I PRIMII PRIMI
IMPERI
COLONIALI
IMPERI COLONIALI
La nuova “Spagna”
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I “conquistadores” appartenevano alla piccola
nobiltà spagnola: cercavano ricchezza, potere,
riscatto sociale.
Cortés conquistò l'impero atzeco e Pizzarro
quello inca con poche centinaia di uomini.
Questo fu possibile grazie ad armi e malattie
Cannoni, archibugi...
Vaiolo, Morbillo, Influenza
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Nuova Spagna (con capitale Città del Messico)
e Nuova Castiglia (con capitale Lima) furono il
primo impero coloniale della storia.
Si configurarono come regimi feudali vassalli
della corona spagnola.
COLONIALISMO
Forma di dominio politico-economico di terre
lontane dalla nazione-madre che ne sfrutta
intensamente le risorse economiche al fine di
arricchire se stessa, senza curarsi del
benessere dei conquistati ma anzi riducendoli
in forme di schiavitù più o meno evidenti.
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Gli amerindi finirono presto per diventare
schiavi dei conquistadores nelle miniere d'oro e
d'argento.
I missionari arrivati col Trattato di Tordesillas
non furono da meno in quanto a violenze:
consideravano gli indigeni come subumani
veneratori di Satana e unirono alle conversioni
forzate brutali esecuzioni e roghi di massa.
ALCUNI
MISSIONARI FONDARONO DELLE
COMUNITA' AGRICOLE DOVE GLI INDIOS POTEVANO
VIVERE LONTANI DALLE MINIERE A PATTO DELLA CONVERSIONE
E DEL LAVORO SEDENTARIO.
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Dopo nemmeno un secolo la popolazione
indigena era stata sterminata nelle miniere e
dalle malattie. Gli spagnoli adottarono quindi
una soluzione altrettanto disumana per
continuare ad avere manodopera gratuita:
cominciarono ad acquistare dalle colonie
portoghesi schiavi dall'Africa.
Il Portogallo e l'Estado da India
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Il dominio portoghese a differenza di quello
spagnolo si basò sul controllo di porti strategici
e sul commercio: solo il Brasile fu colonizzato
nel senso stretto del termine.
Erano loro a vendere schiavi neri in Europa e
America.
Posero basi anche in India, Cina e Giappone
ma furono presto soppiantati dagli olandesi.
L'esistenza di esseri umani trattati come animali
fu giustificata tramite un pregiudizio che si
andava sempre più configurando come una
verità scientifica: il RAZZISMO.
ECONOMIA COLONIALE
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Sebbene gli Europei vedessero nelle Americhe
una specie di terra dell'oro, a metà del Seicento
le miniere d'oro e d'argento si esaurirono.
Il vero oro delle Americhe era l'agricoltura:
vaste terre vergini coltivate a mais, patata,
zucchero, cotone, caffè, caucciù.
In Europa cambiarono le abitudini alimentari: tè,
caffè, patate, mais, tabacco, pomodori, cacao
entrarono nella vita quotidiana delle persone.
IL MEDITERRANEO PERDE CENTRALITA'
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Fu chiaro da subito che il nuovo mondo era una
terra di ricchezze e possibilità molto più vaste di
quello che poteva offrire il mediterraneo. Il
denaro e gli investimenti si trasferirono sulla
rotta triangolare Europa- Africa-Americhe
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Il Seicento non vide solo il declino del
Mediterraneo ma anche la fioritura di
contrabbandieri e pirati (sopratutto francesi e
inglesi) che derubavano le ricche navi
spagnole.
