ITG A. POZZO CORSO DI ESTIMO CLASSE 4^LB NOZIONI DI MATEMATICA FINANZIARIA Anno scolastico 2008/09 Prof. Romano Oss Matematica finanziaria è uno strumento di calcolo basato sulla teoria dell’interesse, necessario per le valutazioni di fatti economici, come ad esempio la scelta degli investimenti, il riferimento di valori nel tempo, il valore attuale dei beni immobili. Il principio fondamentale consiste nel fatto che per potere sommare, sottrarre o comunque confrontare valori disponibili in epoche diverse occorre prima trasferirli allo stesso momento (epoca di riferimento) e ciò può essere ottenuto solamente con le formule finanziarie basate sui principi dell’interesse. Per interesse si intende il prezzo per l’uso dei capitali ovvero il compenso per chi fornisce il capitale sia che si tratti di denaro sia che si tratti di capitale materiale, mobile o immobile (macchina, casa, terreno) Elementi dell’Interesse e simboli I = interesse espresso in € C = capitale espresso in € r = saggio, tasso o ragione espresso in % o in formula es: 0,01; 0,12 … rappresenta l’interesse della unità di capitale 1€ nell’unità di tempo 1 anno r=1% significa che 1 € in 1 anno produce 1 cent. Di interesse n = tempo espresso in giorni (x/365 anno solare; x/360 anno commerciale);mesi (x/12); I saggi possono essere diversi in relazione al tipo di investimento e all’utilizzo. Tassi indicativi del mercato per l’anno 2008 Operazioni bancarie Tasso medio per depositi Tasso medio per prestiti 1,7% 5,6% Tasso di riferimento 4% ( ex uff. di sconto) Tasso legale 3% Tassi di riferimento EURIBOR 4,5% EURIRS 4,5% Mutui casa Tasso variabile: Tasso fisso: EURIBOR + 2% EURIRS + 2% EURIBOR Euro Interbank Offered Rate EURIRS Euro Interest Rate Swap Tasso di capitalizzazione 0,007 – 0,025 in relazione a diverse condizioni PRINCIPALI FORME DI INTERESSE Semplice: viene utilizzato per periodi di tempo inferiori all’anno, anche in associazione con l’interesse composto. Principali applicazioni pratiche Anticipazione e posticipazione Sconto bancario di cambiali calcolo del Reddito Netto di fabbricati Composto: suddiviso in Discontinuo annuo Convertibile Applicazioni diverse INTERESSE SEMPLICE I = C0 r n Si indica C0 per intendere che il capitale si trova all’inizio di un certo periodo Poiché n è espresso in anni per periodi inferiori di tempo si utilizzeranno le frazioni x/365 o x/360 relativamente all’anno solare o all’anno commerciale per i giorni e x/12 per i mesi. Esempio: dal 25 aprile al 7 maggio 12/365; generico per 20 giorni 20/360 generico per 5 mesi 5/12 APPLICAZIONI Calcolo dell’interesse Calcolo del montante o valore futuro di un capitale Calcolo del valore attuale di un capitale futuro Calcolo dello sconto Calcolo del Reddito netto di immobili locati o affittati Interesse I = C0 r n I I r= n= C0 n I C0 = C0 r rn MONTANTE Per montante si intende la somma di capitale e interesse alla fine del periodo considerato. M = C0 + I Il simbolo M viene sostituito dal simbolo Cn Cn = C0 +I ovvero valore di un capitale al tempo n sostituendo a I il suo valore Cn = C0 (1+ r n) C0 r n formula di posticipazione dei capitali a interesse semplice VALORE ATTUALE Il valore attuale rappresenta il valore del capitale iniziale che impiegato per un certo tempo ha prodotto un determinato capitale. 1 C0 = Cn formula di anticipazione dei capitali a interesse semplice 1+ r n SCONTO Si può intendere lo sconto come l’inverso dell’interesse e cioè il compenso spettante a chi anticipa un pagamento prima della scadenza. L’interesse si aggiunge al capitale mentre lo sconto si toglie al capitale. Il creditore che viene a disporre in anticipo della somma dovuta dal debitore concede a quest’ultimo una riduzione: lo sconto. Ci sono due tipi di sconto: SCONTO RAZIONALE O MATEMATICO: coincide con la anticipazione dei capitali SCONTO BANCARIO: applicato dalle banche per lo sconto delle cambiali 1 Somma scontata con lo sconto razionale:C0 = Cn 1+ r n Somma scontata con sconto bancario C0 = Cn (1 - r n) CALCOLO DEL REDDITO NETTO DI IMMOBILI locati o affittati Il Reddito Netto rappresenta il compenso netto per il proprietario di un immobile a fine anno ed è dato dalla differenza tra il reddito lordo costituito dalle rate di affitto più gli interessi meno tutte le spese necessarie alla conservazione del capitale. RN = Rpl - Spese Reddito padronale lordo: si calcola portando le rate a fine anno al saggio di interesse commerciale. Le rate possono essere: mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali anticipate o posticipate il calcolo si ottiene con la formula: Rpl = rata (n° rate + r somma mesi 12 ) la rata si ottiene dividendo il canone annuo per il tipo di rateazione. Esempi e origine della formula. n°±1 Formula semplificata: Rpl = rata (n° rate + r ) ( + anticipate, - posticipate) 2 SPESE: Le spese che gravano sulla proprietà e le percentuali rispetto al Canone Annuo sono relative a: tipo di spesa % sul canone annuo Q (reint. Ass. man.str.) Tributi Amm e Svz. Sf e In Interessi 6 - 8% 23 - 26% 4% 2% calcolati mediamente anticipati sulle spese precedenti TOTALE 35 - 40% La formula del Reddito Netto rispetto al canone annuo può esprimersi: RN = canone/n° rate x (n° rate + r x Σmesi/12) - canone x 0,35 (1 + r x 6/12) INTERESSE COMPOSTO Discontinuo annuo: gli interessi maturano una volta all’anno Cn = C0 (1 + r)n formula di posticipazione C0 = Cn / (1+ r)n formula di anticipazione Convertibile: gli interessi maturano più volte all’anno convertendosi in capitale fruttifero. Si deve tenere conto del numero di convertibilità che può variare da: 12 (mensile), 4 (trimestrale), 3 (quadrimestrale), 2 (semestrale) Le formule dell’interesse composto vengono modificate dividendo il saggio e moltiplicando n per il numero di convertibilità. Oltre all’interesse sui conti bancari la sua principale applicazione è sui mutui bancari. INTERESSE CONVERTIBILE formula di posticipazione Cn = C0 (1 + r/c)n x c formula di anticipazione Cn C0 = (1+ r/c)n x c ANNUALITA’ Sono valori periodici che si ripetono a distanza di un anno. Possono essere: posticipate o anticipate limitate o illimitate Formula principale: accumulazione finale di n annualità posticipate limitate (1+ r)n -1 An = a x r Formula di capitalizzazione: accumulazione iniziale di annualità illimitate posticipate a A0 = r Altre formule delle annualità Le richieste principali che possono interessare le annualità sono: la accumulazione finale An la accumulazione iniziale A0 la accumulazione intermedia Am graficamente si rappresentano: A0 Am An 0 n 1 2 m ∞ Rispetto alla scadenza possono essere: posticipate: il loro valore si realizza alla fine dell’anno anticipate: il loro valore si realizza all’inizio dell’anno mediamente anticipate: il loro valore si realizza a metà anno Ognuna di queste può a sua volta essere: limitata nel tempo per un certo numero di anni illimitata nel tempo (durata superiore agli 80 - 100 anni) ESEMPI posticipate limitate A0 1 An ∞ anticipate limitate A0 1 n-1 ∞ posticipate illimitate A0 ∞ 1 ∞ anticipate illimitate A0 1 ∞ An ∞ PRINCIPALI APPLICAZIONI DELLE ANNUALITA’ Accumulazione finale, iniziale, intermedia di valori costanti. Valore di beni che forniscono rendite illimitate (case, terreni). Valutazione dei miglioramenti immobiliari (trattati in apposito capitolo) Rate dei mutui, debito residuo, piano di ammortamento. Accumulazioni: grafici e riferimenti Valore attuale di beni per capitalizzazione del Reddito Netto V0 = RN/ r cap. Se si considera il Reddito Netto costante e continuativo (1+ r)n -1 + RNp/ r cap. * 1/(1+r)n V0 = RNt x r Quando ci siano dei redditi transitori Calcolo della quota di ammortamento di un mutuo e relativo debito residuo Il mutuo fondiario (bancario) è un prestito che viene concesso dietro garanzia su immobile e sul quale viene accesa un’ipoteca a favore dell’ente erogante. (stima cauzionale) Gli elementi del mutuo sono: Importo mutuato; saggio di interesse; anni di durata; rateazione. La rateazione può essere: annuale; semestrale; quadrimestrale; trimestrale; bimestrale; mensile. Per necessità di sintesi si vedranno gli esempi di rateazione annuale e mensile. r (1+r)n Quota di ammortamento annua = Importo x (1+r)n-1 Debito residuo: rappresenta l’importo che si deve pagare qualora si voglia estinguere anticipatamente il mutuo. (1+r)n-1 D.R. = quota di ammortamento x r (1+r)n r/c (1+ r/c)nc Quota di ammortamento mensile: Importo x (1+ r/c)nc-1 n= anni di mutuo (1+ r/c)nc-1 Debito residuo con rata mensile: n= anni restanti rata mensile x r/c (1+ r/c)nc Calcolo del Valore del diritto di usufrutto da detrarre al valore dell’immobile. Si tratta di un caso pratico abbastanza comune. Un immobile è gravato da usufrutto a favore di una persona diversa dal proprietario che intende vendere l’immobile. Al valore dell’immobile stimato si dovrà detrarre la capitalizzazione dei redditi percepibili dall’usufruttuario per la durata probabile della sua vita. Procedimento: Calcolo del Reddito dell’usufruttuario “Ru” che corrisponde al reddito netto ritraibile dalla locazione meno le spese relative a quote di manutenzione straordinaria, assicurazione, reintegrazione, che gravano sul nudo proprietario. Calcolo di “n” dalle tavole ISTAT di mortalità della vita probabile dell’usufruttuario Il saggio da usare è il saggio commerciale relativo a investimenti di breve/medio periodo qn - 1 Valore del diritto di Usufrutto: Ru x r x qn Per riferire l’ammontare di un asse ereditario al giorno 20 maggio 2008 (momento di apertura della successione) il Geometra deve eseguire i seguenti calcoli: Restituzione del prelievo di € 2750 fatto dall’erede A sul conto del defunto in data 6 febbraio 2008 al saggio del 2,5% Calcolo del valore di un deposito vincolato al saggio del 3,5% dell’ammontare di € 7900 effettuato in data 8 marzo 2001 Calcolo del valore scontato di un prestito del valore di € 6000 sottofirmato da cambiale scadente il 20 novembre 2008 al saggio del 5,5%. Calcolo del reddito lordo a fine anno di un posto macchina affittato a rate mensili anticipate di € 70 per la durata di tutto l’anno. Il valore dovrà essere riferito al momento di stima. r= 0,025 Calcolo del debito residuo del mutuo acceso all’inizio del 1995 di durata ventennale per un ammontare di € 78.000 al saggio del 3,75% con scadenza mensile. Calcolo del valore del diritto di usufrutto a favore della moglie del defunto che al momento della stima ha 65 anni. Il reddito netto dell’usufruttuaria è stimato in € 8000 annui e il saggio commerciale è del 2,5%. Dalle tavole di mortalità si ricava che la vita probabile è pari a 19 anni.