La scarsa aderenza alle pratiche di una corretta igiene delle mani

SEMINARIO IGIENE MANI 5 MAGGIO 2016
La percezione del ruolo e significato del
lavaggio delle mani per i professionisti
sanitari
Manuela Mariotti
Pratica
quotidiana
Diversi studi internazionali hanno evidenziato che durante l’attività lavorativa
l’adesione alla pratica di igiene delle mani appare insufficiente per:
Opportunità
Tempi di contatto
Distribuzione dell’agente disinfettante
( Masia, 2014)
La scarsa aderenza alle pratiche di una
corretta igiene delle mani
In un importante studio del 2000, Pittet indaga ed individua le
motivazioni della scarsa aderenza alle pratiche di igiene delle mani:
Scarsa importanza data alla pratica
Problematiche organizzative
Cause legate alla gestione dell’ospedale
Il primo gruppo di fattori è sicuramente preminente rispetto agli altri
Come motivare i
professionisti
I dati di compliance nella pratica quotidiana sono bassi ( WHO, 2009) e gli
operatori non danno importanza dell'igiene delle mani, meno che mai se maschi
e medici, ( Luze et al, 2015).
La motivazione è connessa alla modifica del comportamento che è compito
complesso sia per il target umano al quale si rivolge sia perché comporta una
combinazione di fattori formativi, cognitivi e di sistema, ( Bagnato, 2015).
Fattori che influenzano il
comportamento
I modelli comportamentali dell’igiene delle mani si sviluppano e si affermano
nei primi anni di vita.
Si tratta di modelli di comportamento rituali che nel complesso hanno lo scopo
di difendersi dalle infezioni, ( Masia, 2014).
Pratica innata , pratica
elettiva
I
Ciò che spinge, dunque, a lavarsi le mani in comunità e nelle strutture
sanitarie non è basato su aspetti microbiologici ma piuttosto è
influenzato dai concetti emotivi di “sporcizia” e “pulizia”.
PRATICA INNATA
PRATICA ELETTIVA
Quale approccio?
I
Inizialmente educazionale…………..successivamente
Allegranzi, Saxb, Pittet, 2013).
multimodale,
“ The five key components of the WHO Multimodal Hand Hygiene
Improvement Strategy”:
Modifiche di sistema ( struttura, policy),
Educazione, formazione,
Monitoraggio e feedback,
Reminders,
Clima di sicurezza
(
Analisi retrospettiva
I
Una meta-analisi pubblicata nel 2015 ( Luangasanatip et al) ha studiato
gli effetti di queste ed altre azioni ( fornire obiettivi, dare incentivi non
necessariamente monetari, rendere responsabili).
Non tutti gli studi analizzati, secondo gli autori, hanno valutato
correttamente la riduzione delle ICA, ma quelli metodologicamente
corretti evidenziano risultati quasi sempre efficaci: ad esempio
dimezzando i casi di MRSA e quelli di Clostridium difficile nel corso degli
interventi in Inghilterra e Galles, ( BMJ, 2015).
Cosa c'è nelle nostre mani?
I
Impronta di una mano guantata dopo l'assistenza ad un paziente con
Clostridium difficile.
Le colonie gialle grandi delineano le dita e la presenza delle spore dei
microbi anaerobi; il paziente aveva fatto la doccia un'ora prima.
Bobulsky et al, 2007
Strumenti per migliorare la percezione
del problema da parte dei professionisti
I
Apprendimento visivo ed immediato,
Prodotto naturale, gradevole, non irritante
Metodo del Role playing
I
Il cacao simula i germi,
Ci si presenta al paziente,
Si inizia la visita, auscultando il torace ed il cuore........
Estesa contaminazione del paziente,
Estesa contaminazione del punto di assistenza
Le strategie multilivello, multimodali e multidisciplinari
sembrerebbero le più sostenibili,
ma......estrema attenzione al loro miglioramento e alla
loro applicazione continuativa.............poichè:
I
“La perseveranza è il duro lavoro che
fai dopo che ti sei stancato del duro che hai fatto”