Le equivalenze 1 Resistenza equivalente Req è la resistenza equivalente di un bipolo se possiede la stessa relazione tensione-corrente ai terminali I V I V Req V = Req I ¾Resistori in serie ¾Resistori in parallelo ¾Trasformazione stella triangolo 2 Resistori in serie V1 I A R1 VAB = R1 I V2 B R2 VBC = R2 I V3 C VAD R3 D VCD = R3 I VAD = VAB + VBC + VCD = R1 I + R2 I + R3 I Sono connessi uno di seguito all’altro in modo che debbano essere attraversati necessariamente dalla stessa corrente Al passaggio della corrente si localizza agli estremi di ciascun bipolo una d.d.p., detta caduta di tensione (c.d.t.) relativa al bipolo considerato Resistenza equivalente: la resistenza del bipolo passivo che sotto la stessa tensione VAD assorbe la stessa corrente I VAD VAB VBC VCD = + + = R1 + R2 + R3 = ∑k Rk Req = I I I I La resistenza equivalente di un bipolo equivalente a più bipoli collegati in serie è uguale alla somma delle singole resistenze. 3 La corrente che percorre il circuito è V I= = R1 + R2 + R3 V ∑ k Rk La tensione in ciascun resistore è, VAB R1 = R1 I = VAD Req VBC R2 = R2 I = VAD Req Partitore di tensione La tensione si ripartisce nei singoli resistori in parti direttamente proporzionali alle loro resistenze 4 Resistori in parallelo A Sono tutti collegati a due nodi A e B. A A I A La somma delle correnti dei circuiti derivati è I1 R1 V1 I2 R2 V2 I3 R3 uguale alla corrente del circuito principale V3 I = I1 + I 2 + I 3 La resistenza equivalente al complesso dei bipoli in parallelo è quella resistenza B B B che sottoposta a VAB assorbe la stessa B corrente I VAB VAB VAB 1 Req = = = = V V V 1 1 1 I I1 + I 2 + I 3 AB AB AB + + + + R1 R2 R3 R1 R2 R3 La resistenza equivalente di un bipolo equivalente a più bipoli collegati in parallelo è uguale all’inverso della somma degli 5 inversi delle singole resistenze. Considerando le conduttanze 1 G1 = R1 1 G2 = R2 1 G3 = R3 1 Geq = → Req Geq = G1 + G2 + G3 La conduttanza equivalente di un bipolo equivalente a più bipoli collegati in parallelo è uguale alla somma delle singole conduttanze. La corrente derivata in ciascun ramo, Req V R2 I1 = AB = I= I R1 R1 R1 + R2 = G1 I Geq = Req V R1 I 2 = AB = I= R2 R2 R1 + R2 Partitore di corrente G2 I Geq La corrente si ripartisce nei rami derivati in parti inversamente proporzionali alle loro resistenze. Cosa fare nel caso del parallelo di n>2 resistori? 6 Trasformazioni stella triangolo Problema dell’equivalenza Collegamenti interessanti (3 punti di accesso): A A RCA C RA RAB RBC RC B Collegamento chiuso o a triangolo C 0 RB B Collegamento aperto o a stella 0, centro stella (non accessibile) E’ sempre possibile sostituire 3 resistori a triangolo con 3 a stella facenti capo agli stessi punti, senza alterare il regime 7 della restante rete elettrica. Trasformazione triangolo-stella e stella-triangolo A A RA RC 0 C RAB RCA = R A RAB + RBC + RCA RBC RAB = R B RAB + RBC + RCA RCA RBC = R C R +R +R AB BC CA RCA RAB RB B C RBC B RA RC + RB RC + RA RB = R AB RC RA RC + RB RC + RA RB RBC = RA R = RA RC + RB RC + RA RB CA RB Nel caso di tre resistenze uguali sarà: RY = R∆ 3 8 Le formule si ottengono dalla risoluzione di un sistema di 3 equazioni. Ogni equazione esprime l’uguaglianza della resistenza equivalente che si ha tra una coppia di morsetti del triangolo e la corrispondente coppia di morsetti della stella. A RAB ( RCA + RBC ) RA + RB = RAB + RBC + RCA RBC ( RCA + RAB ) + = R R B C RAB + RBC + RCA RCA ( RAB + RBC ) RA + RC = R + R + R AB BC CA RA RC C 0 A RCA C RB B RAB RBC B9 Generatori di tensione in serie I E2 E1 E3 Si attribuisce segno + alle tensioni concordi con un senso di riferimento (arbitrario) La tensione complessiva è la somma algebrica delle singole f.e.m. prese col loro segno convenzionale Eeq = ∑ k ± E k =E1 + E 2 − E3 La serie dei generatori equivale ad un unico generatore Eeq I Eeq 10 Generatori di corrente in parallelo Il collegamento in parallelo di 2 o piu` generatori si effettua collegando tra loro i poli positivi e fra loro i poli negativi. A I I2 I1 I = I1 + I 2 = ∑ ± I k k B Il generatore equivalente a piu` generatori in parallelo eroga una corrente pari alla somma algebrica delle correnti dei singoli generatori. A I B 11 Il collegamento serie o parallelo di generatori non è sempre lecito I1 I I2 A I E2 E1 B VAB = ? Il circuito è plausibile solo se E1 = E2 altrimenti violo la LKT I=? Il circuito è plausibile solo se I1=I2 altrimenti violo la LKC 12 Principio di sostituzione I V A B Sostituendo B con un generatore di tensione V tutte le tensioni e le correnti in A (compresa I) rimangono costanti Interessa studiare solo la parte A Sostituendo B con un generatore di corrente I tutte le correnti e le tensioni in A (compresa V) rimangono costanti I A V V A V I 13 Esempio I A I 0 B A 0 A 0 0 V B A V 14 Trasformazione di generatori indipendenti R Vg I I V Ig RV Un generatore di tensione con un resistore in serie è equivalente ad un generatore di corrente con una resistenza in parallelo. LKT Vg+RI –V = 0 V = Vg +RI LKC Ig –V/R + I = 0 V = RIg + RI Le relazioni coincidono se Vg =RIg In tal caso i 2 bipoli sono equivalenti dal punto di vista esterno 15