AMPLIFICATORE L’amplificatore è schematizzabile come un quadripolo attivo. Esistono fondamentalmente tre categorie di amplificatori: • Amplificatori di tensione fig 1 • Amplificatori di corrente fig 2 • Amplificatori di potenza fig 3 L’amplificatore di tensione ( fig 1) è caratterizzato, idealmente, dall’avere un guadagno di tensione o amplificazione di tensione costante a prescindere dalle caratteristiche del segnale di ingresso e dalle caratteristiche del carico di uscita Av = Vo/Vi L’amplificatore di corrente ( fig 2) è caratterizzato, idealmente, dall’avere un guadagno di corrente o amplificazione di corrente costante a prescindere dalle caratteristiche del segnale di ingresso e dalle caratteristiche del carico di uscita Ai = Io/Ii L’amplificatore di potenza ( fig 3 ) è caratterizzato, idealmente, dall’avere un guadagno di potenza o amplificazione di potenza costante a prescindere dalle caratteristiche del segnale di ingresso e dalle caratteristiche del carico di uscita Ap = Po/Pi Caratteristiche di un amplificatore Per ogni amplificatore si possono definire le seguenti caratteristiche parametriche • Guadagno • Resistenza di ingresso • Resistenza di uscita • Banda passante Il guadagno è quello che è stato appena definito nelle sue varie forme. La resistenza di ingresso ( resistenza equivalente ai terminali di ingresso )si può considerare come il rapporto tra la tensione applicata in ingresso e la corrente che essa fa circolare Ri = Vi/Ii La resistenza di uscita la si può considerare come la resistenza interna del generatore dipendente posto all’uscita dell’amplificatore Si definisce banda passante l’intervallo di frequenze in cui il guadagno dell’amplificatore è costante. Poiché quando abbiamo definito il guadagno si è detto che esso doveva essere indipendente dalle caratteristiche del segnale di ingresso, se ne deduce che deve essere indipendente anche dalla frequenza, si può quindi affermare che : Un amplificatore ideale deve avere una banda passante infinita Cioè l’amplificatore deve avere sempre lo stesso guadagno a partire dalla continua ( f=0 ) In realtà tale situazione non è mai verificata però, se si opera in un certo intervallo di frequenze in cui il guadagno è effettivamente costante, allora il circuito equivalente dell’amplificatore è rappresentabile con un quadripolo che contiene solo elementi resistivi e generatori ma nessun elemento L-C. Un’altra caratteristica fondamentale dell’amplificatore è che esso deve amplificare il segnale posto in ingresso ma il suo comportamento non dev’essere bidirezionale, cioè se si applica un segnale in uscita questo non deve incidere sull’ingresso, quindi un amplificatore deve avere un comportamento unidirezionale Alla luce di quanto detto il circuito equivalente di un amplificatore può essere cosi rappresentato