Il calcolo combinatorio Il fattoriale di un numero • Si indica con N! e si legge “N fattoriale” • Indica il prodotto tra tutti i numeri naturali minori e uguali (escluso lo zero) al fattoriale del numero indicato 7!= 1●2●3●4●5●6●7 Calcolo combinatorio • Se il cellulare di Luca ha una password di accesso di 4 numeri, quanti sono le possibili password? Questo è un esempio di testo di un problema risolvibile attraverso il calcolo combinatorio Calcolo combinatorio • Il calcolo combinatorio studia i raggruppamenti che possono ottenere ordinando un determinato numero di oggetti disposizioni permutazioni combinazioni Disposizioni semplici • il numero degli oggetti è diverso dal numero dei posti nei quali disporli • Conta l’ordine della disposizione D n! = n,k (n-k)! ___________________________________ Problema: • Una persona possiede 4 quadri, ma lungo una parete ne può appendere solo 3. ha importanza anche l’ordine per questioni di interazioni lucecolore. In quanti modi può appenderli? Permutazioni semplici • Il numero degli oggetti è pari al numero dei posti nei quali inserirli • Conta l’ordine della disposizione Pn = n! Problema: • Un bambino gioca sulla spiaggia con 5 biglie di diverso colore. In quanti modi le può mettere in fila? Combinazioni semplici • Il numero degli oggetti è diverso dal numero dei posti nei quali inserirli • Non conta l’ordine della disposizione C n! = n,k k!(n-k)! ___________________________________ Problema: • Consideriamo 5 punti nello spazio non allineati. Quanti triangoli possiamo costruire? B E A D C Le ripetizioni • Se in un raggruppamento un elemento può comparire più volte, allora i gruppi che considero possono essere disposizioni, permutazioni, combinazioni con ripetizione Problemi con ripetizione • Su un MP3 ci sono 12 canzoni. Se ne ascoltano tre a caso scelte una alla volta. Quante sono le terne di canzoni? • Quanti sono gli anagrammi anche senza significato della parola CIOCCOLATA? • In quanti modi posso disporre 6 oggetti identici in 4 scatole? Problemi di riepilogo: • Quante cinquine si possono fare con i 90 numeri del lotto? • In quanti modi diversi 8 persone si possono disporre su 5 posti? • A una gara partecipano 8 concorrenti. In quanti modi si può presentare la classifica finale? Probabilità e genetica Dalle leggi di Mendel all’ereditarietà poligenica Un po’ di definizioni • CROMOSOMA: corpo cellulare di forma costante contenente i geni disposti in ordine lineare; • GENE: Unità di ereditarietà, trasmessa con un cromosoma, in grado di determinare lo sviluppo di un certo carattere dell’individuo; in termini di biologia molecolare è la sequenza di un cromosoma. I geni occupano dunque la stessa posizione (locus) in cromosomi omologhi; • ALLELE: una delle varie forme alternative di un gene. Le leggi di Mendel 1. I caratteri genetici sono controllati da fattori che esistono in coppie nei singoli organismi. 2. Quando due fattori diversi, responsabili di un unico carattere, sono presenti in un dato individuo, un fattore è dominante sull’altro, che viene detto recessivo. 3. Durante la formazione dei gameti, i fattori presenti in coppie si separano, o segregano, casualmente in modo tale che ciascun gamete riceve con la stessa probabilità l’uno o l’altro di essi. 4. Durante la formazione dei gameti, le coppie di fattori segreganti si assortiscono indipendentemente l’una dall’altra. Frequenza dei genotipi Osservando campioni di popolazioni, si nota che i genotipi dominanti non sono necessariamente quelli più frequenti. Ad esempio, la còrea di Huntington è una malattia degenerativa dell’encefalo a trasmissione ereditaria, che è legata all’allele dominante di un gene del cromosoma umano 18. Tuttavia colpisce solo una piccolissima parte della popolazione mondiale (dai 3 ai 7 casi su 100 000). Non si può attribuire la bassa incidenza alla selezione naturale, perché la malattia colpisce i soggetti tra i 35 e i 44 anni di età, quando hanno già avuto modo di riprodursi. Legge di Hardy-Weinberg La legge di Hardy-Weinberg trova suo compimento proprio attraverso questa domanda: «Come mai se una mutazione è dominante non siamo tutti soggetti a suddetta mutazione?». Punnet pose questa domanda a Hardy, uno dei più noti matematici inglesi, che dopo poco tempo trovò la soluzione. Indipendentemente da lui, anche il tedesco Weinberg arrivò alle medesime conclusioni. Legge di Hardy-Weinberg IPOTESI (POPOLAZIONE IDEALE): 1. Tutti gli individui con qualsiasi genotipo hanno lo stesso tasso di sopravvivenza e uguale successo riproduttivo, cioè non c’è selezione. 2. Nessun nuovo allele viene creato o modificato nella popolazione per mutazione. 3. Non c’è migrazione di individui verso l’esterno o verso l’interno della popolazione. 4. La popolazione è infinitamente grande. 5. Gli accoppiamenti nella popolazione sono casuali. La legge di HardyWeinberg afferma che le frequenze degli alleli in un pool genetico non variano nel tempo. Se si considerano ad esempio due alleli, dopo un qualsiasi numero di generazioni di incroci casuali le frequenze genotipiche rimangono costanti. In ascissa le frequenze degli alleli (p e q) e in ordinata le frequenze genotipiche. Qualche esempio nelle popolazioni umane – L’assenza nel sangue del fattore Rh, indicata con Rh-, è dovuta ad un allele recessivo, indichiamolo con a. Risultano Rh- gli individui di genotipo aa. Mentre quelli di genotipo AA, Aa risultano Rh+. – I gruppi sanguigni sono gestiti da tre diversi alleli che possono occupare lo stesso locus; l’allele 0 è recessivo, mentre quelli A e B sono codominanti. – Lo stesso vale per l’anemia mediterranea o falciforme. – Altre caratteristiche fisiche (colore degli occhi o dei capelli, incarnato, altezza) sono regolate da più geni: si parla di ereditarietà poligenica, e in una popolazione la frequenza di un certo fenotipo è rappresentata dalla curva gaussiana.