La prescrizione dell`esercizio fisico come farmaco

La prescrizione dell’esercizio fisico come farmaco
Gustavo Savino
Farmacologo, Medico dello sport
UO tutela della Salute nelle Attività Sportive
AUSL Modena
Numerose evidenze scientifiche dimostrano che
l’inattività fisica è causa rilevante dello sviluppo di
malattie cardiocircolatorie, obesità, diabete,
depressione, diversi tipi di tumori, e della non
autosufficienza dell’anziano.
L’attività fisica non solo previene queste malattie, ma
ne costituisce una forma di terapia: per questo
l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda a
tutti un livello sufficiente di attività fisica settimanale.
Gli effetti dell’attività fisica sulla salute degli adulti
Evidenza forte
Evidenza media
Attesa di vita
Fitness
cardiorespiratoria
Fitness muscolare
Controllo del peso
corporeo
Mantenimento di una
composizione
corporea sana
Salute delle ossa
Qualità del sonno
Qualità della vita in
relazione alla salute
Malattie alle coronarie
Ipertensione
Infarto
Diabete tipo II
Sindrome metabolica
Cancro al colon
Cancro al seno
Depressione
Nei più anziani
Rischio di cadute
Salute funzionale /
indipendenza
Funzioni cognitive
Physical Activity Guidelines Advisory Committee. Physical Activity Guidelines Advisory Committee
Report, 2008. Washington, DC: U.S. Department of Health and Human Services, 2008.
Relazione fra attività fisica e salute
Più attività fisica, meno malattie.
Poca attività fisica è comunque meglio di niente.
La raccomandazione minima è di 150 minuti (o 5x30) a
settimana di attività fisica di intensità almeno moderata
Più attività fisica fa bene alla salute, soprattutto negli
individui inattivi o poco attivi
Contano tutti i periodi di attività fisica di almeno 10 minuti
Evidenza forte
Evidenza media
Physical Activity Guidelines Advisory Committee. Physical Activity Guidelines
Advisory Committee Report, 2008. Washington, DC: U.S. Department of
Health and Human Services, 2008.
anche la metà dell'af consigliata può portare consistenti benefici
individuali sulla salute (riduzione del 14 % della mortalità generale,
del 10% per cancro e del 20% di quella cardiovascolare)
The Lancet.com Vol. 378 october 1, 2011, The Public Health Collection
L’
’inattività fisica nella Regione
Europea
•
L’OMS stima che negli adulti:
–
–
–
•
•
•
Il 63% non raggiunge i livelli minimi
raccomandati di attività fisica
Tra questi il 20% è considerato
“inattivo”
Il 38% è sufficientemente/molto attivo
Il 40% dei cittadini UE dichiara di
praticare sport almeno una volta a
settimana.
I cittadini dei Paesi dell‘Europa
mediterranea e centrale tendono a
praticare meno esercizio fisico.
Il 22% delle bambine di 11 anni e il
30% dei bambini riportano almeno
un’ora di attività fisica da moderata a
vigorosa.
Global Health Risk Report, World Health Organization, 2009
Eurobarometer 72.3. Special Eurobarometer 334: Sport and PA
Health Behaviour in School Aged Children 2005/06 Survey
Attività fisica raccomandata
per WHO raggiunta da
• 16 bambini su 100
• 7 ragazzi su 100
in ITALIA
Attività fisica in Emilia-Romagna
Persone che svolgono attività fisica per età
Inattivi e/o poco attivi
Attivi
Tesserati Società sportive
circa 2.500.000 inattivi
o poco attivi
Malattie croniche prevalenti in Emilia-Romagna
Persone affette da almeno una malattia cronica grave per età
Persone con malattie croniche
circa 2.176.000 con
almeno una malattia
cronica
Persone sane
Promozione dell’
’attività fisica: obiettivi del PrP 2010-2012
1. diffusione delle linee-guida regionali per l’
’introduzione negli strumenti di
pianificazione territoriale di criteri per favorire la mobilità a piedi e in
bicicletta e per incrementare il verde pubblico e gli spazi di
socializzazione
2. estensione delle esperienze già presenti sul territorio per favorire l’aumento
del numero dei bambini che utilizza il percorso sicuro casa-scuola a piedi
(pedibus), e per incrementare le ore dedicate dalla scuola all’
’attività
motoria, in ambito curriculare e ricreativo
3. diffusione di interventi di attività fisica per anziani in gruppo, utilizzando
strutture e luoghi di ritrovo esistenti
4. costruzione di un accordo di collaborazione tra la Regione EmiliaRomagna, il CONI e gli Enti di promozione sportiva per promuovere lo
“sport per la salute” e l’attività fisica nella comunità locale
5. diffusione di interventi di promozione dell’
’attività fisico-sportiva nelle
persone portatrici di fragilità o handicap
6. sviluppo di interventi di informazione/comunicazione per motivare e facilitare il
movimento e l’adozione di stili di vita salutari
Prescrizione dell’attività fisica: obiettivi del PrP 2010-2012
1. Costruzione di un modello organizzativo per la prescrizione
dell’attività fisica a persone con fattori di rischio o affette da patologie
“sport sensibili”, coinvolgendo i MMG e i PLS, i Medici dello sport dei Servizi di
Medicina dello Sport delle Aziende Usl e gli specialisti di riferimento per le
diverse patologie (Cardiologi, Diabetologi, Fisiatri, Geriatri, ..)
2. Sviluppo sul territorio di una rete di occasioni e strutture per la
somministrazione dell’attività fisica. Essa dovrà avvenire in situazioni
organizzate o in strutture specificamente attrezzate, contraddistinte da una
buona gestione complessiva, facilmente accessibili e con modalità tali da
assicurare una elevata compliance al percorso proposto.
PROGETTO MINISTERIALE
•
“La prescrizione
dell’
’esercizio fisico e
dell’
’attività fisica come
strumento di
prevenzione e terapia”
”
Descrizione del progetto
• promosso e finanziato dal Ministero della
Salute, la Regione E.R. si propone di
realizzare programmi di prescrizione
dell’attività fisica, rivolti a persone che
presentano problemi di salute per i quali
questo trattamento è di dimostrata
efficacia, costruendo percorsi assistenziali
integrati al cui interno i Nuclei di Cure
Primarie e i Centri di Medicina dello
Sport delle Aziende Usl svolgono un ruolo
centrale.
OBIETTIVI PRINCIPALI
• inserire all’interno del SSR l’esercizio
fisico, prescritto e somministrato come un
farmaco (Esercizio fisico Adattato EFA),
rivolto alle persone con malattie
cardiovascolari e dismetaboliche
• ridurre un’inutile medicalizzazione
attraverso l’Attività Fisica Adattata
(AFA) in persone portatrici di esiti
stabilizzati di patologie muscoloscheletriche o neurologiche.
Obiettivo generale
• Verificare la sostenibilità
organizzativa di un programma
che mira a promuovere l’adesione a
uno stile di vita attivo, in soggetti
portatori di patologie o fattori di
rischio, esercizio fisico sensibili
nel rispetto di raccomandazioni
contenute in linee guida nazionali e
internazionali.
Obiettivi specifici
• Valutare la sostenibilità del modello
organizzativo sperimentato al fine di
una futura implementazione dell’attività
sull’intero territorio regionale
• Aumentare le competenze dei
medici prescrittori, dei Nuclei di Cure
primarie e degli Specialisti nell’utilizzo
dello strumento “esercizio fisico” con
specifiche attività di formazione ed
aggiornamento.
Figure professionali/ strutture
coinvolte nel modello
organizzativo
• Medici di medicina generale (MMG) di
almeno un Nucleo di Cure Primarie (NCP)
in ciascuna Ausl: Specialisti in Medicina
dello Sport, Cardiologia, Internisti,
Diabetologi, Fisiatri, Reumatologi
• Dipartimenti di Sanità Pubblica
• Distretti
• Laureati in Scienze motorie
• Associazioni sportive
• Associazioni pazienti
MMG rappresentano il primo
filtro di valutazione delle
persone interessate e possono
farsi carico direttamente della
prescrizione dell’
’Attività fisica
Attività fisica prescritta come farmaco…
Ma svolta e praticata dove ?
PROGETTO PALESTRA SICURA
Delibera di Giunta regionale n. 1154 dell’ 1
agosto 2011 “PIANO DELLA PREVENZIONE 2010-2012 DELLA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA- LA PRESCRIZIONE DELL'ATTIVITA'
FISICA: PRIMI INDIRIZZI PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO
PALESTRA SICURA. PREVENZIONE E BENESSERE”
Partenza del Progetto: obiettivi
• Contrasto al doping, abuso di
farmaci, uso insensato di
integratori e supplementi
• Promozione sani stili di vita
imperniati sull’Attività Fisica
come fattore di salute
Condizioni preliminari per lo sviluppo del
progetto divenuto regionale
• Sviluppo rete strutture per la
somministrazione
• Accrescimento competenze SSr e
operatori SSr/Palestre/Soc.
Sportive
Realizzare una rete di palestre
qualificate, accreditate, dove permettere
lo svolgimento in sicurezza e sotto
controllo dell’attività fisica prescritta
2 livelli di accreditamento
Codice Etico Palestra Etica
Palestra Etica+LSM abilitato+DAE Palestra Sicura
Palestra ETICA
Soggetti portatori di fattori di rischio, sedentari, obesi
Soggetti affetti da patologie sensibili all’attività fisica
Palestra SICURA
Formazione dei Laureati in Scienze Motorie
Corso base per LSM di 1° e 2° livello, diplomati
ISEF, LSM quadriennale soggetti a basso rischio:
cardiovascolare, dismetabolici, disordini minori app.
locomotorio, anziani, disabili REFERENTE PER LA
SALUTE NELLA PREVENZIONE E NEL BENESSERE
Corso avanzato: L STAMPA: cardiopatia ischemica e/o
valvolare, diabetici ins dip, grandi obesi, trapiantati
REFERENTE PER LA SALUTE NELL’ESERCIZIO
FISICO ADATTATO
REFERENTE PER LA SALUTE + adesione
della Palestra a Codice Etico + DAE
=
PALESTRA SICURA:
PREVENZIONE E BENESSERE
Laureato formato deve essere sempre
presente durante l’Attività
elenchi
• Delle Palestre e Strutture Sportive riconosciute come
“Palestra Etica”. Regionale, richiesta al Comune,
raccolti da Ausl
• Delle Palestre e Strutture sportive riconosciute come
“Palestra Sicura: prevenzione e benessere” nome
della Palestra e qualifica dell’operatore riconosciute
dall’Ausl e verificate dalla MdS
• Unico dei LSM con qualifica di “referenti per la
salute” e “referente per la salute nell’esercizio
fisico adattato” Regione
Schema per la prescrizione/somministrazione dell’attività fisica
tipologia
prescrizione
somministrazione
Indicazione generica
all’attività fisica
MMG + eventuale
consulenza specialistica
al bisogno
libera
Indicazione
personalizzata sulla
base di valutazione
funzionale semplice
MMG in raccordo con
specialisti (MdS,
Cardiologo, Fisiatra,
Diabetologo,
Internista…)
Libera ma guidata con
periodiche valutazioni
Piano di trattamento
individuale basato
sulla valutazione
delle condizioni
cliniche del soggetto
con monitoraggio
delle risposte al
trattamento
Ambiente specialistico:
Centri di MdS di 2°
livello, altro
Controllata e tutorata in
ambiente sanitario
Prescrizione attività fisica
Per proporre adeguatamente un cambiamento…
Conoscere e saper motivare il Paziente…
Ruolo del Medico e importanza della corretta
prescrizione dell’attività motoria
Laureato in Scienze Motorie: ruolo di
somministrazione adeguata sulla base di una
corretta prescrizione…
Non solo per l’impiego dell’attività motoria come farmaco, ma anche
per la prescrizione e somministrazione
di un’attività motoria sicura per il paziente
Presa in carico per prescrizione
• sempre un intervento sanitario MEDICO a
carico del SSr con integrazione professionale ed
organizzativa tra MMG/PLS e Specialista
(Medico dello Sport, Cardiologo, Fisiatra,
Diabetologo, NPI, Psichiatra,Pneumologo,..)
Riorganizzazione dei Servizi Pubblici di MdS,
proposta della commissione di lavoro
interregionale al Ministero: funzioni dei servizi
1. Tutela sanitaria dell’attività sportiva
agonistica e non agonistica e loro definizioni
2. Promozione dell’attività ludico-motoria nella
popolazione generale al fine di guadagnare
salute
3. Utilizzo degli effetti preventivi e terapeutici
dell’esercizio fisico e dell’attività sportiva
4. Prevenzione del doping
Venezia, 21 giugno 2012
Tutto ciò funziona se c’è
e funziona la rete