Dott. Natour

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La Cronoagoputura nelle
Malattie Gastrointestinali
Mohammad Natour
Genova 21-22 maggio 2016
CRONOBIOLOGIA
E’ la scienza dei Bioritmi in quanto studia la correlazione tra periodicità dei singoli fenomeni astronomici,
meteorologici ed i fenomeni biologici umani.
Essa ha qualche affinità con la Climatologia; ogni linea di tutti i processi vitali è ondulatoria e l’alternanza ed il ritmo
ne costituiscono le fondamenta.
È ritmico il pulsare del cuore e di tutti gli altri organi del corpo, del protoplasma, del respiro, delle mestruazioni nella
donna ecc.,
cosi come è ritmo l’alternanza del giorno e della notte, delle stagioni, delle maree, gli equinozi ed i solstizi, il caldo
ed il freddo, le posizioni dei pianeti o del sole, le eruzioni solari, ecc. ed i ritmi cosmici.
Quelli che interessano l’uomo ed il suo corpo si chiamano bioritmi circadiani;
questi si ripetono ogni 24 ore e sono influenzati e attivati dalla luce sull’ipotalamo (attraverso gli occhi e la pelle
nuda) che reagisce facendo secernere alla ghiandola pineale più o meno melatonina;
alla notte essa diminuisce e durante il giorno aumenta.
Il bioritmo circadiano è il regolatore delle ghiandole endocrine e degli organi del corpo,
regola l’aumento del tasso di glucosio nel sangue,
il volume di urina,
il variare della pressione arteriosa,
quello della temperatura corporea,
la variabilità dei valori proteinici, degli elettroliti, del valore di ionizzazione delle acque corporee .
Poi vi sono i bioritmi ultradiani (quelli superiori alle 24 ore).
I bioritmi principali mensili sono:
uno fisico di 23 giorni,
uno emotivo di 28 ed
uno intellettivo di 33.
Ogni organo ed ogni cellula ha la sua "taratura" il suo ciclo,
quest’insieme di cicli viene poi recepito dall’ Ego/Io,
La verità è che tutto ciò che ingeriamo od introduciamo nel nostro organismo, varia il proprio effetto a seconda
dell’ora di assunzione e del luogo dove lo si introduce;
persino le operazioni chirurgiche devono seguire questi ritmi.
è di tutta evidenza che tutta la prescrizione medica e farmaceutica andrebbe rivista sotto questo aspetto, se
l’interesse fosse quello della salute dell’uomo, purtroppo non è sempre così.
Oggi sappiamo che anche i farmaci allopatici sono influenzati dai ritmi.
In medicina ospedaliera si è riscontrata una alta insorgenza di crisi, tra i malati attorno alle 2 del mattino,
quest’orario è d’altra parte il momento nel quale si riscontra la più alta variazione del magnetismo terrestre.
I PROCESSI periodici nei sistemi biologici servono soprattutto all'organizzazione spaziale e temporale di determinate
funzioni vitali;
inoltre aumentano l'affidabilità delle trasmissioni delle informazioni.
Le oscillazioni permettono un organizzazione di processi biologici separati nel tempo e nello spazio.
La ritmicità consente l'autosincronizzazione, che garantisce la coordinazione di diversi processi biologici , in
particolare anche la separazione temporale di procedimenti tra loro incompatibili.
Gli oscillatori biologici possono così contribuire all'organizzazione spaziale.
I ritmi endogeni permettono anche la previsione esatta di eventi che si ripetono periodicamente;
in tal modo gli organismi hanno la possibilità di preadattarsi in tempo agli eventi imminenti.
Mediante segnali periodici può aumentare notevolmente l'efficacia sia della comunicazione intracellulare sia della
comunicazione intracellulare tra gli organelli,
sia di quella intercellulare attraverso le giunzioni cellulari (nexus o gap injuctions) ,
e nella sostanza fondamentale possono prodursi interazioni a distanza.
Poiché la frequenza naturale delle oscillazioni non è sempre esattamente fissa,
una piccola variazione di frequenza può causare una trasmissione di informazione a modulazione di frequenza ,
mentre quella a modulazione di ampiezza viene a mancare.
Popp (1983) ha fornito una descrizione della comunicazione intercellulare mediante radiazione elettromagnetica
ultradebole coerente.
È evidente che accanto alla comunicazione biochimica esiste tra le cellule, e tra queste e la sostanza fondamentale ,
una continua comunicazione mediante campi ondulatori elettromagnetici.
La loro particolarità sta nel fatto che essi eccitano altri sistemi alla risonanza.
I fenomeni di risonanza per accoppiamento elettromagnetico, nei sistemi biologici,
potrebbero essere almeno tanto importanti quanto la comunicazione biochimica nel controllo dei sistemi di
regolazione.
Per finire si può affermare che gli organismi quali sistemi energetici aperti sono caratterizzati da stati ordinati labili,
lontani dall'equilibrio termico, che possono prodursi ed anche modificarsi spontaneamente;
inoltre la funzionalità di un organismo dipende essenzialmente dalla sincronizzazione di tutti i bioritmi.
In sintesi, l'organizzazione temporale e spaziale di un organismo, come pure la sua capacità funzionale, è
determinata dai bioritmi.
Attraverso i bioritmi l'uomo è in risonanza col suo ambiente.
Pertanto sono possibili anche risonanze con frequenze tecniche.
Il campo magnetico terrestre e altri fattori elettromagnetici rappresentano dei parametri di ordine bioenergetico che
esercitano una influenza sul comportamento psichico o sull'organizzazione spazio-temporale.
La melatonina ha una particolare importanza nella coordinazione dei bioritmi, perché sincronizza gli stimoli esterni
con quelli endogeni.
Il potere di guarigione di un organismo dipende dalla regolarità dei ritmi delle funzioni vegetative.
REGOLE DEI BIORITMI STAGIONALI secondo la mtc
Primavera:
risveglio della vita in generale dopo il naturale declino fisiologico invernale.
Influenza grandemente il fegato e la congiunta cistifellea.
Consumare cibi dal sapore dolce, cibi digeribili, soprattutto a base carboidrati, contenenti glucosio, fruttosio,
maltosio e carboidrati vari ( frutta e verdura ).
Estate:
apice dell’energia vitale.
Influenza il cuore.
Consumare cibi piccante ..peperoncino, aglio, cipolla, ecc., ed ovviamente frutta e verdura.
SCONSIGLIATI: cibi freddi e cibi piuttosto amari, poiché danneggiano il cuore.
Autunno:
preparazione dell’organismo per affrontare i rigori invernali.
Influenza i polmoni.
Consumare cibi aspri o asprigni.
Bene la pasta al pomodoro non dolcificato, insalata con aceto (meglio se di mele), uva, agrumi, kiwi, eccetera.
SCONSIGLIATI: cibi cosiddetti speziati , il peperoncino, per esempio, può risultare tossico per l’attività polmonare.
Inverno:
declino delle attività fisiologiche.
Influenza i reni.
Consumare cibi dal sapore amaro ,contenenti poco o niente sodio (attenzione oltre al sale da cucina, che è cloruro di
sodio, ma anche ad altri prodotti contenenti sodio).
Dolci, il meno possibile.
Soprattutto, niente cibi speziati, o freddi, o aspri.
le funzioni corporee agiscono in sintonia con i cicli ritmici della natura.
I loro influssi energetici si ripercuotono anche sull'organismo umano:
Il sangue (Xue) e l'energia vitale (QI) non circolano in modo uniforme attraverso i canali principali e
secondari,
ma sottostanno a un determinato ritmo giornaliero (ogni 2 ore si concentrano in un punto ben
preciso di un meridiano).
La cronoagopuntura tiene conto di queste oscillazioni naturali, di tutte le funzioni corporee e del
ritmo biorario dei circuiti organici, allo scopo di aumentare l'efficacia del trattamento.
Dato che certi agopunti sono accessibili in determinati orari, gli effetti del trattamento si amplificano
quando un agopuntore esperto prende in considerazione questi ritmi naturali.
Per farlo deve prima calcolare esattamente gli orari in cui i singoli punti di agopuntura sono aperti.
Una volta, per individuare gli orari, si usavano i dischi calcolatori, mentre oggi è possibile trovarli indicati
anche in Internet.
Queste tecniche sono particolarmente efficaci nella terapia del dolore, per i disturbi dell'apparato
locomotore e per l'emicrania.
L'essere umano affetto da malattie del benessere
L'essere, umano si sta allontanando sempre più dal suo naturale ritmo di Vita.
Il programma delle giornate non più stabilito dall'alternanza di giorno e notte, dal ritmo imposto dal sole o da
quello determinato dal cambio delle stagioni, ma
è strutturato da una serie di obblighi e di compiti impellenti, ai quali adattare di giorno in giorno la quotidianità.
Non importa se a livello lavorativo o privato, se di giorno o di notte:
bisogna essere raggiungibili e disponibili in qualsiasi momento, e possibilmente mettersi subito in moto, e di corsa.
Non ce nulla come la lentezza per portare gli altri sull'orlo della disperazione.
Ormai sono pochi i momenti in cui ci si può davvero fermare a riprendere fiato.
anche se sprecare una giornata di tanto in tanto fa bene alla psiche,
i sensi di colpa finiscono per annullare in fretta l'effetto rilassante.
Per questo molte persone si sentono in continuazione stressate, sono sotto pressione, hanno i nervi a fior di pelle
e un bel giorno si ritrovano esaurite , e bisognosi di cure a base di farmaci senza minimamente intervenire sulle
cause primari effettive.
Prima o poi la maggior parte di noi, finisce per soffrire di disturbi ricorrenti del sonno, di emicrania, di problemi
gastrointestinali o di carenza di energia, fino a provare sbalzi di umore di tipo depressivo.
Anche se spesso sono "soltanto" disturbi psicosomatici, andrebbero comunque sempre interpretati come segnali di
allarme.
Ci indicano che dovremmo riprendere a prestare più ascolto al nostro corpo, al nostro orologio interno.
Ogni allontanamento dai processi ritmici della natura si ripercuote infatti a lungo termine negativamente sulla nostra
salute e sul nostro benessere.
Secondo le conoscenze terapeutiche millenarie della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), la natura e perfino il
cosmo sono soggetti a una costante trasformazione, a un'alternanza di fasi di attività e di quiete, di Ying e Yang, a
un'interazione dinamica degli opposti.
Se questo delicato equilibrio è disturbato, l'intero sistema va fuori fase.
«nei tempi antichi gli uomini conducevano una vita semplice.
Andavano a caccia, pescavano e stavano fuori tutto il giorno in mezzo alla natura.
Quando l'aria si rinfresca incrementavano la loro attività per difendersi dal freddo.
ln estate si ritiravano in luoghi ombreggiati per sfuggire alla calura.
Interiormente non lasciavano che le emozioni facessero loro perdere la calma e non provavano brame smodate.
Esteriormente non erano ancora esposti alle sollecitazioni diffuse al giorno d’oggi.
Vivevano senza cupidigia ed invidia, in armonia con la natura.
Mantenevano un atteggiamento di jing shen nei suo
una condizione di pace interiore , di concentrazione della mente e dello spirito.
In Questo modo impedivano l’invasione dei fattori patogeni.
Oggi gli uomini sono diversi.
Interiormente sono schiavi delle emozioni e delle preoccupazioni,
sovraffaticano il loro corpo con lavori pesanti,
non seguono i cambiamenti periodici delle stagioni e sono più vulnerabili agli attacchi di briganti e dei
venti.
Anche l'essere umano è immerso nei processi ritmici della natura.
La nostra vita viene: di giorno in giorno determinata dal corso delle stagioni, dall'alternanza di sole e
luna, di giorno e notte.
Siamo soggetti a un ciclo di 24 ore, a un ciclo energetico che ricomincia da capo ogni giorno.
I disturbi che si manifestano in particolari ore della giornata rimandano a determinati organi.
Anche le terapie possono essere più efficaci in certi momenti, e potremmo perfino adeguare gli orari
di lavoro all’orologio degli organi, il pacemaker interno.
Siamo noi stessi i principali responsabili della nostra salute e della nostra felicità,
solo riallineando la nostra vita quotidiana ai nostri naturali bisogni e
vivendo in maniera consapevole e armonia con il nostro orologio interno,
potremo recuperare il bioritmo naturale,
uno dei principali presupposti per un'esistenza all'insegna del benessere, della salute e soprattutto
della felicità.
La concezione olistica del mondo nella MTC
La MTC considera l'uomo come un'unità di corpo, mente e anima.
Ma l'individuo non è isolato o separato dal proprio ambiente:
nello stesso tempo è anche inserito inscindibilmente in una struttura universale globale, in un ordine
universale.
Le stesse forze principali che governano questo macrocosmo agiscono in piccolo anche sul microcosmo
dell'essere umano.
Soltanto se tutte le cose sono concatenate senza intoppi e sintonizzate fra loro in armonia,
il mondo può procedere senza ostacoli,
tutto è interdipendente e indissolubilmente interconnesso.
Non appena un settore si indebolisce, questa debolezza si ripercuote su tutti gli aspetti dell'esistenza.
Per questo la salute e il benessere duraturo possono essere ottenuti solo se l'essere umano visse in
armonia e in sintonia con la natura,
se non disturba il ciclo perenne, per esempio sfruttando o sprecando energie e risorse.
Ciò significa che l'uomo deve adeguarsi al mutare delle stagioni,
al ritmo della natura e agli influssi macrocosmici annuali, in modo da non provocare disarmonie che
possano compromettere il dedicato equilibrio.
Solo in una convivenza armoniosa con la natura l'uomo può trovare la pace interiore e la tranquillità.
La giornata suddivisa in ritmi di 2 ore
Nella cronoagopuntura si tiene conto del ritmo delle 2 ore per il trattamento terapeutico: dato che
in quelle ore sono aperti o accessibili determinati agopunti,
questi ultimi vengono usati per agire in modo più efficace sul ciclo energetico.
Lo stesso discorso vale per gli organi collegati ai meridiani:
grazie all'alternanza bioraria ciclica del flusso del Qi,
in una determinata ora (doppia) un meridiano e il suo organo corrispondente raggiungono il loro
picco energetico,
mentre un 'altra coppia entra in una fase dl riposo.
La grande circolazione energetica
I 12 meridiani principali, collegati in serie, formano la cosiddetta "grande circolazione energetica" ,
nella quale il qi fluisce da un meridiano all'altro finché non ha percorso tutto il corpo dando origine a
un circolo chiuso.
Il ciclo del ha inizio nel polmone, nella zona della gabbia toracica, poiché ogni forma di vita comincia
con un respiro.
Da lì scorre direttamente nei meridiani.
Dopo aver attraversato il meridiano di fegato, l'energia vitale ritorna nel meridiano di Polmone, e il
ciclo ricomincia da capo interruzione
Fasi di picco e di riposo degli organi e dei canali
Il flusso ritmico del Qi è soggetto a oscillazioni: l'energia vitale non circola in modo costante negli organi e
nei meridiani,
ma alterna periodi di attività più intensa a una più debole, le cosiddette fasi "massime" e "minime".
All'interno del ritmo delle 24 ore, per fasi di 2 ore, il qi scorre in modo particolarmente abbondante
attraverso un determinato meridiano e nel suo organo corrispondente,
dopodiché questo flusso energetico passa per altre 2 ore al meridiano successivo e al suo organo.
Viceversa, esiste anche una fase di 2 ore in cui il Qi attraversa debolmente un meridiano e il rispettivo
organo.
Questo orario di minima attività, cioè la fase di riposo, subentra esattamente 12 ore dopo quella di
massima attività.
In questo periodo l'organo dovrebbe essere disturbato il meno possibile.
Occorre tenere presente che in estate, a causa dell'ora legale, queste fasi vanno spostate avanti di un'ora.
L'orologio degli organi nella pratica
La vita della natura e di tutti gli esseri viventi è determinata dall'avvicendamento ciclico delle
stagioni e dalla costante alternanza di giorno e notte.
Ma nella nostra epoca logorata dallo stress il ritmo circadiano esce fin troppo facilmente dal suo
equilibrio.
Anche se di solito nel profondo sappiamo di non fare qualcosa dl buono per il nostro corpo,
spesso tendiamo a ignorare importanti regole fondamentali che riguardano la salute.
Nonostante il corpo possa sopportarlo per un certo periodo di tempo, soprattutto quando si è
giovani,
prima o poi si fanno sentire alcuni acciacchi, che a lungo andare possono anche trasformarsi in
malattie gravi.
Anche a livello lavorativo è utile svolgere le attività nelle ore in cui gli organi coinvolti sono
più produttivi.
Invece di stare a soffrire per ore lottando contro la stanchezza cronica o provando la forte
esigenza di fare un piccolo pasto,
è meglio strutturare la propria giornata in modo che le fasi lavorative si armonizzano con i
momenti di rigenerazione ed ozio.
Allora non solo il lavoro vi risulterà più facile, ma avrete anche più tempo libero da dedicare
alle cose che per voi sono più importanti e più piacevoli.
Secondo la MTC, tutti gli eccessi, le esagerazioni e le smoderatezze turbano l'armonia di
corpo, mente e anima, e spesso chi è sotto stress e sotto tensione fa si che anche chi gli sta
intorno ne soffra.
L'orologio degli organi vi fornisce un valido strumento per strutturare la giornata in sintonia
con la natura e il vostro bioritmo.
la mattina dovrebbe cominciare con un'abbondante colazione, dopodiché l'ideale sarebbe,
dedicarsi al lavoro che richiede la massima concentrazione.
A mezzogiorno si può essere comunicativi.
Il pomeriggio, dopo una breve fase rigenerativa, si presta allo svolgimento di attività
lavorative.
la sera dovrebbe essere riservata allo stare in compagnia, evitando di appesantire il primo
sonno con una cena troppo calorica
Riconoscimento di malattie psichiche e fisiche
L' uso dell'orologio degli organi permette di riconoscere, diagnosticare e valutare meglio le malattie
psichiche e fisiche.
Per esempio, il fatto di svegliarsi sempre alla stessa ora può essere un segnale di qualche disturbo
energetico nell'organo che in quell'ora ha la propria massima attività.
Se il risveglio avviene fra l‘ 1 e Ie 3 di notte, per esempio, è possibile dedurre la presenza di
disarmonie del circolo funzionale del fegato.
Spesso chi soffre di emicrania si sveglia con il mal di testa in questo periodo della notte.
I sintomi di eccesso e gli stati di pienezza si fanno sentire negli orari di massima attività dei circoli
funzionali e i disturbi si intensificano.
Riconoscimento di malattie psichiche e fisiche
Gli stati di vuoto e di carenza si manifestano durante le ore di riposo degli organi.
Un deficit del qi del Rene si manifesta spesso la mattina presto, fra le 5 e le 7.
Quando è ora di alzarsi si fa fatica a lasciare Il letto e ci si sente fiacchi e spossati.
I sintomi di carenza migliorano nella fase di picco energetico degli organi,
mentre i disturbi di pienezza migliorano nella fase dl attività minima.
Tutti preferiscono adottare una cura e una prevenzione dolce,
mettere in atto un tempestivo cambiamento delle abitudini distruttive e abbandonare un'alimentazione
sbagliata piuttosto che contrarre una grave malattia.
Mantenimento della salute,terapia e guarigione
Gli organi reagiscono meglio a un trattamento di digitopressione o di agopuntura nelle loro fasi di picco.
Per esempio, il momento migliore in cui applicare gli aghi per rafforzare la milza è poco prima delle 11.
Gli effetti saranno invece più blandi quando l'organo si trova in fase di riposo.
Anche nel Qi Gong gli esercizi di concentrazione e movimento allo scopo di rafforzare il Qi di determinati
circoli funzionali andrebbero eseguiti nella fase di picco del rispettivo organo.
In questo modo la loro azione terapeutica psicospirituale sarà più intensa.
Se strutturerete la vostra giornata regolarmente in base all‘orologio biologico e riuscirete ad individuare
per tempo gli eventuali squilibri nella vostra vita,
potrete recuperare la salute e il benessere con una terapia tempestiva, dolce e riequilibrante, senza
bisogno di ricorrere a farmaci o a princìpi attivi chimici.
Il ritmo del corpo nelle 24 ore
In base alla teoria dei 5 movimenti, l'orologio degli organi comincia alle 3 del mattino, quando il
Polmone sviluppa la sua massima attività.
Dalle 5 alle 7
fase di picco: Grosso Intestino
fase di riposo: Rene
• Dalle 6 del mattino la temperatura corporea inizia lentamente a salire.
• Il corpo passa dalla fase di rigenerazione a quella del risveglio.
• L'intestino crasso ha la sua fase di massima attività fra le 5 e le 7.
fase di picco: Grosso Intestino
fase di riposo: Rene
•
E’ il momento di liberarsi dalla zavorra, sia sul piano mentale sia su quello fisico,
• di separarsi da tutto ciò che è superfluo e opprimente, e
• riequilibrare il sistema energetico.
• Le funzioni corporee tornano attive, il giorno ha inizio.
• A quest'ora c'è una secrezione particolarmente abbondante di ormoni sessuali.
• AI mattino fate entrare molta luce in camera da letto:
• la luminosità inibisce la secrezione di melatonina e ha un effetto rivitalizzante , in
questo modo alzarsi risulta più facile.
Dalle 5 alle 7
fase di picco: Grosso Intestino
fase di riposo: Rene
• Cominciate la giornata spensieratamente e lasciatevi alle spalle il passato,
concentrandovi soltanto sulle cose essenziali.
•
Vedrete che al mattino molte cose vi appariranno sotto una nuova luce.
• Appena alzati, bevete un bicchiere di acqua calda con il succo di mezzo limone
biologico.
• Al contrario del caffè, l'acqua viene assimilata molto rapidamente e può
riequilibrare in maniera ottimale la perdita notturna di liquidi, il succo di limone vi
ripristina il potere alcalinizzante benefico per l’organismo in toto
Dalle 7 alle 9
fase di picco: Stomaco
fase di riposo: circolazione-Maestro del Cuore
La produzione di ormoni viene messa in moto:
poco dopo il risveglio, la secrezione di cortisolo, l'ormone dello stress sintetizzato nella corteccia
surrenale, raggiunge il suo valore massimo.
Il cortisolo influisce sul metabolismo dei lipidi e sulla glicemia, svolge un'azione antinfiammatoria e
riduce le reazioni immunitarie eccessive.
Dopo i processi depurativi notturni, ora comincia a riattivarsi l'apparato digerente.
Il corpo ha bisogno di sostanze nutritive.
Dalle 7 alle 9
fase di picco: Stomaco
fase di riposo: circolazione-Mastro del Cuore
Le calorie introdotte vengono rapidamente trasformate in energia e non in grasso.
Al mattino prendetevi il tempo necessario per stimolare delicatamente la circolazione con la
ginnastica.
Anche gli esercizi di respirazione favoriscono un inizio armonioso della giornata.
I farmaci cardiovascolari hanno al mattino il loro periodo di massima efficacia.
Non rinunciate assolutamente alla colazione, che può essere abbondante, dato che adesso lo stomaco
è nel suo momento di massima attività.
Al mattino l'organismo brucia più in fretta i carboidrati e i cibi vengono assimilati in maniera ottimale.
La MTC consiglia un pasto caldo già al mattino, per esempio una pappa o una zuppa.
Circolo Funzionale Stomaco - Organo Fu - Orario dell'organo
fase di picco: 7-9
fase di riposo: 19-21
Funzione
Lo stomaco è preposto all'assimilazione dei cibi introdotti attraverso la bocca.
Mescola il chimo con i succhi gastrici acidi che uccidono anche la maggior parte dei batteri;
poi, per mezzo di contrazioni muscolari, lo trasporta fino al piloro, che a sua volta regola il passaggio del
chimo nell'intestino e fa in modo che le sostanze nutritive rimangano abbastanza a lungo nello stomaco.
Quest'organo contribuisce alla formazione del Qi del nutrimento, che
scendendo nello stomaco e a livello dell'intestino tenue entra nella circolazione sanguigna.
Ma se il Qi dello Stomaco si ribella, avremo rigurgiti, bruciore di stomaco, singhiozzo e vomito.
In presenza di disturbi, lo stomaco non è m grado di elaborare e trasportare in maniera ottimale il cibo,
e questo
non provoca solo un malessere fisico, ma anche un rallentamento nell'assimilazione di informazioni ed
emozioni, nonché irrequietezza.
Lo stomaco infatti è anche responsabile del nutrimento psicospirituale e dell'assorbimento delle
impressioni mentali, è il "mare dei cereali", il bacino di raccolta delle emozioni.
Un sufficiente apporto di nutrimento contribuisce al nostro benessere psicofisico e procura
automaticamente una sensazione di soddisfazione e stabilità.
Sintomi e disturbi
• si manifestano sotto forma di rigurgiti, eruttazioni, acidosi e bruciori di stomaco,
• ma possono anche comparire problemi digestivi, mal di stomaco, crampi intestinali,
meteorismo, come pure emicrania, tensioni croniche, dolori alle spalle e stomatite.
• Le persone con un deficit del Qi di Stomaco sono troppo riflessive, tendono
facilmente a rimuginare e spesso hanno una scarsa autostima.
• Si sentono esauste e spossate.
• Il digrignamento notturno dei denti può indicare problemi non risolti.
• Se è in eccesso,
• la circolazione sanguigna risulta perturbata.
• Le conseguenze possono essere disturbi del ciclo e pelle secca, screpolata.
Con i seguenti accorgimenti potete rafforzare il circuito funzionale dello Stomaco.
Tisane curative contro le disarmonie gastriche:
Leone infuocato Tisana curativa in caso di mal di stomaco
Ingredienti: 6-12 g di Gou Qi Zi (bacche di goji) 15-30 g di Shan Yao (tubero di yam cinese), 9-15 g di Fu Ling (Trametes)
Azione: gastroprotettiva, calmante, antispasmodica
Centro fiammeggiante
Tisana curativa in caso di bruciore di stomaco
Ingredienti:
3-9 g di Zi Su Geng (rametti di marrubio selvatico)
20 Chi Xiao Dou (fagioli azuki)
4,5-9 g di Bei Sha Shen (radice di glehnia)
6-12 g di Mai Dong (radice di barba di serpente)
6-9 g di Dan Zhu Ye (foglie di Lophaterum gracile)
Azione: calmante, alcalinizzante, lenitiva
Digitopressione
Massaggio dei punti dell'agopuntura in caso di meteorismo (dovuto a Problemi di stomaco,
per esempio gastrite)
St 25 – Tianshu , 2 pollici a lato dell'ombelico
St 27 — Daidun , 3 pollici a lato della linea mediana, fra ombelico e pube
St 37 Shangiushu , 6 cun al di sotto della rotula, sul lato esterno di entrambe le tibie
Massaggio dei punti di agopuntura in caso di bruciore di stomaco
PC 6 — Neiguan , 3 cun sopra la piega di flessione del polso, al centro dei tendini
St 36— Zusanli , un palmo al di sotto della rotula e 1 dito traverso (0,75 cun) di lato verso
l'esterno dalla cresta tibiale
Esercizi di Qi Gong
I palmi delle mani si guardano a una distanza di circa 20 cm.
Ora con le mani disegnate 36 volte un'ellisse (ovvero un ovale coricato) da destra a sinistra in
senso antiorario: il lato lungo da sinistra a destra, quello corto dall'alto in basso.
Alimentazione
Attenetevi al detto: «Fai colazione come un Imperatore, pranza come un nobile e cena come un
mendicante».
Verso sera infatti lo stomaco si trova già nella fase di riposo:
i cibi vengono digeriti molto lentamente, si formano sostanze putrefatte e fermentate, e la mattina non
si ha quasi fame se la sera ci si è abbuffati.
Se soffrite di mal di stomaco e di bruciori, rinunciate alle pietanze molto speziate e molto calde.
ln caso di mal di stomaco
Purè di mandarini e riso
Sbucciate un mandarino bio, tagliate la buccia a dadini e cuocetela in una pentola con una tazza di riso
e 2 tazze d'acqua.
Mangiate lentamente il purè a pranzo o a cena.
Dalle 9 alle 11
fase di picco: Milza e Pancreas
fase di riposo: Triplice Riscaldatore
Dopo i rituali del risveglio mattutino e una colazione equilibrata, a mezzogiorno il circolo funzionale della
Milza,
che rappresenta il nostro centro, raggiunge il culmine del suo flusso energetico.
Dinamici e interiormente saldi, possiamo iniziare con successo la giornata.
• Al mattino la produzione di adrenalina è al massimo e l'irrorazione sanguigna aumenta.
• In questo periodo il corpo è particolarmente resistente.
• Dalle 10 la capacità di concentrazione e apprendimento è al massimo.
• I progetti e le scadenze importanti o gli esami dovrebbero essere inseriti in questa finestra temporale, dato
che questo è il momento del giorno in cui siamo più efficienti e ricettivi.
• Questa parte della mattina è un momento propizio per le visite mediche e gli interventi chirurgici.
Circolo funzionale Milza/Pancreas
Orario dell'organo
fase di picco: 9-11 ,
fase di riposo: 21-23
Funzione
La milza ha un ruolo importante nella difesa immunitaria, poiché è un elemento del sistema linfatico con il
compito di produrre linfociti, globuli bianchi che combattono gli agenti patogeni.
Inoltre la milza elimina i globuli rossi vecchi ed è un luogo di conservazione per i monociti, cellule del sistema
immunitario.
Nella MTC la milza è considerata il più importante organo della digestione.
Regola il trasporto e la trasformazione degli alimenti vitali per l'organismo, ne estrae il Qi e
lo distribuisce insieme ai succhi a tutti gli altri circoli funzionali.
E’ la fonte dell'essenza postnatale (Jing) e anche in ambito psicospirituale separa il limpido dal torbido e il
puro dall'impuro:
prende in esame i pensieri e le informazioni in entrata e li "digerisce", cioè li elabora.
Inoltre la Milza conduce il sangue nelle vene,
mantiene gli organi al loro posto sollevando il Qi e contrastando la forza di gravità, e
tiene sotto controllo i muscoli e gli arti.
tutto questo la rende responsabile dell'equilibrio armonioso nel corpo.
Se compare una disarmonia la milza può accelerare o rallentare la trasformazione e la distribuzione del
cibo, a seconda della necessità.
Se viene sovraccaricata con un eccesso di alimentazione o dl informazioni
la milza non riesce più a trasformare il cibo alla velocità necessaria.
Ne consegue un ristagno che può dare origi ne a un senso di pesantezza e a una crescente letargia.
Se c‘è un deficit di Qi
il diretto interessato soffre di inappetenza, pelle secca, pallore, capogiri e problema digestivi.
• E’ possibile che, per via dell'insufficiente circolazione del sangue, si noti una
sensazione di freddo agli arti.
• Se invece la milza non riesce più a trattenere il sangue nei vasi sanguigni, si avranno
ematomi, gengive sanguinanti, epistassi o un flusso mestruale più abbondante.
• Se la milza fallisce nella sua funzione di contenimento e sostegno, si verifica un
prolasso degli organi interni, per esempio dello stomaco, dell'utero o della vescica.
• Le conseguenze sono la sensazione di qualcosa che tira, diarrea o anche
incontinenza.
Un eccesso di energia vitale Qi fa sì che lo stomaco sia sensibile, irritato e
iperacidificato, e che la salivazione sia troppo abbondante.
Una disarmonia della milza si manifesta anche con irrequietezza, costante rimurgino,
spossatezza e insonnia.
Con i seguenti accorgimenti potete rafforzare il circuito funzionale della Milza-Pancreas.
Tisana curativa in caso di diarrea
Corridore veloce
Ingredienti:
10-15 g di Shan Zha (bacche di biancospino)
5-10 g di Shen Qu (miscela di erbe fermentate)
6-12 g di Bai Zhu (radice di Atractylodes macro- cephala)
3-9 g di Shi Liu Pi (buccia di melagrana)
Azione:
astringente, disinfettante, calmante Serpente affamato astringente
Tisana curativa in caso di stitichezza
Ingredienti:
3-30 g di Da Huang (radice di rabarbaro cinese)
0,5-5 g di Fan Xie Ye (foglie di senna)
6-12 g di Mai Dong (radice di barba di serpente)
5-15 g di Shen Qu (miscela di erbe fermentate)
Azione:
stimola fegato e cistifellea, disintossicante, drenante, stimola l'attività intestinale
Massaggio dei punti dell'agopuntura in caso di diarrea
Sp 6 — Sanyinjao sulla linea interna della gamba, 4 dita sopra il malleolo, dietro la tibia
St 36 — Zusanli un palmo al di sotto della rotula e un dito traverso di lato verso l'esterno
St 25 - Tianshu 2 pollici a lato dell'ombelico
Esercizi di respirazione e movimento per ogni giorno
Posizione fondamentale ed esercizio preparatorio
• I palmi delle mani sono rivolti verso il basso, con la punta delle dita in avanti.
• Le braccia sono leggermente piegate, le mani sono all'altezza del petto.
• Ora aprite 36 volte le mani davanti al petto, con la punta delle dita rivolta verso
l'esterno.
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