Pino domestico - Pinus pinea L. Fonte: WWW.AGRARIA.ORG Comune di Porto Viro Divisione: Spermatophyta Sottodivisione: Gymnospermae Classe: Coniferae Famiglia: Pinaceae Noto anche come Pino da pinoli, è un albero alto fino a 30 metri e con un diametro massimo di quasi 2 metri. Originario delle coste del Mediterraneo, è largamente diffuso in Italia (dal Lauretum alla sottozona calda del Castanetum). Dimensione e portamento Albero alto fino a 30 metri. Caratteristica la sua chioma ad ombrello, formata da rami che si concentrano nella parte alta del tronco terminando con le punte rivolte verso l'alto. Strutture riproduttive Coni maschili numerosi, piccoli, gialli alla base dei rametti dell'anno. Coni femminili, prima piccoli e tondeggianti, poi globosi e pesanti diametro 10-12 cm, prima verdi, poi rosso-bruni a maturità (dopo te anni). Le squame legnose contengono ciascuna due semi dal guscio legnoso (pinoli). Tronco e corteccia Tronco diritto e spesso biforcato nei vecchi alberi ad una certa altezza. Corteccia dapprima grigia e finemente rugosa, poi profondamente solcata in placche brunogrigiastre. Foglie Aghi lunghi da 12 a 15 cm, rigidi, di colore verde vivo, pungenti all'apice. Alla base sono avvolti da una guaina trasparente e persistente. Progetto LE DUNE 2011/2012 Usi L'utilizzo principale del Pino domestico nell'antichità era la produzione di pinoli che costituivano una base molto importante dell'alimentazione umana. Per questo è stato largamente impiegato per l'impianto di pinete lungo le zone litoranee, anche dove il clima non è quello ottimale per la specie (pinete alto Adriatico). Via del Ginepro, 3 - PORTO VIRO (RO) [email protected]