Terapia Antivirale
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Scarsi bersagli specifici
Selettività relativa
Tossicità cellulare
Farmaco-resistenza
Antivirali
Classificazione in base al
meccanismo d’azione
BLOCCO DELLA FUSIONE VIRUS-CELLULA OSPITE
Antagonista recettoriale
Maraviroc

antagonista del recettore CCR5 (virus HIV
CCR5-tropico)
BLOCCO DELLA REPLICAZIONE DEL GENOMA
Analoghi dei nucleotidi
Cidofovir


Competizione diretta con i nucleotidi naturali
per l'utilizzo da parte della DNA polimerasi
virale
Non fosforilati da parte della TK e, quindi, attivi
su virus TK-
BLOCCO DELLA PROTEASI VIRALE
Inibitori delle proteasi
Indinavir, lopinavir, ritonavir,
nelfinavir, etc.
Legame competitivo al sito attivo
dell'enzima
 Blocco dell’ingresso dei precursori
polipeptidici nel sito attivo

BLOCCO DEL RILASCIO DEI VIRIONI
Inibitori della neuraminidasi virale
Oseltamivir e zanamivir

Blocco, per inibizione competitiva, delle
neuroaminidasi* (virus influenzali A e B)
* glicoproteine presenti sulla superficie del virus che,
tagliando i residui di acido sialico terminali dei carboidrati
presenti sulla superficie delle cellule dell'ospite,
permettono il rilascio di virioni neo-sintetizzati dalle
cellule infettate.
Resistenze
Aciclovir
ceppi di herpes virus (HSV) e di virus della
varicella (varicella zoster VZV) resistenze
per variazioni nella timidina chinasi (TK)
e/o nella DNA polimerasi
 alcuni ceppi virali non producono affatto
timidina chinasi (TK-negativi)

Cidofovir

ridotta sensibilità associata a ceppi di
citomegalovirus (CMV) mutati nel gene
della DNA polimerasi.
Foscarnet
Mutazioni nella DNA polimerasi
 In alcune varianti di CMV con doppia
mutazione nel gene della DNA polimerasi
si è osservata resistenza crociata anche
nei confronti d altri antivirali.

Efavirenz
mutazioni nell’enzima trascrittasi inversa
 Varianti del virus HIV-1 resistenti sono
state frequentemente isolate da pazienti
trattati con efavirenz in associazione ad
altri antivirali.

Indinavir

accumulo di mutazioni che danno luogo a
proteasi virali con sostituzioni di
aminoacidi essenziali per l’attività specifica
dell’agente antimicrobico
Zanamivir
ridotta sensibilità “in vitro”, in esperimenti di
laboratorio
 mutazioni nella neuroamminidasi o
nell’emoagglutinina virale (l’emoagglutinina
è una proteina del capside essenziale al
processo di riconoscimento).

Enfuvirtide

Mutazioni nel dominio HR1 di gp41
Appendice
Cross-resistenza
 Terapia combinata (HAART – Highly Active
Antiretroviral Treatment)
