Rischio elettrico - Vallone Community Sito di comunicazione interna

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SICUREZZA E IGIENE
NELLA SCUOLA E NEL LAVORO
RISCHIO
RISCHIOELETTRICO
ELETTRICO
1
ELETTRICITA’
CONTATTI
CONTATTIDIRETTI
DIRETTI
CONTATTI
CONTATTIINDIRETTI
INDIRETTI
ELETTROCUZIONE
LESIONE
LESIONEINDIRETTA
INDIRETTA
URTI
URTI
LESIONE
LESIONEDIRETTA
DIRETTA
ATRIALE
ATRIALE
INCENDI
INCENDI
ESPLOSIONI
ESPLOSIONI
PROIEZIONE
PROIEZIONE
MATERIALI
MATERIALI
CADUTE
CADUTE
FIBRILLAZIONE
FIBRILLAZIONE
ARCO
ARCOELETTRICO
ELETTRICO
ARRESTO
ARRESTO
RESPIRAZIONE
RESPIRAZIONE
VENTRICOLARE
VENTRICOLARE
TETANIZZAZIONE
TETANIZZAZIONE
2
Commento a pag. 2
I Irischi
rischididinatura
naturaelettrica
elettricasono
sonofondamentalmente
fondamentalmentelegati
legatiaadue
duepossibilità:
possibilità:
- - corrente
che
attraversa
il
corpo
umano,
riconosciuta
come
folgorazione
corrente che attraversa il corpo umano, riconosciuta come folgorazione(elettrocuzione)
(elettrocuzione)pericolosa
pericolosadidiper
persesema
mache
chepuò
può
anche
anchedare
dareorigine
originea alesioni
lesionidefinite
definiteindirette
indirette
- - innesco
innescodidiincendio
incendiooppure
oppuredidiesplosioni
esplosionicon
conproiezione
proiezionedidimateriali
materiali
Gli
incendi
possono
essere
provocati
dall’eccessiva
temperatura
Gli incendi possono essere provocati dall’eccessiva temperaturaraggiunta
raggiuntadall’impianto
dall’impiantoelettrico
elettricoa acausa
causadidiun
uncorto
cortocircuito
circuitooodidi
un
unsovraccarico.
sovraccarico.
IlIlcorto
cortocircuito
circuitoè èuna
unacondizione
condizionedidiguasto
guastodell’impianto
dell’impiantocausata
causatadadaun
uneccezionale
eccezionalevalore
valoredidicorrente
correnteche
chelolopercorre.
percorre.La
Lacorrente
corrente
circolante
circolantepuò,
può,ininalcuni
alcunipunti
puntidell’impianto,
dell’impianto,determinare
determinareililraggiungimento
raggiungimentodiditemperature
temperaturedididiverse
diversecentinaia
centinaiaoomigliaia
migliaiadidigradi
gradiC°ed
C°edinin
alcuni
casi
il
formarsi
di
un
arco
elettrico.
Queste
sono
le
condizioni
che
possono
determinare
l’innesco
di
un
incendio
o,
se
ne
ricorrono
alcuni casi il formarsi di un arco elettrico. Queste sono le condizioni che possono determinare l’innesco di un incendio o, se ne ricorrono
lelecondizioni
condizioniambientali,
ambientali,didiuna
unaesplosione.
esplosione.
IlIlsovraccarico
è
una
condizione
sovraccarico è una condizioneanomala
anomaladidifunzionamento
funzionamentodidiun
unimpianto,
impianto,ininquanto
quantoililcircuito
circuitoè èpercorso
percorsodadauna
unacorrente
corrente
superiore
a
quella
per
cui,
in
termini
di
dimensionamento,
è
stato
progettato
e
realizzato.
Se
la
corrente
eccessiva
permane,
provoca
superiore a quella per cui, in termini di dimensionamento, è stato progettato e realizzato. Se la corrente eccessiva permane, provocailil
riscaldamento eccessivo del circuito o delle apparecchiature con i medesimi esiti dovuti ad un corto circuito.
riscaldamento eccessivo del circuito o delle apparecchiature con i medesimi esiti dovuti ad un corto circuito.
IlIlpassaggio
passaggiodidiuna
unacorrente
correnteattraverso
attraversoililcorpo
corpoumano,
umano,inindipendenza
dipendenzadel
delvalore
valoredidicorrente
correntee edel
delsuo
suotempo
tempodidipermanenza,
permanenza,può
può
provocare
danni
anche
mortali
(fibrillazione).
Le
modalità
con
cui
avviene,
ci
consentono
di
classificare
il
contatto
con
la
corrente
provocare danni anche mortali (fibrillazione). Le modalità con cui avviene, ci consentono di classificare il contatto con la corrente
elettrica
elettricacome
comecontatto
contattodiretto
direttooocome
comecontatto
contattoindiretto.
indiretto.Anche
Anchesesel’esito
l’esitoè èililmedesimo
medesimo(folgorazione)
(folgorazione)occorre
occorrechiarire
chiarirelaladifferenza
differenza
perché
perchélelemodalità
modalitàdidiprotezione
protezionedadaquesti
questicontatti
contattisono
sonodifferenti.
differenti.
IlIlcontatto
contattodiretto
direttoè èililcontatto
contattocon
conuna
unaparte
parteelettrica
elettricainintensione
tensioneinincondizione
condizionedidinormale
normalefunzionamento.
funzionamento.(Es.
(Es.un
unconduttore
conduttore
privo
privodidiisolamento,
isolamento,l’alveolo
l’alveolodidiuna
unapresa
presadidicorrente,
corrente,ecc.)
ecc.)Questo
Questotipo
tipodidicontatto
contattoè èevitabile
evitabileanche
anchesemplicemente
semplicementetenendo
tenendoun
un
comportamento attento e corretto da parte delle persone.
comportamento attento e corretto da parte delle persone.
IlIlcontatto
contattoindiretto
indirettoè èililcontatto
contattocon
conuna
unaparte
parteconduttrice
conduttricedell’impianto
dell’impiantooodidiuna
unaapparecchiatura
apparecchiaturaelettrica
elettricache
chenon
nonsono
sono
normalmente in tensione, ma che a causa di un guasto si trovano in tensione. (Es. involucro metallico di una apparecchiatura elettrica).
normalmente in tensione, ma che a causa di un guasto si trovano in tensione. (Es. involucro metallico di una apparecchiatura elettrica).
Questo tipo di contatto si rivela più insidioso in quanto non è normalmente prevenibile con un comportamento attento e corretto da parte
Questo tipo di contatto si rivela più insidioso in quanto non è normalmente prevenibile con un comportamento attento e corretto da parte
delle
dellepersone,
persone,che
chevengono
vengonocolte
coltequindi
quindididisorpresa.
sorpresa.
3
PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI
I IMETODI
METODIDI
DIPROTEZIONE
PROTEZIONECONSIGLIABILI
CONSIGLIABILIAGLI
AGLIISTITUTI
ISTITUTISCOLASTICI
SCOLASTICICOMPRENDONO
COMPRENDONO
ISOLAMENTO
ISOLAMENTO
INVOLUCRI
INVOLUCRI
BARRIERE
BARRIERE
Isolamento
Isolamento
Ogni
Ogniapparecchio
apparecchioelettrico
elettricoèèdotato
dotatodidiun
unisolamento
isolamentotra
traleleparti
parti“attive”,
“attive”,eetra
traqueste
questeeelalaparte
parteesterna,
esterna,senza
senzailil
quale
qualene
nesarebbe
sarebbeimpedito
impeditoililfunzionamento.
funzionamento.Questo
Questoisolamento
isolamentoprende
prendeililnome
nomedidiisolamento
isolamentofunzionale.
funzionale.Se
Se
l’isolamento
funzionale
è
utilizzato
anche
per
la
protezione
delle
persone
contro
il
pericolo
elettrico
viene
l’isolamento funzionale è utilizzato anche per la protezione delle persone contro il pericolo elettrico viene
definito
definitoisolamento
isolamentoprincipale
principaleoofondamentale.
fondamentale.IlIlmateriale
materialeisolante
isolantedeve
devericoprire
ricoprirecompletamente
completamenteleleparti
partiattive
attive
ed
essere
rimovibile
solo
mediante
distruzione.
Deve
essere
adeguato
alla
tensione
nominale
verso
terra
e
ed essere rimovibile solo mediante distruzione. Deve essere adeguato alla tensione nominale verso terra e
resistere
resisterealle
allesollecitazioni
sollecitazionimeccaniche,
meccaniche,termiche
termicheeechimiche
chimichedovute
dovuteall’utilizzo.
all’utilizzo.Di
Dinorma
normatutti
tuttii iconduttori
conduttori
elettrici
sono
dotati
di
isolamento.
elettrici sono dotati di isolamento.
Involucri
Involucrieebarriere
barriere
L’involucro
è
L’involucro èun
unelemento
elementoche
cheassicura
assicuralalaprotezione
protezionecontro
controi icontatti
contattidiretti
direttiininogni
ognidirezione.
direzione.Deve
Devegarantire
garantire
lalaprotezione
contro
le
sollecitazioni
esterne.
Tipicamente
i
quadri
o
armadi
elettrici
sono
involucri.
La
protezione contro le sollecitazioni esterne. Tipicamente i quadri o armadi elettrici sono involucri. La
carcassa
carcassaesterna
esternadidiuna
unastampante
stampanteoodidiun
unqualsiasi
qualsiasiapparecchio
apparecchioelettrico
elettricoèèun
unaltro
altroesempio
esempiodidiinvolucro
involucro
La
barriera
è
un
elemento
che
assicura
un
determinato
grado
di
protezione
contro
i
contatti
diretti
La barriera è un elemento che assicura un determinato grado di protezione contro i contatti direttinella
nella
direzione
abituale
di
accesso.
Tipicamente
un
pannello
frontale
interno
a
un
armadio
elettrico
sul
lato
direzione abituale di accesso. Tipicamente un pannello frontale interno a un armadio elettrico sul latodella
della
porta
d’accesso.
porta d’accesso.
Involucri
Involucrieebarriere
barrierepossono
possonoessere
essererimovibili
rimovibilisolo
solomediante
mediantel’uso
l’usodidichiavi
chiaviooattrezzi
attrezzi
4
Commento a pag. 4
I Icomponenti
componentidell’impianto
dell’impiantoelettrico
elettricoprotetti
protetticontro
controi icontatti
contattidiretti
direttimediante
medianteisolamento,
isolamento,come
comeadadesempio
esempioi icavi
cavididi
connessione
connessionedelle
delleapparecchiature,
apparecchiature,leleprolunghe,
prolunghe,ooaltro,
altro,devono
devonoessere
esseremantenuti
mantenutiintegri
integri. .E’E’necessario
necessariorealizzare
realizzareun
unbuon
buonsistema
sistema
didicontrollo
in
modo
da
intervenire
tempestivamente
in
caso
di
lesioni
all’isolamento.
Gli
interventi
di
manutenzione
e
ripristino
controllo in modo da intervenire tempestivamente in caso di lesioni all’isolamento. Gli interventi di manutenzione e ripristino
devono
devonoessere
esserefatti
fattidadapersonale
personaleesperto
espertoededall’uopo
all’uopoautorizzato,
autorizzato,come
comeprevisto
previstodalla
dallalegge
leggeininmateria
materia(Legge
(Leggen°46/90).
n°46/90).
Le
Leprese
presedidicorrente
correntenormalmente
normalmenteutilizzate
utilizzateper
perl’alimentazione
l’alimentazionedidiapparecchiature
apparecchiatureportatili
portatiliè èbene
beneche
chesiano
sianodotate
dotatedidi
realizzata
con
interruttori
differenziali
ad
alta
sensibilità
(I
≤
30
mA).
protezione
addizionale
DN ≤ 30 mA).
protezione addizionale realizzata con interruttori differenziali ad alta sensibilità (I
DN
Gli
Gliinvolucri
involucrioolelebarriere
barriereposti
postia aprotezione
protezionedidiapparecchiature
apparecchiatureelettriche
elettricheoltre
oltreadadessere
essereintegri
integridevono
devonopresentare
presentaretutti
tuttii i
sistemi di chiusura e fissaggio efficienti ed essere chiusi in modo da non consentire il contatto con parti in tensione.
sistemi di chiusura e fissaggio efficienti ed essere chiusi in modo da non consentire il contatto con parti in tensione.
Nei locali o in occasione di lavorazioni che presentano caratteristiche di polverosità o in presenza di spruzzi di liquidi gli
Nei locali o in occasione di lavorazioni che presentano caratteristiche di polverosità o in presenza di spruzzi di liquidi gli
involucri
involucridovranno
dovrannoassicurare
assicurarelalaprotezione
protezioneanche
anchecontro
controlalapenetrazione
penetrazionedai
daicorpi
corpisolidi
solidie edai
dailiquidi.
liquidi.IlIlgrado
gradodidiprotezione
protezioneè è
rilevabile da una apposita sigla, “IP” seguita da due cifre. Cifre alte, sono indicatrici di elevato grado di protezione.
rilevabile da una apposita sigla, “IP” seguita da due cifre. Cifre alte, sono indicatrici di elevato grado di protezione.
La
Laprima
primacifra
cifra(da
(da11a a6)6)indica
indicalalaprotezione
protezionecontro
controlalapenetrazione
penetrazionedidicorpi
corpisolidi.
solidi.La
Laseconda
secondacifra
cifra(da
(da11a a7)7)indica
indicalala
protezione
protezionecontro
controlalapenetrazione
penetrazionedidiacqua.
acqua.
5
PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI
CEI 64-8
ATTIVA
ATTIVA
PASSIVE
PASSIVE
INTERRUZIONE
INTERRUZIONEAUTOMATICA
AUTOMATICA
DEL
DELCIRCUITO
CIRCUITO
IMPIANTO
IMPIANTODI
DI
MESSA
MESSAAATERRA
TERRA
DISPOSITIVI
DISPOSITIVI
AUTOMATICI
AUTOMATICI
DOPPIO
DOPPIO
ISOLAMENTO
ISOLAMENTO
SEPARAZIONE
SEPARAZIONE
ELETTRICA
ELETTRICA
BASSISSIMA
BASSISSIMATENSIONE
TENSIONEDI
DI
SICUREZZA
SICUREZZAOOPROTEZIONE
PROTEZIONE
6
IMPIANTI DI MESSA A TERRA
ELEMENTI
ELEMENTICOSTITUTIVI
COSTITUTIVI
DI
DIFATTO
FATTO
DISPERSORI
DISPERSORI
INTENZIONALI
INTENZIONALI
CONDUTTORI
CONDUTTORIDI
DITERRA
TERRA
COLLETTORE
COLLETTOREDI
DITERRA
TERRA
CONDUTTORI
CONDUTTORIDI
DIPROTEZIONE
PROTEZIONE
PRINCIPALI
PRINCIPALI
CONDUTTORI
CONDUTTORIEQUIPOTENZIALI
EQUIPOTENZIALI
SUPPLEMENTARI
SUPPLEMENTARI
7
DISPOSITIVI AUTOMATICI
NORMA
NORMACEI
CEI64-8
64-8
COORDINAMENTO
COORDINAMENTOCON
CONIMPIANTO
IMPIANTODI
DITERRA
TERRA(sistema
(sistemaTT)
TT)
Rt x Ia ≤ 50
Rt x Ia ≤ 25
AMBIENTI
AMBIENTIAAMAGGIOR
MAGGIOR
RISCHIO
ELETTRICO
RISCHIO ELETTRICO
RRt:t:RESISTENZA
ΩΩ))
RESISTENZAIMPIANTO
IMPIANTODI
DITERRA
TERRA(Ω
(Ω
IIa:a:CORRENTE
CORRENTED’INTERVENTO
D’INTERVENTODEL
DELDISPOSITIVO
DISPOSITIVOAUTOMATICO
AUTOMATICO(A)
(A)
DISPOSITIVO
DISPOSITIVOAACORRENTE
CORRENTEINVERSA:
INVERSA:IaIa
ttmax.
max.55ss
DISPOSITIVO
DISPOSITIVOAACORRENTE
CORRENTEDIFFERENZIALE:
DIFFERENZIALE:IaIa(DN)
(DN)
ttmax.
max.11ss
DISPOSITIVO
CORRENTE
DISPOSITIVOAASCATTO
SCATTOISTANTANEO:
ISTANTANEO:IaIa
CORRENTEMINIMA
MINIMA
CHE
CHEPROVOCA
PROVOCALO
LOSCATTO
SCATTO
8
Commento a pagg. 6 ÷ 8
La protezione contro i contatti indiretti è sempre riconducibile a due modalità: attiva e passiva.
Nel primo caso (protezione attiva) in conseguenza di un guasto inerente l’isolamento di un componente, con
conseguente assunzione di potenziale elettrico da parte di un involucro facente parte dell’impianto, automaticamente il circuito
reagisce interrompendo il flusso di corrente.
Affinché ciò avvenga è necessaria la presenza di un impianto di messa a terra e di un dispositivo automatico in grado di
interrompere il circuito e sospendere l’erogazione di corrente. Impianto di messa a terra e dispositivo automatico, per
assicurare l’intervento in modo tempestivo devono essere coordinati tra loro. L’impianto di terra è destinato a realizzare la
messa a terra di protezione che, coordinata con un adeguato dispositivo di interruzione automatico, realizza il metodo
denominato “Protezione mediante interruzione automatica dell’alimentazione”.
I principali componenti di un impianto di messa a terra sono:
dispersori (se vengono utilizzate strutture metalliche che hanno anche altre funzioni, come ad esempio la rete metallica
elettrosaldata annegata nel pavimento di calcestruzzo oppure la “camicia” metallica di un pozzo vengono denominati
dispersori di fatto);
conduttori di terra che connettono tra di loro i diversi dispersori (possono essere isolati o nudi);
collettore di terra a cui vengono connessi tramite un conduttore di terra la rete dei dispersori;
conduttori di protezione che collegano le parti metalliche esterne (masse) delle apparecchiature elettriche alla rete dei
dispersori tramite il collettore di terra (sono conduttori isolati con colore giallo-verde);
conduttori equipotenziali, (ne va valutata la necessità) che collegano alla rete di terra le masse estranee (masse non facenti
parte dell’impianto elettrico ma in grado di introdurre un potenziale diverso da quello di terra) come ad esempio le tubazioni di
adduzione del sistema idrico o di gas combustibili.
Per assicurare la protezione contro i contatti indiretti l’impianto di terra deve essere coordinato con i dispositivi
automatici di interruzione. Il coordinamento si raggiunge quando il prodotto della corrente d’intervento ( I ) del dispositivo
automatico espresso in Ampere e della resistenza ( R ) dell’impianto di terra espresso in Ohm risulta pari o (meglio) inferiore a
50. In ambienti particolari definiti a maggior rischio elettrico il coordinamento offre il necessario livello di sicurezza quando il
prodotto risulta pari o inferiore a 25.
Vista la complessità, ma anche per obbligo legislativo l’impianto elettrico deve pertanto essere realizzato da personale
esperto e quantomeno iscritto nelle appositi elenchi delle CCIA come previsto dalla legge n°46/90.
9
DOPPIO ISOLAMENTO
SIMBOLO
SIMBOLODI
DIRICONOSCIMENTO
RICONOSCIMENTO
APPARECCHI
APPARECCHICON
CONDOPPIO
DOPPIOISOLAMENTO
ISOLAMENTO
(CLASSE
(CLASSEII)
II)
UTENSILI
UTENSILIELETTRICI
ELETTRICIPORTATILI
PORTATILI: :PREFERIBILI
PREFERIBILICON
CONDOPPIO
DOPPIOISOLAMENTO
ISOLAMENTO
APPRECCHI
APPRECCHICON
CONDOPPIO
DOPPIOISOLAMENTO
ISOLAMENTO
NON
NONDEVONO
DEVONOESSERE
ESSERECOLLEGATI
COLLEGATIAATERRA
TERRA
CONDUTTORE
CONDUTTORE
ISOLAMENTO
ISOLAMENTOPRINCIPALE
PRINCIPALE
ISOLAMENTO
ISOLAMENTOSUPPLEMENTARE
SUPPLEMENTARE
CAVO
CAVO
10
SEPARAZIONE ELETTRICA
CARATTERISTICHE
CARATTERISTICHE
•ELETTROUTENSILI
•ELETTROUTENSILIALIMENTATI
ALIMENTATISINGOLARMENTE
SINGOLARMENTEDA
DATRASFORMATORI
TRASFORMATORI
DI
DIISOLAMENTO
ISOLAMENTO(TENSIONE
(TENSIONEAL
ALPRIMARIO
PRIMARIOUGUALE
UGUALEAL
ALSECONDARIO
SECONDARIO- -ES.220/220)
ES.220/220)
•TENSIONE
•TENSIONEMASSIMA
MASSIMAUTILIZZABILE:
UTILIZZABILE:500
500VOLTS
VOLTS
•ESTENSIONE
•ESTENSIONEMASSIMA
MASSIMADEL
DELCIRCUITO
CIRCUITOAAVALLE
VALLEDEL
DELTRASFORMATORE:
TRASFORMATORE:500
500METRI
METRI
•NESSUNA
•NESSUNACONNESSIONE
CONNESSIONEAATERRA
TERRADEL
DELCIRCUITO
CIRCUITOAAVALLE
VALLEDEL
DELTRASFORMATORE
TRASFORMATORE
•UTENSILI
•UTENSILIELETTRICI
ELETTRICIMOBILI
MOBILIOOPORTATILI
PORTATILI DOTATI
DOTATIDI
DIDOPPIO
DOPPIOISOLAMENTO
ISOLAMENTO
•PRESE
•PRESEAASPINA
SPINANEL
NELCIRCUITO
CIRCUITOSECONDARIO
SECONDARIONON
NONINTERCAMBIABILI
INTERCAMBIABILICON
CONALTRE
ALTRE
SIMBOLO DI
TRASFORMATORE
ISOLAMENTO
11
BASSISSIMA TENSIONE DI
SICUREZZA
CIRCUITO
CIRCUITOSELV
SELV
(BASSISSIMA
TENSIONE
(BASSISSIMA TENSIONEDI
DISICUREZZA)
SICUREZZA)
CARATTERISTICHE
CARATTERISTICHE
•CIRCUITO
•CIRCUITOALIMENTATO
ALIMENTATOCON
CONTENSIONE
TENSIONENON
NONSUPERIORE
SUPERIOREAA50
50VOLTS
VOLTSTRAMITE
TRAMITE
TRASFORMATORE
DI
SICUREZZA
TRASFORMATORE DI SICUREZZA
•CIRCUITO
•CIRCUITOELETTRICAMENTE
ELETTRICAMENTESEPARATO
SEPARATODA
DAOGNI
OGNIALTRO
ALTRO
(SEPARAZIONE
(SEPARAZIONEFISICA
FISICAOOISOLAMENTO
ISOLAMENTOELETTRICO)
ELETTRICO)
•PRESE
•PRESEAASPINA
SPINANEL
NELCIRCUITO
CIRCUITOSECONDARIO
SECONDARIONON
NONINTERCAMBIABILI
INTERCAMBIABILICON
CONALTRE
ALTRE
•INVOLUCRI
•INVOLUCRIDELLE
DELLEAPPARECCHIATURE
APPARECCHIATURE CON
CONGRADO
GRADODI
DIPROTEZIONE
PROTEZIONE
NON
NONINFERIORE
INFERIOREAAIPXXB
IPXXB
•“MASSE”
•“MASSE”DEGLI
DEGLIAPPARECCHI
APPARECCHINON
NONCOLLEGATE
COLLEGATEINTENZIONALMENTE
INTENZIONALMENTEAATERRA
TERRA
SIMBOLO DI
TRASFORMATORE
DI SICUREZZA
12
BASSISSIMA TENSIONE DI
PROTEZIONE
CIRCUITO
CIRCUITOPELV
PELV
(BASSISSIMA
TENSIONE
(BASSISSIMA TENSIONEDI
DIPROTEZIONE)
PROTEZIONE)
CARATTERISTICHE
CARATTERISTICHE
•CIRCUITO
•CIRCUITOALIMENTATO
ALIMENTATOCON
CONTENSIONE
TENSIONENON
NONSUPERIORE
SUPERIOREAA50
50VOLTS
VOLTSTRAMITE
TRAMITE
TRASFORMATORE
TRASFORMATOREDI
DISICUREZZA
SICUREZZA
•CIRCUITO
•CIRCUITOELETTRICAMENTE
ELETTRICAMENTESEPARATO
SEPARATODA
DAOGNI
OGNIALTRO
ALTROCIRCUITO
CIRCUITOELETTRICO
ELETTRICO
(SEPARAZIONE
FISICA
O
ISOLAMENTO
ELETTRICO)
(SEPARAZIONE FISICA O ISOLAMENTO ELETTRICO)
•PRESE
•PRESEAASPINA
SPINANEL
NELCIRCUITO
CIRCUITOSECONDARIO
SECONDARIONON
NONINTERCAMBIABILI
INTERCAMBIABILICON
CONALTRE
ALTRE
(COMPRESE
(COMPRESEQUELLE
QUELLEDEL
DELCIRCUITO
CIRCUITOSELV)
SELV)
•INVOLUCRI
•INVOLUCRIDELLE
DELLEAPPARECCHIATURE
APPARECCHIATURE CON
CONGRADO
GRADODI
DIPROTEZIONE
PROTEZIONE
NON
INFERIORE
A
IPXXB
NON INFERIORE A IPXXB
•UN
•UNPUNTO
PUNTODEL
DELCIRCUITO
CIRCUITOSECONDARIO
SECONDARIOE’
E’COLLEGATO
COLLEGATOAATERRA
TERRA
SIMBOLO DI
TRASFORMATORE
DI SICUREZZA
13
Commento a pagg. 10 ÷ 13
Nel caso della protezione passiva, la modalità più utilizzata e gestibile con facilità comporta l’utilizzo di apparecchiature dotate
di doppio isolamento. In questo caso è la caratteristica costruttiva dell’apparecchio a garantire la sicurezza della persona E’
peraltro bene verificare che tutti gli apparecchi portatili utilizzati godano della citata caratteristica, rilevabile tramite l’apposito
simbolo* apposto obbligatoriamente sull’involucro dell’apparecchio stesso.
Le apparecchiature dotate di questa caratteristica costruttiva (definite anche di classe II) non sono
dotate di connettore verso terra e pertanto non possono essere collegate a terra .
*
Un altro sistema di protezione passiva utilizzabile detto di separazione elettrica prevede l’alimentazione delle
apparecchiature tramite un cosiddetto trasformatore di isolamento. Il trasformatore d’isolamento* è realizzato separando
galvanicamente il circuito primario da quello secondario. In tal modo il semplice contatto con un conduttore del circuito
secondario, essendo lo stesso isolato da terra, non comporta nessun rischio in quanto non espone le persone ad alcuna
differenza di potenziale elettrico. Per essere certi di questa condizione il circuito secondario deve essere esteso il meno
possibile. Per offrire la massima sicurezza questo sistema elettrico deve inoltre alimentare una unica utenza (con doppio
isolamento) per volta.
*
Infine i sistemi elettrici definiti a bassissima tensione completano le cosiddette protezioni passive. Il sistema SELV
(securty electrical low voltage) prevede utenze alimentate con tensione inferiori a 50 v tramite un trasformatore
di sicurezza* avente circuito secondario separato galvanicamente dal circuito primario. Tutta la circuitazione a
valle del trasformatore di sicurezza deve risultare isolata da terra . Un sistema con queste caratteristiche offre le
stesse caratteristiche della separazione elettrica (descritta in precedenza) abbinate alla bassissima tensione.
Per ultimo viene citato il sistema PELV (protection electrical low voltage) che gode sostanzialmente delle medesime caratteristiche
del sistema SELV ma che consente la connessione a terra di un punto del circuito secondario. La caratteristica di sicurezza prioritaria
di questi sistemi è evidentemente la tensione inferiore a 50 volts, che di per se offre nella maggioranza dei casi buone garanzie.
Dall’altro lato, proprio la bassissima tensione, non consente la massima estensione di questi sistemi elettrici limitandone l’uso
ad utenze di potenza limitata o con caratteristiche particolari.
*
14
IMPIANTI ELETTRICI
DOCUMENTAZIONE
DOCUMENTAZIONE
•L’IMPIANTO
•L’IMPIANTOELETTRICO
ELETTRICODEVE
DEVEESSERE
ESSERECORREDATO
CORREDATODELLA
DELLARELATIVA
RELATIVAEE
COMPLETA
COMPLETADOCUMENTAZIONE
DOCUMENTAZIONEPROGETTUALE
PROGETTUALE
•LA
•LAREALIZZAZIONE
REALIZZAZIONEDELL’IMPIANTO
DELL’IMPIANTOEELE
LESUCCESSIVE
SUCCESSIVEMANUTENZIONI
MANUTENZIONI
STRAORDINARIE
DEVONO
ESSERE
REALIZZATE
DA
IMPIANTISTA
STRAORDINARIE DEVONO ESSERE REALIZZATE DA IMPIANTISTAABILITATO
ABILITATO
CHE
DEVE
SEMPRE
RILASCIARE
DICHIARAZIONE
DI
CONFORMITA’
INERENTE
CHE DEVE SEMPRE RILASCIARE DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ INERENTE
ALL’INTERVENTO
ALL’INTERVENTOESEGUITO
ESEGUITO
•E’
•E’CONSIGLIABILE
CONSIGLIABILEPREPARARE
PREPARAREDOCUMENTAZIONE
DOCUMENTAZIONECHE
CHEPERMETTA
PERMETTALA
LACORRETTA
CORRETTA
GESTIONE
(MANUTENZIONE
E
VERIFICHE
OBBLIGATORIE)
DELL’IMPIANTO
GESTIONE (MANUTENZIONE E VERIFICHE OBBLIGATORIE) DELL’IMPIANTO
CORREDATA
CORREDATADEI
DEISEGUENTI
SEGUENTIELABORATI:
ELABORATI:
- -PLANIMETRIA
DELL’IMPIANTO
PLANIMETRIA DELL’IMPIANTODITERRA
DITERRA
- -SPECIFICHE
SPECIFICHEDEI
DEIDISPERSORI
DISPERSORI
- -CALCOLI,
DATI
E
CALCOLI, DATI EMISURE
MISUREESEGUITI
ESEGUITISULL’IMPIANTO
SULL’IMPIANTO
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GESTIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
TUTTI
TUTTIIICOMPONENTI
COMPONENTIDELL’IMPIANTO
DELL’IMPIANTODEVONO
DEVONOESSERE
ESSEREINTEGRI
INTEGRIED
ED
ASSOGGETTATI
ASSOGGETTATIAAMANUTENZIONE
MANUTENZIONEPERIODICA
PERIODICA
IICOMPONENTI
COMPONENTIDANNEGGIATI
DANNEGGIATIOOGUASTI
GUASTIDEVONO
DEVONOESSERE
ESSERETEMPESTIVAMENTE
TEMPESTIVAMENTE
MESSI
FUORI
SERVIZIO
IN
ATTESA
DI
RIPARAZIONE
MESSI FUORI SERVIZIO IN ATTESA DI RIPARAZIONE
DEVONO
DEVONOESSERE
ESSERE REALIZZATE
REALIZZATEPROCEDURE
PROCEDUREATTE
ATTEAACONSENTIRE
CONSENTIRELE
LETEMPESTIVE
TEMPESTIVE
SEGNALAZIONI
QUALORA
SI
VERIFICHINO
GUASTI,
DANNEGGIAMENTI
SEGNALAZIONI QUALORA SI VERIFICHINO GUASTI, DANNEGGIAMENTIOO
MALFUNZIONAMENTI
MALFUNZIONAMENTIDELL’IMPIANTO
DELL’IMPIANTOELETTRICO
ELETTRICO
L’IMPIANTO
L’IMPIANTOELETTRICO,
ELETTRICO,NEI
NEISUOI
SUOICOMPONENTI
COMPONENTIPRINCIPALI,
PRINCIPALI,DEVE
DEVEESSERE
ESSERE
VERIFICATO
VERIFICATOPERIODICAMENTE
PERIODICAMENTEDA
DAPERSONALE
PERSONALEQUALIFICATO
QUALIFICATO
DEVONO
DEVONOESSERE
ESSEREISTITUITI
ISTITUITI APPOSITI
APPOSITIREGISTRI
REGISTRIOVE
OVEANNOTARE
ANNOTAREL’ESITO
L’ESITODELLE
DELLE
VERIFICHE
VERIFICHE
DEVONO
DEVONOESSERE
ESSEREINDIVIDUATI
INDIVIDUATIEESEGNALATI
SEGNALATIGLI
GLIINTERRUTTORI
INTERRUTTORIGENERALI
GENERALI
EEGLI
GLIINTERRUTTORI
INTERRUTTORIDA
DAAZIONARE
AZIONAREIN
INCASO
CASODI
DIEMERGENZA
EMERGENZA
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GESTIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
NEI
NEILABORATORI
LABORATORIOONEI
NEILOCALI
LOCALIADIBITI
ADIBITIAD
ADATTIVITA’
ATTIVITA’DIDATTICA
DIDATTICAOVE
OVEVENGONO
VENGONO
UTILIZZATE
UTILIZZATEAPPARECCHIATURE
APPARECCHIATUREELETTRICHE
ELETTRICHEDEVONO
DEVONOESSERE
ESSEREPRESENTI
PRESENTI
PRESE
DI
CORRENTE
IN
NUMERO
ADEGUATO
PRESE DI CORRENTE IN NUMERO ADEGUATO
LE
LEPRESE
PRESEDI
DICORRENTE
CORRENTEDEVONO
DEVONOESSERE
ESSEREADEGUATE
ADEGUATEIN
INTERMINI
TERMINIDI
DICORRENTE
CORRENTE
NOMINALE
EROGABILE
E
COMPATIBILI
CON
LE
CONDIZIONI
AMBIENTALI
NOMINALE EROGABILE E COMPATIBILI CON LE CONDIZIONI AMBIENTALI
(POLVERI,
(POLVERI,SPRUZZI,
SPRUZZI,SOLLECITAZIONI
SOLLECITAZIONIMECCANICHE,
MECCANICHE,ECC.)
ECC.)
L’USO
L’USODI
DIADATTATORI
ADATTATORIMULTIPLI
MULTIPLIDEVE
DEVEESSERE
ESSERELIMITATO
LIMITATOAABREVISSIMI
BREVISSIMIPERIODI
PERIODI
DI
TEMPO
E
COMUNQUE
NEL
RISPETTO
DELLA
POTENZA
NOMINALE
DELLE
DI TEMPO E COMUNQUE NEL RISPETTO DELLA POTENZA NOMINALE DELLE
DIVERSE
DIVERSEUTENZE
UTENZECOLLEGATE,
COLLEGATE,LA
LASOMMA
SOMMADELLE
DELLEQUALI
QUALINON
NONDEVE
DEVESUPERARE
SUPERARE
AASUA
SUAVOLTA
VOLTALA
LAPOTENZA
POTENZANOMINALE
NOMINALEDELL’ADATTATORE
DELL’ADATTATORE
L’USO
L’USODI
DIPROLUNGHE
PROLUNGHEDEVE
DEVEESSERE
ESSERELIMITATO
LIMITATOAD
ADEFFETTIVE
EFFETTIVECONDIZIONI
CONDIZIONIDI
DI
NECESSITA’
NECESSITA’
AD
ADOGNI
OGNIUTILIZZO
UTILIZZODEVE
DEVEESSERE
ESSEREVERIFICATA
VERIFICATAL’INTEGRITA’
L’INTEGRITA’DELLA
DELLAPROLUNGA
PROLUNGA
OGNI
OGNIGUASTO,
GUASTO,DANNEGGIAMENTO
DANNEGGIAMENTOOOANOMALIA
ANOMALIARISCONTRATA
RISCONTRATASU
SUPROLUNGHE,
PROLUNGHE,
ADATTATORI
O
PRESE
DEVE
ESSERE
TEMPESTIVAMENTE
SEGNALATO
ADATTATORI O PRESE DEVE ESSERE TEMPESTIVAMENTE SEGNALATOAA
PERSONA
PERSONA ALL’UOPO
ALL’UOPOIDENTIFICATA
IDENTIFICATA
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