documento di programmazione didattico

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
CLASSE 5^ G
P.N.I.
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le
rivoluzioni hanno bisogno della bellezza. (Albert Camus, L'uomo in rivolta, 1951)
Coordinatrice
Prof.ssa Silvana Ierino’
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
ALUNNI
N.
1
BORRELLO COSIMO
2
CANALE MARCO
3
CANALE VITTORIA
4
COLOSI MARIALUCIA
5
COVANI MARCO
6
FEDERICO FRANCESCO JOANNES
7
GATTO SIMONE
8
GIACOPINO SIMONA
9
GUERRERO MATUTE EDWIN SAMUEL
10
IDONE MADDALENA
11
LABOCCETTA CONSOLATA CARMELA
12
LARIZZA LEO
13
LIONTE GIUSEPPE
14
LIUZZO GIUSEPPE
15
MARINO ALESSIA
16
MARRA DEMETRIO
17
MARTINO ANDREA
18
MEGALE EUGENIO
19
MOLINARI FRANCESCO
20
MUSOLINO ANNALISA
21
OROBONI FORTUNATO
22
PANGALLO PIERMATTEO
23
POSTORINO SANTO
24
SALSONE EUGENIO
ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI
DISCIPLINE
DOCENTI
RELIGIONE
CATERINA FORTANI
ITALIANO E LATINO
MARGHERITA CUTRUPI
INGLESE
SILVANA IERINO’
STORIA E FILOSOFIA
CLARA IANNELLO
MATEMATICA
DANIELA BATTEGLIO
FISICA
CONCETTA FIORE
SCIENZE
DANIELA PLAIA
DISEGNO - STORIA ARTE
GIUSEPPA ZACCURI
SCIENZE MOTORIE
QUATTRONE DOMENICO
Il Consiglio di Classe, dopo aver analizzato la situazione di partenza, nella riunione
dell’08/10/2013, ha definito la struttura della programmazione didattico-educativa della classe V
sez. G per l’anno scolastico 2013 - 2014 in coerenza con le indicazioni del Collegio dei Docenti e
dei Dipartimenti delle varie discipline.
Il presente documento è stato elaborato nella convinzione che la scuola debba costantemente
stimolare e coinvolgere gli allievi in un processo di apprendimento che, per essere efficace, deve
averli come protagonisti. Il Consiglio di Classe ribadisce il carattere modulare della
programmazione delle attività scolastiche affinché l’azione didattica non si riveli mera trasmissione
e frazionamento dei saperi, ma giunga ad una visione organica e unitaria delle conoscenze per
essere funzionale agli interessi ed ai bisogni cognitivi degli studenti.
In questo documento viene esplicitato, mediante l’indicazione di obiettivi, contenuti, metodologie,
attività curriculari ed extracurriculari, modalità e criteri di verifica e di valutazione, il processo
formativo che la classe compirà al fine di concretizzare la crescita culturale degli allievi, per
promuoverne le potenzialità e raggiungere così il pieno successo formativo.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^ sez. G si compone di 24 alunni, di cui 17 ragazzi e 7 ragazze, tutti provenienti dalla 4^
G dell’anno precedente. L’allieva Colosi Maria Lucia, però, nello scorso anno scolastico, ha
frequentato una scuola in Ungheria, nell’ambito della mobilità studentesca internazionale, progetto
Intercultura, da settembre 2012 a luglio 2013. La prof.ssa Ierinò, tutor dell’alunna e coordinatrice
della classe, ha tenuto contatti frequenti con la ragazza per aggiornarla circa le attività didattiche
svolte ed informarsi del processo di studi seguito da lei all’estero, ragguagliando poi regolarmente
gli altri docenti. In data 08/10/2013 il Consiglio ha sottoposto l’alunna ad un colloquio mirante
all’accertamento delle competenze di base per la frequenza del V anno di studi e per l’attribuzione
del credito scolastico per l’a.s. 2012-2013, al cui verbale si rimanda per i dettagli del caso.
L’ordinamento seguito dalla classe è quello sperimentale P.N.I.
Dal punto di vista socio-relazionale gli alunni evidenziano un comportamento corretto e
responsabile, un atteggiamento di disponibilità al dialogo educativo e allo studio personale. Buone
appaiono anche le relazioni interpersonali all’interno della classe ed il rapporto con i docenti.
Dal punto di vista cognitivo-didattico si nota nell’insieme un apprezzabile livello di attenzione ed
interesse nelle varie discipline: quasi tutti si impegnano a casa, partecipano attivamente in classe ed
un buon gruppo approfondisce personalmente pervenendo a conoscenze espresse anche con spirito
critico. Non mancano tuttavia allievi meno motivati che evidenziano una preparazione di partenza
ancora superficiale ed un atteggiamento culturale non del tutto maturo e responsabile.
NORME COMPORTAMENTALI ED ATTEGGIAMENTI RELAZIONALI COMUNI
Per impostare un efficace lavoro scolastico e per perseguire contenuti e obiettivi comuni, tutti i
docenti, oltre ad illustrare alla classe il programma da svolgere, sottolineeranno i relativi obiettivi
didattici, cercando di:
• Assumere un ruolo guida;
• Instaurare con gli allievi un rapporto amichevole aperto al dialogo;
• Richiamare costantemente al lavoro già svolto e chiedere interventi chiari, ordinati e
pertinenti;
• Illustrare i criteri di valutazione delle prove e i criteri di valutazione finale;
• Dare visione degli elaborati scritti il più presto possibile, e mai oltre i 15 giorni dalla data
della verifica;
• Tenere un comportamento coerente;
• Distribuire carichi settimanali in modo equilibrato;
• Intervenire fermamente nel richiedere il rispetto delle cose, delle persone, degli ambienti;
• Non far coincidere due compiti scritti nella stessa giornata;
• Controllare sistematicamente i compiti assegnati.
FINALITA’ FORMATIVE
•
•
•
•
•
•
•
•
Promuovere il senso di responsabilità e di impegno etico finalizzato a libere e consapevoli
scelte valoriali.
Dotare ciascuno studente di validi strumenti di organizzazione del pensiero e idonee
tecniche operative al fine di ottenere una comunicazione efficace.
Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere partecipando costruttivamente al dialogo
educativo.
Perseguire la formazione umana, culturale e civile degli studenti, attraverso la riflessione
critica sulle questioni fondamentali dell’essere, dell’essere con gli altri, del conoscere,
dell’agire, del produrre.
Sviluppare la capacità di problematizzare eventi, teorie, prassi consolidate, costumi e
credenze radicate.
Favorire la flessibilità di pensiero intesa come capacità di riflessione mediante modelli
teorici alternativi o, comunque, diversi.
Acquisire una cultura scientifica di base che permetta una visione critica ed organica della
realtà sperimentale.
Incentivare gli interessi, le motivazioni e le inclinazioni, finalizzandole ad un adeguato
possesso di abilità, conoscenze e competenze.
OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI
•
Conoscere i nuclei fondamentali delle discipline ed il loro statuto epistemologico.
•
Area linguistico-storico-filosofica
- Saper analizzare e interpretare i testi in prospettiva storica, letteraria, artistica.
- Saper collocare i diversi elementi della nostra civiltà all’interno delle coordinate storiche in
cui si sono prodotte, nel contesto di una continuità.
- Saper utilizzare i diversi linguaggi della comunicazione.
- Consolidare i processi logici rigorosi di analisi e di sintesi.
- Raggiungere il possesso di solide conoscenze.
- Utilizzare un valido metodo di studio.
•
Area scientifica
- Saper affrontare autonomamente e criticamente situazioni problematiche di varia natura,
scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio.
- Acquisire il metodo scientifico come metodo di lavoro.
- Saper analizzare la dinamica tra scienza, uomo e ambiente.
- Saper collocare storicamente nel tempo le conoscenze scientifiche.
- Saper utilizzare linguaggi settoriali.
- Consolidare i processi logici rigorosi di analisi e di sintesi.
- Raggiungere il possesso di solide conoscenze.
- Utilizzare un valido metodo di studio.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Il Consiglio ha fissato gli obiettivi trasversali da raggiungere a fine anno scolastico distinguendoli
in:
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
•
•
•
•
•
•
•
Porsi in relazione in modo corretto con insegnanti e compagni;
Sapersi inserire nel lavoro di gruppo;
Accettare punti di vista diversi dai propri;
Adattarsi a situazioni nuove;
Essere flessibili nell’affrontare problemi nuovi;
Attivare percorsi di auto - apprendimento;
Rispettare l’ambiente scolastico.
OBIETTIVI COGNITIVI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Acquisire un adeguato metodo di studio;
Comprendere testi scritti e orali;
Applicare principi e regole;
Riassumere testi e individuarne i punti fondamentali;
Stabilire rapporti di causa ed effetto;
Prendere appunti;
Raccogliere e classificare dati;
Relazionare su interventi, attività, avvenimenti;
Individuare sequenze logiche;
Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni e i
nessi semplici;
Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali;
Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline;
Intervenire con pertinenza.
Nello specifico, tali obiettivi possono essere tradotti in termini di conoscenze, competenze e abilità
nel seguente modo:
CONOSCENZE
L’allievo deve:
COMPETENZE
L’allievo deve:
• Conoscere
i
nuclei • Saper leggere i testi (e capire
fondamentali delle discipline
le parole ed i concetti
ed
il
loro
statuto
“chiave”),
analizzarli,
epistemologico;
contestualizzarli
ed
interpretarli;
• Sapersi esprimere nei vari
linguaggi specifici in modo • Saper operare sintesi globali;
corretto.
• Possedere un metodo di studio
• Saper utilizzare un metodo
corretto e flessibile;
• Possedere un metodo di studio
efficace sia dal punto di vista
cognitivo che operativo;
• Saper
usare
approcci
pluridisciplinari.
ABILITA’
L’allievo deve:
•
•
•
•
Saper valutare;
Saper autovalutarsi;
Saper progettare;
Saper essere originale
creativo.
e
COMPETENZE DI CITTADINANZA
Sono riportate le competenze di cittadinanza, così come individuate ed indicate dal Ministero della
P.I., in ossequio alle più generali indicazioni fornite dall’Unione Europea, e di seguito le
competenze trasversali corrispondenti, individuate dalla componente docente come opportune ed
idonee per la classe 5 G, alla luce del profilo della stessa già emerso.
1. Acquisire un comportamento autonomo e responsabile.
• Educazione alla legalità, intesa come rispetto autentico delle regole, crescita della
coscienza civica e promozione della tutela del patrimonio collettivo;
• Consolidamento delle capacità di scelta autonoma e di azione consapevole di fronte alle
diverse proposte di modelli e valori.
2. Collaborare e partecipare
• Gestione delle relazioni interpersonali connotata dal rispetto di sé e degli altri, dalla
collaborazione con gli operatori con cui la classe si confronta nell’ambito delle attività
didattiche anche extracurricolari;
• Partecipazione costruttiva e responsabile nei momenti di confronto, dialogo, discussione;
• Comprensione, rispetto e valorizzazione delle differenze culturali.
3. Acquisire e interpretare l’informazione
• Acquisizione critica e ragionata dei contenuti;
• Autonomia nella capacità di decodificare un testo desumendo conclusioni implicite e
significati profondi e sottesi;
• Contestualizzazione di un’opera o testo in coordinate storico-culturali di più ampio respiro.
4. Individuare collegamenti e relazioni
• Affinamento delle capacità logiche di analisi, sintesi, astrazione, argomentazione e
strutturazione organica;
• Capacità di utilizzare anche in ambiti disciplinari diversi le conoscenze e/o le metodologie
acquisite;
• Rafforzamento della capacità di armonizzare in un’ottica interdisciplinare i contenuti
appresi in ambiti specifici;
5. Comunicare
• Affinamento della competenza linguistica nelle sue più ampie sfaccettature e arricchimento
dei linguaggi specifici;
• Autonoma capacità di esporre organicamente i contenuti nella produzione scritta e/o orale.
6. Risolvere problemi
• Acquisizione della capacità di generalizzazione di formule e leggi e di applicazione in
contesti affini.
7. Progettare
• Potenziamento della capacità di lavorare anche in gruppi o di pianificare un’attività
rispettando le consegne ricevute.
8. Imparare ad imparare
• Capacità di autonomia di studio;
•
Assunzione di un atteggiamento problematizzante e aperto al confronto costruttivo;
• Potenziamento della capacità di connessione interdisciplinare, di contestualizzazione e di
attualizzazione;
•
Utilizzo dei contenuti appresi anche in contesti diversi, ma in qualche modo
confrontabili;
METODOLOGIE
Il Consiglio sottolinea l’importanza di una metodologia attiva e aggiornata, che metta in primo
piano i bisogni dell’allievo e pertanto considera fondamentale il suo coinvolgimento in tutte le fasi
dell’attività didattica.
Tutti i docenti concordano sulla necessità di rendere i programmi curricolari il più possibile
essenziali, dopo aver individuato i nuclei tematici più significativi.
I diversi argomenti saranno trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli
più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutte la sue problematiche.
Ci si avvarrà delle seguenti tecniche di insegnamento:
-
Didattica Modulare
Lezione Frontale Interattiva
Discussione Dialogica Guidata
Brainstorming
Tutoring o Educazione tra Pari
Ricerca e Osservazione
-
Esercizi Applicativi
Formulazione di grafici e di mappe
concettuali
Problem Solving
Lavori Interdisciplinari
Attività di Laboratorio
La frequenza e l’utilizzo dei vari laboratori sarà basata su una calendarizzazione che farà
riferimento a quella scandita dai vari Dipartimenti e precisata anche nelle circolari docenti che
seguiranno.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Oltre agli strumenti didattici tradizionali, come libri di testo, lavagna, materiale da disegno, saranno
usati anche il laboratorio d’informatica o linguistico, gli audiovisivi, sia in classe sia nella sala di
proiezione.
Si favorirà in ogni modo l’uso della biblioteca da parte degli alunni, sia per consultazione sia per
attività di prestito, per promuovere le autonome capacità di studio e ricerca.
Dotazioni librarie: libri di testo, dizionari, testi originali in lingua, quadri sinottici, quotidiani,
riviste specializzate, biblioteca d’ istituto.
Attrezzature tecniche: aula multimediale, collegamento internet, cd, dvd, laboratori, palestre.
AREA DI PROGETTO
Il Consiglio si riserva di aderire a tutte le proposte di progetto (POF, PON, POR) che nel corso
dell’anno saranno proposte, valutando di volta in volta la loro effettiva valenza didattica sulla base
dei livelli cognitivi della classe e delle motivazioni ed aspettative dei discenti.
-
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Olimpiadi di Matematica
Olimpiadi di Fisica
Olimpiadi di Filosofia
Campionati studenteschi
Corso finalizzato al conseguimento della certificazione FCE
Rappresentazione teatrale in lingua Inglese a cura del Palchetto Stage
Progetto formativo sul volontariato
Il Quotidiano in classe e partecipazione a concorsi collegati: Redazione di Focus
Incontri con l’autore
Partecipazione ad ogni iniziativa in itinere proposta dalla scuola e dal territorio
Percorsi di approfondimento per la preparazione alle facoltà scientifiche
Orientamento universitario
Partecipazione ad attività di Educazione alla salute
Uscite didattiche e visite guidate di un giorno
Viaggio di istruzione
-
Tutte le eventuali altre opportunità e proposte culturali che saranno ritenute valide e
didatticamente efficaci: partecipazione a conferenze, a rappresentazioni teatrali e
cinematografiche, incontri con esperti, concorsi, mostre, dibattiti offerti dalla scuola, da enti ed
associazioni, coerenti con la programmazione.
VERIFICHE
Le verifiche avranno lo scopo di:
- raccogliere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientalo e
modificarlo sulla base delle esigenze emerse;
- controllare la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti;
- accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle
conoscenze, l’acquisizione delle competenze richieste e lo sviluppo delle capacità;
- pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Esse saranno condotte al termine dello svolgimento di un modulo o di un’unità didattica e si
esplicheranno tramite prove di diversa tipologia:
Prove orali: almeno due per quadrimestre (interrogazioni, colloqui, discussioni guidate).
Prove scritte: tre per quadrimestre (problemi, esercizi, prove strutturate, quesiti a risposta aperta e
a scelta multipla, trattazione sintetica di argomenti, tema, saggio breve, articolo di giornale, analisi
del testo).
Prove grafiche: almeno due per quadrimestre.
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione si utilizzeranno le apposite griglie di valutazione elaborate dai
vari dipartimenti che costituiscono parte integrante del POF e delle programmazioni disciplinari dei
singoli docenti.
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale:
- partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari;
- metodo di studio e impegno;
- progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità dell’allievo;
- livello della classe;
- livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite;
- livelli di maturazione, di inserimento e comportamento sociale raggiunti.
STRATEGIE FINALIZZATE AL SOSTEGNO E AL RECUPERO
Il Consiglio di classe, per il recupero delle carenze formative, ritiene opportuno effettuare l’utilizzo
programmato fino al 20% del monte ore curriculare, qualora se ne presentasse la necessità; con tale
modalità i docenti attueranno degli interventi mirati per gli allievi in difficoltà sotto forma di:
recupero in itinere in orario curricolare, il più possibile individualizzato, soffermandosi sugli
argomenti, rispiegandoli ed effettuando esercizi ed attività di rinforzo;
pausa didattica, i cui tempi saranno stabiliti dai docenti stessi sulla base delle difficoltà emerse
nella classe.
Per favorire il raggiungimento del “successo formativo” degli allievi con carenze e difficoltà
maggiori, il Consiglio prevede la fruizione da parte degli stessi allievi dei corsi di recupero
extracurricolari (naturalmente secondo la scansione temporale prevista dal Collegio dei docenti ed
organizzata dall’apposita funzione strumentale).
DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E
LIVELLI DI CONOSCENZA E DI ABILITÁ
Voto
2–3
4
5
6
7
8
9 – 10
Conoscenze
Conoscenze inesistenti o
molto lacunose con gravi
errori ed espressione del tutto
impropria
Conoscenze carenti, con
errori ed espressione spesso
impropria
Conoscenze superficiali, uso
parzialmente corretto del
codice espressivo della
disciplina
Conoscenze in media
complete esposte in modo
semplice e con linguaggio
tecnico accettabile
Conoscenze complete e se
guidato approfondite, esposte
con adeguato uso del
linguaggio specifico
Conoscenze complete,
qualche approfondimento
autonomo, esposizione
corretta, proprietà linguistica
e sicuro uso del codice
espressivo specifico
Conoscenze complete,
approfondite ed ampliate,
esposizione fluida e
linguaggio specifico corretto
e ricco
Competenze
Non sa utilizzare gli scarsi
elementi di conoscenza oppure,
se guidato, lo fa con gravi errori
e difficoltà applicative e logiche.
Abilità
Compie analisi errate e non
riesce a sintetizzare, né a
riformulare giudizi.
Utilizza le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori.
Compie analisi parziali e
sintesi scorrette
Utilizza autonomamente le
conoscenze minime con qualche
errore
Compie analisi parziali e
sintesi imprecise
Utilizza le conoscenze minime
in modo autonomo e senza gravi
errori
Coglie il significato, interpreta
semplici informazioni,
rielabora sufficientemente
Utilizza le conoscenze in modo
autonomo
Interpreta le informazioni,
compie semplici analisi,
individua i concetti chiave,
rielabora discretamente
Utilizza le conoscenze in modo
autonomo anche rispetto ai
problemi relativamente
complessi
Coglie le implicazioni, compie
analisi complete, rielabora i
concetti principali
Utilizza le conoscenze in modo
autonomo e corretto anche
rispetto ai problemi complessi
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni e analisi complete,
rielabora i concetti in modo
efficace e corretto, con
personale competenza
espositiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Nel corso dell’anno scolastico saranno sollecitati e curati i rapporti con le famiglie, intensificando
nel caso emergano problematiche inerenti il profitto o la condotta, perché da tale collaborazione
venga favorito il processo di maturazione culturale ed umano di ogni discente. La convocazione dei
genitori, oltre che per problematiche emergenti, avverrà per frequenze non regolari, ripetuti ritardi,
dopo tre entrate alla seconda ora o per reiterate uscite anticipate. Si mirerà perciò a sensibilizzare le
famiglie ad educare i figli nel massimo rispetto del patto educativo e del Regolamento di Istituto.
Il calendario scuola-famiglia è predisposto dalla Comunicazione alunni n° 37 del 2/10/2013.
TEMATICA PLURIDISCIPLINARE
Si effettueranno due simulazioni di terza prova, in dicembre e in marzo/aprile, di tipologia A,
trattazione sintetica di argomento, della durata di due ore, nella quale saranno coinvolte quattro
discipline. Con la valutazione non si mirerà soltanto a rilevare le conoscenze degli alunni, ma anche
il grado di comprensione e di ragionamento autonomo conseguiti rispetto ai livelli di partenza. Si
userà inoltre nella valutazione delle simulazioni di terza prova la scala in quindicesimi, al fine di
consentire agli allievi di effettuare un raffronto fra le due scale e acquisire dimestichezza con le
modalità dell’Esame di Stato.
Il Consiglio di classe ha deciso di sviluppare il seguente nucleo tematico pluridisciplinare:
Dall’immaginario romantico alla crisi dell’immaginazione
che sarà articolato nei seguenti tre moduli pluridisciplinari:
Modulo 1: Viaggio ideale tra Romanticismo e Realismo.
Modulo 2: La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io
Modulo 3: La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi
Problematiche del Novecento
le due simulazioni previste si baseranno sui primi due moduli.
MODULO 1:
Viaggio ideale tra Romanticismo e Realismo
OBIETTIVI GENERALI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Individuare gli elementi della cultura e della società in cui si collocano le tematiche studiate;
conoscere i termini del dibattito culturale, individuando lo sviluppo del pensiero attraverso
l’opera di autori rappresentativi;
valorizzare il momento del confronto nel rispetto del pluralismo ideologico;
stimolare il gusto della scoperta e dell’esplorazione culturale;
far comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo rapporto tra
costruzione teorica e attività sperimentale, collocando storicamente, nel tempo, l’evoluzione del
pensiero scientifico;
acquisire la capacità di analizzare un tema trasversale alla periodizzazione temporale e di
formulare giudizi attraverso la lettura di testi e brani stimolanti la riflessione;
saper interpretare e confrontare eventi e concetti e operare collegamenti interdisciplinari;
ricostruire l’ambiente storico e culturale che contribuisce ad identificare ed illustrare diversi
modi di formulare e risolvere problemi del pensiero;
far comprendere agli allievi, attraverso lo studio della storia letteraria e dei testi, l’importanza
dei valori morali, estetici e culturali tramandati dalla cultura classica.
CONTENUTI
ITALIANO
LATINO
INGLESE
FILOSOFIA
FISICA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
• Leopardi, Infinito, Ultimo canto di Saffo, A Sivia, Il passero
solitario, Canto notturno di un pastore.
• Verga: Rosso Malpelo, La lupa, I Malavoglia, Mastro don
Gesualdo.
• Fedro, Favole.
• Seneca, Epistola 47 a Lucilio, sugli schiavi.
• Petronio, La cena di Trimalchione dal Satyricon.
• Giovenale, Satire.
• William Wordsworth
• S. T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner
• Mary Shelley’s Frankenstein
• Schelling: la teoria dell’arte
• Hegel : la fenomenologia dello spirito
• L’elettrostatica e l’applicazione della forza di coulomb
• L’energia del campo elettrico e la differenza di potenziale
• I condensatori ed i loro collegamenti
• I circuiti elettrici
• L’Universo e il Sistema Solare
• Il neoclassicismo: l’opera d’arte come espressione del bello
ideale
• Il romanticismo: epoca di genio e passione
• Il realismo: riproduzione oggettiva della realtà
MODULO 2:
La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io
OBIETTIVI GENERALI
• Cogliere i nuovi temi dell’immaginario del ‘900 ed individuare le risposte poetiche
all’inquietudine e al “male di vivere”;
• conoscere i modelli del ‘900 attraverso l’individuazione di topos, stati d’animo e testimonianze
della nuova percezione dell’esistenza;
• comprendere la valenza dei fenomeni culturali e delle teorie filosofiche nelle loro articolazioni;
• individuare la nuova prospettiva del mondo e dell’uomo dopo la scoperta dell’inconscio;
• individuare nella letteratura latina spunti e suggestioni collegabili con la riflessione attuale sulle
fragilità dell’Io;
• stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse
epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale;
• considerare la religione come possibile chiave di lettura dell’uomo e della realtà;
• conoscere la personalità artistica di autori e saper analizzare la produzione progettuale.
CONTENUTI
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
FISICA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Pascoli, inquietudini e novità espressive.
Lo sradicamento: Giuseppe Ungaretti
Il senso della precarietà: Salvatore Quasimodo
La perdita di ruolo dell’intellettuale: Eugenio Montale
Seneca, brani dai Dialoghi, dalle Lettere a Lucilio e da Medea.
Quintiliano e la riflessione pedagogica.
Walt Whitman
Emily Dickinson
James Joyce
Cultura e politica del Nazionalismo
La Guerra di Trincea
Nietzsche: la demistificazione delle illusioni della tradizione
Freud: la rivoluzione psicoanalitica
I semiconduttori
I diodi
La corrente alternata
I circuiti RLC
Interno della Terra e dinamica della litosfera
L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente.
Tendenze Postimpressioniste: alla ricerca di nuove vie.
L’Espressionismo Francese e Tedesco: esasperazione della
forma e del colore.
MODULO 3:
La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi
problematiche del Novecento
OBIETTIVI GENERALI
•
•
•
•
•
•
•
Saper interpretare i grandi avvenimenti storici del ‘900 e le loro ripercussioni filosofiche,
culturali, sociali ed umane sull’opinione pubblica;
individuare lo stato d’animo generale successivo ai grandi conflitti mondiali e la nuova
percezione dell’esistenza;
comprendere la valenza dei più recenti fenomeni culturali e delle teorie filosofiche nelle loro
articolazioni;
comprendere la realtà contemporanea;
individuare nella letteratura latina spunti e suggestioni collegabili con le problematiche della
nostra epoca;
stimolare negli allievi riflessioni su temi che, oltre al primario valore scientifico e all’interesse
epistemologico, abbiano anche una rilevanza etica;
conoscere la personalità artistica di autori contemporanei.
CONTENUTI
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
FISICA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
•
•
•
•
•
•
•
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Italo Svevo e la figura dell’inetto.
Pirandello e le maschere dell’esistenza.
Cesare Pavese
Italo Calvino
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo
Apuleio, Metamorfosi.
S.Agostino, Confessioni.
Thomas Stearns Eliot
George Orwell
Samuel Beckett.
La Grande Crisi del ’29 e il New Deal
Il Boom Economico Italiano e le sue contraddizioni
L’Esistenzialismo: Martin Heidegger - Jean-Paul Sartre
Le equazioni di Maxwell
Le onde elettromagnetiche
Il corpo nero
L’effetto fotoelettrico
Atmosfera e meteorologia
Il Novecento delle Avanguardie storiche: Cubismo,
Futurismo, Dadaismo, Surrealismo, Astrattismo.
• Il Razionalismo in architettura; L’esperienza del Bauhaus
PROGRAMMAZIONI MODULARI
DEI SINGOLI DOCENTI
LICEO SCIENTIFICO STATALE “L. DA VINCI”
Reggio Calabria
PROGRAMMAZIONE
INSEGNAMENTO
DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE
Quinta sez. G
ANNO SCOLASTICO 2013-14
DOCENTE Prof.ssa Caterina Fortani
FINALITA’
L a funzione educativa dell’IRC nella scuola scaturisce dalla costante connessione tra la dimensione
religiosa e le dimensioni culturale, politica, sociale ed etica nella storia dell’umanità. E’ innegabile
il contributo che la religione ha offerto e continua a offrire nella comprensione della natura e
dell’agire dell’uomo.
L’IRC si propone come valido sostegno nel percorso di formazione e crescita integrale che gli
studenti fanno nella scuola maturando progressivamente e consapevolmente la propria identità
individuale e sociale.
Dall’intreccio delle prospettive teologica, biblica, storica, antropologica, l’IRC trae la sua natura
disciplinare e concorre con finalità e obiettivi propri a delineare un profilo umano e culturale degli
allievi quanto più ricco e coerente possibile.
Al centro del processo didattico non si pone l’assimilazione integrale dei contenuti, ma il significato
che questi hanno sul progetto di vita dello studente, il quale viene progressivamente abilitato a
leggere la dimensione religiosa della cultura in cui vive e a verificarla nella propria esperienza.
Si delinea un itinerario educativo che prevenga l’evasione o il soffocamento dell’istanza religiosa
nella consuetudine dispersiva del quotidiano o la sua sovrapposizione con prospettive
pseudoreligiose che attribuiscono valore definitivo a dati contingenti.
La progettazione del percorso didattico viene fatta con un taglio ermeneutico, partendo
dall’interpretazione del soggetto che apprende, il quale diventa destinatario di un’azione integrata di
educazione, formazione, istruzione, attraverso una sequenza di unità di apprendimento ordinate
secondo criteri logici di adeguatezza e significatività.
In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce allo sviluppo di
atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e attitudini; alla formazione
del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di significative relazioni con gli altri,
con la comunità , con le istituzioni educative e religiose.
SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE
La situazione iniziale della classe relativamente agli aspetti culturale e socio-psico-affettivo è stata
esplorata tramite dialogo e prove scritte,con risultati nel complesso accettabili in quanto ad
attitudini,capacità,motivazioni,conoscenze .
Si registra un diffuso interesse per le problematiche religiose e morali generalmente palesato da
desiderio di conoscenza e approfondimento.
Sono individuabili delle fasce di livello diversificate che, partendo da una sufficiente partecipazione
al dialogo educativo,giungono al solido possesso di capacità di analisi critica,autonomia di
pensiero,strutturazione personale dei contenuti,organizzazione metodologica
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
•
•
•
•
Acquisire un comportamento autonomo
e responsabile
Individuare collegamenti e relazioni
Comunicare
Acquisire e interpretare l’informazione
•
•
•
•
Collaborare e partecipare
Imparare ad imparare
Progettare
Risolvere problemi
COMPETENZE
ABILITÀ
definire l’identità dell’uomo in
confrontarsi con l’esperienza
relazione a Dio, a se stesso,
religiosa mirando al
agli altri
superamento di modelli
infantili o devianti di religiosità
esplorare sistemi di pensiero e
di significato presenti nella
cultura contemporanea e
Gestire la ricerca della verità
confrontarli con il messaggio
cristiano
tramite il confronto e
l’elaborazione di criteri di
comprendere, accettare e
giudizio autonomi
rispettare se stessi egli altri
superando qualsiasi forma di
Compiere scelte mature e
pregiudizio;
consapevoli sulla base di una
cogliere la reciprocità e la
matura consapevolezza
responsabilità di ogni relazione
umana;
antropologica
inquadrare e vivere
correttamente i rapporti di
coppia
Possedere una informazione
oggettiva sul fenomeno
riflettere sulle più evidenti
religioso nella storia
forme di ingiustizia sociale,
politica ed economica del
dell’umanità
nostro tempo
conoscere alcune forme di
leggere il fenomeno religioso
impegno contemporaneo a
nelle sue implicazioni culturali, favore della pace, dei diritti
politiche, sociali ed etiche.
dell’uomo,della giustizia e
della solidarietà
orientarsi in un contesto
multireligioso sul fondamento
di una migliore conoscenza
della propria tradizione
religiosa, nel rispetto della
propria e dell’altrui identità
CONOSCENZE
MODELLI
ANTROPOLOGICI A
CONFRONTO
implicazioni teologiche,
antropologiche e sociali di Gn
1-3;
il personalismo cristiano
L’ETICA DELLE
RELAZIONI
alla ricerca della propria
identità
i diversi gradi e significati
dell’amore
l’etica della convivenza
multiculturale
la visione cristiana della
sessualità
L’ETICA DELLA PACE E
DELLA SOLIDARIETA’
il cristiano come “operatore di
pace”
rapporto tra fede e politica
la dottrina sociale della Chiesa
espressa nei documenti del
Magistero
conoscere il pensiero sociale l’economia solidale
della Chiesa cattolica
NUOVI SCENARI
individuare i falsi bisogni
RELIGIOSI
indotti nell’uomo;
le tendenze religiose
contemporanee;
conoscere le nuove tendenze
religiose
origine e caratteri di sette e
movimenti;
comparare criticamente
occultismo e satanismo
credenze e strutture religiose
METODO
In rapporto alle esigenze di educazione e istruzione degli allievi,per favorire in essi
l’apprendimento,la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale, si ritiene opportuno
basare la metodologia didattica fondamentalmente su due principi tra loro integrati: il principio di
correlazione e il principio della ciclicità secondo la concezione pedagogica dell’insegnamento a
spirale.
Il primo coniuga il dato religioso con l’esistenza umana, per cui si partirà dall’esplorazione
dell’esperienza concreta scomponendola nelle sue diverse dimensioni ( cognitiva, critica, dialettica,
trascendente) per farne generare domande problematizzanti, con conseguente impegno di ricerca
delle risposte nel confronto con i contenuti proposti, i quali sono mediati e messi al servizio di un
itinerario di crescita integrale in cui la ricerca esistenziale di senso risulta autentica e qualificata se
avviene in un orizzonte culturale e un contesto storico-sociale.
Il secondo implica una lettura della realtà religiosa progressivamente più ampia e dettagliata
generando nuovi contenuti. E’ un principio didattico funzionale alle dinamiche dell’apprendimento
attraverso processi di approfondimento, sviluppo, ampliamento. Si punta su saperi essenziali,
elementari e fondanti, che devono essere progressivamente arricchiti sul presupposto
dell’assimilazione dei livelli precedenti così da produrre vere competenze.
Vengono promosse operazioni di organizzazione, approfondimento, analisi, sintesi, al fine di
produrre un cambiamento in termini di crescita, maturazione e riassetto della configurazione
esistenziale dell’allievo
Sarà sollecitato il corretto, metodico ricorso al documento religioso in tutte le sue espressioni:
storica, teologica, liturgica, magisteriale.
Conseguentemente, nel processo didattico saranno avviate molteplici attività per consentire agli
allievi di identificare e di esprimere le loro potenzialità nel dialogo e nel confronto, nell’operatività
della ricerca,nell’organizzazione dei contenuti.
Parallelamente sarà offerta loro l’opportunità di un consolidamento delle abilità metodologiche, al
fine di orientarli correttamente nell’uso del linguaggio religioso e nel rapporto con i testi specifici
della disciplina. Ove sarà possibile sarà favorita un’integrazione interdisciplinare.
VERIFICA
La verifica tenderà a registrare la progressiva ed effettiva crescita dell’allievo, ed oltre che
strumento di classificazione sarà considerata e proposta come opportunità di autovalutazione nel
processo di apprendimento nonché occasione di stimolo e gratificazione.
VALUTAZIONE
La valutazione avrà come parametri di riferimento la situazione di partenza e la motivazione
dell’alunno espressa da assiduità nell’interesse e nella partecipazione,costanza nell’applicazione e
nell’impegno,senso di responsabilità nel comportamento. Sulla scorta dei dati forniti dal regolare
processo di verifica, sarà guidata da una griglia di misurazione di conoscenze,abilità e relative
conseguenti competenze. Essa sarà formulata in giudizio sintetico non numerico.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI Voto
DI
(10)
PREPARAZIO
NE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Conoscenze
Abilità
Competenze
2
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
3
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le minime
errate e lacunose;
risponde alle richieste
conoscenze, anche se guidato
Conoscenze frammentarie,
Compie analisi lacunose e sintesi
Applica le conoscenze minime
con errori
incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi e
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
sintesi parziali
ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi complessivamente
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
corrette e riesce a gestire semplici
conoscenze minime
corretta
situazioni
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e ridefinire Applica autonomamente le
esposizione corretta
un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi più
autonomamente situazioni nuove
complessi, ma con imperfezioni
Conoscenze complete, con
Coglie le implicazioni; individua
Applica autonomamente le
approfondimenti autonomi;
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi più
esposizione corretta con
rielabora correttamente e in modo
complessi, in modo corretto
proprietà linguistica
personale
Conoscenze complete con
Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti autonomi;
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo autonomo e
esposizione fluida con
approfondite; rielabora
corretto, anche a problemi nuovi e
utilizzo del linguaggio
correttamente in modo completo,
complessi.
specifico
autonomo e critico
espressione sconnessa
INSUFFICIENTE
4
5
SUFFICIENTE
DICRETO
6
7
BUONA
8
OTTIMA
9
10
Conoscenze complete, ampie Sa rielaborare correttamente e
Argomenta le conoscenze in modo
ed approfondite; esposizione
approfondire in modo critico ed
autonomo e corretto per risolvere
fluida con utilizzo di un
originale.
problemi nuovi e complessi; trova
lessico ricco ed appropriato
da solo soluzioni originali ed
efficaci.
Reggio Calabria 31 -10-2013
L’insegnante
Prof.ssa Caterina Fortani
Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO NELLA CLASSE
QUINTA G
Prof.ssa Margherita Cutrupi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
ITALIANO – CLASSE QUINTA
COMPETENZE
Sapere
comprendere
la
specificità e complessità del
fenomeno
letterario
come
espressione di civiltà e come
forma di conoscenza del reale
anche
attraverso
le
vie
dell’immaginario e del simbolico.
Avere
consapevolezza
della
fisionomia di un autore, della sua
opera e del suo pensiero, a
partire da documenti biografici,
testi di poetica e testi letterari.
Saper
comprendere
e
decodificare un testo letterario
e
non
letterario,
contestualizzandolo in un quadro
di relazioni storiche e letterarie.
Consolidare capacità esegetiche,
di astrazione di riflessione per
potenziare le abilità logicoargomentative
Produrre
testi
formalmente
rispondenti
alle
tecniche
compositive indicate e relative
alle diverse tipologie di scrittura
previste per l’Esame di Stato.
CAPACITÀ
Riconoscere e identificare
periodi e linee di sviluppo
della cultura letteraria ed
artistica
italiana,
confrontandone gli aspetti
significativi con le altre
tradizioni culturali europee
ed extraeuropee
Identificare gli autori e le
opere
fondamentali
del
patrimonio culturale italiano
dell’Ottocento
e
del
Novecento,
operando
collegamenti
anche
in
prospettiva interculturale
Individuare
i
caratteri
specifici
di
un
testo
letterario,
scientifico,
tecnico, storico, critico ed
artistico.
Saper contestualizzare e
attualizzare le tematiche
prese in esame.
Acquisire
tecniche
di
scrittura
adeguate
alle
diverse tipologie testuali
CONOSCENZE
Conoscere il contesto storicoculturale dell’Ottocento e del
Novecento
Saper esporre i contenuti con
chiarezza
e
coesione,
rielaborandoli
autonomamente e utilizzando
il lessico specifico della
disciplina.
Conoscere
le
caratteristiche
strutturali e linguistiche delle
tipologie di scrittura previste per
l’Esame di Stato
Progettare percorsi di ricerca
personali,
anche
interdisciplinari.
Conoscere, attraverso lo studio
degli autori più significativi, il
percorso storico della letteratura
italiana dell’Ottocento e del
Novecento
Conoscere i testi rappresentativi
del patrimonio letterario italiano e
le principali caratteristiche dei
generi letterari presi in esame
Ampliare le conoscenze acquisite
di elementi di analisi, sia del testo
narrativo, sia del testo poetico
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
ITALIANO – CLASSE QUINTA
•
COMPETENZE
Saper
comprendere
decodificare
un
letterario
e
contestualizzandolo
quadro
di
e
testo,
non,
in
confronti
un
e
di
relazioni storiche e culturali.
•
•
•
Saper cogliere lo sviluppo nel
tempo di un genere letterario,
riconoscendo gli elementi di
diversità e di continuità.
•
Saper
istituire
collegamenti
•
semplici sia tra testi delle
stesso autore sia di autori
diversi.
•
Sapersi esprimere in forma
grammaticalmente corretta e
lessicalmente appropriata
•
CAPACITÀ/ABILITÀ
Saper comprendere i tratti
peculiari
del
fenomeno
letterario come espressione di
civiltà e come forma di
conoscenza del reale
Saper condurre una lettura
corretta e consapevole del testo
letterario, come prima forma di
interpretazione
del
suo
significato, collocandolo nel suo
ambito storico-culturale
Saper analizzare un testo
cogliendone le caratteristiche
lessicali, stilistiche e retoriche
Saper utilizzare gli strumenti
multimediali a supporto dello
studio e della ricerca.
•
•
•
•
CONOSCENZE
Conoscere, attraverso
lo studio degli autori e
dei
testi
più
significativi, le linee
fondamentali
della
letteratura
italiana
dell’Ottocento e del
Novecento.
Avere
conoscenza
diretta
dei
testi
rappresentativi
del
patrimonio
letterario
italiano dal Duecento al
Cinquecento.
Acquisire
consapevolezza
del
valore
storico
e
culturale della lingua
italiana.
Essere in grado di
esprimersi,
nella
produzione
orale
e
scritta con chiarezza e
correttezza formale.
CONTENUTI DISCIPLINARI
STRUTTURE DELLA LINGUA ITALIANA.
•
•
•
MORFOLOGIA E SINTASSI
- Ripasso accurato delle regole relative alle strutture morfologiche variabili e
invariabili della lingua italiana.
- Consolidamento delle conoscenze di punteggiatura ed ortografia.
- Consolidamento delle conoscenze di sintassi della proposizione e del periodo.
Tempi: tutto l’anno.
METRICA E RETORICA
- Individuazione della struttura dei metri presenti nei testi poetici studiati.
- Conoscenza e riconoscimento delle figure retoriche del significante e del significato.
- Analisi delle scelte stilistiche operate dai vari autori.
Tempi: tutto l’anno.
LABORATORIO DI SCRITTURA
- Attività di scrittura come analisi strutturata da testi, come riassunto e come
commento su tematiche collegabili in vario modo con i contenuti dell’attività
didattica, incluso il progetto “Quotidiano in classe” che prevede, ogni martedì, la
lettura e l’analisi di articoli significativi da due quotidiani forniti agli allievi.
- Redazione di testi scritti di varia tipologia, con riflessione sulle specifiche modalità
compositive, con particolare riferimento alle modalità di scrittura dell’analisi
testuale, del saggio breve e dell’articolo di giornale.
Tempi: tutto l’anno.
STORIA E FORME DELLA LETTERATURA ITALIANA ED EUROPEA
DELL’ OTTOCENTO E DEL NOVECENTO.
IL PRIMO OTTOCENTO
•
Modulo di raccordo con il quarto anno
- Tematiche significative del Romanticismo europeo e di quello italiano.
- Mary Godwin Shelley: - La scienza trasgressiva genera mostri (da Frankenstein)
- E. A. Poe: - La rovina della casa degli Ulsher.
- H. Balzac: - Una discesa agli inferi nel mercato delle lettere.
• GIACOMO LEOPARDI
- Profilo critico - Opere. - Dallo Zibaldone: brani scelti. Dall’Epistolario: - Lettera al
padre.
Dalle Operette morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese
- Dai Canti: - L’ultimo canto di Saffo - L’infinito - Il passero solitario - A Silvia
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - A se stesso - La ginestra (versi 32-51;
111-135).
LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
• LA SCAPIGLIATURA
- Definizione. I modelli europei. Tematiche.
- Rapporto con Romanticismo, Naturalismo e Decadentismo.
- Emilio Praga: - Preludio.
- Arrigo Boito: - Dualismo
• IL REALISMO E IL NATURALISMO IN FRANCIA
- Il Positivismo. - Posizione sociale e ruolo degli intellettuali. - I generi letterari.
- GUSTAVE FLAUBERT - Da Madame Bovary: - I sogni romantici di Emma.
- Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli.
- EDMOND E JULES DE GONCOURT - Un manifesto del Naturalismo.
- EMILE ZOLA - Prefazione a Il romanzo sperimentale: Lo scrittore come operaio del
progresso sociale. - Da L’Assommoir: - L’alcool inonda Parigi.
• GIOVANNI VERGA E IL VERISMO ITALIANO
- La poetica del Verismo italiano e rapporti col Naturalismo francese.
- Profilo critico. La tecnica narrativa di Verga e la sua ideologia
- Lo svolgimento dell’opera verghiana.
- Impersonalità e regressione (prefazione a L’amante di Gramigna).
- L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato.
- Rosso Malpelo. - La Lupa - La roba.
- Dai Malavoglia: Prefazione: - I vinti e la fiumana del progresso.
- La comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico.
- L’abbandono del nido. - Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta.
- La conclusione del romanzo
- Da Mastro don Gesualdo: - La tensione faustiana del “self-made man”
- La morte di Mastro don Gesualdo
FEDERICO DE ROBERTO: Da I Viceré: Politica, interesse di casta e decadenza biologica.
• GIOSUE CARDUCCI
- Profilo critico della vita e delle opere. - San Martino
- Alla stazione in un mattino d’autunno
• IL DECADENTISMO IN EUROPA
- Origine del termine e poetica del Decadentismo. - Autori del Decadentismo europeo
- Temi e miti del Decadentismo. Rapporti col Romanticismo e con il Novecento.
CHARLES BAUDELAIRE: - Corrispondenze . - Spleen.
GRAZIA DELEDDA: Da Elias Portolu: - La preghiera notturna.
• GABRIELE D’ANNUNZIO
- Profilo critico e analisi delle opere in prosa e in versi
- Da Il piacere: - Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
- Una fantasia in bianco maggiore.
- Da Le vergini delle rocce: - Il programma politico del superuomo.
- Da Alcione: - La sera fiesolana.
- La pioggia nel pineto.
- Dal Notturno: La prosa “notturna”.
• GIOVANNI PASCOLI
- Profilo critico, poetica e analisi delle opere.
- Arano - X agosto - Digitale purpurea - L’aquilone - Il gelsomino notturno. – L’assiuolo.
Dal saggio Il fanciullino: - Una poetica decadente.
• POETI DEL PRIMO NOVECENTO
- La situazione storica e sociale. - Le riviste letterarie di primo Novecento.
avanguardie.
Le
FILIPPO TOMMASO MARINETTI: - Manifesto del Futurismo
- Manifesto tecnico della letteratura futurista.
• ITALO SVEVO
Profilo critico e analisi delle opere.
- Da Una vita: - Le ali del gabbiano.
- Da Senilità: - Il ritratto dell’inetto.
- Da La coscienza di Zeno: - La salute”malata” di Augusta - La morte dell’antagonista.
- La profezia di un’apocalisse cosmica.
• LUIGI PIRANDELLO
Profilo critico e analisi delle opere.
- Da L’umorismo: - Un’arte che scompone il reale. - Il treno ha fischiato
- Da Il Fu Mattia Pascal: - La costruzione della nuova identità e la sua crisi.
- Da Uno, nessuno e centomila: - Nessun nome.
- Da Maschere nude: - Il gioco delle parti. (brani)
- Da Sei personaggi in cerca di autore: - La rappresentazione teatrale tradisce.
• UMBERTO SABA
Profilo critico e analisi delle opere.
Da Il Canzoniere: - A mia moglie - Trieste
• GIUSEPPE UNGARETTI
Profilo critico e analisi delle opere.
- Da L’allegria: - Veglia - I fiumi - San Martino del Carso - Mattina - Soldati
- In memoria
- Da Il dolore: - Non gridate più.
- Natale
• EUGENIO MONTALE
Profilo critico e analisi delle opere.
Da Ossi di seppia: -I limoni - Non chiederci la parola
- La casa dei doganieri
• SALVATORE QUASIMODO
Profilo critico e analisi delle opere.
Da Acque e terre: - Ed è subito sera
- Spesso il male di vivere ho incontrato.
- Alle fronde dei salici
• ITALO CALVINO
Profilo critico e analisi delle opere.
- Da Il barone rampante: - Il barone e la vita sociale: distacco e partecipazione
- Da La giornata di uno scrutatore: - la miseria della natura e la crisi dell’ideologia.
- Da Le cosmicomiche: - Tutto in un punto.
NARRATORI ITALIANI DEL NOVECENTO
Profilo critico degli autori e analisi delle opere.
CORRADO ALVARO: - Da Gente in Aspromonte: - La giustizia dei pastori.
Dai racconti: - Ritratto di Melusina. - Viaggio di nozze a Napoli.
ALBERTO MORAVIA: Da La noia: - Definizione della noia.
CESARE PAVESE: - Da La casa in collina: - Ogni guerra è una guerra civile.
Da La luna e i falò: - Dove sono nato non lo so.
GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA: - Da Il Gattopardo: - La Sicilia e la morte
LEONARDO SCIASCIA: Da Il Consiglio d’Egitto: - La tortura.
SEBASTIANO VASSALLI: - Da La chimera: - Come si crea il mostro.
PRIMO LEVI: Da Se questo è un uomo: - Il canto di Ulisse.
ANDREA DE CARLO: Da Due di due: - La rivolta studentesca: entusiasmi e delusioni.
•
• LETTURA E ANALISI DEL “PARADISO” DI DANTE
- Struttura generale della cantica nell’ambito dell’intero poema. Spunti e letture critiche.
- La maturazione personale di Dante, tra esigenze individuali e sociali: canti I, III, VI.
- L’insegnamento dei testimoni del passato: canti XI, XII, XVII.
- La rappresentazione della realtà soprannaturale con strumenti e simboli del Medioevo:
canti XXIII, XXX, XXXIII .
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
- centralità dei testi
- insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.
- centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche
• Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e
guidarli alla loro rielaborazione)
• Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)
• Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli
interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)
• Lavori di gruppo
• Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo,
rafforzando abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)
•
•
•
Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti
Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale
Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
Strumenti:
• Libri di testo
• Testi critici opportunamente scelti
• Lavori d'approfondimento
• Strumenti multimediali
• Uso di opere di consultazione generale
Verifiche:
Sarà effettuato un congruo numero di verifiche orali in itinere e saranno svolte almeno tre
verifiche scritte a quadrimestre, secondo le seguenti tipologie:
Prove strutturate e semistrutturate
Produzione di diversificate tipologie testuali, comprese quelle previste dall’Esame di Stato
Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi
Traduzione di testi latini
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente
programmazione. La valutazione terrà conto di:
livello di acquisizione di conoscenze
livello di acquisizione di abilità e competenze
livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
interesse
attenzione
partecipazione
impegno
comportamento
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di
recupero:
recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori
difficoltà
studio autonomo
pausa didattica
sportello didattico
attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal
Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere
individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook)
laboratori di traduzione di brani d’autore
preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.
Reggio Calabria 26/10/2013
La docente: prof. Margherita Cutrupi
Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMAZIONE DI LATINO DELLA CLASSE QUINTA G
Prof.ssa Margherita Cutrupi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Saper mettere in relazione la
produzione letteraria con il
periodo storico-culturale in cui
viene elaborata.
CAPACITÀ
Saper decodificare un testo e
ricodificarlo
in
italiano,
riconoscendo
strutture
morfosintattiche, rispettando le
norme grammaticali della lingua
Saper operare confronti tra più d’arrivo, il registro linguistico e
testi dello stesso autore o di la tipologia testuale.
autori diversi.
Servirsi del dizionario in modo
Saper
cogliere
elementi corretto e consapevole
innovativi e tradizionali ed
istituire confronti e relazioni con Saper collocare gli autori nel
testi letterari anche delle altre contesto storico-culturale in cui
letterature studiate.
operano.
Identificare rapporti culturali
della cultura latina con quella
greca, riconoscendo l’apporto
del mondo classico alla cultura
moderna.
Consolidare capacità esegetiche,
di astrazione e di riflessione per
potenziare le abilità di base e le
capacità di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione
stilistica.
Saper esercitare in modo
autonomo l’analisi testuale e
contestuale.
Saper individuare e realizzare
percorsi di ricerca personali,
anche interdisciplinari, passando
attraverso le fasi di ideazione,
progettazione, realizzazione e
revisione.
Progettare e compiere ricerche di
lingua e cultura latina,
utilizzando anche strumenti
informatici.
CONOSCENZE
Potenziare la conoscenza
delle strutture morfologiche,
sintattiche,
lessicali
e
semantiche
della
lingua
latina.
Conoscere
le
linee
fondamentali della storia
letteraria dalla dinastia
giulio-claudia
all’età
imperiale tardo-antica.
Conoscere il pensiero e le
opere degli scrittori più
rappresentativi dell’epoca,
Saper collocare un testo attraverso la lettura, in
all’interno della produzione traduzione italiana e/o con
dell’autore e del contesto testo a fronte, di un
consistente numero di passi
storico-letterario.
d’autore.
Saper individuare nei testi gli
elementi di continuità e di Conoscere alcune opere
innovazione rispetto ai modelli letterarie complete o parti
significative di esse in
di riferimento.
lingua
originale,
con
Saper individuare nei testi le particolare riguardo al
caratteristiche
strutturali, pensiero espresso, alle
trattate,
ai
lessicali,
stilistiche
e tematiche
principi
di
poetica,
allo
contenutistiche.
stile, alla persistenza di
Trattare un argomento e/o elementi della tradizione o
rispondere a un quesito, sia alla novità del messaggio e
sua
possibile
oralmente che per iscritto, in alla
modo
pertinente, attualizzazione.
linguisticamente
corretto,
esauriente e rispondente alla
consegna.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
•
•
•
•
COMPETENZE
Avere consapevolezza delle linee di
sviluppo della cultura storicoletteraria latina dell’età imperiale e
della letteratura cristiana.
Saper cogliere lo sviluppo nel
tempo di un genere letterario,
riconoscendo gli elementi di
diversità e di continuità.
Saper istituire collegamenti
semplici sia tra testi delle stesso
autore sia di autori diversi.
Avere adeguata conoscenza delle
strutture morfo-sintattiche della
lingua latina e sufficiente capacità
di riconoscerle all’interno dei testi
CAPACITÀ/ABILITÀ
• Saper riconoscere nei tratti peculiari
della letteratura latina l’espressione
dell’identità culturale occidentale.
• Saper condurre una lettura corretta e
consapevole di testi e autori
significativi, collocandoli nel loro
ambito storico-culturale.
• Saper analizzare e tradurre un testo
cogliendone le caratteristiche
lessicali e morfo-sintattiche.
• Saper utilizzare gli strumenti
multimediali a supporto dello studio
e della ricerca.
CONOSCENZE
• Conoscere, attraverso lo
studio degli autori e dei
testi più significativi, le
linee fondamentali della
letteratura latina dell’età
imperiale e della letteratura
cristiana.
• Saper
individuare
all’interno dei testi le
peculiarità degli autori nel
contesto storico-letterario di
appartenenza.
• Conoscere
le
strutture
fondamentali della lingua
latina attraverso la lettura,
l’analisi e la traduzione dei
testi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO TRASVERSALE - STRUTTURE LINGUISTICHE DEL LATINO.
-
RIPASSO E/O COMPLETAMENTO DELLO STUDIO MORFOSINTATTICO
• Strutture morfologiche variabili e invariabili.
• Sintassi dei casi e determinazioni di luogo e di tempo.
• Sintassi del verbo - Sintassi del periodo
•
LABORATORIO DI TRADUZIONE
• Analisi e traduzione a casa e in classe di testi latini selezionati in rapporto agli autori
studiati.
• Analisi tematica dei testi.
Tempi: tutto l’anno
STUDIO DEGLI AUTORI E DI BRANI SIGNIFICATIVI DELLE LORO OPERE
MODULO N. 1 - RACCORDO CON IL PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE QUARTA
PROBLEMATICHE STORICO-CULTURALI DELL’ ETA’ GIULIO-CLAUDIA
FEDRO
Profilo critico. - Il lupo e l’agnello - La volpe e la cicogna - Un padrone vale l’altro.
Tempi: settembre
MODULO N. 2 - LETTERATURA DELL’ETÀ NERONIANA
SENECA
- Profilo critico. Le opere. Azione e predicazione. Etica e politica. Lingua e stile
- Vindica te tibi (Epistole a Lucilio, 1, 1-3)
- Affrettati a vivere (Epistole a Lucilio, 101, 8-10) (in traduzione)
- Gli schiavi sono uomini come noi (Ep. a Lucilio, 47, 1-5 - in latino; 5-21 - in traduzione)
- Il sommo bene (Ep. a Lucilio, 74, 10 - 13 - in traduzione)
- Giovare agli altri (Ep. a Lucilio, 6, 1 – 4, - in traduzione)
- La forza dell’esempio (De ira I, 21, 8-11)
- Tenere a freno le pulsioni (De ira III, 13, 1-3, - in traduzione)
- In natura le cose crescono lentamente (Naturales quaestiones III, 27; 1-2)
- Un errore diffuso: la valutazione del tempo (De brevitate vita, 3, 1-3)
- Catone, un modello politico positivo (De con stantia sapientis, 2, 1-2) (in traduzione)
- Il furore di Medea (Medea, vv.116-163) (in traduzione).
LUCANO
- Vita e opera. Le novità della Pharsalia nell’ambito dell’epica nel I secolo d. C.
- Dopo Farsalo: il funerale del mondo (Pharsalia VII, vv. 617-646) (in traduzione).
- L’eccesso, l’orrido, la negativtà (Pharsalia VI, vv. 529-549)
PETRONIO
- Profilo critico. Struttura e contenuti del Satyricon. La narrativa nel mondo antico. Il romanzo
greco. Il
romanzo latino.
- La cena di Trimalchione: le sorprendenti portate (Satyricon 31, 3-11; 32; 33, 1-8) (in
traduzione).
- Fortunata (Satyricon 37).
- Chiacchiere di liberti (Satyricon, 41, 9 -12; 42; 43, 1-4) (in traduzione).
- Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71; 72,1-4) (in traduzione).
Tempi: ottobre-novembre
MODULO N. 3 - L’ETÀ DEI FLAVI
- PLINIO IL VECCHIO
- La scienza in età ellenistica. Scienza e tecnologia a Roma. La tecnica e le macchine. L’uomo e l’ambiente.
- Prefazione alla Naturalis historia., Praef., 12-18. (in traduzione).
- La natura violata (Nat. Hist., XXXIII, 70-73, in traduzione).
- QUINTILIANO
Profilo critico. Contenuto e tipologia della Institutio oratoria.
- Precettore privato o scuola pubblica? (Institut. orat.,I, 2, 4; 9-10;17-18 ) (in traduzione).
- Educare fin dalla nascita (Instit. Orat., I, 1, 1-3)
- Il buon maestro (Instit. Orat.,II, 2, 4-8) (in traduzione).
- I doveri del discepolo (Instit. Orat., II, 9, 1-3) (in traduzione).
- L’imitazione, cardine dell’insegnamento (Instit. Orat., X, 2, 1-8) (in traduzione).
- Vir bonus, dicendi peritus (Instit. Orat., XII, 1, 1-3).
- MARZIALE
Profilo critico. Contenuto e tipologia delle opere.
• La vita ingrata del cliente (Epigrammata IX, 100).
• Miseria e orgoglio (Epigrammata X, 76; V, 13; IX, 73 , in traduzione).
• Smania di proprietà (Epigrammata VII, 73).
Tempi: dicembre-gennaio
MODULO N. 4 - IL PRINCIPATO DI NERVA E TRAIANO
- TACITO
- Profilo critico. Le opere. Il pensiero. L’ideologia del principato. La concezione storiografica
- La purezza della “razza” germanica (Germania, 4) (in traduzione)
- Il discorso di Calgaco (Agricola, cap. 30-31)
- Il discorso di Ceriale (Historiae,IV, 74) (in traduzione)
- Ritratto di Petronio (Annales, XVI, 18)
- Un attentato fallito (Annales, XIV, 4-5) (in traduzione)
- L’incendio di Roma (Annales, XV, 38-40) (in traduzione)
- Crucibus adfixi atque flammati (Annales, XV, 44, 2-5)
- Il suicidio di Seneca (Annales, 15, 63-64)) (in traduzione)
- GIOVENALE
• Profilo critico. Contenuto e tipologia delle opere.
• Roma città impossibile (Satira I, 3, vv. 60 -72; 137-153; 278-301)
• Le case dei poveri (Satira I, 3, vv. 190-202; 223-238)
-PLINIO IL GIOVANE
• Vita e opere.
• L’eruzione del Vesuvio (Epist. VI, 16, 4-20; in traduzione).
• Le ville di Plinio sul lago di Como, (Epist. IX,7 ; in traduzione).
• Lettera di Plinio a Traiano sui cristiani, (Epist. 96 ; in traduzione), con la risposta di
Traiano.
Tempi: febbraio-marzo
MODULO N. 5 - L’ETÀ DEGLI ANTONINI. LA LETTERATURA CRISTIANA.
- SVETONIO
Vita e opere.
- Un imperatore vecchio e libidinoso (Vita di Tiberio, 42-44; in traduzione).
- Un imperatore in balia delle donne (Vita di Claudio, 26; in traduzione).
- Un imperatore folle (Vita di Nerone, 26; 28; in traduzione).
- APULEIO
Vita e opere. L’autore e il suo tempo. Lingua e stile.
- Lucio si trasforma in asino (Metam. III, 24-25; in traduzione )
- Iside annuncia a Lucio la salvezza (Metam. XI, 5-6; in traduzione).
- Psiche contempla Amore addormentato (Metam. V, 22-23).
IL CRISTIANESIMO E L’ IMPERO
Costume e mentalità. La letteratura cristiana. Gli apologisti. I padri della Chiesa. Cipriano e la
fondazione di una nuova morale.
AMBROGIO
Vita e opere. – Inno al canto del gallo (In traduzione).
L’innografia liturgica.
GIROLAMO
Vita e opere. – Sei ciceroniano, non cristiano (Epist. 22, 30 - in traduzione)
AGOSTINO
Vita. Opere. Il pensiero. Lingua e stile
- Veni Carthaginem (Confessiones I, 1) (in traduzione)
- Ricordi e angosce di scuola (Confessiones I, 14; 13,20; 14,23) (in traduzione)
- Agostino si converte alla sapienza (Confessiones III, 4, 7)
- La conversione (Confessiones VIII, 12, 28- 29) (in traduzione)
- Due amori, due città (De civitate Dei XIV, 28) (in traduzione)
Tempi: aprile-maggio
METODOLOGIA
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
- centralità dei testi
- insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.
- centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche
• Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e
guidarli alla loro rielaborazione)
• Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)
• Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli
interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)
• Lavori di gruppo
• Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo,
rafforzando abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)
• Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti
• Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale
• Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
Strumenti:
• Libri di testo
• Testi critici opportunamente scelti
• Lavori d'approfondimento
• Strumenti multimediali
• Uso di opere di consultazione generale
Verifiche:
Sarà effettuato un congruo numero di verifiche orali in itinere e saranno svolte almeno tre
verifiche scritte a quadrimestre, secondo le seguenti tipologie:
Prove strutturate e semistrutturate
Produzione di diversificate tipologie testuali, comprese quelle previste dall’Esame di Stato
Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi
Traduzione di testi latini
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente
programmazione. La valutazione terrà conto di:
livello di acquisizione di conoscenze
livello di acquisizione di abilità e competenze
livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
interesse
attenzione
partecipazione
impegno
comportamento
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di
recupero:
recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori
difficoltà
studio autonomo
pausa didattica
sportello didattico
attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal
Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere
individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook)
laboratori di traduzione di brani d’autore
preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.
Reggio Calabria 28/10/2013
La docente: prof. Margherita Cutrupi
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO
ALUNNO ___________________
Cognome
Uso della
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
lessico
CONOSCENZE
LINGUISTICHE
ABILITÀ
Aderenza
e pertinenza
alla consegna
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
Si esprime
in
modo:
Comprensione,
sviluppo e
rispetto dei
vincoli del genere
testuale
Capacità di
sviluppare con
coesione e
coerenza le
proprie
argomentazioni
Comprende
e
Sviluppa
in modo
Capacità di
elaborare in
modo originale
e creativo
Elabora
in
modo:
COMPETENZE
Originalità
e
creatività
Argomenta
in
modo:
___________________
Nome
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Impreciso
(Insufficiente)
0,9
1,2
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
0,6
0,8
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Scorretto
Anno scolastico 2103 - 2014
CLASSE ____________________________
Inadeguato
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
TRIENNIO
Corretto
Preciso
Appropriato
(Mediocre)
Sostanzialmente
corretto
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
Appropriato
ed efficace
(Eccellente)
1,5
1,8
2,1
2,4
2,7
3
Esauriente
(Ottimo)
Appropriato
ed efficace
Superficiale
Essenziale
Corretto
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
Pertinente e
corretto
(Buono)
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Schematico
Adeguato
Chiaro
Chiaro ed
ordinato
Ricco
Ricco ed
articolato
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Critico ed
originale
(Eccellente)
(Gravemente
insufficiente)
Poco coerente
(Insufficiente)
0,8
0,4
0,6
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Scorretto
Inadeguato
Parziale
Essenziale
Personale
Valido
Critico
(Gravemente
insufficiente)
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
Scorretto
Analizza
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
0,4
0,6
Scorretto
Rielabora
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
0,4
0,6
Scorretto
Utilizza
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
(Eccellente)
1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL
TESTO
Capacità di
analisi e
d’interpretazione
Capacità di
utilizzo dei
documenti con
individuazione
dei nodi
concettuali e
rielaborazione
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI
GIORNALE
Capacità di
utilizzare le
strutture
vincolate delle
tipologie testuali
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
0,4
(Gravemente
insufficiente)
Inadeguato e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
Esauriente
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
0,8
(Gravemente
insufficiente)
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Inadeguato e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
Esauriente
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Inadeguato e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
Esauriente
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
0,8
(Gravemente
insufficiente)
0,8
0,6
DATA
FIRMA DEL DOCENTE
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
Decimi
Quindicesimi
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO
ALUNNO_____________________________
__________
CLASSE
DATA _______
INDICATORI
CONOSCENZE
Riconoscere le
strutture
morfosintattiche
CONOSCENZE
Conoscenza
dell’autore indicato
e/o delle sue
caratteristiche
stilistiche
ABILITA’
Capacità di sviluppare
con coerenza le
proprie
argomentazioni
COMPETENZE
Contestualizzazione
e/o
analisi del testo
Punti
Traduzione
con
omissioni e
/o
imprecisa e
poco
chiara
Traduzione
quasi completa
e /o
sufficientemente
corretta pur con
lievi
incongruenze
Complessivamente
corretta
Accurata scelta
Parziale
e /o
quasi del
tutto errata
Parziale e
/o scorretta e
disorganica
0,8
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
Sicura e completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
Sicura e completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
ed errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Corretta
Ottimo
Appropriata
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
Del tutto
carente e/o
plagio
Firma del docente
VOTO
Abbastanza
articolata, vicina al
testo originale
lessicale e
Efficace
espressiva
1,4
1,6
1,8
Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5;
5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
appropriata resa
2,0
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO
ALUNNO ___________________
Cognome
___________________
Nome
Anno scolastico 2103 - 2014
CLASSE ____________________________
INDICATORI
CONOSCENZE
Conoscenza delle
strutture
morfosintattiche
ABILITA’
Completezza
della traduzione e
Comprensione
del brano
COMPETENZE
Traduzione in
lingua italiana
e
Totalmente errata o
limitata a pochi elementi
isolati
Gravemente
lacunosa
0,8
1,2
Brano tradotto
interamente / non
interamente / in minima
parte
Brano tradotto
interamente /
non
interamente /
in minima
parte
Comprensione
assente o
gravemente carente
Comprensione
frammentaria ed
errata
0,8
1,2
Del tutto
carente
Inesistente
Quasi del tutto
errata
FIRMA DEL DOCENTE
0,6
3,2
3,6
4
Brano tradotto
interamente, o con
qualche omissione
Brano
tradotto
integralmente
Brano
tradotto
integralmente
Brano
tradotto
integralmente
Comprensione
discreta, pur con
qualche incertezza
Comprensione
buona
Comprensione
completa
Comprensione
precisa e
consapevole
2,8
3,2
3,6
4
Abbastanza
articolata,
vicina al testo
originale
Efficace
Accurata
scelta
lessicale e
appropriata
resa
espressiva
1,6
1,8
2
2,8
Brano tradotto
interamente / non
interamente
Comprensione
superficiale
Comprensione
essenziale
2,0
2,4
Essenziale
1,6
2,0
2,4
Brano
tradotto
interamente /
non
interamente
Comprende
alcuni passi
ma non il
significato
globale del
testo
Comprensione
parziale e/o
discontinua
Brano tradotto
interamente /
non
interamente
1,6
Scorretta e
disorganica
Imprecisa e
poco chiara
Sufficientemente
corretta pur con
lievi incongruenze
0,8
1
1,2
DATA
Precisa e
consapevole
Buona
Piuttosto
approssimativa
scelte lessicali
0,4
Completa
Discreta, pur con
qualche incertezza
Lacunosa
Complessivamente
corretta
1,4
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“ L. DA VINCI ” - REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA
DISCIPLINA: INGLESE
CLASSE: V G
SITUAZIONE DI PARTENZA
Per la rilevazione dei livelli di partenza sono stati effettuati dei test orali, miranti ad accertare le
conoscenze degli alunni, nonché le loro capacità di rielaborazione.
La classe, composta da 24 elementi, si presenta eterogenea per capacità e livelli cognitivi: i test
hanno evidenziato tre principali fasce, con buone conoscenze la prima, apprezzabili la seconda,
sufficienti la terza. Tutti gli allievi sono interessati a migliorare ulteriormente la preparazione di
base. La prima settimana di lezione è stata dedicata ad un ripasso degli argomenti svolti nella parte
finale dello scorso anno, con particolare attenzione rivolta al Pre-Romanticismo.
FINALITA’ EDUCATIVE
•
•
•
•
•
Acquisizione di una consapevole competenza comunicativa che permetta all’allievo di poter
interagire, anche in lingua straniera, in contesti anche complessi, in modo adeguato alla
situazione;
Conseguimento di una formazione umana più completa attraverso lo studio della cultura,
della letteratura e della lingua inglese quale veicolo primo di civiltà;
Superamento di stereotipi, pregiudizi, incomprensioni e quindi educazione alla
comprensione e al rispetto degli altri e dei valori che essi possiedono;
Riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l’analisi comparativa con la lingua e
cultura anglofona;
Sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sulla lingua.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Gli obiettivi specifici della disciplina sono i seguenti:
• Comprensione di messaggi orali e scritti, in contesti molto diversificati, trasmessi attraverso
vari canali;
• Produzione di testi ben strutturati sintatticamente e rielaborati in maniera personale.
• Individuazione dei rapporti interpersonali, mediante una conversazione funzionale al
contesto e alla situazione di comunicazione;
• Capacità di analisi testuale ancora più autonoma e critica;
• Comprensione ed interpretazione dei testi letterari, corretta, ordinata, puntuale e coerente al
pensiero dell’autore e/o al movimento letterario;
• Esatta collocazione dei contenuti letterari nel contesto storico-culturale, in un’ottica di
comparazione con analoghe esperienze di lettura di testi italiani e inglesi;
• Capacità di esposizione in un linguaggio lessicalmente ricco e autonomo, relativamente al
testo studiato
OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI
Gli obiettivi minimi si considereranno raggiunti se l’allievo dimostrerà:
•
•
•
•
•
di usare le strutture morfosintattiche più complesse, anche se con qualche errore, ma senza che
esso pregiudichi la comprensione dell’enunciato;
di possedere un lessico autonomo di base, che gli permetta di comunicare in contesti generali e
specifici, su argomenti noti in modo adeguato alla situazione;
di pronunciare i suoi enunciati in maniera comprensibile per un destinatario allofono;
di saper riconoscere le principali caratteristiche di ogni genere letterario;
di comprendere ed interpretazione autonomamente, anche se in maniera semplice, i concetti
fondamentali dei testi letterari, del pensiero dell’autore e/o del movimento letterario preso in
esame.
CONTENUTI
Libro di testo: G. Thomson-S.Maglioni, New Literary Links – From the Origins to the Romantic
Age and From the Victorian Age to Contemporary Times, Cideb
LETTERATURA
Modulo 1: The Romantic Age
Unit 1
William Wordsworth, the poet of Nature
Unit 2
Samuel Taylor Coleridge: the literary ballad and the supernatural
Unit 3
John Keats, the poet of Beauty and Love
Unit 4
The novel in the Romantic Age
Mary Shelley
Testi
William Wordsworth
from Lyrical Ballads: “Sonnet Composed upon Westminster Bridge”
“I wandered lonely as a cloud…”
Samuel Taylor Coleridge
from Lyrical Ballads: “The Rime of the Ancient Mariner”
John Keats
“La Belle Dame sans Merci”
“Ode on a Grecian Urn”
Mary Shelley
from Frankestein : “No mortal could support the horror of that
countenance”
Modulo 2: The Victorian Age
Unit 1
Main historical events. Social changes and literary themes. The Age of Empire. The
Victorian literature. Poetry in America.
Unit 2
Charles Dickens. The social novel
Unit 3
Emily Brontë
Unit 4
Oscar Wilde. The cult of beauty. The comedy of manners
Unit 5
Robert Louis Stevenson
Unit 6
Walt Whitman and Emily Dickinson
Unit 7
Oscar Wilde
Testi
Charles Dickens
from Hard Times: “A man of realities”
Charles Dickens
from Oliver Twist: “I want some more!”
Emily Brontë
from Wuthering Heights: “I am Heathcliff!”
Robert Louis Stevenson from The strange case of Dr Jekyll and Mr Hide: “The search for Hyde”
Walt Whitman
“Song of Myself”
Emily Dickinson
“There is a solitude of space”
“Good Morning – Midnight”
Oscar Wilde
from The Picture of Dorian Gray: “I would give my soul for that!”
Oscar Wilde
from The Importance of Being Earnest: “The shallow mask of manners”
Modulo 3: The Age of Modernism
Unit 1
Changing views of society and the human mind. The Great War. The post-war years. The
World War II. Modernism in Europe. The modernist novel. Innovative techniques in fiction.
The poetic revolution.
Unit 2
James Joyce. The Modernist writer
Unit 3
The Modernist Poet: Thomas Stearns Eliot
Unit 4
George Orwell. The dystopian novel
Testi
James Joyce
from The Dead: “His riot of emotion”
James Joyce
from Ulysses: “I was thinking of so many things”
George Orwell
from Animal Farm “All animals are equal but some animals are more equal than
others”
T.S.Eliot
from The Waste Land: “The Burial of the Dead”
T.S.Eliot
from The Waste Land: “What the thunder said”
Modulo 4: Contemporary Times
Unit 1
The Post-War World. The Cold War. England at the end of the English Empire. The
Postmodern Novel and the Theatre of Absurd.
Unit 2
Samuel Beckett.
Testi
Samuel Beckett from Waiting for Godot: “All the dead voices”
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività didattiche dovranno tenere conto dei ritmi di apprendimento
degli allievi e si passerà ad una nuova unità didattica solo dopo aver verificato l’assimilazione delle
precedenti. Non vengono precisati a priori i tempi di svolgimento dei moduli in quanto eventuali
ritardi nella programmazione dovuti ad attività di recupero, visite guidate o assenze collettive
potrebbero richiedere un numero maggiore di ore previste.
METODOLOGIA
Alla lezione frontale si aggiungeranno lavori individuali, di gruppo o collettivi eseguiti soprattutto
in classe, sia per quanto concerne lo studio della lingua e comunicazione, sia per quello della
letteratura. Relativamente all’esame dei brani antologici proposti, essi saranno i referenti privilegiati
degli autori e dei movimenti letterari che si prenderanno in esame, dalla cui lettura si partirà per
ogni operazione critica e di ricognizione storica, sia riguardo all’autore, sia riguardo al contesto, al
fine di guidare gli allievi ed abituarli ad un’ analisi testuale sempre più autonoma e consapevole.
Potranno essere suggerite ricerche di approfondimento su tematiche in esame, per avviare
successivamente un dialogo in classe che permetta di discutere e pronunciarsi in modo libero
sull’argomento, favorendo così anche la produzione orale.
MEZZI E STRUMENTI
-Libri di testo
-Lettore CD e DVD
-CD, DVD
-Laboratorio linguistico
-Documenti originali
-Giornali
-Spettacoli teatrali in lingua
-Viaggi d’istruzione
- Stage all’estero
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si controllerà il processo d’apprendimento attraverso prove orali e scritte: questionari, test,
conversazioni, traduzioni da e nella lingua straniera, letture, riassunti, discussioni, rielaborazioni
personali e guidate. Le verifiche scritte, almeno due per quadrimestre, e i colloqui, saranno giudicati
in base alla competenza, all’impegno profuso, alla partecipazione, all’interesse manifestato, alla
frequenza, e alla motivazione verso la disciplina. Si seguirà inoltre con attenzione e sollecitudine
ogni singolo allievo per cogliere tutti quegli elementi umani e culturali che consentiranno di avere
una visione globale della sua personalità e del suo progredire attraverso il processo educativo anche
attraverso il confronto con i colleghi dell’area logico-espressiva, in una prospettiva di
interdisciplinarietà.
La griglia di valutazione delle prove scritte, elaborata dal Dipartimento di Lingue Straniere, è
allegata alla seguente programmazione. Per tutto il resto si rimanda alle linee programmatiche e
valutative prefissate dal POF e dal Dipartimento di lingue.
Reggio Calabria, 26 ottobre 2013
La Docente
Prof.ssa Silvana Ierinò
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
TRIENNIO
INDICATORI
DI
PREPARAZIONE
V
O
T
O
2
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
(QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA)
(MORFOSINTASSI,
LESSICO, SPELLING)
(CAPACITA’ DI ANALISI E
SINTESI, CAPACITA’
ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE )
Scarsissima conoscenza
dei contenuti *
Produzione estremamente
confusa e contorta, con gravi
e numerosi errori
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca pertinenza
al tema proposto
Produzione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
Scarsa abilità di analisi e sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto carenti
Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Superficiali e modesti i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la
pertinenza al tema proposto
Produzione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva, con estesi
errori morfosintattici
Poco sicura la produzione con
errori morfosintattici che, però,
non inficiano del tutto la
comprensione
Produzione semplice, ma
abbastanza chiara con alcuni
errori
Inadeguate le capacità di analisi e
sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco chiare
Modeste le capacità di analisi e di
sintesi; non sempre chiare e
corrette le argomentazioni e la
contestualizzazione
Non sempre consistenti le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la
contestualizzazione
Scorrevole e chiara
la produzione pur se con
qualche incertezza
grammaticale e lessicale
Fluente e chiara la produzione
pur se con qualche
errore di lieve entità
Adeguate le capacità di analisi e
di sintesi; nel complesso precise
le argomentazioni e la
contestualizzazione
Più che adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; precise e
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Elevate e spiccate le capacità di
analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le
argomentazioni e la
contestualizzazione
Gravemente
Insufficiente
3
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreta
7
Buona
8
9
Ottima
10
Sicura la conoscenza dei
contenuti e corretta la
pertinenza al tema
proposto
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al tema
proposto
Molto approfondita e
ampia la conoscenza dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Produzione fluente, ricca,
articolata e personale. Irrilevanti
eventuali imprecisioni
Produzione molto scorrevole,
articolata e personale
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo
in considerazione solo gli indicatori che interessano
Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci”
Programmazione di Filosofia
Classe V sez.G
Anno scolastico 2013/2014
PREREQUISITI
- Possedere gli strumenti idonei per un orientamento consapevole all’interno della disciplina:
terminologia, categorie essenziali della tradizione filosofica, competenze espressive, analitiche e
sintetiche
- Conoscere il pensiero degli autori più significativi studiati.
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
CONOSCENZE
- Conoscere i contenuti disciplinari.
- Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi
conoscitivi.
COMPETENZE
- Saper effettuare il controllo critico del discorso, attraverso l’uso consapevole delle
procedure logiche e delle strategie argomentative.
- Comprendere e analizzare testi di autori appartenenti a differenti ambiti della ricerca
filosofica.
- Correlare i contenuti in una prospettiva pluridisciplinare.
ABILITA’
- Usare la terminologia filosofica.
OBIETTIVI MINIMI
- Conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina
- Comprensione globale di un testo filosofico
- Riesposizione dei contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato
- Riflessione, almeno generica, sulle tematiche proposte
CONTENUTI
I QUADRIMESTRE
Unità 1 La tensione tra finito e Infinito
Obiettivi - Conoscere la prospettiva filosofica di un’epoca e la problematica relativa all’Assoluto e al rapporto finito – Infinito.
- Comprendere i principi ispiratori di un sistema complesso.
- Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi.
- J. G. Fichte e l’idealismo etico. La “Dottrina della scienza”; l’etica; la dottrina politica.
- (Pluridisciplinare) Arte e natura in F. W. J. Schelling. La filosofia della Natura; l’idealismo
trascendentale e l’idealismo estetico; la filosofia dell’identità.
- (Pluridisciplinare) G. W. F. Hegel e l’idealismo assoluto. La dialettica; la “Fenomenologia dello
Spirito”; la logica; la filosofia della Natura; la filosofia della Spirito; la filosofia della storia; lo
Spirito assoluto.
Lettura e analisi dei testi: -“La missione del dotto”, J. G. Fichte, La missione del dotto.
-“L’arte e il suo rapporto con la filosofia”, F. W. J. Schelling,
Sistema dell’idealismo trascendentale
- “La filosofia come pensiero del mondo”, G. W. F.
Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto.
Unità 2 La demistificazione dell’hegelismo
Obiettivi - Evidenziare le relazioni intercorrenti tra sapere storico e sapere filosofico.
- Comprendere il significato dell’umanesimo di Feuerbach e i limiti teoretici dell’idealismo nel pensiero marxiano.
- Saper utilizzare le conoscenze apprese per l’analisi dei testi.
- Destra e Sinistra hegeliana.
L. Feuerbach. La critica della religione e l’umanesimo
- K. Marx. Le critiche a Hegel, a Feuerbach, al socialismo utopistico e a Proudhon; il
materialismo storico-dialettico; “Il Capitale”.
Lettura e analisi dei testi:- “L’alienazione religiosa” L. Feuerbach, L’essenza del cristianesimo
- “Struttura e sovrastruttura”, K. Marx, Per la
critica dell’economia politica
II QUADRIMESTRE
Unità 3 Società industriale e civiltà del positivismo
Obiettivo - Comprendere le peculiarità del paradigma di sapere proposto dalla cultura positivistica.
- Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi di un testo.
- Scienza e filosofia nella cultura positivistica
- A. Comte. La filosofia della storia; la classificazione delle scienze e la funzione della sociologia
Lettura e analisi del testo: - “L’approccio scientifico ai fenomeni sociali”, A. Comte,
Corso di filosofia positiva.
Unità 4 La crisi dell’Io e della civiltà occidentale
Obiettivi - Analizzare la problematica del nulla in Schopenhauer e quella dell’esistenza
in Kierkegaard.
- Comprendere le categoria – chiave della filosofia nietzschiana e la teoria psicoanalitica.
- Sviluppare l’attitudine a problematizzare.
- Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi.
- A. Schopenhauer. “Il mondo come volontà e rappresentazione”; dolore, liberazione e
redenzione.
- S. Kierkegaard. La categoria del “Singolo”; possibilità, angoscia e disperazione;
Cristianesimo e filosofia.
- (Pluridisciplinare) F. Nietzsche. Il “dionisiaco” e l’ “apollineo”; la critica al positivismo e
allo storicismo; l’annuncio della “morte di Dio”; la genealogia della morale; nichilismo,
volontà di potenza, eterno ritorno.
- (Pluridisciplinare) S. Freud. La struttura dell’apparato psichico; la lotta tra Eros e Thanatos e il
“disagio della
civiltà”.
Lettura e analisi dei testi: - “Il mondo è la mia volontà”, A. Schopenhauer, Il
mondo come volontà e rappresentazione.
- “O questo, o quello, aut-aut”, S. Kierkegaard, Aut-Aut
- “L’annuncio di Zarathustra”, F. Nietzsche, Così parlò
Zarathustra.
- “L’Es, la parte oscura della personalità”, S. Freud,
Introduzione della psicoanalisi.
Unità 5 Coscienza, esistenza e tempo
Obiettivi - Analizzare i temi della coscienza, dell’esistenza e del tempo in Bergson e in
Heidegger.
- Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi.
- H. Bergson: il tempo spazializzato e il tempo come durata; materia,
coscienza e memoria; slancio vitale ed evoluzione creatrice; società chiusa e società
aperta .
- (Pluridisciplinare) M. Heidegger: l’Esserci e l’analitica esistenziale; l’esistenza
inautentica e l’esistenza autentica; il tempo; l’opera d’arte e il linguaggio.
Lettura e analisi dei testi: - “L’esperienza della libertà”, H. Bergson, Saggio sui dati
immediati della coscienza.
- “La finitezza come condizione costitutiva dell’uomo”, M.
Heidegger, Essere e tempo.
Unità 6 Politica e cultura
Obiettivi – Analizzare il problema della libertà in Sartre e in Hannah Arendt.
- Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi di un testo.
- (Pluridisciplinare) J. – P. Sartre: l’ “in-sé” e il “per-sé”; l’ “essere” e il “nulla”; l’ “essere-peraltri”. La
“Critica della ragione dialettica”.
- H. Arendt. Il totalitarismo: annientamento della dignità umana.
Lettura e analisi del testo: - “Libertà e responsabilità”, J. – P. Sartre, L’esistenzialismo è un
umanismo.
Unità 7 Filosofia, scienza e linguaggio
Obiettivi - Comprendere i principi dell’epistemologia popperiana.
- Analizzare la teoria del linguaggio di L. Wittgenstein
- Saper analizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi
- K. R. Popper e il razionalismo critico. Il criterio di falsificabilità. La società aperta.
- L. Wittgenstein. Il Tractatus logico-philosophicus; la teoria dei giochi linguistici e la
filosofia come terapia linguistica
Lettura e analisi dei testi: - “I vantaggi della democrazia”, K. R.
Popper, La società aperta e i suoi nemici
- “Il metodo della filosofia e il silenzio”, L. Wittgenstein, Tractatus
Logico-philosophicus.
METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE
- Lezioni frontali, discussioni collettive, lettura e analisi di testi filosofici, collegamenti
interdisciplinari e pluridisciplinari, eventuali interventi di recupero, esercitazioni in
preparazione agli Esami di Stato.
STRUMENTI DIDATTICI
- Libri di testo, testi filosofici, schemi e mappe concettuali, materiali multimediali.
VERIFICHE
- Verifica orale dei prerequisiti.
- Colloqui e interrogazioni orali, eventuali verifiche scritte con prove strutturate e semistrutturate.
Le verifiche saranno svolte periodicamente e sistematicamente; saranno almeno due ogni
quadrimestre per allievo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
- Conoscenza dei contenuti disciplinari, competenze espressive e analitiche, abilità critiche e di
ricerca, correlazione dei contenuti in senso pluridisciplinare, assiduità e partecipazione al dialogo
educativo. Sarà utilizzata la griglia di valutazione approvata dai Dipartimenti.
L’insegnante
Clara Iannello
Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci”
Programmazione di Storia Cittadinanza e Costituzione
Classe V sez. G
Anno scolastico 2013/2014
PREREQUISITI
- Conoscere gli elementi fondamentali delle epoche studiate.
- Saper inquadrare, comparare e periodizzare i diversi fenomeni storici.
- Individuare i nessi causali tra fenomeni storici.
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
CONOSCENZE
- Conoscere i contenuti disciplinari.
- Ripercorrere nello svolgersi dei processi le interazioni tra i soggetti della storia e riconoscere gli
intrecci politici, sociali, culturali, religiosi.
COMPETENZE
- Saper effettuare il controllo critico del discorso
- Comprendere e analizzare testi, documenti, fenomeni, eventi
- Correlare i contenuti in una prospettiva pluridisciplinare.
ABILITA’
- Usare un linguaggio storico, aperto ad altri approcci linguistici.
OBIETTIVI MINIMI
- Conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina
- Comprensione globale di un testo, documento, fenomeno, evento
- Riesposizione dei contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato
- Riflessione, almeno generica, sulle tematiche proposte
CONTENUTI
I QUADRIMESTRE
STORIA
Unità 1 L’età giolittiana
Obiettivi - Analizzare i motivi che condussero alla crisi di fine secolo.
- Conoscere la strategia politica di Giolitti e le principali riforme attuate dal suo governo.
- La crisi di fine secolo.
- La svolta giolittiana.
Lettura e analisi del brano storiografico:- “La crisi del giolittismo”, E. Gentile,
L’Italia giolittiana.
Unità 2 La grande guerra e la rivoluzione russa
Obiettivi - Evidenziare le cause economiche, politiche, sociali, le diverse fasi e l’esito delprimo conflitto mondiale.
- Comprendere il nuovo assetto geopolitico dell’Europa postbellica.
- Analizzare le cause del crollo del regime zarista e le dinamiche che portarono alla nascita
dell’URSS.
- (Pluridisciplinare) La crisi dell’equilibrio: la prima guerra mondiale.
- Dinamica ed esiti del conflitto.
- La rivoluzione russa.
- La nascita dell’URSS.
Lettura e analisi del brano storiografico:- “Le origini della prima guerra mondiale”, E.J. Hobsbawm
L'età degli imperi
Unità 3 La lunga crisi europea
Obiettivi - Porre in relazione le caratteristiche dell’assetto postbellico con le formazioni politicoistituzionali dei paesi europei negli anni venti.
- Evidenziare le trasformazioni subite dall’Italia nel passaggio dallo stato liberale al
regime fascista.
- Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale.
- Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso.
- Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo.
Lettura e analisi del brano storiografico: - “L’evoluzione politica di Mussolini”
R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Unità 1 La Costituzione italiana
Obiettivi - Promuovere la conoscenza dei fondamenti della cittadinanza e la capacità di orientarsi
attivamente e autonomamente nel complesso mondo sociale e politico in cui si vive.
- Acquisire la consapevolezza dell’organicità della cultura mediterranea ed europea, al di
là delle differenze etniche.
- Conoscere la storia, la struttura e i principi fondamentali della Costituzione italiana.
- Conoscere l’Ordinamento della Repubblica e l’attuale dibattito sulle riforme
istituzionali
- La nascita, la struttura e i principi fondamentali della Costituzione italiana
- L’Ordinamento della Repubblica – Il Parlamento – Gli enti locali
- L’attuale dibattito sulle riforme istituzionali
II QUADRIMESTRE
STORIA
Unità 4 L’età dei totalitarismi
Obiettivi - Individuare gli effetti provocati in Europa dalla crisi americana.
- Illustrare la politica economica e sociale del fascismo.
- Delineare le condizioni che favorirono l’ascesa del nazismo e le caratteristiche di
tale regime.
- Rilevare il ruolo svolto dall’antifascismo in Italia e nella guerra civile spagnola.
- Evidenziare i caratteri dello stalinismo e i suoi riflessi sulla Terza Internazionale.
- (Pluridisciplinare) La grande crisi e il New Deal.
-
L’Italia fascista.
Il nazismo e i regimi fascisti. La guerra civile spagnola.
L’Europa democratica.
Lo stalinismo.
Lettura dei brani storiografici:- “Il ‘giovedì nero’ di Wall Street” J. K. Galbraith,
Il grande crollo.
- “Il totalitarismo come espressione della società
di massa” H. Arendt, Le origini del totalitarismo
Unità 5 La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo
Obiettivo - Evidenziare le cause e le fasi principali della seconda guerra mondiale.
- Comprendere il nuovo scenario mondiale, rilevando le cause della guerra fredda.
- Evidenziare le cause della decolonizzazione.
- Conoscere la situazione italiana nel dopoguerra dalla Costituente allo scontro ideologico
delle elezioni del ’48.
- La seconda guerra mondiale. La Resistenza italiana
- Il nuovo ordine mondiale. Terzo mondo tra decolonizzazione e sviluppo. Il Medio Oriente
- L’Italia repubblicana
Lettura e analisi del brano storiografico:- “Gli ideali della Resistenza e il contributo
ideologico del Partito d’azione” N. Bobbio,
Profilo ideologico del ‘900
Unità 6 Il mondo diviso
Obiettivi - Rilevare i fattori della crescita economica del ventennio 1950-70 e le cause del
sottosviluppo.
- Evidenziare i principali conflitti locali scoppiati negli anni della guerra fredda
- Rilevare le cause del malessere sociale, operaio e studentesco del Sessantotto.
- Comprendere i fattori che determinarono in Italia il passaggio dal centrismo al
centrosinistra.
- 1950-70: un intenso sviluppo economico. Sviluppo e sottosviluppo.
- Gli anni Cinquanta: la guerra fredda. La destalinizzazione.
- Gli anni Sessanta: la difficile coesistenza. La guerra del Vietnam. La guerra dei sei giorni e la
guerra del Kippur. Il movimento del Sessantotto.
- (Pluridisciplinare) L’Italia dal boom economico all’autunno caldo
Lettura e analisi del documento:- “Il rapporto segreto nello stalinismo”, L’Unità
25 febbraio 1986.
Unità 7 L’Europa e il mondo dagli anni Settanta agli inizi degli anni Novanta
Obiettivi - Delineare gli scenari internazionali dagli anni Settanta agli inizi degli anni Novanta
- Potenziare la capacità di orientamento nella contemporaneità.
- Il terzo dopoguerra.
- Gli scenari internazionali. L’Europa dagli anni Settanta agli inizi degli anni Novanta. La
globalizzazione. La crisi della prima Repubblica in Italia.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Unità 2 Dal sistema degli stati alla comunità transnazionale
Obiettivi - Comprendere le radici culturali e le caratteristiche strutturali dell’Unione Europea
in funzione dello scenario politico-economico internazionale.
- Formazione di una coscienza aperta alle sfide che si impongono alla comunità
internazionale.
- L’Unione Europea. Il Parlamento europeo
- Le Organizzazioni internazionali
- La sfida della convivenza: pluricittadinanza ed etica della mondialità. La cultura
della diversità.
METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE
- Lezioni frontali, discussioni collettive, lettura e analisi di brani storiografici e documenti,
collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari, eventuali interventi di recupero, esercitazioni
in preparazione agli Esami di Stato.
STRUMENTI DIDATTICI
- Libri di testo, letture storiografiche e documenti, schemi e mappe concettuali, materiali
multimediali.
VERIFICHE
- Verifica orale dei prerequisiti.
-
Colloqui e interrogazioni orali, eventuali verifiche scritte con prove strutturate e semi
strutturate.
Le verifiche saranno svolte periodicamente e sistematicamente; esse saranno almeno due, ogni
quadrimestre, per allievo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
- Conoscenza dei contenuti disciplinari, competenze espressive e analitiche, abilità critiche e di
ricerca, correlazione dei contenuti in senso pluridisciplinare, assiduità e partecipazione al dialogo
educativo. Sarà utilizzata la griglia di valutazione approvata dai Dipartimenti.
L’insegnante
Clara Iannello
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI Voto
DI
(10)
PREPARAZIO
NE
Conoscenze
Nessuna – Rifiuta la
2
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
3
Abilità
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
risponde alle richieste
minime conoscenze, anche se
verifica
espressione sconnessa
4
INSUFFICIENTE
5
SUFFICIENTE
6
Competenze
guidato
Conoscenze
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
e sintesi parziali
ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
DISCRETO
BUONA
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi
autonomamente situazioni
più complessi, ma con
nuove
imperfezioni
Conoscenze complete,
Coglie le implicazioni; individua
Applica autonomamente le
con approfondimenti
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione
rielabora correttamente e in
più complessi, in modo corretto
corretta con proprietà
modo personale
7
8
linguistica
9
OTTIMA
10
Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo
autonomi; esposizione
approfondite; rielabora
autonomo e corretto, anche a
fluida con utilizzo del
correttamente in modo
problemi nuovi e complessi.
linguaggio specifico
completo, autonomo e critico
Conoscenze complete,
Sa rielaborare correttamente e
ampie ed approfondite;
approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
originale.
Argomenta le conoscenze in
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
Programmazione didattico-educativa di Matematica
Classe 5^ G - a.s. 2013/2014
Premessa
L’insegnamento della matematica nel triennio del liceo scientifico prosegue e amplia il processo di
preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel primo biennio; concorre insieme alle altre
discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana, intellettuale e sociale.
Finalità generali
L’insegnamento della matematica nel triennio deve:
Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali,
artificiali);
Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite;
Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero
matematico.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del secondo biennio di modo che
l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologicometodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.
Obiettivi specifici
Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione
rigorosa;
operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule;
affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro
rappresentazione;
costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il
calcolatore;
risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali
Obiettivi minimi
Conoscenza del simbolismo, della terminologia e dei codici specifici di base del linguaggio
matematico.
Conoscenza dei contenuti teorici delle varie unità.
Capacità di analisi degli elementi fondamentali di un testo , di un problema , di una figura
geometrica, di una funzione.
Dimostrazione di teoremi fondamentali presentati in classe.
Applicazione delle regole in situazioni problematiche standard
Metodologie
Si adotterà una metodologia volta a garantire la centralità dell’allievo.
La lezione frontale sarà pertanto integrata da discussioni tese a chiarimenti, approfondimenti.
Ogni argomento previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà
effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi.
In caso di esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un
procedimento “a spirale”.
L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi": dall’esame di una data situazione problematica
l’allievo sarà portato prima a formulare una ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo
mediante il ricorso a conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro
teorico complessivo. In tale processo l’appello all’intuizione sarà gradualmente ridotto per dare più spazio
all’astrazione ed alla sistemazione razionale.
In ogni caso l’insegnamento per problemi non escluderà il ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per
consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per fare acquisire una sicura padronanza del calcolo.
Si avrà, inoltre,cura di evidenziare analogie e connessioni tra argomenti di unità didattiche diverse, allo
scopo di realizzarne l’integrazione e facilitarne la comprensione.
Le diverse fasi del lavoro svolto in classe possono essere così sintetizzate:
- momento di presentazione di una situazione problematica
- analisi del problema e discussione volta alla ricerca della soluzione più immediata
- lezione frontale con sistemazione teorica rigorosa
- utilizzo di strumenti matematici acquisiti in altre situazioni che permettono di risolvere il problema
- controllo della corrispondenza fra risultati ottenuti e situazione di partenza
- ricerca di nuove situazioni interpretabili secondo lo schema teorico elaborato con proposta di risoluzione
di situazioni problematiche analoghe
- verifica, mediante sollecitazioni di interventi dal posto ed alla lavagna, del successo della lezione
effettuata
ove possibile, uso di strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo
automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di
usare modelli matematici di pensiero
- eventuale ulteriore spiegazione, integrata da altri esempi, per gli alunni in difficoltà.
Strumenti didattici
Libro di testo
Laboratorio di informatica
Verifiche e valutazione
L’itinerario didattico sarà accompagnato da verifiche scritte e orali, sia formative, sia sommative.
Le verifiche scritte,tre per quadrimestre e almeno due per alunno, saranno articolate sia sotto forma di
problemi ed esercizi di tipo tradizionale, sia, eventualmente, di prove strutturate e tenderanno ad accertare le
conoscenze, le competenze e le abilità maturate dagli allievi.
Le verifiche orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti
nella chiarezza e nella proprietà del linguaggio specifico.
Per la loro valutazione si farà riferimento ai parametri presenti nelle griglie allegate, elaborate e approvate
dal dipartimento di Matematica e Fisica.
La valutazione finale terrà conto, oltre che del profitto, anche dell’impegno profuso, dell’interesse
dimostrato e dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza.
Recupero ed approfondimento
L’analisi delle prove di verifica permetterà di accertare i livelli raggiunti dalla classe in relazione agli
obiettivi prefissati per ciascuna prova e determinerà gli interventi didattici successivi;
nell’ipotesi che gli obiettivi prefissati non siano stati raggiunti, o lo siano solo in parte, o solo per un esiguo
degli studenti, si attiveranno quelle strategie che consentiranno il recupero agli allievi che evidenziano
difficoltà; nell’ipotesi che gli stessi obiettivi siano stati ampiamente conseguiti, è possibile, compatibilmente
con i tempi a disposizione, attivare interventi di approfondimento che permettano la piena realizzazione delle
potenzialità degli studenti.
In tal modo la verifica permetterà, se necessario, di riconsiderare la programmazione adeguandola, nei
tempi e nei modi (con un maggiore o minore approfondimento dei contenuti) all’effettivo avanzamento del
processo di apprendimento.
Il recupero in itinere avverrà soffermandosi o riprendendo contenuti, anche su richiesta degli studenti ,
risolvendo alla lavagna problemi ed esercizi, assegnando lavori a casa che saranno poi discussi e corretti in
classe.
Gli allievi ( se in numero inferiore al 50%) che continueranno ad evidenziare carenze, saranno avviati agli
IDEI organizzati dalla scuola; tutti, inoltre, potranno avvalersi nel corso dell’anno scolastico dello sportello
didattico attivato dalla scuola.
Attività extracurriculari
Olimpiadi della Matematica
Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI
Conoscenze
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
Procedurali
Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Competenze
elaborative
Riguardano:
a)
La comprensione
delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione del
problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
a) La completezza
della soluzione
•
molto scarse
PUNTI MAX
PUNTI MAX
VALUTAZIO VALUTAZION
NE IN 10 mi
E
IN 15 mi
• 1
• 1.5
•
lacunose
•
1.5
•
2.25
•
frammentarie
•
2
•
3
•
di base
•
2.5
•
4
•
sostanzialmente
•
3
•
4.5
corrette
•
3.5
•
5.25
•
corrette
•
4
•
6
•
complete
•
Molto scarse
•
1
•
1.5
•
Inefficaci
•
1.5
•
2.25
•
Incerte e/o
•
2
•
3
meccaniche
•
2.5
•
4
•
Di base
•
3
•
4.5
•
Efficaci
•
3.5
•
5.25
•
Organizzate
•
4.5
•
6.75
•
Sicure e consapevoli
•
elaborato di difficile •
o faticosa
interpretazione o
carente sul piano
formale e grafico
•
elaborato
logicamente
•
strutturato
elaborato
formalmente
rigoroso
0.5
•
0.75
•
2
•
2.25
DESCRITTORI
Riguardano:
a)
Competenze
logiche ed
argomentative
L’organizzazione e
l’utilizzazione
delle conoscenze
b) La capacità di
analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti
risolti
•
•
1
4
4.5
1.5
1.5
6
6.75
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE
________________________
Riepilogo dei moduli
Num.
1
Funzioni e limiti
Titolo
2
Calcolo differenziale
3
4
5
Calcolo integrale e analisi numerica
Probabilità
Informatica
Tempi
Settembre – Ottobre –
Novembre
Dicembre – Gennaio –
Febbraio
Marzo – Aprile – Maggio
Maggio – Giugno
Modulo trasversale
Modulo 1: Funzioni e limiti
Competenze
Abilità
• intervalli e intorni
• calcolare l’estremo superiore e
inferiore di un insieme limitato di
• estremo superiore e inferiore di un
numeri reali
insieme
• riconoscere i punti di accumulazione
• punti di accumulazione
e i punti interni, esterni e di frontiera
• concetto di funzione reale di una
variabile reale e principali definizioni • riconoscere se una funzione è pari,
dispari, periodica
• insieme di esistenza di una funzione
• saper tracciare il grafico di funzioni
• segno di una funzione
elementari
• funzioni inverse delle funzioni
• determinare l’insieme di esistenza e il
goniometriche
segno di una funzione
• concetto di limite di una funzione
• applicare la definizione di limite
• teoremi fondamentali sui limiti
• calcolare il limite di una funzione
• limiti fondamentali
• determinare e classificare i punti di
• punti di discontinuità di una
discontinuità di una funzione
funzione
• ricercare gli asintoti di una funzione
• asintoti
Conoscenze
U.D.
Contenuti
1. Nozioni Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e
di
inferiore di un insieme limitato di numeri reali – intorni di un
topologia numero o di un punto – numeri o punti di accumulazione – punti
su R
interni, esterni e di frontiera
2. Funzioni Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione
reali di
analitica di una funzione – grafico di una funzione – funzioni
variabile monotone, periodiche, pari e dispari – trasformazioni elementari
reale
del grafico di funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate;
oscillazione – dominio di una funzione – funzioni composte –
funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche
– segno di una funzione
3. Limiti
Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un
4. Funzioni
continue
punto – limite infinito per una funzione in un punto – limite destro
e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito –
presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti – teoremi
fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme
indeterminate – successioni – successioni convergenti, divergenti,
indeterminate – successioni adiacenti - il numero e
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo continuità delle funzioni elementari – continuità delle funzioni
composte – limiti fondamentali – funzioni continue su intervalli –
invertibilità, monotonia e continuità – punti di discontinuità per
una funzione – asintoti
Modulo 2: Calcolo differenziale
Competenze
• concetto di derivata
• interpretazione geometrica della
derivata
•
•
•
•
•
•
•
Conoscenze
U.D.
1. Derivate
delle funzioni
di una
variabile
Abilità
saper operare con le derivate
confrontare derivabilità e continuità
risolvere problemi con le derivate
utilizzare i principali teoremi del
calcolo differenziale
applicare le derivate alla Fisica
riconoscere e determinare i massimi
e minimi di una funzione
saper tracciare il grafico di una
funzione
Contenuti
Problemi che conducono al concetto di derivata – derivate –
continuità e derivabilità – significato geometrico della derivata –
derivate delle funzioni elementari – derivate di una somma, di un
prodotto e di un quoziente – derivata di una funzione composta –
derivate delle funzioni inverse – derivata logaritmica – derivate di
ordine superiore
2.
Equazione della tangente a una curva – cenni alle applicazioni di
Applicazioni natura fisica
delle derivate
3. Teoremi
Teorema di Rolle – teorema di Lagrange e sue conseguenze –
fondamentali teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital: rapporto di due
del calcolo
infinitesimi – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infiniti –
differenziale uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme
indeterminate – formula di Taylor e di Mac Laurin – differenziale e
suo significato geometrico – regole per la differenziazione –
differenziale di ordine superiore
4. Massimi e Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per
minimi
l’esistenza di massimi e minimi relativi – studio del massimo e del
relativi;
studio del
grafico di
una funzione
minimo delle funzioni a mezzo della derivata prima – studio del
massimo e del minimo delle funzioni a mezzo delle derivate
successive – estremi di una funzione non derivabile in un punto –
massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo –
concavità, convessità, punti di flesso – studio di una funzione
Modulo 3: Calcolo integrale e analisi numerica
•
•
•
•
Competenze
definizione delle primitive di una
funzione continua
proprietà dell’integrale indefinito
definizione dell’integrale definito
proprietà dell’integrale definito
Abilità
• saper usare i metodi elementari di
integrazione indefinita
• saper calcolare aree e volumi dei
solidi di rotazione mediante integrali
definiti
• saper utilizzare i principali metodi di
analisi numerica
Conoscenze
U.A.
Contenuti
1. Integrali
Primitiva; integrale indefinito – integrali indefiniti immediati –
indefiniti
integrazione per scomposizione – integrazione per parti –
integrazione per sostituzione – integrazione delle funzioni razionali
fratte
2. Integrale Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale
definito
definito – proprietà dell’integrale definito – funzioni integrali;
teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di NewtonLeibiniz – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di
aree – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione
3. Elementi Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione
di analisi
lineare – interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di
numerica
equazioni: separazione delle radici, metodo di bisezione, metodo
delle tangenti – metodo iterativo – integrazione numerica (formule
dei rettangoli, formula dei trapezi, formula delle parabole) –
maggiorazione dell’errore nell’integrazione numerica
Modulo 4: Probabilità
•
•
•
•
•
•
Competenze
Abilità
concetto di probabilità: vari approcci • saper distinguere tra eventi certi,
impossibili, aleatori
principali teoremi della teoria della
probabilità
• valutare le caratteristiche numeriche
delle variabili aleatorie
variabile aleatoria
• saper utilizzare le principali
legge di probabilità
distribuzioni di probabilità classiche
funzione di ripartizione
principali distribuzioni di probabilità
classiche
Conoscenze
U.A.
Contenuti
1. Calcolo
Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione –
combinatorio permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti
binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton
2. Concetto Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge
di probabilità empirica del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva –
definizione assiomatica di probabilità
3. Teoremi
Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte –
fondamentali eventi indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes
della teoria
della
probabilità
Modulo 5: Informatica
Obiettivi del modulo
•
•
•
•
Conoscenze
videoscrittura
foglio elettronico
strumenti di presentazione
software didattico
U.D.
1. WindowsFoglio
elettronico
•
•
•
•
•
•
Competenze
lavorare in ambiente Windows
usare software di videoscrittura (WORD)
usare un foglio elettronico (EXCEL)
usare un programma di presentazione (POWER POINT)
applicare trasversalmente il software didattico ai moduli studiati
Contenuti
Ambiente di lavoro Windows – caratteristiche di un foglio elettronico – inserimento di
formule – calcoli – grafici
2. Strumenti di Caratteristiche e uso di Power Point – uso di software didattici
presentazione
** N. B.: La collocazione temporale di questo modulo non è rigida in quanto riguarda temi
trasversali a tutti gli altri moduli e pertanto le attività da esso previste saranno inserite al momento
opportuno all’interno dei moduli stessi.
Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" - RC
FISICA
Programmazione modulare relativa alla classe 5^G PNI
Insegnante: Concetta Fiore
Premessa
Al termine del percorso liceale lo studente deve aver appreso i concetti fondamentali
della fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, acquisendo la capacità di vagliare e
correlare conoscenze ed informazioni scientifiche, recependole criticamente e
inquadrandole in un unico contesto.
Al termine del corso di studi gli allievi dovranno, quindi, aver acquisito una cultura
scientifica di base che permetta loro una visione critica ed organica della realtà
sperimentale.
I saperi e le competenze che gli allievi devono possedere alla fine del percorso scolastico
sono riferiti a quattro “assi” culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico –
tecnologico, storico – sociale.
La costruzione dei percorsi di apprendimento è quindi orientata all’acquisizione delle
competenze chiave che realizzano la base per consolidare e accrescere saperi e abilità in
un processo di apprendimento permanente, al fine di preparare giovani alla vita adulta.
Nello specifico:
L’asse scientifico – tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente
nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere
il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come
parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e
importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad
interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di
molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. Per questo, l’apprendimento
centrato sull’esperienza e le attività di laboratorio assumono particolare rilievo.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Il concetto di cittadinanza è strettamente congiunto con lo sviluppo completo della
persona, sia nella dimensione interiore (“nella costruzione del sé”), che nella dimensione
relazionale (nella costruzione “di corrette e significative relazioni con gli altri”), nonché
nella costruzione “di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale”.
Di conseguenza le otto competenze chiave di seguito riportate risultano strettamente
interconnesse al fine di promuovere lo sviluppo “pieno” ed armonico della persona sia
come cittadino italiano che europeo e del mondo.
1. Imparare ad imparare (II)
2. Progettare (P)
3. Comunicare (C)
4. Collaborare e partecipare (CP)
5. Agire in modo autonomo e responsabile ( AAR )
6. Risolvere problemi (RP)
7. Individuare collegamenti e relazioni (ICR)
8. Acquisire ed interpretare l’informazione (AII)
Alla fine del quinquennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari
specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a
imparare)
possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare)
saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi
(Acquisire e interpretare l’informazione)
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o
differenze, proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare, generalizzare)
saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare
collegamenti e relazioni)
saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e
degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)
capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi)
saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare
collegamenti e relazioni)
essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)
saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare
l’informazione)
proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare)
saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in
laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare)
saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato
abilità connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare)
Finalità generali dell’insegnamento della Fisica
Condurre lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni e
comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività
umane come parte integrante della sua formazione globale.
Obiettivi specifici
osservare e identificare fenomeni
formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi
formalizzare un problema di fisica e applicare li strumenti matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione
fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo
sperimentale
comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società
in cui vive
far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro, nonché
atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo
acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati
ad una adeguata interpretazione della natura
acquisire e consolidare un linguaggio corretto e sintetico
acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali
abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle
proprie ipotesi interpretative
potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed
organica della realtà sperimentale;
acquisire e sviluppare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine
scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e
realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura
dei metodi della fisica
In particolare, nell’insegnamento di una disciplina sperimentale come la Fisica, gli
obiettivi posti saranno anche di acquisizione di abilità caratteristiche della attività
sperimentali, quali:
acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle
per proporre un esperimento;
acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di
tradurli nel grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le
variabili;
acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti;
acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare
correttamente le unità di misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure
vere e proprie.
acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio del Liceo scientifico, oltre a
raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno aver acquisito le seguenti
competenze, in riferimento alle varie aree:
Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi
studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare
lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni
A (livello 1 – avanzato)
Ha acquisito una
personalità consapevole
ed una formazione
culturale , sociale e civile
integrando il sapere
scientifico con quello
umanistico .
Organizza i contenuti e
le attività di laboratorio in
modo autonomo e
creativo ed anche in
gruppo, selezionando le
informazioni, costruendo
mappe concettuali, grafici
ed effettuando complesse
associazioni logiche. Sa
impiegare il tempo in
maniera ottimale,
pianificando il lavoro e
verificandone i risultati.
B (livello 2 – intermedio)
Ha acquisito una discreta
consapevolezza delle
proprie potenzialità,
maturando una adeguata
formazione culturale.
Organizza i contenuti e le
attività in modo
autonomo selezionando
le informazioni,
costruendo mappe
concettuali e grafici. Sa
impiegare il tempo in
maniera soddisfacente,
pianificando il lavoro e
verificandone i risultati.
C (livello 3 – base)
Ha acquisito una
sufficiente
consapevolezza delle
proprie potenzialità,
maturando una essenziale
formazione culturale.
Se guidato, organizza i
contenuti e le attività
selezionando le
informazioni e
utilizzando mappe
concettuali. Sa
pianificare il tempo,
dietro precise indicazioni.
Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme
di comunicazione.
Comprendere il linguaggio specifico della matematica, utilizzare le procedure tipiche
del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie alla base
della descrizione matematica della realtà.
A (livello 1 – avanzato)
Sa usare con chiarezza,
sicurezza e correttezza gli
strumenti espressivi e
argomentativi.
Sa arricchire l’esposizione
con osservazioni
personali e sa operare
collegamenti anche
interdisciplinari.
Conosce in modo
approfondito la
terminologia specifica
della materia.
Sa rielaborare in modo
personale e critico i
contenuti ed ha acquisito
capacità di
problematizzazione.
Sa utilizzare con
sicurezza linguaggi
formali.
B (livello 2 – intermedio)
Sa esporre in modo
chiaro, corretto e
consequenziale gli
argomenti teorici trattati,
sa operare e motivare
collegamenti
Sa utilizzare in modo
sicuro la terminologia
specifica della disciplina.
Sa comprendere i
linguaggi scientifici.
Ha acquisito gli strumenti
argomentativi ed
espressivi per gestite
l’interazione
comunicativa, verbale e
scritta, in contesti
scientifici.
Sa utilizzare in modo
appropriato i linguaggi
formali studiati.
C (livello 3 – base)
Sa esporre in modo
essenziale ma corretto e
consequenziale gli
argomenti teorici trattati.
Sa usare la terminologia
base specifica della
disciplina.
Sa cogliere gli elementi
essenziali di un messaggio
orale.
Sa orientarsi nei testi
scientifici scolastici.
Sa decodificare un
linguaggio formale.
Sa interpretare messaggi
orali e scritti.
Sa riconoscere gli
elementi base dei
linguaggi formali studiati
ritti.
Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione
comunicativa
Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con
la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
A (livello 1 – avanzato)
B (livello 2 – intermedio) C (livello 3 – base)
Sa usare con chiarezza,
Sa esporre in modo
Sa esporre in modo
sicurezza e correttezza gli chiaro, corretto e
essenziale ma corretto e
strumenti espressivi e
consequenziale gli
consequenziale, anche
argomentativi
argomenti teorici trattati, guidato, gli argomenti
Sa arricchire l’esposizione sa operare e motivare
teorici trattati, sa usare la
con osservazioni
collegamenti
terminologia base
personali e sa operare
Sa utilizzare in modo
specifica della disciplina.
collegamenti anche
sicuro la terminologia
Se guidato, utilizza gli
interdisciplinari. Conosce specifica della disciplina
strumenti espressivi ed
in modo approfondito la Possiede gli strumenti
argomentativi per gestire
terminologia specifica
espressivi ed
l’interazione
della materia.
argomentativi per gestire comunicativa verbale e
Padroneggia gli
l’interazione
scritta in contesti
strumenti espressivi ed
argomentativi per gestire
l’interazione
comunicativa verbale e
scritta in contesti
scientifici
comunicativa verbale e
scritta in contesti
scientifici
scientifici .
Area storico-umanistica
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle
invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura del territorio
Leggere ed analizzare documenti in relazione al territorio
Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale.
A (livello 1 – avanzato)
Individua temi, argomenti
e idee sviluppate dai
principali scienziati italiani
e stranieri.
B (livello 2 – intermedio)
Inquadra correttamente
gli scienziati ed i testi
scientifici nel contesto di
riferimento.
Effettua opportuni
collegamenti con una
certa autonomia.
C (livello 3 – base)
Opportunamente guidato,
riesce ad inquadrare gli
scienziati ed i testi
scientifici nel contesto di
riferimento.
Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le
procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle
scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle
attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica
dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
A (livello 1 – avanzato)
Applica in modo critico le
conoscenze scientifiche in
situazioni di vita
complesse. Sa raccogliere,
B (livello 2 – intermedio)
Applica le conoscenze
scientifiche in situazioni
di vita non complesse. Sa
raccogliere, elaborare e
C (livello 3 – base)
Applica, se guidato, le
conoscenze scientifiche in
situazioni di vita non
complesse. Sa raccogliere
elaborare e collegare dati,
organizzare tabelle,
costruire grafici, ricavare
leggi, utilizzando
strumenti informatici.
Sa convertire dati e
problemi da linguaggio
naturale a linguaggi
formali e viceversa o da
un linguaggio formale a d
un altro.
Sa esprimere con
un’espressione
matematica la descrizione
linguistica di un
fenomeno naturale.
Identifica relazioni tra
fenomeni fisici con
esperienze quotidiane e sa
stabilire rapporti di causaeffetto nell’ambito delle
grandezze coinvolte in un
fenomeno, osservabile
anche in un’esperienza di
laboratorio.
collegare dati, organizzare
tabelle, costruire grafici,
ricavare leggi, utilizzando
strumenti informatici .
Sa convertire dati e
problemi da linguaggio
naturale a linguaggi
formali.
Sa esprimere con
un’espressione
matematica la descrizione
linguistica di un
fenomeno naturale.
Identifica relazioni tra
fenomeni fisici con
esperienze quotidiane e sa
stabilire rapporti di causaeffetto in un’esperienza di
laboratorio.
e collegare dati,
organizzare tabelle e
costruire grafici, solo se
guidato.
Sa stabilire rapporti di
causa-effetto in una
esperienza di laboratorio,
solo se guidato.
Indicazioni metodologiche e mezzi didattici
Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento
individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il
problemsolving ed il feedback.
I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si
aggregano i vari argomenti.
Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al
suo utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni
frontali, del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi multimediali
disponibili.
Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di
simulazione), sarà inserita in momenti opportuni dell’attività didattica.
Verifiche e valutazione
Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente
l'apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di
promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo
importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti.
Tale formulazione si baserà sul grado di apprendimento raggiunto in relazione alle
capacità possedute, sulla costanza nello studio, sulla proprietà di linguaggio tecnicoscientifico, sull'interesse dimostrato verso la disciplina. Si allega la griglia per la
valutazione delle prove scritte approvata dal Dipartimento di Matematica e Fisica per il
corrente anno scolastico.
Riepilogo dei moduli
Num.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Titolo
Tempi
Campo elettrico
Settembre – Ottobre
Il potenziale elettrico
Ottobre
La capacità elettrica ed i condensatori
Ottobre
La corrente elettrica continua nei metalli
Ottobre – Novembre
La corrente elettrica nei fluidi
Novembre – Dicembre
Fenomeni magnetici fondamentali
Gennaio
Il campo magnetico
Gennaio
L’induzione elettromagnetica
Febbraio
La corrente alternata
Marzo
Equazioni di maxwell ed onde eletromagnetiche Marzo
Cenni sulla fisica dei quanti
Aprile
Il nucleo e la radioattività
Maggio
La relatività ristretta
Maggio
Modulo 1: Campo elettrico
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione
universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale.
Competenze
Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi
neutri. Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb.
Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente.
Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico
uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici generati
da particolari distribuzioni di carica.
Abilità
Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di
sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica.
Comprendere il ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo
elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una
carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale
attraverso una superficie.
Conoscenze
Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica.
Principio di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed
isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità.
Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo.
Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale
attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss.
Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una
carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio.
Modulo 2: Il potenziale elettrico
Prerequisiti
Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze
conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica.
Competenze
Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato
del potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo
conservativo ed il suo legame con il valore della circuitazione.
Abilità
Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti
l’interazione elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche
prodotto dalla d.d.p. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme.
Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale
Conoscenze
L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il
potenziale elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali.
La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di
circuitazione. La circuitazione del campo elettrico.
Modulo 3: La capacità elettrica ed i condensatori
Prerequisiti
Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss.
Competenze
Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata.
Analizzare i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e
calcolarne la capacità equivalente.
Abilità
Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare
l’energia immagazzinata in un condensatore.
Conoscenze
La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice
isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce
piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori
in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore.
Modulo 4: La corrente elettrica continua nei metalli
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica
elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore.
Distinzione fra energia interna, calore e temperatura.
Competenze
Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare
in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i
conduttori in serie ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle
maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore.
Distinguere tra f.e.m. e tensione.
Abilità
Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei
circuiti. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti
contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza
equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore.
Conoscenze
Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di
tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed
in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di
Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in
parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La
potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale
di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto.
Modulo 5: La corrente elettrica nei fluidi
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica.
Concetti di carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice.
Competenze
Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i
portatori di carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i
processi di deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di
una pila a secco e quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la
ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a
raggi catodici.
Abilità
Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via
elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday.
Conoscenze
Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione
nei gas, le scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue
applicazioni.
Modulo 6: Fenomeni magnetici fondamentali
Prerequisiti
Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali
del SI e grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto
circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido.
Competenze
Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico.
Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di
forza. Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da
fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di
funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di
un amperometro e di un voltmetro in un circuito.
Abilità
Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la
forza magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive
l’interazione tra fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo
magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in
solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici
generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo
percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico
uniforme.
Conoscenze
Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici.
Proprietà dei poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le
linee di campo. Campo magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti.
Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente
come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa dell’intensità del
campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo
rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore
elettrico. Amperometri e voltmetri.
Modulo 7: Il campo magnetico
Prerequisiti
Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo
della circuitazione di un campo vettoriale.
Competenze
Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto.
Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un
campo magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un
campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e
non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica
e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici.
Abilità
Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da
particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in
moto in un campo magnetico uniforme.
Conoscenze
Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico
uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo.
Circuitazione del campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà
magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà
magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi
magnetica.
Modulo 8: L’induzione elettromagnetica
Prerequisiti
Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di
Ohm. Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un
campo vettoriale attraverso una superficie.
Competenze
Spiegare come avviene la produzione di corrente indotta. Interpretare la legge di
Lenz come conseguenza del principio di conservazione dell’energia. Descrivere i
fenomeni di autoinduzione e mutua induzione.
Abilità
Ricavare la formula della legge di Faraday – Neumann analizzando il moto di una
sbarretta in un campo magnetico. Calcolare l’energia immagazzinata in un campo
magnetico.
Conoscenze
La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. Legge di Faraday – Neumann.
La f.e.m. indotta media ed istantanea. La legge di Lenz sul verso della corrente
indotta. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione e la mutua induzione. I circuiti
RL. L’energia immagazzinata in un campo magnetico.
Modulo 9: La corrente alternata
Prerequisiti
Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di
Ohm. Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un
campo vettoriale attraverso una superficie.
Competenze
Descrivere il funzionamento dell’alternatore ed il meccanismo di produzione
della corrente alternata. Comprendere il significato delle grandezze elettriche
efficaci. Analizzare un circuito RLC in corrente alternata.
Abilità
Determinare la potenza media erogata da un generatore a corrente alternata e la
potenza media assorbita da una linea di trasporto o da un utilizzatore. Risolvere
problemi sui trasformatori.
Conoscenze
L’alternatore. La corrente alternata. Valori efficaci delle grandezze alternate. La
corrente trifase . Circuiti ohmici, induttivi e capacitivi. Circuiti RLC in corrente
alternata. Il trasformatore.
Modulo 10: Equazioni di maxwell ed onde eletromagnetiche
Prerequisiti
Campi elettrico e magnetico e rispettive sorgenti. Concetto di induzione
elettromagnetica. Leggi di Faraday – Neumann – Lenz. Teorema di Ampere.
Proprietà generali delle onde. Definizione di capacità e di induttanza. Funzioni
goniometriche.
Competenze
Stabilire direzione e verso di un campo elettrico indotto e di un campo magnetico
indotto. Cogliere il significato delle equazioni di Maxwell. Descrivere il modo in
cui un’onda elettromagnetica è prodotta, si propaga ed è ricevuta. Illustrare alcuni
utilizzi delle onde elettromagnetiche.
Abilità
Determinare la quantità di energia trasportata da un’onda elettromagnetica su una
superficie in un certo intervallo di tempo, note l’intensità o la densità di energia
dell’onda.
Conoscenze
Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. Propagazione del campo
elettromagnetico. Velocità della luce in funzione delle costanti
dell’elettromagnetismo. Equazioni di Maxwell. Caratteristiche di un’onda
elettromagnetica armonica. Trasporto di energia e quantità di moto da parte delle
onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche
mediante circuiti oscillanti ed antenne.
Modulo 11: Cenni sulla fisica dei quanti
Prerequisiti
Nozioni di carica, corrente e d.d.p. Grandezze caratteristiche di un’onda
elettromagnetica. Relazioni relativistiche tra massa ed energia e tra massa e
quantità di moto. Legge di Coulomb. Dinamica del moto circolare uniforme e
concetto di momento angolare.
Competenze
Descrivere l’effetto fotoelettrico e l’interpretazione di Einstein. Analizzare
l’effetto Compton in termini di interazione fotone – elettrone.
Abilità
Applicare a casi particolari le equazioni di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la
legge che esprime l’effetto Compton.
Conoscenze
Radiazione di corpo nero ed ipotesi dei quanti di Planck. Effetto fotoelettrico.
Effetto Compton. Spettri atomici.
Modulo 12: Il nucleo e la radioattività
Prerequisiti
Concetto relativistico di massa ed energia. Descrizione quantistica dell’atomo.
Effetto tunnel.
Competenze
Distinguere i diversi componenti del nucleo atomico. Comprendere il significato
di difetto di massa ed il ruolo dell’energia di legame nelle reazioni nucleari.
Distinguere i diversi tipi di decadimento e le loro caratteristiche. Spiegare il
meccanismo della fissione nucleare e le sue applicazioni nelle centrali nucleari. La
fusione nucleare.
Abilità
Calcolare l’energia di legame di un nucleo. Applicare la legge del decadimento
radioattivo.
Conoscenze
Struttura ed energia di legame del nucleo. Radioattività naturale. Legge del
decadimento radioattivo. Datazione radioattiva. Fissione e fusione naturale.
Modulo 13: La relatività ristretta
Prerequisiti
Concetto di sistema di riferimento. Principio di relatività classica. Leggi classiche
di composizione degli spostamenti e delle velocità.
Competenze
Comprendere il legame tra la misura di un intervallo di tempo o di una lunghezza
e il sistema di riferimento. Applicazione della legge di composizione relativistica
delle velocità e delle leggi di dilatazione dei tempi e di contrazione delle
lunghezze. Applicare la relazione tra massa e velocità e le altre relazioni della
dinamica relativistica. Comprendere i fenomeni del redshift e del blushift e
utilizzare la formula per l’effetto doppler della luce. Comprendere il legame tra la
misura di un intervallo di tempo o di una lunghezza e il sistema di riferimento.
Applicazione della legge di composizione relativistica delle velocità e delle leggi di
dilatazione dei tempi e di contrazione delle lunghezze. Applicare la relazione tra
massa e velocità e le altre relazioni della dinamica relativistica. Comprendere i
fenomeni del redshift e del blushift e utilizzare la formula per l’effetto doppler
della luce.
Abilità
Saper utilizzare le formule per calcolare la dilatazione dei tempi o la contrazione
delle lunghezze. Applicare la formula per le composizione delle velocità in eventi
relativistici. Utilizzare la relazione di equivalenza relativistica tra massa ed energia
per determinare energie o variazioni di massa.
Conoscenze
L’invarianza della velocità della luce. Gli assiomi della teoria della relatività
ristretta. Il concetto di simultaneità e la sua relatività. La sincronizzazione degli
orologi e la dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Il concetto di
evento. Definizione di intervallo invariante. Lo spazio tempo. La composizione
relativistica delle velocità. L’equivalenza tra massa ed energia. Energia, massa,
quantità di moto nella dinamica relativistica. L’effetto Doppler relativistico.
Reggio Calabria, 20/10/2013
L’insegnante
___________________________
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” – REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Materia : SCIENZE DELLA TERRA
Classe 5^ sez. G
Anno Scolastico 2013/2014
Docente: Daniela Plaia
FINALITA’ EDUCATIVE
•
•
•
•
•
•
Acquisire la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze delle scienze della Terra rivestono per la
comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la salvaguardia degli
equilibri naturali e la qualità della vita
Sviluppare e consolidare la capacità di esame del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici, attraverso
l’applicazione consapevole dei processi d’indagine caratteristici delle scienze della Terra
Comprendere l’importanza delle risorse che l’uomo trae dalla terra , anche in rapporto ai problemi
conseguenti all’utilizzazione di quelle esauribili e di quelle rinnovabili
Acquisire la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali per interventi di prevenzione
e difesa dai rischi geologici, nell’ambito della programmazione e pianificazione del territorio
Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni traendone conseguenze e individuandone procedure di
verifica
Assumere atteggiamenti razionalmente critici nei confronti delle informazioni, opinioni e giudizi su fatti
relativi alle Scienze in generale, diffusi dai mezzi d’informazione
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
•
•
•
•
•
Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti sociali culturali e
civili
Offrire agli allievi interessi, orientamenti di studio e di ricerca, conoscenze scientifiche, finalizzati alla
identificazione dei loro percorsi formativi ed operativi più congeniali
Educare alla ricerca di oggettività, alla traslazione del metodo scientifico nelle esperienze quotidiane, alla
assimilazione delle conoscenze quali strumenti per condurre consapevoli e libere scelte personali
Offrire conoscenze scientifiche, metodi, logiche che abbiano ricadute positive sull’assetto culturale
complessivo degli allievi e che inducano gli stessi ad estendere lo spazio delle loro esperienze con gli
strumenti delle scienze
Promuovere conoscenze specifiche , logiche, metodi che sostengano gli alunni nel prosieguo degli studi in
facoltà scientifiche
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
Usare un linguaggio scientifico rigoroso
Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali
Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di manuali e di
testi) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione
Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
Usare strumenti informatici come supporto alle attività sperimentali
Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione della
realtà
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze
Abilità
• Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale
• Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà
• Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti d’informazione
• Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via acquisite per lo
sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi
• Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
• Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte
che il cittadino deve compiere
• Acquisire capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto alla
richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche
• Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della
prevenzione in tutti i campi scientifici
Conoscenze
• Conoscere fatti, ipotesi ,teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
Competenze
• Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina
• Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni
• Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto alle attività sperimentali
• Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze
Capacità
• Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti d’ informazione
• Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite
• Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
• Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte
che il cittadino deve compiere
• Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza delle
prevenzione in tutti i campi scientifici
Conoscenze
• Conoscere i contenuti essenziali della disciplina
• Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico
NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE
PREREQUISITI
• Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche
• Conoscere semplici concetti di ottica
• Conoscere le misure angolari
COMPETENZE
• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
• Confrontare ipotesi diverse
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
Capire il significato della volta celeste
Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste
Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche
CONOSCENZE
•
•
•
•
La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo
Coordinate celesti
Unità di misura astronomiche
Gli strumenti degli astronomi
Tempi : mese di settembre
NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA
PREREQUISITI
• Conoscere la struttura dell’atomo
• Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste
• Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche
COMPETENZE
• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
• Confrontare ipotesi diverse
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Saper individuare lo spettro di assorbimento delle stelle per definirne la classe
• Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine
• Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione stellare
• Sapere spiegare quali sono le particelle presenti nel nucleo atomico
• Sapere quali sono le forze interagenti tra le particelle e come operano
• Saper spiegare che cos’è l’energia di legame nucleare
• Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo
CONOSCENZE
• Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare
• Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare
• Origine ed evoluzione dell'Universo
Tempi : mese di ottobre
NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE
PREREQUISITI
• Conoscere i vari tipi di spettri
• Conoscere la legge della gravitazione universale
• Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
• Confrontare ipotesi diverse
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste
• Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare
• Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole
• Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solar
CONOSCENZE
• L’ambiente celeste e il sistema solare
• Asteroidi, meteoroidi, comete
• Dal geocentrismo all'eliocentrismo
• Leggi di Keplero e di Newton
• Caratteristiche generali dei pianeti
• Il Sole e l'origine del sistema solare
Tempi : mese di novembre
NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di peso e massa, la legge di gravitazione universale e l’accelerazione di gravità
• Conoscere le coordinate celesti
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
• Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
• Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti
• Saper distinguere tra coordinate assolute e relative
• Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico
• Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre
• Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del campo magnetico
terrestre
• Sapere illustrare le prove, le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione, in particolare, su importanti
fenomeni terrestri
• Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti
• Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche
CONOSCENZE
• Forma e dimensioni della Terra
• Sistemi di riferimento e coordinate geografiche
• Campo gravitazionale e campo magnetico
• Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze
• I moti millenari
• Le zone astronomiche
Tempi : mese di dicembre
NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA
PREREQUISITI
• Conoscere la teoria cinetica dei gas
• Conoscere la legge di gravitazione, le leggi di Keplero e la definizione di baricentro
• Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della Terra
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
• Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
• Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra
• Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza
• Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata
• Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale
• Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità
• Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna
CONOSCENZE
• Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari
• Fasi lunari ed eclissi
• Ipotesi sull'origine della Luna
Tempi : mese di dicembre
NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO
PREREQUISITI
• Conoscere la misura del tempo
• Conoscere i meridiani e i paralleli
• Conoscere le coordinate altazimutali
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
• Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
• Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra
• Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data
• Capire l'evoluzione nel tempo del calendario
CONOSCENZE
• Orientamento diurno e notturno
• Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche
• Misura del tempo ed evoluzione del calendario
Tempi : mese di gennaio
NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività
• Conoscere semplici concetti di geometria
• Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre
• Conoscere i vari tipi di legami chimici
• Conoscere gli stati della materia
COMPETENZE
• Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della struttura
macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica
• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a
utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno
ABILITA’
• Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce
• Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia
• Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto
• Comprendere il significato di ciclo litogenetico
CONOSCENZE
• I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione
• Magmi e rocce magmatiche
• Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie
• Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche
• Il ciclo delle rocce
Tempi : mese di febbraio
NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE
PREREQUISITI
• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi
• Conoscere la propagazione delle onde
• Conoscere le proprietà dei logaritmi
COMPETENZE
• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a
utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno
• Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della distribuzione dei
terremoti
• Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista
• Riflettere sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il
metodo scientifico e sulle scoperte rese possibili sia dall’introduzione di nuove tecniche sia dal
miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITA’
• Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività
vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
• Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla teoria della tettonica
a placche
• Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie
• Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano
CONOSCENZE
• Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto
• Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità
• La teoria isostatica
• Calore interno della terra
• Campo magnetico terrestre
• Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario
• Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali oceanici, anomalie
magnetiche
• Teoria della tettonica a placche
Tempi : mese di marzo
NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI
PREREQUISITI
•
•
•
•
Conoscere le leggi dei gas
Conoscere: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura, saturazione, acidi e basi, passaggi di stato
Conoscere la forza di Coriolis
Conoscere l’alternanza delle stagioni
COMPETENZE
• Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici
• Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia e della climatologia
• Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche
• Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le caratteristiche
• Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute
ABILITA’
• Saper misurare la temperatura massima e minima di un certo luogo
• Saper calcolare l’escursione termica
• Saper leggere una carta meteorologica
• Saper leggere e costruire un diagramma climatico
CONOSCENZE
• L’atmosfera
• La temperatura e il riscaldamento terrestre
• La pressione atmosferica e i venti
• L'umidità e le precipitazioni
• L'inquinamento atmosferico
Tempi: mese di aprile
NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA
PREREQUISITI
• Conoscere il fenomeno ondulatorio, il calore specifico, la capacità termica.
• Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione
• Conoscere la forza di Coriolis
• Conoscere il sistema Terra-Luna
COMPETENZE
• Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine
• Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico
• Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche
• Argomentare su problemi che riguardano il mare, supportando la tua opinione con dati reali
• Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare
ABILITA’
• Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico
• Descrivere le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua del mare
• Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina
• Comprendere la relazione che esiste tra i movimenti delle acque oceaniche e il clima
CONOSCENZE
• L’acqua
• Il ciclo dell’acqua
• Il mare e i suoi movimenti
• L'inquinamento delle acque marine
Tempi: mese di maggio
LINEE METODOLOGICHE
- lezione frontale ;
- lezioni interattive;
- individuazione, all’interno della disciplina, dei nuclei concettuali fondanti;
- brainstorming;
- esercizi applicativi, grafici e mappe concettuali;
- problem solving;
- lezioni in PowerPoint
- progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio;
- uso di aule informatiche per la risoluzione di esercizi o l’elaborazione di prodotti multimediali;
- lavori di gruppo con presentazione del prodotto finale.
MATERIALI E STRUMENTI
•
•
•
•
•
•
Libro di testo
Fotocopie d’integrazione al testo
Dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali
Mezzi multimediali
Laboratorio
Campioni di minerali e rocce
TEMPI
L’azione didattica pur concordata su percorsi definiti potrà avere un carattere di flessibilità nei contenuti e nella durata
per adattarsi alle circostanze scolastiche, alle necessità che potrebbero emergere nel corso dell’anno scolastico e ai
ritmi di apprendimento degli allievi.
La programmazione avrà scansione bimestrale. Il monitoraggio sarà effettuato alla fine di ogni bimestre.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti e adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità di
apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .
Le attività di laboratorio avranno la seguente scansione:
almeno una volta al mese, compatibilmente con le esigenze di tutte le classi interessate
Le attività di recupero potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia;
didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero,
potenziamento e approfondimento;
attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti
in orario curricolare.
sportello Help
attività di tutoring
VERIFICA VALUTAZIONE
Le prove di verifica ( minimo due prove orali per alunno ogni quadrimestre)avverranno al termine dello svolgimento
di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o quanto meno dopo lo
svolgimento della parte più significativa di essi.
La valutazione in itinere dello stato di apprendimento servirà per l’organizzazione di eventuali percorsi di
recupero e di feed–back nello svolgimento dell’azione formativa.
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle verifiche e dalle osservazioni sistematiche sul
processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegate al presente
documento.
I criteri di verifica sono esplicitati nella programmazione di dipartimento
Reggio Calabria, 29.10.2013
L’insegnante
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
DESCRITTORI
Nulle
Molto scarse
Comprensione, analisi,
Inefficaci
sintesi, interpretazione e
Incerte e meccaniche
rielaborazione dei contenuti.
Di base
Applicazioni di principi e
Efficaci
regole risolutive
Organizzate
Sicure ed efficaci
Nulle
Molto scarse
Uso corretto del linguaggio Lacunose
scientifico, capacità di
Imprecise
collegamento e di
Adeguate
sperimentazione
Complete
Complete e appropriate
Notevoli
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniche
Conoscenze di fatti, principi e Di base
tecniche procedurali
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
PUNTI
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
PUNTI ASSEGNATI
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per
difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI Voto
DI
(10)
PREPARAZIO
NE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2
Conoscenze
Nessuna – Rifiuta la
Abilità
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
risponde alle richieste
minime conoscenze, anche se
verifica
3
espressione sconnessa
INSUFFICIENTE
4
5
SUFFICIENTE
Competenze
6
guidato
Conoscenze
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
e sintesi parziali
ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
DICRETO
7
BUONA
8
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi
autonomamente situazioni
più complessi, ma con
nuove
imperfezioni
Conoscenze complete,
Coglie le implicazioni; individua
Applica autonomamente le
con approfondimenti
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione
rielabora correttamente e in
più complessi, in modo corretto
corretta con proprietà
modo personale
linguistica
OTTIMA
9
10
Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo
autonomi; esposizione
approfondite; rielabora
autonomo e corretto, anche a
fluida con utilizzo del
correttamente in modo
problemi nuovi e complessi.
linguaggio specifico
completo, autonomo e critico
Conoscenze complete,
Sa rielaborare correttamente e
ampie ed approfondite;
approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
originale.
Argomenta le conoscenze in
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
LICEO SCIENTIFICO “Leonardo da Vinci””
Reggio Calabria
a.s 2013/2014
Scheda di
Programmazione
Disciplinare
Docente
5°Anno
Prof.ssa
Classe
Giuseppa ZACCURI
5° G -I - L
Disciplina
DISEGNO e
STORIA dell’ARTE
1. ACCOGLIENZA
ATTIVITÀ PROGRAMMATE :
•
Esercitazioni
prerequisiti
ed
accertamento
dei
2. OBIETTIVI EDUCATIVO - DIDATTICI TRASVERSALI
In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico e del Liceo
Linguistico, secondo i Regolamenti di riordino della scuola secondaria superiore e le Indicazioni Nazionali, sono
individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve sviluppare e consolidare.
1.Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e
dell’Istituto.
2.Assumere un comportamento responsabile e corretto nei
confronti di tutte le componenti scolastiche.
COSTRUZIONE DI UNA POSITIVA
INTERAZIONE CON GLI ALTRI E CON LA
REALTÀ SOCIALE E NATURALE
3. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei
confronti delle persone e delle cose, anche all’esterno della
scuola
4. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa.
5. Considerare l'impegno individuale un valore e una premessa
dell'apprendimento, oltre che un contributo al lavoro di gruppo
1.Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed
efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio
lavoro.
2. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza,
pertinenza e correttezza.
3. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte
future.
4. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti
disciplinari.
COSTRUZIONE DEL SÉ
5. Esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida,
operando opportune scelte lessicali, anche con l’uso dei
linguaggi specifici.
6. Operare autonomamente nell’applicazione, nella correlazione
dei dati e degli argomenti di una stessa disciplina e di discipline
diverse, nonché nella risoluzione dei problemi.
7. Acquisire capacità ed autonomia d’analisi, sintesi,
organizzazione di contenuti ed elaborazione personale.
8. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.
3.OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi, sono riferiti all’asse culturale dei linguaggi ed articolati in COMPETENZE, CONOSCENZE,
ABILITÀ/CAPACITÀ come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007) e
richiesto dalla certificazione delle competenze di base.
DISEGNO
Oltre all’approfondimento delle competenze
raggiunte alla fine della classe 4°
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Competenze
Saper costruire e analizzare un disegno,
distinguendone le parti che lo compongono.
Saper visualizzare con varie tecniche grafiche e
mediante diversi metodi di rappresentazione
solidi geometrici, oggetti, spazi architettonici.
Saper costruire e analizzare le ombre proprie e
portate di un solido e composizioni di solidi .
Saper utilizzare consapevolmente il metodo
dell’analisi visiva.
Saper lavorare in gruppo.
Saper eseguire elaborati usufruendo delle
conoscenze acquisite nel corso degli anni
precedenti, che dimostrino capacità di
rielaborazione e abilità di rappresentazione
che dimostrino capacità di rielaborazione e abilità
di rappresentazione
STORIA DELL’ARTE
1.
Esposizione analitica o sintetica delle conoscenze
delle espressioni artistiche studiate.
2. Superamento dell'approccio superficialmente
valutativo dell'opera d'arte, dipendente solo dal
livello di apprezzamento estetico personale.
DISEGNO
1.
2.
3.
Conoscenze:
Conoscenza di specifiche modalità convenzionali
di
rappresentazione
grafica
secondo
l'articolazione dei contenuti.
Conoscenza delle fondamentali convenzioni
grafiche.
Conoscenza dei termini essenziali del lessico
specifico inerente il disegno, la geometria e le
specifiche
modalità
convenzionali
di
rappresentazione grafica.
STORIA DELL’ARTE
1.
2.
3.
Conoscenza di stili, correnti e singole
personalità nel campo artistico
Conoscenza dei termini essenziali del lessico
specifico inerenti le espressioni artistiche
studiate, pittura-scultura-architettura.
Conoscenza dei principali aspetti relativi alle
tecniche di produzione dell'opera d'arte.
DISEGNO
1.
2.
3.
•
•
•
•
•
•
Abilità/ Capacità
•
4.
Capacità di utilizzare le tecniche grafiche.
Capacità di procedere a una rappresentazione
grafica ordinata, coerente e rispettosa delle
convenzioni.
Acquisizione e progressivo potenziamento di
abilità manuali, in particolare:
corretto uso degli strumenti,
distinzione del segno,
rigore geometrico e precisione grafica,
pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione
degli elaborati grafici,
appropriato organizzazione degli spazi ed
impaginazione ( obiettivo medio-alto),
congruenza dimensionale tra foglio ed oggetto
rappresentato (obiettivo medio-alto),
Sviluppo delle capacità inerenti la resa
cromatica dell'elaborato.
Capacità di rielaborazione, di personalizzazione e
di ampliamento autonomo di quanto assegnato.
( obiettivo medio-alto).
STORIA DELL’ARTE
1.Capacità di lettura dell'opera a più livelli:
descrittivo. Saper fornire una descrizione
strutturata secondo possibili schemi di lettura con
utilizzo appropriato della terminologia specifica.
2. stilistico. Saper collegare l'opera in un ambito
stilistico.
3. contenutistico. Saper individuare i significati
principali di un opera d'arte.
4. storico e sociale. Saper storicizzare l'opera d'arte
analizzata ed inserirla nell'ambito sociale di
produzione .
5. iconologico. Saper riconoscere significati non
evidenti
dell'opera
d'arte
sulla
base
dell'individuazione di una struttura simbolica o
allegorica.
2.Capacità di approfondire autonomamente gli argomenti
studiati ( obiettivo medio-alto).
1.
4.OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
S’intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli
argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito ma senza gravi errori.
Competenze
Le competenze, formate sia da abilità/capacità e
sia dalle conoscenze, sono state
espresse e
messe
in relazione anche con quelle di
cittadinanza definite in ambito europeo( decreto
27/08/2007
1. Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali
di rappresentazione grafica conosciuta.
2.Esposizione delle conoscenze degli aspetti principali
inerenti i periodi artistici studiati.
________________________________________
______________________________________________
Conoscenze
1.Saper utilizzare le forme del linguaggio grafico,
individuando i passaggi logici fondamentali per la soluzione
dei problemi grafici e li applica in modo corretto .
2.Conoscere le procedure di costruzione e rappresentazione
grafica, (articolazione dei contenuti).
3.Conoscere delle fondamentali convenzioni grafiche.
4.Conoscenza del lessico specifico sia di disegno che storia
dell'arte.
1.Capacità di procedere ad una rappresentazione grafica
ordinata con l'utilizzo di semplici tecniche grafiche.
2.Capacità espositive e descrizione degli argomenti
studiati in storia dell'arte.
3.Capacità di analizzare un opera d'arte o una corrente
artistica.
Abilità/ Capacità
Competenze chiave di cittadinanza:
• Acquisire ed Interpretare l'Informazione: AII
• Individuare Collegamenti e Relazioni : ICR
• Progettare: P
• Comunicare: C
• Agire in modo Autonomo e Responsabile: AAR
• Collaborare e Partecipare : CP
• Imparare ad Imparare : I I
• Risolvere Problemi: RP
Si ricorda che il voto della materia “Disegno e Storia dell’arte” è un voto unico.
Livelli di competenze, articolati in obiettivi (= competenze graduate) certificabili: classe 5°
DISEGNO
Livelli di competenze minimi
necessari alla sufficienza (=obiettivi
minimi). Voto: 6/10 = 10/15 :
livelli di competenze medio-alti
(=obiettivi medio-alti ). Voti dal
all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15:
6,5
Livelli eccellenti di competenze
(=obiettivi alti).
Voti: 9-10 /10 = 14-15/15
L’alunno/a:.................................................................,...........................
a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo
(C), rispettare le consegne per il
lavoro da svolgere (AAR) e prendere
appunti (AII)
a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo
appropriatamente (C), rispettare le
consegne per il lavoro da svolgere
(AAR) e prendere appunti. (AII)
a) sa ascoltare con attenzione,
intervenire nel dialogo con competenza
(C), rispettare le consegne per il lavoro
da svolgere (AAR) e rielaborare in
modo personale gli appunti e le
indicazioni (AII + I).
b) sa lavorare con una certa autonomia
(AAR),
riuscendo
a
decodificare
correttamente le indicazioni generali
impartite relativamente al lavoro da
svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza,
avvalersi del libro di testo, o altri
strumenti, estrapolandone le informazioni
occorrenti (AII, RP).
b) sa lavorare con autonomia (AAR),
riuscendo a decodificare con chiarezza le
indicazioni
generali
impartite
relativamente al lavoro da svolgere (AII,
RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro
di testo, o altri strumenti, estrapolandone
con pertinenza le informazioni occorrenti
(AII, RP).
b) sa lavorare con piena autonomia
(AAR), riuscendo a decodificare con
chiarezza le indicazioni generali
impartite relativamente al lavoro da
svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza,
avvalersi dell’apporto di varie fonti
d’informazione,
rielaborandone
i
contenuti criticamente (AII, RP).
c) sa usare con correttezza gli
strumenti del disegno, impostare
ordinatamente l’impaginazione e
differenziare adeguatamente il segno
grafico. Il lavoro è presentato con
sufficiente pulizia e precisione (C,
ICR)
c) sa usare con esattezza gli strumenti del
disegno,
impostare
meticolosamente
l’impaginazione
e
differenziare
adeguatamente il segno grafico; sa
padroneggiare gli strumenti espressivi. Il
lavoro è presentato con pulizia e
precisione. (C, ICR)
c) sa usare con esattezza gli strumenti
del
disegno,
impostare
meticolosamente l’impaginazione e
differenziare adeguatamente il segno
grafico. Il lavoro, svolto con pulizia e
precisione,
presenta
ulteriori
apprezzabili arricchimenti. (C, ICR)
d) sa svolgere gli esercizi assegnati,
eseguendo correttamente i passaggi
procedurali previsti, dimostrando di aver
appreso abbastanza bene il metodo
generale insegnato (P, ICR); sa
rappresentare figure e volumi semplici con
proiezioni ortogonali, assonometria e
prospettiva (ICR)
d) sa svolgere gli esercizi assegnati,
eseguendo correttamente i passaggi
procedurali previsti, dimostrando di aver
appreso con sicurezza il metodo generale
insegnato. (P, ICR); sa rappresentare la
maggior parte delle figure geometriche e
volumi solidi proposti
utilizzando le
proiezioni
ortogonali,l'assonometria e
prospettiva (ICR)
sa svolgere prontamente gli esercizi
assegnati,
eseguendo correttamente i passaggi
procedurali previsti e dimostrando di
aver appreso con sicurezza il metodo
generale insegnato(P,ICR);
sa rappresentare esaurientemente
figure geometriche,volumi solidi con le
proiezioni orogonali,l'assonometria e
prospettiva (ICR)
e) sa cogliere analogie strutturali
semplici (individuando invarianti e
relazioni) tra i lavori grafici affrontati
ed elementi del patrimonio artisticofigurativo (ICR);
e) sa cogliere con precisione analogie
strutturali (individuando invarianti e
relazioni) tra i lavori grafici affrontati
ed elementi del patrimonio artisticofigurativo (ICR);
f) è rispettoso delle regole civiche che
consentono un lavoro didattico
proficuo. (CP, AAR),
f) sa stabilire interessanti rapporti di
collaborazione e di apprendimento con
i compagni e gli insegnanti. (CP,
AAR),
g) ha appreso decisamente i nuclei
tematici essenziali dei lavori grafici
svolti e li sa spiegare. (AII, C)
e) sa stabilire con precisione
analogie tra i lavori grafici
(individuando
invarianti
e
relazioni), il patrimonio artisticofigurativo, ed argomenti relativi ad
altre discipline (ICR);
f) sa intessere proficui rapporti di
collaborazione e di apprendimento
con i compagni e gli insegnanti.
(CP, AAR)
g) ha appreso ed arricchito i nuclei
tematici essenziali dei lavori grafici
svolti e li sa spiegare (AII, C)
g) ha compreso e sa spiegare i nuclei
tematici essenziali dei lavori grafici
svolti. (AII, C)
STORIA DELL’ARTE
Livelli di competenze minimi
necessari alla sufficienza
(=obiettivi minimi).
Voto: 6/10= 10/15
livelli di competenze medio-alti
(=obiettivi medio-alti ). Voti dal 6,5
all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15:
Livelli eccellenti di competenze
(=obiettivi alti).
Voti: 9-10 /10 = 15/15
L’alunno/a:.................................................................................................................
h) è in grado di programmare
sufficientemente il proprio studio
(P+I), sa prendere appunti (AII)
h) è in grado di programmare
abbastanza bene il proprio studio
(P+I), sa prendere appunti strutturati
(AII+ICR).
h) è in grado di pianificare
con precisione e costanza il proprio studio
(P), sa rielaborare gli appunti in modo
efficace (AII+ICR+I).
i) sa cogliere i dati essenziali e i
nuclei fondamentali, sia dalla lezione
in classe che dallo studio del
manuale; sa interpretare ed effettuare
osservazioni semplici di tipo
i) sa cogliere, oltre ai dati essenziali e ai
nuclei fondamentali, anche specifici
particolari, sia dalla lezione in classe che
dallo studio del manuale; sa interpretare
ed effettuare osservazioni ragionate di
i) sa impossessarsi dei dati essenziali e dei
nuclei fondamentali, sia dalla lezione in
classe che dallo studio del manuale; sa
interpretare ed effettuare osservazioni
articolate e complesse di tipo
compositivo-formale su opere d’arte
(AII+ICR+C).
tipo compositivo-formale su opere d’arte.
(AII+ICR+ C)
compositivo-formale su opere d’arte.
(AII+ICR+C)
l) sa distinguere, in un’opera di tipo
figurativo, il significato diretto dai
contenuti simbolici (AII) e descriverli in
modo semplice (C)
l) sa distinguere i vari significati
notoriamente attribuiti ai vari livelli
di lettura semantica (AII) ed esporli
(C)
m) sa cogliere con esattezza i
caratteri generali dai vari periodi e
fenomeni artistici studiati,
cogliendone vari riflessi storicostilistici nei singoli artisti; sa
effettuare vari collegamenti e
confronti rilevando differenze ed
analogie. (ICR)
l) sa distinguere i vari significati,
notoriamente attribuiti, apportandovi
contributi personali. (AII+P) ed
esporli (C)
m) sa estrapolare per sommi capi i
caratteri generali dai vari periodi e
fenomeni artistici studiati, cogliendone
alcuni riflessi storico-stilistici nei singoli
artisti; sa effettuare alcuni collegamenti e
confronti rilevando differenze ed
analogie (ICR)
n) sa contestualizzare
sufficientemente le opere d’arte
studiate (ICR)
o) sa comprendere le domande (AII),
rispondere in modo adeguato e con
un italiano corretto; conosce
sufficientemente gli argomenti
principali trattati. (C)
n) sa contestualizzare puntualmente
le opere d’arte studiate (ICR)
p) sa riconoscere e usare con una
certa correttezza la terminologia
essenziale specifica della materia.
(C)
p) sa riconoscere e usare abbastanza
bene la terminologia specifica della
materia (C)
o) partecipando attivamente al
dialogo educativo (CP), sa cogliere
con chiarezza le domande poste
(AII) ed esporre bene le proprie
conoscenze (C)
m) sa sistematizzare con sicurezza i
caratteri generali dai vari periodi e
fenomeni artistici studiati, cogliendone
vari riflessi storico-stilistici nei singoli
artisti; sa effettuare rimandi complessi e
confronti rilevando differenze ed analogie.
(ICR)
n) sa contestualizzare le opere d’arte e
stabilire opportune correlazioni fra il
passato e il presente (ICR)
o) partecipando attivamente al dialogo
educativo (CP), sa cogliere con
acume il senso profondo delle
domande poste (AII) sa esporre in
ottimo modo le proprie conoscenze,
utilizzando un linguaggio preciso e
puntuale e mostrando sensibilità ed
acutezza di indagine. ©
p) sa riconoscere e usare con estrema
precisione la terminologia specifica
della materia (C)
INDICATORI per STORIA DELL’ARTE …………………………….
VOTO
COMPLESSIVO............................................
(desunto dal numero e dalla qualità complessivi degli indicatori raggunti.)
5.CONTENUTI DISCIPLINARI
Disegno
Analisi ed elaborazione
grafica di un tema
progettuale
eseguendo: piante
prospetti, sezioni.
Realizzazione del
plastico architettonico
(Segmento formativo suddiviso nei due quadrimestri )
Storia dell'Arte
UNITA’ 1. Neoclassicismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di A. Canova e J.L.David
– Architetture neoclassiche
UNITA’ 2. Il Romanticismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di T.Gericault- E.
Delacroix- C.Friedrich- F. Goya- F. Hayez
UNITA’ 3. Il Realismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G. Courbet- I
Macchiaioli – La nuova architettura del ferro.
UNITA’ 4. L’Impressionismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di E. Manet- C.MonetP.A.Renoir- E. Degas
UNITA’ 5. Il Post-impressionismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di P.Cezanne- P.GauguinV. Van Gogh.
UNITA’ 6. L’Arte Nouveau
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G.Klimt- A.Gaudì
UNITA’ 7. L’Espressionismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di E.Munch
UNITA’ 8. Il Cubismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di P.Picasso
UNITA’ 9. Il Futurismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di U.Boccioni- G.Balla.
UNITA’ 10. Il Surrealismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di S.Dalì- R.Magritte.
UNITA’ 11. L’Arte Metafisica
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G.De Chirico.
UNITA’ 12. L’Astrattismo
Contenuti:
Lettura analitica dei capolavori di V.KandiskijP.Mondrian
UNITA’ 13.Architettura del ‘900
Contenuti: Les Corbusier- F.L. Wright- W.Gropius e il Bauhaus
6.METODI e STRUMENTI
Metodi (strategie didattiche)
Lezione frontale;
lezione interattiva(dialogica);
lettura del testo;
esercitazioni di elaborati grafici in classe e
parzialmente svolti a casa (corretti
individualmente ma senza valutazione)
elaborati grafici svolti esclusivamente in
classe ( corretti e valutati)
Inoltre qualora lo si ritenga opportuno
eventuali lavori di ricerca e/o
approfondimento individuale o di gruppo.
7.RECUPERO
Strumenti
Libro di testo;
Materiale da disegno;
Lavagna, per la visualizzazione grafica
e/o la schematizzazione di immagini e di
contenuti tematici.
Fotocopie
Supporti informatici.
Sarà attuato in itinere con le seguenti modalita’:
Ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalita’ diverse.
Con assegnazione e correzione di esercizi per casa agli studenti in difficolta’ .
8.MODALITA’ di VERIFICA
Disegno
Storia dell'Arte
Si prevedono almeno n°2 prove grafiche per il Verifiche orali relative sia alla presentazione di
1° quadrimestre svolte interamente in classe.
un periodo storico, di una tendenza artistica, di
un singolo artista, sia all'analisi di singole opere
Hanno come fine la rilevazione, il più possibile proposte dall'insegnante.
oggettiva, di precisi elementi che consentano di Sono forme di verifica orale:
• l’esposizione argomentata su tematiche del
accertare i livelli di raggiungimento degli
programma svolto;
obiettivi prefissati.
• il colloquio per accertare la padronanza
complessiva della materia e la capacità di
orientarsi in essa;
• l’interrogazione per ottenere risposte
adeguate su dati di conoscenza;
• la discussione collettiva con domande che
sollecitino in confronto delle interpretazioni.
Verifiche scritte, almeno 2 a quadrimestre, volte
all’analisi di opere d’arte o all’accertamento delle
conoscenze in ambito artistico (anche per quanto
concerne il livello di padronanza della terminologia
specifica); tali verifiche potranno comprendere le
seguenti tipologie, a seconda delle necessità
didattiche:
• analisi testuale guidata;
• analisi testuale libera;
• questionario a risposta aperta;
• questionario a risposta chiusa-multipla.
Per le verifiche scitto-grafiche sia di DISEGNO che di STORIA dell’ARTE saranno corrette e valutate secondo
apposita griglia allegata.
9.CRITERI di VALUTAZIONE
La valutazione è il riscontro degli obiettivi perseguiti individualmente secondo una scala di valori ben
precisata, strettamente collegata alle diverse fasi della programmazione didattica e sarà effettuata con
elaborati grafici, colloqui o prove scritte, tenendo conto anche del dialogo interattivo.
Sono oggetto di valutazione della verifica orale:
Sono oggetto di valutazione degli elaborati
grafici:
la comprensione della domanda;
la capacità di interpretazione e rielaborazione
dell'opera d'arte considerata riuscendo a
coglierne le peculiarità;
la pertinenza dell'elaborato a quanto richiesto;
l'applicazione
delle
costruzioni
e
dei
procedimenti studiati;
il rispetto delle convenzioni grafiche;
l'ordine
e
la
precisione
esecutiva;
l'organizzazione degli spazi, l'impaginazione e la
congruenza dimensionale tra foglio ed
immagine;
la pulizia del segno e del supporto cartaceo.
il grado di sicurezza espositiva e padronanza
dell'argomento.
capacità di fornire una descrizione delle opere
d’arte affrontate;
correttezza e la specificità terminologica adottata
nella descrizione;
capacità di analizzare un’opera o un fatto
artistico dal punto di vista stilistico.
capacità di analizzare l’opera d’arte
evidenziandone i significati evidenti e quelli non
immediatamente riconoscibili;
capacità di creare opportuni collegamenti fra
opere o fra personalità artistiche diverse;
capacità di approfondimento personale degli
argomenti trattati;
capacità di rielaborazione personale di quanto
appreso individuando i nodi problematici
connessi all’opera d’arte o alla tendenza artistica
affrontata.
•
autovalutazione
Nella valutazione si fara’ riferimento anche ai seguenti aspetti: impegno, rispetto delle consegne delle
esercitazioni assegnate, interesse, proprieta’ di linguaggio grafico-espressivo, corretta applicazione delle
regole geometriche, presentazione grafica degli elaborati, attenzione logica nello svolgimento dell’elaborato.
Nella valutazione finale si terra’ conto anche dei comportamenti socio-affettivi quali:
impegno
partecipazione
frequenza
comportamento
V
A
L
U
T
A
Z
I
O
N
E
Ottimo-9/10 L’allievo presenta una conoscenza del tutto sicura e puntuale del linguaggio grafico e propone una autonoma
rielaborazione grafico/coloristica.
Approfondita e criticamente coordinata sul piano storico appare la conoscenza delle opere d’arte
studiate._____________________________________________________________________________________
Buono/Discreto-7/8 L’allievo riproduce senza personale elaborazione, ma con precisione esecutiva la rappresentazione grafica
ed ha acquisito una adeguata conoscenza del linguaggio grafico convenzionale.
In storia dell’arte ha una informazione consequenziale ed è in grado di cogliere il rapporto di causa/effetto e di riferire le
conoscenze ad un contesto
storico._____________________________________________________________________________________
Sufficiente-6 L’allievo comprende e risolve correttamente semplici problemi di rappresentazione grafica, dimostrando di saper
usare i più elementari strumenti e di organizzare il proprio lavoro in modo ordinato.
In storia dell’arte ha acquisito un apparato informativo pertinente ma povero ed è in grado di situare correttamente l’opera sull’asse
cronologico.______________________________________________________________________________________
Insufficiente- 5 L’allievo comprende parzialmente, ma non risolve correttamente, i problemi di rappresentazione
grafica e dimostra insicurezza nell’uso degli strumenti necessari.
Incompleto è l’apparato informativo di storia dell’arte e difficoltà appaiono quando si tratta di ordinarlo
cronologicamente.
________________________________________________________________________________________
Gravemente insufficiente: L’allievo incontra gravi difficoltà nella comprensione dei processi logici che guidano la
rappresentazione di grafica e non è in grado di risolvere i problemi proposti.
Ha conoscenze frammentarie e molto lacunose delle opere artistiche e, in generale, disorientamento
storico/cronologico.
Si definiscono i seguenti criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza,
competenza, capacita’
GRIGLIA di VALUTAZIONE in
VOTO
1/2
3
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
nessuna
nessuna
nessuna
Frammentaria,molto lacunosa, non Esposizione e applicazione delle Non riesce a compiere
pertinente
conoscenze con gravissimi errori. analisi semplici anche se
Lessico specifico inesistente.
guidato
Carenti con gravi difficoltà logiche.
4
5
6
Superficiali, generiche e non sempre Esposizione poco articolata, incerta e Compie analisi parziali e
corrette.
con uso improprio del lessico. sintesi imprecise
Applicazione
delle
conoscenze
minima, incompleta e con qualche
errore.
Semplici ma essenziali su tutti i Esposizione semplice e coerente. Compie analisi parziali e
contenuti.
Applicazione
sostanzialmente sintesi imprecise.
corretta in contesti semplici.
Complete
Esposizione corretta e chiara anche Rielabora
in
modo
se con qualche imperfezione. generalmente corretto e
Applicazione autonoma anche a guidato sa argomentare
problemi complessi con qualche
errore.
7
8
9/10
Esposizione
molto
lacunosa. Compie analisi e sintesi
Applicazione delle conoscenze con scorrette.
gravi errori.
Complete e sicure con qualche Esposizione chiara e articolata con Rielabora
in
modo
approfondimento.
lessico appropriato. Applicazione autonomo e corretto
autonoma anche a problemi
complessi
pur
con
qualche
imperfezione.
Complete,
articolate
approfondite
e
ben Esposizione fluida, ricca, ben
articolata. Applicazione autonoma
anche a problemi complessi, guidato
trova le soluzioni migliori.
Rielabora
in
modo
autonomo, corretto ed
approfondito
anche
situazioni complesse.
Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di seguito individuati
e rapportati ai livelli di conoscenza, competenza, capacita’.
Conoscenze
1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di geometria piana.
2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in Proiezione Ortogonale.
Competenze
1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note.
2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li applica in modo
corretto.
1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico.
2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito.
3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione dello spazio del foglio.
Capacita’
Si precisa inoltre che:
La valutazione è un processo continuo e non può riferirsi esclusivamente ad una parte del
programma o ad un periodo scolastico.
Le valutazioni negative non costituiscono pregiudizio per il risultato finale, a fronte della
manifestata e provata intenzione di recupero da parte dell’allievo, in quanto sara’ determinante
l’effettiva evoluzione della personale situazione di apprendimento riguardo a conoscenze –
competenze – capacita’.
Gli eventuali recuperi saranno circoscritti a quelle parti di programma valutate negativamente.
Nel caso in cui l’allievo si presenti sprovvisto di materiale, ci sara’ annotazione sul registro
personale, se il numero degli episodi riscontrati sara’ elevato se ne terra’ conto nella valutazione
finale.
Nel caso di un’assenza ad una verifica scritta/grafica programmata, l’allievo usufruira’ di
un’occasione di recupero, che sara’ concessa una volta soltanto per quadrimestre.
Se al termine del quadrimestre mancheranno comunque una o più prove, l’attribuzione del voto
sara’ correlata al numero dei compiti non svolti.
Nel caso in cui l’allievo risulti impreparato ad una interrogazione o ad una consegna
dell’elaborato, il mancato rispetto di tale scadenza comporterà l’attribuzione del VOTO 2, con
ripercussione negativa sulla media dei voti.
L’elaborazione finale dei voti terrà conto dell’andamento durante l’anno scolastico, per cui i voti,
crescenti o decrescenti avranno peso nella valutazione dell’allievo nel senso di poter innalzare o
abbassare la media aritmetica dei voti.
TABELLA DI VALUTAZIONE
ELABORATI DI DISEGNO
Criterio di valutazione
Incidenza %
A - Pulizia
20
– Resa grafica
30
B
C – Risoluzione del problema tecnico-grafico
A-
50
Pulizia del segno e del supporto cartaceo
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica
0
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco-
0,50 / 1
Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi- impaginazione
1,50 / 2
B – Resa grafica
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica
Resa grafica frammentaria e superficiale-scarso rispetto delle convenzioni
grafiche
Resa grafica sufficientemente curata
Esecuzione grafica discretamente curata e precisa
Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio
0
0,50 / 1
1,50 / 2
2,50
3
C – Risoluzione dell'esercizio tecnico-grafico
Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica
Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica
Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori
Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori
Risoluzione corretta e precisa
Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità)
VOTO COMPLESSIVO
A =
B =
C =
0
1 / 1,50
2 / 2,50
3 / 3,50
4 / 4,50
5
Totale
Griglia di Autovalutazione
per la prova orale di storia dell’arte
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti
PUNTI
2
3
4
5
6
A
B
Correttezza espositiva e/o padronanza
del linguaggio specifico
0.25
0,50
0,75
1
1,25
1,50
C
Capacità di analisi e di sintesi
0,25
0,50
0,75
1
1,25
1,50
D
Capacità di organizzare in modo
articolato conoscenze /competenze.
Applicazione di conoscenze
e procedure in un contesto nuovo
0
0,25
0,50
E
Rigore argomentativi, capacità di
operare collegamenti personali tra
argomenti e/o discipline diverse
0
0,25
0,50
VOTO =A+B+C+D+E
A
B
C
Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti
Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti
Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali
Livello 5: conoscenza completa dei contenuti
Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti
Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio
Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio
Livello 0.75: incertezza espositiva
Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico
Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico
Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio
Livello 0.25: scarse
Livello 0.50: limitate
Livello 0.75: modeste
Livello 1: accettabili
Livello 1.25: buone
Livello 1.50: eccellenti
D / E Livello 0: nulle
Livello 0.25: guidate
Livello 0.50: autonome
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL'ARTE
A
B
C
D
Vot
o
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di
analisi
Capacità
di sintesi
Padronanza
lessicale
1
Rifiuto di sottoporsi a
verifica
2
Preparazione trascurata.
Pochi accenni e
contenuti errati
3
Frammentaria e
superficiale
prevalentemente
imprecisa
Nessi logici
inadeguati
Carente per
l'apparato logicocritico
Impiego
inadeguato ed
errori nell’uso
della lingua
italiana
4
Frammentaria e
superficiale
prevalentemente
imprecisa
Nessi logici
inadeguati
5
Superficiale, incerta,
incompleta
6
Conoscenza minima dei
contenuti
artistici
proposti
7
Quasi
completa
dei
contenuti artistici proposti
Capacità nei collegamenti
Disciplinari/pluridiscipli
nari
Punti nodali elusi,
Gravi carenze
considerazione dei
nella
soli aspetti marginali padronanza del
linguaggio
specifico ed
incertezze
nell’uso degli
strumenti
tecnici
Con qualche Prevalenza di aspetti
incertezza
marginali
ed
incoerenza
Analisi
semplice
E
Aspetti nodali
espressi
superficialmente
ma non chiariti
Incertezze nella
padronanza del
linguaggio
specifico
Incertezze nella Capacità di effettuare
padronanza del collegamenti
all’interno
linguaggio
della stessa disciplina
specifico
Focalizzazione di quasi Leggere
Capacità
di
effettuare
Analisi
complessa tutti i punti nodali ma incertezze nella collegamenti all’interno della
con
imprecisioni
leggere padronanza
linguaggio
specifico
8
Completa
approfondita
contenuti
proposti
9
Dettagliata ed organica dei Analisi
Completa articolata e
contenuti artistici proposti complessa e ben argomentata
pienamente senza imprecisioni
del stessa disciplina
ed
Analisi
Senza imprecisioni, Piena
dei complessa e sicura con giudizi di padronanza
artistici pienamente valore autonomi
coerente
Piena
padronanza
Capacità
di
effettuare
collegamenti all’interno della
stessa disciplina
Capacità
di
effettuare
collegamenti all’interno della
stessa disciplina e con altre
coerente
10
Dettagliata, organica ed Analisi
Completa articolata
assimilata dei contenuti complessa e e ben argomentata
artistici proposti
pienamente senza imprecisioni
coerente
Personalizzazio Capacità di effettuare
ne ed
collegamenti
all’interno
originalità
della stessa disciplina e con
altre
GRIGLIA di VALUTAZIONE di STORIA DELL’ARTE
alunno…………………………...................................................................... classe……….
INDICATORI
Livelli di valutazione
1° quesito
1
2
2° quesito
3
4
1
2
3
3° quesito
4
2-:- 4 grv. Insuff.
5 non sufficiente
6 sufficiente
7 discreto
8 buono
9-:- 10 ottimo
Punt. parziale
Media parziale
Media totale
Voto finale
INDICATORI
1. Conoscenza dell’argomento richiesto.
2. Capacità di analisi e sintesi.
3. Rielaborazione, chiarezza, correttezza.
4. Competenza linguistica.
data……………………
Prof. G. ZACCURI………………..
1
2
3
4
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
2013 - 2014
5^ G
Anno Scolastico
Classe
Disciplina
Docente
Quadro orario (N. ore settimanali nella classe)
EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa QUATTRONE DOMENICO
2
LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
Le prime osservazioni sistematiche effettuate durante le attività pratiche hanno rilevato una
situazione di partenza riferita alle qualità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano
un livello di prestazione: medio (voti 6-7)
6
formato da alunni dotati
tati di sufficienti capacità
motorie che mostrano un adeguato livello coordinativo, un livello basso ( voto 5) formato da
pochi alunni che esprimono mediocri prestazioni fisiche e capacità coordinative nella norma
anche se presentano difficoltà nelle situazioni
situazioni più dinamiche e, in ultimo, un livello più
elevato (voto 8-9)
9) formato da qualche alunno che ha già maturato buone esperienze in campo
motorio, ed esprime buone prestazioni fisiche e capacità coordinative ben strutturate anche
nelle situazioni più dinamiche.
amiche. L'azione educativa e didattica andrà via via modificata ed
adattata, in itinere, al grado di evoluzione e conseguimento degli obiettivi sempre nel rispetto
dei ritmi di sviluppo e didattica impostata andrà via via modificata ed adattata, in itinere,
itiner al
grado di evoluzione e conseguimento degli obiettivi sempre nel rispetto dei ritmi di sviluppo
naturali degli allievi. La metodologia si baserà sull’organizzazione di attività “in situazione”,
sulla continua indagine e sull’individuazione e autonoma correzione dell’errore; tale
metodologia consentirà ad ogni studente di ottenere un significativo miglioramento delle
conoscenze, delle abilità e delle competenze motorie rispetto alla propria situazione iniziale.
Laddove risulti necessario, saranno avviate
avviate nel corso dell’anno attività di recupero di abilità
ritenute indispensabili per ogni ulteriore apprendimento o per colmare, almeno in parte, le
difficoltà rilevate in partenza e di potenziamento per offrire ai più capaci attività che
sviluppino le loro potenzialità sacrificate in un contesto eterogeneo. Sono state concordate le
norme comportamentali da tenersi negli spazi adibiti alla pratica motoria e durante il tragitto
scuola palestra, e il necessario utilizzo di un abbigliamento consono all’attività
all’attivit motoria. Il
mancato rispetto di dette norme verrà sanzionato con l’applicazione di un voto negativo sul
registro.
Fonti di rilevazione dei dati: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione delle
capacità motorie, rilevazione di dati
dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante lo
svolgimento delle lezioni pratiche.
FINALITA’ EDUCATIVE
•
Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell’area corporea e motoria della personalità
sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze motorie
varie e progressivamente più complesse.
Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le
contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e
stabile mediante:
- consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi
- esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali
• Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto
con l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della
scuola (lavoro, tempo libero, salute).
•
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
• Della struttura e del regolamento
essenziale dei giochi e degli sport
individuali e di squadra affrontati.
• Dei principali gesti arbitrali.
• Dei principi fondamentali della teoria
e della metodologia dell’allenamento.
• Degli elementi di anatomia, fisiologia
riferiti ai principali sistemi ed
apparati del corpo umano.
• Dei principi essenziali relativi al
proprio benessere psico-fisico legati
alla cura del corpo, ad un corretto
regime alimentare ed alla prevenzione
degli infortuni.
• Degli effetti sulla persona umana dei
percorsi di preparazione fisica
graduati opportunamente e dei
procedimenti farmacologici tesi
esclusivamente al risultato
immediato.
• Dell’aspetto educativo e sociale dello
sport.
ABILITA’
• Essere in grado di raggiungere
i livelli minimi di efficienza
fisica nei principali test
motori.
• Saper padroneggiare i più
comuni schemi motori e saper
applicare in diverse situazioni
tecniche e/o espressive.
• Saper organizzare le
informazioni acquisite e gli
apprendimenti realizzati per
produrre sequenze motorie
sapendo organizzare il proprio
movimento nello spazio in
relazione a sé, agli altri, agli
oggetti.
• Saper rielaborare in modo
critico e personale le
informazioni riferite alle
attività svolte, alla salute
dinamica e agli effetti positivi
del movimento sul benessere
della persona.
• Saper valutare in modo critico
e personale il significato che lo
sport assume nella realtà
sociale.
COMPETENZE
• Elaborare e, quando possibile,
attuare praticamente risposte
motorie, in situazioni complesse.
• Cooperare in équipe utilizzando e
valorizzando le propensioni
individuali e l’attitudine a ruoli
definiti.
• Arbitrare e assumere ruoli di
giuria in situazioni di
competizione scolastica.
• Svolgere compiti di direzione
dell’attività sportiva.
• Assumere stili di vita e
comportamenti attivi nei confronti
della salute dinamica, conferendo
il giusto valore all’attività fisica e
sportiva. .
• Strutturare autonomi programmi
di lavoro concernenti le attività
motorie praticate.
• Osservare e interpretare i
fenomeni legati al mondo sportivo
e all’attività fisica.
• Assumere posture corrette,
soprattutto in presenza di carichi
in ambito motorio, sportivo e
scolastico.
• Gestire in modo autonomo la fase
di avviamento motorio in
funzione dell’attività scelta e del
contesto.
• Utilizzare il lessico specifico
della disciplina in modo
essenziale e corretto.
OBIETTIVI MINIMI
TRASVERSALI
•
Rispetto delle regole comportamentali.
•
Sapersi inserire nelle dinamiche di gruppo.
•
Saper gestire il lavoro in forma individuale e
SPECIFICI
•
Controllare e gestire le funzioni cardiocircolatorie e respiratorie.
• Conoscere ed applicare i regolamenti delle discipline
praticate.
• Conoscere ed applicare le procedure di allenamento.
all’interno del piccolo gruppo.
•
gioco.
Sapersi relazionare correttamente in situazioni di
• Gestire l’attività motoria in modo autonomo.
• Collegare almeno parzialmente le conoscenze
all’interno dell’area scientifica ed umanistica.
•
Assumere e svolgere compiti organizzativi e di
arbitraggio.
CONTENUTI DISCIPLINARI
TEORIA
PRATICA
•
Cenni riassuntivi sull'apparato locomotore.
•
Apparato cardio-circolatorio: anatomia e
fisiologia essenziale. Il cuore dello sportivo.
•
La velocità.
•
Informazioni su dieta, alcolismo, tabagismo,
droghe e doping.
•
rincipi di scienza dell’alimentazione.
Teoria del movimento: approfondimenti sulle capacità
motorie e sulle metodiche di allenamento. Le fasi della
seduta di allenamento. Esercizi a carattere generale e
specifico. Lo stretching.
•
Attività motorie finalizzate al potenziamento
delle capacità condizionali.
•
Esercitazioni propriocettive di manipolazione e
controllo palla con palloni di pallavolo, pallacanestro,
medicinali, ecc. esercizi di coordinazione dinamica e
intersegmentale, esercizi di equilibrio in situazioni
dinamiche complesse e di volo, esercizi in situazioni
spazio-temporali variate.
•
Consolidamento dei fondamentali tecnici dei
giochi sportivi. Schemi e tattiche di gioco.
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni.
Nell’insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di
sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno sarà messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle
proprie possibilità. L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si utilizzerà spesso il problem solving per
stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate.
Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione
temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.
Lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
Lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Lezione multimediale
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Lezione / applicazione
X
Lettura e analisi diretta dei testi
X
X
X
Cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
Problem solving
(definizione collettiva)
Attività di laboratorio
(esperienza individuale o di gruppo)
Esercitazioni pratiche
Altro ____________________________
MEZZI,STRUMENTI,SPAZI
X
Libri di testo
X
Registratore
Cineforum
X
Altri libri
X
Lettore DVD
Mostre
X
Dispense, schemi
X
X
Dettatura di appunti
Laboratorio di settore
Stage
X
Videoproiettore/LIM
Biblioteca
Altro ___________________
Computer
X
Visite guidate
TIPOLOGIA DI VERICHE
TIPOLOGIA
NUMERO
1°Quadrimestr 2°Quadrimestr
e
Analisi del testo
Saggio breve
X Prova pratica
Tema - relazione
X Interrogazione
Test a risposta aperta e
Interrogazioni lunghe
Risoluzione di problemi
Articolo di giornale
X multipla
X Test semistrutturato
e
X Test strutturato
Simulazione colloquio
Interrogazioni brevi
1
1
2
2
X Altro: Test pratici psicomotori
Simulazioni colloqui
Prove scritte
(questionari)
Test (di varia tipologia)
Prove di laboratorio
Altro : osservazioni
dirette e sistematiche
durante le lezioni
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X
X
X
X
•
Livello individuale di acquisizione di conoscenze
Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
Interesse
Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle
concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico,
incideranno negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.
X
X
X
X
Impegno
Partecipazione
Frequenza
Comportamento
La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie,
ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del
metodo di lavoro proposto dall’insegnante.
•
La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle
attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle
discipline in programma.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F
Conoscenze
E
D
C
B
A
Rielabora in modo
frammentario gli schemi
motori di base e non sa
adeguare le risposte
motorie.Possiede
informazioni scarse e
lacunose non utilizza il
linguaggio specifico in
modo appropriato.
Si esprime in modo
improprio e memorizza in
maniera superficiale il
linguaggio tecnico sportivo.
Conosce parzialmente i
contenuti relativi agli
argomenti proposti che
argomenta senza una
adeguata padronanza dei
lessici specifici.
Comprende le richieste
essenziali e risponde con
gesti motori le cui modalità
esecutive sono
complessivamente corrette.
Conosce concetti ed
informazioni essenziali e
generali che esprime in
modo semplice e coerente
utilizzando un lessico
corretto anche se
minimamente articolato.
Riconosce e comprende le
richieste, sa spiegare le
modalità esecutive ed
elabora risposte adeguate e
personali in quasi tutte le
attività proposte
dimostrando una buona
adattabilità alle sequenze
motorie. Possiede buone
conoscenze che esprime
organizzando un discorso
organico che esprime con
linguaggio chiaro ed
appropriato.
Possiede ottime qualità
motorie che utilizza nelle
attività proposte in modo
completamente autonomo.
Elabora valide risposte
motorie che riesce a gestire
adeguandole a stimoli e
situazioni variate Conosce
in modo complete, analitico
ed approfondito gli
argomenti e utilizza con
Competenze
Abilità
Non riesce a valutare ed
applicare le azioni motorie e
a compiere lavori di gruppo.
Anche nell’effettuare azioni
motorie semplici commette
gravi errori coordinativi.
Non sa riconoscere gli
elementi principali di un
argomento e mostra
competenze disciplinari
inadeguate.
Non sa analizzare e valutare
l’azione eseguita ed il suo
esito. Anche guidato
commette qualche errore
nell’impostare il proprio
schema di azione. Mostra
competenze disciplinari
poco consolidate.
E’ sprovvisto di abilità
motorie e non riesce a
comprendere regole.
Sa valutare ed applicare in
modo sufficiente ed
autonomo e sequenze
motorie.Possiede
competenze disciplinari
sufficienti che estrinseca in
modo prevalentemente
mnemonico.
Coglie il significato di
regole e tecniche in maniera
sufficiente relazionandosi
nello spazio e nel tempo.
Opportunamente guidato
riesce a comporre gli
elementi principali di un
argomento e ad esprimere
valutazioni personali.
Sa adattarsi a situazioni
motorie che cambiano,
assumendo più ruoli e
affrontando in maniera
corretta nuovi impegni.
Possiede competenze
disciplinari consolidate,
riconosce autonomamente
gli elementi costitutivi e
fondanti di un argomento
Interesse
E’ del tutto disinteressato e
la partecipazione è
inadeguata..
Progetta le sequenze
Dimostra un interesse
motorie in maniera parziale parziale. Impegno e
ed imprecisa. Comprende in partecipazione discontinui.
modo frammentario regole e
tecniche.
Sa gestire autonomamente
situazioni complesse e sa
comprendere e memorizzare
in maniera corretta regole e
tecniche. Possiede buone
capacità coordinative ed
espressive che utilizza per
ottenere valide prestazioni.
E’ in grado di effettuare
valutazioni personali
pertinenti mostrando
capacità di argomentazione
critica e di utilizzo delle
conoscenze in modo
coerente e coeso.
Applica in modo autonomo Conduce con padronanza sia
e corretto le conoscenze
l’elaborazione concettuale
motorie acquisite, affronta
che l’esperienza motoria
criticamente e con sicurezza progettando in modo
nuovi problemi ricercando
autonomo e rapido nuove
con creatività soluzioni
soluzioni tecnico-tattiche
alternative. Possiede
Possiede capacità critica
competenze disciplinari
riguardo ai saperi che
consolidate. Riconosce con argomenta in modo organico
rapidità ed autonomia gli
e con disinvoltura
elementi costitutivi e
effettuando efficaci
E’ sufficientemente
interessato. Impegno e
partecipazione
complessivamente
costanti.
Ha un buon approccio con
la disciplina. Interesse e
partecipazione costanti.
Interesse e partecipazione
costanti, attivi e
propositivi.
padronanza i lessici
specifici
Livello
LIVELLO E
LIVELLO D
LIVELLO C
LIVELLO B
LIVELLO A
fondanti di un argomento.
collegamneti
interdisciplinari.
VOTO
Gravemente insufficiente = 3/4
Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
Sufficiente = 6
Discreto-Buono = 7/8
Ottimo-Eccellente = 9/10
Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013
IL DOCENTE