lodi a maria - Figlie di Santa Maria della Provvidenza

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Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te!
LODI
A
MARIA
per il mese di maggio
Mese di Maggio
Mese di Maria
Spontaneamente ogni cuore cristiano si rivolge alla Mamma
celeste con il desiderio di vivere in una maggiore intimità con lei
e di rinsaldare i dolci vincoli che a lei lo legano.
E' un grande conforto incontrare lungo il nostro cammino spesso faticosa ed irto di
difficoltà - la soave figura
di una mamma.
Si sta bene vicino alla
mamma. Con lei tutto
diventa più facile; il cuore
scoraggiato e stanco, il
cuore agitato dalle
tempeste trova nuova
forza, nuova speranza e
riprende con nuova lena
la via. In questo mese
Maria ci viene incontro per
prenderci per mano, per
introdurci nel segreto della
sua vita e diventare così il modello della nostra.
Imparare Cristo
da Maria
Cristo è il Maestro per
eccellenza, il rivelatore e
la rivelazione. Non si
tratta solo di imparare le
cose che Egli ha
insegnato, ma di 'imparare
Lui'. Ma quale maestra, in
questo, più esperta di
Maria? Se sul versante
divino è lo Spirito il
Maestro interiore che ci
porta alla piena verità di
Cristo (cfr Gv 14, 26; 15,
26; 16, 13), tra gli esseri
umani, nessuno meglio di
Lei conosce Cristo,
nessuno come la Madre
può introdurci a una
conoscenza profonda del
suo mistero.
(S. Giovanni Paolo II, Lett.ap.
Rosarium Virginis Mariae, n. 14)
Atto di Affidamento a Maria
di Papa Francesco
Beata Maria Vergine di Fatima,
con rinnovata gratitudine per la tua
presenza materna uniamo la nostra voce
a quella di tutte le generazioni che ti
dicono beata. Celebriamo in te le grandi
opere di Dio, che mai si stanca di chinarsi
con misericordia sull’umanità, afflitta dal
male e ferita dal peccato, per guarirla
e per salvarla. Accogli con benevolenza
di Madre l’atto di affidamento che oggi
facciamo con fiducia, dinanzi a questa
tua immagine a noi tanto cara. Siamo
certi che ognuno di noi è prezioso ai tuoi
occhi e che nulla ti è estraneo di tutto ciò
che abita nei nostri cuori. Ci lasciamo
raggiungere dal tuo dolcissimo sguardo
e riceviamo la consolante carezza del tuo
sorriso. Custodisci la nostra vita fra le tue
braccia: benedici e rafforza ogni desiderio
di bene; ravviva e alimenta la fede;
sostieni e illumina la speranza;
suscita e anima la carità; guida tutti noi
nel cammino della santità. Insegnaci il
tuo stesso amore di predilezione per
i piccoli e i poveri, per gli esclusi e
i sofferenti, per i peccatori e gli smarriti
di cuore: raduna tutti sotto la tua
protezione e tutti consegna al tuo diletto
Figlio, il Signore nostro Gesù.
Amen.
(13 Ottobre 2013)
Preghiera di San Francesco
a Maria
Ave, Signora santa regina
santa Madre di Dio, Maria,
che sei vergine fatta Chiesa ed
eletta dal Santissimo Padre
Celeste, che ti ha consacrata
insieme col Santissimo suo
Figlio diletto e con lo Spirito
Santo Paraclito; tu in cui fu
ed è ogni pienezza di grazia
e ogni bene.
Ave, suo palazzo,
ave, suo tabernacolo,
ave, sua casa.
Ave, suo vestimento,
ave, sua ancella,
ave, sua Madre.
Guarda la stella,
invoca Maria
Tu che capisci come in questo scorrere del tempo siamo come
naufraghi sbattuti tra tempeste e marosi piuttosto che gente che
cammina sulla terra solida, non distogliere lo sguardo da questa
stella, se non vuoi essere travolto dalle tempeste.
Se insorgeranno i venti delle tentazioni se incorrerai negli scogli
delle tribolazioni,
Guarda la stella invoca Maria
Se sarai sbattuto dalle onde della superbia, e dell'ambizione, della
detrazione, della rivalità aspra,
Guarda la stella, invoca Maria
Se l'iracondia, o l'avarizia, o il desiderio disordinato avranno
sconquassato la navicella della tua mente,
Guarda la stella, invoca Maria
Se turbato dalla grandezza dei tuoi peccati confuso dalla coscienza
del tuo grande errore atterrito dal terrore del giudizio divino
Incomincerai ad essere inghiottito nel baratro della tristezza E
nell'abisso della disperazione
Pensa a Maria.
Nei pericoli, nelle angustie, nelle cose dubbie
Pensa a Maria, invoca Maria.
Seguendo Lei, non sbagli strada
Pregando Lei, non sarai disperato
Pensando Lei, non cadi in errore
Se Lei ti tiene, non cadrai
Se Lei ti protegge, non avrai paura
Se Lei ti guida, non ti stancherai
Se Lei ti è propizia, giungerai alla meta
S. Bernardo di Chiaravalle
Maria è "beata" perché è
divenuta – totalmente, con
corpo e anima e per sempre
– la dimora del Signore.
Se questo è vero, Maria
non solamente, non
semplicemente ci invita
all’ammirazione, alla
venerazione, ma ci guida,
mostra la strada della vita a
noi, ci mostra come noi
possiamo divenire beati,
trovare la strada della
felicità.
Benedetto XVI
Lodi a Maria
Non c'è preghiera che sia più gradita a Dio del Rosario. (S. Teresa
del Bambin Gesù) Nel Rosario, «la ripetizione sarà solo la forma esteriore della
preghiera e non avrà che lo scopo di rendere il movimento interiore
sempre più calmo e pieno». (Romano Guardini) Ogni Ave Maria, miracolo meraviglioso, sta per fiorire ai piedi
della Regina del cielo, e, soave profumo, la mia preghiera fiorita
salirà dolcemente verso la Vergine Maria. (Françoise Coppée) Il Rosario ci fissa in Cristo, nei quadri della sua vita e della sua
teologia, non solo con Maria, ma altresì, per quanto a noi è
possibile, come Maria. (Paolo VI) Recitando il Rosario, penetriamo nei misteri della vita di Gesù, che
sono contemporaneamente i misteri della sua Madre. (S. Giovanni
Paolo II) Santa Maria,
Madre di Dio,
tu hai donato al mondo
la vera luce,
Gesù, tuo Figlio –
Figlio di Dio.
Recitare il Rosario è trattenersi, raccolti, in un mondo silenzioso e
santo. (Romano Guardini) Quando si capisce il Rosario, è segno che nella nostra vita si è fatta
una grande conquista: quella del valore delle cose piccole. L'anima
che sapientemente pratica il Rosario, rivive la sua piccola o grande
storia spirituale e ripercorre il cammino umano sulla via di Dio,
insieme a Cristo e a Maria. (p. Leonardo Sapienza) Ti sei consegnata
completamente alla
chiamata di Dio e
sei così diventata sorgente
della bontà che sgorga da
Lui.
Chi prega il Rosario non è obbligato a richiamare pensieri di cui in
genere, o almeno sul momento, non si sente capace. Egli entra in
un mondo ordinato, incontra figure che gli sono familiari e trova le
vie che lo conducono all'essenziale. (Romano Guardini) Mostraci Gesù.
Guidaci a Lui.
Preghiamo perchè la nostra devozione a Maria sia quale dev'essere:
una via verso Cristo. (Paolo VI) Insegnaci a conoscerlo
e ad amarlo, perché
possiamo anche noi
diventare capaci di vero
amore ed essere sorgenti
di acqua viva in mezzo a un
mondo assetato.
Chi vuol recitare bene il Rosario, deve mettere da parte la fretta,
trovare un'intima tranquillità. (Romano Guardini) Benedetto XVI
Preghiera evangelica è il Rosario, come oggi forse più che nel
passato amano definirlo i pastori e gli studiosi. (Paolo VI) Preghiera evangelica, incentrata nel mistero dell'Incarnazione
redentrice, il Rosario è preghiera di orientamento nettamente
cristologico. (Paolo VI) Nel Rosario «è tutto il dogma cristiano nella sua elevatezza e nel
suo splendore, affinché noi possiamo così tutti i giorni penetrarlo,
assaporarlo, nutrirne l'anima». (p. Garrigou-Lagrange) Vergine immacolata, siete
sempre voi la luce nel
mezzo del mio cuore e fate
che di ogni bene sappia
dare a Dio tutta la gloria.
Sia io per sempre luce di
buon esempio che
risplenda alle anime dei
miei fratelli!
***
Vergine santa, voi siete
benedetta perché avete
saputo così bene amare.
Beato me se saprò amare
davvero!
***
Vergine immacolata,
operate su di noi un altro
dei vostri miracoli di
materna pietà. Fateci aprire
gli occhi a ben intendere la
grandezza delle divine
misericordie, fateci
commuovere il cuore ad
amare i misteri ineffabili del
divin amore.
San Luigi Guanella
Se le anime consacrate
sapessero essere nel
mondo creatura che
continuano l'ascolto di
Maria, cambierebbero
tante cose.
E' l'invito che la Madonna
ci fa: non lasciamolo
cadere.
Mons. Anastasio
Ballestrero
Maria è la nostra guida, la nostra maestra, la nostra madre. (S.
Giovanni Bosco)
Nel Rosario «è tutto il Credo ci passa sotto gli occhi, non in modo
astratto, con formule dogmatiche, ma in modo concreto, mediante
la vita di CRisto, che discende verso di noi e risale al Padre per
condurci a lui». (p. Garrigou-Lagrange) La preghiera è la condizione per l'innesto della causalità misteriosa
della bontà divina nel circuito incerto e infermo della causalità
umana. (Paolo VI) Se la Chiesa domanda ai suoi figli di attaccarsi alla Corona,
evidentemente è perchè questa piace alla Regina del cielo. A noi
basta sapere che piace a lei: nient'altro. (Card. Leo J. Suenens) Confidate ogni cosa in Gesù Sacramento e in Maria Ausiliatrice, e
vedrete che cosa sono i miracoli. (S. Giovanni Bosco)
Se la devozione a Maria dovesse allontanare da Gesù Cristo
bisognerebbe respingerla come un'illusione diabolica. (S. Luigi M.
Grignion de Montfort) Lo spazio della mariologia, di una sana mariologia, va perso là
dove si dissolve l'unità tra Antico e Nuovo Testamento. (Card.
Joseph Ratzinger)
La devozione alla Vergine è necessaria solo per trovare
perfettamente Gesù Cristo, amarlo di tutto cuore e servirlo con
fedeltà. (S. Luigi M. Grignion de Montfort) Stabilire una solida devozione alla Vergine significa stabilire più
perfettamente il culto dovuto a Gesù Cristo; significa indicare un
mezzo facile e sicuro per trovare il Salvatore. (S. Luigi M.
Grignion de Montfort) Abbiamo bisogno che la Madonna ci aiuti. Un tormentato e famoso
scrittore spiritualista e realista, Charles Péguy, paragonava i Pater e
le Ave del Rosario a dei vascelli naviganti vittoriosamente verso il
Padre. Dobbiamo tentare anche questa mistica impresa. (Paolo VI) Come il bambino non si stanca di ripetere "mamma", così il
cristiano ripete sempre lo stesso saluto a Maria. (Jean Baptiste
Henri Lacordaire O.P.) È dolce musica all'orecchio pronunciare: ti saluto o Madre. È dolce
canto ripetere: ti saluto o Madre Pia. Tu, mia delizia, cara speranza,
casto amore, mia fortezza nelle avversità. (Leone XIII) Tutta la nostra vita si cristianizza per così dire nello svilupparsi in
noi dell'Ave Maria. (Teilhard de Chardin) Nel corso dell'Antica Alleanza,
la missione di Maria è stata
preparata da quella di sante
donne. All'inizio c'è Eva:
malgrado la sua
disobbedienza, ella riceve la
promessa di una discendenza
che sarà vittoriosa sul
Maligno, [Cf Gen 3,15 ] e
quella d'essere la madre di
tutti i viventi [Cf Gen 3,20 ].
In forza di questa promessa,
Sara concepisce un figlio
nonostante la sua vecchiaia
[Cf Gen 18,10-14; 489
Gen 21,1-2 ]. Contro ogni
umana attesa, Dio sceglie ciò
che era ritenuto impotente e
debole [Cf 1Cor 1,27 ] per
mostrare la sua fedeltà alla
promessa: Anna, la madre di
Samuele, [Cf 1Sam 1 ]
Debora, Rut, Giuditta e Ester,
e molte altre donne. Maria
“primeggia tra gli umili e i
poveri del Signore, i quali con
fiducia attendono e ricevono
da lui la salvezza. . . Con lei,
la eccelsa figlia di Sion, dopo
la lunga attesa della
Promessa, si compiono i
tempi e si instaura la nuova
economia” [Conc. Ecum. Vat.
II, Lumen gentium, 55].
Catechismo della Chiesa Cattolica,
n. 489
Maria è la stella che riflette
la luce di Gesù, bella come
la luna, splendente come il
sole, la stella che brilla
nelle tempeste che agitano
il mare. Al suo sorriso gli
spiriti maligni tremano, le
passioni si quietano, e
l'anima ottiene la pace.
B. J.H. Newman
Seguendo l'esempio della Scrittura, noi faremo meglio a pensare
Maria soltanto con il suo Figlio e in relazione a lui, senza mai
separarla da lui. (B. John Henry Newman) Essendo Maria, fra tutte le creature, la più conforme a Gesù Cristo,
ne segue che, di tutte le devozioni quella, che consacra e conforma
di più un'anima a nostro Signore, è la devozione a Maria. (S. Luigi
M. Grignon de Montfort) Io mi propongo di custodire in me la volontà di lavorare per
trasformarmi in Maria, allo scopo di diventare un'altra Maria
vivente e operante, di trasformare in lei e mediante lei i miei
pensieri. (Charles de Focauld) Per Mariam ad Jesum. Ella è l'aiuto di cui abbiamo bisogno
affinché la nostra nascita riesca fino a raggiungere il cielo. (HansUrs von Balthasar) L'uomo si è allontanato dalla Madonna, perciò ha perduto il suo
equilibrio interiore. (Carlo Carretto) Si sa: dinanzi alla bellezza suprema che rifulge nella Vergine, il
credente è preso dallo stupore: "Come cantare le tue lodi, santa
vergine Maria?". (Ordine dei Servi di Maria) Maria, una donna come noi e che come noi gode delle misericordia
divina, vive e rappresenta ciò che noi dobbiamo essere davanti a
Dio. (Karl Rahner) “Ecco la Serva del Signore”. È regina, perchè prima e serva, perchè
si è fatta e ha voluto rimanere tale. Povere mamme che portate
tutto, che provvedete a tutto, che non siete mai stanche! Possa Dio
riempirvi di gioia come ha riempito la sua mamma: Maria. (Don
Primo Mazzolari) Il Rosario è preghiera quanto mai semplice, invitante sempre al
riposo interiore, all'abbandono in Dio, alla fiducia, che è poi
sicurezza di ottenere le grazie di cui abbaiamo bisogno. (6DQ
Giovanni XXIII) Il segreto per conoscere se uno è un uomo di Dio, è quello di
esaminare se ama l'Ave Maria e la Corona. (S. Luigi M. Grignion
de Montfort) Si parla a Maria per arrivare a Gesù. Ella lo ha portato al mondo.
Ella è la Madre del Signore. Ella ci introduce a lui, se noi siamo
devoti a lei. (Paolo VI) In ogni famiglia possa regnare il Signore con la sua grazia e con un
conveniente benessere materiale nella concordia e nella pace. Ma
«Tutte le generazioni mi
chiameranno beata» ( Lc
1, 48). «La pietà della
Chiesa verso la Santa
Vergine è elemento
intrinseco del culto
cristiano”. La Santa Vergine
«viene dalla Chiesa
giustamente onorata con un
culto speciale. In verità dai
tempi più antichi la beata
Vergine è venerata col titolo
di “Madre di Dio”, sotto il cui
presidio i fedeli, pregandola,
si rifugiano in tutti i loro
pericoli e le loro necessità...
Questo culto..., sebbene del
tutto singolare, differisce
essenzialmente dal culto di
adorazione, prestato al
Verbo incarnato come al
Padre e allo Spirito Santo,
e particolarmente lo
promuove» esso trova la
sua espressione nelle feste
liturgiche dedicate alla
Madre di Dio e nella
preghiera mariana come il
santo Rosario, «compendio
di tutto quanto il Vangelo».
Catechismo della Chiesa Cattolica,
n. 971
Cuore immacolato di Maria,
causa della nostra gioia,
benedici noi tuoi figli,
aiutaci a fare
tutto il bene possibile,
tienici nel tuo Cuore
purissimo, cosicché
possiamo compiacere Gesù,
per te, in te e con te.
B. Teresa di Calcutta
proprio per ottenere ciò, gioverà moltissimo il Rosario in famiglia,
la quale, se prega, vive; e se prega unita, vive unita. (Pio XII) Maria può essere assunta a specchio delle attese degli uomini del
nostro tempo. (Marialis cultus, 37) L'interminabile lode che il Rosario a Lei tributa ha il suo
fondamento in Gesù; a cui ogni lode termina. (B. John Henry
Newman) Il popolo cristiano tenga per fermo essere il Rosario il più bel fiore
dell'umana pietà e la più feconda sorgente delle grazie celesti.
(Benedetto XV) Quando è lodata, amata, onorata o riceve qualche cosa Maria, Dio è
lodato, Dio è amato, Dio è onorato, Dio riceve per le mani di Maria
e in Maria. (San Luigi M. Grignion de Montfort) Con il Rosario, per i meriti della Vergine Maria tutto il mondo è
salvo. (Alessandro VI) Se il nostro secolo, nella sua superbia, irride e rifiuta il santo
Rosario, un'innumerevole moltitudine di uomini santi d'ogni età,
d'ogni condizione, lo hanno avuto sempre carissimo. (Pio XI) Fortunata la nostra esistenza se si intreccia a questo serto di rose, a
questa ghirlanda di lodi a Maria, e ai misteri del Suo divin Figlio.
(Paolo VI) Quando si conoscono tante persone della cui serietà cristiana non si
può dubitare e si vede quale importanza ha preso il Rosario nella
loro vita, si diventa prudenti nel giudicarlo. (Romano Guardini) La luce e l'amore suscitati dalla meditazione dei misteri del Rosario
ci permettono di partecipare alla missione della Chiesa. (Paolo VI) ... la necessità del divino aiuto non è certamente minore oggi di
quella che era sentita quando il grande Domenico, a guarire le ferite
della società, introdusse la pratica del rosario mariano. Egli,
illuminato dall'alto, vide chiaramente che ai mali del suo tempo non
vi era rimedio più efficace che ricondurre gli uomini a Cristo, che è
"via, verità e vita", mediante la frequente meditazione della
redenzione da lui operata; e interporre presso Dio l'intercessione di
quella Vergine, a cui fu concesso di "annientare tutte le eresie". Per
questo motivo egli dispose la pratica del rosario in modo che
fossero successivamente ricordati i misteri della nostra salvezza, e a
questo dovere della meditazione s'intrecciasse come un mistico
serto di salutazioni angeliche, intercalate dalla preghiera a Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo. Noi dunque, che andiamo
ricercando un uguale rimedio a non diversi mali, non dubitiamo che
Per esser la Madre del
Salvatore, Maria “da Dio è
stata arricchita di doni degni di
una così grande carica” [Conc.
Ecum. Vat. II, Lumen gentium,
55]. L'angelo Gabriele, al
momento dell'Annunciazione,
la saluta come “piena di grazia”
( Lc 1,28). In realtà, per poter
dare il libero assenso della sua
fede all'annunzio della sua
vocazione, era necessario che
fosse tutta sorretta dalla grazia
di Dio.
Nel corso dei secoli la Chiesa
ha preso coscienza che Maria,
colmata di grazia da Dio, [Cf
Lc 1,28 ] era stata redenta fin
dal suo concepimento.
È quanto afferma il dogma
dell'Immacolata Concezione,
proclamato da papa Pio IX nel
1854: La beatissima Vergine
Maria nel primo istante della
sua concezione, per una grazia
ed un privilegio singolare di Dio
onnipotente, in previsione dei
meriti di Gesù Cristo Salvatore
del genere umano, è stata
preservata intatta da ogni
macchia del peccato originale
[Pio IX, Bolla Ineffabilis Deus:
Denz. -Schönm., 2803].
Questi “splendori di una santità
del tutto singolare” di cui Maria
è “adornata fin dal primo
istante della sua
concezione” [Conc. Ecum. Vat.
II, Lumen gentium, 56] le
vengono interamente da
Cristo: ella è “redenta in modo
così sublime in vista dei meriti
del Figlio suo” [Conc. Ecum.
Vat. II, Lumen gentium, 56].
Più di ogni altra persona
creata, il Padre l'ha “benedetta
con ogni benedizione
spirituale, nei cieli, in
Cristo” ( Ef 1,3). In lui l'ha
scelta “prima della creazione
del mondo, per essere” santa e
immacolata “al suo cospetto
nella carità” ( Ef 1,4).
Catechismo della Chiesa Cattolica,
nn. 490, 491, 492
la stessa preghiera, introdotta dal santo patriarca con così notevole
vantaggio per il mondo cattolico, tornerà efficacissima nell'alleviare
anche le calamità dei nostri tempi... (Leone XIII, Supremi
apostolatus, 1 settembre 1883) Noi poveri peccatori invochiamo Maria per l'ora della nostra morte:
ella è "porta del cielo", è assai più di Pietro la "portinaia celeste"
che ci rende accessibile l'accesso alla presenza di suo Figlio. (Karl
Rahner) Se il cristianesimo perfetto è piena corrispondenza fra la missione
eterna della storia della salvezza e la vita personale, questo
cristianesimo si trova perfettamente in Maria. (Karl Rahner) Bisogna essere convinti che la preghiera del Rosario è più la
preghiera di Maria che la nostra: qui sta la chiave della sua potenza
e del suo incanto sul cuore di Dio. (Card. Leo J. Suenens) Il Rosario recitato con la meditazione dei misteri rende facile la
pratica della virtù e ci arricchisce di grazie e di meriti. (San Luigi
M. Grignion de Montfort) In un'epoca in cui la virtù della fede in Dio è esposta ogni giorno a
così gravi e pericolosi assalti, il cristiano trova nel Rosario mezzi
abbondanti per alimentarla e rafforzarla. (Leone XIII) Io non so come mai una devozione così piccola in apparenza sia il
marchio infallibile della salvezza eterna. (San Luigi M. Grignion de
Montfort) Senza questo radicamento nella preghiera, il nostro pensiero
cristiano si dissolverebbe in ideologie sterili, la nostra vita cristiana
si ridurrebbe ad una attività puramente umana. (Paolo VI) Maria è la creatura "tota pulchra"; è lo "speculum sine macula"; è
l'ideale supremo di perfezione che in ogni tempo gli artisti hanno
cercato di riprodurre nelle loro opere. (Paolo VI) Se vogliamo essere veri cristiani, dobbiamo riconoscere il rapporto
essenziale, vitale, che unisce la Madonna a Gesù e che apre a noi la
via che a Lui ci conduce. (Paolo VI) Se non c'è tempo di dire il tutto Rosario, basta recitarne una parte;
meglio poco e bene che tutto e male. (Romano Guardini) Il senso del Rosario sta in questo, che la figura e il destino del
Signore appaiono riflessi nelle vicende della vita della Madre.
(Romano Guardini)
Iniziamo il nostro servizio apostolico invocando come splendida
stella del nostro cammino la Madre di Dio, Maria, "Salus Populi
Memorare
di S. Bernardo
Ricordati,
o piissima Vergine Maria,
non essersi mai udito al
mondo che alcuno abbia
ricorso al tuo patrocinio,
implorato il tuo aiuto,
chiesto la tua protezione
e sia stato abbandonato.
Animato da tale confidenza,
a te ricorro, o Madre,
o Vergine delle vergini,
a te vengo e,
peccatore contrito,
innanzi a te mi prostro.
Non volere,
o Madre del Verbo,
disprezzare le mie
preghiere,
ma ascoltami propizia
ed esaudiscimi.
Amen.
SOTTO LA TUA
PROTEZIONE
Sotto la tua protezione
cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio
non disprezzare le
suppliche di noi
che siamo nella prova
e liberaci da ogni pericolo
o Vergine, gloriosa
e benedetta.
Romani" e "Mater Ecclesiae". La Vergine, che ha guidato con
delicata tenerezza la nostra vita di fanciullo, di seminarista, di
sacerdote e di Vescovo, continui ad illuminare e a dirigere i nostri
passi, perché, fatti voce di Pietro, con gli occhi e la mente fissi al
suo Figlio, Gesù, proclamiamo nel mondo, con gioiosa fermezza la
nostra professione di fede: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio
vivente. (S. Giovanni Paolo II, Celebrazione per l'inizio del Ministero
di Supremo Pastore della Chiesa universale 3 settembre 1978) Ave Maria! nell'ultima ora del viver mio il moribondo spirito tu
raccomanda a Dio! Chi nel tuo bacio muore si sveglierà nel bacio
del Signore. (Arnaldo Fusinato) Il Rosario è riposo, aprendomi alla pace della tua presenza, Maria,
e apprezzando la serenità del tuo silenzio pieno di affetto materno!
(Jean Galot)
Chiamatela Ausiliatrice. Essa gode tanto nel prestarci aiuto. (S.
Giovanni Bosco)
Affidarsi a Maria è iniziare un rapporto di affetto, di donazione, di
disponibilità, di appartenenza, di appoggio al patrocinio di Maria,
la collaboratrice di Cristo. (S. Giovanni Paolo II)
Maria è grande proprio perché non vuole rendere grande se stessa,
ma Dio. Ella è umile: non vuole essere nient'altro che l'ancella del
Signore (cfr Lc 1, 38. 48). Ella sa di contribuire alla salvezza del
mondo non compiendo una sua opera, ma solo mettendosi a piena
disposizione delle iniziative di Dio. È una donna di speranza: solo
perché crede alle promesse di Dio e attende la salvezza di Israele,
l'angelo può venire da lei e chiamarla al servizio decisivo di queste
promesse. Essa è una donna di fede: « Beata sei tu che hai creduto
», le dice Elisabetta (cfr Lc 1, 45). Il Magnificat — un ritratto, per
così dire, della sua anima — è interamente tessuto di fili della Sacra
Scrittura, di fili tratti dalla Parola di Dio. (Benedetto XVI)
Maria è il frutto e il segno dell'amore che
Dio ha per noi, della sua tenerezza e della
sua misericordia. Per questo, insieme ai
nostri fratelli nella fede di ogni tempo e di
ogni luogo, ci rivolgiamo a Lei nelle nostre
necessità e speranze, nelle vicende liete e
dolorose della vita. (Benedetto XV)
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