascismo, comandante, perché ha fatto la guerra. Nazismo Croce uncinata -------------------------------------------------Fascismo Sabato fascista Camice nere Balilla Giovani Italiane -------------------------------------------------Vittime BASTA! Morti innocenti NO! Pace e serenità SI! Auscwitz no! Docce gas, forni crematori, orchestrine accompagnatrici delle vittime pronte alla morte … Orribile pensare a queste cose, sia la guerra che i cartelli: ARBEIT MACHT FREI cioè il lavoro rende liberi. Anna Frank si è nascosta per due anni in una stanza dietro ad un armadio scrivendo un diario. Hanno scritto sul giornale: Tutto quello accaduto è ricordato ancora oggi perché scritto sul diario. Giacomo LA TRISTEZZA DELLE PERSONE AL TEMPO DELLA GUERRA Io penso che la tristezza e la ghettizzazione che subirono gli ebrei dal nazismo, dal fascismo e anche dal razzismo era brutale. A comandare era una persona Adolf Hitler, il capo dei nazisti, e il capo dei fascisti era Benito Mussolini. Io vorrei sapere una cosa, perché prima il Duce era bravo e quando è arrivato Hitler, il Duce è diventato cattivo? Forse perché gli piaceva la brutalità di Hitler rispetto alle altre razze? I tedeschi erano anche falsi rispetto agli zingari e agli ebrei ed erano così cattivi che non li chiamavano per nome, ma per numero. C’erano poi le camere a gas dove venivano portati gli ebrei con l’intenzione di fargli fare una doccia e invece venivano uccisi dal gas e poi venivano portati nei forni crematori a bruciare. In Yugoslavia invece tanti italiani vennero buttati nelle foibe che erano dei buchi molto profondi. Marco I GIORNI DELLA MEMORIA DELLE TRAGEDIE Secondo me i tedeschi si credevano chissà chi. Per esempio: la razza ariana (razza pura). “Ma va’! non ci crederò neanche tra un milione di anni”. Dev’essere stato bruttissimo perché li trattavano peggio di animali e gli davano anche poco da mangiare, poi li portavano nelle docce, che in realtà non erano docce, da cui non usciva acqua come in quelle normali, ma gas tossici. Se io fossi vissuto in quel tempo la persona che avrei odiato di più sarebbe stata Hitler. Il nazismo era una cosa bruttissima che, una volta, diciamo era quasi comune. Se fossi stato lì io penso che non ce l’avrei fatta anche perché sarei morto subito. I bambini non studiavano la storia o la geografia, ma tutte le cose sul nazismo e su Hitler, e comunque anche Benito Mussolini non era poi tanto meglio perché anche lui era molto cattivo e lui però rappresentava il fascismo. E poi. Quelli che erano nei campi di concentramento avevano tatuato un numero come se fossero delle cose e le SS i padroni. I nazisti quando avevano voglia andavano nelle case ebree e ammazzavano tutti e rubavano. Poi, per mandarli nei campi di concentramento, li mettevano dentro a dei vagoni del treno; andavano in tantissimi perciò erano tutti schiacciati e lì dentro ne morivano molti. Hitler faceva degli esperimenti non come noi che li facciamo sui topi che neanche noi facciamo qualcosa di giusto, però lui ancora di più perché li faceva sugli uomini, soprattutto i gemelli. In Italia i bambini imparavano ad usare le armi e si chiamavano “Balilla” e invece le bambine imparavano a fare le casalinghe e si chiamavano “Giovani Italiane”. Anche in Iugoslavia sono successi dei brutti avvenimenti, cioè mettevano i prigionieri dentro a delle buche che erano scavate nella terra che si chiamavano foibe. Cecilia I CAMPI I campi di concentramento mi hanno impressionato molto. Purtroppo in quei tempi i tedeschi pensavano che la razza ebrea non fosse una razza pura. Perciò gli ebrei venivano “ingannati” e quindi portati nei campi di concentramento seguiti da orchestrine e, dopo essere stati asfissiati, venivano seppelliti. Prima di essere uccisi si “toglieva” loro il nome e si chiamavano come numeri. Oltre agli ebrei nei campi venivano mandati zingari e omosessuali. I prigionieri e i morti sono stati più di un milione. Una ragazza tedesca di nome Anna Frank scrisse un diario clandestino, lo nascose, e fu ritrovato solo alla fine della guerra. I CAMPI I campi non ci son più, ma il ricordo è forte. Per fortuna non tornerà più! Fabio ADDIO Io vorrei che tutti gli ebrei che erano nei campi di concentramento e che non hanno fatto nulla di male resuscitassero, anzi che non sia iniziata la guerra. Io vorrei che Hitler non fosse esistito sulla faccia della Terra. Chissà gli ebrei, lì nei campi di concentramento, pensavano a che cosa gli avrebbero fatto e poi non parliamo delle foibe friulane. Quanto male han fatto. Io, se fossi stato lì, sarei scappato e Hitler l’avrei messo in prigione e gli avrei dato l’ergastolo a vita. Non c’era solo Hitler, ma anche Mussolini che era il Duce d’Italia ed era amico di Hitler. Mussolini aveva deciso il sabato fascista e tutti i bambini e le persone dovevano andare. I bambini e le bambine avevano dei nomi: i maschi si chiamavano Balilla, invece le femmine si chiamavano Giovani italiane. Adesso vi racconto che cosa facevano fare ai bambini. I bambini maschi montavano le armi, imparavano esercizi ginnici, invece le bambine facevano l’uncinetto e imparavano a cucinare. A Hitler piaceva la scienza e non faceva esperimenti con gli animali, ma con gli ebrei; li prendevano piccoli, alti, magri, grassi e anche malati e soprattutto i gemelli. Gli ebrei dormivano nelle baracche Hitler mandava gli ebrei a lavorare e quando li uccideva li mandava nelle camere a gas e lì morirono a centinaia. Nel mondo c’erano il fascismo e il nazismo. HITLER MUSSOLINI NAZISMO FASCISMO Il 27 gennaio 1945 vengono liberati i primi campi di concentramento. Simona IO PENSO CHE … Io penso: “Come si fa a prendere delle armi e a sparare addosso a qualcuno?” Io penso: “Portavano le persone nelle camere a gas, venivano accompagnate con la musica prima di essere uccise, ma loro non lo sapevano”. C’erano persone magre con niente da mangiare. Quando andavano nei campi c’era un cancello su cui era scritto: “ARBEIT MACHT FREI” che vuol dire Invece era tutto falso. Le persone si chiamavano come numeri non con nomi normali. Che brutte cose! il lavoro rende liberi. Roberto IL GIORNO DELLA MEMORIA Della gente credeva che i tedeschi gli volesse trovare lavoro, ma invece li sfruttava e li faceva morire, o di fame, o portandoli in camere a gas. Ghettizzavano gli ebrei, li trattavano male e li chiamavano per numero. Hitler metteva nei campi di concentramento gli ebrei, gli zingari, gli omosessuali, gli italiani e i tedeschi; usavano gli ebrei per esperimenti, “come cavie”. In Italia i bambini venivano chiamati Balilla e le bambine Giovani Italiane. I bambini salutavano il Duce Mussolini e lo rispettavano. Gli ebrei che furono sterminati furono 6.000.000 invece i morti nelle foibe furono 1.000. Una ragazza, Anna Frank, scrisse un diario che parlava della sua vita clandestina, nascosta in un alloggio per molto tempo. Arianna Non è giusto che delle persone siano state costrette ad andare nei campi di concentramento e che le persone che avevano delle malattie venissero portate nelle camere a gas. Certe persone che pensavano di fare una nuova vita si portavano pentole, vestiti, scarpe. Continuerò a dire: «Non è giusto che chiamassero tutte le persone con dei numeri!». Quando dovevano mangiare gli davano una cucchiaiata di minestra e patate. Quello che gli davano da mangiare non gli riempiva neanche lo stomaco. Sono sola Ho fame, ho freddo Voglio tornare nella mia casetta sul prato fiorito, giocare con la mia bambola. Sono con delle vesti che fanno venire freddo e sono tanto ammalata e non trovo più, la mamma e il mio papà. Quanto mi mancano! Ho visto la mamma e il papà accompagnati da un’orchestrina e poi sono svaniti nel nulla. Li cerco, li ricerco, ma non li trovo. Ormai non trovo neanche la mia sorellina e di notte mi ricordo… … nella mia casetta io, la mamma e il mio papà con mia sorella. Mi ricordo i giochi che facevamo nel prato in fiore col suo odore mi ricordo tante cose belle di quella casetta, ma adesso, sono infreddolita nel lettino. Sono arrivati due signori che, mi hanno portata in un posto e mi hanno fatto male. Mi hanno scritto dei numeri sul braccio: c’è scritto1795. Delia LA DISGRAZIA CHE È AVVENUTA “Venite gente! Venite; si va a lavorar”. Tutta la gente, contenta, prepara valigie e valigie, ma ahimè! Partono sui carri bestiame e si ritrovano in mezzo alla tortura e quando se ne accorgono è ormai troppo tardi. Si trovarono davanti migliaia di morti e loro, poverini a fare la stessa fine! Cercarono di comunicare in tutti i modi questo scempio: con lettere, scappando, ma ahimè in tutti i modi ci provassero, non ci riuscirono. Le lettere con su scritto qualcosa del campo venivano strappate dalle SS e se i prigionieri tentavano di scappare venivano ammazzati. Gli uomini non si trovavano più un nome e un cognome, ma solo un numero: dieci, novecento, mille, … Quando si trovarono davanti il primo inverno morirono migliaia e migliaia di persone. Soffrirono molto per tantissime cose: in particolare per le morti e per il simbolo che li rendeva diversi dagli altri perché non erano la razza pura dei tedeschi. I tedeschi bruciavano le persone nei forni crematori e li soffocavano nelle docce a gas. Poi tentarono di nascondere le loro malefatte. Quando arrivarono i russi però videro una cosa allucinante! Quante famiglie distrutte! Quanti morti! Se i tedeschi non scappavano … L’IMMENSO DOLORE Dolore, dolore e dolore il lavoro rende liberi, ma la morte ti accoglie. Nei campi, infreddoliti a lavorar e a lavorar. Irene IO PENSO: QUANDO IL MONDO ERA IN GUERRA Io penso che i nazisti siano stati cattivi. Perché far del male a della gente innocente che non aveva fatto niente di male nella sua vita. Distinguere le persone che cosa vuol dire? Intanto noi siamo … tutti uguali, non bisogna distinguere un ebreo da un’altra persona. Giuro che se io fossi stata nei campi di concentramento non sarei riuscita a vivere, ma bisogna farsi sempre tanta forza non pensando sempre al presente, ma anche al futuro. Io vorrei vedere i nazisti al posto degli ebrei, vorrei sapere se gli sarebbe piaciuto. Anche le camere a gas non erano un’invenzione bella; accompagnare gli ebrei nelle camere a gas con la musica, tante bugie, tanti lavori e tanto sangue e morte. Poi c’è Anna Frank, povera la sua famiglia, stare in silenzio per quasi tutto il giorno e di notte temere che qualcuno li scoprisse o li ammazzasse senza che loro se ne accorgessero. Adolf Hitler e Benito Mussolini furono molto cattivi con italiani, ebrei, zingari, perché a loro impedivano la vita felice. Costruire i campi di concentramento fu una cosa impressionante. 6.000.000 di ebrei sono stati sterminati. A me, quando penso a queste cose, alle foibe, ai campi di concentramento, viene rabbia e tristezza. Avere un mondo di pace sarebbe una cosa grandiosa!!!! POESIA Vedo una città, una città piena di gente morta, basta guerra, basta bombe solo la pace, piena di gioia e di allegria. Ecco quello che si vede In una città sterminata. Piena di angoscia e di tristezza. Un bambino che urla papà, mamma, dove siete? Vorrei un mondo di PACE. Sara AUSCHWITZ Vorrei sapere perché i nazisti hanno ghettizzato italiani, ma soprattutto ebrei. Povere persone, cosa hanno fatto di male? Questa domanda me la faccio da quando ho saputo del fatto. Riguardo ai capi di concentramento mi sarebbe piaciuto che i prigionieri salissero al potere e che ghettizzassero Hitler e le SS. Se Hitler fosse veramente stato prigioniero, le cose come sarebbero andate? Sarebbe come andare al lavoro e poi … non tornare più, andare a fare una doccia e poi … non tornare più perché soffocati dal gas. Per tenere prigionieri nei campi di concentramento usare il filo spinato? No è troppo! Come fecero a succedere delle cose così crudeli? Succede anche ora, però come si fa a sopravvivere? Il mondo era infelice, le persone erano costrette a lavorare. Poi, le foibe. Centinaia di persone seppellite sotto terra, in Friuli. Come facevano a seppellirli? Li legavano tutti, uccidevano le persone che si trovavano davanti che cadendo facevano precipitare anche gli altri. Vi sembra una cosa logica? No, non è logica, è da rabbrividire. Auschwitz era l’inferno per i prigionieri, il paradiso per Hitler. Vorrei sapere: Quale paradiso? Il paradiso del male, probabilmente. In tutto questo dov’è il bene? La felicità? L’allegria? Da nessuna parte, questo era il Male, il vero Inferno. Virginia Io penso che tutta la seconda guerra mondiale non sia servita a niente, anzi è servita per due sole cose: fare più morti e più disperazione nel mondo. Per me la seconda guerra mondiale è una guerra che ha aumentato solo la tristezza e la cattiveria nel mondo. Secondo me la seconda guerra mondiale è stata una cosa infantile. Secondo me Benito Mussolini ed Adolf Hitler sono stati dei veri e propri demoni, diavoli, mostri spietati e io mi porgo delle domande: Perché sono stati così cattivi? Perché volevano la “specie” pura? Perché erano tutti contro gli ebrei? Perché hanno costruito i campi di concentramento? Potrei andare fino all’infinito a chiedermi perché, perché, perché. I CAMPI DI CONCENTRAMENTO Io credo che le camere a gas e tutte queste cose siano brutte, che non servano a niente, “infantili”, inutili. Per me i campi di concentramento non sono altro che costruzioni che servono solo ad avere più morti. Io penso a volte a quei poveri bambini, ai genitori che andavano lì credendo di andare a lavorare. Io credo che sarebbe meglio se i campi di concentramento, le miniere, le camere a gas, non servissero a … un tubo. Per me Hitler e Mussolini erano anche dei bugiardi perché non hanno fatto altro che mentire a questi poveri ebrei, zingari e persone del genere che secondo me, erano buone e con un cuore molto molto grande, anzi grande come il mondo intero. LE FOIBE Le foibe sono disgustose, terribili, “volgari” ed io non so come Tito abbia fatto a utilizzarle per uccidere. Non è giusto, questo è imbrogliare; Tito secondo me è stato spietatissimo. MUSSOLINI ED HITLER Se io penso a quei giorni brutti, terribili io non so cosa fare. Questa guerra! Ma chi è stato così cattivo ed infantile ad incominciarla? Io lo so! Mussolini ed Hitler, siete come due fiori amari che se tocchiamo moriamo, voi siete come l’unico raggio di tempesta in una giornata serena, siete come due terremoti bruttissimi, siete due Tsunami in cui sono morte più di un milione di persone. Voi siete così e per me siete il peggio. Valeria IO PENSO CHE … A scuola abbiamo parlato dei campi di concentramento. Secondo me, non era giusto che prendessero i bambini e le donne incinte, che li portassero nei campi di concentramento e che li accompagnassero con le orchestrine nelle camere a gas e che al posto del nome li chiamassero con dei numeri, per esempio 14.902. La liberazione di Auschwitz è avvenuta il 27 gennaio 1945. Quanta gente portavano ogni giorno nelle camere a gas? Anche i bambini li portavano nelle camere a gas? Davide MORTE E DISTRUZIONE “Hitler, senti un po’. Tutte queste bombe che buttavi addosso alla gente innocente, perché non ve le buttavate tu e il tuo amico Mussolini? A che vi serviva mettere gente dentro i campi di concentramento? E poi … che razza pura? Siamo tutti uguali”. Morte e distruzione Morte, distruzione, carità, gente che bussa alla porta di altra gente sofferente, che si aiutano tra di loro per vivere, e voi lì che buttate bombe. Non è bella questa cosa! Aiutateli! Siete proprio dei senza cuore! Andrea LE COSE BRUTTE NEL 1945 A scuola abbiamo parlato del campo di concentramento di Auschwitz. Era molto brutto! Abbiamo detto dei tedeschi che avevano come schiavi gli ebrei. I tedeschi uccidevano anche i bambini nelle camere a gas dicendo: “Andate, vi laveremo soltanto”. Invece li uccidevano: usavano delle latte con il gas dentro che buttavano in un tubo ed il gas entrava dentro le finte docce. Non gli davano da mangiare e li mandavano a lavorare poco coperti. Certe volte morivano di fame. I prigionieri avevano i numeri tatuati e il numero degli ebrei sterminati è stato di circa 6.000.000. Una ragazza ebrea con la sua famiglia si era nascosta e ha scritto un diario della sua vita, ma poi l’hanno trovata, portata in un campo ed è morta; lei si chiamava Anna Frank. È stata una cosa molto brutta; se io potessi tornare indietro nel tempo vorrei far provare a loro a stare nei campi. A me non sarebbe piaciuto essere lì. Silvia PAURA E DOLORE Io penso che i campi di concentramento siano stati delle cose terribili. A scuola abbiamo parlato sia della liberazione di Auschwitz che del giorno della memoria delle foibe. Povere persone, poveri bambini condannati alla morte in camere a gas e forni crematori accompagnati con delle orchestrine. Essere chiamati come numeri. Perché i tedeschi volevano solo la razza ariana, siamo solo uomini. Mangiare solo patate tra le mosche e prendersi malattie, è tutto terribile. Mi rimane in mente la fotografia di un braccio tatuato con un numero. La maestra ci ha detto che erano divisi in categorie, con un simbolo sulla maglietta, ad esempio gli ebrei avevano una stella a sei punte. Ci ha anche detto che ai bambini, alle bambine, agli adulti tagliavano i capelli a zero. Abbiamo sentito un pezzo del diario di Anna Frank e la poesia “Se questo è un uomo” di Primo Levi. Penso anche che le foibe siano state terribili. Erano molto crudeli i Titini. Ora sono ricordi sgradevoli. LACRIME E DOLORE Urli, lacrime e dolore, solo questo. Non può essere successo … Entrare in una doccia e non fare in tempo a urlare, ma cadere a terra a bocca aperta. Patate, malattie e 6.000.000 di ebrei sterminati. Ma perché tutto questo? VALUTAZIONE Il lavoro portato avanti in questi giorni è stato impegnativo, ma molto proficuo. La difficoltà maggiore è stata quella di cercare di alleggerire la drammaticità degli eventi presentati stemperandoli con la gioia della Liberazione e con immagini liete quali quelle delle musiche yddish o delle barzellette degli ebrei su se stessi. I bambini si sono dimostrati molto incuriositi e molto attenti e rispettosi nei confronti dei temi trattati. Partecipavano, si emozionavano, ma ridevano e scherzavano anche volentieri durante la trattazione degli argomenti più sereni.