BIODIVERSITÀ E FUNZIONALITÀ MICROBICA PER L

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BIODIVERSITÀ E FUNZIONALITÀ MICROBICA PER L’INCREMENTO
DELLA REPRESSIVITÀ DEI SUOLI AGRARI.
CASO STUDIO SU PESCO
Luisa M. Manici, Francesco Caputo, Claudia Maestrini
[email protected]; [email protected]
Via di corticella 133, 40128 Bologna
claudia.maestrini#@entecra.it
Telefono 0516316838 e 839
 La repressività del suolo è definita come la “capacità biologica potenziale del suolo di controllare gli agenti patogeni.
 La diversità microbica è uno dei migliori indicatori di sanità del suolo ed è uno dei principali componenti della repressività.
 I funghi endofiti delle radici instaurano un rapporto con la pianta che varia da mutualistico (positivo) a patogeno
(negativo).
Le comunità fungine dei suoli sono indicatori fondamentali nello studio delle strategie di gestione dei suoli agrari con tecniche a
basso impatto ambientale.
Di seguito uno studio su repressività dei suoli a pescheto nella piana del Sele (Campania)
La metodologia di basa sul confronto fra suoli dallo stesso agro-ambiente, che differiscono per
tipo di gestione (gestione conservativa e gestione convenzionale, in fig. 4). I campioni di suolo
sono stati sottoposti a test di sanità dei suoli, ovvero dei test di allevamento sui suoli oggetto
di studio svolti con piante micro–propagate, in questo caso portainnesti del pesco GF677.
Fig. 1. Esempio di test di sanità dei suoli di
fruttiferi. Con piante micropropagate di
portainnesto GF677)
1
2
Fig. 2 . Vari esempi di riduzione di accrescimento piantine
GF677 dovuta alla riduzione dell’allungamento degli internodi
in seguito a infezione delle radici da parte di patogeni radicali.
2
Suolo conservativo biodiversità** maggiore del suolo convenzionale
Caratteristiche biologiche delle
specie fungine in elenco:
N specie funghi suolo:
40
Penicillium corylophylium
P. expansum
Fusarium dimerum
Antagonisti
Stachybotrys
Stimolatori di crescita Trichoderma aureovoride
Philalophora sp.
Decompositori
Produttori di metabolitiMyrotecium verrucaria
Alternaria sp.
Bioattivi con varie
F. acuminatum
funzionalità
F. semitectum
Gleosporium sp
Attivi decompositori
Aspergillus flavus
di residui
F. moniliforme.
Moniliella surveolens
Iperparassiti
Aspergillus brevipes
di nematodi
Penicillium sp.
Acremonium sp
Rhizopus stolonifer
altri
Mortierella sp.
** Shannon index ( indice di
A ochraceus
A.
biodicersità) significativamente maggiore
F.sporotrichioides
nei suoli a gestione conservativa rispetto
Phoma medicaginis
ai suoli a gestione convenzionale,.
Humicola sp.
La significatività della differenza fra la
F. oxysporum
biodiversità dei due sistemi è stata
T. hamatum
valutata con procedure di
T. harzianum
randomizzazione .
A niger
Chaetomium funicola
Fig. 4. Schema riassuntivo del numero
A parassiticum
di specie in due sistemi suolo, saggiati
P. aurantiogriseum
per sanità verso la coltura di pesco (da test in F. solani
sistemi suolo a gestione conservativa (5
P. italicum
siti, no-tillage, massive concimazioni preMucor hiemalis
trapianto, no fertlizzazione chimica) sono
F. equiseti
risultati più sani o repressivi rispetto ai suoli
Verticillium nubilum
a gestione convenzionale ( 5 siti a
Verticillium lecanii
lavorazioni frequenti, fertilizzazione chimica,
Sporotrichum sp.
ammendanti organici commerciali).
fungo sterile 1
fungo sterile 2
*Progetti ENDOBIOFRUIT e MARA, finanziati MIPAAF
19 specie
Fig. 3. Diverso accrescimento di portainnesto
GF677 da piante micropropagate, su suolo a
gestione conservativa con caratteristiche di
repressività (2) rispetto al confronto con gestione
convenzionale (1), che è risultato ridotto per un
valore relativo superiore al 20%.
Risultati
I risultati dei test di accrescimento sono stati messi in relazione
con i parametri microbici, in questo caso i gli indicatori sono i
microfunghi del suolo.
I suoli repressivi, con gestione conservativa, hanno mostrato
un indice di biodiversità significativamente maggiore di quello
del terreni a gestione convenzionale, risultati non repressivi.
Le caratteristiche biologiche delle specie fungine presenti nei
suoli repressivi (Fig. 4) indicano molteplici funzionalità legata alla
biodiversità, le più importanti individuate sono: antagonismo e
antibiosi verso patogeni radicali, iperparassitismo verso
nematodi e patogeni fungini delle radici, stimolazione di
crescita della pianta con produzione di sostanze ormono-simili,
induzione di resistenza endogena della pianta, alta efficienza
nella demolizione dei residui vegetali e organici indecomposti
(caratteristiche biologiche in Fig. 4).
Conclusione
A maggiore biodiversità microbica ha coinciso maggiore
funzionalità e sanità dei suoli (repressività) rilevata con il
test di sanità sui suoli, misurata come accrescimento delle
coltura di interesse: portainnesto di pesco. (Fig. 3).
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