27 08 Percorsi botanici: Percorso Colore

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Percorsi botanici: Percorso Colore
La fioritura dei fiori e delle piante può essere considerata un
evento speciale. Associando ogni pianta ad un mese sarà possibile
avere un percorso di fioritura annuale con colori e forme ogni
mese diversi.
GENNAIO: Bucaneve
FEBBRAIO: Abelia
MARZO: Margherita
Conosciuti anche con il nome di Bucaneve, questi fiori sbocciano
già in inverno. La coltivazione, in realtà semplice, diventa difficile
per il fatto che le radici non attecchiscono facilmente.
Nonostante si consigli di piantarli in luoghi molto luminosi,
possono crescere bene anche sotto gli alberi.
Abelia è un genere di pianta della famiglia delle Caprifoliaceae
(incluso nelle Linnaeaceae dalla classificazione APG).
Il nome del genere deriva dal suo scopritore, il medico Clarke Abel,
che nei primi anni del 1800 giunse in Cina dove si dedicò anche
allo studio della flora.
Preferisce medio sole al riparo dai venti freddi nelle regioni
settentrionale, prevedendo anche la pacciamatura con della torba
al piede della pianta e un telo di plastica sulla chioma, vuole suolo
fresco e fertile, viene anche coltivata in vaso con facilità.
La Margherita comune, è una pianta erbacea perenne della
famiglia delle Asteracee, una pianta che cresce a ciuffi, a stelo
diritto, rugoso, con foglie basali peduncolate, e caulinari sessili
e lanceolate. Le infiorescenze sono dei capolini tondi con fiori a
ligula bianchi all’esterno e gialli al centro.
Cresce spontanea nei prati, ai bordi delle strade, nei boschi radi,
su substrato da calcareo a leggermente acido; è una pianta molto
comune in tutta l’Europa fin nelle sue regioni più settentrionali.
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APRILE: Allium
MAGGIO: Calendula
GIUGNO: Dahalia
L’Allium caeruleum è una pianta ornamentale che necessita di luce
solare diretta, anche per molte ore al giorno.
Si consiglia di coltivare queste piante in giardino; durante
l’autunno in genere non necessitano di protezioni se le
temperature minime sono superiori ai - 5° C.
Ne esistono due varietà, quello alpino e quello mediterraneo.
Genere delle Asteraceae, originario dell’Europa, Nord Africa e
Asia mediorientale, comprende oltre 20 specie erbacee annuali
o perenni, alte fino a 60-70 cm, la più conosciuta è la Calendula
officinalis nota volgarmente col nome di Calendola o Fiorrancio
pianta erbacea annuale, pubescente, con fusto angoloso, foglie
oblunghe, tenere, di colore verde chiaro, fiori simili a grandi
margherite riuniti in capolini terminali di colore giallo-arancio
brillante, a centro purpureo, con fioritura dall’estate fino ai primi
geli, con numerosi ibridi e varietà nane dai fiori molto grandi e
vivacemente colorati.
Genere delle Asteraceae, originario del Messico, dove il tubero
viene considerato commestibile, comprende una dozzina di
specie con innumerevoli ibridi e varietà, hanno radici tuberiformi
oblunghe, fusto eretto, spesso legnoso alla base, di altezza
variabile tra i 20 cm e i 2 m, foglie grandi composte, formate da 3-5
foglioline dentate, portano fiori semplici o doppi molto decorativi
di forma e colori vari.
Per la lunga e copiosa fioritura è molto utilizzata come pianta
ornamentale nei giardini, in vaso sui terrazzi e industrialmente per
la produzione del fiore reciso.
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LUGLIO: Girasole
AGOSTO: Aster Novi
SETTEMBRE: Ageratum
Il girasole (Helianthus annuus, L. 1753) è una pianta annuale
appartenente alla famiglia delle Asteracee, con una grande
infiorescenza a capolino.
Il fusto può arrivare a 3 metri di altezza, mentre il diametro del
capolino può raggiungere i 30 cm.
Il nome comune italiano deriva dal fatto che il capolino ruota
durante la giornata in direzione del sole, comportamento noto
come eliotropismo.
Generalmente con il termine settembrini si intendono gli aster
novae angliae ed i novi belgi; in effetti però esistono molte varietà
di astri a fioritura tardo estiva ed autunnale;
Si tratta di piante perenni di facile coltivazione;
in genere i settembrini si trovano nelle tonalità del rosa e del lilla,
ma esistono varietà a fiore bianco, con il centro giallo. Ogni pianta
produce innumerevoli fiori, di dimensioni medie, producendo
ampie macchie di colore.
A. houstonianum è una specie perenne , originaria del Messico, in
genere coltivata come annuale. Produce piccoli cespi compatti,
densamente ramificati; i fusti sono sottili, carnosi, di colore verde,
e portano foglie ovali, finemente dentellate, di colore verde
brillante, dall’aspetto vellutato; da aprile fino all’autunno, all’apice
dei fusti, sbocciano piccoli fiori di colore azzurro, simili a piccoli
pompon disordinati, riuniti in piccoli grappoli, che si stagliano al
di sopra del fogliame. Le piante di agerato possono svilupparsi per
un’altezza di circa 35-45 cm, ma esistono numerose cultivar nane,
che si mantengono al di sotto dei 30 cm, che vengono utilizzate
nelle aiole di annuali e nelle bordure.
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OTTOBRE: Amello
NOVEMBRE: Iris
DICEMBRE: Fedia
L’ Amello è una pianta che si può coltivare in giardino per tutto
l’arco dell’anno. Non teme il freddo e sopporta temperature
minime molto rigide. In genere durante i mesi più freddi dell’anno
la parte aerea di queste piante dissecca; ricomincerà a svilupparsi
con l’arrivo della primavera successiva.Per uno sviluppo
equilibrato. L’ Amello è consigliabile posizionarla in luogo in cui
riceva almeno alcune ore di sole diretto.
L’Amello ha lo sviluppo di un’erbacea perenne. Amello non è
sempreverde; durante autunno assume una colorazione viola ; gli
esemplari adulti sono di taglia piccola e raggiungono i 50 cm di
altezza.
In botanica, il genere Iris raccoglie circa duecento specie di piante
della famiglia delle Iridacee, il cui fiore è comunemente conosciuto
anche con il nome di giaggiolo.
Il nome del genere deriva dalla parola greca Iris che significa
arcobaleno.
Pianta erbacea annuale, glabra, alta 10-30 cm, a caule un po’
quadrangolare e soffuso di porporino, semplice o ramosodicotomo in alto. Le foglie, ovate e ottuse, sono opposte: picciolate
e integre le inferiori, sessili e dentate alla base, le superiori. Le
infiorescenze sono cimose, dense e terminali. La corolla di colore
rosso-porporino, consta di un tubo esile e allungato che si dilata
in un lembo bilabiato, a labbro superiore bilobo e inferiore trilobo.
Il frutto è una capsula biloculare con un peduncolo che si ingrossa
a forma di clava; da qui il nome specifico di “cornucopia”. Molto
spesso vengono raccolte le sue tenere foglie, ricche di sali minerali
e vitamine, per farne gustose insalate, ma anche per le proprietà
diuretiche di questa pianta
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