D. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 Rischio elettrico in edilizia TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Attuazione art. 1 L. 123/2007 DIVO PIOLI ELETTRICITA’ CONTATTI DIRETTI CONTATTI INDIRETTI ELETTROCUZIONE LESIONE INDIRETTA LESIONE DIRETTA ATRIALE INCENDI ESPLOSIONI PROIEZIONE MATERIALI URTI CADUTE FIBRILLAZIONE ARCO ELETTRICO ARRESTO RESPIRAZIONE TETANIZZAZIONE VENTRICOLARE 1 CURVA DI SICUREZZA ASSENZA DI REAZIONI NESSUN EFFETTO PERICOLOSO FINO A FIBRILLAZIONE ATRIALE t a (ms) b c PROBABILE FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE 5000 2000 1000 500 1 4 3 2 200 100 50 20 10 0,2 0,5 1 2 10 50 Ambienti a maggior rischio elettrico t 100 200 500 1000 2000 5000 I(mA) CURVA DI SICUREZZA c (ms) 5000 2000 1000 500 200 100 50 20 10 20 25 v 50 50 v 100 200 500 1000 V(v) 2 CONTATTI DIRETTI CONTATTO CON UNA PARTE NORMALMENTE IN TENSIONE • VITE DI UN MORSETTO • ATTACCO DI UNA LAMPADA O DI UN FUSIBILE • ALVEOLO DI UNA PRESA • PARTE CONDUTTTRICE DI UN CAVO ELETTRICO • ECC. CONTATTI INDIRETTI CONTATTO CON UNA MASSA O UNA PARTE CONDUTTRICE A SEGUITO DI UN GUASTO ALL’ISOLAMENTO • INVOLUCRO MOTORE ELETTRICO • INVOLUCRO APPARECCHIATURA ELETTRICA • PARTE METALLICA DI UNA GRU • PARTE METALLICA DI UNA BETONIERA • ECC. 3 PROTEZIONE CONTATTI DIRETTI ISOLAMENTO • MATERIALE ISOLANTE CHE RICOPRE TUTTE LE PARTI ATTIVE ED E’ RIMOVIBILE SOLO MEDIANTE DISTRUZIONE: CAVI , COMPONENTI IMMERSI, ECC. INVOLUCRI IP • ASSICURA LA PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI IN OGNI DIREZIONE. • ASPORTABILE SOLO CON CHIAVI O ATTREZZI BARRIERE IP • ASSICURA LA PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI NELLA NORMALE DIREZIONE D’ACCESSO. • ASPORTABILE SOLO CON CHIAVI O ATTREZZI. GRADO DI PROTEZIONE IP1X IP2X IP3X CORPI SOLIDI IP4X IP5X IP6X NESSUN DEPOSITO NOCIVO DI POLVERE NESSUN DEPOSITO DI POLVERE 4 ACQUA GRADO DI PROTEZIONE IPX1 IPX2 IPX3 IPX4 IPX5 IPX6 IPX7 IPX8 GRADO DI PROTEZIONE LETTERA ADDIZIONALE IPXXA IPXXB IPXXC IPXXD 5 RISCHIO ELETTRICO PROSSIMITA’A PARTI ELETTRICHE ATTIVE . MESSA FUORI TENSIONE E SICUREZZA PER TUTTA DURATA LAVORI . POSIZIONAMENTO OSTACOLI RIGIDI PER IMPEDIRE AVVICINAMENTO . MANTENIMENTO DI PERSONE MACCHINE APPARECCHI ATTREZZATURE E MATERIALI A DISTANZA DI SICUREZZA (NORME TECNICHE O TABELLA) Un (kV) Distanza minima consentita (m) ≤1 3 10 3,5 15 3,5 132 5 220 7 380 7 Art.83 D.L.gs. 81/08 All.IX PROTEZIONE CONTATTI INDIRETTI ATTIVA PASSIVE INTERRUZIONE AUTOMATICA DEL CIRCUITO DOPPIO ISOLAMENTO SEPARAZIONE ELETTRICA IMPIANTO DI MESSA A TERRA DISPOSITIVI AUTOMATICI A CORRENTE DIFFERENZIALE BASSISSIMA TENSIONE DI SICUREZZA O PROTEZIONE 6 IMPIANTI DI MESSA A TERRA ELEMENTI COSTITUTIVI DI FATTO DISPERSORI INTENZIONALI CONDUTTORI DI TERRA COLLETTORE DI TERRA CONDUTTORI DI PROTEZIONE PRINCIPALI CONDUTTORI EQUIPOTENZIALI SUPPLEMENTARI DISPOSITIVI AUTOMATICI NORMA CEI 64-8 COORDINAMENTO CON IMPIANTO DI TERRA (sistema TT) RE x Idn ≤ 50 RE x Idn ≤ 25 AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO ELETTRICO RE: RESISTENZA DISPERSORI (Ω Ω) Idn: CORRENTE NOMINALE DIFFERENZIALE (A) DISPOSITIVO A CORRENTE DIFFERENZIALE:Idn t max. 1 s 7 DOPPIO ISOLAMENTO SIMBOLO DI RICONOSCIMENTO APPARECCHI CON DOPPIO ISOLAMENTO (CLASSE II) UTENSILI ELETTRICI PORTATILI : PREFERIBILI CON DOPPIO ISOLAMENTO APPRECCHI CON DOPPIO ISOLAMENTO NON DEVONO ESSERE COLLEGATI A TERRA CONDUTTORE ISOLAMENTO PRINCIPALE ISOLAMENTO SUPPLEMENTARE CAVO DOPPIO ISOLAMENTO 8 RISCHIO ELETTRICO SORGENTE DI ALIMENTAZIONE TRASFORMATORE DI ISOLAMENTO CON TENSIONE MAX SUL SECONDARIO = 500V PROTEZIONE PASSIVA SEPARAZIONE ELETTRICA • IL PRODOTTO DELLA TENSIONE (V) PER LA LUNGHEZZA (m) DEL CIRCUITO SEPARATO NON DEVE SUPERARE 100.000 • LUNGHEZZA ≤ 500 m • NESSUNA CONNESSIONE A TERRA DEL CIRCUITO A VALLE DEL TRASFORMATORE • CONDUTTORI SEPARATI E ISOLATI DA ALTRI CIRCUITI • MASSE DEL CIRCUITO SEPARATO NON COLLEGATE A TERRA NE A MASSE DI ALTRI CIRCUITI NE A MASSE ESTRANEE • MASSE DEL CIRCUITO SEPARATO COLLEGATE TRA DI LORO DA CONDUTTORE EQUIPOTENZIALE ISOLATO NON COLLEGATO A TERRA RISCHIO ELETTRICO PROTEZIONE PASSIVA CIRCUITO SELV (BASSISSIMA TENSIONE DI SICUREZZA) • CIRCUITO ALIMENTATO CON TENSIONE NON SUPERIORE A 50 VOLTS TRAMITE TRASFORMATORE DI SICUREZZA • CIRCUITO ELETTRICAMENTE SEPARATO DA OGNI ALTRO (SEPARAZIONE FISICA O ISOLAMENTO ELETTRICO) • PRESE A SPINA NEL CIRCUITO SECONDARIO NON INTERCAMBIABILI CON ALTRE • INVOLUCRI DELLE APPARECCHIATURE CON GRADO DI PROTEZIONE NON INFERIORE A IPXXB • PARTI ATTIVE CIRCUITI NON COLLEGATE A TERRA •“MASSE” DEGLI APPARECCHI NON COLLEGATE INTENZIONALMENTE A TERRA 9 RISCHIO ELETTRICO PROTEZIONE PASSIVA CIRCUITO PELV (BASSISSIMA TENSIONE DI PROTEZIONE) • CIRCUITO ALIMENTATO CON TENSIONE NON SUPERIORE A 50 VOLTS TRAMITE TRASFORMATORE DI SICUREZZA • CIRCUITO ELETTRICAMENTE SEPARATO DA OGNI ALTRO CIRCUITO (SEPARAZIONE FISICA O ISOLAMENTO ELETTRICO) • PRESE A SPINA NEL CIRCUITO SECONDARIO NON INTERCAMBIABILI CON ALTRE (COMPRESE QUELLE DEL CIRCUITO SELV) • INVOLUCRI DELLE APPARECCHIATURE CON GRADO DI PROTEZIONE NON INFERIORE A IPXXB • UN PUNTO DEL CIRCUITO SECONDARIO E’ COLLEGATO A TERRA CAVI ELETTRICI DOPPIO ISOLAMENTO APPARECCHI FISSI • SENZA GIUNZIONI NON PROTETTE • PROTETTI DA SCHIACCIAMENTO O USURA INDEBITA • NON INTERRATI DIRETTAMENTE • NON ATTRAVERSANTI ZONE DI TRANSITO H05-VV-K APPARECCHI MOBILI, PORTATILI • SENZA GIUNZIONI NON PROTETTE • PROTETTI DA SCHIACCIAMENTO O USURA INDEBITA • NON INTERRATI DIRETTAMENTE • NON ATTRAVERSANTI ZONE DI TRANSITO • MOVIMENTATI CON TEMPERATURA > - 25°C H07-RN-F • CONNESSIONI NELLE APPARECCHIATURE TRAMITE PRESSACAVO • MANUTENZIONI • GIALLO/VERDE SOLO CIRCUITI DI PROTEZIONE O MESSA A TERRA 10 PRESE A SPINA • TIPO INDUSTRIALE • PROTETTE SINGOLARMENTE CONTRO I SOVRACCARICHI • DOTATE DI INTERBLOCCO SE CON CORRENTE NOMINALE > 16 A • PROTETTE CON DISPOSITIVI DIFFERENZIALI ALTA SENSIBILITA’ (ID 0,03 A) TENSIONE NOMINALE (v) COLORI da 20 a 25 VIOLA da 40 a 50 BIANCO da 100 a 130 GIALLO da 200 a 250 BLU da 380 a 480 ROSSO da 500 a 690 NERO PRESE A SPINA 11 QUADRI ELETTRICI DA CANTIERE ASC • NOME COSTRUTTORE E MARCHIO DI FABBRICA • NORMA DI RIFERIMENTO (CEI EN 60439-4 o 17-13/4) • TIPO MODELLO MATRICOLA • CORRENTE E FREQUENZA NOMINALI • TENSIONI NOMINALI D’IMPIEGO • ISTRUZIONI PER L’USO • PESO (OBBLIGATORIO > 50 kg) • GRADO DI PROTEZIONE MINIMO IP 43 QUADRI ASC 12 RISCHIO ELETTRICO VERIFICHE DEGLI IMPIANTI DPR 462/01 • Gli impianti elettrici devono essere verificati con periodicità : • Biennale quando installati in: Cantiere Ambiente a maggior rischio in caso di incendio Locali ad uso medico • Quinquennale se installati in ambienti ordinari La verifica periodica deve essere richiesta dall’impresa alla AUSL o ad altro organismo autorizzato dal Ministero Attività Produttive Copia delle dichiarazioni di conformità, se relative a lavori di trasformazione sostanziale o a nuovi impianti, devono essere inviate dal datore di lavoro a AUSL - Servizio SSIA e all’INAIL (ex ISPESL) competente per territorio D.M. 37/08 COEFFICIENTE AMBIENTALE C = 0,25 C = 0,5 C=1 C=2 13 RESISTIVITA’ SUOLO TERRENO VEGETALE, TERRENO AGRICOLO CEMENTO ECC. Na = 0,1 (ρ ρ < 0,5 KΩ Ωm) MARMO, GRES, ECC. Na = 1 (0,5 KΩ Ωm ≤ ρ < 5 KΩ Ωm) ASFALTO, ECC. ρ > 5 KΩ Ωm PROTEZIONE NON NECESSARIA H 200 (m) Ponteggio C=0,5 - Na=1 180 Nt=1,5 C 160 MARMO, GRES, ECC. Na 140 H = altezza ponteggio Nt=2,5 120 L = lunghezza ponteggio 100 Nt=4 80 100 200 300 400 500 600 L (m) 14 H (m) 70 Ponteggio C=0,5 - Na=0,1 60 C H = altezza ponteggio 50 L = lunghezza ponteggio VEGETALE, AGRICOLO, CEMENTO ECC. Na 40 Nt=1,5 30 Nt=2,5 20 Nt=4 10 100 200 H 160 H = altezza gru (m) 300 400 500 L = braccio gru Nt=1,5 600 L (m) Gru isolata Non in cima a una collina C=1 - Na=1 140 C=1 120 Nt=2,5 MARMO, GRES, ECC. Na 100 Nt=4 80 20 40 60 80 100 L (m) 15 H (m) 40 Gru isolata in cima a una collina C=2 - Na=0,1 H = altezza gru L = braccio gru 35 C=2 30 25 Nt=1,5 VEGETALE, AGRICOLO, CEMENTO ECC. Na 20 Nt=2,5 15 Nt=4 10 20 40 60 80 100 L (m) 16