Entomologia forestale Tipologia del corso: Corso di Laurea: Anno 3° a.a. 2006/2007 Corso obbligatorio Semestre: 2° Docente: Scienze e Tecnologie forestali e ambientali Dipartimento di Protezione delle Piante Attività formativa prevista Prof. Pietro Luciano tel: 079 229328 fax: 079 229329 CFU: 5 e-mail: [email protected] Lezioni frontali: 26 ore Esercitazioni: 14 ore Obiettivi del corso Fornire le conoscenze generali di morfologia, anatomia e fisiologia degli Insetti nonché quelle relative ai cicli biologici e alla dinamica di popolazione finalizzate nell’insieme al riconoscimento dei principali gruppi e delle specie dannose in ambito forestale e all’applicazione dei più opportuni metodi di lotta. Contenuti del corso PARTE GENERALE La classe degli Insetti: origine, caratteri generali e affinità con gli altri Artropodi (1 ora frontale). Morfologia: Esoscheletro ed endoscheletro. Le regioni morfologiche del corpo degli Insetti. Il capo e le sue appendici. I diversi tipi di apparato boccale: masticatore, masticatore-lambente, lambente-succhiante, succhiante, pungentesucchiante e dilaniante. Il torace e le sue appendici. I diversi tipi di zampe e di ali. L’addome e le sue appendici. Gli organi genitali esterni. I colori degli Insetti (3 ore frontali e 6 d’esercitazione). Anatomia: Il sistema muscolare. Il sistema nervoso. I diversi organi di senso. Il sistema digerente: morfologia, fisiologia, simbiosi, regimi dietetici. Il sistema circolatorio. Il sistema respiratorio. I sistemi escretore e secretore. Vari tipi di ghiandole. Secrezione interna. Il sistema riproduttore: gli organi genitali interni maschili e femminili; tipi di riproduzione negli Insetti (5 ore frontali). Lo sviluppo embrionale. Lo sviluppo postembrionale, mute e metamorfosi. Vari tipi di larve e pupe negli olometaboli. L’insetto adulto: sfarfallamento, dimorfismo sessuale, ginandromorfismo, polimorfismo. Comunicazione tra individui: emissione di suoni e di luce. Aggregazioni e Società (2 ore frontali e 2 d’esercitazione). Cicli biologici, potenziale biotico ed ambiente, distribuzione geografica degli Insetti. Fattori biotici ed abiotici condizionanti l’abbondanza delle popolazioni (1 ora frontale). Mezzi di lotta agli Insetti dannosi. La lotta biologica: tecniche classiche e moderne. La lotta agronomica. I mezzi fisici. I mezzi meccanici. I mezzi chimici: i più importanti gruppi di principi attivi e loro modalità d’azione; i formulati commerciali; la classificazione degli insetticidi; il fenomeno della resistenza. Concetti di lotta guidata ed integrata (3 ore frontali e 2 d’esercitazione). PARTE SPECIALE Entomofauna delle Querce: Kermes vermilio (Planch.) (Rhyn. Kermesidae), Tortix viridana L. (Lep. Tortricidae), Thaumetopoea processionea L. (Lep. Thaumetopoeidae), Lymantria dispar (L.) e Euproctis chrysorrhoea (L.) (Lep. Lymantriidae), Malacosoma neustria L. (Lep. Lasiocampidae), Coroebus fasciatus Vil. (Col. Buprestidae), Platypus cylindrus F. (Col. Platypodidae) (4 ore frontali). Entomofauna dei Pini: Matsucoccus feytaudi Duc. (Rhyn. Margarodidae), Rhyacionia buoliana (Den. & Schiff.) (Lep. Tortricidae), Thaumetopoea pityocampa (Den. & Schiff.) (Lep. Thaumetopoeidae), Dioryctria sylvestrella Ratz., D. mendacella St. e D. abietella F. (Lep. Phycitidae), Pissodes notatus F. e Hylobius abietis L. (Col. Curculionidae), Tomicus (= Blastophagus) destruens Woll., T. piniperda L. e Ips sexdentatus Borner. (Col. Scolytidae), Urocerus gigas L. (Hym. Siricidae), Neodiprion sertifer Geoffr. e Diprion pini L. (Hym. Diprionidae) (3 ore frontali). Insetti dannosi alle alberate stradali: - Cipressi: Cinara cupressi (Buckt.) (Rhyn. La- chnidae) e Phloeosinus aubei (Perris) (Col. Scolitidae); - Olmi: Tinocallis platani (Kalt.) (Rhyn. Callaphididae), Galerucella luteola Miill (Col. Crisomelidae), Scolitus sulcifrons (Rey) e Scolitus multistriatus (Marsh.) (Col. Scolitidae); - Platani: Corythucha ciliata Say (Rhyn. Tingidae), Edwardsiana platanicola (Vid.) (Rhyn. Cicadellidae) e Phyllonorycter platani (Strg.) (Lep. Gracillariidae); - Robinia: Aphis craccivora Koch (Rhyn. Aphididae), Parectopa robiniella Clemens e Phyllonorycter robiniellus (Clemens) (Lep. Gracillariidae); - Tigli: Eucallipterus tiliae (L.) (Rhyn, Callaphididae), Phalera bucephala L. (Lep. Notodontidae), Euproctis chrysorrhoea (L.) (Lep. Lymantriidae), Eotetranychus tiliarius (Herm.) (Acarina Tetranychidae); - Leccio: Phylloxera quercus (B.d.F.) (Rhyn. Phylloxeridae), Kermes vermilio (Planch.) e Nidularia pulvinata (Planch.) (Rhyn. Kermesidae), Tortix viridana L. (Lep. Tortricidae), Lymantria dispar (L.) e Euproctis chrysorrhoea (L.) (Lep. Lymantriidae); Malacosoma neustria L. (Lep. Lasiocampidae) (2 ore frontali). Entomofauna del Castagno: Nemapogon (= Tinea) granella (L.) (Lep. Tineidae), Cydia splendana (Hb.), Cydia fagiglandana (Zel.) e Pammene fasciana (L.) (Lep. Tortricidae), Ephestia kueniella Zell. e Plodia interpunctella Hb. (Lep. Phycitidae), Tenebrioides mauritanicus L. (Col. Trogositidae), Curculio elephas Gyll. (Col. Curculionidae), Anisandrus (=Xyleborus) dispar F. (Col. Scolitidae) (1 ora frontale). Entomofauna del Nocciolo: Gonocerus acuteangulatus (Goeze) (Rhyn. Coreidae), Palomena prasina L. e Carpocoris pudicus Poda (Rhyn. Pentatomidae), Nemapogon granella (L.) (Lep. Tineidae), Cydia fagiglandana (Zel.), Ephestia kueniella Zell. e Plodia interpunctella Hb. (Lep. Phycitidae), Zeuzera pyrina L. (Lep. Cossidae), Curculio nucum L. (Col. Curculionidae) e Phytocoptella avellanae Nal. (Acarina, Nalepellidae) (1 ora frontale). Escursione in campo per osservare infestazioni in atto (4 ore d’esercitazione). Lo studente dovrà predisporre una raccolta entomologica di almeno 50 insetti. Testi consigliati Fiori G., Bin F., Sensidoni A., 1983 - Atlante entomologico. Galeno Editrice, Perugina (per lo studio della morfologia). Masutti L., Zangheri S., 2001 – Entomologia generale e applicata, Edizioni Cedam – Padova (per gli approfondimenti indicati dal docente a lezione e per lo studio della parte di programma relativa alle specie dannose). Tremblay E., 1990 - Entomologia applicata, vol. I, Liguori Editore – Napoli. Propedeuticità consigliate: Zoologia forestale. Modalità d’esame: Verifiche scritte durante lo svolgimento del corso e prova orale finale. Orario di ricevimento: Da concordare con il docente.