Di cosa parliamo? Con la cultura si mangia? Lo stato di salute del settore culturale Esempi di applicazioni di Free and Open Source Software nei Beni Culturali Tecnologia e Free and Open Source Software in soccorso della formazione tradizionale nel settore culturale Tutorial: dalle immagini digitali al rilievo 3D Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali ArcheOS – Archaeological Operating System ArcheOS, sviluppato da Arc-Team srl., è una distribuzione GNU/Linux pensata appositamente per il lavoro archeologico. La versione attuale (4.0) è basata su Debian. La versione 5.0 è attualmente in corso di sviluppo. ArcheOS comprende una serie di software utili per l'archeologo e per chi opera nel settore dei Beni Culturali: fotogrammetria, rilievo 2D e 3D, modellazione 3D, database; ma anche applicazioni tradizionali come LibreOffice e GIMP. www.archeos.eu Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali RAPTOR - Ricerca Archivi e Pratiche per la Tutela Operativa Regionale RAPTOR è sviluppato da M. Frassine (MiBAC – SFVG) e G. Naponiello (ArcTeam srl), come strumento per la gestione dei dati archeologii degli archivi della Soprintendenza. Il cuore del sistema, destinato al controllo dei dati alfanumerici e geografici, è il geodatabase creato con PostgreSQL 8.4.11 e la sua estensione spaziale PostGIS. La preparazione delle mappe per la fruizione via web è affidata a Geoserver, mentre l’interfaccia del webGIS è stata progettata avvalendosi delle librerie di OpenLayers. Per avere prestazioni maggiori, Geoserver è stato installato all’interno del servlet java Tomcat, mentre la parte rimanente del sistema gira su server Apache. L’interfaccia grafica è stata, inoltre, sviluppata in PHP e JQuery, nonché CSS3 (modellazione del layout); grazie a tali caratteristiche il sistema è facilmente scalabile per essere adattato a nuove esigenze operative che nel tempo dovessero presentarsi. www.raptor.beniculturali.it Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali RAPTOR - Ricerca Archivi e Pratiche per la Tutela Operativa Regionale RAPTOR è sviluppato da M. Frassine (MiBAC – SFVG) e G. Naponiello (ArcTeam srl), come strumento per la gestione dei dati archeologii degli archivi della Soprintendenza. Il cuore del sistema, destinato al controllo dei dati alfanumerici e geografici, è il geodatabase creato con PostgreSQL 8.4.11 e la sua estensione spaziale PostGIS. La preparazione delle mappe per la fruizione via web è affidata a Geoserver, mentre l’interfaccia del webGIS è stata progettata avvalendosi delle librerie di OpenLayers. Per avere prestazioni maggiori, Geoserver è stato installato all’interno del servlet java Tomcat, mentre la parte rimanente del sistema gira su server Apache. L’interfaccia grafica è stata, inoltre, sviluppata in PHP e JQuery, nonché CSS3 (modellazione del layout); grazie a tali caratteristiche il sistema è facilmente scalabile per essere adattato a nuove esigenze operative che nel tempo dovessero presentarsi. www.raptor.beniculturali.it Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali PyArchInit – python per l'archeologia pyArchInit è sviluppato da L. Mandolesi (AdArte snc) coadiuvato da un gruppo di lavoro OpenTeam. Si tratta di un plugin scritto in phyton che può essere integrato all’interno del desktop GIS QuantumGIS e che consente di immagazzinare e gestire la documentazione di uno scavo archeologico in un database PostgreSQL con estensione PostGIS. L'obiettivo principale è quello di ottenere un'applicazione fruibile dall'archeologo nei suoi principali ambienti di lavoro preferiti, ovvero sul campo e in laboratorio, con una integrazione immediata verso i sistemi di gestione del territorio utilizzati dalle pubbliche amministrazioni e coerente con gli standard ministeriali. sites.google.com/site/pyarchinit/ Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali PyArchInit – python per l'archeologia Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali PyArchInit – python per l'archeologia Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali Python Photogrammetry Toolbox - PPT Sviluppato da P. Moulon (IMAGINE/LIGM, University Paris Est & Mikros Image) e A. Bezzi (ArcTeam –srl Trento) è una suite open source che riunisce due applicazioni (Bundler, PMVS2) che consentono di estrarre un rilievo 3D da un set di immagini digitali di partenza. L’intero processo è ridotto in due soli comandi. www.arc-team.homelinux.com/arcteam/ppt.php Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali Meshlab MeshLab è sviluppato dal Visual Computing Lab del CNR-ISTI di Roma. E' un’applicazione sviluppata appositamente per la creazione e l’elaborazione di mesh a partire da nuvole di punti 3D. meshlab.sourceforge.net/ Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali il rilievo 3D da immagini digitali: la Deposizione della Croce di Benedetto Antelami La Deposizione dalla croce è una scultura marmorea (110x230 cm) di Benedetto Antelami, databile al 1178 e conservata nel transetto destro della cattedrale di Parma. Oggi rappresenta la prima grande opera nota dell'Antelami, nonchè un capolavoro della scultura gotica. Tutta la scena è contenuta in una cornice decorata formata da viticci che si avvolgono geometricamente. Il bassorilievo, basato sul solo Vangelo di Matteo, rafgura il momento nel quale il corpo di Cristo viene calato dalla croce. Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali il rilievo 3D da immagini digitali: la Deposizione della Croce di Benedetto Antelami Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali il rilievo 3D da immagini digitali: la lastra tombale di Biagio Pelacani Unico elemento di decorazione della parte inferiore della facciata del Duomo di Parma èla lastra tombale del matematico Biagio Pelacani, scolpita nel 1416 e situata alla destra del portale centrale. Biagio Pelacani (o Biagio Pelicani) da Parma nasce a Costamezzana, vicino Parma, presumibilmente intorno alla metà del XIV secolo. Filosofo e matematico, Pelacani è astato nche un famoso astrologo, molto stimato da signori e sovrani del suo tempo e insegnò flosofa in varie città dell'Italia settentrionale, quali Piacenza, Bologna, Pavia e Padova. Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali il rilievo 3D da immagini digitali: la lastra tombale di Biagio Pelacani Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali il rilievo 3D da immagini digitali: i leoni stilofori del Duomo di Parma Secondo la testimonianza del cronista medioevale Fra Salimbene, i due leoni marmorei furono fatti “uno bianco e l’altro rosso – allusione alle due nature di Cristo, quella umana e quella divina – in onore della Vergine”: Maria infatti, alla quale è dedicata la Cattedrale, è madre di Gesù Cristo, che nello stesso tempo è uomo e Dio. Il leone accovacciato è il Signore risorto e la preda tra le sue zampe è la morte, che da lui è stata vinta: molti passi delle Scritture richiamano questa immagine. Inoltre il leone-Cristo è rafgurato come sostegno delle colonne: è il risorto che sostiene la sua Chiesa. Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali il rilievo 3D da immagini digitali: i leoni stilofori del Duomo di Parma Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali il rilievo 3D da immagini digitali: i leoni stilofori del Duomo di Parma Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali il rilievo 3D da immagini digitali: la Pieve di San Pancrazio (Cavriglia- AR) Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali il rilievo 3D da immagini digitali: la Pieve di San Pancrazio (Cavriglia- AR) In collaborazione con A. Bezzi – ArcTeam srl e studenti Master Open Téchne 2013 Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali il rilievo 3D da immagini digitali: la Pieve di San Pancrazio (Cavriglia- AR) In collaborazione con A. Bezzi – ArcTeam srl e studenti Master Open Téchne 2013 Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali il rilievo 3D da immagini digitali: la fornace romana di Greve in Chianti (FI) Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali il rilievo 3D da immagini digitali: la fornace romana di Greve in Chianti (FI) Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali Progetto “Parma in 3D”: il primo catalogo tridimensionale dei Beni Culturali della città di Parma Il progetto “Parma in 3D” è realizzato da Associazione Prometeo e ArcheoParma e ha l'obiettivo di realizzare rilievi tridimensionali dei monumenti cittadini scopo didattico e divulgativo. Tutti i rilievi e i modelli 3D vengono realizzati utilizzando esclusivamente software libero e open source e sono disponibili per il download con Licenza Creative Commons. prometeoassociazione.wordpress.com/progetto-parma-in-3d/ Esempi di applicazioni FOSS nei Beni Culturali Giornata di studio - Applicazioni Open Source per il rilievo 3D dei Beni Culturali San Giovanni Valdarno (AR), 19 luglio 2013 Durante la giornata gli studenti del Master Open Téchne 2013 hanno esposto casi di studio di rilievi tridimensionali di Beni Culturali realizzati con software Open Source. Entro la fne dell’anno verranno pubblicati gli atti della giornata in un volume online open access. http://www.istitutofclu.org/iniziative/openday2013/