Esercizi elasticità Quando il prezzo delle mele diminuisce da 1,00 a 0,60 €/kg, la domanda passa da 200.000 a 300.000 Kg. Usando il metodo del punto medio, calcolare l’elasticità della domanda al prezzo. ε = ∆QD Q D _ media Quantità Domandata (kg di mele) ∆p p medio Prezzo (€/kg mela) Iniziale 200.000 1 Finale 300.000 0,6 1 Quantità Domandata (kg di mele) Prezzo (€/kg mela) Iniziale 200.000 1 Finale 300.000 0,6 ∆QD= Q finale – Q iniziale = 300.000 – 200.000 = 100.000 QD_media= (Q finale + Q iniziale)/2 = (300.000 + 200.000)/2 = 250.000 ∆P= P finale – P iniziale = 0,6 – 1 = -0,4 Pmedio= (P finale + P iniziale)/2 = (0,6 + 1)/2 = + 0,8 ∆QD /QD_media = 100.000/250.000 = 0,4 Variazione % QD = 40% ∆P /Pmedio = -0,4/0,8 = -0,5 Variazione % P = - 50% ε = ∆QD ∆p Q D _ media p medio = 0,4/(-0,5)= -0,8 0 < |ε| < 1 → la domanda è anelastica 2 Quando gli yogurt sono venduti a 0,60 €, il consumo è di 250.000 pezzi e ε =-1,4. Calcolare la variazione percentuale della quantità domandata quando il prezzo aumenta di 0,06 €. ∆QD QD _ media Incognita: variazione % Q domandata = Variazione Variazione Sappiamo che: ε = Da cui ricaviamo Variazione Calcoliamo variazione % P =∆P/Pmed % QD % P % Q D = ε × Variazione ∆P = 0,06 € % P Pmed = (0,6+0,66)/2 = 0,63 ∆P/Pmed = 0,06/0,63 = 0,0952 variazione % Q domandata = -1,4 x 0,0952 = -0,133 3 Per ognuno del casi seguenti stabilire se la curva di domanda è elastica, anelastica o ad elasticità unitaria: a) Il ricavo totale aumenta quando il prezzo aumenta b) i produttori decidono di aumentare il ricavo totale, riducendo i prezzi 4 Di quanto varia l’offerta in seguito a variazioni del prezzo? Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo rappresenta la variazione percentuale dell’offerta per una variazione percentuale unitaria del prezzo Misura la sensibilità dell’offerta a variazioni del prezzo Misura dell’elasticità dell’offerta ∆QS ∆p η = QS p è data dal rapporto tra variazione percentuale della quantità offerta e variazione percentuale del prezzo L’elasticità dell’offerta al prezzo ha valore positivo 5 Esercizio Usando il metodo del punto medio, calcolare l’elasticità dell’offerta al prezzo dei servizi di ristorazione collettiva, quando la quantità di pasti offerti passa da 300.000 a 500.000 a seguito della variazione del prezzo del pasto, che aumenta da 5 a 6 €. L’offerta è elastica, anelastica o ad elasticità unitaria? η = ∆QS ∆p Q S _ medio p medio Quantità Offerta (numero pasti) Prezzo (€/pasto) Iniziale 300.000 5 Finale 500.000 6 6 Quantità Offerta (numero pasti) Prezzo (€/pasto) Iniziale 300.000 5 Finale 500.000 6 ∆Q = Q fin − Q iniz = 500000 s − 300000 Q s_medio = ( Q fin + Q iniz ) / 2 = ( 500000 = 200000 + 300000)/2 = 400000 ∆P = P fin − P iniz = 6 − 5 = 1 P medio = ( P fin + P iniz ) / 2 = ( 5 + 6)/2 = 5 , 5 ∆Q s ∆P/P η = / Q s_medio = 200000 medio / 400000 = 0 ,5 = 1 / 5,5 = 0 ,182 ∆QS ∆p Q S _ medio p medio = 0 , 5 / 0 ,182 = 2 , 75 7 Di quanto varia la domanda in seguito a variazioni del reddito? Elasticità della domanda rispetto al reddito rappresenta la variazione percentuale della quantità domandata per una variazione percentuale unitaria del reddito Misura la sensibilità della domanda a variazioni del reddito 8 Misura dell’elasticità della domanda al reddito εm = ∆QD Q D _ media ∆m m medio è data dal rapporto tra variazione percentuale della quantità domandata e variazione percentuale del reddito 9 Esercizi elasticità Il reddito di Anna è passato da 1000 a 1200 € al mese. Con il nuovo livello di reddito cresce il numero di volte che va al ristorante, che passa da 8 a 12 al mese. Calcolare l’elasticità della domanda (di pasti fuori casa) al reddito, usando il metodo del punto medio. Per Anna, il pasto fuori casa è un bene normale, inferiore o di lusso? εm = ∆QD Q D _ media Quantità Domandata (numero pasti fuori casa) ∆m m medio reddito (€/mese) Iniziale 8 1000 Finale 12 1200 10 Quantità Domandata (numero pasti fuori casa) reddito (€/mese) Iniziale 8 1000 Finale 12 1200 ∆Q = Q fin − Q iniz = 1 2 − 8 = 4 D Q D_media = ( Q fin + Q iniz ) / 2 = ( 8 + 1 2 )/2 = 1 0 ∆m = m fin − m iniz = 1 200 − 1 000 = 2 00 m medio = ( m fin + m iniz ) / 2 = (1 000 + 1 200 )/2 = 1100 ∆Q / Q D_media D ∆m/m εm = medio = 4 / 10 = 0 , 4 = 2 00 / 1 100 = 0 ,182 ∆QD Q D _ media ∆m = 0 , 4 / 0 ,182 = 2 ,198 m medio εm > 1 → bene di lusso 11 Di quanto varia la domanda di un bene in seguito a variazioni del prezzo di un altro bene? Elasticità incrociata della domanda rappresenta la variazione percentuale della quantità domandata di un bene per una variazione percentuale unitaria del prezzo di un altro bene Misura la sensibilità della domanda a variazioni del prezzo di un altro bene 12 Misura dell’elasticità incrociata della domanda ε 1, 2 ∆ Q D1 = Q D1 ∆p2 p2 è data dal rapporto tra variazione percentuale della quantità domandata del bene 1 e variazione percentuale del prezzo del bene 2 13 Esercizi elasticità Se il prezzo del vino aumenta del 30%, la quantità di birra consumata da Pino passa da 8 a 10 litri al mese. Calcolate l’elasticità incrociata della domanda al prezzo tra vino e birra. Per Pino, il vino e la birra sono beni sostituti o complementi? ε 1, 2 = ∆ Q D1 ∆p2 ∆ Q Dbirra = birra p2 Q D _ media Q D1 _ media Quantità Domandata di Birra (litri) Iniziale 8 Finale 10 ∆ p Vino p Vino medio Prezzo del vino ∆pVino + 30% = Vino = 0,3 p 14 Quantità Domandata di Birra (litri) Iniziale 8 Finale 10 Prezzo del vino ∆pVino + 30% = Vino = 0,3 p birra ∆ Q Dbirra = Q Dbirra − Q = 10 − 8 = 2 _ finale D _ Iniziale birra birra Q Dbirra = ( Q + Q _ media D _ finale D _ Iniziale ) / 2 = ( 8 + 10 ) / 2 = 9 ∆ Q Dbirra / Q Dbirra _ media = 2 / 9 = 0 , 222 ε Birra ,Vino ∆ Q Dbirra = birra Q D _ media ∆ p Vino p Vino = 0 , 222 / 0 , 3 = 0 , 74 Elasticità incrociata positiva: vino e birra sono beni sostituti nel consumo 15