Civiltà precolombiane e imperi coloniali Popoli e civiltà precolombiane Maya, Atzechi, Incas Maya: agricoltori, commercianti, costruttori, lavoratori di pietra, ceramica che vivevano dal II millennio A.C. nell’America centrale; civiltà progredita, conoscevano lo zero e la matematica, costruirono un calendario astronomico grazie a sacerdoti-­‐ astronomi, usavano un alfabeto fonetico e costruivano grandi templi a scalinate. Scompaiono per motivi sconosciuti nel 900 d.C. mentre si affermano Aztechi e Incas Aztechi: dal XII secolo in America centrale vivevano questi agricoltori sedentari con una società agricola e guerriera che crearono grandi opere. Scomparvero a causa dei conquistadores Incas: in America meridionale vissero dal XIII secolo creando un grande impero. La società era divisa in caste, erano dediti ad agricoltura, artigianato, forti�icazioni e scomparvero a causa dei conquistadores Imperi coloniali 1494 Spagna e Portogallo con aiuto del papa Alessandro VI �irmano il trattato di Tordesillas: il mondo è diviso in una raya: a ovest i territori conquistati sarebbero spettati alla Spagna, a est al Portogallo. In realtà altri popoli ne appro�ittarono: olandesi conquistarono territori in oriente e poi in Africa; inglesi e francesi si spinsero in America del nord Conquistadores La Spagna grazie ai conquistadores creò un vasto impero coloniale controllato da due vicerè: -­‐ Hernan Cortes conquistò l’impero azteco nel 1519 grazie all’uso di armi da fuoco -­‐ Francisco Pizarro conquistò gli Incas nel 1531 Gli indigeni vennero sterminati perché sfruttati come schiavi nelle miniere, costretti a lavori disumani e contagiati dalle malattie da cui non potevano difendersi La tra�a degli schiavi La scoperta dell’America inaugurò purtroppo la tratta degli schiavi neri: portoghesi, spagnoli prima e olandesi, francesi, inglesi poi partivano con navi dall’Europa cariche di rum, armi, mobili che cedevano ai capi tribù dell’Africa occidentale per schiavi neri che venivano portati in America e fatti lavorare nella piantagione, i cui prodotti tornavano in Europa per essere commerciati. La chiesa condanna il fenomeno, cercando di aiutare indigeni e schiavi neri, ma trovò sempre l’ostacolo degli stati europei Il Portogallo non creò un vero impero, ma rotte e scali commerciali e si limitò al possesso del Brasile dove vennero create piantagioni di canna da zucchero l’Olanda tra XV e XVI secolo creò una vasta �lotta con basi commerciali in Oriente (Molucche, Sonda… L’Inghilterra dal XVII secolo si assicurò con editti di navigazione il monopolio dei commerci: col tempo tolsero basi commerciali agli olandesi. La Francia iniziò tardi la conquista arrivando in Africa, India, in Canada e Antille