Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 Sunstar Italiana s.r.l. Corso Italia 13 21047 Saronno (Va) Italia Tel. 02.96319003 - Fax 02.96319008 www.SunstarGUM.it - [email protected] SEGUICI SU 17:10 Pagina 2 Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 3 PER GENGIVE PIÙ SANE MANUALE DI IGIENE ORALE DOMICILIARE S O L U Z I O N I C O M P L E T E P E R L’ I G I E N E O R A L E D A L L A P R E V E N Z I O N E A L L A C U R A Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 4 LA CORRETTA IGIENE ORALE TUTELA LA SALUTE DI TUTTO L’ORGANISMO Studi internazionali ( 1-4 ) hanno evidenziato una possibile correlazione tra le malattie di denti e gengive e altre patologie molto serie come malattie cardiovascolari, diabete, malattie respiratorie, complicanze in gravidanza ecc. Una corretta igiene orale è, quindi, importante non solo per prevenire le malattie del cavo orale o aiutare a curarle se già presenti, ma contribuisce anche alla salute generale dell’intero organismo. 1. The 2001 Periodontal-Systemic Condition: A State-of-the-Science Symposium organized by AAP and NIDCR. 2. The 2002 Sunstar Foundation/WHO Closed Symposium on Periodontal Medicine: Health Policy Implications. 3. The 2004 Symposium on Contemporary Periodontology: Host-Pathogen Relationships in Health and Disease. 4. Amar S et al. Med Sci Monit 2003; 9(12): RA291-299. Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 5 L’IGIENE ORALE È CORRETTA SE È COMPLETA Per svolgere la sua funzione di prevenzione, l’igiene orale deve essere accurata e completa. Deve, cioè, rimuovere residui alimentari e placca batterica, non solo dalle superfici dentali, ma anche dagli spazi interdentali e dai bordi gengivali. Completa la tua igiene orale con strumenti dall’azione sinergica e specifica per ogni tua esigenza. Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 6 Anatomia dentale e parodontale incisivi denti anteriori canini Arcata mascellare (parte superiore) molari Arcata mandibolare (parte inferiore) denti posteriori premolari spazi interdentali Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 7 dentina polpa e terminazioni nervose corona smalto gengiva radice cemento Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 8 Confronto tra gengive sane e malate Gengive sane Gengive malate Confronto tra osso sano e osso malato Osso sano Osso malato Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 9 • Le gengive sane hanno un colorito roseo e non sanguinano durante lo spazzolamento e l'uso del filo interdentale. • Le gengive malate si presentano gonfie e arrossate e quando si esegue lo spazzolamento o si utilizza il filo possono sanguinare. • Quando l'osso attorno al dente è sano non si evidenziano tasche gengivali. • A causa della perdita ossea, si possono riscontrare tasche e recessione delle gengive. Le gengive malate possono portare all’insorgenza della malattia parodontale e provocare perdita di osso. La malattia parodontale, se trascurata, può causare la perdita del dente. Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 10 Come si presenta la malattia parodontale 1 2 3 4 Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 11 1 Un solco sano ha una profondità di 2 - 3 millimetri. 2 Si può pulire facilmente mediante spazzolamento e utilizzo del filo interdentale. In presenza di malattia parodontale si può sviluppare una tasca con profondità superiore ai 3 millimetri. Le tasche profonde sono difficili da pulire e perciò diventano ricettacolo di batteri. 3 Misurato con una sonda dentale, un solco sano si presenta poco profondo. 4 Quando, in conseguenza della malattia parodontale, si forma una tasca, il solco risulta più profondo. Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 12 FASE 1: come utilizzare correttamente lo spazzolino 1 2 3 4 5 Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 13 1 Sistemare le setole a 45 gradi lungo il bordo gengivale. Le setole devono essere a contatto tanto della superficie dei denti, quanto del bordo gengivale. 2 Senza esercitare una pressione eccessiva, spazzolare la superficie esterna di 2-3 denti con movimento vibratorio, indietro, in avanti e ondulatorio. Spostare lo spazzolino sul gruppo successivo di 2-3 denti e ripetere la procedura. 3 Sempre mantenendo lo spazzolino inclinato a 45 gradi, con le setole a contatto della superficie dei denti e del bordo gengivale, spazzolare con cura tutte le superfici interne dei denti, con lo stesso movimento. 4 Inclinare verticalmente lo spazzolino dietro ai denti anteriori. Passare la metà anteriore dello spazzolino più volte, con movimento ascendente e discendente. 5 Sistemare lo spazzolino sulla superficie di morsicatura dei denti e adottare un movimento in avanti e indietro, strofinando con delicatezza. Spazzolare la lingua, procedendo dalla parte posteriore verso quella anteriore, al fine di eliminare i batteri che sono all'origine dell’alito cattivo. Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 14 FASE 2: come utilizzare correttamente lo scovolino Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 15 Lo scovolino va usato almeno una volta al giorno, meglio dopo cena. Soprattutto agli inizi è opportuno farlo sempre nello stesso momento della giornata considerando questo appuntamento una sorta di “rito”. In questo modo diventerà presto una salutare abitudine quotidiana. IN CONDIZIONI NORMALI Basta seguire queste semplici norme: • Inserire lo scovolino nello spazio interdentale con una leggera pressione • Va tenuta una piccola inclinazione dal basso verso l’alto per l’arcata inferiore e dall’alto verso il basso per quella superiore • Vanno poi effettuati delicati movimenti orizzontali per alcune volte, evitando di farlo uscire dallo spazio interdentale. Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 16 FASE 3: come utilizzare correttamente il filo interdentale 1 2 Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 17 1 Prendere circa 50 cm di filo interdentale e avvolgerne le estremità attorno al dito medio di ciascuna mano. Servendosi del pollice e dell'indice di ogni mano, afferrarne un pezzetto di circa 2,5 - 5 cm e inserirlo, con l'aiuto dei pollici, tra i denti superiori. 2 Tenendo sempre ben teso tra le dita un pezzetto di filo interdentale (circa 2,5 - 5 cm), inserirlo con l'aiuto degli indici tra le superfici di contatto tra un dente inferiore e un altro. Muovere con garbo il filo tra i denti, procedendo a zigzag. ACCOMPAGNARE DOLCEMENTE IL FILO TRA I DENTI. Far passare bene il filo interdentale lungo tutto il contorno del dente. Far scorrere con movimento ascendente e discendente il filo contro la superficie del dente e sotto il bordo gengivale. Eseguire un filaggio accurato su ciascun dente, utilizzando ogni volta un pezzetto di filo interdentale pulito. Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 18 Come procedere in presenza di ponti 1 2 3 Manuale Igiene.qxd 1 24-07-2012 17:10 Pagina 19 Prestare particolare attenzione al bordo gengivale lungo i ponti, effettuando lo spazzolamento con un'inclinazione di 45 gradi. Per la pulizia sotto i ponti è opportuno utilizzare prodotti idonei. Servirsi di un apposito filo spugnoso con sezione rigida per guidare il filo interdentale sotto il ponte. Una volta sistemato il filo, farlo scorrere da un lato all'altro sotto i denti interessati. 2 Utilizzare l'apposito scovolino per gli spazi più grandi esistenti tra i denti interessati dal ponte. Scegliere uno scovolino di dimensioni adatte allo spazio interdentale. NON SPINGERE A FORZA UNO SPAZZOLINO TROPPO GRANDE DENTRO AD UNO SPAZIO TROPPO PICCOLO. Pulire inserendo e togliendo lo scovolino: eseguire questa procedura tanto sul lato guancia, quanto sul lato linguale del ponte. 3 Utilizzare uno spazzolino monociuffo per pulire in maniera efficace le zone difficili da raggiungere, come - ad esempio - il lato posteriore di un ponte. Inclinare la testina per arrivare nei punti specifici. Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 20 Come procedere in presenza di apparecchi ortodontici 1 2 3 Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 21 1 Lo spazzolino ortodontico GUM Ortho è studiato per la pulizia dei denti e dei bracket ortodontici. Applicare una piccola quantità di dentifricio GUM Ortho sullo spazzolino e procedere allo spazzolamento, adottando un breve movimento in avanti e indietro per pulire entrambe le superfici. Spazzolare anche il bordo gengivale e le superfici di morsicatura. 2 Inserire la parte rigida del filo GUM Ortho+ direttamente sotto la protesi. Pulire con la parte spugnosa gli elementi intermedi. Utilizzare in modo tradizionale la restante parte di filo di nylon. 3 Servirsi di uno scovolino GUM Trav-Ler o GUM Soft-Picks (anche per l’utilizzo fuori casa) per la pulizia tra denti e filo dell'arco ortodontico e laddove vi siano spazi più grandi tra un dente e l'altro. Scegliere uno spazzolino di dimensioni adatte allo spazio da pulire. 4 Per prevenire l’insorgenza di lesioni dolorose sulla mucosa a contatto con l’apparecchio, applicare una piccola porzione di cera GUM Ortho a ricoprire il bracket. 5 Ultimare l’igiene con uno sciacquo di 30 secondi con il collutorio GUM Ortho per alleviare l’irritazione delle gengive. Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 22 Come procedere in presenza di impianti 1 2 3 4 Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 23 1 Inserire la parte rigida posta sull’estremità del filo alla base dell’impianto o del ponte. Utilizzare il filamento spugnoso che garantisce una pulizia precisa e completa di spazi interdentali particolarmente ampi. 2 Usare uno scovolino interdentale GUM Trav-Ler con rivestimento in nylon per la pulizia dei perni e della parte sottostante della protesi. Inserire con garbo lo scovolino tra un perno e l'altro ed eseguire la pulizia con un movimento di entrata e uscita. 3 Utilizzare lo spazzolino monociuffo per pulire le zone difficili da raggiungere situate tra un perno e l'altro e al di sotto della protesi. Si può inclinare la testina dello spazzolino per arrivare in punti specifici. 4 Spazzolare le superfici superiori e inferiori della protesi esattamente come se si trattasse di denti naturali. Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 24 SOLUZIONI COMPLETE PER L’IGIENE ORALE: 1- Come affrontare i disturbi gengivali I problemi gengivali nella popolazione… Secondo stime recenti, i problemi gengivali colpiscono il 70% circa . della popolazione mondiale I problemi gengivali sono causati principalmente dall’accumulo di biofilm batterico (placca) sulla superficie dei denti e da tossine proinfiammatorie, liberate all’interno della bocca quando i batteri vengono distrutti e disgregati. La rimozione dei batteri della placca e delle loro tossine nocive, quindi, rappresenta una componente essenziale di una completa terapia antibatterica parodontale. Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 25 LINEA PROTEZIONE GENGIVE: per il trattamento dei disturbi gengivali VICTHÀX N.O 20% 0 Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 26 GUM Trav-Ler Scovolino interdentale con tecnologia avanzata, garantisce: • migliore confort e controllo grazie al manico ergonomico e flessibile • setole trattate con clorexidina per la protezione antibatterica • minore rischio di trauma garantito grazie al filo ricoperto e alla punta del manico arrotondata. • efficacia testata: rimuove il 25% in più di placca NOVITÀ • disponibile in 9 misure per tutti i tipi di spazi interdentali. GUM Soft-Picks Scovolini interdentali innovativi “usa e getta”: • setole in gomma morbida e flessibile con Fluoro • la tecnologia senza filo metallico permette di evitare danni alle gengive • clinicamente testato per ridurre placca, gengiviti NOVITÀ e sanguinamento interdentale • disponibile in 3 misure: 5HJRODUH/DUJHHG([WUD/DUJH Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 27 SOLUZIONI COMPLETE PER L’IGIENE ORALE: 2- Come curare la propria igiene orale in presenza di apparecchio ortodontico I pazienti sottoposti a trattamenti ortodontici sono esposti ad un maggiore rischio di problemi di origine orale • FORMAZIONE DELLA PLACCA: 2 o 3 volte più alta dei livelli osservati in pazienti senza apparecchi ortodontici • LESIONI BIANCHE: un terzo dei pazienti con nuove macchie bianche sui denti al termine del trattamento • GENGIVITI: maggiore proliferazione di batteri periodontopatici, che causa infiammazione e sanguinamento gengivale • LESIONI DELLA MUCOSA: più dei tre quarti dei portatori di apparecchi ortodontici presenta ulcerazioni orali (piaghe, vesciche) su lingua, labbro o gengive. LINEA GUM ORTHO: l’unica linea completa con soluzioni specifiche per i portatori di apparecchio ortodontico NOVITÀ Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 28 SOLUZIONI COMPLETE PER L’IGIENE ORALE: 3- Come affrontare l’ipersensibilità dentinale In che modo i denti diventano sensibili Spazzolamento scorretto: spazzolare i denti in modo sbagliato o aggressivo può consumare lo smalto che protegge il dente, rendendo il dente sensibile. Recessione gengivale: un sistema di pulizia errato può causare la recessione delle gengive, lasciando esposta la radice dei denti. Le radici, in quanto mai state esposte al fluoro, saranno maggiormente soggette alla carie radicolare che causa dolori acuti. Dieta: troppe bevande acide (bibite gasate, té, caffé, ecc.) possono demineralizzare lo smalto ed essere quindi causa dei denti sensibili. LINEA GUM® SENSIVITAL: per il trattamento della sensibilità dentinale Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 29 SOLUZIONI COMPLETE PER L’IGIENE ORALE: 4- Come ripristinare il bianco naturale dei denti e mantenere le gengive sane Che cosa provoca le macchie dentali? Cibo, bevande (come caffè, tè e vino), fumo, alcuni farmaci e il normale processo di invecchiamento possono macchiare il bianco naturale dei denti. Oggi è però possibile ripristinare il colore originale dei denti senza danneggiarli e senza rovinare le gengive con agenti sbiancanti abrasivi o aggressivi. LINEA GUM® ORIGINAL WHITE: per ripristinare il bianco naturale dei denti Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 30 SOLUZIONI COMPLETE PER L’IGIENE ORALE: 5- Come affrontare l’alito cattivo Gli agenti primari responsabili dell’alitosi risiedono nella tua bocca Sapevi che il 90% dei casi di alitosi è di origine orale e non deriva da problemi gastrici o digestivi, come comunemente si crede? I batteri, che risiedono nella regione posteriore della lingua, sulle gengive, negli spazi interdentali, demoliscono le particelle alimentari e altri residui, producendo composti solforati responsabili dell’odore sgradevole. Cause intrinseche (alitosi cronica): scarsa igiene orale • disturbi gengivali, carie, ascessi • secchezza delle fauci Cause transitorie: cibi dal sapore pungente (come cipolla, aglio, spezie) alcol • fumo • alcuni farmaci. Per trattare l’alitosi, occorre identificarne e rimuoverne le cause profonde. LINEA GUM® HALICONTROL: per contrastare i problemi di alito cattivo Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 31 CONTROLLA LA TUA IGIENE ORALE Problemi riscontrati Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 17:10 Pagina 32 CONTROLLA LA TUA IGIENE ORALE Le mie osservazioni Manuale Igiene.qxd 24-07-2012 Le mie domande 17:10 Pagina 33