Disciplina: SCIENZE DELLA TERRA Classe: PRIMA Finalità

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Disciplina: SCIENZE DELLA TERRA
Classe: PRIMA
Finalità
Osservare, descrivere e
analizzare i fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema
e di complessità.
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate.
Osservare, descrivere e
analizzare i fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema
e di complessità.
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate.
Contenuti
Sezione A - La Terra
nello spazio
Unità 1: Il Sistema
solare
In viaggio nello
spazio
Le stelle nella sfera
celeste.
Le galassie sono giganteschi ammassi
di stelle
Il moto dei pianeti
Le caratteristichedei
pianeti
Una stella chiamata
Sole
La Luna e la sua
morfologia.
Unità 2 : Il pianeta
Terra
La forma della Terra.
I moti della Terra: la
rotazione e
la rivoluzione e loro
conseguenze.
I movimenti della
Luna
Obiettivi minimi
conoscenze
competenze
capacità
Conoscere le caratteristiche principali
dei corpi celesti che
formano il Sistema
solare.
Conoscere le leggi
che governano il
moto dei pianeti.
Conoscere la
posizione della
Terra nell’Universo
ed essere
consapevoli delle
enormi distanze che
ci separano dagli
altri corpi celesti.
Distinguere gli oggetti
celesti reali come
galassie, stelle e
pianeti da quelli
fantastici come le
costellazioni.
Fare semplici
osservazioni del
cielo notturno.
Sa indicare le unità di
misura dell’astronomia
e le sa utilizzare per
semplici calcoli.
Conoscere le peculiarità che rendono
la Terra unica nel
Sistema solare.
Conoscere i moti della Luna .
Visualizzare la Terra
nello spazio e
collocare i suoi
movimenti in
un’ottica
tridimensionale.
Saper distinguere tra
moti apparenti e reali.
Dare una spiegazione
del succedersi delle
stagioni e del
significato di
equinozio e solstizio.
Saper spiegare la
diversa durata del dì
e della notte nel
corso delle stagioni.
Saper spiegare le fasi
lunari e le eclissi.
Conosce le
conseguenze apparenti
e reali del moto di
rotazione e del moto di
rivoluzione.
Sa individuare le
condizioni che
determinano le stagioni
e le sa applicare per
interpretare fenomeni
reali.
Sa individuare le
condizioni che
determinano le fasi
lunari e le eclissi e le
sa applicare per
compiere osservazioni.
Sa individuare le
costellazioni più
familiari e sa
distinguere le stelle dai
pianeti.
Sa enunciare la legge
di gravitazione e le
leggi di Keplero.
Sa descrivere le
caratteristiche dei corpi
celesti del Sistema
solare e sa distinguere
i pianeti rocciosi da
quelli gassosi.
Sa confrontare le
caratteristiche della
Terra con quelle della
Luna.
Osservare, descrivere e
analizzare i fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema
e di complessità.
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate
Osservare, descrivere e
analizzare i fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema
e di complessità.
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate.
Unità 3: Rappresentare la superficie
terrestre
L’orientamento.
Meridiani e paralleli.
Latitudine e longitudine.
I fusi orari.
Sezione B - Il sistema Terra
Unità 1 : La sfera
dell’aria.
Le sfere della Terra.
Le caratteristiche fisiche dell’atmosfera.
L’aria che respiriamo
L’effetto serra.
L’inquinamento atmosferico e la salute
La pressione atmosferica. Atmosfera in
movimento: i venti.
I monsoni
I venti a livello planetario
Conoscere i metodi
di orientamento.
Conoscere le
coordinate
geografiche.
Conoscere il sistema
dei fusi orari.
Sapere come
rappresentare su un
piano la superficie
terrestre.
Riconoscere i
collegamenti tra la
misura del tempo e i
fenomeni celesti.
Essere consapevoli di
come le nuove
tecnologie
influiscono sulla
conoscenza e
rappresentazione
del nostro pianeta.
Conoscere le quattro
sfere che formano il
sistema Terra.
Conoscere la
composizione
dell’aria.
Conoscere le cause
dell’inquinamento
atmosferico.
Sapere come variano
con l’altitudine le
caratteristiche fisiche
dell’atmosfera
terrestre e capire il
ruolo della troposfera.
Sapere quali fattori
causano differenze
della pressione
atmosferica e come si
originano i venti.
Sapere come avviene
la circolazione
atmosferica su
grande e piccola
scala.
Sa come ci si può
orientare di giorno e di
notte.
Sa localizzare la
posizione di un punto
sulla Terra utilizzando
la latitudine e la
longitudine.
Sa applicare il concetto
di fuso orario e sa
calcolare l’ora di
diverse località.
Sa leggere e
interpretare le carte
geografiche.
Sa valutare
l’importanza delle
nuove tecnologie (GPS
e satelliti)
nell’ampliamento delle
conoscenze della
superficie terrestre.
Sa descrivere le
quattro sfere della
Terra applicando il
concetto di sistema.
Sa indicare le principali
suddivisioni
dell’atmosfera e sa
come variano
temperatura e
pressione nella
troposfera.
Conosce la
composizione dell’aria.
È consapevole degli
effetti dell’inquinamento
atmosferico sulla salute
e sull’ambiente e sa
quali misure è possibile
adottare per
contrastarlo.
Sa esporre il concetto
di moto convettivo e sa
applicarlo alla
circolazione
atmosferica.
Osservare, descrivere e
analizzare i fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema
e di complessità.
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate
Osservare, descrivere e
analizzare i fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema
e di complessità.
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate.
Unità 2: Il tempo e il
clima in Italia.
Come si formano e si
dissolvono le nuvole.
I vari tipi di precipitazioni: pioggia neve e
grandine.
Aree cicloniche e anticicloniche.
La situazione climatica in Italia
Il clima del futuro
Come si realizzano le
previsioni del tempo.
Unità 3: La sfera
dell’acqua
Le acque della Terra
formano l’idrosfera.
Le proprietà
dell’acqua.
Il ciclo dell’acqua.
L’acqua dolce come
risorsa.
Le acque dolci dei
ghiacciai, dei fiumi e
dei laghi.
Le acque sotterranee.
Conoscere la
distinzione tra tempo
atmosferico e clima.
Conoscere i
procedimenti
utilizzati per le
previsioni meteo.
Sapere come si
forma e come si
dissolve una nuvola e
riconoscere alcuni tipi
di nuvole.
Sapere come si
formano le aree di
alta e di bassa
pressione e quali
condizioni
atmosferiche
determinano il tempo
bello o brutto.
Affrontare il dibattito
sulle variazioni
climatiche con
riferimento anche alle
variazioni del
passato.
Conoscere le
proprietà chimicofisiche dell’acqua e i
principali serbatoi
delle acque terrestri.
Comprendere e
descrivere le fasi del
ciclo dell’acqua.
Spiegare come si
originano i moti del
mare e conoscere
l’importanza della
circolazione delle
acque.
Descrivere la
morfologia di fiumi,
ghiacciai e laghi.
Sapere come si
formano le falde
acquifere.
Essere consapevoli
che l’acqua dolce è
una risorsa
fondamentale.
Sa indicare le
condizioni che
determinano la
formazione delle
nuvole e dei vari tipi di
precipitazioni.
Sa spiegare la
distinzione tra tempo
atmosferico e clima.
Sa spiegare in che
modo si formano le
aree di alta e di bassa
pressione e come esse
influiscono sul tempo
atmosferico.
Conosce le condizioni
climatiche dell’Italia e
sa interpretare una
carta del tempo.
Sa analizzare i motivi
dei cambiamenti
climatici e valutarne le
conseguenze.
Sa illustrare le
proprietà chimicofisiche dell’acqua.
Conosce la ripartizione
quantitativa delle acque
salate e dolci
nell’idrosfera.
Sa esporre le tappe
principali del ciclo
dell’acqua.
Sa distinguere le cause
dei moti delle acque
marine e conosce
l’importanza delle
correnti.
Sa descrivere come si
forma una falda
acquifera e una
sorgente.
Sa da dove proviene
l’acqua che utilizziamo
e sa quali
comportamenti
adottare per preservare
un bene così prezioso.
Osservare, descrivere e
analizzare i fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema
e di complessità.
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate.
Unità 4 : La sfera
delle rocce
La struttura interna
della Terra.
Le rocce della crosta:
Le rocce magmatiche,
Le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche.
I minerali.
Conoscere i principi
della classificazione
delle rocce
magmatiche,
sedimentarie e
metamorfiche.
Conoscere alcuni
minerali.
Conoscere
l’importanza delle
risorse minerarie
nella nostra vita.
Sapere come si
formano i combustibili
fossili.
Sapere come avviene
la cristallizzazione
nella formazione dei
minerali.
Saper fare riferimento
alla struttura
cristallina per
descrivere alcune
proprietà dei minerali.
Conoscere e saper
applicare i criteri che
consentono di
distinguere tra loro i
minerali.
Sa spiegare l’origine
delle rocce
magmatiche,
sedimentarie e
metamorfiche e sa
distinguerle in base alle
caratteristiche.
È in grado di
distinguere tra
fenomeni intrusivi ed
effusivi collegandoli ai
principali tipi di rocce
magmatiche.
Sa descrivere i
processi di formazione
del carbone e del
petrolio.
Sa indicare a grandi
linee la distribuzione
delle rocce in Italia e il
loro utilizzo come
materiale da
costruzione.
Sa esporre la
definizione di minerale
e sa che il reticolo
cristallino dipende dalla
ripetizione della cella
elementare.
Sa indicare le principali
proprietà fisiche e
chimiche dei minerali e
sa come vengono
classificati.
Sa valutare
l’importanza delle
risorse minerarie ed è
consapevole della
necessità di limitarne
gli sprechi.
Osservare, descrivere e
analizzare i fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema
e di complessità.
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate.
Osservare, descrivere e
analizzare i fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema
e di complessità.
Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni dell’energia
a partire dall’esperienza.
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate.
Sezione C - Le dinamiche della Terra
Unità 1 : Il modellamento
Il modellamento è il
risultato di forze contrapposte.
La degradazione
meccanica delle rocce.
L’alterazione chimica.
L’azione modellante
dei corsi d’acqua
L’azione modellante
dei ghiacciai.
L’azione modellante
dei venti e del mare.
Le frane ed il rischio
idrogeologico.
Il suolo.
Il ciclo delle rocce.
Unità 2 : I vulcani
Il calore interno della
Terra.
Vulcani, magmi e
lave.
Magmi basici.
Magmi acidi
La forma degli edifici
vulcanici.
Le forme secondarie
dell’attività vulcanica.
I vulcani in Italia.
Conoscere il ruolo
degli agenti
atmosferici nella
degradazione
meccanica e chimica
delle rocce.
Conoscere le
condizioni che
determinano
situazioni di rischio
idrogeologico.
Sapere che il
paesaggio è il
risultato dell’azione di
forze endogene ed
esogene.
Comprendere
l’azione di erosione,
trasporto e deposito
delle acque correnti.
Distinguere l’azione
di modellamento dei
ghiacciai, del mare e
del vento.
Sapere come si
forma il suolo anche
in relazione al clima.
Comprendere le fasi
del ciclo delle rocce.
Conoscere l’origine
del calore terrestre.
Conoscere le
connessioni tra il tipo
di lava e l’attività di
un vulcano.
Conoscere le
manifestazioni
residuali dell’attività
vulcanica.
Conoscere i fattori di
rischio dei vulcani
quiescenti.
Saper collegare i
fenomeni vulcanici
alla struttura interna
della Terra.
Sa esporre la
distinzione tra forze
endogene ed esogene.
Sa descrivere l’attività
meccanica e chimica
degli agenti atmosferici
nella degradazione
delle rocce.
Sa riconoscere i segni
dei principali agenti
esogeni nell’ambiente.
Sa distinguere e
descrivere le varie fasi
nell’attività di
modellamento delle
acque correnti, dei
ghiacciai e del vento.
Sa descrivere come si
forma il suolo e sa
riconoscere le varie fasi
del ciclo delle rocce.
Sa individuare le
situazioni di rischio
idrogeologico e sa quali
comportamenti
adeguati vanno adottati
Sa indicare le cause
del calore interno della
Terra e sa metterle in
relazione con l’attività
vulcanica.
Sa distinguere l’attività
vulcanica esplosiva da
quella effusiva
collegandole al tipo di
magma.
Sa descrivere le
caratteristiche dei vari
tipi di edificio vulcanico.
Sa riconoscere le
manifestazioni recenti o
passate dell’attività
vulcanica sul nostro
territorio.
Sa analizzare il rischio
vulcanico riguardo al
nostro territorio e sa
quali comportamenti
adeguati vanno adottati
Osservare, descrivere e
analizzare i fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema
e di complessità.
Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni dell’energia
a partire dall’esperienza.
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate
Unità 3 : I terremoti.
Le pieghe e le faglie.
I diversi tipi di faglie
I terremoti.
L’energia di un terremoto si propaga sotto
forma di onde.
I vari tipi di onde sismiche.
Come si determina la
forza di un terremoto.
Le onde sismiche ci
fanno conoscere la
struttura interna della
Terra.
Il rischio sismico in
Italia.
Conoscere i vari tipi
di faglie.
Conoscere come si
misura la forza di un
terremoto e capire il
significato di
magnitudo.
Conoscere l’interno
della Terra.
Sapere che le forze
tettoniche sono
responsabili della
deformazione delle
rocce.
Sapere che i
movimenti delle faglie
sono all’origine dei
sismi.
Sapere che l’energia
di un terremoto si
propaga tramite
onde.
Sapere che gran
parte dell’Italia è a
elevato rischio
sismico.
Sa distinguere tra
pieghe e faglie.
Sa che i terremoti sono
prodotti dalle faglie e
sa che di queste ultime
ne esistono vari tipi.
Sa spiegare come si
formano le onde
sismiche e sa
distinguere i vari tipi.
Conosce il principio di
funzionamento di un
sismografo, sa cos’è un
sismogramma e come
si interpreta.
Ha chiara la differenza
tra scala Mercalli e
scala Richter e
possiede il concetto di
magnitudo.
Sa che le onde
sismiche sono utilizzate
per conoscere l’interno
della Terra.
Sa individuare
situazioni di rischio
sismico nel nostro
territorio e sa quali
comportamenti corretti
vanno adottati per
prevenirlo.
Sa utilizzare le proprie
conoscenze per
interpretare
correttamente le
informazioni dei mass
media.
Osservare, descrivere e
analizzare i fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema
e di complessità.
Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni dell’energia
a partire dall’esperienza.
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate.
Unità 4 : La litosfera
in movimento.
La distribuzione dei
vulcani e dei terremoti.
Le dimensioni e i movimenti delle placche.
Margini divergenti.
Margini trascorrenti e
margini convergenti.
La collisione tra blocchi continentali genera le montagne.
Le prove dei movimenti delle placche.
Il motore delle placche.
Conoscere i vari tipi
di placche e i loro
movimenti reciproci.
Conoscere i fenomeni che avvengono
all'esterno della Terra e al suo interno.
Correlare i movimenti
delle placche alle
strutture geologiche
che ne derivano:
dorsali, fosse, catene
montuose.
Saper mettere in
relazione i fenomeni
geologici in superficie
con l’attività
endogena della
Terra.
Collocare le
conoscenze
scientifiche all’interno
di una dimensione
storica individuando
le tappe principali di
costruzione della
teoria delle placche e
il suo valore
unificante.
Applicare le
conoscenze teoriche
per dare una
spiegazione razionale
dei fenomeni che
avvengono intorno a
noi.
Sa distinguere i vari tipi
di margini collegandoli
ai movimenti delle
placche e alle strutture
geologiche che si
formano.
Sa collegare i fenomeni
osservabili in superficie
con i moti convettivi
interni del globo.
Sa enunciare i punti
fondamentali della
teoria della tettonica
delle placche,
riconoscendone la
grande portata
scientifica e culturale.
Sa individuare le
principali tappe
scientifiche di
costruzione della
teoria.
Sa delineare le
principali tappe della
formazione della nostra
penisola.
Sa utilizzare le proprie
conoscenze per
interpretare
correttamente le
informazioni dei mass
media.
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