B. testo espositivo - Leggi attentamente tutta la scheda - organizza il materiale secondo una serie di nuclei espositivi (è consigliata la scaletta) - costruisci e componi i paragrafi (nel numero che ritieni opportuno), ricordando le due macroregole (un nucleo per paragrafo, un concetto per frase) - i dati non devono necessariamente essere utilizzati tutti - puoi dare un titolo al tuo pezzo - è opportuna, ma non necessaria, la presenza dell’introduzione e della conclusione (come vedi, i dati “crudi” sono pochissimi: c’è poco da inferire: si tratta di organizzare coerentemente l’esposizione) LE COLTURE BIODINAMICHE Dal 28 novembre al 1 dicembre 2011 si è tenuto a Varese un convegno dal titolo “Il futuro della terra”, in cui sono stati presentati casi di agricoltura biodinamica. Ha presenziato anche l’ecologista indiana Vandana Shiva. La biodinamica si rifà ai precetti di Rudolf Steiner, il fondatore dell’antroposofia, e prevede non solo l’eliminazione di pesticidi e diserbanti, ma anche il rafforzamento del suolo migliorandone la fertilità (affinità con l’omeopatia). 8 preparati: il letame stilola la crescita; il quarzo per la maturazione; 6 piante medicinali: ortica, camomilla, achillea, valeriana, corteccia di quercia, dente di leone. 3 principi: fertilità della terra, liberando nella terra proprietà nutritive necessarie alla pianta; piante sane, in modo che possano resistere alle malattie e ai parassiti; alimenti di qualità, sfruttando l’autoregolazione che esiste in tutti gli organismi viventi. Il compost: mistura di terra, resti vegetali, acqua, calcio: non è un “mucchio di rifiuti”: la sua vita interna produce circa 40°. Diffusione in Italia: Agricoltura biologica: 60000 aziende e un milione e 100mila ettari Agricoltura biodinamica: 350 aziende e 4000 ettari. “I conti delle aziende che hanno scelto questo tipo di coltura tornano; e c’è un beneficio ancora più importante: i vantaggi in termini di salute.” (Giulia Maria Mozzoni Crespi, proprietaria di una delle maggiori tenute biodinamiche). Cotone biodinamico per produrre magliette, biancheria intima e tessuti per neonati: “Sono capi in cui la qualità è garantita al cento per cento: perfino le etichette non contengono fibre plastiche. Noi non usiamo pesticidi, diserbanti, semi transgenici e il cotone viene raccolto a mano, assicurando la migliore selezione. Il risultato è un prodotto che, oltre ad avere caratteristiche di eccellenza, è anche ipoallergenico” (Lapo Cianferoni, presidente dell’Associaszione per l’agricoltura biodinamica). La Sekem è un consorzio che riunisce 150 aziende biodinamiche egiziane, e utilizza una parte degli utili per costruire scuole, servizi di formazione e centri sanitari. “Noi consideriamo le malattie delle piante manifestazioni di squilibrio: per curarle occorre ricostruire l’armonia tra pianta, terreno e cosmo. Per questo utilizziamo il calendario astronomico per le semine, in modo da stimolare la crescita della parte della pianta che ci interessa di più” (Giorgio Bortolussi, uno dei divulgatori dell’agricoltura biodinamica)