Antibioticoterapia in età pediatrica Stato dell’arte Dott.ssa Camilla Ajassa I° Divisione Universitaria Malattie Infettive Dipartimento di Malattie Infettive e Sanità Pubblica Università “Sapienza” Roma Consumo di antimicrobici sistemici in Italia 2015 rapporto Osmed 2015 AIFA • La spesa totale per antibiotici (sia a uso territoriale che ospedaliero) : 898,1 milioni di euro con incidenza per il 4,1% sulla spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale. • Consumo dei soli antibiotici: 22,8 DDD/1000 abitanti/die • l’Italia paese dell’Unione Europea con il più elevato consumo di antibiotici in formulazione iniettabile: 3% del consumo totale di antibiotici • • Impiego inappropriato degli antibiotici > 30% dei casi, principalmente nelle infezioni acute delle vie respiratorie: 37,1% dei soggetti con diagnosi di affezioni virali delle prime vie respiratorie ha ricevuto una prescrizione di antibiotico In Europa, Italia al sesto posto nella graduatoria, (6,5%), dopo Austria (15,0%), Germania (13,4%), Francia (11,8%), Belgio (10,8%) e Grecia (6,8%) • • • • • • comportamenti disomogenei sull’uso degli antibiotici a livello regionale, con gradienti crescenti di consumi da Nord verso Sud categorie antibiotiche principalmente prescritte: associazioni di penicilline (con 9,6 DDD/1000 ab. die) seguite da macrolidi e lincosamidi (4,1 DDD/1000 ab. die) e chinoloni (3,5 DDD/1000 ab. die). Maggior consumo nelle fasce di età estreme: 44,7% primi 4 anni di vita 45,6% dopo i 65 anni di vita In ambito pediatrico: • Rapporto ARNO 2011: antibiotici utilizzati nel 42% dei bambini di età<12 mesi; nel 66% dei bambini di 1 anno; nel 65% tra i 2-5 anni; nel 41% tra i 6-11 anni; nel 33% tra i 12 e 13 anni. • Prescrizione di antibiotici sul territorio italiano in bambini inversamente correlata alla latitudine e al reddito medio della popolazione residente • spesso prescrizione dell’antibiotico INAPPROPRIATA ovverosia, secondo WHO che non sia “la somministrazione del farmaco indicato per la patologia, alla giusta dose, per una appropriata via di somministrazione, per la giusta durata”. Impiego “generoso”degli antibiotici cause • Difficoltà di distinguere le infezioni virali dalle batteriche con il solo esame clinico • Scarsa disponibilità di tests per una diagnosi microbiologica rapida • Pressioni dei genitori sul pediatra di famiglia • Timore del pediatra di ripercussioni medico legali • Scarsa adesione alle linee guida da parte dei medici curanti Principali errori prescrittivi • Impiego di antibiotici per patologie di natura non batterica • Impiego di antibiotici a largo spettro per infezioni dove sono raccomandati antimicrobici a spettro ristretto • Uso inopportuno di associazioni di antibiotici • Errori nella posologia totale giornaliera, nella numero di dosi/die e nella durata della terapia antibiotica Confronto della prescrizione ambulatoriale degli antibiotici sistemici a bambini e adolescenti di età compresa tra 0 e 18 anni, in Danimarca, Italia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito da gennaio 2005 a dicembre 2008. i soggetti sono stati suddivisi nei seguenti gruppi di età: ≤ 4; 5-9; 10-14 e 15-18 anni. L'utilizzo di antibiotici sistemici (Anatomical Therapeutic Chemical –ATC- Codice: J01) è stato misurato come tasso di prescrizione annuale (rapporto tra il numero di prescrizioni e 1.000 anni-persona). Risultati • – – – – Emilia Romagna : 957 prescrizioni per 1000 anni-persona Germania: 561 Regno Unito: 555 Danimarca: 481 Paesi Bassi: 294 Emilia Romagna più di tre volte superiori a quelli dei Paesi Bassi • Cefalosporine di II° e III° generazione – Prescrizione molto bassa in Danimarca ed Olanda (0,1%) – Prescrizione elevata In Italia (31,38%) e Germania (23,6%) • macrolidi : – Italia: 20,7% – Germania: 20,3% – Paesi Bassi: 16,0% 12,5% nel Regno Unito: 12,5% – Danimarca: 13,5% – 13,5% tasso di prescrizione annuale (2008): – • • Fascia di età: 0-4 anni In tutti i Paesi analizzati principale sottogruppo di antibiotici sistemici prescritti: – Penicilline ad ampio spettro – in tutti i paesi analizzati, tranne la Danimarca – Germania: 23,8% – Italia: 57,4% in Italia Elevata prescrizione di antibiotici ambulatori pediatrici in Italia: negli – Scarsa consapevolezza della resistenza agli antibiotici e dell’inadeguatezza degli antibiotici nel trattamento delle infezioni virali tra i pazienti italiani. – i pediatri italiani dichiarano che molto spesso i genitori di bambini con infezioni del tratto respiratorio, aspettano di ricevere una prescrizione antibiotica. Valutazione delle prescrizioni antibiotiche in una giornata di ricovero [1-day point-prevalence survey (PPS)] in 61 reparti di 7 centri ospedalieri italiani dal mese di ottobre 2012 al mese di dicembre 2012 in una popolazione di 899 pazienti (248 neonati e 651 bambini) Risultati: Neonati: 62.8% ricevevano antibiotici per profilassi ; 37.2% per infezione. Antibiotici maggiormente prescritti: penicilline ed aminoglicosidi. Bambini: 64.4% ricevevano antibiotici per infezione ; 35.5% per profilassi. Cefalosporine di III° generazione e penicilline più inibitori : antibiotici più utilizzati. Principali patologie per cui era prescritto l’antibiotico : Neonati: sepsi Bambini: infezioni basse vie respiratorie, febbre, neutropenia febbrile in pazienti oncologici Infezioni basse vie respiratorie:, 43.3% cefalosporine di III° generazione, 26,9% macrolidi, 16,4% chinolonici (16.4%) , carbapenemici (14.9%) and 50.1% dei casi ricevevano più di un antibiotico Neutopenia febbrile in pz oncologici:penicilline più inhibitori (47.8%), carbapenemici (34.8%), aminoglicosidi (26.1%) e glicopeptidi(26.1%). 60.9% dei pazienti trattati con terapia combinata. Eccessivo uso di cefalosporine di III° generazione anche nel trattamento delle infezioni delle basse vie respiratorie non complicate Eccessivo uso di carbapenemici e chinolonici anche in infezioni comunitarie (carbapenemici 53,1%; chinolonici 44%) o come trattamento empirico (carbapenemici 62,5% ; chinolonici: 63%) Uso inappriopiato degli antibiotici conseguenze Emergenza di patogeni multiresistenti: – Prolungamento della degenza – Aumento della mortalità dei pazienti – Incremento della spesa sanitaria – Necessità di utilizzare antibiotici attivi sui patogeni MDR, approvati per la popolazione adulta ma non tutti registrati in età pediatrica – Uso di farmaci “off label” – Incremento delle infezioni da C. difficile anche in ambito pediatrico Aumento della probabilità d’insorgenza di effetti collaterali Antibioticoresistenza in Italia • tra le più elevate in Europa e quasi sempre al di sopra della media europea • quadriennio 2010-2013: – trend prevalentemente in aumento nelle specie Gram-negative – fluorochinoloni, cefalosporine di terza generazione e aminoglicosidi in E. coli, K. Pneumoniae; – piparacillina+tazobactam,ceftazidime, aminoglicosidi in pseudomonas • Drammatico aumento della resistenza ai carbapenemici in K. pneumoniae : – Aumento da meno dell’1% delle Klebsielle resistenti nel 2008 al 34% nel 2013. 25-50% Antibioticoresistenza 2 • I dati di resistenza per i patogeni Gram positivi tendenzialmente stabili, ma sempre elevati: • in S.pneumoniae la non sensibilità alla penicillina è del 14% del 2013, mentre la resistenza ai macrolidi del 25% . • in S.aureus la resistenza alla meticillina (36% nel 2013) è sostanzialmente stabile. • i livelli di resistenza sono più alti al Centro e al Sud rispetto al Nord Italia, dato strettamente in relazione con il maggior consumo di antibiotici registrato in queste aree geografiche. In ambito pediatrico fenomeno dell’antibiotico-resistenza inizialmente limitato all’ambiente ospedaliero ed ai pazienti con patologie croniche, negli ultimi anni esteso anche i bambini con infezioni acquisite in comunità Stafilococcus aureus • Infezioni della cute, tessuti molli; polmoniti; sepsi • EARS-Net 2014 :prevalenza di MRSA superiore al 25% in 7 paesi, tra cui l’Italia. • CA-MRSA: ceppi di stafilococco aureo meticillino resistenti isolati in ambito comunitario – Produttori di leucocidina di Panton Valentine : azione litica sui leucociti con gravi lesioni a livello degli epiteli associata a polmonite necrotizzante severa nei bambini • nelle infezioni da S.aureus MRSA : – – – – Teicoplanina registrata per l’uso pediatrico in Italia Vancomicina registrata per l’uso pediatrico in Italia Daptomcina non registrata per l’uso pediatrico in Italia Linezolid non registrata per l’uso in età pediatrica in Italia S. pneumoniae: • otiti, polmoniti, meningiti Penicillinoresistenza: 15% Alterazione di una o più penicillin-binding proteins (PBP) che causa una diminuita affinità per le molecole di penicillina. Processo graduale con diretta correlazione tra il numero di mutazioni ed il livello di penicillino-resistenza ( sensibile- intermedio-resistente) che può essere superato, nelle otiti e polmoniti dall’impiego di dosi più elevate di amoxicillina (80-90 mg/kg/die) Resistenza ai macrolidi: 25% I macrolidi agiscono legandosi alla subunità ribosomiale 50S che porta all’inibizione della sintesi proteica; l’acquisizione da parte dello pneumococco di mutazioni nei geni mef o erm che impediscono il legame del macrolide alla subunità ribosomiale conferisce una resistenza assoluta nei confronti di questa classe di antibiotici allo pneumococco. Tale resistenza non è superabile dall’aumento della posologia dell’antibiotico. Non sucettibilità a penicillina: 14,8% • Tubercolosi (TB) una delle 10 cause di morte nel mondo • Nel 2015, 10.4 milioni di persone si è ammalata di TB and 1.8 milioni sono morti. • Nel 2015, 1 milione di bambini affetti da TB and 170 000 deceduti (esclusi i bambini HIV infetti). • Nel 2015, 480 000 persone affette da TB MDR TB MDR : Antibiotici utilizzati nel trattamento della tubercolosi MDR nell’adulto, quali il linezolid ed i chinolonici non sono registrati per l’uso pediatrico Antibiotici contro i germi MDR ed impiego in età pediatrica • Registrazione effettuata solo per l’impiego nel soggetto adulto, per il quale esistono adeguati studi di farmacocinetica e farmacodinamica • Complessità degli studi di farmacocinetica e farmacodinamica in età pediatrica per le profonde differenze nella funzionalità dei vari organi ed apparati e quindi della cinetica dei farmaci nelle diverse fasi di sviluppo • Bambino non è “target commerciale” ideale (bambini relativamente pochi rispetto agli adulti ed anziani) antibiotici “off label” • Difficoltà di utilizzo di molti antibiotici in pediatria per la mancata registrazione ufficiale • uso “off label” al di fuori delle regole restrittive imposte dall’autorità regolatorie • Assunzione di responsabilità da parte del medico • Consenso informato dei genitori • Autorizzazione commissione farmaci dell’ospedale • Rischio di errori posologici • Conseguente mancato effetto terapeutico • Aumentata probabilità di insorgenza di eventi avversi • Auspicabile avvio di un maggior numero di sperimentazioni controllate rivolte al bambino linezolid • • • • • • • • • • Capostipite della famiglia degli oxadolinononi Spettro d’azione: GRAM positivi aerobi ed anaerobi S. aureus, S epidermidis, S haemoliticus anche meticillino e vancomicina resistenti S pneumoniae anche penicillinoresistenti E. faecalis, faecium vancomicina resistente M.tubercolosis (ceppi multiresistenti) e micobatteri atipici (MAC, M xenopi, gordonae) Azione batteriostatica Buona distribuzione tessutale soprattutto ossea, polmonare e meningea Biodisponibilità equivalente dopo la somministrazione orale o endovenosa • • • • • • • • • • Approvato da FDA per l’uso pediatrico nel 2002 Indicazioni: Polmonite acquisite in ospedale ed in comunità da MRSA ePRSP infezioni enterococciche vancomicinoresistenti, Infezioni complicate della cute e dei tessuti molli causate da MRSA Nella maggior parte dei paesi europei Italia compresa : off label nella popolazione pediatrica 10 mg/kg 3 volte al giorno nei pazienti da 0-10 anni 10 mg/kg ogni 12 ore nei pazienti di età>10 anni Disturbi gastrointestinali mielotossicità Daptomicina • • • • Lipopeptide Spettro d’azione: – Gram positivi – Stafilococchi meticillino e glicopeptide resistenti – Enterococchi vancomicinoresistenti – Pneumococchi penicillinoresistenti Rapida attività battericida Propietà immunomodulatorie: – Soppressione dell’espressione di citochine dopo la stimolazione del sistema immune dell’ospite patogeno-mediata • • • • Interazione con il surfactante polmonare che inibisce attività antibatterica e riduce efficacia nel trattamento delle polmoniti effetti collaterali: – Elevazione del CPK Posologia: – Nell’adulto: – 4-6 mg/kg ev in monosomministrazione giornaliera – Nel bambino: – 4-6 mg/kg nei bambini di età > 12 aa – 7 mg/kg nei bambini di età 7-11 aa – 8-10 mg/kg nei bambini di età 2-6aa – nei neonati e nei bambini più piccoli : ancora non stabilito Sicurezza e tollerabilità nei bambini non ancora ben definita Chinolonici Ampio spettro d’azione: – cocchi GRAM+ – batteri GRAM- – anaerobi, clamidie e micoplasmi – Micobatteri: M. tuberculosis, M.avium, M. fortuitum, M.kansaii Attività battericida Elevata penetrazione tessutale e cellulare Buona biodisonibilità orale Impiego licenziato nella popolazione adulta in molteplici infezioni batteriche compresi i casi di TB MDR Effetti collaterali: artropatie, tendiniti e rotture tendinee, allungamento del tratto QT, disturbi neurologici Dati contoversi in letteratura su tossicità dei chinoloni sulle cartilagini di accrescimento e le articolazioni nel bambino • Impiego «off label» per la maggior parte dei chinoloni in età pediatrica – FDA (US Food and Drugs administrtion): – ciprofloxacina indicata in: – inalazione da antrace – Infezioni urinarie complicate, pielonefriti – Levofloxacina indicata in: – Inalazione da antrace – EMA (european Medicines Agency) – Ciprofloxacina indicata in: – Broncopolmoniti da P. aeruginosa in FC – Infezioni vie urinarie complicate e pielonefriti – Inalazione di antrace (profilassi postesposizione e terapia) International Journal of Antimicrobial Agents 45 (2015) 341–346 Nice guideline 18 august 2015 L’utilizzo giudizioso della terapia antibiotica in età evolutiva Consensus Conference della Pediatria delle Cure Primarie 2016 FIMP • Documento di facile fruibilità per il Pediatra di Famiglia realizzato attraverso la revisione delle maggiori evidenze in tema di prescrizione antibiotica in età evolutiva contenute nelle più autorevoli e validate LG nazionali e internazionali in collaborazione con esperti di settore nell’ambito della epidemiologia, della farmacologia e della metodologia della ricerca clinica, Destinatari: Pediatri di Famiglia operanti sul territorio nazionale italiano. Setting di riferimento: studio del Pediatra di Famiglia su tutto il territorio nazionale. Popolazione di riferimento: popolazione pediatrica di età compresa fra 1 mese e 16 anni. Sono esclusi: • i bambini di età < 1 mese, in quanto i percorsi clinici e assistenziali sono specifici in questa età, particolarmente a rischio per infezioni a decorso grave e per il trattamento delle quali è spesso indicato il ricovero ospedaliero; • i bambini affetti da patologie croniche di seguito elencate: immunodeficienze congenite od acquisite, neoplasie, fibrosi cistica, asma, insufficienza renale, patologie sindromiche o malformative complesse. Le infezioni delle vie respiratorie 1 • • • • motivo più frequente di consultazione nell’ambito delle cure primarie. infezioni generalmente autolimitate e prevalentemente di origine virale. causa principale di prescrizione di terapia antibiotica in età pediatrica. fonte di disagio e apprensione per le famiglie. Le infezioni delle vie respiratorie 2 Otite media acuta 1 Otite media acuta 2 • Faringotonsillite streptococcica • • • • • Gli score clinici sono utili per la diagnosi? processo infiammatorio che coinvolge faringe, tonsille e rinofaringe. numero delle visite mediche dovuto a faringotonsillite :tra il 5 e il 15% di tutte le visite ambulatoriali eziologia è prevalentemente virale Streptococco beta emolitico di gruppo A :circa il 30% dei casi, altri Streptococchi beta emolitici (gruppo C o G) , Mycoplasma pneumoniae e Clamidie. causa principale di prescrizione di antibiotici in ambito delle cure primarie circa il 75% delle faringotonsilliti trattate con antibiotico in modo inappropriato sia in riferimento all’eziologia, sia per il mancato rispetto degli altri criteri (tempo, scelta dell’antibiotico o via di somministrazione). Antibioticoterapia Costa G. et al. Antibiotici in pediatria: un progetto per promuovere l’alleanza terapeutica con i genitori. Quaderni acp www.quaderniacp.it 2 [2016] Costa G. et al. Antibiotici in pediatria: un progetto per promuovere l’alleanza terapeutica con i genitori. Quaderni acp www.quaderniacp.it 2 [2016] Antibioticoterapia in età pediatrica Problematiche • Uso inappropiato degli antibiotici – – – – – – – – – Cause: incertezza diagnositica Scarsa applicazione delle linee guida Adeguamento alle aspettative dei genitori Medicina difensiva Conseguenze: Incremento dell’antibioticoresistenza Aumento della spesa sanitaria Maggiore probabilità d’incidenza di effetti collaterali – Italia tra le nazioni a maggior consumo di antibiotici per via sistemica e con maggior proporzione di isolati batterici resistenti agli antibiotici, inclusi i multiresistenti – Diffusione di infezioni da MDR inizialmente confinate in ambito ospedaliero anche fra i bambini con infezioni acquisite in comunità – Maggior parte degli antibiotici indicati nelle infezioni da MDR non registrati per l’età pediatrica – Impiego di antibiotici «off label» Soluzioni • Antimicrobial stewardship – – – – – – – Team multidisciplinare specificatamente destinato alla gestione della terapia antinfettiva Rieducazione/formazione dei medici Messa a punto di protocolli basati su revisione delle linee guida nazionali ed internazionali di facile fruibilità per il pediatra curante Atteggiamento più attendista e meno aggressivo rispetto al passato sull’uso immediato degli antibiotici (atteggiamento di vigile attesa indicato dalle LG nella terapia dell’OMA in alcune condizioni particolari) Campagne di informazione e di educazione rivolte ai genitori Conoscenza dei patterns locali di antibioticoresistenza Superamento dell’uso di antibiotici off label in pediatria con l’avvio di un maggior numero di sperimentazioni cliniche controllate rivolte ai bambini Alleanza terapeutica Tra pediatra e genitore Rapporto fondato su fiducia e comunicazione Grazie dell’attenzione