PREPARAZIONE TERAPIE CON FARMACI ANTIBLASTICI GIUSEPPE GIUSEPPE CINGARI CINGARI CAPO CAPO SALA SALA U. U. O. O. DI DI EMATOLOGIA EMATOLOGIA AZIENDA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALIERA PAPARDO PAPARDO MESSINA MESSINA LOCALI ATTUALI REQUISITI STRUTTURALI Cappa aspirante a flusso laminare schema flussi Legenda: 1) Aria espulsa (30%) 2) Filtro HEPA in espulsione (optional) 3) Aria contaminata 4) Filtro HEPA di lavoro 5) Flusso laminare sterile (70%) 6) Schermo frontale motorizzato 7) Aria aspirata (30%) OBBIETTIVO 1. Preparazione di farmaci antiblastici in condizioni di sicurezza farmacologica per il paziente 2. sicurezza del lavoro per l'operatore, secondo le vigenti normative tecniche e legislative Norme Igieniche e Comportamentali RISORSE MATERIALE • Dispositivi di Protezione Individuale: - facciale filtrante FFP2 - camice monouso in TNT rinforzato anteriormente e sugli avambracci - guanti in lattice pesante sterili DISPOSITIVI MEDICALI - aghi, siringhe luer-look, set per fleboclisi con raccordo luer-look e tappi luer-look di chiusura - disinfettante a base di clorexidina - telino biaccoppiato in TNT - garze - ipoclorito di sodio al 5% ALTRI MATERIALI: - buste di protezione per farmaci fotosensibili - pannetto monouso atossico non rilasciante residui e/o filamenti - contenitore rigido per rifiuti ospedalieri speciali - contenitore rigido per rifiuti pericolosi e taglienti FASI ATTIVITA' : A. preparazione dell'ambiente B. preparazione del materiale C. vestizione dell'operatore D. allestimento delle terapie antiblastiche E. riordino dell'ambiente F. smaltimento dei rifiuti A. PREPARAZIONE DELL'AMBIENTE -Accertarsi che siano chiuse porte e finestre del locale in cui è installata la cappa. -Accendere la cappa e controllare il funzionamento degli allarmi. -Indossare guanti monouso. -Disinfettare accuratamente l’interno della cappa (pareti e piano di lavoro) con ipoclorito al 1% -Attendere 20-30 minuti prima di iniziare a lavorare. Attività Preliminari Porre il telino nel piano di lavoro Cappa Il telino non deve occludere tutti i fori del piano cappa Posizionare Posizionare contenitore contenitore rigido rigido aa chiusura chiusura ermetica ermetica per per raccolta raccolta di di rifiuti rifiuti contaminati contaminati acuminati acuminati ee non non B. PREPARAZIONE DEL MATERIALE • • • • • • Preparare su un carrello servitore tutto il materiale necessario per la diluizione dei farmaci antiblastici: -siringhe con raccordo luer-lock; - fleboclisi; -deflussori; -Aghi G 19; -tappo luer-look; -farmaci antiblastici. C. VESTIZIONE DELL'OPERATORE - - - - - -Eseguire il lavaggio delle mani; -Indossare i DPI: -copricapo; -camice monouso; -facciale filtrante; -guanti. Allestimento: Norme Precauzionali Operare tenendo le mani a non meno di 15 cm dall’apertura della cappa Lavorare al centro della cappa muovendo le braccia in direzione parallela al piano di lavoro evitando movimenti rapidi Evitare la formazione di interferenza al flusso laminare della cappa D. PREPARAZIONE DELLE TERAPIE ANTIBLASTICHE -Introdurre il deflussore nella fleboclisi facendo refluire -Se il volume da aggiungere supera i 20 ml, far refluire pari volume di liquido dalla flebo e clampare. Riempimento set D. PREPARAZIONE DELLE TERAPIE ANTIBLASTICHE -Aprire la/le fiala del solvente e aspirare il contenuto. -Porre la fiala nel contenitore per taglienti. - Perforare centralmente il tappo in gomma del flacone introducendo l'ago. RICOSTITUZIONE DEI FARMACI LIOFILIZZATI -Iniettare lentamente, lungo la parette del flacone, il volume di liquido necessario. - Aspettare che tutta la polvere sia passata in soluzione. -Quando tutta la polvere è passata in soluzione, aspirare il volume da prelevare prima di estrarre l'ago in modo da ridurre al minimo le operazioni di eliminazione di eccesso del farmaco ( non riempire la siringa oltre ¾ del suo volume). - Verificare il dosaggio del farmaco. -Estrarre l'ago uscendo in aspirazione. -Porre il flacone nel contenitore per taglienti DILUIZIONE DEI FARMACI ANTIBLASTICI - Introdurre il farmaco dosato nella sacca della fleboclisi perforando centralmente la membrana del tappo. -Togliere la siringa dal flacone, uscendo in aspirazione. - Porre la siringha senza incappucciare l’ago nel contenitore per taglienti. - Alla fine della preparazione pulire il tappo della sacca con garza imbevuta di clorexidina. - Applicare etichetta farmaco con dosggio e generalità del paziente. Preparazione completa Riporre siringa nel contenitore PREPARAZIONE IN SIRINGA PER SOMMINISTRAZIONE IN BOLO - Procedere alla ricostituzione e diluizione come descritto nei paragrafi precedenti. -Aspirare il farmaco contenuto dal flacone ricostituito. - Verificare il dosaggio del farmaco. -Porre l’ago nel contenitore per aglienti - Chiudere la siringa con tappo luer-look. - Applicare etichetta farmaco con dosggio e generalità del paziente. Espulsione dell’aria dalla siringa Posizionare delle garze sterili imbevute di clorexidina all’estremità dell’ago E. RIORDINO DELL'AMBIENTE - Chiudere il contenitore rigido per taglienti e porlo nel contenitore per rifiuti pericolosi. -Smaltire il telino assorbente monouso nel contenitore per rifiuti pericolosi. -Pulire le pareti e il piano di lavoro della cappa Confezionamento e trasporto dei farmaci • La sacca col farmaco etichettato e identificato • Va posizionata in un vassoio, posto sul carrello servitore, situato nella zona filtro dove viene ritirato per la somministrazione dalla zona a minore contaminazione (periferica) alla zona a maggiore contaminazione (centrale) Pulizia pareti cappa Dall’alto verso il basso Accendere lampada UV Mantenere la cappa accesa per altri 20-30 minuti F. SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PERICOLOSI -Rimuovere i DPI ed eliminarli nel contenitore per rifiuti ospedalieri speciali. -Indossarre guanti monouso e chiudere contenitore per rifiuti pericolosi. -Effettuare il lavaggio delle mani. -Registrare l’operazione ed il tempo di preparazione sul registro dotato dal medico competente Somministrazione • Endovenosa • Orale • Instillazione vescicale • Intramuscolare Somministrazione Via Endovenosa: Procedure di sicurezza Limitare la contaminazione in caso di spandimento accidentale utilizzando telini assorbenti/impermeabili: 1. Per creare un campo di lavoro 2. Da posizionare sotto il braccio del paziente somministrazione somministrazione Somministrazione Via Orale Flacone: Estrarre le compresse facendole scivolare dal contenitore nel coperchio e da questo su una garza e somministrarle UTILIZZARE UTILIZZARE SEMPRE SEMPRE II GUANTI GUANTI Blister: Effettuare la manovra di compressione per estrarre la capsula direttamente su una garza e somministrarla Somministrazione Via Topica Applicare la pomata antiblastica nella sede usando bastoncini spalmatori monouso Coprire la sede di applicazione con bendaggio Somministrazione Via Intravescicale Utilizzare cateteri con raccordi compatibili con sistemi Luer Lock Raccordare la siringa contenente il farmaco antiblastico al catetere lasciando un piccolo quantitativo di aria (Svuoterà completamente il catetere) Asportare il catetere senza sraccordare la siringa Smaltimento • sacche di farmaco vuoti, guanti usati per la manipolazione, telino assorbente devono essere posti nel contenitore rifiuti per speciali • Anche tutti i dispositivi di protezione personale (camice, cuffia,maschera e guanti) devono essere riposti nel contenitore rifiuti per speciali Smaltimento Biancheria La biancheria contaminata con liquidi biologici dei pazienti in trattamento deve essere posta negli appositi sacchi di plastica che verranno immediatamente chiusi Smaltimento escreti e secreti: Vomito Per la raccolta degli escreti e secreti delle persone in trattamento usare occhiali, guanti, mascherina e camice Utilizzare traverse monouso impermeabili sul lato inferiore ed assorbenti sul lato superiore Modalità di smaltimento: Espettorato L’espettorato deve essere raccolto in contenitori a perdere richiudibili (bicchierini per urinocoltura) e smaltiti nel contenitore rifiuti per speciali FARMACO VIA DI SOMMINISTRAZIONE Durata (gg) dopo terapia per cui sono necessarie precauzioni durante la manipolazione URINE FECI e.v e.v. 3 ? 7 ? CICLOFOSFAMID E e.v. 3 5 DAUNORUBICINA e.v. 2 7 DOXURUBICINA 6 7 ETOPOSIDE e.v. e.v. 4 7 MELPHALAN orale 2 7 METHOTREXATE 3 7 MITOXANTROME e.v. e.v. 6 7 VINCRISTINA e.v. 4 7 BLEOMICINA CISPLATINO Contaminazione accidentale personale: Procedure Contaminazione dell’occhio ¾ Procedere all’immediato lavaggio dell’occhio offeso con acqua per almeno 15 minuti, avvalendosi dell’apposito “LAVAOCCHI” • Consultare immediatamente l’oculista e denuciare il fatto al medico competente Contaminazione accidentale personale: Procedure ¾ ¾ • • puntura accidentale della cute con aghi contaminati Favorire il sanguinamento per garantire l’eliminazione di eventuali piccole quantità di farmaco inoculato Lavare accuratamente la cute con acqua corrente e sapone Notificare l’incidente al medico competente Osservazione dell’area colpita per sette giorni PULIZIA DEI LOCALI DI PREPARAZIONE CHEMIOTERAPICI • Il personale addetto alla pulizia e alla disinfezione dei locali deve indossare i dispositivi di protezione individuale • Tutto il materiale non monouso (secchi, vaschette, carrello, etc.) necessario per la pulizia dei locali, arredi, superfici vetrate, etc. deve essere DEDICATO • Al termine dell’uso tutto il materiale deve essere lavato, trattato con ipoclorito di sodio e conservato con cura in ambiente idoneo. Pulizie da svolgere a cadenza giornaliera • passare sul pavimento un panno per raccogliere la polvere ( es.: veline monouso ). • Deve utilizzare un panno /velina per la pulizia di ogni ambiente. NON DEVE UTILIZZARE SCOPE o qualsiasi dispositivo che possa sollevare polvere; • lavare e disinfettare i pavimenti usando ipoclorito di sodio al 5% in acqua con uno straccio diverso da quello utilizzato per le superfici; Pulizie da svolgere a cadenza quindicinale • Ogni quindici giorni è necessario pulire e disinfettare porte, infissi e vetri internamente con ipoclorito di sodio al 1%. Pulizia pareti Dall’alto verso il basso auspicando di effettuare regolarmente audit interni, per mettere in evidenza eventuali punti critici e verificare il rispetto delle procedure. Grazie per l’ascolto