What know about Nepal Cosa sapere del Nepal Eccomi qui. Come prima e-mail ho deciso di raccontarvi un po’ del posto in cui mi trovo. Credo sia importante capire e conoscere, anche solo in piccola parte, il paese in cui vivrò e in cui ambienterò i miei racconti e le mie mail. E’ bello provare ad immaginarsi dentro ad un altro paese a dare un po’ forma ai racconti e ai luoghi che cercherò di trasmettervi con le parole. Ho pensato pertanto di dedicare questa prima mail ad un breve excursus del Nepal.. e per iniziare.. quale modo migliore se non confrontarlo con la nostra cara Italia? Continente NEPAL ITALIA Asia Europa Confini Cina, India Capitale Kathmandu Roma Moneta Rupia Nepalese Euro Lingua Superficie Nepali 147.000 Km² Francia, Svizzera, Slovenia, Austria Italiano 300.000Km² Popolazione 30.000.000 ab. Popolazione (per Kmq) 203 ab/Km² 60.000.000 ab. 198 ab/Km² Religione Indù e Buddista Cristiana Età media 25 37 Aspettativa di vita 65 80 Reddito nazionale annuo pro capite Politica Calendario 690 $ (510 €) Repubblica federale 30.000 $ (22.200 €) Repubblica parlamentare Induista: anno 2070 Cristiano: anno 2013 Cibi Dalbath ro tarkari / Mo:Mo Pasta / Pizza Sport nazionale Cricket / Calcio / Kabaddi Saluti Ringraziamenti Namastè / Namaskar Dhanyabad Calcio / Basket / Pallavolo Salve / Ciao Grazie P.s. Questi dati sono stai presi da varie fonti come guide, siti internet e blog. Non tutti i dati sono stati riportanti alla perfezione. Si voleva per lo più cercare di dare un'idea generale. Lo sapevi che: In Nepal scuotere la testa o inclinarla di lato è un segno d'assenso i Nepalesi usano la mano destra per porgere denaro e giungono la sinistra al gomito destro in segno di rispetto Lumbini, città a sud del Nepal (vicinissima al confine indiano) è famosa perché nel 563 a.C. nacque Siddaharta Gautama, noto a tutti come il Buddha. Le prime automobili in Nepal arrivarono nella valle di Kathmandu completamente smontate sulle spalle dei portatori, prima ancora che ci fossero strade e benzina. La bandiera del Nepal è composta da due triangoli rossi sovrapposti, su cui sono raffigurati una luna bianca e un sole bianco a dodici punte. (secondo le leggende i primi re nepalesi discendevano dal sole e dalla luna) Il Nepal è un “fuscello in mezzo a due macigni” (Cina e India) citazione: Prithvi Narayan Shah (primo re del Nepal dal 1768 al 1775). La mucca è un'animale sacro per gli induisti e chi ne uccide una può finire in prigione In Nepal le comunità hindu, buddiste e mussulmane convivono pacificamente. Proverbio nepalese : “Crescere una figlia è come innaffiare il giardino del vicino” Dai nomi nepalesi si possono capire molte cose fra cui la casta, la professione, il gruppo etnico e da dove provengono. L'unica cosa che non si può dedurre dal nome è il sesso. Il clima in Nepal è sostanzialmente diviso in due fasi stagionali, la stagione delle piogge (giugno-settembre) e la stagione secca (ottobre-maggio). I nepalesi però dividono l'anno in sei stagioni: Basanta (primavera) Grisma (stagione calda pre monsonica) Barkha (monsonica) Sharad (post monsonica) Hemanta (autunno) Sheet (inverno) La valle del Kali Gandaki, tra i massicci dell'Annapurna e Dhaulagiri è considerata la più profonda del mondo. Circa 7 km di dislivello fra fondovalle e creste montuose Circa metà dei nepalesi vive nella zone del Terai. Il Terai costituisce circa il 20% del territorio del Nepal ma vi si trova il 70% dei territori coltivabili In Sanscrito la parola Himalaya significa dimora (alaya) delle montagne (himal). La pronuncia corretta è Himàlaya, con l'accento sulla seconda vocale. Quasi l'80% dei nepalesi utilizza la legna per il riscaldamento e per cucinare, causando un grave problema di deforestazione. Il Nepal ha già perso più del 70% del patrimonio forestale Tre dei quattordici "ottomila" del pianeta sono interamente compresi in territorio nepalese: il Dhaulagiri , l'Annapurna ed il Manaslu. Altri quattro sono invece condivisi con la Cina: l'Everest, il Lhotse, il Makalued, il Cho Oyu. Infine il massiccio del Kangchenjunga è condiviso con l'India. Il Nepal è diviso in 5 regioni a loro volta divise in 14 amministrazioni e 75 distretti Alcuni nomi delle città principali: Khatmandu – Biratnagar - Lalitpur - Pokhara – Dharan – Lumbini – Janakpur - Gorkha La bevanda nazionale è il tè “ciai”. In Nepal si beve frequentemente quello di produzione nazionale, molto fermentato e seccato in piccoli grani. Si consuma anche il latte “dudh” In Nepal la stragrande maggioranza della popolazione (oltre l'80%) è di religione indù; i buddisti sono il 10%, i mussulmani circa il 5% , mentre i cattolici costituiscono solo lo 0,4% circa, anche se i fedeli sono in aumento. Nella valle di Kathmandu presso il villaggio di Bodhnath, si può visitare lo stupa (tempio buddista) più grande di tutta l'Asia Le festività più famose: Dasin (ottobre) = La festa più importante del Nepal, dura 15 giorni e celebra la vittoria della dea Durga sulle forze del male. In nome di Durga migliaia di animali vengono sacrificati. Bisket jatra (aprile) = Il capodanno nepalese Indra jatra (settembre) = Omagio a Indra con l'annuale apparizione della Kumari (la dea vivente) di Kathmandu, la festività segna anche la fine del periodo monsonico Mani Rimbu (novembre) = Famosa festa sherpa che si svolge presso il monastero di Tengboche nella regione di Sulu Khumbu, con danze in maschera Holi (febbraio/marzo) = Famosa festa dei colori, per via dell'acqua e delle polveri colorate che sono lanciate ovunque per annunciare l'arrivo dei monsoni I nepalesi si salutano dicendo “Namaste” tenendo le mani giunte Ed ora poche parole per capire meglio invece dove sono io e quindi dov'è VISPE. POKHARA Pokhara è la seconda città del Nepal come importanza e abitanti (circa 250.000) e seconda maggior meta turistica dopo Kathmandu. Capoluogo del distretto di Kaski nella regione occidentale, denominata “West”. Possiamo dire che Pokhara si trovi all'incirca nel centro del Nepal, sulle rive del lago Phewa Tal, a circa 203 km ad ovest di Kathmandu e a 900 metri s.l.m. Pokhara gode di temperature più miti rispetto alla valle di Kathmandu (1400 metri s.l.m) e anche in inverno le giornate sono calde con temperature che si aggirano sopra i 20 gradi di giorno per avere poi un escursione forte dal calare del sole alla mattina successiva, con le temperature minime che vanno difficilmente sotto gli 0 gradi. Pokhara come dicevo è famosa per il turismo e la Lake side (zona più occidentale e turistica della città) offre ai viaggiatori qualsiasi tipo di servizio. Questo quartiere si affaccia sulle sponde del Lago (secondo lago del Nepal, per dimensioni) dal quale è possibile ammirare: la Pagoda della Pace Mondiale, donata dai Giapponesi, e il colle di Sarangkot (punto panoramico) situati entrambi a circa 1.300 metri di quota, da questi due punti si hanno delle belle vedute sull'Himalaya. La maggior attrattiva di questa città però sono sicuramente i trekking diretti all'Annapurna e il parapendio. Ecco una foto scattata non da un punto panoramico che v'ho detto in precedenza ma che dà l'idea dell'insieme che v'ho raccontato Ora ci sarebbero un sacco di cose da raccontare che sono successe in questo mesetto qui, ma ho preferito, come primo scritto, fare questa specie di giochino delle differenze in questa prima email e darvi qualche aneddoto in più perché cosi abbiate anche solo una minima idea del Nepal invece che ammorbarvi di parole e situazioni lavorative............che non mancherò di farvi avere in futuro :) Per adesso vi informo solo che la casa che ho trovato in affitto ha per prima cosa una camera degli ospiti.. quindi per chi volesse passare a Pokhara a fare un giro lo aspetto all’indirizzo: Lakeside East, Gaurighat.........(medesima via del Caffè Concerto, parallela all'hotel View Point) A presto!!!!! Un abbraccio grande a tutti. Marco Namastè