AMPLIQUALITY
REGIONE AMPLIFICATA: plasmide criptico.
CHLAM-T
AMPLIFICAZIONE: nested in provette monodose pronte
all’uso.
Cod. 03-10
Identificazione di Chlamydia trachomatis
CONTROLLO POSITIVO: DNA-CHLAM (DNA plasmidico
ricombinante).
CONTROLLO INTERNO: Amplificazione del gene TST
(thiosulfate sulfurtransferase rhodanese)
RIVELAZIONE: elettroforesi su gel di agarosio.
0123
INTRODUZIONE
Chlamydia trachomatis è l’agente eziologico di numerose
malattie di origine batterica sessualmente trasmesse
nell’uomo.
L’infezione da C. trachomatis avviene in genere in forma
clinicamente latente, talvolta può essere causa di
gravidanze ectopiche o sterilità nella donna e di infertilità
maschile; il neonato esposto a tale infezione può
sviluppare una congiuntivite da inclusi o una polmonite
acuta che può evolvere in forma cronica.
Recenti studi indicano inoltre una correlazione tra
l’esposizione ai diversi sierotipi di C. trachomatis e
l’aumento del rischio di tumore alla cervice (Antilla et al.
2001).
Sebbene sia ormai certo che l’infezione da ceppi oncogeni
di HPV costituisce la prima causa di cancro alla cervice,
l’attenzione dei ricercatori si sta ora spostando anche su C.
trachomatis. Non è ancora chiaro tuttavia se tale rischio
oncogeno sia associato o meno a specifici sierotipi del
microrganismo (Koskela et al., 2000).
Considerando poi l’alta prevalenza (4%) di infezione da C.
trachomatis nei donatori maschi, sono state recentemente
proposte delle linee guida per prevenire la trasmissione del
patogeno attraverso l’inseminazione artificiale. Secondo
l’American Society for Reproductive Medicine e l’European
Society for Human Reproduction and Embryology,
dovrebbe essere sempre effettuato tra i test di screening in
campioni uretrali, di urine e sperma, quello per
l’identificazione di C. trachomatis (American Society for
Reproductive Medicine,1998; Baratt et al., 1998).
Dal momento che molte infezioni da C. trachomatis sono
frequenti e asintomatiche e quelle clinicamente manifeste
possono non essere facilmente distinte da altre patologie
sessualmente trasmesse, risulta necessario poter utilizzare
sistemi di identificazione che diano risposte rapide e
precise.
L’elevata sensibilità e specificità del metodo proposto è
assicurata dall’utilizzo di una PCR nested per la ricerca del
DNA del plasmide criptico. Il plasmide è infatti altamente
conservato in tutti i sierotipi di C. trachomatis ed assente
in altre specie.
SPECIFICITA’: L’allineamento dei primer nelle più comuni
banche dati ha rivelato l’assenza di appaiamenti aspecifici.
Non sono stati rilevati fenomeni di cross reazione con DNA
genomico o di altri microrganismi patogeni.
PROCEDURA
DNA ESTRATTO
140 min
1A AMPLIFICAZIONE
150 min
2A AMPLIFICAZIONE
gel di agarosio
VISUALIZZAZIONE
Fig. 2:
Elettroforesi in gel di agarosio al 3%
1: Marcatore di Peso Molecolare (MW)
2-4: prodotti della 1° amplificazione
5-7: prodotti della 2° amplificazione
I tre i campioni sono positivi per C.
trachomatis.
INFORMAZIONI PER GLI ORDINI
Cod
03-10A
03-10R
Prod
CHLAM T
CHLAM T - amplification reagents
CARATTERISTICHE TECNICHE
Confez.
25/50 test
25/50 test
REFERENZE
FORMATO DEL KIT: 25 o 50 test.
STABILITA’: 6 mesi.
MATERIALE DI PARTENZA: DNA estratto da tamponi
cervico-vaginali e uretrali, sperma, tamponi oculari, urine,
colture cellulari.
American Society for Reproductive Medicine. Fertil Steril
4(3), 1S-13S, 1998.
Antilla T et al. JAMA 285(1), 47-51, 2001.
Baratt C et al. Hum Reprod 13(2), VII-IX, 1998.
Koskela P et al. Int J Cancer 85, 35-39, 2000.
SCH TEC_CHLAM T_ R4 021006
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