DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA CLASSE 5^ G P.N.I. ANNO SCOLASTICO 2013/2014 La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza. (Albert Camus, L'uomo in rivolta, 1951) Coordinatrice Prof.ssa Silvana Ierino’ COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ALUNNI N. 1 BORRELLO COSIMO 2 CANALE MARCO 3 CANALE VITTORIA 4 COLOSI MARIALUCIA 5 COVANI MARCO 6 FEDERICO FRANCESCO JOANNES 7 GATTO SIMONE 8 GIACOPINO SIMONA 9 GUERRERO MATUTE EDWIN SAMUEL 10 IDONE MADDALENA 11 LABOCCETTA CONSOLATA CARMELA 12 LARIZZA LEO 13 LIONTE GIUSEPPE 14 LIUZZO GIUSEPPE 15 MARINO ALESSIA 16 MARRA DEMETRIO 17 MARTINO ANDREA 18 MEGALE EUGENIO 19 MOLINARI FRANCESCO 20 MUSOLINO ANNALISA 21 OROBONI FORTUNATO 22 PANGALLO PIERMATTEO 23 POSTORINO SANTO 24 SALSONE EUGENIO ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI DISCIPLINE DOCENTI RELIGIONE CATERINA FORTANI ITALIANO E LATINO MARGHERITA CUTRUPI INGLESE SILVANA IERINO’ STORIA E FILOSOFIA CLARA IANNELLO MATEMATICA DANIELA BATTEGLIO FISICA CONCETTA FIORE SCIENZE DANIELA PLAIA DISEGNO - STORIA ARTE GIUSEPPA ZACCURI SCIENZE MOTORIE QUATTRONE DOMENICO Il Consiglio di Classe, dopo aver analizzato la situazione di partenza, nella riunione dell’08/10/2013, ha definito la struttura della programmazione didattico-educativa della classe V sez. G per l’anno scolastico 2013 - 2014 in coerenza con le indicazioni del Collegio dei Docenti e dei Dipartimenti delle varie discipline. Il presente documento è stato elaborato nella convinzione che la scuola debba costantemente stimolare e coinvolgere gli allievi in un processo di apprendimento che, per essere efficace, deve averli come protagonisti. Il Consiglio di Classe ribadisce il carattere modulare della programmazione delle attività scolastiche affinché l’azione didattica non si riveli mera trasmissione e frazionamento dei saperi, ma giunga ad una visione organica e unitaria delle conoscenze per essere funzionale agli interessi ed ai bisogni cognitivi degli studenti. In questo documento viene esplicitato, mediante l’indicazione di obiettivi, contenuti, metodologie, attività curriculari ed extracurriculari, modalità e criteri di verifica e di valutazione, il processo formativo che la classe compirà al fine di concretizzare la crescita culturale degli allievi, per promuoverne le potenzialità e raggiungere così il pieno successo formativo. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^ sez. G si compone di 24 alunni, di cui 17 ragazzi e 7 ragazze, tutti provenienti dalla 4^ G dell’anno precedente. L’allieva Colosi Maria Lucia, però, nello scorso anno scolastico, ha frequentato una scuola in Ungheria, nell’ambito della mobilità studentesca internazionale, progetto Intercultura, da settembre 2012 a luglio 2013. La prof.ssa Ierinò, tutor dell’alunna e coordinatrice della classe, ha tenuto contatti frequenti con la ragazza per aggiornarla circa le attività didattiche svolte ed informarsi del processo di studi seguito da lei all’estero, ragguagliando poi regolarmente gli altri docenti. In data 08/10/2013 il Consiglio ha sottoposto l’alunna ad un colloquio mirante all’accertamento delle competenze di base per la frequenza del V anno di studi e per l’attribuzione del credito scolastico per l’a.s. 2012-2013, al cui verbale si rimanda per i dettagli del caso. L’ordinamento seguito dalla classe è quello sperimentale P.N.I. Dal punto di vista socio-relazionale gli alunni evidenziano un comportamento corretto e responsabile, un atteggiamento di disponibilità al dialogo educativo e allo studio personale. Buone appaiono anche le relazioni interpersonali all’interno della classe ed il rapporto con i docenti. Dal punto di vista cognitivo-didattico si nota nell’insieme un apprezzabile livello di attenzione ed interesse nelle varie discipline: quasi tutti si impegnano a casa, partecipano attivamente in classe ed un buon gruppo approfondisce personalmente pervenendo a conoscenze espresse anche con spirito critico. Non mancano tuttavia allievi meno motivati che evidenziano una preparazione di partenza ancora superficiale ed un atteggiamento culturale non del tutto maturo e responsabile. NORME COMPORTAMENTALI ED ATTEGGIAMENTI RELAZIONALI COMUNI Per impostare un efficace lavoro scolastico e per perseguire contenuti e obiettivi comuni, tutti i docenti, oltre ad illustrare alla classe il programma da svolgere, sottolineeranno i relativi obiettivi didattici, cercando di: • Assumere un ruolo guida; • Instaurare con gli allievi un rapporto amichevole aperto al dialogo; • Richiamare costantemente al lavoro già svolto e chiedere interventi chiari, ordinati e pertinenti; • Illustrare i criteri di valutazione delle prove e i criteri di valutazione finale; • Dare visione degli elaborati scritti il più presto possibile, e mai oltre i 15 giorni dalla data della verifica; • Tenere un comportamento coerente; • Distribuire carichi settimanali in modo equilibrato; • Intervenire fermamente nel richiedere il rispetto delle cose, delle persone, degli ambienti; • Non far coincidere due compiti scritti nella stessa giornata; • Controllare sistematicamente i compiti assegnati. FINALITA’ FORMATIVE • • • • • • • • Promuovere il senso di responsabilità e di impegno etico finalizzato a libere e consapevoli scelte valoriali. Dotare ciascuno studente di validi strumenti di organizzazione del pensiero e idonee tecniche operative al fine di ottenere una comunicazione efficace. Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere partecipando costruttivamente al dialogo educativo. Perseguire la formazione umana, culturale e civile degli studenti, attraverso la riflessione critica sulle questioni fondamentali dell’essere, dell’essere con gli altri, del conoscere, dell’agire, del produrre. Sviluppare la capacità di problematizzare eventi, teorie, prassi consolidate, costumi e credenze radicate. Favorire la flessibilità di pensiero intesa come capacità di riflessione mediante modelli teorici alternativi o, comunque, diversi. Acquisire una cultura scientifica di base che permetta una visione critica ed organica della realtà sperimentale. Incentivare gli interessi, le motivazioni e le inclinazioni, finalizzandole ad un adeguato possesso di abilità, conoscenze e competenze. OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI • Conoscere i nuclei fondamentali delle discipline ed il loro statuto epistemologico. • Area linguistico-storico-filosofica - Saper analizzare e interpretare i testi in prospettiva storica, letteraria, artistica. - Saper collocare i diversi elementi della nostra civiltà all’interno delle coordinate storiche in cui si sono prodotte, nel contesto di una continuità. - Saper utilizzare i diversi linguaggi della comunicazione. - Consolidare i processi logici rigorosi di analisi e di sintesi. - Raggiungere il possesso di solide conoscenze. - Utilizzare un valido metodo di studio. • Area scientifica - Saper affrontare autonomamente e criticamente situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. - Acquisire il metodo scientifico come metodo di lavoro. - Saper analizzare la dinamica tra scienza, uomo e ambiente. - Saper collocare storicamente nel tempo le conoscenze scientifiche. - Saper utilizzare linguaggi settoriali. - Consolidare i processi logici rigorosi di analisi e di sintesi. - Raggiungere il possesso di solide conoscenze. - Utilizzare un valido metodo di studio. OBIETTIVI TRASVERSALI Il Consiglio ha fissato gli obiettivi trasversali da raggiungere a fine anno scolastico distinguendoli in: OBIETTIVI COMPORTAMENTALI • • • • • • • Porsi in relazione in modo corretto con insegnanti e compagni; Sapersi inserire nel lavoro di gruppo; Accettare punti di vista diversi dai propri; Adattarsi a situazioni nuove; Essere flessibili nell’affrontare problemi nuovi; Attivare percorsi di auto - apprendimento; Rispettare l’ambiente scolastico. OBIETTIVI COGNITIVI • • • • • • • • • • • • • Acquisire un adeguato metodo di studio; Comprendere testi scritti e orali; Applicare principi e regole; Riassumere testi e individuarne i punti fondamentali; Stabilire rapporti di causa ed effetto; Prendere appunti; Raccogliere e classificare dati; Relazionare su interventi, attività, avvenimenti; Individuare sequenze logiche; Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni e i nessi semplici; Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali; Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline; Intervenire con pertinenza. Nello specifico, tali obiettivi possono essere tradotti in termini di conoscenze, competenze e abilità nel seguente modo: CONOSCENZE L’allievo deve: COMPETENZE L’allievo deve: • Conoscere i nuclei • Saper leggere i testi (e capire fondamentali delle discipline le parole ed i concetti ed il loro statuto “chiave”), analizzarli, epistemologico; contestualizzarli ed interpretarli; • Sapersi esprimere nei vari linguaggi specifici in modo • Saper operare sintesi globali; corretto. • Possedere un metodo di studio • Saper utilizzare un metodo corretto e flessibile; • Possedere un metodo di studio efficace sia dal punto di vista cognitivo che operativo; • Saper usare approcci pluridisciplinari. ABILITA’ L’allievo deve: • • • • Saper valutare; Saper autovalutarsi; Saper progettare; Saper essere originale creativo. e COMPETENZE DI CITTADINANZA Sono riportate le competenze di cittadinanza, così come individuate ed indicate dal Ministero della P.I., in ossequio alle più generali indicazioni fornite dall’Unione Europea, e di seguito le competenze trasversali corrispondenti, individuate dalla componente docente come opportune ed idonee per la classe 5 G, alla luce del profilo della stessa già emerso. 1. Acquisire un comportamento autonomo e responsabile. • Educazione alla legalità, intesa come rispetto autentico delle regole, crescita della coscienza civica e promozione della tutela del patrimonio collettivo; • Consolidamento delle capacità di scelta autonoma e di azione consapevole di fronte alle diverse proposte di modelli e valori. 2. Collaborare e partecipare • Gestione delle relazioni interpersonali connotata dal rispetto di sé e degli altri, dalla collaborazione con gli operatori con cui la classe si confronta nell’ambito delle attività didattiche anche extracurricolari; • Partecipazione costruttiva e responsabile nei momenti di confronto, dialogo, discussione; • Comprensione, rispetto e valorizzazione delle differenze culturali. 3. Acquisire e interpretare l’informazione • Acquisizione critica e ragionata dei contenuti; • Autonomia nella capacità di decodificare un testo desumendo conclusioni implicite e significati profondi e sottesi; • Contestualizzazione di un’opera o testo in coordinate storico-culturali di più ampio respiro. 4. Individuare collegamenti e relazioni • Affinamento delle capacità logiche di analisi, sintesi, astrazione, argomentazione e strutturazione organica; • Capacità di utilizzare anche in ambiti disciplinari diversi le conoscenze e/o le metodologie acquisite; • Rafforzamento della capacità di armonizzare in un’ottica interdisciplinare i contenuti appresi in ambiti specifici; 5. Comunicare • Affinamento della competenza linguistica nelle sue più ampie sfaccettature e arricchimento dei linguaggi specifici; • Autonoma capacità di esporre organicamente i contenuti nella produzione scritta e/o orale. 6. Risolvere problemi • Acquisizione della capacità di generalizzazione di formule e leggi e di applicazione in contesti affini. 7. Progettare • Potenziamento della capacità di lavorare anche in gruppi o di pianificare un’attività rispettando le consegne ricevute. 8. Imparare ad imparare • Capacità di autonomia di studio; • Assunzione di un atteggiamento problematizzante e aperto al confronto costruttivo; • Potenziamento della capacità di connessione interdisciplinare, di contestualizzazione e di attualizzazione; • Utilizzo dei contenuti appresi anche in contesti diversi, ma in qualche modo confrontabili; METODOLOGIE Il Consiglio sottolinea l’importanza di una metodologia attiva e aggiornata, che metta in primo piano i bisogni dell’allievo e pertanto considera fondamentale il suo coinvolgimento in tutte le fasi dell’attività didattica. Tutti i docenti concordano sulla necessità di rendere i programmi curricolari il più possibile essenziali, dopo aver individuato i nuclei tematici più significativi. I diversi argomenti saranno trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutte la sue problematiche. Ci si avvarrà delle seguenti tecniche di insegnamento: - Didattica Modulare Lezione Frontale Interattiva Discussione Dialogica Guidata Brainstorming Tutoring o Educazione tra Pari Ricerca e Osservazione - Esercizi Applicativi Formulazione di grafici e di mappe concettuali Problem Solving Lavori Interdisciplinari Attività di Laboratorio La frequenza e l’utilizzo dei vari laboratori sarà basata su una calendarizzazione che farà riferimento a quella scandita dai vari Dipartimenti e precisata anche nelle circolari docenti che seguiranno. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Oltre agli strumenti didattici tradizionali, come libri di testo, lavagna, materiale da disegno, saranno usati anche il laboratorio d’informatica o linguistico, gli audiovisivi, sia in classe sia nella sala di proiezione. Si favorirà in ogni modo l’uso della biblioteca da parte degli alunni, sia per consultazione sia per attività di prestito, per promuovere le autonome capacità di studio e ricerca. Dotazioni librarie: libri di testo, dizionari, testi originali in lingua, quadri sinottici, quotidiani, riviste specializzate, biblioteca d’ istituto. Attrezzature tecniche: aula multimediale, collegamento internet, cd, dvd, laboratori, palestre. AREA DI PROGETTO Il Consiglio si riserva di aderire a tutte le proposte di progetto (POF, PON, POR) che nel corso dell’anno saranno proposte, valutando di volta in volta la loro effettiva valenza didattica sulla base dei livelli cognitivi della classe e delle motivazioni ed aspettative dei discenti. - ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Olimpiadi di Matematica Olimpiadi di Fisica Olimpiadi di Filosofia Campionati studenteschi Corso finalizzato al conseguimento della certificazione FCE Rappresentazione teatrale in lingua Inglese a cura del Palchetto Stage Progetto formativo sul volontariato Il Quotidiano in classe e partecipazione a concorsi collegati: Redazione di Focus Incontri con l’autore Partecipazione ad ogni iniziativa in itinere proposta dalla scuola e dal territorio Percorsi di approfondimento per la preparazione alle facoltà scientifiche Orientamento universitario Partecipazione ad attività di Educazione alla salute Uscite didattiche e visite guidate di un giorno Viaggio di istruzione - Tutte le eventuali altre opportunità e proposte culturali che saranno ritenute valide e didatticamente efficaci: partecipazione a conferenze, a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, incontri con esperti, concorsi, mostre, dibattiti offerti dalla scuola, da enti ed associazioni, coerenti con la programmazione. VERIFICHE Le verifiche avranno lo scopo di: - raccogliere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientalo e modificarlo sulla base delle esigenze emerse; - controllare la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti; - accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze, l’acquisizione delle competenze richieste e lo sviluppo delle capacità; - pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo. Esse saranno condotte al termine dello svolgimento di un modulo o di un’unità didattica e si esplicheranno tramite prove di diversa tipologia: Prove orali: almeno due per quadrimestre (interrogazioni, colloqui, discussioni guidate). Prove scritte: tre per quadrimestre (problemi, esercizi, prove strutturate, quesiti a risposta aperta e a scelta multipla, trattazione sintetica di argomenti, tema, saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo). Prove grafiche: almeno due per quadrimestre. VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione si utilizzeranno le apposite griglie di valutazione elaborate dai vari dipartimenti che costituiscono parte integrante del POF e delle programmazioni disciplinari dei singoli docenti. Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale: - partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari; - metodo di studio e impegno; - progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità dell’allievo; - livello della classe; - livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite; - livelli di maturazione, di inserimento e comportamento sociale raggiunti. STRATEGIE FINALIZZATE AL SOSTEGNO E AL RECUPERO Il Consiglio di classe, per il recupero delle carenze formative, ritiene opportuno effettuare l’utilizzo programmato fino al 20% del monte ore curriculare, qualora se ne presentasse la necessità; con tale modalità i docenti attueranno degli interventi mirati per gli allievi in difficoltà sotto forma di: recupero in itinere in orario curricolare, il più possibile individualizzato, soffermandosi sugli argomenti, rispiegandoli ed effettuando esercizi ed attività di rinforzo; pausa didattica, i cui tempi saranno stabiliti dai docenti stessi sulla base delle difficoltà emerse nella classe. Per favorire il raggiungimento del “successo formativo” degli allievi con carenze e difficoltà maggiori, il Consiglio prevede la fruizione da parte degli stessi allievi dei corsi di recupero extracurricolari (naturalmente secondo la scansione temporale prevista dal Collegio dei docenti ed organizzata dall’apposita funzione strumentale). DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E DI ABILITÁ Voto 2–3 4 5 6 7 8 9 – 10 Conoscenze Conoscenze inesistenti o molto lacunose con gravi errori ed espressione del tutto impropria Conoscenze carenti, con errori ed espressione spesso impropria Conoscenze superficiali, uso parzialmente corretto del codice espressivo della disciplina Conoscenze in media complete esposte in modo semplice e con linguaggio tecnico accettabile Conoscenze complete e se guidato approfondite, esposte con adeguato uso del linguaggio specifico Conoscenze complete, qualche approfondimento autonomo, esposizione corretta, proprietà linguistica e sicuro uso del codice espressivo specifico Conoscenze complete, approfondite ed ampliate, esposizione fluida e linguaggio specifico corretto e ricco Competenze Non sa utilizzare gli scarsi elementi di conoscenza oppure, se guidato, lo fa con gravi errori e difficoltà applicative e logiche. Abilità Compie analisi errate e non riesce a sintetizzare, né a riformulare giudizi. Utilizza le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori. Compie analisi parziali e sintesi scorrette Utilizza autonomamente le conoscenze minime con qualche errore Compie analisi parziali e sintesi imprecise Utilizza le conoscenze minime in modo autonomo e senza gravi errori Coglie il significato, interpreta semplici informazioni, rielabora sufficientemente Utilizza le conoscenze in modo autonomo Interpreta le informazioni, compie semplici analisi, individua i concetti chiave, rielabora discretamente Utilizza le conoscenze in modo autonomo anche rispetto ai problemi relativamente complessi Coglie le implicazioni, compie analisi complete, rielabora i concetti principali Utilizza le conoscenze in modo autonomo e corretto anche rispetto ai problemi complessi Coglie le implicazioni, compie correlazioni e analisi complete, rielabora i concetti in modo efficace e corretto, con personale competenza espositiva. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Nel corso dell’anno scolastico saranno sollecitati e curati i rapporti con le famiglie, intensificando nel caso emergano problematiche inerenti il profitto o la condotta, perché da tale collaborazione venga favorito il processo di maturazione culturale ed umano di ogni discente. La convocazione dei genitori, oltre che per problematiche emergenti, avverrà per frequenze non regolari, ripetuti ritardi, dopo tre entrate alla seconda ora o per reiterate uscite anticipate. Si mirerà perciò a sensibilizzare le famiglie ad educare i figli nel massimo rispetto del patto educativo e del Regolamento di Istituto. Il calendario scuola-famiglia è predisposto dalla Comunicazione alunni n° 37 del 2/10/2013. TEMATICA PLURIDISCIPLINARE Si effettueranno due simulazioni di terza prova, in dicembre e in marzo/aprile, di tipologia A, trattazione sintetica di argomento, della durata di due ore, nella quale saranno coinvolte quattro discipline. Con la valutazione non si mirerà soltanto a rilevare le conoscenze degli alunni, ma anche il grado di comprensione e di ragionamento autonomo conseguiti rispetto ai livelli di partenza. Si userà inoltre nella valutazione delle simulazioni di terza prova la scala in quindicesimi, al fine di consentire agli allievi di effettuare un raffronto fra le due scale e acquisire dimestichezza con le modalità dell’Esame di Stato. Il Consiglio di classe ha deciso di sviluppare il seguente nucleo tematico pluridisciplinare: Dall’immaginario romantico alla crisi dell’immaginazione che sarà articolato nei seguenti tre moduli pluridisciplinari: Modulo 1: Viaggio ideale tra Romanticismo e Realismo. Modulo 2: La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io Modulo 3: La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi Problematiche del Novecento le due simulazioni previste si baseranno sui primi due moduli. MODULO 1: Viaggio ideale tra Romanticismo e Realismo OBIETTIVI GENERALI • • • • • • • • • Individuare gli elementi della cultura e della società in cui si collocano le tematiche studiate; conoscere i termini del dibattito culturale, individuando lo sviluppo del pensiero attraverso l’opera di autori rappresentativi; valorizzare il momento del confronto nel rispetto del pluralismo ideologico; stimolare il gusto della scoperta e dell’esplorazione culturale; far comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale, collocando storicamente, nel tempo, l’evoluzione del pensiero scientifico; acquisire la capacità di analizzare un tema trasversale alla periodizzazione temporale e di formulare giudizi attraverso la lettura di testi e brani stimolanti la riflessione; saper interpretare e confrontare eventi e concetti e operare collegamenti interdisciplinari; ricostruire l’ambiente storico e culturale che contribuisce ad identificare ed illustrare diversi modi di formulare e risolvere problemi del pensiero; far comprendere agli allievi, attraverso lo studio della storia letteraria e dei testi, l’importanza dei valori morali, estetici e culturali tramandati dalla cultura classica. CONTENUTI ITALIANO LATINO INGLESE FILOSOFIA FISICA SCIENZE STORIA DELL’ARTE • Leopardi, Infinito, Ultimo canto di Saffo, A Sivia, Il passero solitario, Canto notturno di un pastore. • Verga: Rosso Malpelo, La lupa, I Malavoglia, Mastro don Gesualdo. • Fedro, Favole. • Seneca, Epistola 47 a Lucilio, sugli schiavi. • Petronio, La cena di Trimalchione dal Satyricon. • Giovenale, Satire. • William Wordsworth • S. T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner • Mary Shelley’s Frankenstein • Schelling: la teoria dell’arte • Hegel : la fenomenologia dello spirito • L’elettrostatica e l’applicazione della forza di coulomb • L’energia del campo elettrico e la differenza di potenziale • I condensatori ed i loro collegamenti • I circuiti elettrici • L’Universo e il Sistema Solare • Il neoclassicismo: l’opera d’arte come espressione del bello ideale • Il romanticismo: epoca di genio e passione • Il realismo: riproduzione oggettiva della realtà MODULO 2: La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io OBIETTIVI GENERALI • Cogliere i nuovi temi dell’immaginario del ‘900 ed individuare le risposte poetiche all’inquietudine e al “male di vivere”; • conoscere i modelli del ‘900 attraverso l’individuazione di topos, stati d’animo e testimonianze della nuova percezione dell’esistenza; • comprendere la valenza dei fenomeni culturali e delle teorie filosofiche nelle loro articolazioni; • individuare la nuova prospettiva del mondo e dell’uomo dopo la scoperta dell’inconscio; • individuare nella letteratura latina spunti e suggestioni collegabili con la riflessione attuale sulle fragilità dell’Io; • stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale; • considerare la religione come possibile chiave di lettura dell’uomo e della realtà; • conoscere la personalità artistica di autori e saper analizzare la produzione progettuale. CONTENUTI ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA FISICA SCIENZE STORIA DELL’ARTE • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Pascoli, inquietudini e novità espressive. Lo sradicamento: Giuseppe Ungaretti Il senso della precarietà: Salvatore Quasimodo La perdita di ruolo dell’intellettuale: Eugenio Montale Seneca, brani dai Dialoghi, dalle Lettere a Lucilio e da Medea. Quintiliano e la riflessione pedagogica. Walt Whitman Emily Dickinson James Joyce Cultura e politica del Nazionalismo La Guerra di Trincea Nietzsche: la demistificazione delle illusioni della tradizione Freud: la rivoluzione psicoanalitica I semiconduttori I diodi La corrente alternata I circuiti RLC Interno della Terra e dinamica della litosfera L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente. Tendenze Postimpressioniste: alla ricerca di nuove vie. L’Espressionismo Francese e Tedesco: esasperazione della forma e del colore. MODULO 3: La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi problematiche del Novecento OBIETTIVI GENERALI • • • • • • • Saper interpretare i grandi avvenimenti storici del ‘900 e le loro ripercussioni filosofiche, culturali, sociali ed umane sull’opinione pubblica; individuare lo stato d’animo generale successivo ai grandi conflitti mondiali e la nuova percezione dell’esistenza; comprendere la valenza dei più recenti fenomeni culturali e delle teorie filosofiche nelle loro articolazioni; comprendere la realtà contemporanea; individuare nella letteratura latina spunti e suggestioni collegabili con le problematiche della nostra epoca; stimolare negli allievi riflessioni su temi che, oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico, abbiano anche una rilevanza etica; conoscere la personalità artistica di autori contemporanei. CONTENUTI ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA FISICA SCIENZE STORIA DELL’ARTE • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Italo Svevo e la figura dell’inetto. Pirandello e le maschere dell’esistenza. Cesare Pavese Italo Calvino Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo Apuleio, Metamorfosi. S.Agostino, Confessioni. Thomas Stearns Eliot George Orwell Samuel Beckett. La Grande Crisi del ’29 e il New Deal Il Boom Economico Italiano e le sue contraddizioni L’Esistenzialismo: Martin Heidegger - Jean-Paul Sartre Le equazioni di Maxwell Le onde elettromagnetiche Il corpo nero L’effetto fotoelettrico Atmosfera e meteorologia Il Novecento delle Avanguardie storiche: Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo, Astrattismo. • Il Razionalismo in architettura; L’esperienza del Bauhaus PROGRAMMAZIONI MODULARI DEI SINGOLI DOCENTI LICEO SCIENTIFICO STATALE “L. DA VINCI” Reggio Calabria PROGRAMMAZIONE INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE Quinta sez. G ANNO SCOLASTICO 2013-14 DOCENTE Prof.ssa Caterina Fortani FINALITA’ L a funzione educativa dell’IRC nella scuola scaturisce dalla costante connessione tra la dimensione religiosa e le dimensioni culturale, politica, sociale ed etica nella storia dell’umanità. E’ innegabile il contributo che la religione ha offerto e continua a offrire nella comprensione della natura e dell’agire dell’uomo. L’IRC si propone come valido sostegno nel percorso di formazione e crescita integrale che gli studenti fanno nella scuola maturando progressivamente e consapevolmente la propria identità individuale e sociale. Dall’intreccio delle prospettive teologica, biblica, storica, antropologica, l’IRC trae la sua natura disciplinare e concorre con finalità e obiettivi propri a delineare un profilo umano e culturale degli allievi quanto più ricco e coerente possibile. Al centro del processo didattico non si pone l’assimilazione integrale dei contenuti, ma il significato che questi hanno sul progetto di vita dello studente, il quale viene progressivamente abilitato a leggere la dimensione religiosa della cultura in cui vive e a verificarla nella propria esperienza. Si delinea un itinerario educativo che prevenga l’evasione o il soffocamento dell’istanza religiosa nella consuetudine dispersiva del quotidiano o la sua sovrapposizione con prospettive pseudoreligiose che attribuiscono valore definitivo a dati contingenti. La progettazione del percorso didattico viene fatta con un taglio ermeneutico, partendo dall’interpretazione del soggetto che apprende, il quale diventa destinatario di un’azione integrata di educazione, formazione, istruzione, attraverso una sequenza di unità di apprendimento ordinate secondo criteri logici di adeguatezza e significatività. In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e attitudini; alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di significative relazioni con gli altri, con la comunità , con le istituzioni educative e religiose. SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE La situazione iniziale della classe relativamente agli aspetti culturale e socio-psico-affettivo è stata esplorata tramite dialogo e prove scritte,con risultati nel complesso accettabili in quanto ad attitudini,capacità,motivazioni,conoscenze . Si registra un diffuso interesse per le problematiche religiose e morali generalmente palesato da desiderio di conoscenza e approfondimento. Sono individuabili delle fasce di livello diversificate che, partendo da una sufficiente partecipazione al dialogo educativo,giungono al solido possesso di capacità di analisi critica,autonomia di pensiero,strutturazione personale dei contenuti,organizzazione metodologica COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA • • • • Acquisire un comportamento autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Comunicare Acquisire e interpretare l’informazione • • • • Collaborare e partecipare Imparare ad imparare Progettare Risolvere problemi COMPETENZE ABILITÀ definire l’identità dell’uomo in confrontarsi con l’esperienza relazione a Dio, a se stesso, religiosa mirando al agli altri superamento di modelli infantili o devianti di religiosità esplorare sistemi di pensiero e di significato presenti nella cultura contemporanea e Gestire la ricerca della verità confrontarli con il messaggio cristiano tramite il confronto e l’elaborazione di criteri di comprendere, accettare e giudizio autonomi rispettare se stessi egli altri superando qualsiasi forma di Compiere scelte mature e pregiudizio; consapevoli sulla base di una cogliere la reciprocità e la matura consapevolezza responsabilità di ogni relazione umana; antropologica inquadrare e vivere correttamente i rapporti di coppia Possedere una informazione oggettiva sul fenomeno riflettere sulle più evidenti religioso nella storia forme di ingiustizia sociale, politica ed economica del dell’umanità nostro tempo conoscere alcune forme di leggere il fenomeno religioso impegno contemporaneo a nelle sue implicazioni culturali, favore della pace, dei diritti politiche, sociali ed etiche. dell’uomo,della giustizia e della solidarietà orientarsi in un contesto multireligioso sul fondamento di una migliore conoscenza della propria tradizione religiosa, nel rispetto della propria e dell’altrui identità CONOSCENZE MODELLI ANTROPOLOGICI A CONFRONTO implicazioni teologiche, antropologiche e sociali di Gn 1-3; il personalismo cristiano L’ETICA DELLE RELAZIONI alla ricerca della propria identità i diversi gradi e significati dell’amore l’etica della convivenza multiculturale la visione cristiana della sessualità L’ETICA DELLA PACE E DELLA SOLIDARIETA’ il cristiano come “operatore di pace” rapporto tra fede e politica la dottrina sociale della Chiesa espressa nei documenti del Magistero conoscere il pensiero sociale l’economia solidale della Chiesa cattolica NUOVI SCENARI individuare i falsi bisogni RELIGIOSI indotti nell’uomo; le tendenze religiose contemporanee; conoscere le nuove tendenze religiose origine e caratteri di sette e movimenti; comparare criticamente occultismo e satanismo credenze e strutture religiose METODO In rapporto alle esigenze di educazione e istruzione degli allievi,per favorire in essi l’apprendimento,la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale, si ritiene opportuno basare la metodologia didattica fondamentalmente su due principi tra loro integrati: il principio di correlazione e il principio della ciclicità secondo la concezione pedagogica dell’insegnamento a spirale. Il primo coniuga il dato religioso con l’esistenza umana, per cui si partirà dall’esplorazione dell’esperienza concreta scomponendola nelle sue diverse dimensioni ( cognitiva, critica, dialettica, trascendente) per farne generare domande problematizzanti, con conseguente impegno di ricerca delle risposte nel confronto con i contenuti proposti, i quali sono mediati e messi al servizio di un itinerario di crescita integrale in cui la ricerca esistenziale di senso risulta autentica e qualificata se avviene in un orizzonte culturale e un contesto storico-sociale. Il secondo implica una lettura della realtà religiosa progressivamente più ampia e dettagliata generando nuovi contenuti. E’ un principio didattico funzionale alle dinamiche dell’apprendimento attraverso processi di approfondimento, sviluppo, ampliamento. Si punta su saperi essenziali, elementari e fondanti, che devono essere progressivamente arricchiti sul presupposto dell’assimilazione dei livelli precedenti così da produrre vere competenze. Vengono promosse operazioni di organizzazione, approfondimento, analisi, sintesi, al fine di produrre un cambiamento in termini di crescita, maturazione e riassetto della configurazione esistenziale dell’allievo Sarà sollecitato il corretto, metodico ricorso al documento religioso in tutte le sue espressioni: storica, teologica, liturgica, magisteriale. Conseguentemente, nel processo didattico saranno avviate molteplici attività per consentire agli allievi di identificare e di esprimere le loro potenzialità nel dialogo e nel confronto, nell’operatività della ricerca,nell’organizzazione dei contenuti. Parallelamente sarà offerta loro l’opportunità di un consolidamento delle abilità metodologiche, al fine di orientarli correttamente nell’uso del linguaggio religioso e nel rapporto con i testi specifici della disciplina. Ove sarà possibile sarà favorita un’integrazione interdisciplinare. VERIFICA La verifica tenderà a registrare la progressiva ed effettiva crescita dell’allievo, ed oltre che strumento di classificazione sarà considerata e proposta come opportunità di autovalutazione nel processo di apprendimento nonché occasione di stimolo e gratificazione. VALUTAZIONE La valutazione avrà come parametri di riferimento la situazione di partenza e la motivazione dell’alunno espressa da assiduità nell’interesse e nella partecipazione,costanza nell’applicazione e nell’impegno,senso di responsabilità nel comportamento. Sulla scorta dei dati forniti dal regolare processo di verifica, sarà guidata da una griglia di misurazione di conoscenze,abilità e relative conseguenti competenze. Essa sarà formulata in giudizio sintetico non numerico. GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI Voto DI (10) PREPARAZIO NE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Conoscenze Abilità Competenze 2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica 3 Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le minime errate e lacunose; risponde alle richieste conoscenze, anche se guidato Conoscenze frammentarie, Compie analisi lacunose e sintesi Applica le conoscenze minime con errori incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi e Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa sintesi parziali ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi complessivamente Applica autonomamente le esposizione semplice, ma corrette e riesce a gestire semplici conoscenze minime corretta situazioni Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e ridefinire Applica autonomamente le esposizione corretta un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi più autonomamente situazioni nuove complessi, ma con imperfezioni Conoscenze complete, con Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le approfondimenti autonomi; autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi più esposizione corretta con rielabora correttamente e in modo complessi, in modo corretto proprietà linguistica personale Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le approfondimenti autonomi; correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomo e esposizione fluida con approfondite; rielabora corretto, anche a problemi nuovi e utilizzo del linguaggio correttamente in modo completo, complessi. specifico autonomo e critico espressione sconnessa INSUFFICIENTE 4 5 SUFFICIENTE DICRETO 6 7 BUONA 8 OTTIMA 9 10 Conoscenze complete, ampie Sa rielaborare correttamente e Argomenta le conoscenze in modo ed approfondite; esposizione approfondire in modo critico ed autonomo e corretto per risolvere fluida con utilizzo di un originale. problemi nuovi e complessi; trova lessico ricco ed appropriato da solo soluzioni originali ed efficaci. Reggio Calabria 31 -10-2013 L’insegnante Prof.ssa Caterina Fortani Anno scolastico 2013/2014 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO NELLA CLASSE QUINTA G Prof.ssa Margherita Cutrupi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO – CLASSE QUINTA COMPETENZE Sapere comprendere la specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie dell’immaginario e del simbolico. Avere consapevolezza della fisionomia di un autore, della sua opera e del suo pensiero, a partire da documenti biografici, testi di poetica e testi letterari. Saper comprendere e decodificare un testo letterario e non letterario, contestualizzandolo in un quadro di relazioni storiche e letterarie. Consolidare capacità esegetiche, di astrazione di riflessione per potenziare le abilità logicoargomentative Produrre testi formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate e relative alle diverse tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato. CAPACITÀ Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria ed artistica italiana, confrontandone gli aspetti significativi con le altre tradizioni culturali europee ed extraeuropee Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano dell’Ottocento e del Novecento, operando collegamenti anche in prospettiva interculturale Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico. Saper contestualizzare e attualizzare le tematiche prese in esame. Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali CONOSCENZE Conoscere il contesto storicoculturale dell’Ottocento e del Novecento Saper esporre i contenuti con chiarezza e coesione, rielaborandoli autonomamente e utilizzando il lessico specifico della disciplina. Conoscere le caratteristiche strutturali e linguistiche delle tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato Progettare percorsi di ricerca personali, anche interdisciplinari. Conoscere, attraverso lo studio degli autori più significativi, il percorso storico della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento Conoscere i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano e le principali caratteristiche dei generi letterari presi in esame Ampliare le conoscenze acquisite di elementi di analisi, sia del testo narrativo, sia del testo poetico STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO ITALIANO – CLASSE QUINTA • COMPETENZE Saper comprendere decodificare un letterario e contestualizzandolo quadro di e testo, non, in confronti un e di relazioni storiche e culturali. • • • Saper cogliere lo sviluppo nel tempo di un genere letterario, riconoscendo gli elementi di diversità e di continuità. • Saper istituire collegamenti • semplici sia tra testi delle stesso autore sia di autori diversi. • Sapersi esprimere in forma grammaticalmente corretta e lessicalmente appropriata • CAPACITÀ/ABILITÀ Saper comprendere i tratti peculiari del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di conoscenza del reale Saper condurre una lettura corretta e consapevole del testo letterario, come prima forma di interpretazione del suo significato, collocandolo nel suo ambito storico-culturale Saper analizzare un testo cogliendone le caratteristiche lessicali, stilistiche e retoriche Saper utilizzare gli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. • • • • CONOSCENZE Conoscere, attraverso lo studio degli autori e dei testi più significativi, le linee fondamentali della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento. Avere conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano dal Duecento al Cinquecento. Acquisire consapevolezza del valore storico e culturale della lingua italiana. Essere in grado di esprimersi, nella produzione orale e scritta con chiarezza e correttezza formale. CONTENUTI DISCIPLINARI STRUTTURE DELLA LINGUA ITALIANA. • • • MORFOLOGIA E SINTASSI - Ripasso accurato delle regole relative alle strutture morfologiche variabili e invariabili della lingua italiana. - Consolidamento delle conoscenze di punteggiatura ed ortografia. - Consolidamento delle conoscenze di sintassi della proposizione e del periodo. Tempi: tutto l’anno. METRICA E RETORICA - Individuazione della struttura dei metri presenti nei testi poetici studiati. - Conoscenza e riconoscimento delle figure retoriche del significante e del significato. - Analisi delle scelte stilistiche operate dai vari autori. Tempi: tutto l’anno. LABORATORIO DI SCRITTURA - Attività di scrittura come analisi strutturata da testi, come riassunto e come commento su tematiche collegabili in vario modo con i contenuti dell’attività didattica, incluso il progetto “Quotidiano in classe” che prevede, ogni martedì, la lettura e l’analisi di articoli significativi da due quotidiani forniti agli allievi. - Redazione di testi scritti di varia tipologia, con riflessione sulle specifiche modalità compositive, con particolare riferimento alle modalità di scrittura dell’analisi testuale, del saggio breve e dell’articolo di giornale. Tempi: tutto l’anno. STORIA E FORME DELLA LETTERATURA ITALIANA ED EUROPEA DELL’ OTTOCENTO E DEL NOVECENTO. IL PRIMO OTTOCENTO • Modulo di raccordo con il quarto anno - Tematiche significative del Romanticismo europeo e di quello italiano. - Mary Godwin Shelley: - La scienza trasgressiva genera mostri (da Frankenstein) - E. A. Poe: - La rovina della casa degli Ulsher. - H. Balzac: - Una discesa agli inferi nel mercato delle lettere. • GIACOMO LEOPARDI - Profilo critico - Opere. - Dallo Zibaldone: brani scelti. Dall’Epistolario: - Lettera al padre. Dalle Operette morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese - Dai Canti: - L’ultimo canto di Saffo - L’infinito - Il passero solitario - A Silvia - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - A se stesso - La ginestra (versi 32-51; 111-135). LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO • LA SCAPIGLIATURA - Definizione. I modelli europei. Tematiche. - Rapporto con Romanticismo, Naturalismo e Decadentismo. - Emilio Praga: - Preludio. - Arrigo Boito: - Dualismo • IL REALISMO E IL NATURALISMO IN FRANCIA - Il Positivismo. - Posizione sociale e ruolo degli intellettuali. - I generi letterari. - GUSTAVE FLAUBERT - Da Madame Bovary: - I sogni romantici di Emma. - Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli. - EDMOND E JULES DE GONCOURT - Un manifesto del Naturalismo. - EMILE ZOLA - Prefazione a Il romanzo sperimentale: Lo scrittore come operaio del progresso sociale. - Da L’Assommoir: - L’alcool inonda Parigi. • GIOVANNI VERGA E IL VERISMO ITALIANO - La poetica del Verismo italiano e rapporti col Naturalismo francese. - Profilo critico. La tecnica narrativa di Verga e la sua ideologia - Lo svolgimento dell’opera verghiana. - Impersonalità e regressione (prefazione a L’amante di Gramigna). - L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato. - Rosso Malpelo. - La Lupa - La roba. - Dai Malavoglia: Prefazione: - I vinti e la fiumana del progresso. - La comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico. - L’abbandono del nido. - Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta. - La conclusione del romanzo - Da Mastro don Gesualdo: - La tensione faustiana del “self-made man” - La morte di Mastro don Gesualdo FEDERICO DE ROBERTO: Da I Viceré: Politica, interesse di casta e decadenza biologica. • GIOSUE CARDUCCI - Profilo critico della vita e delle opere. - San Martino - Alla stazione in un mattino d’autunno • IL DECADENTISMO IN EUROPA - Origine del termine e poetica del Decadentismo. - Autori del Decadentismo europeo - Temi e miti del Decadentismo. Rapporti col Romanticismo e con il Novecento. CHARLES BAUDELAIRE: - Corrispondenze . - Spleen. GRAZIA DELEDDA: Da Elias Portolu: - La preghiera notturna. • GABRIELE D’ANNUNZIO - Profilo critico e analisi delle opere in prosa e in versi - Da Il piacere: - Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti - Una fantasia in bianco maggiore. - Da Le vergini delle rocce: - Il programma politico del superuomo. - Da Alcione: - La sera fiesolana. - La pioggia nel pineto. - Dal Notturno: La prosa “notturna”. • GIOVANNI PASCOLI - Profilo critico, poetica e analisi delle opere. - Arano - X agosto - Digitale purpurea - L’aquilone - Il gelsomino notturno. – L’assiuolo. Dal saggio Il fanciullino: - Una poetica decadente. • POETI DEL PRIMO NOVECENTO - La situazione storica e sociale. - Le riviste letterarie di primo Novecento. avanguardie. Le FILIPPO TOMMASO MARINETTI: - Manifesto del Futurismo - Manifesto tecnico della letteratura futurista. • ITALO SVEVO Profilo critico e analisi delle opere. - Da Una vita: - Le ali del gabbiano. - Da Senilità: - Il ritratto dell’inetto. - Da La coscienza di Zeno: - La salute”malata” di Augusta - La morte dell’antagonista. - La profezia di un’apocalisse cosmica. • LUIGI PIRANDELLO Profilo critico e analisi delle opere. - Da L’umorismo: - Un’arte che scompone il reale. - Il treno ha fischiato - Da Il Fu Mattia Pascal: - La costruzione della nuova identità e la sua crisi. - Da Uno, nessuno e centomila: - Nessun nome. - Da Maschere nude: - Il gioco delle parti. (brani) - Da Sei personaggi in cerca di autore: - La rappresentazione teatrale tradisce. • UMBERTO SABA Profilo critico e analisi delle opere. Da Il Canzoniere: - A mia moglie - Trieste • GIUSEPPE UNGARETTI Profilo critico e analisi delle opere. - Da L’allegria: - Veglia - I fiumi - San Martino del Carso - Mattina - Soldati - In memoria - Da Il dolore: - Non gridate più. - Natale • EUGENIO MONTALE Profilo critico e analisi delle opere. Da Ossi di seppia: -I limoni - Non chiederci la parola - La casa dei doganieri • SALVATORE QUASIMODO Profilo critico e analisi delle opere. Da Acque e terre: - Ed è subito sera - Spesso il male di vivere ho incontrato. - Alle fronde dei salici • ITALO CALVINO Profilo critico e analisi delle opere. - Da Il barone rampante: - Il barone e la vita sociale: distacco e partecipazione - Da La giornata di uno scrutatore: - la miseria della natura e la crisi dell’ideologia. - Da Le cosmicomiche: - Tutto in un punto. NARRATORI ITALIANI DEL NOVECENTO Profilo critico degli autori e analisi delle opere. CORRADO ALVARO: - Da Gente in Aspromonte: - La giustizia dei pastori. Dai racconti: - Ritratto di Melusina. - Viaggio di nozze a Napoli. ALBERTO MORAVIA: Da La noia: - Definizione della noia. CESARE PAVESE: - Da La casa in collina: - Ogni guerra è una guerra civile. Da La luna e i falò: - Dove sono nato non lo so. GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA: - Da Il Gattopardo: - La Sicilia e la morte LEONARDO SCIASCIA: Da Il Consiglio d’Egitto: - La tortura. SEBASTIANO VASSALLI: - Da La chimera: - Come si crea il mostro. PRIMO LEVI: Da Se questo è un uomo: - Il canto di Ulisse. ANDREA DE CARLO: Da Due di due: - La rivolta studentesca: entusiasmi e delusioni. • • LETTURA E ANALISI DEL “PARADISO” DI DANTE - Struttura generale della cantica nell’ambito dell’intero poema. Spunti e letture critiche. - La maturazione personale di Dante, tra esigenze individuali e sociali: canti I, III, VI. - L’insegnamento dei testimoni del passato: canti XI, XII, XVII. - La rappresentazione della realtà soprannaturale con strumenti e simboli del Medioevo: canti XXIII, XXX, XXXIII . Metodologia Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi: - centralità dei testi - insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti. - centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità. Strategie didattiche • Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli alla loro rielaborazione) • Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale) • Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo) • Lavori di gruppo • Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo, rafforzando abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti) • • • Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze Strumenti: • Libri di testo • Testi critici opportunamente scelti • Lavori d'approfondimento • Strumenti multimediali • Uso di opere di consultazione generale Verifiche: Sarà effettuato un congruo numero di verifiche orali in itinere e saranno svolte almeno tre verifiche scritte a quadrimestre, secondo le seguenti tipologie: Prove strutturate e semistrutturate Produzione di diversificate tipologie testuali, comprese quelle previste dall’Esame di Stato Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi Traduzione di testi latini Criteri di valutazione Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di: livello di acquisizione di conoscenze livello di acquisizione di abilità e competenze livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo interesse attenzione partecipazione impegno comportamento Attività di recupero Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica sportello didattico attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. Attività di potenziamento Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook) laboratori di traduzione di brani d’autore preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari. Reggio Calabria 26/10/2013 La docente: prof. Margherita Cutrupi Anno scolastico 2013/2014 PROGRAMMAZIONE DI LATINO DELLA CLASSE QUINTA G Prof.ssa Margherita Cutrupi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico-culturale in cui viene elaborata. CAPACITÀ Saper decodificare un testo e ricodificarlo in italiano, riconoscendo strutture morfosintattiche, rispettando le norme grammaticali della lingua Saper operare confronti tra più d’arrivo, il registro linguistico e testi dello stesso autore o di la tipologia testuale. autori diversi. Servirsi del dizionario in modo Saper cogliere elementi corretto e consapevole innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con Saper collocare gli autori nel testi letterari anche delle altre contesto storico-culturale in cui letterature studiate. operano. Identificare rapporti culturali della cultura latina con quella greca, riconoscendo l’apporto del mondo classico alla cultura moderna. Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica. Saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale. Saper individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche interdisciplinari, passando attraverso le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e revisione. Progettare e compiere ricerche di lingua e cultura latina, utilizzando anche strumenti informatici. CONOSCENZE Potenziare la conoscenza delle strutture morfologiche, sintattiche, lessicali e semantiche della lingua latina. Conoscere le linee fondamentali della storia letteraria dalla dinastia giulio-claudia all’età imperiale tardo-antica. Conoscere il pensiero e le opere degli scrittori più rappresentativi dell’epoca, Saper collocare un testo attraverso la lettura, in all’interno della produzione traduzione italiana e/o con dell’autore e del contesto testo a fronte, di un consistente numero di passi storico-letterario. d’autore. Saper individuare nei testi gli elementi di continuità e di Conoscere alcune opere innovazione rispetto ai modelli letterarie complete o parti significative di esse in di riferimento. lingua originale, con Saper individuare nei testi le particolare riguardo al caratteristiche strutturali, pensiero espresso, alle trattate, ai lessicali, stilistiche e tematiche principi di poetica, allo contenutistiche. stile, alla persistenza di Trattare un argomento e/o elementi della tradizione o rispondere a un quesito, sia alla novità del messaggio e sua possibile oralmente che per iscritto, in alla modo pertinente, attualizzazione. linguisticamente corretto, esauriente e rispondente alla consegna. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO • • • • COMPETENZE Avere consapevolezza delle linee di sviluppo della cultura storicoletteraria latina dell’età imperiale e della letteratura cristiana. Saper cogliere lo sviluppo nel tempo di un genere letterario, riconoscendo gli elementi di diversità e di continuità. Saper istituire collegamenti semplici sia tra testi delle stesso autore sia di autori diversi. Avere adeguata conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua latina e sufficiente capacità di riconoscerle all’interno dei testi CAPACITÀ/ABILITÀ • Saper riconoscere nei tratti peculiari della letteratura latina l’espressione dell’identità culturale occidentale. • Saper condurre una lettura corretta e consapevole di testi e autori significativi, collocandoli nel loro ambito storico-culturale. • Saper analizzare e tradurre un testo cogliendone le caratteristiche lessicali e morfo-sintattiche. • Saper utilizzare gli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. CONOSCENZE • Conoscere, attraverso lo studio degli autori e dei testi più significativi, le linee fondamentali della letteratura latina dell’età imperiale e della letteratura cristiana. • Saper individuare all’interno dei testi le peculiarità degli autori nel contesto storico-letterario di appartenenza. • Conoscere le strutture fondamentali della lingua latina attraverso la lettura, l’analisi e la traduzione dei testi. CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO TRASVERSALE - STRUTTURE LINGUISTICHE DEL LATINO. - RIPASSO E/O COMPLETAMENTO DELLO STUDIO MORFOSINTATTICO • Strutture morfologiche variabili e invariabili. • Sintassi dei casi e determinazioni di luogo e di tempo. • Sintassi del verbo - Sintassi del periodo • LABORATORIO DI TRADUZIONE • Analisi e traduzione a casa e in classe di testi latini selezionati in rapporto agli autori studiati. • Analisi tematica dei testi. Tempi: tutto l’anno STUDIO DEGLI AUTORI E DI BRANI SIGNIFICATIVI DELLE LORO OPERE MODULO N. 1 - RACCORDO CON IL PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE QUARTA PROBLEMATICHE STORICO-CULTURALI DELL’ ETA’ GIULIO-CLAUDIA FEDRO Profilo critico. - Il lupo e l’agnello - La volpe e la cicogna - Un padrone vale l’altro. Tempi: settembre MODULO N. 2 - LETTERATURA DELL’ETÀ NERONIANA SENECA - Profilo critico. Le opere. Azione e predicazione. Etica e politica. Lingua e stile - Vindica te tibi (Epistole a Lucilio, 1, 1-3) - Affrettati a vivere (Epistole a Lucilio, 101, 8-10) (in traduzione) - Gli schiavi sono uomini come noi (Ep. a Lucilio, 47, 1-5 - in latino; 5-21 - in traduzione) - Il sommo bene (Ep. a Lucilio, 74, 10 - 13 - in traduzione) - Giovare agli altri (Ep. a Lucilio, 6, 1 – 4, - in traduzione) - La forza dell’esempio (De ira I, 21, 8-11) - Tenere a freno le pulsioni (De ira III, 13, 1-3, - in traduzione) - In natura le cose crescono lentamente (Naturales quaestiones III, 27; 1-2) - Un errore diffuso: la valutazione del tempo (De brevitate vita, 3, 1-3) - Catone, un modello politico positivo (De con stantia sapientis, 2, 1-2) (in traduzione) - Il furore di Medea (Medea, vv.116-163) (in traduzione). LUCANO - Vita e opera. Le novità della Pharsalia nell’ambito dell’epica nel I secolo d. C. - Dopo Farsalo: il funerale del mondo (Pharsalia VII, vv. 617-646) (in traduzione). - L’eccesso, l’orrido, la negativtà (Pharsalia VI, vv. 529-549) PETRONIO - Profilo critico. Struttura e contenuti del Satyricon. La narrativa nel mondo antico. Il romanzo greco. Il romanzo latino. - La cena di Trimalchione: le sorprendenti portate (Satyricon 31, 3-11; 32; 33, 1-8) (in traduzione). - Fortunata (Satyricon 37). - Chiacchiere di liberti (Satyricon, 41, 9 -12; 42; 43, 1-4) (in traduzione). - Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71; 72,1-4) (in traduzione). Tempi: ottobre-novembre MODULO N. 3 - L’ETÀ DEI FLAVI - PLINIO IL VECCHIO - La scienza in età ellenistica. Scienza e tecnologia a Roma. La tecnica e le macchine. L’uomo e l’ambiente. - Prefazione alla Naturalis historia., Praef., 12-18. (in traduzione). - La natura violata (Nat. Hist., XXXIII, 70-73, in traduzione). - QUINTILIANO Profilo critico. Contenuto e tipologia della Institutio oratoria. - Precettore privato o scuola pubblica? (Institut. orat.,I, 2, 4; 9-10;17-18 ) (in traduzione). - Educare fin dalla nascita (Instit. Orat., I, 1, 1-3) - Il buon maestro (Instit. Orat.,II, 2, 4-8) (in traduzione). - I doveri del discepolo (Instit. Orat., II, 9, 1-3) (in traduzione). - L’imitazione, cardine dell’insegnamento (Instit. Orat., X, 2, 1-8) (in traduzione). - Vir bonus, dicendi peritus (Instit. Orat., XII, 1, 1-3). - MARZIALE Profilo critico. Contenuto e tipologia delle opere. • La vita ingrata del cliente (Epigrammata IX, 100). • Miseria e orgoglio (Epigrammata X, 76; V, 13; IX, 73 , in traduzione). • Smania di proprietà (Epigrammata VII, 73). Tempi: dicembre-gennaio MODULO N. 4 - IL PRINCIPATO DI NERVA E TRAIANO - TACITO - Profilo critico. Le opere. Il pensiero. L’ideologia del principato. La concezione storiografica - La purezza della “razza” germanica (Germania, 4) (in traduzione) - Il discorso di Calgaco (Agricola, cap. 30-31) - Il discorso di Ceriale (Historiae,IV, 74) (in traduzione) - Ritratto di Petronio (Annales, XVI, 18) - Un attentato fallito (Annales, XIV, 4-5) (in traduzione) - L’incendio di Roma (Annales, XV, 38-40) (in traduzione) - Crucibus adfixi atque flammati (Annales, XV, 44, 2-5) - Il suicidio di Seneca (Annales, 15, 63-64)) (in traduzione) - GIOVENALE • Profilo critico. Contenuto e tipologia delle opere. • Roma città impossibile (Satira I, 3, vv. 60 -72; 137-153; 278-301) • Le case dei poveri (Satira I, 3, vv. 190-202; 223-238) -PLINIO IL GIOVANE • Vita e opere. • L’eruzione del Vesuvio (Epist. VI, 16, 4-20; in traduzione). • Le ville di Plinio sul lago di Como, (Epist. IX,7 ; in traduzione). • Lettera di Plinio a Traiano sui cristiani, (Epist. 96 ; in traduzione), con la risposta di Traiano. Tempi: febbraio-marzo MODULO N. 5 - L’ETÀ DEGLI ANTONINI. LA LETTERATURA CRISTIANA. - SVETONIO Vita e opere. - Un imperatore vecchio e libidinoso (Vita di Tiberio, 42-44; in traduzione). - Un imperatore in balia delle donne (Vita di Claudio, 26; in traduzione). - Un imperatore folle (Vita di Nerone, 26; 28; in traduzione). - APULEIO Vita e opere. L’autore e il suo tempo. Lingua e stile. - Lucio si trasforma in asino (Metam. III, 24-25; in traduzione ) - Iside annuncia a Lucio la salvezza (Metam. XI, 5-6; in traduzione). - Psiche contempla Amore addormentato (Metam. V, 22-23). IL CRISTIANESIMO E L’ IMPERO Costume e mentalità. La letteratura cristiana. Gli apologisti. I padri della Chiesa. Cipriano e la fondazione di una nuova morale. AMBROGIO Vita e opere. – Inno al canto del gallo (In traduzione). L’innografia liturgica. GIROLAMO Vita e opere. – Sei ciceroniano, non cristiano (Epist. 22, 30 - in traduzione) AGOSTINO Vita. Opere. Il pensiero. Lingua e stile - Veni Carthaginem (Confessiones I, 1) (in traduzione) - Ricordi e angosce di scuola (Confessiones I, 14; 13,20; 14,23) (in traduzione) - Agostino si converte alla sapienza (Confessiones III, 4, 7) - La conversione (Confessiones VIII, 12, 28- 29) (in traduzione) - Due amori, due città (De civitate Dei XIV, 28) (in traduzione) Tempi: aprile-maggio METODOLOGIA Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi: - centralità dei testi - insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti. - centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità. Strategie didattiche • Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli alla loro rielaborazione) • Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale) • Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo) • Lavori di gruppo • Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo, rafforzando abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti) • Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti • Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale • Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze Strumenti: • Libri di testo • Testi critici opportunamente scelti • Lavori d'approfondimento • Strumenti multimediali • Uso di opere di consultazione generale Verifiche: Sarà effettuato un congruo numero di verifiche orali in itinere e saranno svolte almeno tre verifiche scritte a quadrimestre, secondo le seguenti tipologie: Prove strutturate e semistrutturate Produzione di diversificate tipologie testuali, comprese quelle previste dall’Esame di Stato Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi Traduzione di testi latini Criteri di valutazione Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di: livello di acquisizione di conoscenze livello di acquisizione di abilità e competenze livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo interesse attenzione partecipazione impegno comportamento Attività di recupero Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica sportello didattico attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. Attività di potenziamento Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook) laboratori di traduzione di brani d’autore preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari. Reggio Calabria 28/10/2013 La docente: prof. Margherita Cutrupi LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO ALUNNO ___________________ Cognome Uso della punteggiatura, ortografia, morfosintassi, lessico CONOSCENZE LINGUISTICHE ABILITÀ Aderenza e pertinenza alla consegna ABILITÀ Efficacia argomentativa Si esprime in modo: Comprensione, sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni Comprende e Sviluppa in modo Capacità di elaborare in modo originale e creativo Elabora in modo: COMPETENZE Originalità e creatività Argomenta in modo: ___________________ Nome Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Scorretto (Gravemente insufficiente) 0,6 Impreciso (Insufficiente) 0,9 1,2 Scorretto (Gravemente insufficiente) Inadeguato (Insufficiente) 0,4 0,6 0,8 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Scorretto Anno scolastico 2103 - 2014 CLASSE ____________________________ Inadeguato Nullo o totalmente scorretto/ o plagio TRIENNIO Corretto Preciso Appropriato (Mediocre) Sostanzialmente corretto (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) Appropriato ed efficace (Eccellente) 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3 Esauriente (Ottimo) Appropriato ed efficace Superficiale Essenziale Corretto (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) Pertinente e corretto (Buono) 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Schematico Adeguato Chiaro Chiaro ed ordinato Ricco Ricco ed articolato (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Critico ed originale (Eccellente) (Gravemente insufficiente) Poco coerente (Insufficiente) 0,8 0,4 0,6 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Scorretto Inadeguato Parziale Essenziale Personale Valido Critico (Gravemente insufficiente) (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 Scorretto Analizza in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) 0,4 0,6 Scorretto Rielabora in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) 0,4 0,6 Scorretto Utilizza in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) (Eccellente) 1 COMPETENZE NELLA PRODUZIONE ANALISI DEL TESTO Capacità di analisi e d’interpretazione Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali e rielaborazione SAGGIO BREVE ARTICOLO DI GIORNALE Capacità di utilizzare le strutture vincolate delle tipologie testuali TESTI D’USO TEMA GENERALE 0,4 (Gravemente insufficiente) Inadeguato e/o incompleto Parziale Sintetico Corretto Preciso Approfondito Esauriente (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 0,8 (Gravemente insufficiente) 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Inadeguato e/o incompleto Parziale Sintetico Corretto Preciso Approfondito Esauriente (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Inadeguato e/o incompleto Parziale Sintetico Corretto Preciso Approfondito Esauriente (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 0,8 (Gravemente insufficiente) 0,8 0,6 DATA FIRMA DEL DOCENTE VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) Decimi Quindicesimi 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ __________ CLASSE DATA _______ INDICATORI CONOSCENZE Riconoscere le strutture morfosintattiche CONOSCENZE Conoscenza dell’autore indicato e/o delle sue caratteristiche stilistiche ABILITA’ Capacità di sviluppare con coerenza le proprie argomentazioni COMPETENZE Contestualizzazione e/o analisi del testo Punti Traduzione con omissioni e /o imprecisa e poco chiara Traduzione quasi completa e /o sufficientemente corretta pur con lievi incongruenze Complessivamente corretta Accurata scelta Parziale e /o quasi del tutto errata Parziale e /o scorretta e disorganica 0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria e/o errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottima Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria e/o errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottima Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria ed errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Corretta Ottimo Appropriata 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 Del tutto carente e/o plagio Firma del docente VOTO Abbastanza articolata, vicina al testo originale lessicale e Efficace espressiva 1,4 1,6 1,8 Punteggio totale Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) appropriata resa 2,0 LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO ALUNNO ___________________ Cognome ___________________ Nome Anno scolastico 2103 - 2014 CLASSE ____________________________ INDICATORI CONOSCENZE Conoscenza delle strutture morfosintattiche ABILITA’ Completezza della traduzione e Comprensione del brano COMPETENZE Traduzione in lingua italiana e Totalmente errata o limitata a pochi elementi isolati Gravemente lacunosa 0,8 1,2 Brano tradotto interamente / non interamente / in minima parte Brano tradotto interamente / non interamente / in minima parte Comprensione assente o gravemente carente Comprensione frammentaria ed errata 0,8 1,2 Del tutto carente Inesistente Quasi del tutto errata FIRMA DEL DOCENTE 0,6 3,2 3,6 4 Brano tradotto interamente, o con qualche omissione Brano tradotto integralmente Brano tradotto integralmente Brano tradotto integralmente Comprensione discreta, pur con qualche incertezza Comprensione buona Comprensione completa Comprensione precisa e consapevole 2,8 3,2 3,6 4 Abbastanza articolata, vicina al testo originale Efficace Accurata scelta lessicale e appropriata resa espressiva 1,6 1,8 2 2,8 Brano tradotto interamente / non interamente Comprensione superficiale Comprensione essenziale 2,0 2,4 Essenziale 1,6 2,0 2,4 Brano tradotto interamente / non interamente Comprende alcuni passi ma non il significato globale del testo Comprensione parziale e/o discontinua Brano tradotto interamente / non interamente 1,6 Scorretta e disorganica Imprecisa e poco chiara Sufficientemente corretta pur con lievi incongruenze 0,8 1 1,2 DATA Precisa e consapevole Buona Piuttosto approssimativa scelte lessicali 0,4 Completa Discreta, pur con qualche incertezza Lacunosa Complessivamente corretta 1,4 VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) LICEO SCIENTIFICO STATALE “ L. DA VINCI ” - REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA DISCIPLINA: INGLESE CLASSE: V G SITUAZIONE DI PARTENZA Per la rilevazione dei livelli di partenza sono stati effettuati dei test orali, miranti ad accertare le conoscenze degli alunni, nonché le loro capacità di rielaborazione. La classe, composta da 24 elementi, si presenta eterogenea per capacità e livelli cognitivi: i test hanno evidenziato tre principali fasce, con buone conoscenze la prima, apprezzabili la seconda, sufficienti la terza. Tutti gli allievi sono interessati a migliorare ulteriormente la preparazione di base. La prima settimana di lezione è stata dedicata ad un ripasso degli argomenti svolti nella parte finale dello scorso anno, con particolare attenzione rivolta al Pre-Romanticismo. FINALITA’ EDUCATIVE • • • • • Acquisizione di una consapevole competenza comunicativa che permetta all’allievo di poter interagire, anche in lingua straniera, in contesti anche complessi, in modo adeguato alla situazione; Conseguimento di una formazione umana più completa attraverso lo studio della cultura, della letteratura e della lingua inglese quale veicolo primo di civiltà; Superamento di stereotipi, pregiudizi, incomprensioni e quindi educazione alla comprensione e al rispetto degli altri e dei valori che essi possiedono; Riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l’analisi comparativa con la lingua e cultura anglofona; Sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sulla lingua. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI Gli obiettivi specifici della disciplina sono i seguenti: • Comprensione di messaggi orali e scritti, in contesti molto diversificati, trasmessi attraverso vari canali; • Produzione di testi ben strutturati sintatticamente e rielaborati in maniera personale. • Individuazione dei rapporti interpersonali, mediante una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione; • Capacità di analisi testuale ancora più autonoma e critica; • Comprensione ed interpretazione dei testi letterari, corretta, ordinata, puntuale e coerente al pensiero dell’autore e/o al movimento letterario; • Esatta collocazione dei contenuti letterari nel contesto storico-culturale, in un’ottica di comparazione con analoghe esperienze di lettura di testi italiani e inglesi; • Capacità di esposizione in un linguaggio lessicalmente ricco e autonomo, relativamente al testo studiato OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI Gli obiettivi minimi si considereranno raggiunti se l’allievo dimostrerà: • • • • • di usare le strutture morfosintattiche più complesse, anche se con qualche errore, ma senza che esso pregiudichi la comprensione dell’enunciato; di possedere un lessico autonomo di base, che gli permetta di comunicare in contesti generali e specifici, su argomenti noti in modo adeguato alla situazione; di pronunciare i suoi enunciati in maniera comprensibile per un destinatario allofono; di saper riconoscere le principali caratteristiche di ogni genere letterario; di comprendere ed interpretazione autonomamente, anche se in maniera semplice, i concetti fondamentali dei testi letterari, del pensiero dell’autore e/o del movimento letterario preso in esame. CONTENUTI Libro di testo: G. Thomson-S.Maglioni, New Literary Links – From the Origins to the Romantic Age and From the Victorian Age to Contemporary Times, Cideb LETTERATURA Modulo 1: The Romantic Age Unit 1 William Wordsworth, the poet of Nature Unit 2 Samuel Taylor Coleridge: the literary ballad and the supernatural Unit 3 John Keats, the poet of Beauty and Love Unit 4 The novel in the Romantic Age Mary Shelley Testi William Wordsworth from Lyrical Ballads: “Sonnet Composed upon Westminster Bridge” “I wandered lonely as a cloud…” Samuel Taylor Coleridge from Lyrical Ballads: “The Rime of the Ancient Mariner” John Keats “La Belle Dame sans Merci” “Ode on a Grecian Urn” Mary Shelley from Frankestein : “No mortal could support the horror of that countenance” Modulo 2: The Victorian Age Unit 1 Main historical events. Social changes and literary themes. The Age of Empire. The Victorian literature. Poetry in America. Unit 2 Charles Dickens. The social novel Unit 3 Emily Brontë Unit 4 Oscar Wilde. The cult of beauty. The comedy of manners Unit 5 Robert Louis Stevenson Unit 6 Walt Whitman and Emily Dickinson Unit 7 Oscar Wilde Testi Charles Dickens from Hard Times: “A man of realities” Charles Dickens from Oliver Twist: “I want some more!” Emily Brontë from Wuthering Heights: “I am Heathcliff!” Robert Louis Stevenson from The strange case of Dr Jekyll and Mr Hide: “The search for Hyde” Walt Whitman “Song of Myself” Emily Dickinson “There is a solitude of space” “Good Morning – Midnight” Oscar Wilde from The Picture of Dorian Gray: “I would give my soul for that!” Oscar Wilde from The Importance of Being Earnest: “The shallow mask of manners” Modulo 3: The Age of Modernism Unit 1 Changing views of society and the human mind. The Great War. The post-war years. The World War II. Modernism in Europe. The modernist novel. Innovative techniques in fiction. The poetic revolution. Unit 2 James Joyce. The Modernist writer Unit 3 The Modernist Poet: Thomas Stearns Eliot Unit 4 George Orwell. The dystopian novel Testi James Joyce from The Dead: “His riot of emotion” James Joyce from Ulysses: “I was thinking of so many things” George Orwell from Animal Farm “All animals are equal but some animals are more equal than others” T.S.Eliot from The Waste Land: “The Burial of the Dead” T.S.Eliot from The Waste Land: “What the thunder said” Modulo 4: Contemporary Times Unit 1 The Post-War World. The Cold War. England at the end of the English Empire. The Postmodern Novel and the Theatre of Absurd. Unit 2 Samuel Beckett. Testi Samuel Beckett from Waiting for Godot: “All the dead voices” TEMPI I tempi di realizzazione delle attività didattiche dovranno tenere conto dei ritmi di apprendimento degli allievi e si passerà ad una nuova unità didattica solo dopo aver verificato l’assimilazione delle precedenti. Non vengono precisati a priori i tempi di svolgimento dei moduli in quanto eventuali ritardi nella programmazione dovuti ad attività di recupero, visite guidate o assenze collettive potrebbero richiedere un numero maggiore di ore previste. METODOLOGIA Alla lezione frontale si aggiungeranno lavori individuali, di gruppo o collettivi eseguiti soprattutto in classe, sia per quanto concerne lo studio della lingua e comunicazione, sia per quello della letteratura. Relativamente all’esame dei brani antologici proposti, essi saranno i referenti privilegiati degli autori e dei movimenti letterari che si prenderanno in esame, dalla cui lettura si partirà per ogni operazione critica e di ricognizione storica, sia riguardo all’autore, sia riguardo al contesto, al fine di guidare gli allievi ed abituarli ad un’ analisi testuale sempre più autonoma e consapevole. Potranno essere suggerite ricerche di approfondimento su tematiche in esame, per avviare successivamente un dialogo in classe che permetta di discutere e pronunciarsi in modo libero sull’argomento, favorendo così anche la produzione orale. MEZZI E STRUMENTI -Libri di testo -Lettore CD e DVD -CD, DVD -Laboratorio linguistico -Documenti originali -Giornali -Spettacoli teatrali in lingua -Viaggi d’istruzione - Stage all’estero VERIFICA E VALUTAZIONE Si controllerà il processo d’apprendimento attraverso prove orali e scritte: questionari, test, conversazioni, traduzioni da e nella lingua straniera, letture, riassunti, discussioni, rielaborazioni personali e guidate. Le verifiche scritte, almeno due per quadrimestre, e i colloqui, saranno giudicati in base alla competenza, all’impegno profuso, alla partecipazione, all’interesse manifestato, alla frequenza, e alla motivazione verso la disciplina. Si seguirà inoltre con attenzione e sollecitudine ogni singolo allievo per cogliere tutti quegli elementi umani e culturali che consentiranno di avere una visione globale della sua personalità e del suo progredire attraverso il processo educativo anche attraverso il confronto con i colleghi dell’area logico-espressiva, in una prospettiva di interdisciplinarietà. La griglia di valutazione delle prove scritte, elaborata dal Dipartimento di Lingue Straniere, è allegata alla seguente programmazione. Per tutto il resto si rimanda alle linee programmatiche e valutative prefissate dal POF e dal Dipartimento di lingue. Reggio Calabria, 26 ottobre 2013 La Docente Prof.ssa Silvana Ierinò DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA Anno Scolastico 2013/14 TRIENNIO INDICATORI DI PREPARAZIONE V O T O 2 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ (QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE, PERTINENZA) (MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING) (CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE, CONTESTUALIZZAZIONE ) Scarsissima conoscenza dei contenuti * Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione Gravemente Insufficiente 3 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreta 7 Buona 8 9 Ottima 10 Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni Produzione molto scorrevole, articolata e personale * L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10 NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” Programmazione di Filosofia Classe V sez.G Anno scolastico 2013/2014 PREREQUISITI - Possedere gli strumenti idonei per un orientamento consapevole all’interno della disciplina: terminologia, categorie essenziali della tradizione filosofica, competenze espressive, analitiche e sintetiche - Conoscere il pensiero degli autori più significativi studiati. OBIETTIVI DISCIPLINARI: CONOSCENZE - Conoscere i contenuti disciplinari. - Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi. COMPETENZE - Saper effettuare il controllo critico del discorso, attraverso l’uso consapevole delle procedure logiche e delle strategie argomentative. - Comprendere e analizzare testi di autori appartenenti a differenti ambiti della ricerca filosofica. - Correlare i contenuti in una prospettiva pluridisciplinare. ABILITA’ - Usare la terminologia filosofica. OBIETTIVI MINIMI - Conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina - Comprensione globale di un testo filosofico - Riesposizione dei contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato - Riflessione, almeno generica, sulle tematiche proposte CONTENUTI I QUADRIMESTRE Unità 1 La tensione tra finito e Infinito Obiettivi - Conoscere la prospettiva filosofica di un’epoca e la problematica relativa all’Assoluto e al rapporto finito – Infinito. - Comprendere i principi ispiratori di un sistema complesso. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi. - J. G. Fichte e l’idealismo etico. La “Dottrina della scienza”; l’etica; la dottrina politica. - (Pluridisciplinare) Arte e natura in F. W. J. Schelling. La filosofia della Natura; l’idealismo trascendentale e l’idealismo estetico; la filosofia dell’identità. - (Pluridisciplinare) G. W. F. Hegel e l’idealismo assoluto. La dialettica; la “Fenomenologia dello Spirito”; la logica; la filosofia della Natura; la filosofia della Spirito; la filosofia della storia; lo Spirito assoluto. Lettura e analisi dei testi: -“La missione del dotto”, J. G. Fichte, La missione del dotto. -“L’arte e il suo rapporto con la filosofia”, F. W. J. Schelling, Sistema dell’idealismo trascendentale - “La filosofia come pensiero del mondo”, G. W. F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto. Unità 2 La demistificazione dell’hegelismo Obiettivi - Evidenziare le relazioni intercorrenti tra sapere storico e sapere filosofico. - Comprendere il significato dell’umanesimo di Feuerbach e i limiti teoretici dell’idealismo nel pensiero marxiano. - Saper utilizzare le conoscenze apprese per l’analisi dei testi. - Destra e Sinistra hegeliana. L. Feuerbach. La critica della religione e l’umanesimo - K. Marx. Le critiche a Hegel, a Feuerbach, al socialismo utopistico e a Proudhon; il materialismo storico-dialettico; “Il Capitale”. Lettura e analisi dei testi:- “L’alienazione religiosa” L. Feuerbach, L’essenza del cristianesimo - “Struttura e sovrastruttura”, K. Marx, Per la critica dell’economia politica II QUADRIMESTRE Unità 3 Società industriale e civiltà del positivismo Obiettivo - Comprendere le peculiarità del paradigma di sapere proposto dalla cultura positivistica. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi di un testo. - Scienza e filosofia nella cultura positivistica - A. Comte. La filosofia della storia; la classificazione delle scienze e la funzione della sociologia Lettura e analisi del testo: - “L’approccio scientifico ai fenomeni sociali”, A. Comte, Corso di filosofia positiva. Unità 4 La crisi dell’Io e della civiltà occidentale Obiettivi - Analizzare la problematica del nulla in Schopenhauer e quella dell’esistenza in Kierkegaard. - Comprendere le categoria – chiave della filosofia nietzschiana e la teoria psicoanalitica. - Sviluppare l’attitudine a problematizzare. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi. - A. Schopenhauer. “Il mondo come volontà e rappresentazione”; dolore, liberazione e redenzione. - S. Kierkegaard. La categoria del “Singolo”; possibilità, angoscia e disperazione; Cristianesimo e filosofia. - (Pluridisciplinare) F. Nietzsche. Il “dionisiaco” e l’ “apollineo”; la critica al positivismo e allo storicismo; l’annuncio della “morte di Dio”; la genealogia della morale; nichilismo, volontà di potenza, eterno ritorno. - (Pluridisciplinare) S. Freud. La struttura dell’apparato psichico; la lotta tra Eros e Thanatos e il “disagio della civiltà”. Lettura e analisi dei testi: - “Il mondo è la mia volontà”, A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione. - “O questo, o quello, aut-aut”, S. Kierkegaard, Aut-Aut - “L’annuncio di Zarathustra”, F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra. - “L’Es, la parte oscura della personalità”, S. Freud, Introduzione della psicoanalisi. Unità 5 Coscienza, esistenza e tempo Obiettivi - Analizzare i temi della coscienza, dell’esistenza e del tempo in Bergson e in Heidegger. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi. - H. Bergson: il tempo spazializzato e il tempo come durata; materia, coscienza e memoria; slancio vitale ed evoluzione creatrice; società chiusa e società aperta . - (Pluridisciplinare) M. Heidegger: l’Esserci e l’analitica esistenziale; l’esistenza inautentica e l’esistenza autentica; il tempo; l’opera d’arte e il linguaggio. Lettura e analisi dei testi: - “L’esperienza della libertà”, H. Bergson, Saggio sui dati immediati della coscienza. - “La finitezza come condizione costitutiva dell’uomo”, M. Heidegger, Essere e tempo. Unità 6 Politica e cultura Obiettivi – Analizzare il problema della libertà in Sartre e in Hannah Arendt. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi di un testo. - (Pluridisciplinare) J. – P. Sartre: l’ “in-sé” e il “per-sé”; l’ “essere” e il “nulla”; l’ “essere-peraltri”. La “Critica della ragione dialettica”. - H. Arendt. Il totalitarismo: annientamento della dignità umana. Lettura e analisi del testo: - “Libertà e responsabilità”, J. – P. Sartre, L’esistenzialismo è un umanismo. Unità 7 Filosofia, scienza e linguaggio Obiettivi - Comprendere i principi dell’epistemologia popperiana. - Analizzare la teoria del linguaggio di L. Wittgenstein - Saper analizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi - K. R. Popper e il razionalismo critico. Il criterio di falsificabilità. La società aperta. - L. Wittgenstein. Il Tractatus logico-philosophicus; la teoria dei giochi linguistici e la filosofia come terapia linguistica Lettura e analisi dei testi: - “I vantaggi della democrazia”, K. R. Popper, La società aperta e i suoi nemici - “Il metodo della filosofia e il silenzio”, L. Wittgenstein, Tractatus Logico-philosophicus. METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE - Lezioni frontali, discussioni collettive, lettura e analisi di testi filosofici, collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari, eventuali interventi di recupero, esercitazioni in preparazione agli Esami di Stato. STRUMENTI DIDATTICI - Libri di testo, testi filosofici, schemi e mappe concettuali, materiali multimediali. VERIFICHE - Verifica orale dei prerequisiti. - Colloqui e interrogazioni orali, eventuali verifiche scritte con prove strutturate e semistrutturate. Le verifiche saranno svolte periodicamente e sistematicamente; saranno almeno due ogni quadrimestre per allievo. CRITERI DI VALUTAZIONE - Conoscenza dei contenuti disciplinari, competenze espressive e analitiche, abilità critiche e di ricerca, correlazione dei contenuti in senso pluridisciplinare, assiduità e partecipazione al dialogo educativo. Sarà utilizzata la griglia di valutazione approvata dai Dipartimenti. L’insegnante Clara Iannello Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” Programmazione di Storia Cittadinanza e Costituzione Classe V sez. G Anno scolastico 2013/2014 PREREQUISITI - Conoscere gli elementi fondamentali delle epoche studiate. - Saper inquadrare, comparare e periodizzare i diversi fenomeni storici. - Individuare i nessi causali tra fenomeni storici. OBIETTIVI DISCIPLINARI: CONOSCENZE - Conoscere i contenuti disciplinari. - Ripercorrere nello svolgersi dei processi le interazioni tra i soggetti della storia e riconoscere gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi. COMPETENZE - Saper effettuare il controllo critico del discorso - Comprendere e analizzare testi, documenti, fenomeni, eventi - Correlare i contenuti in una prospettiva pluridisciplinare. ABILITA’ - Usare un linguaggio storico, aperto ad altri approcci linguistici. OBIETTIVI MINIMI - Conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina - Comprensione globale di un testo, documento, fenomeno, evento - Riesposizione dei contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato - Riflessione, almeno generica, sulle tematiche proposte CONTENUTI I QUADRIMESTRE STORIA Unità 1 L’età giolittiana Obiettivi - Analizzare i motivi che condussero alla crisi di fine secolo. - Conoscere la strategia politica di Giolitti e le principali riforme attuate dal suo governo. - La crisi di fine secolo. - La svolta giolittiana. Lettura e analisi del brano storiografico:- “La crisi del giolittismo”, E. Gentile, L’Italia giolittiana. Unità 2 La grande guerra e la rivoluzione russa Obiettivi - Evidenziare le cause economiche, politiche, sociali, le diverse fasi e l’esito delprimo conflitto mondiale. - Comprendere il nuovo assetto geopolitico dell’Europa postbellica. - Analizzare le cause del crollo del regime zarista e le dinamiche che portarono alla nascita dell’URSS. - (Pluridisciplinare) La crisi dell’equilibrio: la prima guerra mondiale. - Dinamica ed esiti del conflitto. - La rivoluzione russa. - La nascita dell’URSS. Lettura e analisi del brano storiografico:- “Le origini della prima guerra mondiale”, E.J. Hobsbawm L'età degli imperi Unità 3 La lunga crisi europea Obiettivi - Porre in relazione le caratteristiche dell’assetto postbellico con le formazioni politicoistituzionali dei paesi europei negli anni venti. - Evidenziare le trasformazioni subite dall’Italia nel passaggio dallo stato liberale al regime fascista. - Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale. - Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso. - Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo. Lettura e analisi del brano storiografico: - “L’evoluzione politica di Mussolini” R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Unità 1 La Costituzione italiana Obiettivi - Promuovere la conoscenza dei fondamenti della cittadinanza e la capacità di orientarsi attivamente e autonomamente nel complesso mondo sociale e politico in cui si vive. - Acquisire la consapevolezza dell’organicità della cultura mediterranea ed europea, al di là delle differenze etniche. - Conoscere la storia, la struttura e i principi fondamentali della Costituzione italiana. - Conoscere l’Ordinamento della Repubblica e l’attuale dibattito sulle riforme istituzionali - La nascita, la struttura e i principi fondamentali della Costituzione italiana - L’Ordinamento della Repubblica – Il Parlamento – Gli enti locali - L’attuale dibattito sulle riforme istituzionali II QUADRIMESTRE STORIA Unità 4 L’età dei totalitarismi Obiettivi - Individuare gli effetti provocati in Europa dalla crisi americana. - Illustrare la politica economica e sociale del fascismo. - Delineare le condizioni che favorirono l’ascesa del nazismo e le caratteristiche di tale regime. - Rilevare il ruolo svolto dall’antifascismo in Italia e nella guerra civile spagnola. - Evidenziare i caratteri dello stalinismo e i suoi riflessi sulla Terza Internazionale. - (Pluridisciplinare) La grande crisi e il New Deal. - L’Italia fascista. Il nazismo e i regimi fascisti. La guerra civile spagnola. L’Europa democratica. Lo stalinismo. Lettura dei brani storiografici:- “Il ‘giovedì nero’ di Wall Street” J. K. Galbraith, Il grande crollo. - “Il totalitarismo come espressione della società di massa” H. Arendt, Le origini del totalitarismo Unità 5 La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo Obiettivo - Evidenziare le cause e le fasi principali della seconda guerra mondiale. - Comprendere il nuovo scenario mondiale, rilevando le cause della guerra fredda. - Evidenziare le cause della decolonizzazione. - Conoscere la situazione italiana nel dopoguerra dalla Costituente allo scontro ideologico delle elezioni del ’48. - La seconda guerra mondiale. La Resistenza italiana - Il nuovo ordine mondiale. Terzo mondo tra decolonizzazione e sviluppo. Il Medio Oriente - L’Italia repubblicana Lettura e analisi del brano storiografico:- “Gli ideali della Resistenza e il contributo ideologico del Partito d’azione” N. Bobbio, Profilo ideologico del ‘900 Unità 6 Il mondo diviso Obiettivi - Rilevare i fattori della crescita economica del ventennio 1950-70 e le cause del sottosviluppo. - Evidenziare i principali conflitti locali scoppiati negli anni della guerra fredda - Rilevare le cause del malessere sociale, operaio e studentesco del Sessantotto. - Comprendere i fattori che determinarono in Italia il passaggio dal centrismo al centrosinistra. - 1950-70: un intenso sviluppo economico. Sviluppo e sottosviluppo. - Gli anni Cinquanta: la guerra fredda. La destalinizzazione. - Gli anni Sessanta: la difficile coesistenza. La guerra del Vietnam. La guerra dei sei giorni e la guerra del Kippur. Il movimento del Sessantotto. - (Pluridisciplinare) L’Italia dal boom economico all’autunno caldo Lettura e analisi del documento:- “Il rapporto segreto nello stalinismo”, L’Unità 25 febbraio 1986. Unità 7 L’Europa e il mondo dagli anni Settanta agli inizi degli anni Novanta Obiettivi - Delineare gli scenari internazionali dagli anni Settanta agli inizi degli anni Novanta - Potenziare la capacità di orientamento nella contemporaneità. - Il terzo dopoguerra. - Gli scenari internazionali. L’Europa dagli anni Settanta agli inizi degli anni Novanta. La globalizzazione. La crisi della prima Repubblica in Italia. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Unità 2 Dal sistema degli stati alla comunità transnazionale Obiettivi - Comprendere le radici culturali e le caratteristiche strutturali dell’Unione Europea in funzione dello scenario politico-economico internazionale. - Formazione di una coscienza aperta alle sfide che si impongono alla comunità internazionale. - L’Unione Europea. Il Parlamento europeo - Le Organizzazioni internazionali - La sfida della convivenza: pluricittadinanza ed etica della mondialità. La cultura della diversità. METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE - Lezioni frontali, discussioni collettive, lettura e analisi di brani storiografici e documenti, collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari, eventuali interventi di recupero, esercitazioni in preparazione agli Esami di Stato. STRUMENTI DIDATTICI - Libri di testo, letture storiografiche e documenti, schemi e mappe concettuali, materiali multimediali. VERIFICHE - Verifica orale dei prerequisiti. - Colloqui e interrogazioni orali, eventuali verifiche scritte con prove strutturate e semi strutturate. Le verifiche saranno svolte periodicamente e sistematicamente; esse saranno almeno due, ogni quadrimestre, per allievo. CRITERI DI VALUTAZIONE - Conoscenza dei contenuti disciplinari, competenze espressive e analitiche, abilità critiche e di ricerca, correlazione dei contenuti in senso pluridisciplinare, assiduità e partecipazione al dialogo educativo. Sarà utilizzata la griglia di valutazione approvata dai Dipartimenti. L’insegnante Clara Iannello Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI Voto DI (10) PREPARAZIO NE Conoscenze Nessuna – Rifiuta la 2 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3 Abilità Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le errate e lacunose; risponde alle richieste minime conoscenze, anche se verifica espressione sconnessa 4 INSUFFICIENTE 5 SUFFICIENTE 6 Competenze guidato Conoscenze Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime frammentarie, con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa e sintesi parziali ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi Applica autonomamente le esposizione semplice, ma complessivamente corrette e conoscenze minime corretta riesce a gestire semplici situazioni DISCRETO BUONA Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le esposizione corretta ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi autonomamente situazioni più complessi, ma con nuove imperfezioni Conoscenze complete, Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le con approfondimenti autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi autonomi; esposizione rielabora correttamente e in più complessi, in modo corretto corretta con proprietà modo personale 7 8 linguistica 9 OTTIMA 10 Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le approfondimenti correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomi; esposizione approfondite; rielabora autonomo e corretto, anche a fluida con utilizzo del correttamente in modo problemi nuovi e complessi. linguaggio specifico completo, autonomo e critico Conoscenze complete, Sa rielaborare correttamente e ampie ed approfondite; approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per esposizione fluida con originale. Argomenta le conoscenze in risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco complessi; trova da solo ed appropriato soluzioni originali ed efficaci. Programmazione didattico-educativa di Matematica Classe 5^ G - a.s. 2013/2014 Premessa L’insegnamento della matematica nel triennio del liceo scientifico prosegue e amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel primo biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana, intellettuale e sociale. Finalità generali L’insegnamento della matematica nel triennio deve: Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del secondo biennio di modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologicometodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi. Obiettivi specifici Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione rigorosa; operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule; affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il calcolatore; risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali Obiettivi minimi Conoscenza del simbolismo, della terminologia e dei codici specifici di base del linguaggio matematico. Conoscenza dei contenuti teorici delle varie unità. Capacità di analisi degli elementi fondamentali di un testo , di un problema , di una figura geometrica, di una funzione. Dimostrazione di teoremi fondamentali presentati in classe. Applicazione delle regole in situazioni problematiche standard Metodologie Si adotterà una metodologia volta a garantire la centralità dell’allievo. La lezione frontale sarà pertanto integrata da discussioni tese a chiarimenti, approfondimenti. Ogni argomento previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi": dall’esame di una data situazione problematica l’allievo sarà portato prima a formulare una ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso a conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. In tale processo l’appello all’intuizione sarà gradualmente ridotto per dare più spazio all’astrazione ed alla sistemazione razionale. In ogni caso l’insegnamento per problemi non escluderà il ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per fare acquisire una sicura padronanza del calcolo. Si avrà, inoltre,cura di evidenziare analogie e connessioni tra argomenti di unità didattiche diverse, allo scopo di realizzarne l’integrazione e facilitarne la comprensione. Le diverse fasi del lavoro svolto in classe possono essere così sintetizzate: - momento di presentazione di una situazione problematica - analisi del problema e discussione volta alla ricerca della soluzione più immediata - lezione frontale con sistemazione teorica rigorosa - utilizzo di strumenti matematici acquisiti in altre situazioni che permettono di risolvere il problema - controllo della corrispondenza fra risultati ottenuti e situazione di partenza - ricerca di nuove situazioni interpretabili secondo lo schema teorico elaborato con proposta di risoluzione di situazioni problematiche analoghe - verifica, mediante sollecitazioni di interventi dal posto ed alla lavagna, del successo della lezione effettuata ove possibile, uso di strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare modelli matematici di pensiero - eventuale ulteriore spiegazione, integrata da altri esempi, per gli alunni in difficoltà. Strumenti didattici Libro di testo Laboratorio di informatica Verifiche e valutazione L’itinerario didattico sarà accompagnato da verifiche scritte e orali, sia formative, sia sommative. Le verifiche scritte,tre per quadrimestre e almeno due per alunno, saranno articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale, sia, eventualmente, di prove strutturate e tenderanno ad accertare le conoscenze, le competenze e le abilità maturate dagli allievi. Le verifiche orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà del linguaggio specifico. Per la loro valutazione si farà riferimento ai parametri presenti nelle griglie allegate, elaborate e approvate dal dipartimento di Matematica e Fisica. La valutazione finale terrà conto, oltre che del profitto, anche dell’impegno profuso, dell’interesse dimostrato e dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. Recupero ed approfondimento L’analisi delle prove di verifica permetterà di accertare i livelli raggiunti dalla classe in relazione agli obiettivi prefissati per ciascuna prova e determinerà gli interventi didattici successivi; nell’ipotesi che gli obiettivi prefissati non siano stati raggiunti, o lo siano solo in parte, o solo per un esiguo degli studenti, si attiveranno quelle strategie che consentiranno il recupero agli allievi che evidenziano difficoltà; nell’ipotesi che gli stessi obiettivi siano stati ampiamente conseguiti, è possibile, compatibilmente con i tempi a disposizione, attivare interventi di approfondimento che permettano la piena realizzazione delle potenzialità degli studenti. In tal modo la verifica permetterà, se necessario, di riconsiderare la programmazione adeguandola, nei tempi e nei modi (con un maggiore o minore approfondimento dei contenuti) all’effettivo avanzamento del processo di apprendimento. Il recupero in itinere avverrà soffermandosi o riprendendo contenuti, anche su richiesta degli studenti , risolvendo alla lavagna problemi ed esercizi, assegnando lavori a casa che saranno poi discussi e corretti in classe. Gli allievi ( se in numero inferiore al 50%) che continueranno ad evidenziare carenze, saranno avviati agli IDEI organizzati dalla scuola; tutti, inoltre, potranno avvalersi nel corso dell’anno scolastico dello sportello didattico attivato dalla scuola. Attività extracurriculari Olimpiadi della Matematica Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse. Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________ INDICATORI Conoscenze Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari” Competenze elaborative Riguardano: a) La comprensione delle richieste. b) L’impostazione della risoluzione del problema. c) L’efficacia della strategia risolutiva. d) Lo sviluppo della risoluzione. e) Il controllo dei risultati. a) La completezza della soluzione • molto scarse PUNTI MAX PUNTI MAX VALUTAZIO VALUTAZION NE IN 10 mi E IN 15 mi • 1 • 1.5 • lacunose • 1.5 • 2.25 • frammentarie • 2 • 3 • di base • 2.5 • 4 • sostanzialmente • 3 • 4.5 corrette • 3.5 • 5.25 • corrette • 4 • 6 • complete • Molto scarse • 1 • 1.5 • Inefficaci • 1.5 • 2.25 • Incerte e/o • 2 • 3 meccaniche • 2.5 • 4 • Di base • 3 • 4.5 • Efficaci • 3.5 • 5.25 • Organizzate • 4.5 • 6.75 • Sicure e consapevoli • elaborato di difficile • o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico • elaborato logicamente • strutturato elaborato formalmente rigoroso 0.5 • 0.75 • 2 • 2.25 DESCRITTORI Riguardano: a) Competenze logiche ed argomentative L’organizzazione e l’utilizzazione delle conoscenze b) La capacità di analisi. c) L’efficacia argomentativa. d) Numero quesiti risolti • • 1 4 4.5 1.5 1.5 6 6.75 2.25 N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10. IL DOCENTE ________________________ Riepilogo dei moduli Num. 1 Funzioni e limiti Titolo 2 Calcolo differenziale 3 4 5 Calcolo integrale e analisi numerica Probabilità Informatica Tempi Settembre – Ottobre – Novembre Dicembre – Gennaio – Febbraio Marzo – Aprile – Maggio Maggio – Giugno Modulo trasversale Modulo 1: Funzioni e limiti Competenze Abilità • intervalli e intorni • calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di • estremo superiore e inferiore di un numeri reali insieme • riconoscere i punti di accumulazione • punti di accumulazione e i punti interni, esterni e di frontiera • concetto di funzione reale di una variabile reale e principali definizioni • riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica • insieme di esistenza di una funzione • saper tracciare il grafico di funzioni • segno di una funzione elementari • funzioni inverse delle funzioni • determinare l’insieme di esistenza e il goniometriche segno di una funzione • concetto di limite di una funzione • applicare la definizione di limite • teoremi fondamentali sui limiti • calcolare il limite di una funzione • limiti fondamentali • determinare e classificare i punti di • punti di discontinuità di una discontinuità di una funzione funzione • ricercare gli asintoti di una funzione • asintoti Conoscenze U.D. Contenuti 1. Nozioni Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e di inferiore di un insieme limitato di numeri reali – intorni di un topologia numero o di un punto – numeri o punti di accumulazione – punti su R interni, esterni e di frontiera 2. Funzioni Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione reali di analitica di una funzione – grafico di una funzione – funzioni variabile monotone, periodiche, pari e dispari – trasformazioni elementari reale del grafico di funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una funzione – funzioni composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche – segno di una funzione 3. Limiti Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un 4. Funzioni continue punto – limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate – successioni – successioni convergenti, divergenti, indeterminate – successioni adiacenti - il numero e Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo continuità delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti fondamentali – funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e continuità – punti di discontinuità per una funzione – asintoti Modulo 2: Calcolo differenziale Competenze • concetto di derivata • interpretazione geometrica della derivata • • • • • • • Conoscenze U.D. 1. Derivate delle funzioni di una variabile Abilità saper operare con le derivate confrontare derivabilità e continuità risolvere problemi con le derivate utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale applicare le derivate alla Fisica riconoscere e determinare i massimi e minimi di una funzione saper tracciare il grafico di una funzione Contenuti Problemi che conducono al concetto di derivata – derivate – continuità e derivabilità – significato geometrico della derivata – derivate delle funzioni elementari – derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente – derivata di una funzione composta – derivate delle funzioni inverse – derivata logaritmica – derivate di ordine superiore 2. Equazione della tangente a una curva – cenni alle applicazioni di Applicazioni natura fisica delle derivate 3. Teoremi Teorema di Rolle – teorema di Lagrange e sue conseguenze – fondamentali teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital: rapporto di due del calcolo infinitesimi – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infiniti – differenziale uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate – formula di Taylor e di Mac Laurin – differenziale e suo significato geometrico – regole per la differenziazione – differenziale di ordine superiore 4. Massimi e Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per minimi l’esistenza di massimi e minimi relativi – studio del massimo e del relativi; studio del grafico di una funzione minimo delle funzioni a mezzo della derivata prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo delle derivate successive – estremi di una funzione non derivabile in un punto – massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità, convessità, punti di flesso – studio di una funzione Modulo 3: Calcolo integrale e analisi numerica • • • • Competenze definizione delle primitive di una funzione continua proprietà dell’integrale indefinito definizione dell’integrale definito proprietà dell’integrale definito Abilità • saper usare i metodi elementari di integrazione indefinita • saper calcolare aree e volumi dei solidi di rotazione mediante integrali definiti • saper utilizzare i principali metodi di analisi numerica Conoscenze U.A. Contenuti 1. Integrali Primitiva; integrale indefinito – integrali indefiniti immediati – indefiniti integrazione per scomposizione – integrazione per parti – integrazione per sostituzione – integrazione delle funzioni razionali fratte 2. Integrale Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito definito – proprietà dell’integrale definito – funzioni integrali; teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di NewtonLeibiniz – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di aree – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione 3. Elementi Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione di analisi lineare – interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di numerica equazioni: separazione delle radici, metodo di bisezione, metodo delle tangenti – metodo iterativo – integrazione numerica (formule dei rettangoli, formula dei trapezi, formula delle parabole) – maggiorazione dell’errore nell’integrazione numerica Modulo 4: Probabilità • • • • • • Competenze Abilità concetto di probabilità: vari approcci • saper distinguere tra eventi certi, impossibili, aleatori principali teoremi della teoria della probabilità • valutare le caratteristiche numeriche delle variabili aleatorie variabile aleatoria • saper utilizzare le principali legge di probabilità distribuzioni di probabilità classiche funzione di ripartizione principali distribuzioni di probabilità classiche Conoscenze U.A. Contenuti 1. Calcolo Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – combinatorio permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton 2. Concetto Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge di probabilità empirica del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di probabilità 3. Teoremi Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – fondamentali eventi indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes della teoria della probabilità Modulo 5: Informatica Obiettivi del modulo • • • • Conoscenze videoscrittura foglio elettronico strumenti di presentazione software didattico U.D. 1. WindowsFoglio elettronico • • • • • • Competenze lavorare in ambiente Windows usare software di videoscrittura (WORD) usare un foglio elettronico (EXCEL) usare un programma di presentazione (POWER POINT) applicare trasversalmente il software didattico ai moduli studiati Contenuti Ambiente di lavoro Windows – caratteristiche di un foglio elettronico – inserimento di formule – calcoli – grafici 2. Strumenti di Caratteristiche e uso di Power Point – uso di software didattici presentazione ** N. B.: La collocazione temporale di questo modulo non è rigida in quanto riguarda temi trasversali a tutti gli altri moduli e pertanto le attività da esso previste saranno inserite al momento opportuno all’interno dei moduli stessi. Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" - RC FISICA Programmazione modulare relativa alla classe 5^G PNI Insegnante: Concetta Fiore Premessa Al termine del percorso liceale lo studente deve aver appreso i concetti fondamentali della fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, acquisendo la capacità di vagliare e correlare conoscenze ed informazioni scientifiche, recependole criticamente e inquadrandole in un unico contesto. Al termine del corso di studi gli allievi dovranno, quindi, aver acquisito una cultura scientifica di base che permetta loro una visione critica ed organica della realtà sperimentale. I saperi e le competenze che gli allievi devono possedere alla fine del percorso scolastico sono riferiti a quattro “assi” culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico – tecnologico, storico – sociale. La costruzione dei percorsi di apprendimento è quindi orientata all’acquisizione delle competenze chiave che realizzano la base per consolidare e accrescere saperi e abilità in un processo di apprendimento permanente, al fine di preparare giovani alla vita adulta. Nello specifico: L’asse scientifico – tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. Per questo, l’apprendimento centrato sull’esperienza e le attività di laboratorio assumono particolare rilievo. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Il concetto di cittadinanza è strettamente congiunto con lo sviluppo completo della persona, sia nella dimensione interiore (“nella costruzione del sé”), che nella dimensione relazionale (nella costruzione “di corrette e significative relazioni con gli altri”), nonché nella costruzione “di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale”. Di conseguenza le otto competenze chiave di seguito riportate risultano strettamente interconnesse al fine di promuovere lo sviluppo “pieno” ed armonico della persona sia come cittadino italiano che europeo e del mondo. 1. Imparare ad imparare (II) 2. Progettare (P) 3. Comunicare (C) 4. Collaborare e partecipare (CP) 5. Agire in modo autonomo e responsabile ( AAR ) 6. Risolvere problemi (RP) 7. Individuare collegamenti e relazioni (ICR) 8. Acquisire ed interpretare l’informazione (AII) Alla fine del quinquennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza: padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a imparare) possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare) saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione) inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare, generalizzare) saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni) saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare) capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi) saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e relazioni) essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare) saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione) proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare) saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare) saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare) Finalità generali dell’insegnamento della Fisica Condurre lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Obiettivi specifici osservare e identificare fenomeni formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi formalizzare un problema di fisica e applicare li strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro, nonché atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura acquisire e consolidare un linguaggio corretto e sintetico acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed organica della realtà sperimentale; acquisire e sviluppare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica In particolare, nell’insegnamento di una disciplina sperimentale come la Fisica, gli obiettivi posti saranno anche di acquisizione di abilità caratteristiche della attività sperimentali, quali: acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre un esperimento; acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili; acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti; acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le unità di misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie. acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio del Liceo scientifico, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno aver acquisito le seguenti competenze, in riferimento alle varie aree: Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni A (livello 1 – avanzato) Ha acquisito una personalità consapevole ed una formazione culturale , sociale e civile integrando il sapere scientifico con quello umanistico . Organizza i contenuti e le attività di laboratorio in modo autonomo e creativo ed anche in gruppo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali, grafici ed effettuando complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati. B (livello 2 – intermedio) Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una adeguata formazione culturale. Organizza i contenuti e le attività in modo autonomo selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali e grafici. Sa impiegare il tempo in maniera soddisfacente, pianificando il lavoro e verificandone i risultati. C (livello 3 – base) Ha acquisito una sufficiente consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una essenziale formazione culturale. Se guidato, organizza i contenuti e le attività selezionando le informazioni e utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il tempo, dietro precise indicazioni. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Comprendere il linguaggio specifico della matematica, utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie alla base della descrizione matematica della realtà. A (livello 1 – avanzato) Sa usare con chiarezza, sicurezza e correttezza gli strumenti espressivi e argomentativi. Sa arricchire l’esposizione con osservazioni personali e sa operare collegamenti anche interdisciplinari. Conosce in modo approfondito la terminologia specifica della materia. Sa rielaborare in modo personale e critico i contenuti ed ha acquisito capacità di problematizzazione. Sa utilizzare con sicurezza linguaggi formali. B (livello 2 – intermedio) Sa esporre in modo chiaro, corretto e consequenziale gli argomenti teorici trattati, sa operare e motivare collegamenti Sa utilizzare in modo sicuro la terminologia specifica della disciplina. Sa comprendere i linguaggi scientifici. Ha acquisito gli strumenti argomentativi ed espressivi per gestite l’interazione comunicativa, verbale e scritta, in contesti scientifici. Sa utilizzare in modo appropriato i linguaggi formali studiati. C (livello 3 – base) Sa esporre in modo essenziale ma corretto e consequenziale gli argomenti teorici trattati. Sa usare la terminologia base specifica della disciplina. Sa cogliere gli elementi essenziali di un messaggio orale. Sa orientarsi nei testi scientifici scolastici. Sa decodificare un linguaggio formale. Sa interpretare messaggi orali e scritti. Sa riconoscere gli elementi base dei linguaggi formali studiati ritti. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. A (livello 1 – avanzato) B (livello 2 – intermedio) C (livello 3 – base) Sa usare con chiarezza, Sa esporre in modo Sa esporre in modo sicurezza e correttezza gli chiaro, corretto e essenziale ma corretto e strumenti espressivi e consequenziale gli consequenziale, anche argomentativi argomenti teorici trattati, guidato, gli argomenti Sa arricchire l’esposizione sa operare e motivare teorici trattati, sa usare la con osservazioni collegamenti terminologia base personali e sa operare Sa utilizzare in modo specifica della disciplina. collegamenti anche sicuro la terminologia Se guidato, utilizza gli interdisciplinari. Conosce specifica della disciplina strumenti espressivi ed in modo approfondito la Possiede gli strumenti argomentativi per gestire terminologia specifica espressivi ed l’interazione della materia. argomentativi per gestire comunicativa verbale e Padroneggia gli l’interazione scritta in contesti strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale e scritta in contesti scientifici comunicativa verbale e scritta in contesti scientifici scientifici . Area storico-umanistica Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura del territorio Leggere ed analizzare documenti in relazione al territorio Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale. A (livello 1 – avanzato) Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai principali scienziati italiani e stranieri. B (livello 2 – intermedio) Inquadra correttamente gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di riferimento. Effettua opportuni collegamenti con una certa autonomia. C (livello 3 – base) Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di riferimento. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. A (livello 1 – avanzato) Applica in modo critico le conoscenze scientifiche in situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, B (livello 2 – intermedio) Applica le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere, elaborare e C (livello 3 – base) Applica, se guidato, le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici. Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali e viceversa o da un linguaggio formale a d un altro. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causaeffetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio. collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causaeffetto in un’esperienza di laboratorio. e collegare dati, organizzare tabelle e costruire grafici, solo se guidato. Sa stabilire rapporti di causa-effetto in una esperienza di laboratorio, solo se guidato. Indicazioni metodologiche e mezzi didattici Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il problemsolving ed il feedback. I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari argomenti. Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi multimediali disponibili. Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione), sarà inserita in momenti opportuni dell’attività didattica. Verifiche e valutazione Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Tale formulazione si baserà sul grado di apprendimento raggiunto in relazione alle capacità possedute, sulla costanza nello studio, sulla proprietà di linguaggio tecnicoscientifico, sull'interesse dimostrato verso la disciplina. Si allega la griglia per la valutazione delle prove scritte approvata dal Dipartimento di Matematica e Fisica per il corrente anno scolastico. Riepilogo dei moduli Num. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Titolo Tempi Campo elettrico Settembre – Ottobre Il potenziale elettrico Ottobre La capacità elettrica ed i condensatori Ottobre La corrente elettrica continua nei metalli Ottobre – Novembre La corrente elettrica nei fluidi Novembre – Dicembre Fenomeni magnetici fondamentali Gennaio Il campo magnetico Gennaio L’induzione elettromagnetica Febbraio La corrente alternata Marzo Equazioni di maxwell ed onde eletromagnetiche Marzo Cenni sulla fisica dei quanti Aprile Il nucleo e la radioattività Maggio La relatività ristretta Maggio Modulo 1: Campo elettrico Prerequisiti Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale. Competenze Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri. Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica. Abilità Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Conoscenze Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio. Modulo 2: Il potenziale elettrico Prerequisiti Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica. Competenze Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il suo legame con il valore della circuitazione. Abilità Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale Conoscenze L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico. Modulo 3: La capacità elettrica ed i condensatori Prerequisiti Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss. Competenze Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente. Abilità Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore. Conoscenze La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. Modulo 4: La corrente elettrica continua nei metalli Prerequisiti Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e temperatura. Competenze Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione. Abilità Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. Conoscenze Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto. Modulo 5: La corrente elettrica nei fluidi Prerequisiti Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice. Competenze Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a raggi catodici. Abilità Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday. Conoscenze Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni. Modulo 6: Fenomeni magnetici fondamentali Prerequisiti Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido. Competenze Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito. Abilità Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico. Amperometri e voltmetri. Modulo 7: Il campo magnetico Prerequisiti Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale. Competenze Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici. Abilità Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica. Modulo 8: L’induzione elettromagnetica Prerequisiti Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Competenze Spiegare come avviene la produzione di corrente indotta. Interpretare la legge di Lenz come conseguenza del principio di conservazione dell’energia. Descrivere i fenomeni di autoinduzione e mutua induzione. Abilità Ricavare la formula della legge di Faraday – Neumann analizzando il moto di una sbarretta in un campo magnetico. Calcolare l’energia immagazzinata in un campo magnetico. Conoscenze La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. Legge di Faraday – Neumann. La f.e.m. indotta media ed istantanea. La legge di Lenz sul verso della corrente indotta. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione e la mutua induzione. I circuiti RL. L’energia immagazzinata in un campo magnetico. Modulo 9: La corrente alternata Prerequisiti Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Competenze Descrivere il funzionamento dell’alternatore ed il meccanismo di produzione della corrente alternata. Comprendere il significato delle grandezze elettriche efficaci. Analizzare un circuito RLC in corrente alternata. Abilità Determinare la potenza media erogata da un generatore a corrente alternata e la potenza media assorbita da una linea di trasporto o da un utilizzatore. Risolvere problemi sui trasformatori. Conoscenze L’alternatore. La corrente alternata. Valori efficaci delle grandezze alternate. La corrente trifase . Circuiti ohmici, induttivi e capacitivi. Circuiti RLC in corrente alternata. Il trasformatore. Modulo 10: Equazioni di maxwell ed onde eletromagnetiche Prerequisiti Campi elettrico e magnetico e rispettive sorgenti. Concetto di induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday – Neumann – Lenz. Teorema di Ampere. Proprietà generali delle onde. Definizione di capacità e di induttanza. Funzioni goniometriche. Competenze Stabilire direzione e verso di un campo elettrico indotto e di un campo magnetico indotto. Cogliere il significato delle equazioni di Maxwell. Descrivere il modo in cui un’onda elettromagnetica è prodotta, si propaga ed è ricevuta. Illustrare alcuni utilizzi delle onde elettromagnetiche. Abilità Determinare la quantità di energia trasportata da un’onda elettromagnetica su una superficie in un certo intervallo di tempo, note l’intensità o la densità di energia dell’onda. Conoscenze Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. Propagazione del campo elettromagnetico. Velocità della luce in funzione delle costanti dell’elettromagnetismo. Equazioni di Maxwell. Caratteristiche di un’onda elettromagnetica armonica. Trasporto di energia e quantità di moto da parte delle onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche mediante circuiti oscillanti ed antenne. Modulo 11: Cenni sulla fisica dei quanti Prerequisiti Nozioni di carica, corrente e d.d.p. Grandezze caratteristiche di un’onda elettromagnetica. Relazioni relativistiche tra massa ed energia e tra massa e quantità di moto. Legge di Coulomb. Dinamica del moto circolare uniforme e concetto di momento angolare. Competenze Descrivere l’effetto fotoelettrico e l’interpretazione di Einstein. Analizzare l’effetto Compton in termini di interazione fotone – elettrone. Abilità Applicare a casi particolari le equazioni di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la legge che esprime l’effetto Compton. Conoscenze Radiazione di corpo nero ed ipotesi dei quanti di Planck. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Spettri atomici. Modulo 12: Il nucleo e la radioattività Prerequisiti Concetto relativistico di massa ed energia. Descrizione quantistica dell’atomo. Effetto tunnel. Competenze Distinguere i diversi componenti del nucleo atomico. Comprendere il significato di difetto di massa ed il ruolo dell’energia di legame nelle reazioni nucleari. Distinguere i diversi tipi di decadimento e le loro caratteristiche. Spiegare il meccanismo della fissione nucleare e le sue applicazioni nelle centrali nucleari. La fusione nucleare. Abilità Calcolare l’energia di legame di un nucleo. Applicare la legge del decadimento radioattivo. Conoscenze Struttura ed energia di legame del nucleo. Radioattività naturale. Legge del decadimento radioattivo. Datazione radioattiva. Fissione e fusione naturale. Modulo 13: La relatività ristretta Prerequisiti Concetto di sistema di riferimento. Principio di relatività classica. Leggi classiche di composizione degli spostamenti e delle velocità. Competenze Comprendere il legame tra la misura di un intervallo di tempo o di una lunghezza e il sistema di riferimento. Applicazione della legge di composizione relativistica delle velocità e delle leggi di dilatazione dei tempi e di contrazione delle lunghezze. Applicare la relazione tra massa e velocità e le altre relazioni della dinamica relativistica. Comprendere i fenomeni del redshift e del blushift e utilizzare la formula per l’effetto doppler della luce. Comprendere il legame tra la misura di un intervallo di tempo o di una lunghezza e il sistema di riferimento. Applicazione della legge di composizione relativistica delle velocità e delle leggi di dilatazione dei tempi e di contrazione delle lunghezze. Applicare la relazione tra massa e velocità e le altre relazioni della dinamica relativistica. Comprendere i fenomeni del redshift e del blushift e utilizzare la formula per l’effetto doppler della luce. Abilità Saper utilizzare le formule per calcolare la dilatazione dei tempi o la contrazione delle lunghezze. Applicare la formula per le composizione delle velocità in eventi relativistici. Utilizzare la relazione di equivalenza relativistica tra massa ed energia per determinare energie o variazioni di massa. Conoscenze L’invarianza della velocità della luce. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. Il concetto di simultaneità e la sua relatività. La sincronizzazione degli orologi e la dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Il concetto di evento. Definizione di intervallo invariante. Lo spazio tempo. La composizione relativistica delle velocità. L’equivalenza tra massa ed energia. Energia, massa, quantità di moto nella dinamica relativistica. L’effetto Doppler relativistico. Reggio Calabria, 20/10/2013 L’insegnante ___________________________ LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” – REGGIO CALABRIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Materia : SCIENZE DELLA TERRA Classe 5^ sez. G Anno Scolastico 2013/2014 Docente: Daniela Plaia FINALITA’ EDUCATIVE • • • • • • Acquisire la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze delle scienze della Terra rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la salvaguardia degli equilibri naturali e la qualità della vita Sviluppare e consolidare la capacità di esame del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici, attraverso l’applicazione consapevole dei processi d’indagine caratteristici delle scienze della Terra Comprendere l’importanza delle risorse che l’uomo trae dalla terra , anche in rapporto ai problemi conseguenti all’utilizzazione di quelle esauribili e di quelle rinnovabili Acquisire la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali per interventi di prevenzione e difesa dai rischi geologici, nell’ambito della programmazione e pianificazione del territorio Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni traendone conseguenze e individuandone procedure di verifica Assumere atteggiamenti razionalmente critici nei confronti delle informazioni, opinioni e giudizi su fatti relativi alle Scienze in generale, diffusi dai mezzi d’informazione OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI • • • • • Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti sociali culturali e civili Offrire agli allievi interessi, orientamenti di studio e di ricerca, conoscenze scientifiche, finalizzati alla identificazione dei loro percorsi formativi ed operativi più congeniali Educare alla ricerca di oggettività, alla traslazione del metodo scientifico nelle esperienze quotidiane, alla assimilazione delle conoscenze quali strumenti per condurre consapevoli e libere scelte personali Offrire conoscenze scientifiche, metodi, logiche che abbiano ricadute positive sull’assetto culturale complessivo degli allievi e che inducano gli stessi ad estendere lo spazio delle loro esperienze con gli strumenti delle scienze Promuovere conoscenze specifiche , logiche, metodi che sostengano gli alunni nel prosieguo degli studi in facoltà scientifiche OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI Competenze • • • • • • • Usare un linguaggio scientifico rigoroso Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di manuali e di testi) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse Usare strumenti informatici come supporto alle attività sperimentali Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione della realtà Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze Abilità • Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale • Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà • Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti d’informazione • Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere • Acquisire capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche • Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici Conoscenze • Conoscere fatti, ipotesi ,teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO Competenze • Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina • Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni • Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto alle attività sperimentali • Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze Capacità • Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti d’ informazione • Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere • Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza delle prevenzione in tutti i campi scientifici Conoscenze • Conoscere i contenuti essenziali della disciplina • Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE PREREQUISITI • Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche • Conoscere semplici concetti di ottica • Conoscere le misure angolari COMPETENZE • Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati • Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici • Confrontare ipotesi diverse • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • Capire il significato della volta celeste Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche CONOSCENZE • • • • La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo Coordinate celesti Unità di misura astronomiche Gli strumenti degli astronomi Tempi : mese di settembre NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA PREREQUISITI • Conoscere la struttura dell’atomo • Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste • Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche COMPETENZE • Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati • Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici • Confrontare ipotesi diverse • Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • Saper individuare lo spettro di assorbimento delle stelle per definirne la classe • Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine • Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione stellare • Sapere spiegare quali sono le particelle presenti nel nucleo atomico • Sapere quali sono le forze interagenti tra le particelle e come operano • Saper spiegare che cos’è l’energia di legame nucleare • Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo CONOSCENZE • Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare • Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare • Origine ed evoluzione dell'Universo Tempi : mese di ottobre NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE PREREQUISITI • Conoscere i vari tipi di spettri • Conoscere la legge della gravitazione universale • Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche COMPETENZE • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati • Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici • Confrontare ipotesi diverse • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste • Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare • Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole • Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solar CONOSCENZE • L’ambiente celeste e il sistema solare • Asteroidi, meteoroidi, comete • Dal geocentrismo all'eliocentrismo • Leggi di Keplero e di Newton • Caratteristiche generali dei pianeti • Il Sole e l'origine del sistema solare Tempi : mese di novembre NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA PREREQUISITI • Conoscere i concetti di peso e massa, la legge di gravitazione universale e l’accelerazione di gravità • Conoscere le coordinate celesti COMPETENZE • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà • Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni • Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili • Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti • Saper distinguere tra coordinate assolute e relative • Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico • Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre • Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del campo magnetico terrestre • Sapere illustrare le prove, le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione, in particolare, su importanti fenomeni terrestri • Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti • Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche CONOSCENZE • Forma e dimensioni della Terra • Sistemi di riferimento e coordinate geografiche • Campo gravitazionale e campo magnetico • Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze • I moti millenari • Le zone astronomiche Tempi : mese di dicembre NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA PREREQUISITI • Conoscere la teoria cinetica dei gas • Conoscere la legge di gravitazione, le leggi di Keplero e la definizione di baricentro • Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della Terra COMPETENZE • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà • Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni • Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili • Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra • Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza • Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata • Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale • Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità • Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna CONOSCENZE • Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari • Fasi lunari ed eclissi • Ipotesi sull'origine della Luna Tempi : mese di dicembre NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO PREREQUISITI • Conoscere la misura del tempo • Conoscere i meridiani e i paralleli • Conoscere le coordinate altazimutali COMPETENZE • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà • Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni • Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili • Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra • Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data • Capire l'evoluzione nel tempo del calendario CONOSCENZE • Orientamento diurno e notturno • Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche • Misura del tempo ed evoluzione del calendario Tempi : mese di gennaio NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI PREREQUISITI • Conoscere i concetti di radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività • Conoscere semplici concetti di geometria • Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre • Conoscere i vari tipi di legami chimici • Conoscere gli stati della materia COMPETENZE • Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica • Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure • Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno ABILITA’ • Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce • Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia • Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto • Comprendere il significato di ciclo litogenetico CONOSCENZE • I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione • Magmi e rocce magmatiche • Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie • Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche • Il ciclo delle rocce Tempi : mese di febbraio NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI • Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi • Conoscere la propagazione delle onde • Conoscere le proprietà dei logaritmi COMPETENZE • Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure • Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno • Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della distribuzione dei terremoti • Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista • Riflettere sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico e sulle scoperte rese possibili sia dall’introduzione di nuove tecniche sia dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica ABILITA’ • Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante • Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla teoria della tettonica a placche • Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie • Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano CONOSCENZE • Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto • Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità • La teoria isostatica • Calore interno della terra • Campo magnetico terrestre • Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario • Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali oceanici, anomalie magnetiche • Teoria della tettonica a placche Tempi : mese di marzo NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI PREREQUISITI • • • • Conoscere le leggi dei gas Conoscere: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura, saturazione, acidi e basi, passaggi di stato Conoscere la forza di Coriolis Conoscere l’alternanza delle stagioni COMPETENZE • Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici • Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia e della climatologia • Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche • Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le caratteristiche • Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute ABILITA’ • Saper misurare la temperatura massima e minima di un certo luogo • Saper calcolare l’escursione termica • Saper leggere una carta meteorologica • Saper leggere e costruire un diagramma climatico CONOSCENZE • L’atmosfera • La temperatura e il riscaldamento terrestre • La pressione atmosferica e i venti • L'umidità e le precipitazioni • L'inquinamento atmosferico Tempi: mese di aprile NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA PREREQUISITI • Conoscere il fenomeno ondulatorio, il calore specifico, la capacità termica. • Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione • Conoscere la forza di Coriolis • Conoscere il sistema Terra-Luna COMPETENZE • Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine • Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico • Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche • Argomentare su problemi che riguardano il mare, supportando la tua opinione con dati reali • Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare ABILITA’ • Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico • Descrivere le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua del mare • Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina • Comprendere la relazione che esiste tra i movimenti delle acque oceaniche e il clima CONOSCENZE • L’acqua • Il ciclo dell’acqua • Il mare e i suoi movimenti • L'inquinamento delle acque marine Tempi: mese di maggio LINEE METODOLOGICHE - lezione frontale ; - lezioni interattive; - individuazione, all’interno della disciplina, dei nuclei concettuali fondanti; - brainstorming; - esercizi applicativi, grafici e mappe concettuali; - problem solving; - lezioni in PowerPoint - progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio; - uso di aule informatiche per la risoluzione di esercizi o l’elaborazione di prodotti multimediali; - lavori di gruppo con presentazione del prodotto finale. MATERIALI E STRUMENTI • • • • • • Libro di testo Fotocopie d’integrazione al testo Dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali Mezzi multimediali Laboratorio Campioni di minerali e rocce TEMPI L’azione didattica pur concordata su percorsi definiti potrà avere un carattere di flessibilità nei contenuti e nella durata per adattarsi alle circostanze scolastiche, alle necessità che potrebbero emergere nel corso dell’anno scolastico e ai ritmi di apprendimento degli allievi. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il monitoraggio sarà effettuato alla fine di ogni bimestre. Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti e adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità di apprendimento. Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali . Le attività di laboratorio avranno la seguente scansione: almeno una volta al mese, compatibilmente con le esigenze di tutte le classi interessate Le attività di recupero potranno essere attuate secondo le seguenti modalità: recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia; didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero, potenziamento e approfondimento; attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare. sportello Help attività di tutoring VERIFICA VALUTAZIONE Le prove di verifica ( minimo due prove orali per alunno ogni quadrimestre)avverranno al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi. La valutazione in itinere dello stato di apprendimento servirà per l’organizzazione di eventuali percorsi di recupero e di feed–back nello svolgimento dell’azione formativa. La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle verifiche e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegate al presente documento. I criteri di verifica sono esplicitati nella programmazione di dipartimento Reggio Calabria, 29.10.2013 L’insegnante GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014 Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione……… INDICATORI C O M P E T E N Z E C O N O S C E N Z E DESCRITTORI Nulle Molto scarse Comprensione, analisi, Inefficaci sintesi, interpretazione e Incerte e meccaniche rielaborazione dei contenuti. Di base Applicazioni di principi e Efficaci regole risolutive Organizzate Sicure ed efficaci Nulle Molto scarse Uso corretto del linguaggio Lacunose scientifico, capacità di Imprecise collegamento e di Adeguate sperimentazione Complete Complete e appropriate Notevoli Nulle Molto scarse Lacunose Incerte e mnemoniche Conoscenze di fatti, principi e Di base tecniche procedurali Corrette Corrette e complete Corrette, complete e approfondite PUNTI 0.50 1 2 2.50 3 3.50 4 5 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 PUNTI ASSEGNATI Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) PUNTEGGIO………………/10 Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI Voto DI (10) PREPARAZIO NE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2 Conoscenze Nessuna – Rifiuta la Abilità Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le errate e lacunose; risponde alle richieste minime conoscenze, anche se verifica 3 espressione sconnessa INSUFFICIENTE 4 5 SUFFICIENTE Competenze 6 guidato Conoscenze Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime frammentarie, con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa e sintesi parziali ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi Applica autonomamente le esposizione semplice, ma complessivamente corrette e conoscenze minime corretta riesce a gestire semplici situazioni DICRETO 7 BUONA 8 Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le esposizione corretta ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi autonomamente situazioni più complessi, ma con nuove imperfezioni Conoscenze complete, Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le con approfondimenti autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi autonomi; esposizione rielabora correttamente e in più complessi, in modo corretto corretta con proprietà modo personale linguistica OTTIMA 9 10 Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le approfondimenti correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomi; esposizione approfondite; rielabora autonomo e corretto, anche a fluida con utilizzo del correttamente in modo problemi nuovi e complessi. linguaggio specifico completo, autonomo e critico Conoscenze complete, Sa rielaborare correttamente e ampie ed approfondite; approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per esposizione fluida con originale. Argomenta le conoscenze in risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco complessi; trova da solo ed appropriato soluzioni originali ed efficaci. LICEO SCIENTIFICO “Leonardo da Vinci”” Reggio Calabria a.s 2013/2014 Scheda di Programmazione Disciplinare Docente 5°Anno Prof.ssa Classe Giuseppa ZACCURI 5° G -I - L Disciplina DISEGNO e STORIA dell’ARTE 1. ACCOGLIENZA ATTIVITÀ PROGRAMMATE : • Esercitazioni prerequisiti ed accertamento dei 2. OBIETTIVI EDUCATIVO - DIDATTICI TRASVERSALI In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico e del Liceo Linguistico, secondo i Regolamenti di riordino della scuola secondaria superiore e le Indicazioni Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve sviluppare e consolidare. 1.Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto. 2.Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche. COSTRUZIONE DI UNA POSITIVA INTERAZIONE CON GLI ALTRI E CON LA REALTÀ SOCIALE E NATURALE 3. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all’esterno della scuola 4. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa. 5. Considerare l'impegno individuale un valore e una premessa dell'apprendimento, oltre che un contributo al lavoro di gruppo 1.Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro. 2. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza. 3. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future. 4. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari. COSTRUZIONE DEL SÉ 5. Esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida, operando opportune scelte lessicali, anche con l’uso dei linguaggi specifici. 6. Operare autonomamente nell’applicazione, nella correlazione dei dati e degli argomenti di una stessa disciplina e di discipline diverse, nonché nella risoluzione dei problemi. 7. Acquisire capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione personale. 8. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico. 3.OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi, sono riferiti all’asse culturale dei linguaggi ed articolati in COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITÀ/CAPACITÀ come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione delle competenze di base. DISEGNO Oltre all’approfondimento delle competenze raggiunte alla fine della classe 4° 1. 2. 3. 4. 5. 6. Competenze Saper costruire e analizzare un disegno, distinguendone le parti che lo compongono. Saper visualizzare con varie tecniche grafiche e mediante diversi metodi di rappresentazione solidi geometrici, oggetti, spazi architettonici. Saper costruire e analizzare le ombre proprie e portate di un solido e composizioni di solidi . Saper utilizzare consapevolmente il metodo dell’analisi visiva. Saper lavorare in gruppo. Saper eseguire elaborati usufruendo delle conoscenze acquisite nel corso degli anni precedenti, che dimostrino capacità di rielaborazione e abilità di rappresentazione che dimostrino capacità di rielaborazione e abilità di rappresentazione STORIA DELL’ARTE 1. Esposizione analitica o sintetica delle conoscenze delle espressioni artistiche studiate. 2. Superamento dell'approccio superficialmente valutativo dell'opera d'arte, dipendente solo dal livello di apprezzamento estetico personale. DISEGNO 1. 2. 3. Conoscenze: Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica secondo l'articolazione dei contenuti. Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente il disegno, la geometria e le specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica. STORIA DELL’ARTE 1. 2. 3. Conoscenza di stili, correnti e singole personalità nel campo artistico Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerenti le espressioni artistiche studiate, pittura-scultura-architettura. Conoscenza dei principali aspetti relativi alle tecniche di produzione dell'opera d'arte. DISEGNO 1. 2. 3. • • • • • • Abilità/ Capacità • 4. Capacità di utilizzare le tecniche grafiche. Capacità di procedere a una rappresentazione grafica ordinata, coerente e rispettosa delle convenzioni. Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare: corretto uso degli strumenti, distinzione del segno, rigore geometrico e precisione grafica, pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione degli elaborati grafici, appropriato organizzazione degli spazi ed impaginazione ( obiettivo medio-alto), congruenza dimensionale tra foglio ed oggetto rappresentato (obiettivo medio-alto), Sviluppo delle capacità inerenti la resa cromatica dell'elaborato. Capacità di rielaborazione, di personalizzazione e di ampliamento autonomo di quanto assegnato. ( obiettivo medio-alto). STORIA DELL’ARTE 1.Capacità di lettura dell'opera a più livelli: descrittivo. Saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi di lettura con utilizzo appropriato della terminologia specifica. 2. stilistico. Saper collegare l'opera in un ambito stilistico. 3. contenutistico. Saper individuare i significati principali di un opera d'arte. 4. storico e sociale. Saper storicizzare l'opera d'arte analizzata ed inserirla nell'ambito sociale di produzione . 5. iconologico. Saper riconoscere significati non evidenti dell'opera d'arte sulla base dell'individuazione di una struttura simbolica o allegorica. 2.Capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati ( obiettivo medio-alto). 1. 4.OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI S’intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito ma senza gravi errori. Competenze Le competenze, formate sia da abilità/capacità e sia dalle conoscenze, sono state espresse e messe in relazione anche con quelle di cittadinanza definite in ambito europeo( decreto 27/08/2007 1. Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica conosciuta. 2.Esposizione delle conoscenze degli aspetti principali inerenti i periodi artistici studiati. ________________________________________ ______________________________________________ Conoscenze 1.Saper utilizzare le forme del linguaggio grafico, individuando i passaggi logici fondamentali per la soluzione dei problemi grafici e li applica in modo corretto . 2.Conoscere le procedure di costruzione e rappresentazione grafica, (articolazione dei contenuti). 3.Conoscere delle fondamentali convenzioni grafiche. 4.Conoscenza del lessico specifico sia di disegno che storia dell'arte. 1.Capacità di procedere ad una rappresentazione grafica ordinata con l'utilizzo di semplici tecniche grafiche. 2.Capacità espositive e descrizione degli argomenti studiati in storia dell'arte. 3.Capacità di analizzare un opera d'arte o una corrente artistica. Abilità/ Capacità Competenze chiave di cittadinanza: • Acquisire ed Interpretare l'Informazione: AII • Individuare Collegamenti e Relazioni : ICR • Progettare: P • Comunicare: C • Agire in modo Autonomo e Responsabile: AAR • Collaborare e Partecipare : CP • Imparare ad Imparare : I I • Risolvere Problemi: RP Si ricorda che il voto della materia “Disegno e Storia dell’arte” è un voto unico. Livelli di competenze, articolati in obiettivi (= competenze graduate) certificabili: classe 5° DISEGNO Livelli di competenze minimi necessari alla sufficienza (=obiettivi minimi). Voto: 6/10 = 10/15 : livelli di competenze medio-alti (=obiettivi medio-alti ). Voti dal all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15: 6,5 Livelli eccellenti di competenze (=obiettivi alti). Voti: 9-10 /10 = 14-15/15 L’alunno/a:.................................................................,........................... a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e prendere appunti (AII) a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo appropriatamente (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e prendere appunti. (AII) a) sa ascoltare con attenzione, intervenire nel dialogo con competenza (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e rielaborare in modo personale gli appunti e le indicazioni (AII + I). b) sa lavorare con una certa autonomia (AAR), riuscendo a decodificare correttamente le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro di testo, o altri strumenti, estrapolandone le informazioni occorrenti (AII, RP). b) sa lavorare con autonomia (AAR), riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro di testo, o altri strumenti, estrapolandone con pertinenza le informazioni occorrenti (AII, RP). b) sa lavorare con piena autonomia (AAR), riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi dell’apporto di varie fonti d’informazione, rielaborandone i contenuti criticamente (AII, RP). c) sa usare con correttezza gli strumenti del disegno, impostare ordinatamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro è presentato con sufficiente pulizia e precisione (C, ICR) c) sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico; sa padroneggiare gli strumenti espressivi. Il lavoro è presentato con pulizia e precisione. (C, ICR) c) sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro, svolto con pulizia e precisione, presenta ulteriori apprezzabili arricchimenti. (C, ICR) d) sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso abbastanza bene il metodo generale insegnato (P, ICR); sa rappresentare figure e volumi semplici con proiezioni ortogonali, assonometria e prospettiva (ICR) d) sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale insegnato. (P, ICR); sa rappresentare la maggior parte delle figure geometriche e volumi solidi proposti utilizzando le proiezioni ortogonali,l'assonometria e prospettiva (ICR) sa svolgere prontamente gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti e dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale insegnato(P,ICR); sa rappresentare esaurientemente figure geometriche,volumi solidi con le proiezioni orogonali,l'assonometria e prospettiva (ICR) e) sa cogliere analogie strutturali semplici (individuando invarianti e relazioni) tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artisticofigurativo (ICR); e) sa cogliere con precisione analogie strutturali (individuando invarianti e relazioni) tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artisticofigurativo (ICR); f) è rispettoso delle regole civiche che consentono un lavoro didattico proficuo. (CP, AAR), f) sa stabilire interessanti rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. (CP, AAR), g) ha appreso decisamente i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti e li sa spiegare. (AII, C) e) sa stabilire con precisione analogie tra i lavori grafici (individuando invarianti e relazioni), il patrimonio artisticofigurativo, ed argomenti relativi ad altre discipline (ICR); f) sa intessere proficui rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. (CP, AAR) g) ha appreso ed arricchito i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti e li sa spiegare (AII, C) g) ha compreso e sa spiegare i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti. (AII, C) STORIA DELL’ARTE Livelli di competenze minimi necessari alla sufficienza (=obiettivi minimi). Voto: 6/10= 10/15 livelli di competenze medio-alti (=obiettivi medio-alti ). Voti dal 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15: Livelli eccellenti di competenze (=obiettivi alti). Voti: 9-10 /10 = 15/15 L’alunno/a:................................................................................................................. h) è in grado di programmare sufficientemente il proprio studio (P+I), sa prendere appunti (AII) h) è in grado di programmare abbastanza bene il proprio studio (P+I), sa prendere appunti strutturati (AII+ICR). h) è in grado di pianificare con precisione e costanza il proprio studio (P), sa rielaborare gli appunti in modo efficace (AII+ICR+I). i) sa cogliere i dati essenziali e i nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni semplici di tipo i) sa cogliere, oltre ai dati essenziali e ai nuclei fondamentali, anche specifici particolari, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni ragionate di i) sa impossessarsi dei dati essenziali e dei nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni articolate e complesse di tipo compositivo-formale su opere d’arte (AII+ICR+C). tipo compositivo-formale su opere d’arte. (AII+ICR+ C) compositivo-formale su opere d’arte. (AII+ICR+C) l) sa distinguere, in un’opera di tipo figurativo, il significato diretto dai contenuti simbolici (AII) e descriverli in modo semplice (C) l) sa distinguere i vari significati notoriamente attribuiti ai vari livelli di lettura semantica (AII) ed esporli (C) m) sa cogliere con esattezza i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storicostilistici nei singoli artisti; sa effettuare vari collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie. (ICR) l) sa distinguere i vari significati, notoriamente attribuiti, apportandovi contributi personali. (AII+P) ed esporli (C) m) sa estrapolare per sommi capi i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone alcuni riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare alcuni collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie (ICR) n) sa contestualizzare sufficientemente le opere d’arte studiate (ICR) o) sa comprendere le domande (AII), rispondere in modo adeguato e con un italiano corretto; conosce sufficientemente gli argomenti principali trattati. (C) n) sa contestualizzare puntualmente le opere d’arte studiate (ICR) p) sa riconoscere e usare con una certa correttezza la terminologia essenziale specifica della materia. (C) p) sa riconoscere e usare abbastanza bene la terminologia specifica della materia (C) o) partecipando attivamente al dialogo educativo (CP), sa cogliere con chiarezza le domande poste (AII) ed esporre bene le proprie conoscenze (C) m) sa sistematizzare con sicurezza i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare rimandi complessi e confronti rilevando differenze ed analogie. (ICR) n) sa contestualizzare le opere d’arte e stabilire opportune correlazioni fra il passato e il presente (ICR) o) partecipando attivamente al dialogo educativo (CP), sa cogliere con acume il senso profondo delle domande poste (AII) sa esporre in ottimo modo le proprie conoscenze, utilizzando un linguaggio preciso e puntuale e mostrando sensibilità ed acutezza di indagine. © p) sa riconoscere e usare con estrema precisione la terminologia specifica della materia (C) INDICATORI per STORIA DELL’ARTE ……………………………. VOTO COMPLESSIVO............................................ (desunto dal numero e dalla qualità complessivi degli indicatori raggunti.) 5.CONTENUTI DISCIPLINARI Disegno Analisi ed elaborazione grafica di un tema progettuale eseguendo: piante prospetti, sezioni. Realizzazione del plastico architettonico (Segmento formativo suddiviso nei due quadrimestri ) Storia dell'Arte UNITA’ 1. Neoclassicismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di A. Canova e J.L.David – Architetture neoclassiche UNITA’ 2. Il Romanticismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di T.Gericault- E. Delacroix- C.Friedrich- F. Goya- F. Hayez UNITA’ 3. Il Realismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G. Courbet- I Macchiaioli – La nuova architettura del ferro. UNITA’ 4. L’Impressionismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di E. Manet- C.MonetP.A.Renoir- E. Degas UNITA’ 5. Il Post-impressionismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di P.Cezanne- P.GauguinV. Van Gogh. UNITA’ 6. L’Arte Nouveau Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G.Klimt- A.Gaudì UNITA’ 7. L’Espressionismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di E.Munch UNITA’ 8. Il Cubismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di P.Picasso UNITA’ 9. Il Futurismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di U.Boccioni- G.Balla. UNITA’ 10. Il Surrealismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di S.Dalì- R.Magritte. UNITA’ 11. L’Arte Metafisica Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G.De Chirico. UNITA’ 12. L’Astrattismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di V.KandiskijP.Mondrian UNITA’ 13.Architettura del ‘900 Contenuti: Les Corbusier- F.L. Wright- W.Gropius e il Bauhaus 6.METODI e STRUMENTI Metodi (strategie didattiche) Lezione frontale; lezione interattiva(dialogica); lettura del testo; esercitazioni di elaborati grafici in classe e parzialmente svolti a casa (corretti individualmente ma senza valutazione) elaborati grafici svolti esclusivamente in classe ( corretti e valutati) Inoltre qualora lo si ritenga opportuno eventuali lavori di ricerca e/o approfondimento individuale o di gruppo. 7.RECUPERO Strumenti Libro di testo; Materiale da disegno; Lavagna, per la visualizzazione grafica e/o la schematizzazione di immagini e di contenuti tematici. Fotocopie Supporti informatici. Sarà attuato in itinere con le seguenti modalita’: Ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalita’ diverse. Con assegnazione e correzione di esercizi per casa agli studenti in difficolta’ . 8.MODALITA’ di VERIFICA Disegno Storia dell'Arte Si prevedono almeno n°2 prove grafiche per il Verifiche orali relative sia alla presentazione di 1° quadrimestre svolte interamente in classe. un periodo storico, di una tendenza artistica, di un singolo artista, sia all'analisi di singole opere Hanno come fine la rilevazione, il più possibile proposte dall'insegnante. oggettiva, di precisi elementi che consentano di Sono forme di verifica orale: • l’esposizione argomentata su tematiche del accertare i livelli di raggiungimento degli programma svolto; obiettivi prefissati. • il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa; • l’interrogazione per ottenere risposte adeguate su dati di conoscenza; • la discussione collettiva con domande che sollecitino in confronto delle interpretazioni. Verifiche scritte, almeno 2 a quadrimestre, volte all’analisi di opere d’arte o all’accertamento delle conoscenze in ambito artistico (anche per quanto concerne il livello di padronanza della terminologia specifica); tali verifiche potranno comprendere le seguenti tipologie, a seconda delle necessità didattiche: • analisi testuale guidata; • analisi testuale libera; • questionario a risposta aperta; • questionario a risposta chiusa-multipla. Per le verifiche scitto-grafiche sia di DISEGNO che di STORIA dell’ARTE saranno corrette e valutate secondo apposita griglia allegata. 9.CRITERI di VALUTAZIONE La valutazione è il riscontro degli obiettivi perseguiti individualmente secondo una scala di valori ben precisata, strettamente collegata alle diverse fasi della programmazione didattica e sarà effettuata con elaborati grafici, colloqui o prove scritte, tenendo conto anche del dialogo interattivo. Sono oggetto di valutazione della verifica orale: Sono oggetto di valutazione degli elaborati grafici: la comprensione della domanda; la capacità di interpretazione e rielaborazione dell'opera d'arte considerata riuscendo a coglierne le peculiarità; la pertinenza dell'elaborato a quanto richiesto; l'applicazione delle costruzioni e dei procedimenti studiati; il rispetto delle convenzioni grafiche; l'ordine e la precisione esecutiva; l'organizzazione degli spazi, l'impaginazione e la congruenza dimensionale tra foglio ed immagine; la pulizia del segno e del supporto cartaceo. il grado di sicurezza espositiva e padronanza dell'argomento. capacità di fornire una descrizione delle opere d’arte affrontate; correttezza e la specificità terminologica adottata nella descrizione; capacità di analizzare un’opera o un fatto artistico dal punto di vista stilistico. capacità di analizzare l’opera d’arte evidenziandone i significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili; capacità di creare opportuni collegamenti fra opere o fra personalità artistiche diverse; capacità di approfondimento personale degli argomenti trattati; capacità di rielaborazione personale di quanto appreso individuando i nodi problematici connessi all’opera d’arte o alla tendenza artistica affrontata. • autovalutazione Nella valutazione si fara’ riferimento anche ai seguenti aspetti: impegno, rispetto delle consegne delle esercitazioni assegnate, interesse, proprieta’ di linguaggio grafico-espressivo, corretta applicazione delle regole geometriche, presentazione grafica degli elaborati, attenzione logica nello svolgimento dell’elaborato. Nella valutazione finale si terra’ conto anche dei comportamenti socio-affettivi quali: impegno partecipazione frequenza comportamento V A L U T A Z I O N E Ottimo-9/10 L’allievo presenta una conoscenza del tutto sicura e puntuale del linguaggio grafico e propone una autonoma rielaborazione grafico/coloristica. Approfondita e criticamente coordinata sul piano storico appare la conoscenza delle opere d’arte studiate._____________________________________________________________________________________ Buono/Discreto-7/8 L’allievo riproduce senza personale elaborazione, ma con precisione esecutiva la rappresentazione grafica ed ha acquisito una adeguata conoscenza del linguaggio grafico convenzionale. In storia dell’arte ha una informazione consequenziale ed è in grado di cogliere il rapporto di causa/effetto e di riferire le conoscenze ad un contesto storico._____________________________________________________________________________________ Sufficiente-6 L’allievo comprende e risolve correttamente semplici problemi di rappresentazione grafica, dimostrando di saper usare i più elementari strumenti e di organizzare il proprio lavoro in modo ordinato. In storia dell’arte ha acquisito un apparato informativo pertinente ma povero ed è in grado di situare correttamente l’opera sull’asse cronologico.______________________________________________________________________________________ Insufficiente- 5 L’allievo comprende parzialmente, ma non risolve correttamente, i problemi di rappresentazione grafica e dimostra insicurezza nell’uso degli strumenti necessari. Incompleto è l’apparato informativo di storia dell’arte e difficoltà appaiono quando si tratta di ordinarlo cronologicamente. ________________________________________________________________________________________ Gravemente insufficiente: L’allievo incontra gravi difficoltà nella comprensione dei processi logici che guidano la rappresentazione di grafica e non è in grado di risolvere i problemi proposti. Ha conoscenze frammentarie e molto lacunose delle opere artistiche e, in generale, disorientamento storico/cronologico. Si definiscono i seguenti criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenza, capacita’ GRIGLIA di VALUTAZIONE in VOTO 1/2 3 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ nessuna nessuna nessuna Frammentaria,molto lacunosa, non Esposizione e applicazione delle Non riesce a compiere pertinente conoscenze con gravissimi errori. analisi semplici anche se Lessico specifico inesistente. guidato Carenti con gravi difficoltà logiche. 4 5 6 Superficiali, generiche e non sempre Esposizione poco articolata, incerta e Compie analisi parziali e corrette. con uso improprio del lessico. sintesi imprecise Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e con qualche errore. Semplici ma essenziali su tutti i Esposizione semplice e coerente. Compie analisi parziali e contenuti. Applicazione sostanzialmente sintesi imprecise. corretta in contesti semplici. Complete Esposizione corretta e chiara anche Rielabora in modo se con qualche imperfezione. generalmente corretto e Applicazione autonoma anche a guidato sa argomentare problemi complessi con qualche errore. 7 8 9/10 Esposizione molto lacunosa. Compie analisi e sintesi Applicazione delle conoscenze con scorrette. gravi errori. Complete e sicure con qualche Esposizione chiara e articolata con Rielabora in modo approfondimento. lessico appropriato. Applicazione autonomo e corretto autonoma anche a problemi complessi pur con qualche imperfezione. Complete, articolate approfondite e ben Esposizione fluida, ricca, ben articolata. Applicazione autonoma anche a problemi complessi, guidato trova le soluzioni migliori. Rielabora in modo autonomo, corretto ed approfondito anche situazioni complesse. Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di seguito individuati e rapportati ai livelli di conoscenza, competenza, capacita’. Conoscenze 1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di geometria piana. 2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in Proiezione Ortogonale. Competenze 1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note. 2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li applica in modo corretto. 1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico. 2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito. 3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione dello spazio del foglio. Capacita’ Si precisa inoltre che: La valutazione è un processo continuo e non può riferirsi esclusivamente ad una parte del programma o ad un periodo scolastico. Le valutazioni negative non costituiscono pregiudizio per il risultato finale, a fronte della manifestata e provata intenzione di recupero da parte dell’allievo, in quanto sara’ determinante l’effettiva evoluzione della personale situazione di apprendimento riguardo a conoscenze – competenze – capacita’. Gli eventuali recuperi saranno circoscritti a quelle parti di programma valutate negativamente. Nel caso in cui l’allievo si presenti sprovvisto di materiale, ci sara’ annotazione sul registro personale, se il numero degli episodi riscontrati sara’ elevato se ne terra’ conto nella valutazione finale. Nel caso di un’assenza ad una verifica scritta/grafica programmata, l’allievo usufruira’ di un’occasione di recupero, che sara’ concessa una volta soltanto per quadrimestre. Se al termine del quadrimestre mancheranno comunque una o più prove, l’attribuzione del voto sara’ correlata al numero dei compiti non svolti. Nel caso in cui l’allievo risulti impreparato ad una interrogazione o ad una consegna dell’elaborato, il mancato rispetto di tale scadenza comporterà l’attribuzione del VOTO 2, con ripercussione negativa sulla media dei voti. L’elaborazione finale dei voti terrà conto dell’andamento durante l’anno scolastico, per cui i voti, crescenti o decrescenti avranno peso nella valutazione dell’allievo nel senso di poter innalzare o abbassare la media aritmetica dei voti. TABELLA DI VALUTAZIONE ELABORATI DI DISEGNO Criterio di valutazione Incidenza % A - Pulizia 20 – Resa grafica 30 B C – Risoluzione del problema tecnico-grafico A- 50 Pulizia del segno e del supporto cartaceo Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0 Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco- 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi- impaginazione 1,50 / 2 B – Resa grafica Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica Resa grafica frammentaria e superficiale-scarso rispetto delle convenzioni grafiche Resa grafica sufficientemente curata Esecuzione grafica discretamente curata e precisa Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 0 0,50 / 1 1,50 / 2 2,50 3 C – Risoluzione dell'esercizio tecnico-grafico Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori Risoluzione corretta e precisa Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) VOTO COMPLESSIVO A = B = C = 0 1 / 1,50 2 / 2,50 3 / 3,50 4 / 4,50 5 Totale Griglia di Autovalutazione per la prova orale di storia dell’arte INDICATORI Conoscenza dei contenuti PUNTI 2 3 4 5 6 A B Correttezza espositiva e/o padronanza del linguaggio specifico 0.25 0,50 0,75 1 1,25 1,50 C Capacità di analisi e di sintesi 0,25 0,50 0,75 1 1,25 1,50 D Capacità di organizzare in modo articolato conoscenze /competenze. Applicazione di conoscenze e procedure in un contesto nuovo 0 0,25 0,50 E Rigore argomentativi, capacità di operare collegamenti personali tra argomenti e/o discipline diverse 0 0,25 0,50 VOTO =A+B+C+D+E A B C Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti D / E Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL'ARTE A B C D Vot o Conoscenza dei contenuti Capacità di analisi Capacità di sintesi Padronanza lessicale 1 Rifiuto di sottoporsi a verifica 2 Preparazione trascurata. Pochi accenni e contenuti errati 3 Frammentaria e superficiale prevalentemente imprecisa Nessi logici inadeguati Carente per l'apparato logicocritico Impiego inadeguato ed errori nell’uso della lingua italiana 4 Frammentaria e superficiale prevalentemente imprecisa Nessi logici inadeguati 5 Superficiale, incerta, incompleta 6 Conoscenza minima dei contenuti artistici proposti 7 Quasi completa dei contenuti artistici proposti Capacità nei collegamenti Disciplinari/pluridiscipli nari Punti nodali elusi, Gravi carenze considerazione dei nella soli aspetti marginali padronanza del linguaggio specifico ed incertezze nell’uso degli strumenti tecnici Con qualche Prevalenza di aspetti incertezza marginali ed incoerenza Analisi semplice E Aspetti nodali espressi superficialmente ma non chiariti Incertezze nella padronanza del linguaggio specifico Incertezze nella Capacità di effettuare padronanza del collegamenti all’interno linguaggio della stessa disciplina specifico Focalizzazione di quasi Leggere Capacità di effettuare Analisi complessa tutti i punti nodali ma incertezze nella collegamenti all’interno della con imprecisioni leggere padronanza linguaggio specifico 8 Completa approfondita contenuti proposti 9 Dettagliata ed organica dei Analisi Completa articolata e contenuti artistici proposti complessa e ben argomentata pienamente senza imprecisioni del stessa disciplina ed Analisi Senza imprecisioni, Piena dei complessa e sicura con giudizi di padronanza artistici pienamente valore autonomi coerente Piena padronanza Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre coerente 10 Dettagliata, organica ed Analisi Completa articolata assimilata dei contenuti complessa e e ben argomentata artistici proposti pienamente senza imprecisioni coerente Personalizzazio Capacità di effettuare ne ed collegamenti all’interno originalità della stessa disciplina e con altre GRIGLIA di VALUTAZIONE di STORIA DELL’ARTE alunno…………………………...................................................................... classe………. INDICATORI Livelli di valutazione 1° quesito 1 2 2° quesito 3 4 1 2 3 3° quesito 4 2-:- 4 grv. Insuff. 5 non sufficiente 6 sufficiente 7 discreto 8 buono 9-:- 10 ottimo Punt. parziale Media parziale Media totale Voto finale INDICATORI 1. Conoscenza dell’argomento richiesto. 2. Capacità di analisi e sintesi. 3. Rielaborazione, chiarezza, correttezza. 4. Competenza linguistica. data…………………… Prof. G. ZACCURI……………….. 1 2 3 4 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2013 - 2014 5^ G Anno Scolastico Classe Disciplina Docente Quadro orario (N. ore settimanali nella classe) EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa QUATTRONE DOMENICO 2 LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI Le prime osservazioni sistematiche effettuate durante le attività pratiche hanno rilevato una situazione di partenza riferita alle qualità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano un livello di prestazione: medio (voti 6-7) 6 formato da alunni dotati tati di sufficienti capacità motorie che mostrano un adeguato livello coordinativo, un livello basso ( voto 5) formato da pochi alunni che esprimono mediocri prestazioni fisiche e capacità coordinative nella norma anche se presentano difficoltà nelle situazioni situazioni più dinamiche e, in ultimo, un livello più elevato (voto 8-9) 9) formato da qualche alunno che ha già maturato buone esperienze in campo motorio, ed esprime buone prestazioni fisiche e capacità coordinative ben strutturate anche nelle situazioni più dinamiche. amiche. L'azione educativa e didattica andrà via via modificata ed adattata, in itinere, al grado di evoluzione e conseguimento degli obiettivi sempre nel rispetto dei ritmi di sviluppo e didattica impostata andrà via via modificata ed adattata, in itinere, itiner al grado di evoluzione e conseguimento degli obiettivi sempre nel rispetto dei ritmi di sviluppo naturali degli allievi. La metodologia si baserà sull’organizzazione di attività “in situazione”, sulla continua indagine e sull’individuazione e autonoma correzione dell’errore; tale metodologia consentirà ad ogni studente di ottenere un significativo miglioramento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze motorie rispetto alla propria situazione iniziale. Laddove risulti necessario, saranno avviate avviate nel corso dell’anno attività di recupero di abilità ritenute indispensabili per ogni ulteriore apprendimento o per colmare, almeno in parte, le difficoltà rilevate in partenza e di potenziamento per offrire ai più capaci attività che sviluppino le loro potenzialità sacrificate in un contesto eterogeneo. Sono state concordate le norme comportamentali da tenersi negli spazi adibiti alla pratica motoria e durante il tragitto scuola palestra, e il necessario utilizzo di un abbigliamento consono all’attività all’attivit motoria. Il mancato rispetto di dette norme verrà sanzionato con l’applicazione di un voto negativo sul registro. Fonti di rilevazione dei dati: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione delle capacità motorie, rilevazione di dati dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante lo svolgimento delle lezioni pratiche. FINALITA’ EDUCATIVE • Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell’area corporea e motoria della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze motorie varie e progressivamente più complesse. Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabile mediante: - consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi - esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali • Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). • OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE • Della struttura e del regolamento essenziale dei giochi e degli sport individuali e di squadra affrontati. • Dei principali gesti arbitrali. • Dei principi fondamentali della teoria e della metodologia dell’allenamento. • Degli elementi di anatomia, fisiologia riferiti ai principali sistemi ed apparati del corpo umano. • Dei principi essenziali relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del corpo, ad un corretto regime alimentare ed alla prevenzione degli infortuni. • Degli effetti sulla persona umana dei percorsi di preparazione fisica graduati opportunamente e dei procedimenti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato. • Dell’aspetto educativo e sociale dello sport. ABILITA’ • Essere in grado di raggiungere i livelli minimi di efficienza fisica nei principali test motori. • Saper padroneggiare i più comuni schemi motori e saper applicare in diverse situazioni tecniche e/o espressive. • Saper organizzare le informazioni acquisite e gli apprendimenti realizzati per produrre sequenze motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli altri, agli oggetti. • Saper rielaborare in modo critico e personale le informazioni riferite alle attività svolte, alla salute dinamica e agli effetti positivi del movimento sul benessere della persona. • Saper valutare in modo critico e personale il significato che lo sport assume nella realtà sociale. COMPETENZE • Elaborare e, quando possibile, attuare praticamente risposte motorie, in situazioni complesse. • Cooperare in équipe utilizzando e valorizzando le propensioni individuali e l’attitudine a ruoli definiti. • Arbitrare e assumere ruoli di giuria in situazioni di competizione scolastica. • Svolgere compiti di direzione dell’attività sportiva. • Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva. . • Strutturare autonomi programmi di lavoro concernenti le attività motorie praticate. • Osservare e interpretare i fenomeni legati al mondo sportivo e all’attività fisica. • Assumere posture corrette, soprattutto in presenza di carichi in ambito motorio, sportivo e scolastico. • Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta e del contesto. • Utilizzare il lessico specifico della disciplina in modo essenziale e corretto. OBIETTIVI MINIMI TRASVERSALI • Rispetto delle regole comportamentali. • Sapersi inserire nelle dinamiche di gruppo. • Saper gestire il lavoro in forma individuale e SPECIFICI • Controllare e gestire le funzioni cardiocircolatorie e respiratorie. • Conoscere ed applicare i regolamenti delle discipline praticate. • Conoscere ed applicare le procedure di allenamento. all’interno del piccolo gruppo. • gioco. Sapersi relazionare correttamente in situazioni di • Gestire l’attività motoria in modo autonomo. • Collegare almeno parzialmente le conoscenze all’interno dell’area scientifica ed umanistica. • Assumere e svolgere compiti organizzativi e di arbitraggio. CONTENUTI DISCIPLINARI TEORIA PRATICA • Cenni riassuntivi sull'apparato locomotore. • Apparato cardio-circolatorio: anatomia e fisiologia essenziale. Il cuore dello sportivo. • La velocità. • Informazioni su dieta, alcolismo, tabagismo, droghe e doping. • rincipi di scienza dell’alimentazione. Teoria del movimento: approfondimenti sulle capacità motorie e sulle metodiche di allenamento. Le fasi della seduta di allenamento. Esercizi a carattere generale e specifico. Lo stretching. • Attività motorie finalizzate al potenziamento delle capacità condizionali. • Esercitazioni propriocettive di manipolazione e controllo palla con palloni di pallavolo, pallacanestro, medicinali, ecc. esercizi di coordinazione dinamica e intersegmentale, esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e di volo, esercizi in situazioni spazio-temporali variate. • Consolidamento dei fondamentali tecnici dei giochi sportivi. Schemi e tattiche di gioco. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno sarà messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si utilizzerà spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) X Lezione / applicazione X Lettura e analisi diretta dei testi X X X Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo) Problem solving (definizione collettiva) Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo) Esercitazioni pratiche Altro ____________________________ MEZZI,STRUMENTI,SPAZI X Libri di testo X Registratore Cineforum X Altri libri X Lettore DVD Mostre X Dispense, schemi X X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage X Videoproiettore/LIM Biblioteca Altro ___________________ Computer X Visite guidate TIPOLOGIA DI VERICHE TIPOLOGIA NUMERO 1°Quadrimestr 2°Quadrimestr e Analisi del testo Saggio breve X Prova pratica Tema - relazione X Interrogazione Test a risposta aperta e Interrogazioni lunghe Risoluzione di problemi Articolo di giornale X multipla X Test semistrutturato e X Test strutturato Simulazione colloquio Interrogazioni brevi 1 1 2 2 X Altro: Test pratici psicomotori Simulazioni colloqui Prove scritte (questionari) Test (di varia tipologia) Prove di laboratorio Altro : osservazioni dirette e sistematiche durante le lezioni CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di: X X X X • Livello individuale di acquisizione di conoscenze Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Interesse Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico, incideranno negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale. X X X X Impegno Partecipazione Frequenza Comportamento La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro proposto dall’insegnante. • La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F Conoscenze E D C B A Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base e non sa adeguare le risposte motorie.Possiede informazioni scarse e lacunose non utilizza il linguaggio specifico in modo appropriato. Si esprime in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. Conosce parzialmente i contenuti relativi agli argomenti proposti che argomenta senza una adeguata padronanza dei lessici specifici. Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori le cui modalità esecutive sono complessivamente corrette. Conosce concetti ed informazioni essenziali e generali che esprime in modo semplice e coerente utilizzando un lessico corretto anche se minimamente articolato. Riconosce e comprende le richieste, sa spiegare le modalità esecutive ed elabora risposte adeguate e personali in quasi tutte le attività proposte dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Possiede buone conoscenze che esprime organizzando un discorso organico che esprime con linguaggio chiaro ed appropriato. Possiede ottime qualità motorie che utilizza nelle attività proposte in modo completamente autonomo. Elabora valide risposte motorie che riesce a gestire adeguandole a stimoli e situazioni variate Conosce in modo complete, analitico ed approfondito gli argomenti e utilizza con Competenze Abilità Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa riconoscere gli elementi principali di un argomento e mostra competenze disciplinari inadeguate. Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Mostra competenze disciplinari poco consolidate. E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole. Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie.Possiede competenze disciplinari sufficienti che estrinseca in modo prevalentemente mnemonico. Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo. Opportunamente guidato riesce a comporre gli elementi principali di un argomento e ad esprimere valutazioni personali. Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni. Possiede competenze disciplinari consolidate, riconosce autonomamente gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento Interesse E’ del tutto disinteressato e la partecipazione è inadeguata.. Progetta le sequenze Dimostra un interesse motorie in maniera parziale parziale. Impegno e ed imprecisa. Comprende in partecipazione discontinui. modo frammentario regole e tecniche. Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Possiede buone capacità coordinative ed espressive che utilizza per ottenere valide prestazioni. E’ in grado di effettuare valutazioni personali pertinenti mostrando capacità di argomentazione critica e di utilizzo delle conoscenze in modo coerente e coeso. Applica in modo autonomo Conduce con padronanza sia e corretto le conoscenze l’elaborazione concettuale motorie acquisite, affronta che l’esperienza motoria criticamente e con sicurezza progettando in modo nuovi problemi ricercando autonomo e rapido nuove con creatività soluzioni soluzioni tecnico-tattiche alternative. Possiede Possiede capacità critica competenze disciplinari riguardo ai saperi che consolidate. Riconosce con argomenta in modo organico rapidità ed autonomia gli e con disinvoltura elementi costitutivi e effettuando efficaci E’ sufficientemente interessato. Impegno e partecipazione complessivamente costanti. Ha un buon approccio con la disciplina. Interesse e partecipazione costanti. Interesse e partecipazione costanti, attivi e propositivi. padronanza i lessici specifici Livello LIVELLO E LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A fondanti di un argomento. collegamneti interdisciplinari. VOTO Gravemente insufficiente = 3/4 Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 Sufficiente = 6 Discreto-Buono = 7/8 Ottimo-Eccellente = 9/10 Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013 IL DOCENTE