IL LOGO UFFICIALE DEL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA Il motto Misericordiosi come il Padre è direttamente ispirato alle parole di Gesù “siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso” (Lc 6, 36). Non si tratta, quindi, di un facile slogan ma di un impegnativo ed entusiasmante programma per aiutarci a vivere la misericordia da Figli di Dio, sull'esempio del Padre, che perdona ed ama senza misura. Le tre tonalità di blu, che progressivamente si schiariscono verso l'esterno, suggeriscono, con un movimento dall'oscurità alla luce l'avanzare di Cristo che porta l’uomo fuori dalla notte del peccato e della morte. D'altra parte la profondità del colore più scuro suggerisce l’imperscrutabilità dell’amore di Dio che tutto perdona e la profondità infinita della sua Misericordia La scena si colloca all’interno della mandorla, caratteristica forma ogivale molto cara all’iconografia medioevale: questa figura infatti, poiché nasce dall'intersezione di due cerchi di uguale raggio, richiama tradizionalmente la compresenza delle due nature, divina e umana, in Cristo. Fulcro del logo del Giubileo è lo sguardo: Cristo Buon Pastore porta sulle spalle Adamo e il viso dell'uomo, con un intimo gesto filiale, aderisce a quello di Gesù, al punto che l'occhio sinistro di Adamo e l'occhio destro di Cristo sono, in realtà, lo stesso occhio. Gesù vede con l’occhio di Adamo e Adamo vede con l’occhio di Gesù, che è il nuovo Adamo. Ogni uomo, contemplando nello sguardo di Cristo l'amore infinito del Padre, scopre così la propria umanità e il futuro che lo attende. Tutta la redenzione è racchiusa questo piccolo tratto di matita! Il disegno è realizzato in modo tale da far emergere che il Buon Pastore tocca in profondità la carne dell'uomo, e lo fa con un amore tale da cambiargli la vita. L'abito di Adamo era verde ma con l'oro, la luce di Dio, è cambiato e non è più né l'uno né l'altro colore: la sfumatura che ha assunto indica il processo della redenzione, che trasforma l'esistenza dell'uomo e lo porta alla conversione da uno stato terreno di peccato alla santità Nella figura di Gesù domina il colore bianco radioso poiché Cristo è la Luce che scende nell'abisso della morte per liberare Adamo e per ridare all'umanità decaduta la beatitudine e la gloria che derivano dall'essere Figli di Dio.