SICUREZZA E IGIENE NELLA SCUOLA E NEL LAVORO RISCHIO RISCHIOELETTRICO ELETTRICO 1 ELETTRICITA’ CONTATTI CONTATTIDIRETTI DIRETTI CONTATTI CONTATTIINDIRETTI INDIRETTI ELETTROCUZIONE LESIONE LESIONEINDIRETTA INDIRETTA URTI URTI LESIONE LESIONEDIRETTA DIRETTA ATRIALE ATRIALE INCENDI INCENDI ESPLOSIONI ESPLOSIONI PROIEZIONE PROIEZIONE MATERIALI MATERIALI CADUTE CADUTE FIBRILLAZIONE FIBRILLAZIONE ARCO ARCOELETTRICO ELETTRICO ARRESTO ARRESTO RESPIRAZIONE RESPIRAZIONE VENTRICOLARE VENTRICOLARE TETANIZZAZIONE TETANIZZAZIONE 2 Commento a pag. 2 I Irischi rischididinatura naturaelettrica elettricasono sonofondamentalmente fondamentalmentelegati legatiaadue duepossibilità: possibilità: - - corrente che attraversa il corpo umano, riconosciuta come folgorazione corrente che attraversa il corpo umano, riconosciuta come folgorazione(elettrocuzione) (elettrocuzione)pericolosa pericolosadidiper persesema mache chepuò può anche anchedare dareorigine originea alesioni lesionidefinite definiteindirette indirette - - innesco innescodidiincendio incendiooppure oppuredidiesplosioni esplosionicon conproiezione proiezionedidimateriali materiali Gli incendi possono essere provocati dall’eccessiva temperatura Gli incendi possono essere provocati dall’eccessiva temperaturaraggiunta raggiuntadall’impianto dall’impiantoelettrico elettricoa acausa causadidiun uncorto cortocircuito circuitooodidi un unsovraccarico. sovraccarico. IlIlcorto cortocircuito circuitoè èuna unacondizione condizionedidiguasto guastodell’impianto dell’impiantocausata causatadadaun uneccezionale eccezionalevalore valoredidicorrente correnteche chelolopercorre. percorre.La Lacorrente corrente circolante circolantepuò, può,ininalcuni alcunipunti puntidell’impianto, dell’impianto,determinare determinareililraggiungimento raggiungimentodiditemperature temperaturedididiverse diversecentinaia centinaiaoomigliaia migliaiadidigradi gradiC°ed C°edinin alcuni casi il formarsi di un arco elettrico. Queste sono le condizioni che possono determinare l’innesco di un incendio o, se ne ricorrono alcuni casi il formarsi di un arco elettrico. Queste sono le condizioni che possono determinare l’innesco di un incendio o, se ne ricorrono lelecondizioni condizioniambientali, ambientali,didiuna unaesplosione. esplosione. IlIlsovraccarico è una condizione sovraccarico è una condizioneanomala anomaladidifunzionamento funzionamentodidiun unimpianto, impianto,ininquanto quantoililcircuito circuitoè èpercorso percorsodadauna unacorrente corrente superiore a quella per cui, in termini di dimensionamento, è stato progettato e realizzato. Se la corrente eccessiva permane, provoca superiore a quella per cui, in termini di dimensionamento, è stato progettato e realizzato. Se la corrente eccessiva permane, provocailil riscaldamento eccessivo del circuito o delle apparecchiature con i medesimi esiti dovuti ad un corto circuito. riscaldamento eccessivo del circuito o delle apparecchiature con i medesimi esiti dovuti ad un corto circuito. IlIlpassaggio passaggiodidiuna unacorrente correnteattraverso attraversoililcorpo corpoumano, umano,inindipendenza dipendenzadel delvalore valoredidicorrente correntee edel delsuo suotempo tempodidipermanenza, permanenza,può può provocare danni anche mortali (fibrillazione). Le modalità con cui avviene, ci consentono di classificare il contatto con la corrente provocare danni anche mortali (fibrillazione). Le modalità con cui avviene, ci consentono di classificare il contatto con la corrente elettrica elettricacome comecontatto contattodiretto direttooocome comecontatto contattoindiretto. indiretto.Anche Anchesesel’esito l’esitoè èililmedesimo medesimo(folgorazione) (folgorazione)occorre occorrechiarire chiarirelaladifferenza differenza perché perchélelemodalità modalitàdidiprotezione protezionedadaquesti questicontatti contattisono sonodifferenti. differenti. IlIlcontatto contattodiretto direttoè èililcontatto contattocon conuna unaparte parteelettrica elettricainintensione tensioneinincondizione condizionedidinormale normalefunzionamento. funzionamento.(Es. (Es.un unconduttore conduttore privo privodidiisolamento, isolamento,l’alveolo l’alveolodidiuna unapresa presadidicorrente, corrente,ecc.) ecc.)Questo Questotipo tipodidicontatto contattoè èevitabile evitabileanche anchesemplicemente semplicementetenendo tenendoun un comportamento attento e corretto da parte delle persone. comportamento attento e corretto da parte delle persone. IlIlcontatto contattoindiretto indirettoè èililcontatto contattocon conuna unaparte parteconduttrice conduttricedell’impianto dell’impiantooodidiuna unaapparecchiatura apparecchiaturaelettrica elettricache chenon nonsono sono normalmente in tensione, ma che a causa di un guasto si trovano in tensione. (Es. involucro metallico di una apparecchiatura elettrica). normalmente in tensione, ma che a causa di un guasto si trovano in tensione. (Es. involucro metallico di una apparecchiatura elettrica). Questo tipo di contatto si rivela più insidioso in quanto non è normalmente prevenibile con un comportamento attento e corretto da parte Questo tipo di contatto si rivela più insidioso in quanto non è normalmente prevenibile con un comportamento attento e corretto da parte delle dellepersone, persone,che chevengono vengonocolte coltequindi quindididisorpresa. sorpresa. 3 PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI I IMETODI METODIDI DIPROTEZIONE PROTEZIONECONSIGLIABILI CONSIGLIABILIAGLI AGLIISTITUTI ISTITUTISCOLASTICI SCOLASTICICOMPRENDONO COMPRENDONO ISOLAMENTO ISOLAMENTO INVOLUCRI INVOLUCRI BARRIERE BARRIERE Isolamento Isolamento Ogni Ogniapparecchio apparecchioelettrico elettricoèèdotato dotatodidiun unisolamento isolamentotra traleleparti parti“attive”, “attive”,eetra traqueste questeeelalaparte parteesterna, esterna,senza senzailil quale qualene nesarebbe sarebbeimpedito impeditoililfunzionamento. funzionamento.Questo Questoisolamento isolamentoprende prendeililnome nomedidiisolamento isolamentofunzionale. funzionale.Se Se l’isolamento funzionale è utilizzato anche per la protezione delle persone contro il pericolo elettrico viene l’isolamento funzionale è utilizzato anche per la protezione delle persone contro il pericolo elettrico viene definito definitoisolamento isolamentoprincipale principaleoofondamentale. fondamentale.IlIlmateriale materialeisolante isolantedeve devericoprire ricoprirecompletamente completamenteleleparti partiattive attive ed essere rimovibile solo mediante distruzione. Deve essere adeguato alla tensione nominale verso terra e ed essere rimovibile solo mediante distruzione. Deve essere adeguato alla tensione nominale verso terra e resistere resisterealle allesollecitazioni sollecitazionimeccaniche, meccaniche,termiche termicheeechimiche chimichedovute dovuteall’utilizzo. all’utilizzo.Di Dinorma normatutti tuttii iconduttori conduttori elettrici sono dotati di isolamento. elettrici sono dotati di isolamento. Involucri Involucrieebarriere barriere L’involucro è L’involucro èun unelemento elementoche cheassicura assicuralalaprotezione protezionecontro controi icontatti contattidiretti direttiininogni ognidirezione. direzione.Deve Devegarantire garantire lalaprotezione contro le sollecitazioni esterne. Tipicamente i quadri o armadi elettrici sono involucri. La protezione contro le sollecitazioni esterne. Tipicamente i quadri o armadi elettrici sono involucri. La carcassa carcassaesterna esternadidiuna unastampante stampanteoodidiun unqualsiasi qualsiasiapparecchio apparecchioelettrico elettricoèèun unaltro altroesempio esempiodidiinvolucro involucro La barriera è un elemento che assicura un determinato grado di protezione contro i contatti diretti La barriera è un elemento che assicura un determinato grado di protezione contro i contatti direttinella nella direzione abituale di accesso. Tipicamente un pannello frontale interno a un armadio elettrico sul lato direzione abituale di accesso. Tipicamente un pannello frontale interno a un armadio elettrico sul latodella della porta d’accesso. porta d’accesso. Involucri Involucrieebarriere barrierepossono possonoessere essererimovibili rimovibilisolo solomediante mediantel’uso l’usodidichiavi chiaviooattrezzi attrezzi 4 Commento a pag. 4 I Icomponenti componentidell’impianto dell’impiantoelettrico elettricoprotetti protetticontro controi icontatti contattidiretti direttimediante medianteisolamento, isolamento,come comeadadesempio esempioi icavi cavididi connessione connessionedelle delleapparecchiature, apparecchiature,leleprolunghe, prolunghe,ooaltro, altro,devono devonoessere esseremantenuti mantenutiintegri integri. .E’E’necessario necessariorealizzare realizzareun unbuon buonsistema sistema didicontrollo in modo da intervenire tempestivamente in caso di lesioni all’isolamento. Gli interventi di manutenzione e ripristino controllo in modo da intervenire tempestivamente in caso di lesioni all’isolamento. Gli interventi di manutenzione e ripristino devono devonoessere esserefatti fattidadapersonale personaleesperto espertoededall’uopo all’uopoautorizzato, autorizzato,come comeprevisto previstodalla dallalegge leggeininmateria materia(Legge (Leggen°46/90). n°46/90). Le Leprese presedidicorrente correntenormalmente normalmenteutilizzate utilizzateper perl’alimentazione l’alimentazionedidiapparecchiature apparecchiatureportatili portatiliè èbene beneche chesiano sianodotate dotatedidi realizzata con interruttori differenziali ad alta sensibilità (I ≤ 30 mA). protezione addizionale DN ≤ 30 mA). protezione addizionale realizzata con interruttori differenziali ad alta sensibilità (I DN Gli Gliinvolucri involucrioolelebarriere barriereposti postia aprotezione protezionedidiapparecchiature apparecchiatureelettriche elettricheoltre oltreadadessere essereintegri integridevono devonopresentare presentaretutti tuttii i sistemi di chiusura e fissaggio efficienti ed essere chiusi in modo da non consentire il contatto con parti in tensione. sistemi di chiusura e fissaggio efficienti ed essere chiusi in modo da non consentire il contatto con parti in tensione. Nei locali o in occasione di lavorazioni che presentano caratteristiche di polverosità o in presenza di spruzzi di liquidi gli Nei locali o in occasione di lavorazioni che presentano caratteristiche di polverosità o in presenza di spruzzi di liquidi gli involucri involucridovranno dovrannoassicurare assicurarelalaprotezione protezioneanche anchecontro controlalapenetrazione penetrazionedai daicorpi corpisolidi solidie edai dailiquidi. liquidi.IlIlgrado gradodidiprotezione protezioneè è rilevabile da una apposita sigla, “IP” seguita da due cifre. Cifre alte, sono indicatrici di elevato grado di protezione. rilevabile da una apposita sigla, “IP” seguita da due cifre. Cifre alte, sono indicatrici di elevato grado di protezione. La Laprima primacifra cifra(da (da11a a6)6)indica indicalalaprotezione protezionecontro controlalapenetrazione penetrazionedidicorpi corpisolidi. solidi.La Laseconda secondacifra cifra(da (da11a a7)7)indica indicalala protezione protezionecontro controlalapenetrazione penetrazionedidiacqua. acqua. 5 PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI CEI 64-8 ATTIVA ATTIVA PASSIVE PASSIVE INTERRUZIONE INTERRUZIONEAUTOMATICA AUTOMATICA DEL DELCIRCUITO CIRCUITO IMPIANTO IMPIANTODI DI MESSA MESSAAATERRA TERRA DISPOSITIVI DISPOSITIVI AUTOMATICI AUTOMATICI DOPPIO DOPPIO ISOLAMENTO ISOLAMENTO SEPARAZIONE SEPARAZIONE ELETTRICA ELETTRICA BASSISSIMA BASSISSIMATENSIONE TENSIONEDI DI SICUREZZA SICUREZZAOOPROTEZIONE PROTEZIONE 6 IMPIANTI DI MESSA A TERRA ELEMENTI ELEMENTICOSTITUTIVI COSTITUTIVI DI DIFATTO FATTO DISPERSORI DISPERSORI INTENZIONALI INTENZIONALI CONDUTTORI CONDUTTORIDI DITERRA TERRA COLLETTORE COLLETTOREDI DITERRA TERRA CONDUTTORI CONDUTTORIDI DIPROTEZIONE PROTEZIONE PRINCIPALI PRINCIPALI CONDUTTORI CONDUTTORIEQUIPOTENZIALI EQUIPOTENZIALI SUPPLEMENTARI SUPPLEMENTARI 7 DISPOSITIVI AUTOMATICI NORMA NORMACEI CEI64-8 64-8 COORDINAMENTO COORDINAMENTOCON CONIMPIANTO IMPIANTODI DITERRA TERRA(sistema (sistemaTT) TT) Rt x Ia ≤ 50 Rt x Ia ≤ 25 AMBIENTI AMBIENTIAAMAGGIOR MAGGIOR RISCHIO ELETTRICO RISCHIO ELETTRICO RRt:t:RESISTENZA ΩΩ)) RESISTENZAIMPIANTO IMPIANTODI DITERRA TERRA(Ω (Ω IIa:a:CORRENTE CORRENTED’INTERVENTO D’INTERVENTODEL DELDISPOSITIVO DISPOSITIVOAUTOMATICO AUTOMATICO(A) (A) DISPOSITIVO DISPOSITIVOAACORRENTE CORRENTEINVERSA: INVERSA:IaIa ttmax. max.55ss DISPOSITIVO DISPOSITIVOAACORRENTE CORRENTEDIFFERENZIALE: DIFFERENZIALE:IaIa(DN) (DN) ttmax. max.11ss DISPOSITIVO CORRENTE DISPOSITIVOAASCATTO SCATTOISTANTANEO: ISTANTANEO:IaIa CORRENTEMINIMA MINIMA CHE CHEPROVOCA PROVOCALO LOSCATTO SCATTO 8 Commento a pagg. 6 ÷ 8 La protezione contro i contatti indiretti è sempre riconducibile a due modalità: attiva e passiva. Nel primo caso (protezione attiva) in conseguenza di un guasto inerente l’isolamento di un componente, con conseguente assunzione di potenziale elettrico da parte di un involucro facente parte dell’impianto, automaticamente il circuito reagisce interrompendo il flusso di corrente. Affinché ciò avvenga è necessaria la presenza di un impianto di messa a terra e di un dispositivo automatico in grado di interrompere il circuito e sospendere l’erogazione di corrente. Impianto di messa a terra e dispositivo automatico, per assicurare l’intervento in modo tempestivo devono essere coordinati tra loro. L’impianto di terra è destinato a realizzare la messa a terra di protezione che, coordinata con un adeguato dispositivo di interruzione automatico, realizza il metodo denominato “Protezione mediante interruzione automatica dell’alimentazione”. I principali componenti di un impianto di messa a terra sono: dispersori (se vengono utilizzate strutture metalliche che hanno anche altre funzioni, come ad esempio la rete metallica elettrosaldata annegata nel pavimento di calcestruzzo oppure la “camicia” metallica di un pozzo vengono denominati dispersori di fatto); conduttori di terra che connettono tra di loro i diversi dispersori (possono essere isolati o nudi); collettore di terra a cui vengono connessi tramite un conduttore di terra la rete dei dispersori; conduttori di protezione che collegano le parti metalliche esterne (masse) delle apparecchiature elettriche alla rete dei dispersori tramite il collettore di terra (sono conduttori isolati con colore giallo-verde); conduttori equipotenziali, (ne va valutata la necessità) che collegano alla rete di terra le masse estranee (masse non facenti parte dell’impianto elettrico ma in grado di introdurre un potenziale diverso da quello di terra) come ad esempio le tubazioni di adduzione del sistema idrico o di gas combustibili. Per assicurare la protezione contro i contatti indiretti l’impianto di terra deve essere coordinato con i dispositivi automatici di interruzione. Il coordinamento si raggiunge quando il prodotto della corrente d’intervento ( I ) del dispositivo automatico espresso in Ampere e della resistenza ( R ) dell’impianto di terra espresso in Ohm risulta pari o (meglio) inferiore a 50. In ambienti particolari definiti a maggior rischio elettrico il coordinamento offre il necessario livello di sicurezza quando il prodotto risulta pari o inferiore a 25. Vista la complessità, ma anche per obbligo legislativo l’impianto elettrico deve pertanto essere realizzato da personale esperto e quantomeno iscritto nelle appositi elenchi delle CCIA come previsto dalla legge n°46/90. 9 DOPPIO ISOLAMENTO SIMBOLO SIMBOLODI DIRICONOSCIMENTO RICONOSCIMENTO APPARECCHI APPARECCHICON CONDOPPIO DOPPIOISOLAMENTO ISOLAMENTO (CLASSE (CLASSEII) II) UTENSILI UTENSILIELETTRICI ELETTRICIPORTATILI PORTATILI: :PREFERIBILI PREFERIBILICON CONDOPPIO DOPPIOISOLAMENTO ISOLAMENTO APPRECCHI APPRECCHICON CONDOPPIO DOPPIOISOLAMENTO ISOLAMENTO NON NONDEVONO DEVONOESSERE ESSERECOLLEGATI COLLEGATIAATERRA TERRA CONDUTTORE CONDUTTORE ISOLAMENTO ISOLAMENTOPRINCIPALE PRINCIPALE ISOLAMENTO ISOLAMENTOSUPPLEMENTARE SUPPLEMENTARE CAVO CAVO 10 SEPARAZIONE ELETTRICA CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE •ELETTROUTENSILI •ELETTROUTENSILIALIMENTATI ALIMENTATISINGOLARMENTE SINGOLARMENTEDA DATRASFORMATORI TRASFORMATORI DI DIISOLAMENTO ISOLAMENTO(TENSIONE (TENSIONEAL ALPRIMARIO PRIMARIOUGUALE UGUALEAL ALSECONDARIO SECONDARIO- -ES.220/220) ES.220/220) •TENSIONE •TENSIONEMASSIMA MASSIMAUTILIZZABILE: UTILIZZABILE:500 500VOLTS VOLTS •ESTENSIONE •ESTENSIONEMASSIMA MASSIMADEL DELCIRCUITO CIRCUITOAAVALLE VALLEDEL DELTRASFORMATORE: TRASFORMATORE:500 500METRI METRI •NESSUNA •NESSUNACONNESSIONE CONNESSIONEAATERRA TERRADEL DELCIRCUITO CIRCUITOAAVALLE VALLEDEL DELTRASFORMATORE TRASFORMATORE •UTENSILI •UTENSILIELETTRICI ELETTRICIMOBILI MOBILIOOPORTATILI PORTATILI DOTATI DOTATIDI DIDOPPIO DOPPIOISOLAMENTO ISOLAMENTO •PRESE •PRESEAASPINA SPINANEL NELCIRCUITO CIRCUITOSECONDARIO SECONDARIONON NONINTERCAMBIABILI INTERCAMBIABILICON CONALTRE ALTRE SIMBOLO DI TRASFORMATORE ISOLAMENTO 11 BASSISSIMA TENSIONE DI SICUREZZA CIRCUITO CIRCUITOSELV SELV (BASSISSIMA TENSIONE (BASSISSIMA TENSIONEDI DISICUREZZA) SICUREZZA) CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE •CIRCUITO •CIRCUITOALIMENTATO ALIMENTATOCON CONTENSIONE TENSIONENON NONSUPERIORE SUPERIOREAA50 50VOLTS VOLTSTRAMITE TRAMITE TRASFORMATORE DI SICUREZZA TRASFORMATORE DI SICUREZZA •CIRCUITO •CIRCUITOELETTRICAMENTE ELETTRICAMENTESEPARATO SEPARATODA DAOGNI OGNIALTRO ALTRO (SEPARAZIONE (SEPARAZIONEFISICA FISICAOOISOLAMENTO ISOLAMENTOELETTRICO) ELETTRICO) •PRESE •PRESEAASPINA SPINANEL NELCIRCUITO CIRCUITOSECONDARIO SECONDARIONON NONINTERCAMBIABILI INTERCAMBIABILICON CONALTRE ALTRE •INVOLUCRI •INVOLUCRIDELLE DELLEAPPARECCHIATURE APPARECCHIATURE CON CONGRADO GRADODI DIPROTEZIONE PROTEZIONE NON NONINFERIORE INFERIOREAAIPXXB IPXXB •“MASSE” •“MASSE”DEGLI DEGLIAPPARECCHI APPARECCHINON NONCOLLEGATE COLLEGATEINTENZIONALMENTE INTENZIONALMENTEAATERRA TERRA SIMBOLO DI TRASFORMATORE DI SICUREZZA 12 BASSISSIMA TENSIONE DI PROTEZIONE CIRCUITO CIRCUITOPELV PELV (BASSISSIMA TENSIONE (BASSISSIMA TENSIONEDI DIPROTEZIONE) PROTEZIONE) CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE •CIRCUITO •CIRCUITOALIMENTATO ALIMENTATOCON CONTENSIONE TENSIONENON NONSUPERIORE SUPERIOREAA50 50VOLTS VOLTSTRAMITE TRAMITE TRASFORMATORE TRASFORMATOREDI DISICUREZZA SICUREZZA •CIRCUITO •CIRCUITOELETTRICAMENTE ELETTRICAMENTESEPARATO SEPARATODA DAOGNI OGNIALTRO ALTROCIRCUITO CIRCUITOELETTRICO ELETTRICO (SEPARAZIONE FISICA O ISOLAMENTO ELETTRICO) (SEPARAZIONE FISICA O ISOLAMENTO ELETTRICO) •PRESE •PRESEAASPINA SPINANEL NELCIRCUITO CIRCUITOSECONDARIO SECONDARIONON NONINTERCAMBIABILI INTERCAMBIABILICON CONALTRE ALTRE (COMPRESE (COMPRESEQUELLE QUELLEDEL DELCIRCUITO CIRCUITOSELV) SELV) •INVOLUCRI •INVOLUCRIDELLE DELLEAPPARECCHIATURE APPARECCHIATURE CON CONGRADO GRADODI DIPROTEZIONE PROTEZIONE NON INFERIORE A IPXXB NON INFERIORE A IPXXB •UN •UNPUNTO PUNTODEL DELCIRCUITO CIRCUITOSECONDARIO SECONDARIOE’ E’COLLEGATO COLLEGATOAATERRA TERRA SIMBOLO DI TRASFORMATORE DI SICUREZZA 13 Commento a pagg. 10 ÷ 13 Nel caso della protezione passiva, la modalità più utilizzata e gestibile con facilità comporta l’utilizzo di apparecchiature dotate di doppio isolamento. In questo caso è la caratteristica costruttiva dell’apparecchio a garantire la sicurezza della persona E’ peraltro bene verificare che tutti gli apparecchi portatili utilizzati godano della citata caratteristica, rilevabile tramite l’apposito simbolo* apposto obbligatoriamente sull’involucro dell’apparecchio stesso. Le apparecchiature dotate di questa caratteristica costruttiva (definite anche di classe II) non sono dotate di connettore verso terra e pertanto non possono essere collegate a terra . * Un altro sistema di protezione passiva utilizzabile detto di separazione elettrica prevede l’alimentazione delle apparecchiature tramite un cosiddetto trasformatore di isolamento. Il trasformatore d’isolamento* è realizzato separando galvanicamente il circuito primario da quello secondario. In tal modo il semplice contatto con un conduttore del circuito secondario, essendo lo stesso isolato da terra, non comporta nessun rischio in quanto non espone le persone ad alcuna differenza di potenziale elettrico. Per essere certi di questa condizione il circuito secondario deve essere esteso il meno possibile. Per offrire la massima sicurezza questo sistema elettrico deve inoltre alimentare una unica utenza (con doppio isolamento) per volta. * Infine i sistemi elettrici definiti a bassissima tensione completano le cosiddette protezioni passive. Il sistema SELV (securty electrical low voltage) prevede utenze alimentate con tensione inferiori a 50 v tramite un trasformatore di sicurezza* avente circuito secondario separato galvanicamente dal circuito primario. Tutta la circuitazione a valle del trasformatore di sicurezza deve risultare isolata da terra . Un sistema con queste caratteristiche offre le stesse caratteristiche della separazione elettrica (descritta in precedenza) abbinate alla bassissima tensione. Per ultimo viene citato il sistema PELV (protection electrical low voltage) che gode sostanzialmente delle medesime caratteristiche del sistema SELV ma che consente la connessione a terra di un punto del circuito secondario. La caratteristica di sicurezza prioritaria di questi sistemi è evidentemente la tensione inferiore a 50 volts, che di per se offre nella maggioranza dei casi buone garanzie. Dall’altro lato, proprio la bassissima tensione, non consente la massima estensione di questi sistemi elettrici limitandone l’uso ad utenze di potenza limitata o con caratteristiche particolari. * 14 IMPIANTI ELETTRICI DOCUMENTAZIONE DOCUMENTAZIONE •L’IMPIANTO •L’IMPIANTOELETTRICO ELETTRICODEVE DEVEESSERE ESSERECORREDATO CORREDATODELLA DELLARELATIVA RELATIVAEE COMPLETA COMPLETADOCUMENTAZIONE DOCUMENTAZIONEPROGETTUALE PROGETTUALE •LA •LAREALIZZAZIONE REALIZZAZIONEDELL’IMPIANTO DELL’IMPIANTOEELE LESUCCESSIVE SUCCESSIVEMANUTENZIONI MANUTENZIONI STRAORDINARIE DEVONO ESSERE REALIZZATE DA IMPIANTISTA STRAORDINARIE DEVONO ESSERE REALIZZATE DA IMPIANTISTAABILITATO ABILITATO CHE DEVE SEMPRE RILASCIARE DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ INERENTE CHE DEVE SEMPRE RILASCIARE DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ INERENTE ALL’INTERVENTO ALL’INTERVENTOESEGUITO ESEGUITO •E’ •E’CONSIGLIABILE CONSIGLIABILEPREPARARE PREPARAREDOCUMENTAZIONE DOCUMENTAZIONECHE CHEPERMETTA PERMETTALA LACORRETTA CORRETTA GESTIONE (MANUTENZIONE E VERIFICHE OBBLIGATORIE) DELL’IMPIANTO GESTIONE (MANUTENZIONE E VERIFICHE OBBLIGATORIE) DELL’IMPIANTO CORREDATA CORREDATADEI DEISEGUENTI SEGUENTIELABORATI: ELABORATI: - -PLANIMETRIA DELL’IMPIANTO PLANIMETRIA DELL’IMPIANTODITERRA DITERRA - -SPECIFICHE SPECIFICHEDEI DEIDISPERSORI DISPERSORI - -CALCOLI, DATI E CALCOLI, DATI EMISURE MISUREESEGUITI ESEGUITISULL’IMPIANTO SULL’IMPIANTO 15 GESTIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI TUTTI TUTTIIICOMPONENTI COMPONENTIDELL’IMPIANTO DELL’IMPIANTODEVONO DEVONOESSERE ESSEREINTEGRI INTEGRIED ED ASSOGGETTATI ASSOGGETTATIAAMANUTENZIONE MANUTENZIONEPERIODICA PERIODICA IICOMPONENTI COMPONENTIDANNEGGIATI DANNEGGIATIOOGUASTI GUASTIDEVONO DEVONOESSERE ESSERETEMPESTIVAMENTE TEMPESTIVAMENTE MESSI FUORI SERVIZIO IN ATTESA DI RIPARAZIONE MESSI FUORI SERVIZIO IN ATTESA DI RIPARAZIONE DEVONO DEVONOESSERE ESSERE REALIZZATE REALIZZATEPROCEDURE PROCEDUREATTE ATTEAACONSENTIRE CONSENTIRELE LETEMPESTIVE TEMPESTIVE SEGNALAZIONI QUALORA SI VERIFICHINO GUASTI, DANNEGGIAMENTI SEGNALAZIONI QUALORA SI VERIFICHINO GUASTI, DANNEGGIAMENTIOO MALFUNZIONAMENTI MALFUNZIONAMENTIDELL’IMPIANTO DELL’IMPIANTOELETTRICO ELETTRICO L’IMPIANTO L’IMPIANTOELETTRICO, ELETTRICO,NEI NEISUOI SUOICOMPONENTI COMPONENTIPRINCIPALI, PRINCIPALI,DEVE DEVEESSERE ESSERE VERIFICATO VERIFICATOPERIODICAMENTE PERIODICAMENTEDA DAPERSONALE PERSONALEQUALIFICATO QUALIFICATO DEVONO DEVONOESSERE ESSEREISTITUITI ISTITUITI APPOSITI APPOSITIREGISTRI REGISTRIOVE OVEANNOTARE ANNOTAREL’ESITO L’ESITODELLE DELLE VERIFICHE VERIFICHE DEVONO DEVONOESSERE ESSEREINDIVIDUATI INDIVIDUATIEESEGNALATI SEGNALATIGLI GLIINTERRUTTORI INTERRUTTORIGENERALI GENERALI EEGLI GLIINTERRUTTORI INTERRUTTORIDA DAAZIONARE AZIONAREIN INCASO CASODI DIEMERGENZA EMERGENZA 16 GESTIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI NEI NEILABORATORI LABORATORIOONEI NEILOCALI LOCALIADIBITI ADIBITIAD ADATTIVITA’ ATTIVITA’DIDATTICA DIDATTICAOVE OVEVENGONO VENGONO UTILIZZATE UTILIZZATEAPPARECCHIATURE APPARECCHIATUREELETTRICHE ELETTRICHEDEVONO DEVONOESSERE ESSEREPRESENTI PRESENTI PRESE DI CORRENTE IN NUMERO ADEGUATO PRESE DI CORRENTE IN NUMERO ADEGUATO LE LEPRESE PRESEDI DICORRENTE CORRENTEDEVONO DEVONOESSERE ESSEREADEGUATE ADEGUATEIN INTERMINI TERMINIDI DICORRENTE CORRENTE NOMINALE EROGABILE E COMPATIBILI CON LE CONDIZIONI AMBIENTALI NOMINALE EROGABILE E COMPATIBILI CON LE CONDIZIONI AMBIENTALI (POLVERI, (POLVERI,SPRUZZI, SPRUZZI,SOLLECITAZIONI SOLLECITAZIONIMECCANICHE, MECCANICHE,ECC.) ECC.) L’USO L’USODI DIADATTATORI ADATTATORIMULTIPLI MULTIPLIDEVE DEVEESSERE ESSERELIMITATO LIMITATOAABREVISSIMI BREVISSIMIPERIODI PERIODI DI TEMPO E COMUNQUE NEL RISPETTO DELLA POTENZA NOMINALE DELLE DI TEMPO E COMUNQUE NEL RISPETTO DELLA POTENZA NOMINALE DELLE DIVERSE DIVERSEUTENZE UTENZECOLLEGATE, COLLEGATE,LA LASOMMA SOMMADELLE DELLEQUALI QUALINON NONDEVE DEVESUPERARE SUPERARE AASUA SUAVOLTA VOLTALA LAPOTENZA POTENZANOMINALE NOMINALEDELL’ADATTATORE DELL’ADATTATORE L’USO L’USODI DIPROLUNGHE PROLUNGHEDEVE DEVEESSERE ESSERELIMITATO LIMITATOAD ADEFFETTIVE EFFETTIVECONDIZIONI CONDIZIONIDI DI NECESSITA’ NECESSITA’ AD ADOGNI OGNIUTILIZZO UTILIZZODEVE DEVEESSERE ESSEREVERIFICATA VERIFICATAL’INTEGRITA’ L’INTEGRITA’DELLA DELLAPROLUNGA PROLUNGA OGNI OGNIGUASTO, GUASTO,DANNEGGIAMENTO DANNEGGIAMENTOOOANOMALIA ANOMALIARISCONTRATA RISCONTRATASU SUPROLUNGHE, PROLUNGHE, ADATTATORI O PRESE DEVE ESSERE TEMPESTIVAMENTE SEGNALATO ADATTATORI O PRESE DEVE ESSERE TEMPESTIVAMENTE SEGNALATOAA PERSONA PERSONA ALL’UOPO ALL’UOPOIDENTIFICATA IDENTIFICATA 17