processi sociali nella formazione degli stati nazionali in Europa 1 L a Francia e l’Inghilterra escono dalla Guerra dei Cent’anni completamente trasformate sotto tutti i punti di vista: economico, sociale, istituzionale. Hanno incominciato il conflitto per cause dinastiche e feudali, lo concludono in nome di una causa nazionale. Il movimento verso la formazione di stati nazionali è anche determinato dalle continue guerre civili e rivolte antifeudali in Francia e in Inghilterra. Queste rivolte indicano fino a che punto, dopo quasi un millennio (dalla caduta dell’impero romano in senso estensivo), il sistema feudale, non regga più sotto il peso delle sue contraddizioni e della sua incapacità di sviluppare le forze produttive. I processi sociali che toccano la Francia, l’Inghilterra e la Spagna, non sono molto diversi da quelli che operano in Italia, ma in Italia assumono una forma e delle caratteristiche diverse. 16 Fino al 1789, passando per la grande rivolta dei contadini tedeschi del 1525, le forze antifeudali (contadini, lavoratori, borghesia), non avranno ancora la capacità, la coesione, l’estensione e la forza necessaria per abbattere il regime feudale, che entra in una vera e propria agonia, particolarmente lunga. 1300 - 1500 formazione degli stati nazionali KT ! www.didanext.com Gli Stati nazionali da una parte Francia, Inghilterra) e le Signorie dall’altra (Italia), sono due modi del feudalesimo di affrontare la sua stessa crisi, due risposte a allo stesso problema della sua profonda “impasse” attraverso un compromesso tra feudalesimo e borghesia mercantile. didattico © Tutti i diritti riservati processi sociali nella formazione degli stati nazionali in Europa 2 schede Confronto tra stati nazionali e signorie M entre la Francia, l’Inghilterra e la Spagna, sono in guerra (tra loro o contro gli Arabi), l’Italia vive un grande momento culturale e artistico. Mentre Francia, Inghilterra e Spagna tendono a diventare tipiche istituzioni statali feudali, in Italia il feudalesimo si mescola con il fenomeno dei Comuni, nei quali prosperano grandi attività commerciali e speculativo - finanziarie (per es: lavorazione tessile e di pellame, prestiti bancari ai sovrani di tutta Europa, ecc.). L’alleanza tra settori feudali e borghesi in Italia non si esprime con la tendenza verso lo stato nazionale, ma verso la signoria locale che sopprimerà la democrazia comunale e integrerà al suo interno sia le caratteristiche comunali che quelle feudali. Tanto gli stati nazionali quanto le signorie, devono fare i conti con la struttura feudale e locale della società. 17 1300 - 1500 formazione degli stati nazionali KT ! www.didanext.com didattico © Tutti i diritti riservati processi sociali nella formazione degli stati nazionali in Europa 3 schede lo stato sono le tasse (la Francia di Filippo il bello D opo le invasioni vichinghe il territorio francese era stato diviso in feudi. Alcuni di questi feudi appartenevano all’Inghilterra (di origine vichinga), altri a sovrani francesi. Questi ultimi cercarono di strappare all’Inghilterra i feudi su territorio francese. Per compiere questa impresa erano necessari dei fondi. Nel 1296 Filippo il Bello decise di riscuotere a suo vantaggio le decime ecclesiastiche (le tasse che i contadini pagavano alla Chiesa). Si aprì un conflitto con il papa Bonifacio VIII. Filippo si fece sostenere dagli Stati Generali (1302) e da una campagna di massa in tutto il paese (opposta alla campagna che i preti scatenarono nelle diocesi). Infine rapì il papa e trasferì la sede papale ad Avignone (1309 - 1376). La sede di Avignone divenne il centro di una corruzione vastissima. Si vendevano le cariche ecclesiastiche, si vendevano le indulgenze. Petrarca stesso denunciò questa situazione. Ma in questo modo la Francia si rafforzava come stato nazionale. 18 1300 - 1500 formazione degli stati nazionali KT ! www.didanext.com didattico © Tutti i diritti riservati processi sociali nella formazione degli stati nazionali in Europa 4 schede la guerra dei CEnt’Anni - A 1360: (trattato di Bretigny), la Francia è costretta a cedere quasi 1/3 del suo territorio alla corona inglese. 1380 - 1392: relativa pace tra Francia e Inghilterra. La Francia era posta sotto la reggenza dei duchi di Borgogna, di Orleans, di Angiò, di Berry, data la minore età dell’erede al trono, di Carlo VI. Questi signori, nella classica logica feudale, si spartirono le ricchezze della corona ed usarono il trono per favorire i propri interessi personali. Risultato: la Francia era sull’orlo della bancarotta. Quando Carlo VI assume il potere li mette da parte e cerca di sviluppare una politica basata su: a) accordo con i grandi mercanti e borghesi parigini (vedi Etienne Marcel), b) compromesso con l’Inghilterra. Obiettivo: risanare le finanze e pacificare il paese limitando il potere feudale. Ma scoppia una guerra civile tra ricchi potentati: gli Armagnacchi e i Borgognoni (1407 - 1415). 1415: il duca di Borgogna non esita a vendere la Francia all’Inghilterra e invoca l’aiuto dei francesi per liquidare la famiglia degli Armagnacchi. Da notare, ancora una volta, il tipico atteggiamento feudale di difesa a oltranza di interessi locali e parziali e di mancanza di un senso nazionale. 1415: approfittando della guerra civile in Francia, Enrico V (re di Inghilterra) sbarca in Francia con il suo esercito e sbaraglia i francesi ad Azincourt (vedi ruolo degli arcieri, e il film “Enrico V” di Laurence Oliver). 1422: Enrico VI, (un bambino di sei mesi!!!), è posto sul trono processi sociali nella formazione degli stati nazionali in Europa 5 schede la guerra dei CEnt’Anni - B di Francia ed Inghilterra con la complicità dei duchi di Borgogna e di Parigi. Invece il figlio di Carlo VI, benché incitato da altri feudatari, non se la sente di assumere il ruolo di antagonista (non ne aveva in effetti la forza militare). Mettere sul trono un infante significa affermare, ancora una volta, la supremazia feudale sulle spinte nazionali e borghesi, poiché dietro un bambino - re vi sono sempre i grandi duchi e feudatari. 1429-1431: Giovanna D’Arco per la prima volta nella storia medievale, suscita un vero e proprio sentimento nazionale. La guerra dei cent’anni diventa perciò, per la Francia occupata e retta dai duchi inglesi, una guerra di liberazione nazionale. Si forma il concetto di “Nazione”. 1435-1452: Fine della guerra dei cent’anni. Il duca di Borgogna e Carlo VII (figlio di Carlo VI), si riconciliano. Però la base della riconciliazione è il riconoscimento dell’indipendenza della Borgogna. Sovrano e duca, insieme, poco per volta cacciano gli inglesi dal territorio francese. 1475: l’Inghilterra rinuncia formalmente alle sue pretese feudali sulla Francia. La Francia organizza istituzioni nazionali e un esercito nazionale regolare al comando del re. 1483: Luigi XI, re di Francia, liquida l’indipendenza della Borgogna e la Francia diventa un unico grande stato nazionale. La Francia nel momento di massima crisi, (periodo di Giovanna d’Arco) processi sociali nella formazione degli stati nazionali in Europa 6 schede 1347: rivolta popolare, democratica e laica di Cola di Rienzo a Roma (tendenze comunali e libertarie in Italia) 1340-1350: la peste nera decima tutta l’Europa 1356-1358: in seguito ad un’altra sconfitta (a Poitier) della Francia ed alla prigionia del suo re Giovanni II, a Parigi scoppia l’insurrezione di Etienne Marcel (console della corporazione dei mercanti), istituisce una lega dei Comuni per “controllare” il governo del re attraverso l’assegnazione di maggiori poteri agli “Stati generali”. Marcel fu assassinato nel 1358 e con lui finì il suo movimento. Contemporaneamente ci fu la rivolta dei contadini (jaquerie), la mancanza di unione tra le due insurrezioni condusse all’impasse tutto il movimento. 1378: a Firenze i lavoratori della lana insorgono contro i mercanti e i capi delle corporazioni e cercano di organizzarsi in modo autonomo; formano una corporazione dei lavoranti della lana (rivolta dei Ciompi). Intanto in Italia prosperano le arti e la lettera- rivolte antifeudali tura mentre le singole signorie cercano di espandersi a scapito di quelle vicine (vedi Visconti). 1381: in Inghilterra scoppia la più grande rivolta antifeudale che sia mai esplosa in Europa fino a quel momento. Il movimento dei “Lollardi” non fu limitato ad alcune zone ma fu nazionale. John Ball, prete di Canterbury, ispirava la rivolta secondo princìpi di eguaglianza sociale (comunismo primitivo). Il motivo della rivolta era una nuova tassa “Poll tax”, tassa sulle persone, ma presto le rivendicazioni si allargarono fino a rivendicare la soppressione pura e semplice del sistema feudale e di tutti gli obblighi legati al servaggio (corvée, decime, ecc.). L’esercito dei rivoluzionari arrivò fino a Londra e mise a ferro e fuoco il palazzo reale, giustiziando il tesoriere. I nobili si unirono attorno alla corona ed armarono un esercito che stroncò la rivoluzione lollarda. Ma il sistema feudale inglese era gravemente scosso e non si sarebbe più risollevato. processi sociali nella formazione degli stati nazionali in Europa 7 schede L la guerra delle due rose a sconfitta nella guerra aprì in Inghilterra un duro conflitto tra due potentati feudali: la casa di Lancaster (emblema: rosa bianca) e quella di York (emblema: rosa nera), che sfociò nella guerra civile (1455 - 1485). La guerra civile, che fu cruentissima, fu alimentata anche dal rientro dei nobili inglesi dalla Francia, nobili abituati alla vita militare e alle razzie. Non vi furono “ideali” di alcun tipo in questa guerra, ma solo la volontà di potenza tra le due famiglie. La guerra delle due rose terminò con la vittoria dei Lancaster che installarono sul trono Enrico VII (iniziatore della dinastia dei Tudor). Enrico VII riuscì a limitare il potere dei grandi feudatari e ad accentrare nelle sue mani il potere, soprattutto grazie al sostegno popolare della piccola nobiltà. L’Inghilterra assume le caratteristiche di un vero e proprio stato nazionale. 22 1300 - 1500 formazione degli stati nazionali KT ! www.didanext.com didattico © Tutti i diritti riservati Hai capito? Segna l’alternativa corretta Giovanna D’Arco Francia e Inghilterra iniziano il conflitto per: � cause dinastiche � cause nazionali La questione nazionale si afferma: � all’inizio della guerra dei Cent’anni � verso la fine del conflitto Le rivolte antifeudali rappresentano: � un tentativo di migliorare la società feudale, � un movimento antitetico al feudalesimo Il dizionario Informati, su Internet e/o su testi 23 Signorie Il ducato di Borgogna rappresentava: � un prezioso alleato della Francia � una spina nel fianco della Francia Le signorie rappresentano: � un compromesso tra forze feudali e mercantili come in Francia e Inghilterra � un tipico retaggio feudale Stati nazionali e Signorie sono: � due forme che assume uno stesso problema � due sistemi assolutamente diversi Guerra delle due Rose La guerra delle due Rose rappresenta: � un conflitto tra nobili e borghesi � esclusivamente un conflitto feudale www.didanext.com 1300 - 1500 formazione degli stati nazionali Lollardi KT ! La guerra delle due Rose si conclude: � con il rafforzamento dello stato nazionale inglese � con l’indebolimento dello stato nazionale inglese didattico © Tutti i diritti riservati