Religione - scuola media De Pisis

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “F. DE PISIS”
Scuola secondaria di I° grado
PIANO DI LAVORO PER LA CLASSE III B
Materia: RELIGIONE a.s.2012/13
I Unità di Apprendimento: L’uomo è un mistero a se stesso
Obiettivi Formativi:
 Conoscenza di sé: le principali caratteristiche antropologiche nei racconti biblici della
creazione.
 La relazione con gli altri: l’importanza dell’altro per la formazione della propria identità;
diversi tipi di rapporto; il valore del dialogo. La dignità della persona umana come
valore originario nelle diverse espressioni della persona.
 Orientamento: la reciprocità maschio femmina e la pari dignità.
 Convivenza civile: libertà e responsabilità, coscienza, legge ed i valori basilari della
convivenza civile.
Conoscenze
Abilità
Attività
Strumenti
Nr.
lezioni
I racconti biblici
Riconoscere le caratteristiche Confronto in classe;
Libro di
10
della creazione (Gn distintive della cosmologia
esercitazioni
testo,
1-3).
biblica rispetto ad altre; saper individuali o a coppie; quaderno.
Il peccato e le sue distinguere l’ambito conoscitivo lettura di brani;
LLIM
conseguenze nel
proprio delle scienze da quello brainstorming;
rapporto con Dio,
proprio della religione.
mappe e reti
con gli altri, con la Saper riconoscere i significati
concettuali.
natura.
principali di alcuni testi biblici e
Terminologia
saperli riportare all’oggi, ad
specifica.
esempio nelle tematiche della
Amore e sessualità salvaguardia del creato e della
globalizzazione.
I valori autentici della persona
e della sessualità umana al
confronto con i mass-media
II Unità di Apprendimento: L’uomo di fronte alla legge
Obiettivi Formativi:
 Conoscenza di sé: il compito della legge nella crescita individuale; libertà e
responabilità.
 La relazione con gli altri: l’importanza della legge come salvaguardia dei diritti di
ciascuno; il “comandamento dell’amore” di Gesù ed il superamento della legge
nell’etica cristiana.
 Orientamento: i principi fondamentali del cristianesimo alla base dei valori sociali e dei
principi fondamentali delle leggi italiane ed europee.
 Convivenza civile: la legge come educazione al rispetto, alla convivenza e all’uso
positivo e responsabile della propria libertà, nel riconoscimento dei valori comuni.
Conoscenze
Abilità
Attività
Strumenti
Nr.
lezioni
La legge di
Conoscere le caratteristiche
Confronto in classe;
Libro di
8
Mosè e
distintive del decalogo; saper
esercitazioni individuali o testo,
l’Alleanza degli interpretare il Discorso della
a coppie; lettura di brani; quaderno,
ebrei con Dio.
Montagna (Mt 5-7) mettendone tecniche di animazione
LIM
Il Discorso della in risalto i valori ed
del gruppo; mappe e reti
Montagna: la
attualizzandoli. Riconoscere in concettuali.
legge secondo alcuni testi l’amore, al centro
Gesù.
della rivelazione di Dio e segno
Amare Dio che distintivo della fede cristiana.
è amore
Saper distinguere gli aspetti
attraverso
l’amore del
prossimo.
comuni e quelli distintivi
dell’amore nella vita consacrata
e nel matrimonio.
.
III Unità di Apprendimento: I cristiani e gli altri
Obiettivi Formativi:
 Conoscenza di sé: l’importanza della costruzione della propria identità civile e religiosa
mediante l’educazione da parte della famiglia e della scuola.
 La relazione con gli altri: il riconoscimento delle identità altrui come momento
fondamentale nella costruzione di rapporto con gli altri basato sul rispetto e sul
dialogo.
 Orientamento: i principi fondamentali del cristianesimo alla base dei valori e delle leggi
italiane ed europee.
 Convivenza civile: la testimonianza in difesa della giustizia e della pace promuove
esperienze di dialogo e superamento dei conflitti. Il dialogo sulle questioni bioetiche.
Conoscenze
Abilità
Attività
Strumenti
Nr.
lezioni
La fede come proposta
Confronto in classe; Libro di
4-6
Saper accettare le
e testimonianza di vita.
esercitazioni
testo,
diversità e riconoscere le
Il rapporto con gli altri:
individuali o a
quaderno,
potenzialità positive
confronto, conflitto,
coppie;
lettura
di
LIM
nell’altro. Riconoscere nel
dialogo.
brani; tecniche di
dialogo la modalità più
Le diversità nella
corretta per confrontarsi animazione del
società di oggi e nei
con gli altri; dare priorità gruppo; mappe e reti
modelli religiosi: una
concettuali.
ai valori comuni prima
possibilità di
che alle caratteristiche
arricchimento.
distintive. Individuare
Introduzione alle
nelle testimonianze di vita
problematiche di
evangelica, anche attuali,
bioetica.
scelte di libertà per un
proprio progetto di vita.
Riconoscere il valore
della vita umana, l’opera
della Chiesa per tutelarlo
e le linee essenziali del
dialogo in atto sulle
problematiche connesse
alla nascita, alla malattia
ed alla morte.
IV Unità di Apprendimento: La speranza cristiana e le realtà ultime nelle religioni
Obiettivi Formativi:
 Conoscenza di sé: riconoscere l’importanza delle domande di senso e saperle
affrontare con serietà.
 La relazione con gli altri: il riconoscimento dell’apertura alla speranza e alla felicità
come elemento distintivo di ogni essere umano.
 Orientamento: l’origine cristiana del concetto di “persona” come fondamento dei valori
costitutivi della società italiana ed europea.
 Convivenza civile: saper riconoscere i valori comuni e le concezioni particolari delle
principali religioni e culture, con particolare riferimento a quelle orientali.
Conoscenze
I concetti fondamentali
dell’ escatologia
cristiana: persona e
Abilità
Individuare l'originalità
della speranza
cristiana rispetto alla
Attività
Confronto in
classe;
lavori di
Strumenti
Nr.
lezioni
Libro di testo ed altri
6
(per la
documentazione
anima, morte, giudizio,
inferno, purgatorio,
paradiso.
Elementi essenziali
nella concezione della
vita dopo la morte nelle
religioni non cristiane:
confronto tra le fedi
abramitiche e le
religioni orientali
(induismo, buddismo,
confucianesimo,
taoismo, shintoismo,
ecc.).
proposta di altre visioni
religiose. Saper
riconoscere l’originalità
del concetto di
persona e le sue
implicazioni nei valori
della civiltà europea.
Saper riconoscere i
valori delle altre
tradizioni religiose e la
specificità delle
tradizioni orientali.
ricerca a
coppie;
lettura di
brani; mappe
e reti
concettuali.
sulle religioni),
quaderno, computer
per la realizzazione
dei lavori di ricerca,
LIM
Competenze attese al termine del triennio
 Conoscenza dei contenuti fondamentali della religione cattolica con particolare riferimento
alla figura storico-salvifica di Gesù Cristo, alla Chiesa, comunità visibile e comunione
invisibile, ai principi fondamentali dell’etica cristiana.
 Capacità di riconoscere ed apprezzare i valori del cristianesimo, mettendoli a confronto sia
con quelli presenti in altre tradizioni religiose, sia con quelli espressi dalla società civile.
 Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti.
 Comprensione ed uso dei linguaggi specifici.
 Verifica e valutazione:
la verifica sull’acquisizione delle competenze relative agli obiettivi formativi si baserà sulla
partecipazione al dialogo educativo, sul grado di conseguimento delle relative conoscenze ed abilità,
tenendo conto dei livelli di partenza e della disponibilità evidenziata al lavoro, sia individuale che in
gruppo. La valutazione si articolerà nei seguenti criteri: conoscenza degli elementi fondamentali della
religione; capacità di riconoscere ed apprezzare i valori religiosi; capacità di riferimento corretto alle
fonti bibliche ed ai documenti; comprensione ed uso dei linguaggi specifici.
 Rapporti con le famiglie:
Il rapporto scuola-famiglia è di primaria importanza nell’ambito del processo educativo, affinché le
strategie didattiche messe in atto possano avere una effettiva validità. Secondo quanto stabilito dal
Collegio dei Docenti, c’è la possibilità per i genitori di incontrarsi con l’insegnante durante il
ricevimento settimanale oppure, previo appuntamento, anche in altre date.
Sono inoltre previsti due colloqui generali nel corso dell’anno.
Ferrara 15/11/2012
L’ insegnante di Religione
Giovanna Bacilieri
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