ATTUALITA’ IN TEMA DI VACCINAZIONI. VII ANNO 28 MARZO 2015 Eventi avversi plausibili ed impossibili Luciana Nicolosi [email protected] Dipartimento di Medicina Pediatrica Direttore Prof. A.G. Ugazio Vaccinazioni a Rischio U.O.C. Pediatria Generale e Malattie Infettive Responsabile Dott. Alberto Villani Un effetto collaterale è "qualsiasi effetto di un farmaco o vaccino che insorga a dosi normalmente impiegate nell'uomo e che sia correlato alle proprietà farmacologiche del farmaco o vaccino" Un evento avverso o sospetta reazione avversa è qualsiasi fenomeno clinico spiacevole che si presenta in concomitanza temporale con il trattamento con un farmaco o un vaccino, ma che non abbia necessariamente un rapporto di causalità (o di relazione) con il trattamento stesso NB L'elemento essenziale è la coincidenza nel tempo e il solo sospetto di una relazione di causalità Una reazione avversa è Un effetto nocivo e non voluto conseguente all’uso di un medicinale Conformemente alle indicazioni contenute nell’autorizzazione all’immissione in commercio, Agli errori terapeutici Agli usi non conformi alle indicazioni contenute nell’autorizzazione all’immissione in commercio, incluso il sovradosaggio l’uso improprio l’abuso del medicinale Nonché associato all’esposizione per motivi professionali Se non rapidamente ed efficacemente affrontato, può minare la fiducia in un vaccino e, infine, avere conseguenze drammatiche per la copertura vaccinale e l'incidenza della malattia Osservazioni cliniche di natura diversa che si manifestano nei soggetti vaccinati: a causa della vaccinazione in coincidenza temporale con la vaccinazione Dal punto di vista della vaccinovigilanza, le AEFIs rappresentano le sospette reazioni avverse e possono essere: Vaccino-correlate dovute alle caratteristiche del vaccino; dovute a difetti di qualità del vaccino; Dovute ad errori nella pratica vaccinale (conservazione, somministrazione: via, dose etc) Reazione avversa grave è qualsiasi reazione che: provoca la morte di un individuo, ne mette in pericolo la vita, ne richiede o prolunga l'ospedalizzazione, provoca disabilità o incapacità persistente o significativa, comporta una anomalia congenita o un difetto alla nascita . L’intensità della manifestazione clinica di una reazione può essere: Lieve Moderata Grave Questa quantificazione non sempre coincide con la gravità Eventi avversi dopo vaccinazione • Come tutti i farmaci, anche i vaccini possono causare delle reazioni avverse • Le reazioni gravi causate dai vaccini sono rarissime • Talvolta si possono osservare eventi in coincidenza temporale con la somministrazione, che non sono causati dal vaccino Cosa valutare nell’analizzare possibili eventi avversi • Localizzazione • Gravità • Temporalità • Plausibilità biologica Ai fini della valutazione del nesso di causalità l’algoritmo utilizzato considera i seguenti criteri principali: 1) il rapporto temporale tra somministrazione del vaccino e insorgenza della reazione; 2) la consistenza e la forza della reazione (notorietà, caratteristiche e la frequenza della reazione); 3) plausibilità biologica. AUTISMO E VACCINO MPR??? GRETA nata 22/10/2014 visita il 4/2/15 15/1/2015 (2 mesi e 24 giorni) effettua 1° dose Infanrix hexa + prevenar 13 Dopo 12 ore comparsa di febbricola, diarrea e vomito durati 3 giorni Iporesponsività e sonnolenza durati, a detta della madre, circa 10 giorni durante i quali ha dormito molto senza svegliarsi per mangiare ed era poco reattiva. Dopo 15 giorni la mamma ha notato fenomeni di ammiccamento palpebrale asimmetrico che persistono a tutt’oggi GRETA nata 22/10/2014 visita il 4/2/15 15/1/2015 (2 mesi e 24 giorni) effettua 1° dose Infanrix hexa + prevenar 13 Reazione allergica ai vaccini? Manifestazioni neurologiche post-vaccinali? Come proseguire le vaccinazioni? Richiesta visita neurologica: • esame neurologico perfettamente normale • Richiesti: Ecoencefalo Visita oculistica GIULIO nato 8/08/2013 visita il 6/2/15 Dopo 6 ore dalla 1a dose di vaccino esavalente + prevenar 13 (6/11/2013) il bambino ha presentato ipotonia dell'arto sup dx, ipomobilità, movimenti involontari discinetici. Il quadro si è progressivamente risolto entro circa 30 giorni. Eseguita visita neurologica e EEG (14/11/2013) risultato nella norma. Il neuropsichiatra consultato prescrive di frazionare l'esavalente e posticipare la componente dell'antipolio. Non ha effettuato EMG. GIULIO nato 8/08/2013 visita il 6/2/15 Visita neurologica del 14/11/2013 Complesso sintomatologico compatibile con sindrome ipotonico/ iporesponsiva + modica ipertermia e di movimenti involontari accessuali di tipo distonici/discinetici all’arto superiore destro associato a ipomobilità e ipotonia All’EON atteggiamento spontaneo asimmetrico per semiestensione dell’arto superiore destro con mano chiusa a pugno, motilità attiva lievemente meno vivace a destra GIULIO nato 8/08/2013 visita il 6/2/15 Si consiglia: • Attenta sorveglianza clinica per valutare la regressione • Posticipare il più possibile i richiami vaccinali • Frazionare le vaccinazioni Controllo neurologico 8/12/2013: • Esame obiettivo neurologico negativo • Utilizzo dell’arto sup dx corretto • Posticipare la vaccinazione antipolio per altri 6 mesi Attualmente benessere. Inviato per proseguire vaccinazioni in ambiente protetto La mamma accetta di effettuare solo la componente DTPa dell’esavalente La poliomielite è una grave malattia infettiva a carico del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i neuroni motori del midollo spinale. La malattia è causata da tre tipi di polio-virus (1,2 e 3), appartenente al genere enterovirus, che invade il sistema nervoso nel giro di poche ore, distruggendo le cellule neurali colpite e causando una paralisi che può diventare, nei casi più gravi, totale. In generale, la polio ha effetti più devastanti sui muscoli delle gambe che su quelli della braccia. Le gambe perdono tono muscolare e diventano flaccide, una condizione nota come paralisi flaccida. In casi di infezione estesa a tutti gli arti, il malato può diventare tetraplegico. GUIDA ALLE CONTROINDICAZIONI ALLE VACCINAZIONI Le linee guida 4° edizione dicembre 2008 Disponibili nel sito NIV: www.levaccinazioni.it FRANCESCO ROCCO, nato il 05/06/2012 9/10/12 Lattante di 4 mesi. Nascita alla 35a sett + 3 gg, evidenza di IUGR (intrauterine growth restriction); TC per arresto della crescita. PN 1600 g. Lieve depressione respiratoria, a risoluzione rapida con aspirazione e breve ventilazione con Ambu solo per pochi secondi. Ricovero in SubTIN. Durante la degenza diagnosi di alfatalassemia. Rilievo di capello tipo pili torti, alopecia nucale, teletelia, cisti splenica e reperti ecografici (ventricolomegalia cerebrale), Forame ovale pervio con shunt sin-dx, non significativo. Attualmente seguito presso la Genetica dell'OPBG per Sospetta S. di Menkes. Viene per iniziare vaccinazioni in ambiente protetto. TERAPIE Ranidil si somministra 1° dose Infanrix hexa FRANCESCO ROCCO, nato il 05/06/2012 a distanza di 2 ore dalla somministrazione, in pieno benessere, il b. presenta crisi di apnea con cianosi periorale prolungata, della durata di circa 30-45 sec e regredita spontaneamente, seguita da fase ipotonica ed iporeattività; si applica O2 terapia; questa crisi viene descritta dal padre come simile a quelle presentate al proprio domicilio. Viene inviato a ricovero per gli accertamenti del caso ESAME OBIETTIVO Condizioni generali discrete, cute pallida, a tratti bronzea . Microcefalia, FA normotesa (1x0.5cm). capelli radi e torti. Dismorfismi facciali. Soffio 2/6 al centrum cordis. Nulla di patologico all'auscultazione del torace. Addome trattabile, con fegato a 1 cm dall'arcata costale. Aggancia lo sguardo; segue con difficoltà. Ipertono ai quattro arti, prevalentemente agli arti superiori. Tendenza all'opistotono ed a schemi in iperestensione. FRANCESCO ROCCO, nato il 05/06/2012 EPICRISI E CONCLUSIONI Francesco Rocco è stato inizialmente ricoverato presso la divisione di malattie rare del nostro ospedale. Per la presenza di spasmi in flessione e quadro EEG mostrante anomalie epilettiformi e scariche focali centrali a sinistra è stata iniziata terapia con Vigabatrin (Sabril). E' stato inoltre effettuato, vista la presenza di apnee, monitoraggio cardio- respiratorio mediante Getemed, risultato normale. In data 16.10.12, il bambino è stato trasferito presso la UO di Neurologia. In seconda giornata di degenza presso il Reparto, si è deciso di aumentare la posologia del Sabril, con iniziale scomparsa degli spasmi, che si sono poi ripresentati, sebbene di lieve intensità, per scomparire poi definitivamente dalla serata del 23.10.12. Visto il riscontro di ventricolomegalia agli esami ecografici e alla RM eseguita in terza giornata di vita, è stato ripetuto esame RM encefalo, con evidenza di un quadro radiologico compatibile con una leucoencefalopatia con cavitazioni o con una encefalopatia da Cytomegalovirus. FRANCESCO ROCCO, nato il 05/06/2012 L'ultima RMN cerebrale evidenzia segni di atrofia corticale con dilatazione triventricolare e numerose alterazioni di cisti subcorticali. Il cervelletto sembra relativamente preservato. A confronto con precedente esame non variazioni . Per cui fra le ipotesi (se tutti gli esami in corso si confermassero negativi)è da considerare possa trattarsi di esiti di fetopatia di natura anossico-ischemica. A completamento diagnostico è stato eseguito comunque prelievo per indagine genetica molecolare per Malattia di Menkes, in corso di refertazione . EEG del 10.10.12: il tracciato di sonno e successivo risveglio ha mostrato una attività elettrica cerebrale poco organizzata e differenziata, in associazione a numerose anomalie lente epilettiformi a prevalente espressione temporale ed occipitale sinistra, evidenti anche sulle regioni temporo- centrali di destra, ad andamento asincrono. Registrazione, al risveglio di due grappoli di spasmi epilettici, in una occasione preceduti da una crisi focale a minima espressività clinica temporo- centrale sinistra. FRANCESCO ROCCO, nato il 05/06/2012 DIAGNOSI DI DIMISSIONE Encefalopatia epilettica, ritardo psicomotorio in paziente con encefalomalacia multicistica ad eziologia non accertata. Caso in osservazione, indagini genetiche e metaboliche in corso. La sindrome di Menkes è una malattia genetica degenerativa a ereditarietà eterosomica recessiva che, a causa di un difetto dell'assorbimento e del trasporto del rame nel tratto intestinale, provoca danni neurologici (Epilessia con ipsaritmia al tracciato - Sindrome di West), nell‘apparato scheletrico e nella muscolatura. I capelli diventano crespi e decolorati, detti "a lana d'acciaio" (Tricoressi nodosa). GUIDA ALLE CONTROINDICAZIONI ALLE VACCINAZIONI Le linee guida 4° edizione dicembre 2008 Disponibili nel sito NIV: www.levaccinazioni.it GRAZIE