AD ARTA LAVORANDO CON TIZIANA LE SALVIE È un genere di piante odorose appartenenti alla famiglia delle lamiaceae, la stessa famiglia del timo e della menta. Il nome deriva dal Latino salvus, che significa “salvo”, per le proprietà medicinali della pianta. ● La medicina popolare la utilizzava per trattare problemi di digestione, l'asma e la tosse. ● Le foglie basali sono disposte a rosetta, sono picciolate e di forma lanceolata con margini leggermente crenati. ● La salvia pratensis veniva molto apprezzata anche nel Medioevo, dove veniva addirittura sostituita al luppolo per fare la birra. AGLIO ORSINO È una pianta bulbosa, erbacea, perenne, eretta non molto alta. La forma biologica appartiene alla geofita bulbosa. ● L'infiorescenza è un'ombrella con pochi fiori, al massimo una ventina. ● Il frutto del tipo schizocarpo ha la forma di una capsula composta da tre vani. ● Il colore è perlopiù biancastro. COLCHICUM È un genere di piante liliaceae o colchicaceae. Si tratta di specie assai velenose, alle cui tossine mortali non esiste antidoto. ● Si utilizzano di questa pianta il bulbo, i semi, ed i fiori. ● Queste parti contengono amido, zucchero, gomma, resina e due alcaloidi velenosissimi: la colchicina e la colchiceina. ● Si sono riscontrati casi di cefalea, vomito, diarrea, convulsioni e fenomeni asfittici. PIANTAGGINE Appartiene a una famiglia di piante spermatofite dicotiledoni in maggioranza erbacee prevalentemente terricole. DOMINIO: Eukaryota REGNO: Plantae CLASSE: Magnogliopsida SOTTOCLASSE: Asteridae ORDINE: Plantaginales ● La piantaggine ha proprietà astringenti e antinfiammatorie, oltre che antianemiche. ● Ha la capacità di bloccare le emorragie e di favorire la guarigione delle ferite per via delle mucillagini che sono presenti nelle sue foglie. ● La piantaggine è molto diffusa in Italia. SAMBUCO Il sambuco è una pianta molto comune in Italia, solitamente ascritta alla famiglia delle siepi. ● Le bacche ed i fiori hanno piccole dimensioni. ● I fiori e foglie possono essere adoperati anche per migliorare la circolazione sanguigna. ● È un rapido sollievo alle scottature. ACONITO È una pianta erbacea della famiglia delle Ranunculaceae con la sommità del fiore somigliante vagamente ad un elmo antico. ● Intossicazione rapida. ● comparsa di formicolii e pruriti. ● morte causata da paralisi respiratoria. E’ una delle piante più tossiche della flora italiana diffusa nelle Alpi. ACACIA L’Acacia è un genere di piante della famiglia delle Mimosaceae. ● Le Acacia preferiscono terreno asciutto e ben drenato non calcareo. ● Dopo la fioritura è da prevedere sempre un'energica potatura. ● È indicata nelle diete dato che diminuisce il senso di fame e produce un effetto lassativo ed attenua l'assorbimento dei grassi e degli zuccheri. ACETOSA L'acetosa è una pianta erbacea, perenne, provvista di una grossa radice. DOMINIO → Eukaryota REGNO → Plantae SOTTOREGNO → Tracheobionta CLASSE → Magnoliopsida NOMENCLATURA BINOMIALE → Rumex Acetosa ● Le foglie basali formano una rosetta e sono provviste di un lungo picciolo. ● Essendo ricca di ossalati e di antrachinoni, ha proprietà diuretiche, rinfrescanti, antinfiammatorie. ● Le foglie possono essere consumate fresche in piccole quantità. ORTICA È una pianta erbacea perenne alta tra i 30 e i 250 centimetri. Le foglie sono grandi, ovate, seghettate, verde scure nel lato superiore, più chiare e pelose nel lato inferiore. La lamina è lunga fino a due volte il picciolo. ● Le foglie sono alimento dei bruchi delle farfalle. ● È ampiamente diffusa in Europa, la maggior parte dell'Asia, Nord Africa e Nord America. ● Le ortiche sono usate in cucina dai tempi dei Greci e dei Romani in tutta Europa e costituiscono ancor oggi un alimento diffuso nelle aree rurali. ● Erano utilizzate contro le artriti sin dall'Antico Egitto . RANUNCOLO È un fiore che si presenta in numerose specie, alcune delle quali sono considerate invasive. Il nome ranunculus asiaticus deriva dal latino. Il nome di questo fiore significa ‘’piccola rana’’. ● I ranuncoli sbocciano per lo più in primavera o in estate. ● Generalmente prediligono ambienti umidi e i loro petali variano dal bianco al giallo intenso. ● Le foglie sono di colore verde chiaro. ● Tutta la pianta è velenosa, particolarmente i fiori: provoca dermatite da contatto, vomito, diarrea, disturbi alla respirazione sino alla morte. PRIMULE La Primula è un genere di piante della famiglia delle Primulacee, originario delle zone temperate di Europa, Asia e America. Il nome deriva dal latino primus per indicare la precocità di fioritura che avviene dopo la scomparsa della neve. ● Il decotto di foglie raccolte da aprile a giugno ha proprietà antireumatiche, antiartritiche e curative della gotta. ● L'infuso e lo sciroppo dei fiori raccolti vantano proprietà sudorifere. ● La moltiplicazione avviene con la semina sotto vetro o in ambiente fresco e ombreggiato. Questa è una parte di attività svolta ad Arta Terme, presso l’Hotel Park Oasi della famiglia Löwenthal. Nei tre giorni trascorsi abbiamo approfondito argomenti di storia, geomorfologia, IRC, tradizioni locali del presente e del passato.