CROCIATA DI PREGHIERA
PER LA PACE
NEL MESE DEDICATO AL ROSARIO E ALLE MISSIONI
Carissimi fratelli e sorelle,
Giovanni Paolo II chiama i cristiani alla mobilitazione della preghiera per invocare la pace per il
mondo ed in particolare per la martoriata terra di Gesù Cristo.
Ripropongo l’esortazione del Santo Padre a tutta la Chiesa diocesana sottolineando le espressioni
eloquenti del suo appello risuonato nella udienza generale di Castel Gandolfo, il 29 settembre.
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Il Rosario è un percorso di contemplazione del volto di Cristo compiuto, per così
dire, con gli occhi di Maria.
E’ una preghiera che si radica nel cuore stesso del Vangelo, resta in piena sintonia
con l’ispirazione del Concilio Vaticano II ed è in perfetta linea con la lettera
apostolica Novo Millennio ineunte: “La Chiesa prenda il largo nel nuovo Millennio
ripartendo dalla contemplazione del volto di Cristo”.
Il Rosario sia, pertanto, pregato dai singoli, dalle famiglie, dalle comunità cristiane, ponendo
l’intenzione, in questo mese di ottobre in particolare per la pace.
Si tocca con mano – dice Giovanni Paolo II - che a poco valgono i tentativi della politica, pur
sempre necessari, se gli animi restano esacerbati e non si è capaci di un nuovo sguardo del cuore per
riprendere con speranza i fili del dialogo.
Ora, il Rosario si rivela preghiera particolarmente indicata per permettere allo Spirito Santo di
infondere in noi sentimenti, propositi, impegni di pace.
Dio-Padre assicura ai suoi figli e a tutti gli uomini di buona volontà il dono della pace, se essi
seguono il Figlio, che ha stabilito su tutta la terra il suo Spirito, sorgente di giustizia e di pace.
Invito tutti ad accogliere l’invito del Papa e dell’Arcivescovo, perché regni in mezzo a noi e nel
mondo la pace, auspice la Regina della pace, la Madonna del santo Rosario.
Assicuro a Tutti la mia benedizione
Trani, 1 Ottobre 2002
VESCOVOA010
+ Giovan Battista Pichierri
Arcivescovo