Almanacco Aprile 2008 - AVDA Ass. Vigevanese Divulgazione

A.V.D.A.
Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica
Internet www.avdavigevano.com
Indirizzo E-Mail [email protected]
CALENDARIO ASTRONOMICO
MESE DI APRILE ‘08
Visibilità dei pianeti:
MERCURIO:
è praticamente inosservabile fino ad oltre metà mese perché in congiunzione con il
Sole il giorno 16, ma torna a rendersi visibile intorno alla fine del mese, appena dopo il
tramonto, in direzione Ovest-Nord-Ovest.
VENERE
comincia un lungo periodo di invisibilità, a causa dell’avvicinamento al Sole per la
congiunzione del prossimo giugno.
MARTE:
già alto nel cielo dopo il tramonto del Sole, è molto luminoso e visibile nelle prime ore
della notte, nella costellazione dei Gemelli in cui è entrato il 5 marzo scorso.
GIOVE:
ancora non riesce ad arrivare in meridiano prima che sopraggiunga l’alba, ma
raggiunge comunque un’altezza di circa 20 gradi sull’orizzonte prima che sorga il Sole
e, data la sua luminosità, è facilmente individuabile. Si trova nella costellazione del
Sagittario, dove rimarrà per tutto il 2008.
SATURNO:
è ancora visibile per quasi tutta la notte, in condizioni ideali per ammirare il suo
sistema di anelli anche con un piccolo telescopio. Molto alto nel cielo, nella
costellazione del Leone.
URANO:
invisibile perché ancora troppo vicino al Sole, dopo la congiunzione verificatasi il mese
scorso.
NETTUNO:
dopo la congiunzione con il Sole del mese di febbraio è ancora praticamente
inosservabile.
Fasi della LUNA
APRILE ‘08
Calendario Lunare creato con Perseus
giorno
fasi
6
Luna Nuova
12
Primo Quarto
20
Luna Piena
28
Ultimo Quarto
Gli eventi del mese (1): la Luna vicino alle Pleiadi
La sera del giorno 8 una sottile falce di Luna
crescente (è stata Luna Nuova solo due giorni prima) si
avvierà al tramonto poco sotto il celebre ammasso
delle Pleiadi (M45).
La Luna e le Pleiadi si troveranno ad una distanza di
soli 5 gradi.
Questo evento sarà osservabile ad occhio nudo o
con un piccolo binocolo. L’immagine rappresenta il
cielo intorno alle ore 21.00 dell’8 aprile, in direzione
Ovest-Nord-Ovest.
Gli eventi del mese (2): Mercurio sotto le Pleiadi
La sera del 30 aprile, appena
dopo il tramonto del Sole,
Mercurio
sarà
visibile
esattamente sotto le Pleiadi.
Per osservare l’evento sarà
necessario un orizzonte libero
dato che il pianeta si troverà
a pochi gradi di altezza
sull’orizzonte.
Converrà
dunque puntare l’ammasso
delle Pleiadi, anche con
l’ausilio di un binocolo, e poi
scendere
ad
osservare
Mercurio, 4 gradi più in basso.
La cartina si riferisce alle ore 21.00 del 30 aprile, in direzione Ovest-Nord-Ovest.
Conoscere il cielo: la costellazione della Vergine
Questa costellazione, la seconda più grande del cielo
stellato, è facilmente osservabile in primavera, in quanto
culmina intorno a mezzanotte nel mese di aprile, per poi
scomparire nel bagliore del Sole all’inizio dell’estate.
La stella Alfa, la più luminosa della costellazione, è Spica,
una stella bianca di magnitudine 1, distante da noi circa
260 a.l. Questa stella è in realtà una binaria, ma le due
stelle della coppia sono così vicine che nessun telescopio è
in grado di separarle; periodicamente, però, si occultano a
vicenda, passando l’una davanti all’altra: ecco perché la
luminosità di questa “binaria a eclissi” varia di 1/10 di magnitudine con un periodo di 4 giorni.
Ben nota è anche la stella Gamma, ovvero Porrima, celebre stella doppia le cui due
componenti impiegano circa 170 anni per orbitare l’una intorno all’altra. Visibili con un piccolo
telescopio quando si trovano alla massima distanza, diventano indistinguibili – se non con
telescopi professionali – quando il loro moto orbitale le porta al massimo avvicinamento
(avvenuto nel 2005).
La costellazione della Vergine è caratterizzata da un grande ammasso di galassie, formato da
qualche migliaio di galassie contenenti numerosi oggetti del catalogo di Messier, di cui forse il
più importante è M87, la celebre galassia ellittica gigante al cui centro pare sia presente un
enorme buco nero, che risucchia materia al resto della galassia. Altrettanto famosa è M104, la
galassia “Sombrero”, così chiamata per la sua forma caratteristica.
Il mito:
la Vergine è
l’unica figura femminile dello
Zodiaco,
presente
in
parecchie
leggende.
E’
talvolta vista come la dea
della Giustiza, associata alla
vicina
costellazione
della
Bilancia, oppure è identificata
con Demetra (la romana
Cerere), dea dei raccolti, e
perciò raffigurata con una
spiga di grano (Spica) nella
mano destra.
Per individuare la costellazione della Vergine, priva di stelle particolarmente luminose – ad
eccezione di Spica – è consigliabile individuare la costellazione del Leone e spostarsi verso
Sud-Est. Quando la Vergine culmina, la stella Spica si trova ad un’altezza di circa 30 gradi
sull’orizzonte.
Almanacco astronomico a cura di Roberto e Marina, A.V.D.A.
(Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica)