IMPATTO E PROBLEMATICHE DELLA NUTRIZIONE ENTERALE ARTIFICIALE Dott. Lorenzo Nanni U.O.C. Chirurgia Pediatrica [email protected] NUTRIZIONE ENTERALE ARTIFICIALE (N.E.A.) Somministrazione di nutrienti oltre l’esofago attraverso una sonda con estremità nello stomaco o distalmente al piloro J. Am Diet Assoc 2002;102:399-404 (incluso) l’uso di principi dietetici con indicazioni specifiche per alcune patologie Introduction to the ESPEN Guidelines on Enteral Nutrition. Clin Nutr 2006;25:180-6 ESPGHAN Con defines ENS (enteral nutritional support) as: “both delivery of liquid formulations via tube and provision of specialized oral nutritional supplements” [email protected] INDICAZIONI ALLA NEA 1. incapacità ad assumere per os il normale fabbisogno di energia e di nutrienti in presenza di intestino almeno parzialmente funzionante. 2. necessità di uno specifico regime dietetico come trattamento di una particolare patologia (Crohn, intolleranza). [email protected] INDICAZIONI: CRITERI COMUNEMENTE ACCETTATI (non Evidence Based) SCHERMATA 11.14.10 Topical Review. Nutritional Support in Children. Nutrition Communications. Nutricia Health Care 2002 Axelrod D et al. Pediatric enteral nutrition. JPEN 2006;30:s21-6 [email protected] INDICAZIONI ALLA NEA SCHERMATA 11.19.54 11.20.21 [email protected] INDICAZIONI ALLA NEA * In oncologia pediatrica e nelle terapie intensive va spesso associata la NPParziale anche in presenza di intestino funzionante VANTAGGI della NEA rispetto alla NPT 1. Preserva la funzione gastrointestinale 2. È più semplice tecnicamente (maggiore sicurezza) 3. Evita le complicanze della NPT (sepsi da CVC; colestasi) 4. Ha un costo da 2 a 4 volte inferiore [email protected] CONTROINDICAZIONI alla NEA ASSOLUTE RELATIVE • Dismotilità intestinale • Megacolon tossico • Peritonite • Perforazione intestinale • Sanguinamento gastroint. • Enterocolite necrotizzante • Fistola enterica ad alto flusso • Vomito grave • Diarrea intrattabile • Ileo paralitico • Ostruzione intestinale *Nutrizione trofica (M.E.F.) Perfusione intestinale Rilascio entero-ormoni Migliora funzione di barriera [email protected] FORMULAZIONI per NEA Formulazioni enterali «enteral feeds» • Fonte completa per fabbisogni fisiologici • Unica fonte di nutrizione per periodi prolungati • Per sonda o per os • Composizione specifica per l’età • Densità di energia: 1 Kcal/ml 1,5 Kcal /ml [email protected] FORMULAZIONI per NEA Formulazioni supplementari «supplement feeds» • In aggiunta alla normale alimentazione • Concentrato di: calorie, proteine, altri specifici nutrienti o «sip Scoraggiare la somministrazione di cibo normale frullato - Inadeguatezza nutrizionale - Rischio di contaminazione microbica [email protected] feeds» MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE (sonda o stoma) GASTRICA (va preferita) • Posizionamento più stabile • Posizionamento più semplice e più fisiologico • Consente somministrazione a boli • Consente soluzioni iperosmolari [email protected] MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE (sonda o stoma) TRANSPILORICA (specifiche indicazioni) • Alto rischio di inalazione (escludere incoordinazione alta) • Gastroparesi • Ritardato svuotamento gastrico • Pregressa chirurgia gastrica • Necessità di rialimentazione precoce dopo chirurgia addominale *somministrazione continua *incrementi molto graduali [email protected] MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE della NEA • Probabile durata della NEA • Integrità del tratto GI superiore [email protected] NEA prepilorica vs transpilorica Schermata 13.41.16 Revisione sistematica di 9 RCT non dimostra la superiorità della transpilorica [email protected] NEA prepilorica vs transpilorica Schermata 13.51.10 1 RCT: transpilorica non protegge vs inalazione, vomito, diarrea, distensione addominale [email protected] LIMITI della NEA per SONDA NASO-ENTERALE SG - malposizionamento (ev perforazioni esof./polm.) - conferma corretta posizione (all’inserzione e successivamente) - Radiologia - Bubbling - pH dell’aspirato !!! (RGE?/latte?) ND/NDig - Sonda con estremità pesante - Posizionamento con guida fluoroscopica - Posizionamento in endoscopia - Uso di procinetici (2001) - Insufflazione gastrica (2000) - Uso di magneti (2004) - Con guida elettromiografica (2004) [email protected] Tasso di successo 75-80% LIMITI delle sonde nasogastriche e naso enterali Schermata 17.20.19 [email protected] 18 Percutaneous Endoscopic Gastrostomy (PEG) or Enterostomy Schermata 17.29.22 - Efficacia nutrizionale Accettabilità Ridotto RGE Ridotta polmonite ab ingestis [email protected] 20 21 PEG: valutazione pre e post operatoria PRE POST • Gruppo multidisciplinare per la NEA (indicazioni rischio/beneficio) • Consenso informato • Esami di laboratorio (Hb,PLT,PEC) • Digiuno preoperatorio • Profilassi antibiotica • Ripresa alimentazione (da 6 a 24h) • Detersione cute peristomale • Allentare il fissaggio esterno dopo 24 h • Training della famiglia [email protected] PEG: indicazioni Schermata 17.49.04 3 misure di sicurezza per il posizionamento - Distensione gastrica - Invaginazione digitale visibile - Transilluminazione [email protected] PEG: controindicazioni • Tumore orofaringeo o esofageo • Reflusso gastroesofageo ?? (gastropessi) • Pregressa chirurgia addominale (milza, stomaco, flessura epatica) • Epatomegalia • Splenomegalia • Ascite • Ipertensione portale (varici gastriche) [email protected] 25 PEG: complicanze Minori • Infezione della ferita • «leakage» peristomale • Sanguinamento * • Ulcere cutanee o gastriche • Pneumoperitoneo/enfisema sottocutaneo • Ileo temporaneo • Ostruzione pilorica • Ostruzione della sonda (farmaci/alimenti) • Rottura della sonda (colonizzazione da lieviti) * Perforazione aortica/lacerazione di arterie gastriche/sanguin. retroperitoneale o parete addominale [email protected] PEG: complicanze Maggiori • Fascite necrotizzante • Ostruzione intestinale (ematoma) • Perforazione esofagea • Posizionamento intraepatico • Perforazione gastrica • Erniazione dello stomaco • Fistola gastrocolocutanea • Peritonite da leakage • Buried bumper syndrome • Disseminazione di cell neoplastiche (dolore e impossibilità alla somministrazione) • Rimozione accidentale [email protected] PEG: complicanze Schrag SP et al- J Gastrointestinal Liver Dis 2007 (16); 4:407 Complication related to PEG tubes. A comprehensive clinical review • • • Legate all’endoscopia Legate al posizionamento della PEG Legate all’uso della PEG ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ Pneumoperitoneo benigno Lesioni del colon Fistola gastrocolocutanea Lesioni del tenue Lesioni del fegato Lesioni della milza Sanguinamento intra e retroperitoneale Sanguinamento parete addominale Volvolo gastrico e/o intestinale Impianto di cell neoplastiche Dolore peristomale Ascesso e infezione del tramite Fascite necrotizzante Buried bumper syndrome Leakage peristomale Erniazione dello stomaco Ulcera e sanguinamento gastrico Ileo e gastroparesi Ostruzione pilorica Rimozione accidentale del tubo (>4 sett) Ostruzione del tubo Diarrea post-posizionamento impianti Legate al posizionamento della PEG ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ Pneumoperitoneo benigno Lesioni del colon Fistola gastrocolocutanea Lesioni del tenue Lesioni del fegato Lesioni della milza Sanguinamento intra e retroperitoneale Sanguinamento parete addominale Volvolo gastrico e/o intestinale Impianto di cellule neoplastiche [email protected] 29 30 La nostra scelta per il posizionamento della Gastrostomia: Full Laparoscopic U-stitch Technique Film 4 min [email protected] Full Laparoscopic U-stitch Technique • Interposizione di organi (fegato, colon, tenue) • Alterazioni della coagulazione • Grave cifoscoliosi con alterazioni dell’anatomia • Ascite • Aderenze peritoneali • Possibilità di eseguire gastropessia • Bambini di basso peso • Possibilità di inserire direttamente il bottone (evita una seconda anestesia alla 1°sostituzione) • Possibilità di eseguire fundoplicatio nella stessa procedura [email protected] MODALITA’ di SOMMINISTRAZIONE • INFUSIONE CONTINUA (alterato svuot.colecisti) • INFUSIONE INTERMITTENTE A BOLI • ormoni G.I. • effetto trofico Continua vs boli • No differenze in termini di complicanze e tolleranza • Intermittente: più fisiologica • Continua: maggiore incremento ponderale (in particolari categorie di pz.) [email protected] COMPLICANZE della NEA • Refeeding syndrome • Contaminazione batterica dei nutrienti • Interazione farmaci – nutrienti • Deficit/ eccesso di micronutrienti [email protected] Nel paziente con malnutrizione cronica • Riduzione attività cellulare • Riduzione delle funzioni d’organo • Deficit di elettroliti e micronutrienti • Deplezione delle riserve di P Mg K (muscolo e adipe) 35 Refeeding Syndrome Schermata 20.54.44 [email protected] Refeeding Syndrome NEA induce • Secrezione di insulina • Shift intracellulare di P Mg K • Caduta delle concentrazioni sieriche… • Anemia emolitica • Debolezza muscolare • Danno cardiaco fino a insufficienza • Sovraccarico di fluidi • Aritmia • Morte Rischio max [email protected] prima settimana Refeeding Syndrome • Valutare lo stato nutrizionale e di idratazione • Valutare elettrolitemia , Mg e P • Monitorizzare gli elettroliti e creatinina quotidianamente • Valutare la funzione cardiaca (FC, ECG, Ecocardio) [email protected] NEA domiciliare e monitoraggio • Favorire un efficace supporto nutrizionale • Promuovere autonomia di pz e famiglia • Assicurare manutenzione dei dispositivi • Facilitare la comunicazione famiglia-professionisti informazioni e training su: TEAM MULTIDISCIPLINARE • Indicazioni alla NEA e probabile durata • Consigli su problem-solving • Aspetti di sicurezza della NEA • Mantenere la stimolazione orale • Controllo posizione del tubo • Contatti con ospedale e membri del team • Controllo delle infezioni • Informazioni su come ottenere i presidi • Tecniche di lavaggio delle mani • Tutoraggio sull’uso della pompa • Preparazione di nutrienti per sonde • Monitoraggio periodico stato di nutrizione [email protected] grazie per l’attenzione! 40