"Promozione delle competenze genitoriali attraverso la diffusione del programma Nati per leggere e dei Baby pit Stop UNICEF" Milano 19/04/17“Biblioteca Baby Book. Proposte per una biblioteca dei piccoli dove è bello stare per leggere e raccontare”, Dott.ssa Eloisa Del Curto Pediatra ATS della Montagna-Coordinatore Rete BFCI UNICEF Parlare… Le parole nei libri “Nati per Leggere” è un progetto di stimolo alle famiglie perchè leggano libri ad alta voce con i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i sei anni E’ promosso dalle associazioni professionali di bibliotecari e pediatri (ACP, AIB, CSB). Centrato sulla famiglia Lo stimolo cognitivo è tanto più efficace e tanto più viene memorizzato quanto più è collegato a esperienze emotive La collaborazione interprofessionale La lettura ad alta voce, offrendo un modello positivo di comunicazione e relazione tra adulti e bambini, ricco di stimoli linguistici e cognitivi, diventa terreno comune per operatori sanitari, bibliotecari, educatori, con l'obiettivo comune di determinare migliori e più eque condizioni di vita per il maggior numero di bambini e per le loro famiglie Vantaggi: • Rafforza la relazione fra le persone (prossimità) • Fa conoscere il libro al bambino • Motiva il bambino ad amare i libri • Promuove le future competenze nella lettura • Stimola lo sviluppo del linguaggio recettivo/espressivo e quindi aumenta le probabilità di successo scolastico • Riduce gli effetti delle disuguaglianze sociali Perché è importante la lettura ad alta voce? • L’ utilizzo delle competenze cognitive associate alla lettura, quali memoria, creatività, comprensione e linguaggio, assicura lo sviluppo e la persistenza di specifiche connessioni neuronali • Questi costrutti e le relative funzioni permangono impressi con effetti duraturi nel corso della vita Sviluppo cognitivo • L’evoluzione del cervello è preprogrammata fin dal periodo prenatale, poi l’esperienza diventa motore di sopravvivenza e sviluppo di cellule cerebrali. • Esistono periodi critici per apprendere determinate competenze, come l’apprendimento del linguaggio (plasticità cerebrale, connessioni neuronali). Nessun neurone è un’isola….costruiscono un arcipelago Prima della nascita nascono 250.000 neuroni al minuto Migrazione dei neuroni nelle giuste sedi alla ricerca di connessioni con altri neuroni Richard Wingate & Marius Kwint . Imaging the brain cells in visual culture. Nature Reviews Neurosciences 2006; 7: 745-752 L’attività del cervello di un neonato all’ascolto della voce materna Sviluppo linguistico La lettura influisce su • Sviluppo del linguaggio orale (aumento vocabolario, associazione oggetto/nome) • Sviluppo della competenza fonologica (abilità di manipolare i suoni della lingua parlata, comprensione della loro struttura, rime, sillabe, fonemi) • Conoscenza linguaggio scritto (scrittura, funzioni e alfabeto) •Sviluppo relazionale • Promuove il contatto fisico e visivo, così importante per l’attaccamento • La presenza dell’adulto è consolatoria • Interazioni comunicative intense (lettura dialogica) nei quali l’adulto aiuta il bambino alla costruzione della sua identità • Con l’aiuto dell’adulto inoltre il bambino impara a riconoscere le lettere, a tenere un libro in mano, a girare le pagine e a iniziare dalla parte giusta Sviluppo emotivo ▪ Attraverso la lettura il bambino impara a riconoscere le emozioni, proprie e altrui ▪ Le emozioni assumono significato nelle relazioni. ▪ Le risposte dell’adulto comunicano le condotte emotive appropriate e culturalmente accettate. ▪ Una relazione sicura può migliorare le abilità necessarie all’alfabetizzazione. Emergent literacy,: insieme delle competenze relative alla lettura e alla scrittura che possono essere precocemente acquisite nei bambini in età prescolare e che ne faciliteranno successivamente l’autonoma capacità di lettura e scrittura. L'emergent literacy è basata sulla nozione che il bambino acquisisce abilità nelle competenze dell’alfabetizzazione non solo come un risultato di istruzioni dirette, ma come un prodotto di un ambiente stimolante e responsivo. Un bambino che legge con maggiore difficoltà avrà più probabilità di avere difficoltà nella sua carriera scolastica e di andare incontro a evasione scolastica, bassi livelli educativi, e minori opportunità lavorative da adulto. La lettura ad alta voce in epoca precoce non solo stimola lo sviluppo del linguaggio e le abilità cognitive ma favorisce nei bambini la motivazione, la curiosità e la memoria. Baby Pit Stop UNICEF Una sosta sicura per allattare L'UNICEF Italia, nell’ambito dell’iniziativa "Ospedali & Comunità Amici dei Bambini", promuove l'allestimento di Baby Pit Stop UNICEF: ambienti protetti, in cui le mamme si sentano a proprio agio per allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino. Una mini area di ristoro dove la mamma che allatta è la benvenuta e dove sono garantiti accoglienza, riserbo e discrezione. Per allestire un Baby Pit Stop è necessario offrire: ▪ una comoda sedia o poltroncina ▪ un fasciatoio o altra superficie idonea per il cambio del pannolino ▪ opuscoli informativi dell’UNICEF e di eventuali partner istituzionali (es ATS, ASST) Nei Baby Pit Stop possono fermarsi tutte le mamme, sia che allattino o che usino il biberon, ma il BPS non deve essere usato per pubblicizzare o promuovere in alcun modo latte artificiale, pappe, biberon e tettarelle. Non devono quindi essere presenti volantini, opuscoli, campioni omaggio, riviste o cartoline che pubblicizzino i prodotti sopra indicati. Allo stesso modo, non ci devono essere poster o altri oggetti di arredamento con loghi e marchi di ditte che producono sostituti del latte materno, biberon e tettarelle, né tali prodotti devono essere esposti o donati alle mamme. I BPS allestiti all’interno delle sedi locali UNICEF/ nelle ASL, negli ospedali, nei Musei, nelle biblioteche sono spazi facilmente protetti da qualsiasi tipo di ingerenza pubblicitaria. Il cambiamento culturale… Non solo con partner istituzionali come le ASL ma… • Allattamento in musei e biblioteche; • Convenzione con comuni; • Collaborazione con gruppi di sostegno all’allattamento (a Sondrio con Leche League). Sono tante le biblioteche in tutta Italia, che, grazie al sostegno delle Amministrazioni comunali, hanno aderito al Progetto, includendo anche spazi di accoglienza e di dialogo dove le mamme si possono incontrare e dove i bambini possono trovare altre occasioni per socializzare. Nel 2016 la Regione Lombardia ha siglato un protocollo d’intesa con l’UNICEF e il Centro per la Salute del Bambino Onlus, con lo scopo di promuovere le competenze genitoriali attraverso la diffusione dei Baby Pit Stop e del programma Nati per leggere. Il protocollo d’intesa: obiettivi • la promozione dei diritti dei bambini, con particolare riguardo per il diritto alla salute, all’allattamento, alla lettura e all’istruzione; • la sensibilizzazione, nelle istituzioni locali, dell’importanza del sostegno ad iniziative ed attività per i bambini; • il riconoscere il ruolo ricoperto da biblioteche e musei nella crescita formativa e culturale della persona. • La promozione di programmi di health literacy • La promozione nello specifico del progetto “Nati per leggere” • Le sinergie tra diversi settori regionali,istituzioni locali, associazioni che concorrono a promuovere la salute intesa nella sua dimensione “olistica” individuale e di comunità BABY PIT STOP BIBLIOTECA Fasciatoio nel bagno della biblioteca GRAZIE PER L’ATTENZIONE Stiamo tutti guardando il bibliotecario che sta portando la sua cesta di libri per noi…