programmazione completa di 5 F - 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE
QUINTA F
A.S. 2013 / 2014
COORDINATORE:
PROF. MARGHERITA CUTRUPI
ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI
DISCIPLINE
DOCENTI
•
Religione
Caterina Fortani
•
Italiano e Latino
Margherita Cutrupi
•
Inglese
Elisa Tripepi
•
Storia e Filosofia
Fiammetta Canova
•
Matematica e Fisica
Maria Caterina Anamiati
•
Scienze
Daniela Plaia
•
Disegno e Storia
Santina Bevacqua
dell’arte
•
Educazione fisica
Ernesta Puliatti
FIRMA
ELENCO DEGLI ALUNNI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
BOVA SALVATORE
CACURRI MIRKO
CAMINITI ANGELO
CARACCIOLO DEMETRA
COGLIANDRO FRANCESCA
D’ANDREA DANIELE DOMENICO
FASCI’ NADIA ANGELA
GIORDANO GIUSEPPA
GIORDANO ILARIA
GOZZI DEMETRIO
IANNO’ FRANCESCO
IMERTI FORTUNATO
LAGANA’ ANNUNZIATA FRANCESCA
LATELLA LILLY
MANGONE DOMENICO
MARINO ANTONINO DANIEL
MORABITO DIEGO
MORABITO DOMENICA
MORABITO DOMENICO
SGARLATA ANNALISA
SORRENTI ROCCO CHRISTIAN
TRIPEPI GIORGIA
ZINDATO VITTORIO
CREDITO
CREDITO
SCOLASTICO DEL
SCOLASTICO DEL
TERZO ANNO
QUARTO ANNO
(A. S. 2011-2012)
(A. S. 2012-2013)
SETTE
CINQUE
CINQUE
CINQUE
SEI
CINQUE
CINQUE
CINQUE
CINQUE
SEI
CINQUE
CINQUE
SEI
SEI
SETTE
CINQUE
SEI
SEI
SEI
SEI
SEI
CINQUE
CINQUE
SETTE
CINQUE
QUATTRO
CINQUE
SEI
QUATTRO
QUATTRO
CINQUE
CINQUE
CINQUE
QUATTRO
CINQUE
SETTE
SEI
SETTE
QUATTRO
SEI
QUATTRO
CINQUE
SEI
CINQUE
SEI
CINQUE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V F è formata da 23 allievi (13 ragazzi e 10 ragazze), provenienti tutti dalla IV F del precedente
anno scolastico, anche se un’allieva per motivi di salute si è ritirata durante il secondo quadrimestre ed ha
sostenuto poi esami integrativi, reinserendosi nuovamente nella stessa classe.
Alcuni ragazzi abitano in città, altri sono pendolari dai comuni vicini.
Dagli elementi di valutazione acquisiti dai docenti in questa prima fase dell’anno, è emerso il verificarsi
ricorrente di alcuni problemi: il comportamento degli allievi in classe appare in qualche occasione poco
corretto, perché alcuni tendono a volte a chiacchierare e a distrarsi, chiedono spesso di uscire dall’aula ed
assumono atteggiamenti superficiali.
Molti dimostrano scarso impegno nello studio personale, formulando anche frequenti richieste di rinvio
delle verifiche orali, con il pretesto di un carico di compiti eccessivo.
Alcuni alunni, però, rivelano più maturità e maggiore volontà di apprendere rispetto all’anno precedente
e si spera che questo positivo atteggiamento susciti una positiva emulazione anche negli altri.
I ragazzi appaiono a volte anche in conflitto tra loro ed emergono atteggiamenti di immaturità e di scarsa
comprensione per i bisogni degli altri.
Le problematiche particolari e le fragilità di varia origine, che condizionano i comportamenti di questi
allievi, sono e saranno comunque oggetto di particolare attenzione da parte dei docenti, che interverranno
opportunamente, con un dialogo costante con i ragazzi stessi e con i loro genitori.
Il profitto generale sembra attestarsi per il momento su livelli di mediocrità o scarsa sufficienza e sono
pochi i ragazzi con preparazione discreta o buona.
Alcuni allievi, pur interessati, evidenziano delle difficoltà a causa di lacune di base, per cui i docenti sono
impegnati a potenziare al massimo spiegazioni e chiarimenti, sia per un proficuo lavoro di sostegno, sia per
aiutare i ragazzi ad acquisire una sufficiente autonomia nel lavoro personale ed un metodo di studio
efficace, secondo i livelli di abilità e competenza richiesti da una quinta classe.
Sul piano didattico si interverrà pertanto con gli adattamenti, con le semplificazioni e con le riduzioni ai
programmi che di volta in volta appariranno opportuni e con strategie didattiche capaci di coinvolgere al
massimo gli allievi nel processo di attenzione e di apprendimento, sia nelle attività collettive in classe, che
con interventi quanto più possibile individualizzati.
Si attueranno all’occorrenza delle pause didattiche, finalizzate al recupero delle carenze per gli allievi
con profitto insufficiente ed anche interventi di tutoraggio tra pari e di cooperative learning.
Questo lavoro sarà attuato in piena collaborazione da tutti i docenti del consiglio di classe e con il
continuo coinvolgimento delle famiglie degli allievi, sia negli incontri previsti che in altri appositamente
sollecitati, tramite avvisi scritti o convocazioni telefoniche, specie in presenza di problemi particolari.
Si attueranno le strategie e le tecniche didattiche più utili a migliorare anche le capacità relazionali dei
ragazzi tra loro, una loro positiva socializzazione, la disponibilità a dialogare con gli insegnanti,
l’apprezzamento per la riflessione culturale e l’apertura per le problematiche sociali, anche attraverso la
partecipazione ad iniziative ed incontri significativi organizzati nel Liceo stesso o all’esterno.
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
• Educare all’accettazione degli altri, al senso di responsabilità e di solidarietà nel rispetto delle
regole di convivenza civile.
• Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere partecipando attivamente e costruttivamente al
dialogo educativo.
• Arricchire il bagaglio culturale attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità
fondamentali per la prosecuzione degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro.
• Far acquisire gradualmente un ruolo autonomo nell’attività dell’apprendere per sperimentare le
proprie capacità di interpretare criticamente problemi, eventi o le diverse produzioni della espressività
umana.
• Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole curando la formazione culturale,
sociale e civile dell’alunno, in una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico.
• Promuovere la conoscenza dei fondamenti della cittadinanza e la capacità di orientarsi attivamente
e autonomamente nel complesso mondo sociale e politico in cui si vive.
OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI
•
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•
•
•
•
Acquisire un comportamento corretto e responsabile nei confronti delle cose e delle persone
Incrementare le capacità di relazione interpersonale
Apprendere o potenziare la capacità di organizzarsi autonomamente ed in gruppi di lavoro.
Rafforzare la propria identità, potenziare l’autostima e le capacità di autorientamento
Valorizzare le competenze acquisite
Consolidare l’acquisizione di metodi più efficaci di apprendimento
OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
Conoscenze
• Conoscere i nuclei fondamentali delle discipline
• Conoscere le strutture linguistiche e i linguaggi specifici
• Conoscere metodi, concetti, procedure e tecniche di risoluzione relativi ai vari ambiti disciplinari
Competenze
• Saper applicare le conoscenze acquisite
• Acquisire nuove e maggiori competenze linguistico-espressive, logiche e di rielaborazione per una
maggiore comprensione di testi orali e una migliore produzione scritta.
• Saper collocare i diversi elementi della nostra civiltà all’interno delle coordinate storiche in cui
sono prodotte, nel contesto di una continuità.
• Acquisire un metodo di lavoro adeguato a ciascuna disciplina
• Saper utilizzare bene i linguaggi delle comunicazione nei diversi contesti di apprendimento.
Capacità
• Saper affrontare autonomamente e criticamente le situazioni problematiche di varia natura
scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio
• Saper analizzare e sintetizzare situazioni differenti con approccio multidisciplinare
• Acquisire capacità critiche, logico-riflessive, di rielaborazione, di astrazione
• Saper elaborare valutazioni personali e scelte opportune nei diversi contesti
• Acquisire una mentalità scientifica rigorosa verificando ed eventualmente correggendo i risultati
raggiunti
• Saper comunicare con i diversi tipi di linguaggi settoriali.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
•
•
•
•
•
•
•
Conoscere i contenuti essenziali delle discipline
Saper applicare essenzialmente le conoscenze acquisite
Acquisire semplici competenze logiche e linguistico-espressive
Saper affrontare semplici situazioni problematiche
Sapersi orientare nel tempo storico e nelle collocazioni spaziali
Saper effettuare semplici collegamenti in un’ottica multidisciplinare
Saper utilizzare in modo essenziale i vari tipi di linguaggi settoriali
OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI
Si rinvia alle programmazioni individuali disciplinari, complete di griglie di valutazione, inserite nel
presente documento.
METODOLOGIE
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Didattica modulare.
Lezione frontale interattiva.
Discussione dialogica guidata.
Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti.
Apprendimento/insegnamento: sistemico, dinamico, flessibile.
Tutoring o educazione tra pari e cooperative learning.
Ricerca e osservazione.
Esercizi applicativi.
Formulazione di grafici e di mappe concettuali
Problem solving
Attività di laboratorio
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
• Creare un’atmosfera serena e collaborativa;
• rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i propri criteri di valutazione;
• indicare per ogni modulo il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire;
• rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali;
• valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando
l’autostima di ciascuno;
• valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento d’istituto;
• creare rapporti costanti con le famiglie;
• presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi;
• proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati;
• favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica;
• incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati;
• alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori
specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette;
• seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati
conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati.
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei
ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno
informati e coinvolti, ove possibile, anche a livello decisionale.
Il rispetto dei tempi previsti dalle programmazioni modulari disciplinari, fatte salve le esigenze di
apprendimento sopra esposte e anche con eventuali riduzioni dei contenuti, è utile premessa per
l’attivazione di pause didattiche finalizzate ad interventi di recupero o di approfondimento.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Dotazioni librarie: manuali, dizionari, testi originali in lingua, quadri sinottici, schede storiche, quotidiani,
riviste specialistiche, mappe concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale, cd, collegamento internet, cassette video, laboratori specifici,
palestra.
AREA DI PROGETTO / TEMATICA PLURIDISCIPLINARE
Il Consiglio di classe ha deciso di sviluppare il seguente nucleo tematico pluridisciplinare:
“Dall’immaginario romantico alla crisi dell’immaginazione” che viene articolato nei seguenti tre
moduli pluridisciplinari (la cui struttura è descritta più avanti):
Modulo 1: Viaggio ideale e culturale tra Romanticismo e Realismo.
Modulo 2: La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io
Modulo 3: La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi
problematiche del Novecento.
Le due simulazioni di Terza prova previste si baseranno sui primi due moduli.
Si favoriranno comunque anche quegli approfondimenti e quei nuclei tematici, disciplinari o
pluridisciplinari, che risulteranno significativi per l’efficacia dell’apprendimento e per la crescita formativa.
Di tutto ciò si darà ampia descrizione nella redazione del documento del 15 maggio.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
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•
Progetto “Quotidiano in classe” ed altre iniziative ad esso correlate.
Progetto “Con gli occhi del cinema”, con adesione individuale degli allievi.
Campionati sportivi studenteschi.
Partecipazione ai corsi di perfezionamento di lingua inglese e agli stages.
Rappresentazioni teatrali in lingua inglese.
Olimpiadi di chimica, di biologia, fisica, matematica, filosofia.
Partecipazione a giochi o gare di classe di specifico interesse.
Eventuali percorsi di eccellenza stabiliti dai dipartimenti.
Viaggio d’istruzione in una delle destinazioni selezionate dal Collegio docenti, in presenza
comunque dei prerequisiti di disponibilità di un docente accompagnatore e di adeguata affidabilità
degli allievi sul piano della correttezza.
Visite guidate in località significative per i monumenti o per eventi e realtà sociali e culturali
collegabili in vario modo con le tematiche studiate.
Libera adesione degli allievi ai vari progetti deliberati dal collegio dei docenti, secondo le modalità
stabilite dal P.O.F. del Liceo.
Attività di Educazione alla salute.
Partecipazione come classe o singolarmente per classi aperte di lingua inglese.
VERIFICHE
Le verifiche orali e scritte di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto
allo sviluppo delle unità didattiche. si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni
quadrimestrali e in occasione della valutazione bimestrale stabilita dal collegio dei docenti.
La verifica avrà lo scopo di:
• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e
modificarlo secondo le esigenze;
• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle
tecniche e degli strumenti utilizzati;
• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle
conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle
capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio;
• pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Avverrà al termine dello svolgimento di un modulo o di un’unità didattica, secondo la complessità
dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi.
Avrà tipologia diversa come:
prove orali : almeno due per quadrimestre (interrogazioni, colloqui, discussioni guidate, confronti)
prove scritte : almeno tre per quadrimestre (problemi, esercizi, prove strutturate e non, quesiti a risposta
singola e multipla, sintesi di argomento, tema, saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo);
prove grafiche: almeno tre per quadrimestre.
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione si utilizzeranno le apposite griglie per le prove scritte e orali
elaborate dai vari dipartimenti che sono parte integrante del POF e quindi delle programmazioni
disciplinari dei singoli docenti.
Per l’attribuzione del credito scolastico verranno utilizzati i criteri stabiliti dal collegio dei docenti e
descritti nel POF.
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
• Metodo di studio e impegno
• Qualità della partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari
• Progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità del singolo
• Raggiungimento degli standard minimi di apprendimento
• Livello della classe
• Livelli di maturazione e di inserimento e comportamento sociale raggiunti.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O DI APPROFONDIMENTO
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuati secondo le seguenti modalità:
• attività di recupero in itinere che si realizzeranno sistematicamente al mattino in ambito
curricolare, anche in spazi di pausa didattica;
• interventi didattici educativi integrativi, che si realizzeranno di pomeriggio secondo il calendario e
l’orario che saranno programmati dalla scuola;
• eventuale partecipazione a corsi di rinforzo e approfondimento per la promozione delle eccellenze.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I rapporti con le famiglie dovranno essere costanti e si attueranno sia nell’ambito delle ore di
ricevimento antimeridiano e pomeridiano previste dal Piano dell’Offerta Formativa, sia in altri momenti
individuati concordemente con i genitori, per affrontare specifiche esigenze nella comune strategia
educativa.
Nel caso di insufficiente presenza dei genitori, si provvederà a convocazioni individuali, sia in forma
scritta sia tramite comunicazioni telefoniche dirette.
Negli incontri con i genitori si forniranno tutte le informazioni relative alle assenze, al comportamento e
al rendimento scolastico dei figli, anche, se possibile, con visione diretta delle correzioni apportate sugli
elaborati scritti. Contemporaneamente si acquisiranno dai genitori tutte le informazioni che gli stessi
vorranno fornire sulla personalità degli allievi e su eventuali problemi specifici, garantendo comunque la
massima riservatezza in proposito.
Tutto ciò in vista di una piena collaborazione, ciascuno nel proprio ambito di competenza, in vista
dell’attuazione di interventi individualizzati e mirati al raggiungimento del successo formativo di ciascun
allievo.
REGGIO CALABRIA , 31 ottobre 2013
IL COORDINATORE
prof. Margherita Cutrupi
___________________________
TEMATICA PLURIDISCIPLINARE DELLA QUINTA F
Si effettueranno due simulazioni di terza prova, in dicembre e in marzo/aprile, di tipologia A, con
trattazione sintetica di argomento, della durata di due ore, in cui saranno coinvolte quattro discipline.
Con la valutazione non si mirerà soltanto a rilevare le conoscenze degli alunni, ma anche il grado di
comprensione e di ragionamento autonomo conseguiti rispetto ai livelli di partenza.
Si userà la scala di valutazione in quindicesimi, al fine di consentire agli allievi una corretta simulazione
delle modalità usate durante l’Esame di Stato.
Il Consiglio di classe ha deciso di sviluppare il seguente nucleo tematico pluridisciplinare:
Dall’immaginario romantico alla crisi dell’immaginazione
che sarà articolato nei seguenti tre moduli pluridisciplinari:
Modulo 1: Viaggio ideale e culturale tra Romanticismo e Realismo.
Modulo 2: La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io
Modulo 3: La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi
problematiche del Novecento
Le due simulazioni previste si baseranno sui primi due moduli.
MODULO 1:
Viaggio ideale e culturale tra Romanticismo e Realismo
OBIETTIVI GENERALI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Individuare gli elementi della cultura e della società in cui si collocano le tematiche studiate;
conoscere i termini del dibattito culturale, individuando lo sviluppo del pensiero attraverso l’opera
di autori rappresentativi;
valorizzare il momento del confronto nel rispetto del pluralismo ideologico;
stimolare il gusto della scoperta e dell’esplorazione culturale;
far comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo rapporto tra
costruzione teorica e attività sperimentale, collocando storicamente, nel tempo, l’evoluzione del
pensiero scientifico;
acquisire la capacità di analizzare un tema trasversale alla periodizzazione temporale e di formulare
giudizi attraverso la lettura di testi e brani stimolanti la riflessione;
saper interpretare e confrontare eventi e concetti e operare collegamenti interdisciplinari;
ricostruire l’ambiente storico e culturale che contribuisce ad identificare ed illustrare diversi modi di
formulare e risolvere problemi del pensiero;
far comprendere agli allievi, attraverso lo studio della storia letteraria e dei testi, l’importanza dei
valori morali, estetici e culturali tramandati dalla cultura classica.
CONTENUTI
ITALIANO
LATINO
INGLESE
- Leopardi, Infinito, Ultimo canto di Saffo, A Sivia, Il passero solitario,
Canto notturno di un pastore.
- Verga: Rosso Malpelo, La lupa, I Malavoglia, Mastro don Gesualdo.
- Fedro, Favole. - Seneca, Epistola 47 a Lucilio, sugli schiavi.
- Petronio, La cena di Trimalchione dal Satyricon.
- Giovenale, Satire.
- S. T. Coleridge: The real and imaginary journey in the The Rime of
the Ancient Mariner
- George G. Byron’s travelling heroes: The voluntary exile and the
attraction to faraway countries.
FILOSOFIA
- Hegel: il sistema filosofico
STORIA
- L’età della Restaurazione
FISICA
- L’ origine dell’elettricità.
- Elettrostatica: la carica elettrica e la legge di coulomb.
- Il campo elettrico. il potenziale elettrico.
- Applicazioni biomediche della differenza di potenziale.
- Correnti elettriche: la corrente elettrica continua.
- Sicurezza ed effetti fisiologici della corrente elettrica.
- Magneti naturali e artificiali.
- Le proprietà magnetiche dei materiali
SCIENZE
- La sfera celeste e i modelli di evoluzione stellare
STORIA DELL’ARTE
- L’Illuminismo: il coraggio di servirsi della propria intelligenza
- Il Neoclassicismo: una nobile semplicità e una quieta grandezza.
- Il Romanticismo: genio e sregolatezza
- La nuova architettura del ferro e il restauro architettonico
- L’impressionismo e la rivoluzione dell’attimo fuggente
MODULO 2:
La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io
OBIETTIVI GENERALI
•
•
•
•
•
•
•
Cogliere i nuovi temi dell’immaginario del ‘900 ed individuare le risposte poetiche all’inquietudine e
al “ male di vivere “ ;
conoscere i modelli del ‘900 attraverso l’individuazione di topos, stati d’animo e testimonianze
della nuova percezione dell’esistenza;
comprendere la valenza dei fenomeni culturali, filosofici e artistici nelle loro articolazioni;
individuare la nuova prospettiva del mondo e dell’uomo dopo la scoperta dell’inconscio;
individuare nella letteratura latina spunti e suggestioni collegabili con la riflessione attuale sulle
fragilità dell’Io;
stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse
epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale;
conoscere la personalità artistica di autori e saper analizzare la produzione progettuale.
CONTENUTI
ITALIANO
- Pascoli, inquietudini e novità espressive.
- Lo sradicamento: Giuseppe Ungaretti
- Il senso della precarietà: Salvatore Quasimodo
- La perdita di ruolo dell’intellettuale: Eugenio Montale
LATINO
- Seneca, brani dai Dialoghi e dalle Lettere a Lucilio.
- Quintiliano e la riflessione pedagogica.
INGLESE
- Oscar Wilde: - The importance of being Earnest
- The picture of Dorian Gray
STORIA
- Cultura e politica del Nazionalismo
- La prima guerra mondiale
- L’opposizione all’ Idealismo: S. Kierkegaard; Schopenhauer
FILOSOFIA
-
FISICA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
il campo elettrico e gravitazionale a confronto.
il campo elettromagnetico e le equazioni di maxwell.
i principi della relatività ristretta e generale.
la relatività del tempo e delle distanze.
l’equivalenza tra massa ed energia.
Fenomeni vulcanici e fenomeni sismici
Alla ricerca di nuove vie:
- Tendenze postimpressioniste - Art Nouveau - I Fauves
- L’Espressionismo - Inizio dell’arte contemporanea: il Cubismo
- La stagione italiana del futurismo
MODULO 3:
La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi
problematiche del Novecento
OBIETTIVI GENERALI
•
•
•
•
•
•
•
Saper interpretare i grandi avvenimenti storici del ‘900 e le loro ripercussioni filosofiche, culturali,
sociali ed umane sull’opinione pubblica;
individuare lo stato d’animo generale successivo ai grandi conflitti mondiali e la nuova percezione
dell’esistenza;
comprendere la valenza dei più recenti fenomeni culturali, filosofici e artistici nelle loro
articolazioni;
comprendere la realtà contemporanea;
individuare nella letteratura latina spunti e suggestioni collegabili con le problematiche della nostra
epoca;
stimolare negli allievi riflessioni su temi che, oltre al primario valore scientifico e all’interesse
epistemologico, abbiano anche una rilevanza etica;
conoscere la personalità e la progettualità creativa di autori contemporanei.
CONTENUTI
ITALIANO
LATINO
INGLESE
- Italo Svevo e la figura dell’inetto.
- Pirandello e le maschere dell’esistenza.
- Cesare Pavese
- Italo Calvino
- Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo
- Apuleio, Metamorfosi.
- S.Agostino, Confessioni.
- J. Joyce, from: Ulysses, an extract.
- V. Woolf, from: mrs. Dalloway, an extract.
STORIA
- La grande crisi del 1929 e il New Deal.
- La seconda guerra mondiale
FILOSOFIA
- L’Esistenzialismo: J. P. Sartre
FISICA
- Il dualismo onda – corpuscolo
- Lo spettro elettromagnetico
- Fissione e fusione nucleare.
- Le particelle elementari.
- Atmosfera e meteorologia
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
L’arte tra provocazione e sogno:
- Il Dadaismo - Il Surrealismo - L’Astrattismo - Metafisica e oltre
La coordinatrice
prof.ssa Margherita Cutrupi
________________________
LICEO SCIENTIFICO STATALE “L. DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE
INSEGNAMENTO
DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE
QUINTA SEZ. F
ANNO SCOLASTICO 2013-14
DOCENTE PROF.SSA CATERINA FORTANI
FINALITA’
La funzione educativa dell’IRC nella scuola scaturisce dalla costante connessione tra la dimensione
religiosa e le dimensioni culturale, politica, sociale ed etica nella storia dell’umanità. E’ innegabile
il contributo che la religione ha offerto e continua a offrire nella comprensione della natura e
dell’agire dell’uomo.
L’IRC si propone come valido sostegno nel percorso di formazione e crescita integrale che gli
studenti fanno nella scuola maturando progressivamente e consapevolmente la propria identità
individuale e sociale.
Dall’intreccio delle prospettive teologica, biblica, storica, antropologica, l’IRC trae la sua natura
disciplinare e concorre con finalità e obiettivi propri a delineare un profilo umano e culturale degli
allievi quanto più ricco e coerente possibile.
Al centro del processo didattico non si pone l’assimilazione integrale dei contenuti, ma il significato
che questi hanno sul progetto di vita dello studente, il quale viene progressivamente abilitato a
leggere la dimensione religiosa della cultura in cui vive e a verificarla nella propria esperienza.
Si delinea un itinerario educativo che prevenga l’evasione o il soffocamento dell’istanza religiosa
nella consuetudine dispersiva del quotidiano o la sua sovrapposizione con prospettive
pseudoreligiose che attribuiscono valore definitivo a dati contingenti.
La progettazione del percorso didattico viene fatta con un taglio ermeneutico, partendo
dall’interpretazione del soggetto che apprende, il quale diventa destinatario di un’azione integrata di
educazione, formazione, istruzione, attraverso una sequenza di unità di apprendimento ordinate
secondo criteri logici di adeguatezza e significatività.
In riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, l’IRC contribuisce allo sviluppo di
atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e attitudini; alla formazione
del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di significative relazioni con gli altri,
con la comunità, con le istituzioni educative e religiose.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
•
•
•
•
•
•
•
•
Acquisire un comportamento autonomo e
responsabile
individuare collegamenti e relazioni
comunicare
acquisire e interpretare l’informazione
competenze
Confrontarsi con l’esperienza
religiosa mirando al superamento di
modelli infantili o devianti di
religiosità
Gestire la ricerca della verità tramite
il confronto e l’elaborazione di criteri
di giudizio autonomi
Compiere scelte mature e
consapevoli sulla base di una matura
consapevolezza antropologica
collaborare e partecipare
imparare ad imparare
progettare
risolvere problemi
Abilità
Definire l’identità dell’uomo in
relazione a dio, a se stesso, agli altri
Esplorare sistemi di pensiero e di
significato presenti nella cultura
contemporanea e confrontarli con il
messaggio cristiano
Comprendere, accettare e rispettare
se stessi egli altri superando qualsiasi
forma di pregiudizio
Cogliere la reciprocità e la
responsabilità di ogni relazione
umana
conoscenze
Modelli antropologici a confronto
Implicazioni teologiche,
antropologiche e sociali di gn 1-3
Il personalismo cristiano
L’etica delle relazioni
Alla ricerca della propria identità
I diversi gradi e significati dell’amore
L’etica della convivenza
multiculturale
La visione cristiana della sessualità
Possedere una informazione
oggettiva sul fenomeno religioso
nella storia dell’umanità
Leggere il fenomeno religioso nelle
sue implicazioni culturali, politiche,
sociali ed etiche.
Orientarsi in un contesto
multireligioso sul fondamento di una
migliore conoscenza della propria
tradizione religiosa, nel rispetto della
propria e dell’altrui identità
Inquadrare e vivere correttamente i
rapporti di coppia
Riflettere sulle più evidenti forme di
ingiustizia sociale, politica ed
economica del nostro tempo
L’etica della pace e della
solidarieta’
Il cristiano come “operatore di pace”
Rapporto tra fede e politica
Conoscere alcune forme di impegno
contemporaneo a favore della pace,
dei diritti dell’uomo,della giustizia e
della solidarietà
Conoscere il pensiero sociale della
chiesa cattolica
La dottrina sociale della chiesa
espressa nei documenti del
magistero
L’economia solidale
Individuare i falsi bisogni indotti
nell’uomo
Nuovi scenari religiosi
Le tendenze religiose
contemporanee
Conoscere le nuove tendenze
religiose
Origine e caratteri di sette e
movimenti
Comparare criticamente credenze e
strutture religiose
Occultismo e satanismo
Metodo
In rapporto alle esigenze di educazione e istruzione degli allievi, per favorire in essi l’apprendimento,la
rielaborazione personale, la crescita umana e culturale, si ritiene opportuno basare la metodologia
didattica fondamentalmente su due principi tra loro integrati: il principio di correlazione e il principio della
ciclicità secondo la concezione pedagogica dell’insegnamento a spirale.
Il primo coniuga il dato religioso con l’esistenza umana, per cui si partirà dall’esplorazione dell’esperienza
concreta scomponendola nelle sue diverse dimensioni ( cognitiva, critica, dialettica, trascendente) per farne
generare domande problematizzanti, con conseguente impegno di ricerca delle risposte nel confronto con i
contenuti proposti, i quali sono mediati e messi al servizio di un itinerario di crescita integrale in cui la
ricerca esistenziale di senso risulta autentica e qualificata se avviene in un orizzonte culturale e un contesto
storico-sociale.
Il secondo implica una lettura della realtà religiosa progressivamente più ampia e dettagliata generando
nuovi contenuti. e’ un principio didattico funzionale alle dinamiche dell’apprendimento attraverso processi
di approfondimento, sviluppo, ampliamento. si punta su saperi essenziali, elementari e fondanti, che
devono essere progressivamente arricchiti sul presupposto dell’assimilazione dei livelli precedenti così da
produrre vere competenze.
Vengono promosse operazioni di organizzazione, approfondimento, analisi, sintesi, al fine di produrre un
cambiamento in termini di crescita, maturazione e riassetto della configurazione esistenziale dell’allievo
sarà sollecitato il corretto, metodico ricorso al documento religioso in tutte le sue espressioni: storica,
teologica, liturgica, magisteriale.
Conseguentemente, nel processo didattico saranno avviate molteplici attività per consentire agli allievi di
identificare e di esprimere le loro potenzialità nel dialogo e nel confronto, nell’operatività della
ricerca,nell’organizzazione dei contenuti.
Parallelamente sarà offerta loro l’opportunità di un consolidamento delle abilità metodologiche, al fine di
orientarli correttamente nell’uso del linguaggio religioso e nel rapporto con i testi specifici della disciplina.
ove sarà possibile sarà favorita un’integrazione interdisciplinare.
VERIFICA
La verifica tenderà a registrare la progressiva ed effettiva crescita dell’allievo, ed oltre che strumento di
classificazione sarà considerata e proposta come opportunità di autovalutazione nel processo di
apprendimento nonché occasione di stimolo e gratificazione.
VALUTAZIONE
La valutazione avrà come parametri di riferimento la situazione di partenza e la motivazione dell’alunno
espressa da assiduità nell’interesse e nella partecipazione, costanza nell’applicazione e nell’impegno, senso
di responsabilità nel comportamento. sulla scorta dei dati forniti dal regolare processo di verifica, sarà
guidata da una griglia di misurazione di conoscenze, abilità e relative conseguenti competenze.
Essa sarà formulata in giudizio sintetico non numerico.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
indicatori di
preparazione
gravemente
insufficiente
voto
(10)
conoscenze
abilità
competenze
2
nessuna – rifiuta la verifica
nessuna – rifiuta la verifica
nessuna – rifiuta la verifica
3
conoscenze gravemente
non riesce ad analizzare; non
non riesce ad applicare le minime
errate e lacunose;
risponde alle richieste
conoscenze, anche se guidato
conoscenze frammentarie,
compie analisi lacunose e sintesi
applica le conoscenze minime
con errori
incoerenti
solo se guidato, ma con errori
conoscenze mediocri ed
compie qualche errore; analisi e
applica le conoscenze minime, ma
espressione difficoltosa
sintesi parziali
con errori lievi
conoscenze di base;
compie analisi complessivamente
applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
corrette e riesce a gestire semplici
conoscenze minime
corretta
situazioni
conoscenze pertinenti;
sa interpretare il testo e ridefinire
applica autonomamente le
esposizione corretta
un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi più
autonomamente situazioni nuove
complessi, ma con imperfezioni
conoscenze complete, con
coglie le implicazioni; individua
applica autonomamente le
approfondimenti autonomi;
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi più
esposizione corretta con
rielabora correttamente e in modo
complessi, in modo corretto
proprietà linguistica
personale
conoscenze complete con
coglie le implicazioni; compie
applica e mette in relazione le
approfondimenti autonomi;
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo autonomo e
esposizione fluida con
approfondite; rielabora
corretto, anche a problemi nuovi e
utilizzo del linguaggio
correttamente in modo completo,
complessi.
specifico
autonomo e critico
conoscenze complete, ampie
sa rielaborare correttamente e
argomenta le conoscenze in modo
ed approfondite; esposizione
approfondire in modo critico ed
autonomo e corretto per risolvere
fluida con utilizzo di un
originale.
problemi nuovi e complessi; trova
espressione sconnessa
insufficiente
4
5
sufficiente
dicreto
6
7
buona
8
ottima
9
10
lessico ricco ed appropriato
da solo soluzioni originali ed
efficaci.
Reggio Calabria, 31 -10-2013
l’insegnante
prof.ssa Caterina Fortani
Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO
NELLA CLASSE QUINTA F
Prof.ssa Margherita Cutrupi
Obiettivi specifici di apprendimento
COMPETENZE
CAPACITÀ
Sapere comprendere la specificità
e complessità del fenomeno
letterario come espressione di
civiltà e come forma di conoscenza
del reale anche attraverso le vie
dell’immaginario e del simbolico.
Riconoscere e identificare
periodi e linee di sviluppo
della cultura letteraria ed
artistica
italiana,
confrontandone gli aspetti
significativi con le altre
tradizioni culturali europee ed
extraeuropee
Identificare gli autori e le
opere
fondamentali
del
patrimonio culturale italiano
dell’ottocento
e
del
novecento,
operando
collegamenti
anche
in
prospettiva interculturale
Individuare i caratteri specifici
di
un
testo
letterario,
scientifico, tecnico, storico,
critico ed artistico.
saper
contestualizzare
e
attualizzare le tematiche prese
in esame.
Acquisire tecniche di scrittura
adeguate alle diverse tipologie
testuali
Conoscere il contesto
culturale dell’ottocento
novecento
Saper esporre i contenuti con
chiarezza
e
coesione,
rielaborandoli
autonomamente e utilizzando
il lessico specifico della
disciplina.
Conoscere
le
caratteristiche
strutturali e linguistiche delle
tipologie di scrittura previste per
l’esame di stato
Avere
consapevolezza
della
fisionomia di un autore, della sua
opera e del suo pensiero, a partire
da documenti biografici, testi di
poetica e testi letterari.
Saper comprendere e decodificare
un testo letterario e non
letterario, contestualizzandolo in
un quadro di relazioni storiche e
letterarie.
Consolidare capacità esegetiche,
di astrazione di riflessione per
potenziare le abilità logicoargomentative
Produrre
testi
formalmente
rispondenti
alle
tecniche
compositive indicate e relative alle
diverse tipologie di scrittura
previste per l’esame di stato.
Progettare percorsi di
ricerca personali, anche di tipo
interdisciplinare.
CONOSCENZE
storicoe del
Conoscere, attraverso lo studio
degli autori più significativi, il
percorso storico della letteratura
italiana dell’ottocento e del
novecento
Conoscere i testi rappresentativi del
patrimonio letterario italiano e le
principali caratteristiche dei generi
letterari presi in esame
Ampliare le conoscenze acquisite di
elementi di analisi, sia del testo
narrativo, sia del testo poetico
Standard minimi di apprendimento
COMPETENZE
•
•
•
•
Saper comprendere e decodificare
un testo, letterario e non,
contestualizzandolo in un quadro di
confronti e di relazioni storiche e
culturali.
Saper cogliere lo sviluppo nel
tempo di un genere letterario,
riconoscendo gli elementi di
diversità e di continuità.
Saper
istituire
collegamenti
semplici sia tra testi delle stesso
autore sia di autori diversi.
Sapersi esprimere in forma
grammaticalmente
corretta
e
lessicalmente appropriata
CAPACITÀ/ABILITÀ
CONOSCENZE
• Saper comprendere i tratti peculiari
del fenomeno letterario come
espressione di civiltà e come forma
di conoscenza del reale
• Saper condurre una lettura corretta e
consapevole del testo letterario,
come
prima
forma
di
interpretazione del suo significato,
collocandolo nel suo ambito storicoculturale
• Saper
analizzare
un
testo
cogliendone
le
caratteristiche
lessicali, stilistiche e retoriche
• Saper utilizzare gli strumenti
multimediali a supporto dello studio
e della ricerca.
• Conoscere, attraverso lo
studio degli autori e dei
testi più significativi, le
linee fondamentali della
letteratura
italiana
dell’ottocento
e
del
novecento.
• Avere conoscenza diretta
dei testi rappresentativi del
patrimonio
letterario
italiano dal duecento al
cinquecento.
• Acquisire consapevolezza
del valore storico e
culturale
della
lingua
italiana.
• Essere
in
grado
di
esprimersi,
nella
produzione orale e scritta
con chiarezza e correttezza
formale.
Contenuti disciplinari
STORIA E FORME DELLA LETTERATURA ITALIANA ED EUROPEA
DELL’ OTTOCENTO E DEL NOVECENTO.
MODULO I - L’INDIVIDUO NELLA STORIA, ALLA RICERCA DI UN RAPPORTO
CON SE STESSO E CON IL MONDO
tempi: ottobre-novembre
competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Maturare
un’autonoma
capacità di interpretare e
commentare i testi letterari,
creando opportuni confronti
con il “presente”
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
capacità/abilità
conoscenze
Delineare la nascita e l’evoluzione della
nuova sensibilità romantica, partendo
dalle prime manifestazioni settecentesche
Conoscere il quadro storicoculturale del primo ottocento
Riconoscere, analizzare ed interpretare i
testi degli autori presi in esame
Conoscere le idee e la poetica dei
massimi
esponenti
del
romanticismo italiano
Evidenziare il rapporto tra la letteratura
verista, le teorie positivistiche e lo
sviluppo del metodo sperimentale della
ricerca scientifica
Conoscere lo studio del ‘vero’ e la
scelta di un metodo di indagine
della realtà
CONTENUTI
• Elementi di raccordo con quanto studiato nel quarto anno
IL PRIMO OTTOCENTO
- L’immaginario romantico: rivoluzione dell’io e coscienza della modernità
• GIACOMO LEOPARDI
- Profilo critico - Opere.
- Dai Canti: - L’ultimo canto di saffo - L’infinito - Il passero solitario - A Silvia
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - A se stesso - La ginestra (versi 111-135).
- Dalle Operette morali: - Dialogo della natura e di un islandese.
LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
- La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e rappresentazione simbolica: l’ottimismo positivistico e
la nascita di nuovi modelli di conoscenza
•
-
CULTURA, LINGUA E LETTERATURA PER L’ITALIA UNITA
GIOSUE CARDUCCI
Profilo critico della vita e delle opere. - Pianto antico.
Alla stazione in un mattino d’autunno
•
-
LA SCAPIGLIATURA
Definizione. i modelli europei. tematiche.
Rapporto con Romanticismo, Naturalismo e Decadentismo.
Emilio Praga: - Preludio.
• LA CULTURA DEL POSITIVISMO
- Il positivismo. - Posizione sociale e ruolo degli intellettuali. - i generi letterari.
- Charles Darwin - I fondamenti della teoria evolutiva
•
-
IL ROMANZO EUROPEO
Lev Tolstoi - La morte del principe Andrej - Il suicidio di Anna
Gustave Flaubert - da Madame Bovary: - L’incontro con Rodolphe.
- Costumi di provincia, costumi di città.
Edmond e Jules De Goncourt - Romanzo e inchiesta sociale.
Emile Zola – Romanzo e scienza: uno stesso metodo.
- Da L’assommoir: - Gervaise nella notte di Parigi.
•
IL MELODRAMMA
- Giuseppe Verdi - Va, pensiero…
- Pietro Mascagni - La siciliana.
•
LETTERATURA POST-UNITARIA
- Edmondo De Amicis - Dagli Appennini alle Ande
- Antonio Fogazzaro - Il giardino di Franco
•
-
GIOVANNI VERGA E IL VERISMO ITALIANO
La poetica del verismo italiano e rapporti col naturalismo francese.
Profilo critico. La tecnica narrativa di verga e la sua ideologia
Lo svolgimento dell’opera verghiana.
Impersonalità e regressione (prefazione a L’amante di Gramigna).
L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato.
Rosso Malpelo. -La lupa - La roba.
Dai Malavoglia: Prefazione: - I vinti e la fiumana del progresso.
- La famiglia Malavoglia. - La tragedia. - L’addio.
- Da Mastro don Gesualdo: - L’incendio - La morte di mastro don Gesualdo.
FEDERICO DE ROBERTO: da I Viceré: - L’immutabilità degli Uzeda.
MODULO 2 - DAL CLASSICISMO AD UNA NUOVA POESIA: ATTRAZIONE E RIFIUTO DELLA “MODERNITÀ”
tempi: dicembre-gennaio
competenze
Cogliere le linee fondamentali della
cultura e della mentalità del tempo e
comprenderne
gli
elementi
di
continuità e di mutamento
Maturare un’autonoma capacità di
interpretare e commentare i testi
letterari, creando opportuni confronti
con il “presente”
capacità/abilità
Cogliere l’evoluzione del linguaggio letterario dal
classicismo carducciano allo sperimentalismo dei
nuovi modelli culturali
conoscenze
Conoscere il quadro storicoculturale tra ottocento e
novecento
Riconoscere, analizzare ed interpretare i testi degli
autori presi in esame
Conoscere i temi della poesia
moderna alla luce della
poetica delle corrispondenze
Saper cogliere la complessità e la complementarietà
del mondo poetico di pascoli e di d’annunzio
Riconoscere l’interdipendenza tra temi
affrontati, visione della società, scelte
stilistiche ed intento degli autori
Conoscere
gli
elementi
distintivi della poetica e dello
stile dei massimi poeti del
decadentismo italiano
CONTENUTI
•
-
IL DECADENTISMO IN EUROPA
Origine del termine e poetica del Decadentismo. - Autori del Decadentismo europeo
Temi e miti del Decadentismo. Rapporti col Romanticismo e con il Novecento.
– Una nuova percezione dell’esistenza: la crisi del positivismo
J.-K. HUYSMANS - La casa del dandy.
O. WILDE - Il nuovo edonismo.
CHARLES BAUDELAIRE: - Corrispondenze - Spleen - L’albatro
- La risposta dell’intellettuale alle “offese” del mondo tra regressione e istanze superomistiche
• GABRIELE D’ANNUNZIO
- Profilo critico e analisi delle opere in prosa e in versi
Da Il piacere: - L’attesa. Da L’innocente: - La confessione.
- Da Alcione: - La sera fiesolana. - La pioggia nel pineto.
- Dal Notturno: il cieco veggente.
• GIOVANNI PASCOLI
- Profilo critico, poetica e analisi delle opere.
- Nebbia - X Agosto - Digitale purpurea - Il Gelsomino notturno. – La mia sera.
Dal saggio Il Fanciullino: - La poetica pascoliana.
Grazia Deledda: Da Canne al vento: - L’agonia di Efix.
Sibilla Aleramo: Da Una donna: - Il ricordo della fanciullezza.
MODULO 3 - LA CRISI DELLE CERTEZZE E LA PERDITA DI IDENTITÀ DELL’UOMO CONTEMPORANEO
tempi: febbraio-marzo
competenze
Cogliere le linee fondamentali della
cultura e della mentalità del tempo e
comprenderne gli elementi di
continuità e di mutamento
capacità/abilità
Cogliere il valore ed il significato delle
risposte alle inquietudini esistenziali
degli intellettuali in relazione alle loro
diverse visioni del mondo
Maturare un’autonoma capacità di
interpretare e commentare i testi
letterari,
creando
opportuni
confronti con il “presente”
Individuare le scelte degli ambienti,
degli oggetti, dei personaggi e della
lingua dei poeti crepuscolari
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della società,
scelte stilistiche ed intento degli
autori
conoscenze
Conoscere il quadro storico-culturale
dei primi decenni del novecento
Conoscere i temi e le soluzioni
espressive della poesia crepuscolare
Conoscere
le
rappresentazioni
letterarie della coscienza smarrita
dell’uomo moderno
Riconoscere gli elementi relativi alla
scomposizione
dei
modelli
tradizionali delle forme del romanzo
CONTENUTI
Il Novecento: secolo delle rivoluzioni e delle Avanguardie, specchio e progetto di una società in
trasformazione
- La Situazione storica e sociale. - Le Riviste Letterarie di primo Novecento. Le Avanguardie.
Sigmund Freud : - Il Sogno fra mito e medicina
Filippo Tommaso Marinetti: - Manifesto del Futurismo
- Manifesto Tecnico della Letteratura Futurista.
Bertolt Brecht: - La Ballata di Mackie Messer
Renato Serra: - La guerra, inutile strage
Antonio Gramsci: - Gli intellettuali e il popolo.
•
GUIDO GOZZANO:
- Profilo Critico
- L’amica Di Nonna Speranza.
• ITALO SVEVO
Profilo critico e analisi delle opere.
- Da Una vita: - Il gabbiano.
- Da Senilità: - Amalia.
- Da La Coscienza di Zeno: - Prefazione - Preambolo - Il fumo - Un matrimonio “sbagliato” - La fine.
• LUIGI PIRANDELLO
Profilo critico e analisi delle opere.
- Da L’umorismo: - Essenza dell’umorismo. - Il treno ha fischiato - Ciàula scopre la luna.
- Da Il Fu Mattia Pascal: - Cambio treno! - Un po’ di nebbia. –Lo strappo nel cielo di carta.
- Da Uno, nessuno e centomila: - Tutto comincia da un naso.
- Da Maschere nude – Da Così è (Se vi pare): - La verità svelata (e non svelata) del finale.
- Da Sei Personaggi in cerca di autore: - L’ingresso dei sei Personaggi.
- Da Enrico IV: - Preferii restar pazzo.
MODULO 4 - LA CONSAPEVOLEZZA DELLE ANTINOMIE DELL’ESISTENZA: LE VOCI DELLA POESIA
Tempi: aprile
competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità del
tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi letterari, creando opportuni
confronti con il “presente”
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
capacità/abilità
Cogliere il valore ed il significato delle
risposte alle inquietudini esistenziali dei
poeti in relazione alle loro diverse visioni
del mondo
Comprendere, attraverso l’analisi dei
testi, la ragione della ricerca e della
sperimentazione dei nuovi linguaggi
poetici
Ricavare dai testi valutazioni relative
all’esperienza personale dell’autore, in
rapporto
al contesto culturale di
riferimento
conoscenze
Conoscere gli elementi innovativi
presenti nel “canzoniere” di saba
Conoscere le espressioni della crisi e
del disagio esistenziale all’interno
delle opere di ungaretti e montale
Conoscere le diverse modalità di
rappresentazione del tempo e dello
spazio nella poesia del novecento
CONTENUTI
• UMBERTO SABA
– La totale accettazione della vita - Profilo critico e analisi delle opere.
Da Il Canzoniere: - A mia moglie - Trieste
• GIUSEPPE UNGARETTI
Profilo critico e analisi delle opere.
- Da L’allegria: - Veglia - I Fiumi - San Martino del Carso - Mattina - Soldati - Natale
- In Memoria
- Da Il Dolore: - Non gridate più.
• EUGENIO MONTALE
- L’uomo di pena ed il male di vivere. Profilo critico e analisi delle opere.
Da Ossi di seppia: -I limoni - Non chiederci la parola - Spesso il male di vivere ho incontrato.
- La casa dei doganieri
• SALVATORE QUASIMODO
– Paesaggi e luoghi della memoria - Profilo critico e analisi delle opere.
Da Acque e Terre: - Ed è subito sera - Vento a Tindari - Alle fronde dei salici
ALDA MERINI - Sono nata il ventuno a primavera.
MODULO 5 - LA CONSAPEVOLEZZA DELLE ANTINOMIE DELL’ESISTENZA:
LE VOCI DELLA PROSA DEL NOVECENTO
tempi: aprile – maggio
competenze
Cogliere le linee fondamentali della
cultura e della mentalità del tempo
e comprenderne gli elementi di
continuità e di mutamento
Maturare un’autonoma capacità di
interpretare e commentare i testi
letterari,
creando
opportuni
confronti con il “presente”
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della società,
scelte stilistiche ed intento degli
autori
capacità/abilità
Cogliere il valore ed il significato
delle risposte alle inquietudini
esistenziali degli scrittori in
relazione alle loro diverse visioni
del mondo
Comprendere, attraverso l’analisi
dei testi, la ragione della ricerca e
della sperimentazione dei nuovi
linguaggi espressivi nella prosa del
novecento
Ricavare dai testi valutazioni
relative all’esperienza personale
dell’autore, in rapporto
al
contesto culturale di riferimento
conoscenze
Conoscere gli elementi innovativi
presenti nella prosa italiana del
dopoguerra
Conoscere le espressioni della crisi e del
disagio esistenziale..
Conoscere le diverse modalità di
rappresentazione del tempo e dello
spazio nella prosa del novecento
CONTENUTI
• ITALO CALVINO
– Dal Neorealismo alla narrativa postmoderna - Profilo critico e analisi delle opere.
- Da Il barone rampante: - Cosimo e la decisione del 15 giugno
- Da Il visconte dimezzato: - La riunificazione di Medardo
- Da Le città invisibili: - Alcune delle conclusioni possibili.
- Da Lezioni americane: - Leggerezza.
• CESARE PAVESE
- La malattia e la noia come metafora del “male di vivere” - Profilo critico e analisi delle opere.
- Da La casa in collina: - La solitudine. – Forse lo sanno unicamente i morti.
- Da La luna e i falò: - Un paese ci vuole.
- Da Dialoghi con Leucò: - La nube.
ALBERTO MORAVIA - da Gli indifferenti: - Pensieri di Michele.
da La Ciociara: - La violenza della guerra.
CORRADO ALVARO: la tensione nostalgica per la propria terra
- da Gente in Aspromonte: - La vita dei pastori in Aspromonte.
dai Racconti: - Ritratto di Melusina. - Viaggio di nozze a Napoli.
GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA - da Il Gattopardo: - Il principe allo specchio.
LEONARDO SCIASCIA - da Il giorno della civetta: - La mafia nega la mafia.
PRIMO LEVI - da Se questo è un uomo: - Il canto di Ulisse.
VINCENZO CONSOLO - Il Ritratto di Antonello Da Messina.
LE VOCI DEL TEATRO
EDUARDO DE FILIPPO - da Napoli Milionaria: - Ha da passa’ ‘a nuttata.
DARIO FO - da Mistero buffo: - Una fame atavica.
MODULO 6 - LETTURA E ANALISI DEL “PARADISO” DI DANTE
TEMPI: IN ITINERE
competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità di
dante e comprenderne i rapporti
di adesione e di discontinuità con
la sua epoca
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento di Dante
capacità/abilità
Cogliere il valore ed il significato delle
risposte alle inquietudini esistenziali di
poeti in relazione alla sua visione del
mondo
conoscenze
Comprendere e saper parafrasare e
commentare i canti del “paradiso”
selezionati
Comprendere, attraverso l’analisi dei
canti del paradiso, la ragione della
ricerca e della sperimentazione di nuovi
linguaggi poetici
Conoscere gli elementi innovativi
presenti nel “paradiso” di dante.
Stabilire opportuni confronti con
problematiche
delle
età
successive.
Ricavare dai testi valutazioni relative
all’esperienza personale dell’autore, in
rapporto
al contesto culturale di
riferimento
Contenuti
- Struttura generale della cantica del Paradiso nell’ambito dell’intera Divina Commedia.
- Spunti e letture critiche.
- La maturazione personale di Dante, tra esigenze individuali e sociali: canti I, III, VI.
- L’insegnamento dei testimoni del passato: canti XI, XII, XVII.
- La rappresentazione della realtà soprannaturale con strumenti e simboli del medioevo:
XXIII, XXX, XXXIII .
canti
MODULO TRASVERSALE - STRUTTURE E STRUMENTI DELLA LINGUA ITALIANA
TEMPI: IN ITINERE
competenze
capacita’/abilita’
conoscenze
• leggere,
comprendere
e
interpretare testi scritti di vario
tipo
• saper comprendere e decodificare
un testo, letterario e non,
contestualizzandolo in un quadro
di confronti e di relazioni storicoletterarie
• produrre
testi
formalmente
rispondenti
alle
tecniche
compositive indicate e relative alle
diverse tipologie di scrittura
previste per l’esame di stato
• acquisire tecniche di scrittura
adeguate alle diverse tipologie
testuali
• saper utilizzare il registro formale ed
i linguaggi specifici
• sviluppare le abilità di scrittura in
relazione alle prove proposte
all’esame di stato
• usare
con
consapevolezza
il
patrimonio lessicale e padroneggiare
correttamente la sintassi
• conoscere le principali
figure retoriche, stilistiche
e metriche dei testi
poetici.
• conoscere i nuclei teorici
essenziali per l’analisi di
un testo in prosa.
• conoscere le peculiarità
strutturali delle varie
tipologie di scrittura e le
loro fasi di elaborazione.
Contenuti
MORFOLOGIA E SINTASSI
- Ripasso accurato delle regole relative alle strutture morfologiche variabili e invariabili della lingua italiana.
- Consolidamento delle conoscenze di punteggiatura ed ortografia.
- Consolidamento delle conoscenze di sintassi della proposizione e del periodo.
METRICA E RETORICA
- Individuazione della struttura dei metri presenti nei testi poetici studiati.
- Conoscenza e riconoscimento delle figure retoriche del significante e del significato.
- Analisi delle scelte stilistiche operate dai vari autori.
LABORATORIO DI SCRITTURA
- Attività di scrittura come analisi strutturata da testi, come riassunto e come commento su tematiche
collegabili in vario modo con i contenuti dell’attività didattica, incluso il progetto “quotidiano in classe” che
prevede, ogni settimana, la lettura e l’analisi di articoli significativi da un quotidiano forniti agli allievi.
- Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell’esame di stato - il tema argomentativo.
- analisi di un testo letterario e non letterario - saggio breve – articolo di giornale - recensione.
METODOLOGIA
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
- centralità dei testi
- insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.
- centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
STRATEGIE DIDATTICHE
• Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli
alla loro rielaborazione)
• lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)
• lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in
ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)
• lavori di gruppo
• relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo, rafforzando
abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)
• visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti
• visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale
• partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
STRUMENTI
- libri di testo - testi critici opportunamente scelti - lavori d'approfondimento
- strumenti multimediali uso di opere di consultazione generale
VERIFICHE
Sarà effettuato un congruo numero di verifiche orali in itinere e saranno svolte almeno tre verifiche
scritte a quadrimestre, secondo le seguenti tipologie:
prove strutturate e semistrutturate
produzione di diversificate tipologie testuali, comprese quelle previste dall’esame di stato
analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi
traduzione di testi latini
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e si useranno le griglie predisposte dal
Dipartimento di Lettere. La valutazione terrà conto di:
livello di acquisizione di conoscenze
livello di acquisizione di abilità e competenze
livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
interesse
attenzione
partecipazione
impegno
comportamento
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di
recupero:
recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
assegnazione di lavori individuali da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà
studio autonomo
pausa didattica
attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal
collegio dei docenti e indicato nel piano dell’offerta formativa.
ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO
per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere
individualmente o in gruppo (presentati in ppt, word o notebook)
laboratori di traduzione di brani d’autore
preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.
Reggio Calabria 31/10/2013
La docente: prof. Margherita Cutrupi
Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMAZIONE DI LATINO DELLA CLASSE QUINTA F
Prof.Ssa Margherita Cutrupi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
CAPACITÀ
Saper decodificare un testo e
ricodificarlo
in
italiano,
riconoscendo
strutture
morfosintattiche, rispettando le
norme grammaticali della lingua
Saper operare confronti tra più d’arrivo, il registro linguistico e la
testi dello stesso autore o di autori tipologia testuale.
diversi.
Servirsi del dizionario in modo
Saper cogliere elementi innovativi corretto e consapevole
e tradizionali ed istituire confronti
e relazioni con testi letterari anche Saper collocare gli autori nel
contesto storico-culturale in cui
delle altre letterature studiate.
operano.
Identificare rapporti culturali della
cultura latina con quella greca, Saper collocare un testo all’interno
riconoscendo l’apporto del mondo della produzione dell’autore e del
contesto storico-letterario.
classico alla cultura moderna.
Saper mettere in relazione la
produzione letteraria con il periodo
storico-culturale in cui
viene
elaborata.
Consolidare capacità esegetiche, di
astrazione e di riflessione per
potenziare le abilità di base e le
capacità di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione
stilistica.
Saper
esercitare
autonomo l’analisi
contestuale.
in
modo
testuale e
Saper individuare e realizzare
percorsi di ricerca personali, anche
interdisciplinari,
passando
attraverso le fasi di ideazione,
progettazione, realizzazione e
revisione.
Progettare e compiere ricerche di
lingua e cultura latina, utilizzando
anche strumenti informatici.
CONOSCENZE
Potenziare la conoscenza
delle strutture morfologiche,
sintattiche,
lessicali
e
semantiche
della
lingua
latina.
Conoscere
le
linee
fondamentali della storia
letteraria dalla dinastia giulioclaudia all’età imperiale
tardo-antica.
Conoscere il pensiero e le
opere degli scrittori più
rappresentativi
dell’epoca,
attraverso la lettura, in
traduzione italiana e/o con
testo a fronte, di un
consistente numero di passi
Saper individuare nei testi gli d’autore.
elementi di continuità e di
innovazione rispetto ai modelli di
Conoscere alcune opere
riferimento.
letterarie complete o parti
Saper individuare nei testi le significative di esse in lingua
caratteristiche strutturali, lessicali, originale, con particolare
stilistiche e contenutistiche.
riguardo al pensiero espresso,
alle tematiche trattate, ai
Trattare un argomento e/o principi di poetica, allo stile,
rispondere a un quesito, sia alla persistenza di elementi
oralmente che per iscritto, in modo della tradizione o alla novità
pertinente,
linguisticamente del messaggio e alla sua
corretto, esauriente e rispondente possibile attualizzazione.
alla consegna.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
CAPACITÀ/ABILITÀ
CONOSCENZE
• avere consapevolezza delle
linee di sviluppo della cultura
storico-letteraria latina dell’età
imperiale e della letteratura
cristiana.
• saper cogliere lo sviluppo nel
tempo di un genere letterario,
riconoscendo gli elementi di
diversità e di continuità.
• saper istituire collegamenti
semplici sia tra testi delle stesso
autore sia di autori diversi.
• avere adeguata conoscenza
delle strutture morfo-sintattiche
della lingua latina e sufficiente
capacità di riconoscerle
all’interno dei testi
• saper riconoscere nei tratti
peculiari della letteratura latina
l’espressione dell’identità
culturale occidentale.
• saper condurre una lettura
corretta e consapevole di testi e
autori significativi, collocandoli
nel loro ambito storico-culturale.
• saper analizzare e tradurre un
testo cogliendone le
caratteristiche lessicali e morfosintattiche.
• saper utilizzare gli strumenti
multimediali a supporto dello
studio e della ricerca.
• conoscere, attraverso lo
studio degli autori e dei
testi più significativi, le
linee fondamentali della
letteratura latina dell’età
imperiale
e
della
letteratura cristiana.
• saper
individuare
all’interno dei testi le
peculiarità degli autori
nel contesto storicoletterario
di
appartenenza.
• conoscere le strutture
fondamentali
della
lingua latina attraverso la
lettura, l’analisi e la
traduzione dei testi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO N. 1 - L’INTELLETTUALE ED IL SUO TEMPO TRA CONSENSO E DISSENSO
Tempi: settembre-ottobre- novembre
competenze
cogliere l’originalità e la
specificità
delle
scelte
ideologiche
e
letterarie
dell’intellettuale in relazione alla
tradizione culturale ed al potere
politico
attingere al patrimonio culturale
del mondo classico mediante la
lettura e l’interpretazione di
testi letterari in lingua e in
traduzione
consolidare capacità esegetiche,
di astrazione e di riflessione per
potenziare le abilità di base e le
capacità di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
capacità/abilità
conoscenze
acquisire la capacità di inserirsi conoscere le coordinate storiconel mondo antico cogliendo il sociali dell’età giulio-claudia ed i
nesso testo-autore-contesto
nuovi modelli culturali
individuare la specificità della
nuova forma mentis, frutto
dell’interpretazione
sincretistica dell’età argentea
individuare
nei
testi
la
peculiarità
delle
forme
espressive,
attraverso
un’analisi tematica e stilistica
conoscere la complementarietà
tra atteggiamenti interiori, modi
di vita ed espressioni culturali
nell’opera di seneca
conoscere i generi letterari propri
dell’età neroniana tra tradizione
e innovazione
FEDRO
- Protesta e denunzia nel conflitto tra deboli e potenti. Profilo critico.
- Il lupo e l’agnello - La rana e il bue.
SENECA
- Ambiguità dell’uomo e fascino del saggio. Profilo critico. Le opere. Etica e politica. Lingua e stile
- La brevità della vita e il suo cattivo uso (De brevitate vita, i, 1-4 - in latino)
- Gli uomini dissipano il tempo (De brevitate vita, 2, 1-5- in latino)
- La felicità non dipende dal luogo (Ep. a Lucilio, 28, 1-5 - in traduzione)
- Gli schiavi sono uomini (Ep. a Lucilio, 47, 1-5; 10-13 - in latino)
- E’ importante vivere intensamente (Ep. a Lucilio, 93, 1-4; - in traduzione)
- Come tenersi lontani dall’ira (De ira III, 42, 1-4- in traduzione)
- Una teoria di autogiustificazione (De otio, III, 2-5- in traduzione)
- La provvidenza divina e il male del mondo (De providentia, 1-5- in traduzione)
- Le cause del fenomeno sismico (Naturales quaestiones iii, 27; 1-2- in traduzione)
- Non si mantiene a lungo il potere fondato sulla violenza (Troades, 250-295 - in traduzione )
LUCANO
- Vita e opera. Le novità della Pharsalia nell’ambito dell’epica nel I secolo d. c.
- La battaglia di Farsalo (Pharsalia VII, vv. 617-645 - in traduzione).
- La morte di Pompeo (Pharsalia VIII, vv. 663-691)
PETRONIO
- Profilo critico. Struttura e contenuti del Satyricon. Il “realismo” di Petronio. La questione petroniana.
- Discorso di Eumolpo sulla poesia (Satyricon 118 - in traduzione).
- Ecco Trimalchione! (Satyricon 32 - 33, 1-3).
- Ritratto di Fortunata (Satyricon 37, 1-8).
- Tre piatti scenografici (Satyricon, 35; 36; 49; - in traduzione).
- Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71 -72 - in traduzione).
PERSIO
- Profilo critico
- Contro gli autori di poemi declamatori e gonfi (Sat., i, 13-62)
- Occorre liberarsi dalle passioni (Sat., v, 1 - 75)
MODULO N. 2 - L’ETÀ DEI FLAVI TRA CONSERVAZIONE E AUTOCRAZIA
tempi: dicembre-gennaio
competenze
cogliere l’originalità e la specificità
delle scelte ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in relazione alla
tradizione culturale ed al potere
politico
attingere al patrimonio culturale del
mondo classico mediante la lettura e
l’interpretazione di testi letterari in
lingua e in traduzione
consolidare capacità esegetiche, di
astrazione e di riflessione per
potenziare le abilità di base e le
capacità di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione stilistica
capacità/abilità
acquisire la capacità di inserirsi
nel mondo antico cogliendo il
nesso testo-autore-contesto
conoscenze
conoscere le coordinate storico-sociali
dell’età dei flavi ed i nuovi modelli
culturali
individuare gli elementi di
modernità presenti nel pensiero
pedagogico di Quintiliano
conoscere lo stato di decadenza
dell’eloquenza nell’età dei flavi e le
teorie pedagogiche di Quintiliano
cogliere l’originalità di Marziale
nella scelta del genere letterario
dell’epigramma
conoscere le caratteristiche strutturali,
contenutistiche e stilistiche dell’opera
di Marziale
cogliere lo sviluppo del pensiero
scientifico attraverso l’opera di
autori significativi
conoscere il rapporto ambivalente
dell’uomo con la natura attraverso la
lettura dei testi
comprendere
come
l’indagine
scientifica nel mondo classico non sia
mai intesa come ricerca autonoma,
ma come aspetto della riflessione
filosofica
CONTENUTI
PLINIO IL VECCHIO
- Una vita dedicata allo studio della natura.
- Gara fra due grandi pittori (NAT. HIST., XXXV, 65-68 - in traduzione).
- La natura matrigna (NAT. HIST., VII, 1-5 - in traduzione).
- La ricerca dell’acqua (NAT. HIST., XXXI, 44 - in traduzione).
QUINTILIANO
Profilo critico. Contenuto e tipologia della Institutio oratoria.
- L’ideale del perfetto oratore (Instit. orat., I, praefatio, 9-10).
- Come individuare il talento (Instit. orat., I, 3, 1-7 - in traduzione)
- Le percosse sono inutili! (Instit. orat., I, 3, 14-15 - in traduzione)
- Il buon maestro (Instit. orat.,II, 2, 4-8)
- Doveri degli allievi (Instit. orat., II, 9, 1-3).
MARZIALE
Profilo critico. Contenuto e tipologia delle opere.
- L’epigramma e il significato di una scelta (Epigrammata X, 4 - in traduzione).
- Medico o becchino? ( Epigrammata I, 47).
- Le amiche di Fabulla (Epigrammata VIII, 79 - in traduzione).
- Che maestro insopportabile! (Epigrammata IX, 68).
- Quanto è bello il Colosseo! (Liber de spectaculis, I, 1- in traduzione).
- Per la piccola Erotion (Epigrammata v, 34).
MODULO N. 3 - IL PRINCIPATO DI NERVA E TRAIANO
Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi
tempi: febbraio-marzo
competenze
cogliere l’originalità e la specificità
delle scelte ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in relazione alla
tradizione culturale ed al potere
politico
attingere al patrimonio culturale
del mondo classico mediante la
lettura e l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in traduzione
consolidare capacità esegetiche, di
astrazione e di riflessione per
potenziare le abilità di base e le
capacità di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
capacità/abilità
acquisire la capacità di inserirsi nel
mondo antico cogliendo il nesso
testo-autore-contesto
conoscenze
conoscere le coordinate storicosociali dell’età di Traiano e di
Adriano ed i nuovi modelli culturali
cogliere il profondo disagio morale di
una società salda nelle sue basi
economiche, ma sterile nelle sue
componenti ideali
conoscere la poetica di Giovenale e
la natura della sua indignatio
cogliere il pessimismo dello storico,
espressione della degenerazione
morale dell’epoca
conoscere
le
caratteristiche
strutturali,
contenutistiche
e
stilistiche dell’opera tacitiana
CONTENUTI
TACITO
- Profilo critico. Le opere. Il pensiero. L’ideologia del principato. La concezione storiografica
- Rigore morale dei Germani (Germania, XIX - in traduzione)
- Il discorso di Càlgaco (Agricola, cap. 30-31)
- Il discorso di Galba per la scelta di Pisone (Historiae, I, 15-16 - in traduzione)
- Ritratto di Petronio (Annales, XVI, 18)
- La morte di Petronio (Annales, 16, 19)
- I cristiani accusati dell’incendio (Annales, xv, 44, 2-5)
- La morte di Seneca (Annales, 15, 64, 1; 3-4 - in traduzione)
- La morte di Lucano (Annales, 15, 70, 1 )
SVETONIO
Vita e opere.
- La moderazione di Augusto (De vita Caesarum, II, 51-54; in trad.).
- Crudeltà di Caligola (De vita Caesarum, IV, 27-34; in trad.).
GIOVENALE
Profilo critico. contenuto e tipologia delle opere.
- Si natura negat, facit indignatio versus (Satira I, - in traduzione)
- Roma città del malcostume (Satira III, vv. 21-68- in traduzione)
PLINIO IL GIOVANE
Vita e opere. - L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il vecchio (epist. VI, 16 - in trad.).
- Come comportarsi con i cristiani, (epist. 96 ; in traduzione), con la risposta di Traiano.
MODULO N. 4 - L’ETÀ DEGLI ANTONINI. LA LETTERATURA CRISTIANA.
Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza
tempi: aprile-maggio
competenze
cogliere l’originalità e la specificità
delle scelte ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in relazione alla
tradizione culturale ed al potere
politico
attingere al patrimonio culturale del
mondo classico mediante la lettura
e l’interpretazione di testi letterari
in lingua e in traduzione
consolidare capacità esegetiche, di
astrazione e di riflessione per
potenziare le abilità di base e le
capacità di organizzazione del
linguaggio e di elaborazione
stilistica.
capacità/abilità
acquisire la capacità di inserirsi nel
mondo antico cogliendo il nesso
testo-autore-contesto
conoscenze
conoscere
le
coordinate
storico-sociali
del
tardo
impero
individuare il profondo disagio
morale
e l’ansia
spirituale
dell’intellettuale
del
“basso
impero”
conoscere i modelli di
riferimento delle metamorfosi
di apuleio
riconoscere il rapporto tra cultura
pagana e dottrina cristiana in s.
agostino
conoscere la produzione
letteraria di agostino e le sue
prospettive culturali
CONTENUTI
APULEIO
Vita e opere. L’autore e il suo tempo. Lingua e stile.
- La metamorfosi di Lucio in asino (Metam. III, 24-26; in trad. )
- La favola di Amore e Psiche (Metam. IV, 28-35 - in trad.).).
- La metamorfosi di Lucio-asino in uomo (Metam. XI, 12-15; in trad.).
LA LETTERATURA CRISTIANA
Costume e mentalità. Gli apologisti. I padri della chiesa.
- Il verbale del processo dei martiri di Scillium (in trad.)
AMBROGIO
Vita e opere. – Inno della prima ora del giorno (in trad.).
GIROLAMO
Vita e opere. – I cristiani illustri: Tertulliano. – Una breve rassegna di autori cristiani (in trad.)
AGOSTINO
Alla ricerca di sé e di Dio. Vita. Opere. Il pensiero. Lingua e stile
- L’incontro con l’Hortensius (Confessiones III, 4, 7-8)
- La conversione (Confessiones VIII, 11-12) (in trad.)
- La città di Dio (De civitate Dei, I, Praefatio - in trad.)
- Le due città (De civitate Dei XIV, 28)
MODULO TRASVERSALE - STRUTTURE LINGUISTICHE DEL LATINO
LABORATORIO DI LETTURA E TRADUZIONE
tempi: in itinere
competenze
leggere, decodificare e tradurre un
testo latino in forma corretta, fluida e
appropriata
capacità/abilità
individuare e riconoscere gli
elementi morfosintattici presenti
nel testo
conoscenze
conoscere le strutture morfologiche,
sintattiche, lessicali e semantiche
della lingua latina
CONTENUTI
• RIPASSO E/O COMPLETAMENTO DELLO STUDIO MORFOSINTATTICO
• strutture morfologiche variabili e invariabili.
• riepilogo della sintassi dei casi e determinazioni di luogo e di tempo.
• elementi della sintassi del verbo e del periodo
•
LABORATORIO DI TRADUZIONE
• analisi e traduzione a casa e in classe di testi latini selezionati in rapporto agli autori
studiati.
• analisi tematica dei testi.
METODOLOGIA
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
- centralità dei testi;
- insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti;
- centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
STRATEGIE DIDATTICHE
• lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli
alla loro rielaborazione)
• lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)
• lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in
ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)
• lavori di gruppo
• relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo, rafforzando
abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)
• visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti
• visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale
• partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
STRUMENTI
• libri di testo
• testi critici opportunamente scelti
• lavori d'approfondimento
• strumenti multimediali
• uso di opere di consultazione generale
VERIFICHE
Sarà effettuato un congruo numero di verifiche orali in itinere e saranno svolte almeno tre verifiche
scritte a quadrimestre, secondo le seguenti tipologie:
prove strutturate e semistrutturate
produzione di diversificate tipologie testuali, comprese quelle previste dall’esame di stato
analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi
traduzione di testi latini
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e si useranno le griglie predisposte dal
Dipartimento di Lettere. La valutazione terrà conto di:
livello di acquisizione di conoscenze
livello di acquisizione di abilità e competenze
livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
interesse
attenzione
partecipazione
impegno
comportamento
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di
recupero:
recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori
difficoltà
studio autonomo
pausa didattica
sportello didattico
attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal
collegio dei docenti e indicato nel piano dell’offerta formativa.
ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere
individualmente o in gruppo (presentati in ppt o word)
laboratori di traduzione di brani d’autore
preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.
Reggio Calabria 31/10/2013
La docente: Prof. Margherita Cutrupi
LICEO SCIENTIFICO LEONARDO DA VINCI
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE V F
DOCENTE: PROF. ELISA TRIPEPI
OBIETTIVI FORMATIVI MINIMI
- Educare alla legalità e alla correttezza favorendo il confronto tra le diverse culture.
- Acquisire un idoneo metodo di studio attraverso la padronanza dello strumento linguistico e lo
sviluppo di capacità logiche e argomentative.
- Potenziare la capacità di operare collegamenti e confronti con tematiche affini trattate in altre
discipline.
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
- Sapersi esprimere in modo appropriato secondo un repertorio linguistico specifico
-
Sapere analizzare un testo rilevandone temi, motivi e caratteri stilistico-formali
-
Sapersi orientare nel rapporto tra le opere degli autori ed il loro contesto storico-culturale.
-
Saper operare semplici confronti tra autori ed opere diversi motivandoli in modo coerente
anche se sintetico.
METODOLOGIA
Si continuerà a curare l’aspetto linguistico e comunicativo della disciplina tenendo conto della
diversità dei livelli di competenza degli allievi. la capacità di comprensione verrà esercitata oltre che
con i normali sussidi, anche e soprattutto tramite l’uso il più possibile costante della lingua straniera in
ogni fase dell’ attività didattica.
Saranno utilizzati esercizi miranti soprattutto a sviluppare la capacità di sintesi e di analisi e a
stimolare la capacità di esprimere opinioni personali.
Lo studio della letteratura sarà caratterizzato dalla centralità del testo la cui lettura potrà precedere
lo studio dell’autore e del contesto storico-culturale. i contenuti letterari saranno presentati secondo
un criterio al tempo stesso cronologico e tematico arricchito, ove sia possibile, da collegamenti con
periodi letterari diversi.
MODULO 1: REALITY AND VISION: LITERATURE IN THE ROMANTIC AGE
OBIETTIVI SPECIFICI
- Individuare l’influenza dell’idea di rivoluzione sulla letteratura inglese e americana del periodo
romantico
- Distinguere i diversi modi di intendere il rapporto con la natura in epoca romantica
- Comprendere i motivi delle innovazioni tematiche e stilistiche presenti nella poesia romantica, con
particolare riferimento ai temi della morte, della natura e dell’eroe.
- Riuscire ad operare collegamenti tematici e ad operare confronti.
CONTENUTI
MODULE 1: THE ROMANTIC AGE
U.1.1 - ENGLISH ROMANTIC POETRY: IMAGINATION AND THE IDEA OF NATURE
W. BLAKE: SONGS OF INNOCENCE – SONGS OF EXPERIENCE: THE NURSE’S SONG
THE POETRY OF NATURE
W. WORDSWORTH : LYRICAL BALLADS TEXT 5: POETRY IS A SPONTANEOUS OVERFLOW OF POWERFUL
FEELINGS –
TEXT 7: DAFFODILS.
ODE ON INTIMATIONS OF IMMORTALITY – TEXT 8: INTIMATIONS OF IMMORTALITY
S. COLERIDGE: TEXT 10: THE RIME OF THE ANCIENT MARINER
LINKS TO AMERICAN LITERATURE: THE ROMANTIC MOVEMENT IN AMERICA – AMERICAN RENAISSANCE.
WORDSWORTH AND THOREAU - COLERIDGE AND MELVILLE.
U.D. 2.1: PROSE IN THE ROMANTIC AGE. THE NOVEL - THE SHORT STORY.
THE GOTHIC NOVEL: THE THEME OF “THE DOUBLE”- THE THEME OF SCIENCE.
MARY SHELLEY: FRANKENSTEIN ,T21: THIS WAS THEN THE REWARD…
LINK TO THE VICTORIAN AGE: L. STEVENSON: THE STRANGE CASE OF DOCTOR JEKYLL AND MR HYDE: T30:
JEKYLL AND MR HYDE
LINK TO AMERICAN LITERATURE: E. A. POE. – THE BIRTH OF THE DETECTIVE STORY.
MODULO 2: THE VICTORIAN AGE: FAITH, SCIENCE AND PROGRESS
OBIETTIVI SPECIFICI
- Individuare il rapporto tra l’esigenza di riforme sociali e la letteratura del periodo
- Comprendere l’influenza del ruolo “imperiale” dell’inghilterra vittoriana sulla letteratura del periodo
- Cogliere l’evoluzione del romanzo nelle sue diverse forme
- Comprendere i valori e le contraddizioni alla base del “compromesso vittoriano” tra fede, progresso
scientifico e problematiche sociali.
- Individuare le nuove tendenze culturali presenti nella reazione anti-vittoriana.
CONTENUTI
U.D.1.2 THE VICTORIAN COMPROMISE
THE VICTORIAN COMPROMISE – THE VICTORIAN FRAME OF MIND.
THE LITERARY CONTEXT: THE NOVEL: THE SOCIAL NOVEL – THE SENTIMENTAL NOVEL
SCIENCE AND LITERATURE
CHARLES DICKENS: OLIVER TWIST TEXT 27: LUNCH TIME.
L. STEVENSON: THE STRANGE CASE OF DOCTOR JEKYLL AND MR HYDE: T30: JEKYLL AND MR HYDE
U.D.2.2: THE ANTI-VICTORIAN REACTION: NEW TRENDS IN POETRY, DRAMA, AND THE NOVEL
THE PRE- RAPHAELITE BROTHERHOOD
AESTHETICISM AND DECADENCE: THE TRUTH OF BEAUTY.
OSCAR WILDE: THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST, THE PICTURE OF DORIAN GRAY
THOMAS HARDY AND THE TRAGEDY OF EXISTENCE FROM: TESS.AN EXTRACT
MODULO 3: THE MODERN AGE – THE PRESENT AGE:
OBIETTIVI
-
Comprendere le cause storiche della crisi delle certezze, dalla crisi dell’impero britannico al
coinvolgimento dell’Inghilterra nei conflitti mondiali
-
Individuare i motivi determinanti la frantumazione dell’individuo e del linguaggio e le loro
conseguenze in ambito letterario.
-
Cogliere l’importanza degli effetti dei regimi totalitari della prima metà del novecento nel campo
della letteratura.
-
Comprendere gli effetti della nascita della società di massa sull’individuo e sulla sua capacità di
comunicare con gli altri.
CONTENUTI
U.D. 1.3: THE AGE OF ANXIETY: “THINGS FALL APART, THE CENTRE CANNOT HOLD…”
BRITAIN AND THE WORLD WARS
THE SOCIAL CONTEXT: THE EDWARDIANS
THE CULTURAL CONTEXT: REVOLT AND EXPERIMENTATION – THE DIVIDED CONSCIOUSNESS - A NEW
REALISM – POETRY AND THE NOVEL.
AUTHORS AND TEXTS:
T. S. ELIOT: FROM: THE WASTE LAND.
HEROES OR VICTIMS? THE WAR POETS
THE MYSTERY OF HUMAN EXPERIENCE: J. CONRAD, FROM: HEART OF DARKNESS, AN EXTRACT.
U.D.2.3 : A JOURNEY IN THE MIND: THE ODYSSEY OF COMMON MAN
J. JOYCE, FROM: ULYSSES, AN EXTRACT.
V. WOOLF, FROM: MRS. DALLOWAY, AN EXTRACT.
U.D.3.3: THE POST - MODERN CONDITION: UNEASINESS AND REBELLION: THE POST-WAR YEARS:
S. BECKETT AND THE THEATRE OF THE ABSURD: WAITING FOR GODOT, AN EXTRACT.
L’insegnante: prof. Elisa Tripepi
LICEO SCIENTIFICO “L. DA VINCI” – REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE RELATIVA ALLE DISCIPLINE DI:
STORIA -CITTADINANZA E COSTITUZIONE- FILOSOFIA
CLASSE V LICEO, SEZ. F
STORIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1) acquisizione della consapevolezza che la storia è una ricostruzione sulla base di fonti e di modelli
ideologici ed interpretativi.
2) acquisizione della capacità di problematizzare fenomeni di varia tipologia.
3) riconoscimento e valutazione degli usi sociali e politici della storia.
Obiettivi di apprendimento (l’alunno deve sapere…)
1) adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico- culturali;
2) padroneggiare gli strumenti concettuali acquisiti per individuare e descrivere persistenze e mutamenti;
3) attribuire significato al passato attraverso la riorganizzazione mentale dei processi storici;
4) riconoscere la funzione delle diverse istituzioni nel contesto storico della società;
5) individuare le interazioni tra soggetti singoli e collettivi, riconoscendo gli interessi in campo.
CONTENUTI (UNITÀ DIDATTICHE)
1 L'età della restaurazione
2 La seconda rivoluzione industriale e le sue fondamentali conseguenze.
3 Il 1848
4
Stati e nazioni
- la Francia del secondo impero
- l'unificazione tedesca
5 Il Risorgimento italiano
6 L’età dell’imperialismo
7 La Germania di Bismarck e l’equilibrio europeo
8
L’Italia dalla destra alla sinistra
9 L’Italia crispina e la svolta liberale
10 La crisi dell’egemonia giolittiana.
11 La I guerra mondiale.
12 La Rivoluzione russa.
13 La crisi del 1929
14 I regimi totalitari in Italia,Germania E Russia
15 La seconda guerra mondiale
16 L'Europa ed il mondo dalla "guerra fredda" al crollo del sistema sovietico
17 L'italia nel secondo dopoguerra
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1) Acquisizione della consapevolezza che la società non può esistere senza una regolamentazione dei
comportamenti umani.
2) Riflessione sul rapporto tra individui e individui-istituzioni.
Obiettivi di apprendimento (l'alunno deve sapere......)
1) Orientarsi nella struttura istituzionale dello stato italiano.
2) Valutare le funzioni degli organismi internazionali.
CONTENUTI(UNITÀ DIDATTICHE)
1) La costituzione italiana:il parlamento e gli enti locali.
2) Gli organismi internazionali
FILOSOFIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1) Acquisizione del controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure
logiche.
2) Acquisizione della capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro
condizioni di possibilità e sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana.
Obiettivi di apprendimento (l’alunno deve sapere…)
1)
2)
3)
riconoscere lo specifico filosofico delle diverse epoche;
istituire relazioni tra la rappresentazione ideologica e la realtà fattuale;
individuare la prospettiva filosofica di fondo dei diversi aspetti della cultura contemporanea.
CONTENUTI (UNITÀ DIDATTICHE)
1. Il Romanticismo.
2. La filosofia dell’idealismo tedesco.
G.G.F.HEGEL.
-
3. L’opposizione all’idealismo.
A.SCHOPENHAUER.
S.KIERKEGAARD.
-
4. Materialismo e marxismo
- L. FEUERBACH
- K.MARX
5. NIETZSCHE
-
6. La filosofia del positivismo.
Caratteri del positivismo.
- A. COMTE
7. HUSSERL e la fenomenologia
8. FREUD e la psicoanalisi
9. L’esistenzialismo
- Caratteri dell'esistenzialismo
- J.P.SARTRE
METODOLOGIA E CRITERI DI VALUTAZIONE
I contenuti dell’insegnamento storico-filosofico, organizzati in unità didattiche, verranno trasmessi agli
allievi mediante l’ausilio di ampie spiegazioni, che consentano agli stessi un più agevole studio dei testi.
Lo svolgimento delle singole unità nel tempo sarà tuttavia adattato al ritmo e alle possibilità reali di
apprendimento degli allievi medesimi.
L’approfondimento di questioni storiche particolarmente controverse sarà inoltre curato tramite la
lettura di brani storiografici di varia provenienza.
Per misurare il livello raggiunto dagli allievi si adotterà il tradizionale strumento dell’interrogazione, utile
sia alla costruzione di rapporti interpersonali, sia all’accertamento e allo sviluppo delle abilità espressive ed
argomentative.
Alle interrogazioni si affiancheranno infine libere discussioni sui temi trattati.
L'insegnante: prof. Fiammetta Canova
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E FISICA
CLASSE V SEZ. F
PROFESSORESSA
A. S. 2013/2014
MARIA CATERINA ANAMIATI
LIVELLI MEDI DI PARTENZA
La classe V sez. f è composta da alunni che provengono da ambienti eterogenei e dimostra vivo
interesse per lo studio delle discipline ed una partecipazione attiva alle attività didattiche. Dagli interventi
effettuati nel primo periodo dell’anno scolastico, tramite lezione dialogata, è emerso che, in linea di
massima, il livello degli alunni è nel complesso positivo, anche se gli allievi hanno evidenziano un lento
ritmo di apprendimento, e in alcuni casi, si sono evidenziate inadeguate conoscenze relative agli argomenti
trattati durante le attività didattiche, a causa di un disinteresse costante e di una poca concentrazione
durante le lezioni. Gli alunni necessitano di costanti esercizi in classe, guidati dal docente, per controllare
l’apprendimento quotidiano degli argomenti trattati e pertanto si dovrà sviluppare un percorso educativo
pertinente alle conoscenze e competenze degli allievi, accrescendo, non solo le proprie capacità in modo
da operare autonomamente, ma anche acquisendo un metodo di studio corretto e proficuo.
FINALITA’
L’insegnamento della matematica si è sempre estrinsecato e continua a esplicitarsi in due distinte
direzioni: a “leggere il libro della natura” ed a matematizzare la realtà esterna da una parte, a simboleggiare
ed a formalizzare, attraverso la costruzione di modelli interpretativi, i propri strumenti di lettura dall’altra;
direzioni che però confluiscono, intrecciandosi ed integrandosi con reciproco vantaggio, in un unico
risultato: la formazione e la crescita intellettiva dei giovani.
Nel corso del quinquennio l’insegnamento della matematica enuclea ed affina queste varie attività,
caratterizzandole, ma nello stesso tempo fondendole in un unico processo culturale e formativo. Queste
concorrono, in armonia con l’insegnamento delle altre discipline, alla promozione culturale ed alla
formazione umana dei giovani, anche se intendono intraprendere studi non scientifici.
L’insegnamento deve inoltre confermare l’orientamento dei giovani per questo tipo di studi, potenziare e
sviluppare le loro attitudini, offrire quel bagaglio di nozioni che consentirà loro di seguire proficuamente e
senza traumi gli studi scientifici o tecnici di livello superiore.
L’insegnamento della matematica nel secondo biennio deve:
• favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
• consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali,
artificiali);
• rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
• potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite;
• stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero
matematico.
• promuove le facoltà sia intuitive sia logiche;
• educa ai procedimenti euristici, ma anche ai processi di astrazione e di formazione dei concetti;
• esercita a ragionare induttivamente e deduttivamente;
• sviluppa le attitudini sia analitiche sia sintetiche, determinando così nei giovani abitudine alla
sobrietà e precisione del linguaggio, cura della coerenza argomentativa, gusto per la ricerca della
verità.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio di modo che
l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico-metodologica,
concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.
Lo studio della fisica nella scuola secondaria superiore di secondo grado concorre, attraverso
l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della
personalità dell'allievo, favorendone lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una
comprensione critica e propositiva del presente e costituire una solida base per la costruzione di una
professionalità polivalente e flessibile. Inoltre conduce lo studente all’esplorazione del mondo circostante
per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle
attività umane come parte integrante della sua formazione globale.
Obiettivi specifici
• Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione
rigorosa.
• Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule.
• Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro
rappresentazione
• Costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il
calcolatore.
• Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica.
• Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.
• Inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali.
• Cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico.
• Confrontare ed analizzare figure geometriche.
• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie.
• Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche
caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.
• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici a partire dall’esperienza.
• Organizzare una raccolta di dati sia dal punto di vista pratico (anche con l’aiuto del docente) sia per
quanto
• Valutare in maniera critica il processo di misura dotandosi di una sensibilità di base al lavoro di tipo
laboratoriale.
• Sviluppare una capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la capacità di lavoro in
gruppo.
• Interpretare grafici di moto ed effettuare derivazione e integrazione grafica.
• Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione.
• Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
• Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive
• Far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro, nonché atteggiamenti
fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo.
• Acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una
adeguata interpretazione della natura.
• Acquisire e consolidare un linguaggio corretto e sintetico.
• Acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali
•
•
•
•
•
•
•
•
Abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi
interpretative.
Potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed organica della
realtà sperimentale;
Acquisire e sviluppare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si
articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con
concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica.
Acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre un
esperimento.
Acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel
grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili.
Acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti.
Acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le unità di
misura del s. i., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie.
Acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche.
Competenze specifiche disciplinari
Alla fine del quinquennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito
indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
• padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (imparare a imparare)
• possedere un linguaggio di tipo scientifico (comunicare)
• saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (acquisire e
interpretare l’informazione)
• inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze,
proprietà varianti ed invarianti (analizzare, strutturare, generalizzare)
• saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (individuare collegamenti e
relazioni)
• saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli
strumenti utilizzati (misurare, leggere, progettare)
• capacità di impostare e risolvere semplici problemi (risolvere problemi)
• saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (individuare collegamenti e
relazioni)
• essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (progettare)
• saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (acquisire e interpretare l’informazione)
• proporre semplici esperimenti in laboratorio (ideare, comunicare)
• saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio
(generalizzare, astrarre, comunicare)
• saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità
connesse con l’uso di tali strumenti (progettare)
Obiettivi trasversali
•
•
•
Esercitare a ragionare sia intuitivamente che deduttivamente.
Sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche.
Offrire quel bagaglio di nozioni che consentirà agli alunni di seguire
proficuamente e senza traumi gli studi a livello superiore.
•
Acquisire competenze comunicative e padronanza dei mezzi espressivi.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Aver affinato le conoscenze e le abilità acquisite nel biennio anche al fine
della realizzazione di una preparazione di base adeguata al proseguimento degli studi
universitari o all’inserimento nel mondo del lavoro.
Consolidare l’autostima
Partecipare al dialogo educativo basandosi sulla collaborazione e sul rispetto reciproco (collaborare
e partecipare)
Acquisire un comportamento corretto
Prendere coscienza dei propri diritti e doveri come cittadino
Prendere coscienza dei problemi legati all’ambiente ed agire nel rispetto dello stesso
Agire in modo autonomo e responsabile
Saper comunicare le esperienze e le conoscenze acquisite con linguaggio appropriato
Saper operare in equipe
Saper raccogliere ed interpretare in modo corretto i risultati ottenuti
Comprendere il linguaggio tecnico di riviste scientifiche e di fonti bibliografiche e normative
Essere in grado di applicare le conoscenze teorico – pratiche acquisite utilizzandole in contesti
diversi
Promuovere la capacità di progettazione e ricerca, di analisi e di sintesi.
Obiettivi didattici minimi
•
•
•
•
Capacità di sintesi e di analisi.
Capacità di operare semplici collegamenti.
Capacità di applicare le formule e le regole in modo adeguato.
Uso di un linguaggio chiaro e corretto.
Attivita’ di sostegno e di recupero
Per gli allievi più in difficoltà, allo scopo di sviluppare e potenziare le abilità di base, sono previsti
interventi mirati di recupero, ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse, organizzando
specifiche attività come esercitazioni individualizzate, soluzioni guidate di esercizi e problemi, fino al
conseguimento degli obiettivi minimi prefissati. pertanto gli interventi saranno finalizzati al conseguimento
dei seguenti obiettivi:
• colmare le lacune di base;
• migliorare la preparazione di base;
• migliorare competenze specifiche;
• accrescere competenze specifiche;
• potenziare abilità specifiche;
• migliorare le capacità di osservazione, di analisi, logiche, di sintesi, di rielaborazione;
• favorire l’acquisizione di un adeguato metodo di studio;
• superare le difficoltà operative;
• sviluppare il senso di responsabilità;
• organizzare adeguatamente il lavoro domestico;
• accrescere la fiducia in sé;
• migliorare il grado di autonomia;
• motivare allo studio e suscitare nuovi interessi.
qualora dovessero evidenziarsi gravi e diffuse lacune, gli allievi saranno segnalati ai corsi di recupero
pomeridiani, eventualmente organizzati dalla scuola (IDEI).
Strumenti di lavoro e uso delle attrezzature didattiche
Il testo con le sue spiegazioni, esemplificazioni, definizioni e teoremi con le relative dimostrazioni. Gli
elementi teorici verranno presentati con la lezione frontale per assunzione e conoscenza di dati e con la
lettura del testo per educare gli alunni alla comprensione del linguaggio. Si farà uso, inoltre, quando
possibile, del laboratorio di informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche già
apprese e del laboratorio di fisica , per consentire agli alunni di acquisire una conoscenza più approfondita
della disciplina anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborano in maniera critica ogni esperimento
eseguito.
Strategie e metodologie programmate per l’approccio didattico e per l’insegnamento
Poiché l’educazione fisico - matematica consiste nel porre e risolvere problemi, è importante che
l’insegnamento sia condotto per problemi in modo che l’alunno scopra le relazioni che sottostanno a
ciascun problema e quindi impari a collegare e sistemare le nozioni apprese.
Si cercherà di stimolare le motivazioni ed apprendere ricorrendo ad un tipo di lezione di facile
comprensione arricchendola con quei particolari in grado di accrescere l’interesse.
Si attiveranno tutte quelle tecniche che possono contribuire al conseguimento degli obiettivi didattici
come ad esempio: lezione frontale, discussione collettiva, proporre lavori a piccoli gruppi, presentare un
problema, discuterlo insieme cercando di trovare la soluzione, risolvere esercizi di diverso livello di
difficoltà, uso di mezzi audiovisivi. Inoltre saranno svolte esercitazioni in classe, sia individuali che di
gruppo, che favoriscono una maggiore collaborazione tra gli allievi e mirano a sviluppare e potenziare non
solo le abilità operative, ma soprattutto le capacità logiche e il ragionamento.
Verifiche e valutazioni
Le prove di verifica rappresentano l’obiettiva documentazione del processo di valutazione, devono
essere correttamente interpretate, atte ad evitare incompletezze e genericità.
Saranno formulati test di verifica, esercitazioni alla lavagna, dibattiti con la classe, colloqui individuali
insegnante-alunno, esercizi e problemi. Per quanto riguarda le verifiche orali, si effettueranno due per
quadrimestre, saranno svolte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti
nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi.
Nelle valutazioni scritte di matematica (tre
per quadrimestre) verrà considerato completo un esercizio quando lo sviluppo matematico verrà
accompagnato da una breve descrizione dei passaggi e dei metodi utilizzati per la soluzione, inoltre verrà
giudicata positivamente la soluzione di un esercizio o problema ottenuta ricercando la formula risolutiva
che colleghi i dati del problema alle soluzioni cercate.
Anche l’ordine dell’esposizione potrà essere
soggetto a valutazione.
Nel caso in cui l'allievo risulterà assente ad una o più verifiche scritte
programmate si consentirà, ove possibile, il recupero della prova entro la settimana successiva. Gli
elaborati saranno corretti e consegnati agli alunni entro 15 giorni dalla data stabilita del compito in classe.
La valutazione complessiva si baserà su tutti gli elementi di verifica e sui comportamenti dell’alunno quale
la presenza alle lezioni, la partecipazione al dialogo, la disponibilità alle verifiche e su qualunque altra
espressione di miglioramento e di crescita.
Per la valutazione delle prove scritte e orali di matematica e fisica si allegano le griglie di valutazione
presente nel POF per l’anno scolastico 2013/2014.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA – INFORMATICA
alunno/a________________________________ classe___ sez.___ data_________
indicatori
•
molto scarse
punti max
valutazione in 10
mi
• 1
•
•
lacunose
•
1.5
•
2.25
•
frammentarie
•
2
•
3
•
di base
•
2.5
•
4
•
sostanzialmente corrette •
3
•
4.5
•
corrette
•
3.5
•
5.25
•
complete
•
4
•
6
•
molto scarse
•
1
•
1.5
•
inefficaci
•
1.5
•
2.25
•
incerte e/o meccaniche
•
2
•
3
•
di base
•
2.5
•
4
•
efficaci
•
3
•
4.5
•
organizzate
•
3.5
•
5.25
•
sicure e consapevoli
•
4.5
•
6.75
elaborato di difficile o
faticosa interpretazione
o carente sul piano
formale e grafico
elaborato logicamente
strutturato
elaborato formalmente
rigoroso
•
0.5
•
0.75
•
1
•
2
•
1.5
•
2.25
descrittori
conoscenze
competenze
elaborative
competenze
logiche ed
argomentative
contenutistiche
riguardano:
a) definizioni
b) formule
c) regole
D) teoremi
procedurali
riguardano:
procedimenti
“elementari”
riguardano:
a) la comprensione
delle richieste.
b) l’impostazione della
risoluzione del
problema.
c) l’efficacia della
strategia risolutiva.
d) lo sviluppo della
risoluzione.
e) il controllo dei
risultati.
A) la completezza
della soluzione
riguardano:
•
a) l’organizzazione e
l’utilizzazione delle
conoscenze
b) la capacità di
•
analisi.
c) l’efficacia
•
argomentativa.
d) numero quesiti
risolti
N.b.: tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
il docente
______________________________
4
4.5
1.5
punti max
valutazione
in 15 mi
1.5
6
6.75
2.25
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
indicatori di
preparazione
gravemente
insufficiente
voto
(10)
2
conoscenze
nessuna – rifiuta la
abilità
nessuna – rifiuta la verifica
nessuna – rifiuta la verifica
conoscenze gravemente
non riesce ad analizzare; non
non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
risponde alle richieste
minime conoscenze, anche se
verifica
3
espressione sconnessa
insufficiente
4
5
sufficiente
competenze
6
guidato
conoscenze
compie analisi lacunose e
applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
conoscenze mediocri ed
compie qualche errore; analisi applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
e sintesi parziali
ma con errori lievi
conoscenze di base;
compie analisi
applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
dicreto
7
buona
8
conoscenze pertinenti;
sa interpretare il testo e
applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto,
conoscenze anche a problemi
gestendo autonomamente
più complessi, ma con
situazioni nuove
imperfezioni
conoscenze complete,
coglie le implicazioni; individua applica autonomamente le
con approfondimenti
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione
rielabora correttamente e in
più complessi, in modo
corretta con proprietà
modo personale
corretto
linguistica
ottima
9
10
conoscenze complete con coglie le implicazioni; compie
applica e mette in relazione le
approfondimenti
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo
autonomi; esposizione
approfondite; rielabora
autonomo e corretto, anche a
fluida con utilizzo del
correttamente in modo
problemi nuovi e complessi.
linguaggio specifico
completo, autonomo e critico
conoscenze complete,
sa rielaborare correttamente e argomenta le conoscenze in
ampie ed approfondite;
approfondire in modo critico
modo autonomo e corretto
esposizione fluida con
ed originale.
per risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
PROGRAMMAZIONE MATEMATICA CLASSI QUINTE VECCHIO ORDINAMENTO
RIEPILOGO DEI MODULI
num.
1
2
3
4
5
titolo
modulo 1: funzione esponenziale e logaritmica
modulo 2: funzioni e limiti
modulo 3: calcolo differenziale
modulo 4: calcolo integrale
modulo 5: calcolo combinatorio
tempo
settembre-ottobre
ottobre-dicembre
gennaio-marzo
aprile-maggio
maggio
modulo 1: Funzioni esponenziale e logaritmica
Prerequisiti
numeri reali – potenze ad esponenti razionali e loro proprietà – concetto di funzione – grafici di funzioni –
equazioni e principi di equivalenza – equazioni e disequazioni algebriche.
tempi
settembre-ottobre
Competenze e abilità
risolvere equazioni e disequazioni esponenziali,risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche,
costruire il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche concetto di potenza,concetto di potenza,
proprietà delle potenze, grafico della funzione esponenziale,concetto di logaritmo,proprietà dei
logaritmi,grafico della funzione logaritmica.
Conoscenze
ua 1
esponenziali
ua 2
logaritmi
ua 3
equazioni e
disequazioni
logaritmiche e
esponenziali
le potenze con esponente reale – la funzione esponenziale –grafico delle funzioni
esponenziali.
definizione di logaritmo – proprietà dei logaritmi –funzione logaritmica e suo graficopassaggio da un sistema di logaritmi ad un altro-logaritmi decimali.
equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte graficamente –
disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche – risoluzione grafica di una
disequazione
Modulo 2: funzioni e limiti
Prerequisiti
algebra elementare (scomposizioni, frazioni algebriche) – equazioni e disequazioni algebriche – geometria
analitica – funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche – equazioni e disequazioni goniometriche,
esponenziali, logaritmiche
tempi
ottobre – dicembre
Competenze e abilità
calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali – riconoscere i punti di
accumulazione – riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica – determinare l’insieme di esistenza e il
segno di una funzione – applicare la definizione di limite – calcolare il limite di una funzione – determinare e
classificare i punti di discontinuità di una funzione – ricercare gli asintoti di una funzione
Conoscenze
ua 1
concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione e
funzioni reali di suo grafico; classificazione delle funzioni – dominio e segno di una funzione – funzioni
variabile reale
iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche, pari e dispari – funzioni
composte – funzioni invertibili
ua 2
intervalli – insiemi limitati e illimitati – estremo superiore e inferiore di un insieme limitato
nozioni
di di numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto – punti isolati –
topologia su r
punti di accumulazione
ua 3
concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite infinito per
limiti
una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione
all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti – teoremi fondamentali
sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate
ua 4
definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle funzioni
funzioni continue elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse – calcolo dei limiti
delle funzioni continue e forme indeterminate – limiti notevoli – gli asintoti e la loro
ricerca – funzioni continue su intervalli – punti di discontinuità per una funzione
ua 5
successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni convergenti,
progressioni
e divergenti e indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni - progressioni aritmetiche
successioni
e loro limite – progressioni geometriche e loro limite
modulo 3: Calcolo differenziale
Prerequisiti
funzioni – limiti – goniometria – retta nel piano cartesiano
Tempi
gennaio – marzo
Competenze e abilità
saper operare con le derivate – confrontare derivabilità e continuità – risolvere problemi con le derivate –
utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale – riconoscere e determinare i massimi e minimi di una
funzione – saper tracciare il grafico di una funzione
Conoscenze
ua 1
derivate e funzioni derivate – continuità e derivabilità – significato geometrico della
derivate
delle derivata – regole di derivazione – derivate di ordine superiore – differenziale e suo
funzioni di una significato geometrico – regole per la differenziazione – differenziale di ordine superiore
variabile
ua 2
equazione della tangente e della normale a una curva – punti stazionari e punti critici –
applicazioni delle angolo fra due curve – applicazioni alla fisica
derivate
ua 3
teorema di rolle e suo significato geometrico – teorema di lagrange, significato geometrico
teoremi
e sue conseguenze – teorema di cauchy – teorema di de l’hospital – uso del teorema di de
fondamentali del l’hospital per risolvere le altre forme indeterminate
calcolo
differenziale
ua 4
massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di massimi e
massimi e minimi minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo della derivata
relativi;
studio prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo delle derivate successive
del grafico di una – estremi di una funzione non derivabile in un punto – massimi e minimi assoluti –
funzione
problemi di massimo e minimo – concavità, convessità, punti di flesso – studio del segno
della derivata seconda – i flessi e le derivate successive - studio di una funzione
modulo 4: Calcolo integrale
Prerequisiti
continuità – derivate – differenziale
tempi
aprile – maggio
Competenze E Abilità
saper usare i metodi elementari di integrazione indefinita – saper calcolare aree e volumi dei solidi di
rotazione mediante integrali definiti – saper calcolare la lunghezza di un arco di curva
Conoscenze
ua 1
integrali indefiniti
primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti immediati –
integrazione per scomposizione – integrazione per parti – integrazione per sostituzione
– integrazione delle funzioni razionali fratte
ua 2
problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito – proprietà
applicazioni delle dell’integrale definito – teorema della media – funzione integrale; teorema
derivate
fondamentale del calcolo integrale – formula di newton-leibiniz; calcolo degli integrali
definiti – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di aree – calcolo dei
volumi dei solidi di rotazione – lunghezza di un arco di curva piana e area di una
superficie di rotazione – integrali impropri
modulo 5: Calcolo combinatorio
Prerequisiti
Saper operare nell’ambito degli insiemi n, z, q, r – calcolo algebrico
Tempi
maggio
Competenze e abilità
Verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali –
Risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio
Conoscenze
ua 1
calcolo
combinatorio
fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione –
coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di newton
PROGRAMMAZIONE FISICA CLASSE QUINTA VECCHIO ORDINAMENTO
RIEPILOGO DEI MODULI
num.
1
2
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4
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titolo
la relatività ristretta
campo elettrico
il potenziale elettrico
la capacità elettrica ed i condensatori
la corrente elettrica continua nei metalli
la corrente elettrica nei fluidi
fenomeni magnetici fondamentali
il campo magnetico
l’induzione elettromagnetica
la corrente alternata (corsi pni)
equazioni di maxwell ed onde eletromagnetiche
cenni sulla fisica dei quanti
il nucleo e la radioattività
cenni su particelle elementari e loro interazioni
tempi
settembre – ottobre
ottobre
novembre
novembre
dicembre
gennaio
gennaio
febbraio
febbraio
marzo
marzo
aprile
maggio
maggio
modulo 1: La relatività ristretta
Prerequisiti
Concetto di sistema di riferimento. principio di relatività classica. Leggi classiche di composizione degli
spostamenti e delle velocità.
Competenze
Comprendere il legame tra la misura di un intervallo di tempo o di una lunghezza e il sistema di riferimento.
Applicazione della legge di composizione relativistica delle velocità e delle leggi di dilatazione dei tempi e di
contrazione delle lunghezze. Applicare la relazione tra massa e velocità e le altre relazioni della dinamica
relativistica. Comprendere i fenomeni del redshift e del blushift e utilizzare la formula per l’effetto doppler
della luce. Comprendere il legame tra la misura di un intervallo di tempo o di una lunghezza e il sistema di
riferimento. Applicazione della legge di composizione relativistica delle velocità e delle leggi di dilatazione
dei tempi e di contrazione delle lunghezze. Applicare la relazione tra massa e velocità e le altre relazioni della
dinamica relativistica. Comprendere i fenomeni del redshift e del blushift e utilizzare la formula per l’effetto
doppler della luce.
Abilità
Saper utilizzare le formule per calcolare la dilatazione dei tempi o la contrazione delle lunghezze. Applicare la
formula per le composizione delle velocità in eventi relativistici. Utilizzare la relazione di equivalenza
relativistica tra massa ed energia per determinare energie o variazioni di massa.
Conoscenze
L’invarianza della velocità della luce. gli assiomi della teoria della relatività ristretta. Il concetto di simultaneità
e la sua relatività. La sincronizzazione degli orologi e la dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Il
concetto di evento. Definizione di intervallo invariante. Lo spazio tempo. La composizione relativistica delle
velocità. L’equivalenza tra massa ed energia. Energia, massa, quantità di moto nella dinamica relativistica.
L’effetto doppler relativistico.
Attività di laboratorio
Uso di strumenti multimediali: simulazione – relatività
modulo 2: Campo elettrico
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo
gravitazionale. Calcolo vettoriale.
Competenze
Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri. distinguere i vari
tipi elettrizzazione. Applicare la legge di coulomb. determinare il campo elettrico in un punto in presenza di
più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico
uniforme. Sfruttare il teorema di gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni
di carica.
Abilità
Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di coulomb ed il principio di sovrapposizione. Calcolare il
campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova. determinare il
vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica
posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.
Conoscenze
Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di conservazione
della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra
questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo.
Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il
flusso del campo elettrico ed il teorema di gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del
campo elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio.
Attività di laboratorio
Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La bilancia di
torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in
equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici.
modulo 3: Il potenziale elettrico
Prerequisiti
Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. legge di Coulomb. Forze conservative e principio di
conservazione dell’energia meccanica.
Competenze
Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale come
grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il suo legame con il valore della
circuitazione.
Abilità
Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica. Individuare
la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il potenziale elettrico di una
carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale
Conoscenze
L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua
unità di misura. La d. d. p. le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici
equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico.
modulo 4: La capacità elettrica ed i condensatori
Prerequisiti
Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di gauss.
Competenze
Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare i circuiti
contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente.
Abilità
Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia immagazzinata in un
condensatore.
Conoscenze
La capacità di un conduttore. il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore.
Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente.
Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore.
Attività di laboratorio
Costruzione ed uso di una bottiglia di Leida. Carica e scarica di un condensatore.
modulo 5: La corrente elettrica continua nei metalli
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico e
potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e temperatura.
Competenze
Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera corretta i simboli
per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie ed in parallelo. Riconoscere le
proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore. Distinguere
tra f..e.m. e tensione.
Abilità
Applicare la prima legge di ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la potenza
dissipata per effetto joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo
determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore.
Conoscenze
Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi fondamentali di
un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Resistenze
elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo
di resistenze elettriche. Le leggi di kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per
effetto joule. La f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Effetto volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto.
Attività di laboratorio
Collegamenti di resistenze. Verifica delle leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività dalla
lunghezza e dalla sezione di un conduttore.
modulo 6: La corrente elettrica nei fluidi
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di carica, corrente,
potenziale elettrico e forza elettromotrice.
Competenze
Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di carica nelle celle
elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di deposizione elettrolitica. Illustrare e
distinguere il funzionamento di una pila a secco e quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la
ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a raggi catodici.
Abilità
Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via elettrolitica. Risolvere
problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday.
Conoscenze
Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche elettriche,
l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni.
Attività di laboratorio
Elettrolisi. La corrente elettrica nei gas.
modulo 7: Fenomeni magnetici fondamentali
Prerequisiti
Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del si e grandezze derivate.
Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo
rigido.
Competenze
Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento di un
campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità, direzione e verso del campo
magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di
funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un amperometro e di un
voltmetro in un circuito.
Abilità
Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo
percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili rettilinei percorsi da corrente.
Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in
solenoide. Sfruttare il teorema di ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari
distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in
moto in un campo magnetico uniforme.
Conoscenze
Fenomeni di magnetismo naturale. attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli magnetici.
Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico terrestre. Campi
magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. Unità di
corrente come unità di misura fondamentale del si. Definizione operativa dell’intensità del campo
magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide.
Principi di funzionamento di un motore elettrico. amperometri e voltmetri.
Attività di laboratorio
Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico.
Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore statico.
modulo 8: Il campo magnetico
Prerequisiti
Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione di un
campo vettoriale.
Competenze
Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le variabili del
moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Analizzare il moto di una particella
carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non
conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei
materiali ferromagnetici.
Abilità
Sfruttare il teorema di ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di
corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme.
Conoscenze
Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo
magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed teorema di
ampere. le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le
temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.
modulo 9: L’induzione elettromagnetica
Prerequisiti
Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Campo magnetico e
sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.
Competenze
Spiegare come avviene la produzione di corrente indotta. Interpretare la legge di Lenz come conseguenza
del principio di conservazione dell’energia. Descrivere i fenomeni di autoinduzione e mutua induzione.
Abilità
Ricavare la formula della legge di Faraday – Neumann analizzando il moto di una sbarretta in un campo
magnetico. Calcolare l’energia immagazzinata in un campo magnetico.
Conoscenze
La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. Legge di Faraday – Neumann. La f.e.m. indotta media ed
istantanea. la legge di Lenz sul verso della corrente indotta. le correnti di Foucault. L’autoinduzione e la
mutua induzione. I circuiti rl. L’energia immagazzinata in un campo magnetico.
Attività di laboratorio
Verifica della legge di Lenz (lavoro di gruppo).
modulo 9 bis: La corrente alternata
Prerequisiti
Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Campo magnetico e
sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.
Competenze
Descrivere il funzionamento dell’alternatore ed il meccanismo di produzione della corrente alternata.
Comprendere il significato delle grandezze elettriche efficaci. analizzare un circuito rlc in corrente alternata.
Abilità
Determinare la potenza media erogata da un generatore a corrente alternata e la potenza media assorbita
da una linea di trasporto o da un utilizzatore. risolvere problemi sui trasformatori.
Conoscenze
L’alternatore. La corrente alternata. Valori efficaci delle grandezze alternate. La corrente trifase . Circuiti
ohmici, induttivi e capacitivi. Circuiti rlc in corrente alternata. Il trasformatore.
Attività di laboratorio
La funzione del trasformatore.
modulo 10: Equazioni di maxwell ed onde eletromagnetiche
Prerequisiti
Campi elettrico e magnetico e rispettive sorgenti. Concetto di induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday –
Neumann – Lenz. Teorema di Ampere. Proprietà generali delle onde. Definizione di capacità e di induttanza.
Funzioni goniometriche.
Competenze
Stabilire direzione e verso di un campo elettrico indotto e di un campo magnetico indotto. Cogliere il
significato delle equazioni di Maxwell. Descrivere il modo in cui un’onda elettromagnetica è prodotta, si
propaga ed è ricevuta. illustrare alcuni utilizzi delle onde elettromagnetiche.
Abilità
Determinare la quantità di energia trasportata da un’onda elettromagnetica su una superficie in un certo
intervallo di tempo, note l’intensità o la densità di energia dell’onda.
Conoscenze
Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. Propagazione del campo elettromagnetico. Velocità
della luce in funzione delle costanti dell’elettromagnetismo. Equazioni di maxwell. Caratteristiche di un’onda
elettromagnetica armonica. Trasporto di energia e quantità di moto da parte delle onde elettromagnetiche.
Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche mediante circuiti oscillanti ed antenne.
modulo 11: Cenni sulla fisica dei quanti
Prerequisiti
Nozioni di carica, corrente e d.d.p. Grandezze caratteristiche di un’onda elettromagnetica. Relazioni
relativistiche tra massa ed energia e tra massa e quantità di moto. Legge di Coulomb. Dinamica del moto
circolare uniforme e concetto di momento angolare.
Competenze
Descrivere l’effetto fotoelettrico e l’interpretazione di Einstein. Analizzare l’effetto Compton in termini di
interazione fotone – elettrone.
Abilità
Applicare a casi particolari le equazioni di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la legge che esprime l’effetto
Compton.
Conoscenze
Radiazione di corpo nero ed ipotesi dei quanti di planck. effetto fotoelettrico.
Effetto compton. spettri atomici.
Attività di laboratorio
Uso di strumenti multimediali: simulazione – l’effetto fotoelettrico.
modulo 12: Il nucleo e la radioattività
Prerequisiti
Concetto relativistico di massa ed energia. Descrizione quantistica dell’atomo. Effetto tunnel.
Competenze
Distinguere i diversi componenti del nucleo atomico. Comprendere il significato di difetto di massa ed il
ruolo dell’energia di legame nelle reazioni nucleari. Distinguere i diversi tipi di decadimento e le loro
caratteristiche. Spiegare il meccanismo della fissione nucleare e le sue applicazioni nelle centrali nucleari. La
fusione nucleare.
Abilità
Calcolare l’energia di legame di un nucleo. Applicare la legge del decadimento radioattivo.
Conoscenze
Struttura ed energia di legame del nucleo. Radioattività naturale. legge del decadimento radioattivo.
Datazione radioattiva. Fissione e fusione naturale.
modulo 13: Cenni su particelle elementari e loro interazioni
Prerequisiti
Concetti relativistici di massa, energia e quantità di moto. Nozione di fotone. Proprietà del decadimento.
Concetto di numero quantico e definizione di spin.
Competenze
Stabilire quali interazioni possono compiere le diverse particelle.
Abilità
Applicare i principi di conservazione della massa – energia e della quantità di moto relativistica per analizzare
processi elementari.
Conoscenze
Materia ed antimateria. classificazione delle particelle. I quark. Stato di avanzamento e prospettive della
fisica sperimentale delle particelle. Teorie di unificazione e supersimmetria.
Si darà adeguata importanza agli aspetti interdisciplinari ogni qualvolta se ne presenterà l’occasione.
La programmazione seguirà uno schema valido per la classe, ma rimarrà aperta in modo che, nel corso dell’anno potrà
subire eventuali variazioni per adattarsi alle esigenze sopravvenute.
L’insegnante
Maria Caterina Anamiati
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” – REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA
CLASSE 5^ SEZ.F
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
DOCENTE: DANIELA PLAIA
FINALITA’ EDUCATIVE
•
•
•
•
•
•
Acquisire la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze delle scienze della Terra rivestono
per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la
salvaguardia degli equilibri naturali e la qualità della vita
Sviluppare e consolidare la capacità di esame del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici,
attraverso l’applicazione consapevole dei processi d’indagine caratteristici delle scienze della Terra
Comprendere l’importanza delle risorse che l’uomo trae dalla terra , anche in rapporto ai problemi
conseguenti all’utilizzazione di quelle esauribili e di quelle rinnovabili
Acquisire la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali per interventi di
prevenzione e difesa dai rischi geologici, nell’ambito della programmazione e pianificazione del
territorio
Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni traendone conseguenze e individuandone
procedure di verifica
Assumere atteggiamenti razionalmente critici nei confronti delle informazioni, opinioni e giudizi su
fatti relativi alle Scienze in generale, diffusi dai mezzi d’informazione
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
•
•
•
•
•
Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti sociali
culturali e civili
Offrire agli allievi interessi, orientamenti di studio e di ricerca, conoscenze scientifiche, finalizzati
alla identificazione dei loro percorsi formativi ed operativi più congeniali
Educare alla ricerca di oggettività, alla traslazione del metodo scientifico nelle esperienze
quotidiane, alla assimilazione delle conoscenze quali strumenti per condurre consapevoli e libere
scelte personali
Offrire conoscenze scientifiche, metodi, logiche che abbiano ricadute positive sull’assetto culturale
complessivo degli allievi e che inducano gli stessi ad estendere lo spazio delle loro esperienze con
gli strumenti delle scienze
Promuovere conoscenze specifiche , logiche, metodi che sostengano gli alunni nel prosieguo degli
studi in facoltà scientifiche
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
•
Usare un linguaggio scientifico rigoroso
Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali
Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di
manuali e di testi) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di
interpretazione
Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
Usare strumenti informatici come supporto alle attività sperimentali
Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione
della realtà
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze
ABILITÀ
• Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale
• Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà
• Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti d’informazione
• Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via acquisite
per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi
• Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
• Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per
le scelte che il cittadino deve compiere
• Acquisire capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in
rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e
tecnologiche
• Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della
prevenzione in tutti i campi scientifici
Conoscenze
• Conoscere fatti, ipotesi ,teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina
• Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni
• Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto alle attività sperimentali
• Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze
CAPACITÀ
• Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti d’ informazione
• Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite
• Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
• Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per
le scelte che il cittadino deve compiere
• Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza
delle prevenzione in tutti i campi scientifici
CONOSCENZE
• Conoscere i contenuti essenziali della disciplina
• Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico
NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE
PREREQUISITI
• Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche
• Conoscere semplici concetti di ottica
• Conoscere le misure angolari
COMPETENZE
• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
• Confrontare ipotesi diverse
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
Capire il significato della volta celeste
Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste
Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche
CONOSCENZE
•
•
•
•
La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo
Coordinate celesti
Unità di misura astronomiche
Gli strumenti degli astronomi
Tempi : mese di settembre
NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA
PREREQUISITI
• Conoscere la struttura dell’atomo
• Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste
• Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche
COMPETENZE
• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
• Confrontare ipotesi diverse
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Saper individuare lo spettro di assorbimento delle stelle per definirne la classe
• Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine
• Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione stellare
• Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo
CONOSCENZE
• Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare
• Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare
• Origine ed evoluzione dell'Universo
Tempi : mese di ottobre
NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE
PREREQUISITI
• Conoscere i vari tipi di spettri
• Conoscere la legge della gravitazione universale
• Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
• Confrontare ipotesi diverse
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste
• Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare
• Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole
• Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare
CONOSCENZE
• L’ambiente celeste e il sistema solare
• Asteroidi, meteoroidi, comete
• Dal geocentrismo all'eliocentrismo
• Leggi di Keplero e di Newton
• Caratteristiche generali dei pianeti
• Il Sole e l'origine del sistema solare
Tempi : mese di novembre
NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di peso e massa, la legge di gravitazione universale e l’accelerazione di gravità
• Conoscere le coordinate celesti
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
• Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
• Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti
• Saper distinguere tra coordinate assolute e relative
• Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico
•
•
Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre
Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del campo
magnetico terrestre
• Sapere illustrare le prove, le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione, in particolare, su
importanti fenomeni terrestri
• Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti
• Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche
CONOSCENZE
• Forma e dimensioni della Terra
• Sistemi di riferimento e coordinate geografiche
• Campo gravitazionale e campo magnetico
• Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze
• I moti millenari
• Le zone astronomiche
Tempi : mese di dicembre
NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA
PREREQUISITI
• Conoscere la teoria cinetica dei gas
• Conoscere la legge di gravitazione, le leggi di Keplero e la definizione di baricentro
• Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della Terra
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
• Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
• Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra
• Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza
• Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata
• Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale
• Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità
• Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna
CONOSCENZE
• Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari
• Fasi lunari ed eclissi
• Ipotesi sull'origine della Luna
Tempi : mese di dicembre
NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO
PREREQUISITI
• Conoscere la misura del tempo
• Conoscere i meridiani e i paralleli
• Conoscere le coordinate altazimutali
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
• Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
• Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra
• Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data
• Capire l'evoluzione nel tempo del calendario
CONOSCENZE
• Orientamento diurno e notturno
• Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche
• Misura del tempo ed evoluzione del calendario
Tempi : mese di gennaio
NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività
• Conoscere semplici concetti di geometria
• Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre
• Conoscere i vari tipi di legami chimici
• Conoscere gli stati della materia
COMPETENZE
• Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della struttura
macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica
• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del
fenomeno
ABILITA’
• Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce
• Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia
• Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto
• Comprendere il significato di ciclo litogenetico
CONOSCENZE
• I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione
• Magmi e rocce magmatiche
• Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie
• Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche
• Il ciclo delle rocce
Tempi : mese di febbraio
NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE
PREREQUISITI
•
•
Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi
Conoscere la propagazione delle onde
• Conoscere le proprietà dei logaritmi
COMPETENZE
• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del
fenomeno
• Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della
distribuzione dei terremoti
• Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista
• Riflettere sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni
applicando il metodo scientifico e sulle scoperte rese possibili sia dall’introduzione di nuove
tecniche sia dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITA’
• Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di
attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
• Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla teoria
della tettonica a placche
• Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie
• Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano
CONOSCENZE
• Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto
• Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità
• La teoria isostatica
• Calore interno della terra
• Campo magnetico terrestre
• Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario
• Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali oceanici,
anomalie magnetiche
• Teoria della tettonica a placche
Tempi : mese di marzo
NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI
PREREQUISITI
•
•
•
•
Conoscere le leggi dei gas
Conoscere: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura, saturazione, acidi e basi, passaggi
di stato
Conoscere la forza di Coriolis
Conoscere l’alternanza delle stagioni
COMPETENZE
• Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici
• Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia e della
climatologia
• Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche
• Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le
caratteristiche
• Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute
ABILITA’
• Saper misurare la temperatura massima e minima di un certo luogo
• Saper calcolare l’escursione termica
• Saper leggere una carta meteorologica
• Saper leggere e costruire un diagramma climatico
CONOSCENZE
• L’atmosfera
• La temperatura e il riscaldamento terrestre
• La pressione atmosferica e i venti
• L'umidità e le precipitazioni
• L'inquinamento atmosferico
Tempi: mese di aprile
NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA
PREREQUISITI
• Conoscere il fenomeno ondulatorio, il calore specifico, la capacità termica.
• Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione
• Conoscere la forza di Coriolis
• Conoscere il sistema Terra-Luna
COMPETENZE
• Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine
• Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico
• Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche
• Argomentare su problemi che riguardano il mare, supportando la tua opinione con dati reali
• Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare
ABILITA’
• Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico
• Descrivere le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua del mare
• Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina
• Comprendere la relazione che esiste tra i movimenti delle acque oceaniche e il clima
CONOSCENZE
• L’acqua
• Il ciclo dell’acqua
• Il mare e i suoi movimenti
• L'inquinamento delle acque marine
Tempi: mese di maggio
LINEE METODOLOGICHE
- lezione frontale ;
- lezioni interattive;
- individuazione, all’interno della disciplina, dei nuclei concettuali fondanti;
- brainstorming;
- esercizi applicativi, grafici e mappe concettuali;
- problem solving;
- lezioni in powerpoint
- progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio;
- uso di aule informatiche per la risoluzione di esercizi o l’elaborazione di prodotti multimediali;
- lavori di gruppo con presentazione del prodotto finale.
MATERIALI E STRUMENTI
•
•
•
•
•
•
libro di testo
fotocopie d’integrazione al testo
dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali
mezzi multimediali
laboratorio
campioni di minerali e rocce
TEMPI
L’azione didattica pur concordata su percorsi definiti potrà avere un carattere di flessibilità nei contenuti
e nella durata per adattarsi alle circostanze scolastiche, alle necessità che potrebbero emergere nel corso
dell’anno scolastico e ai ritmi di apprendimento degli allievi.
La programmazione avrà scansione bimestrale. Il monitoraggio sarà effettuato alla fine di ogni bimestre.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti e adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo
delle unità di apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .
le attività di laboratorio avranno la seguente scansione:
almeno una volta al mese, compatibilmente con le esigenze di tutte le classi interessate
le attività di recupero potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
- recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
- didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di
recupero, potenziamento e approfondimento;
- attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida
dei docenti in orario curricolare.
- sportello help
- attività di tutoring
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le prove di verifica ( minimo due prove orali per alunno ogni quadrimestre)avverranno al termine dello
svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità
dell’argomento o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi.
La valutazione in itinere dello stato di apprendimento servirà per l’organizzazione di eventuali
percorsi di recupero e di feed–back nello svolgimento dell’azione formativa.
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle verifiche e dalle osservazioni
sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di
valutazione allegate al presente documento.
I criteri di verifica sono esplicitati nella programmazione di dipartimento.
Reggio Calabria, 29.10.2013
L’insegnante: Daniela Plaia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
anno scolastico 2013/2014
cognome e nome……………………………….classe………..sezione………
indicatori
co
m
pe
t
e
n
z
e
co
n
os
ce
nz
e
comprensione, analisi, sintesi,
interpretazione e rielaborazione
dei contenuti.
applicazioni di principi e regole
risolutive
uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di sperimentazione
conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
descrittori
nulle
molto scarse
inefficaci
incerte e meccaniche
di base
efficaci
organizzate
sicure ed efficaci
nulle
molto scarse
lacunose
imprecise
adeguate
complete
complete e appropriate
notevoli
nulle
molto scarse
lacunose
incerte e mnemoniche
di base
corrette
corrette e complete
corrette, complete e
approfondite
punti
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
punti assegnati
il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto;
maggiore di 0,5 per eccesso)
punteggio………………/10
L’insegnante: Daniela Plaia
griglia per la valutazione della prova orale
indicatori di
preparazione
voto
(10)
conoscenze
abilità
competenze
gravemente
insufficiente
2
nessuna – rifiuta la verifica
nessuna – rifiuta la verifica
nessuna – rifiuta la verifica
3
conoscenze gravemente
non riesce ad analizzare; non
non riesce ad applicare le minime
errate e lacunose;
risponde alle richieste
conoscenze, anche se guidato
conoscenze frammentarie,
compie analisi lacunose e sintesi
applica le conoscenze minime
con errori
incoerenti
solo se guidato, ma con errori
conoscenze mediocri ed
compie qualche errore; analisi e
applica le conoscenze minime, ma
espressione difficoltosa
sintesi parziali
con errori lievi
conoscenze di base;
compie analisi complessivamente
applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
corrette e riesce a gestire semplici
conoscenze minime
corretta
situazioni
conoscenze pertinenti;
sa interpretare il testo e
applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi più
autonomamente situazioni nuove
complessi, ma con imperfezioni
conoscenze complete, con
coglie le implicazioni; individua
applica autonomamente le
approfondimenti autonomi;
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi più
esposizione corretta con
rielabora correttamente e in modo complessi, in modo corretto
proprietà linguistica
personale
conoscenze complete con
coglie le implicazioni; compie
applica e mette in relazione le
approfondimenti autonomi;
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo autonomo e
esposizione fluida con
approfondite; rielabora
corretto, anche a problemi nuovi
utilizzo del linguaggio
correttamente in modo completo,
e complessi.
specifico
autonomo e critico
espressione sconnessa
insufficiente
4
5
sufficiente
dicreto
6
7
buona
8
ottima
9
10
conoscenze complete, ampie sa rielaborare correttamente e
argomenta le conoscenze in
ed approfondite;
approfondire in modo critico ed
modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
originale.
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco ed
complessi; trova da solo soluzioni
appropriato
originali ed efficaci.
PROGRAMMAZIONE
Disegno e Storia dell'arte
Classe 5 Sez. F Corso tradizionale
DOCENTE DEL CORSO SANTINA BEVACQUA
FINALITÀ
DISEGNO
Nell’arco del quinquennio lo studente liceale acquisisce la padronanza del disegno “grafico/geometrico”
come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio,
effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali.
Il linguaggio grafico/geometrico è utilizzato dallo studente per imparare a comprendere,
sistematicamente e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. la padronanza dei principali metodi di
rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche
finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura.
STORIA DELL'ARTE
Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza
del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio
architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha
avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e
l'altrui identità.
Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative
saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa.
Elementi di storia della città, hanno il fine di presentare le singole architetture come parte integrante di un
determinato contesto urbano.
COMPETENZE
Le principali competenze acquisite dallo studente al termine del percorso liceale sono:
essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente
e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una
sintassi descrittiva appropriata;
acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori
formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di
analisi la lettura formale e iconografica;
essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i
materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le
funzioni, la committenza e la destinazione.
STORIA DELL'ARTE
La storia dell’arte prenderà l’avvio dallo studio dell'Ottocento, a partire dai movimenti neoclassico e
romantico, per giungere a considerare le principali linee di sviluppo dell’arte e dell’architettura
contemporanee, sia in Italia che negli altri paesi.
Particolare attenzione sarà data:
alla scoperta dell'antico come ideale civile ed estetico nel movimento neoclassico;
all'arte del Romanticismo e ai suoi legami con il contesto storico, la produzione letteraria, il
pensiero filosofico;
ai riflessi del clima politico e sociale di metà Ottocento nella pittura dei realisti;
all'importanza della fotografia e degli studi sulla luce e sul colore per la nascita dell'Impressionismo;
alla ricerca artistica dal Postimpressionismo;
ai nuovi materiali (ferro e vetro) e alle nuove tipologie costruttive in architettura, dalle Esposizioni
universali alle realizzazioni dell’Art Nouveau;
allo sviluppo del disegno industriale, da William Morris all’esperienza del Bauhaus;
alle principali avanguardie artistiche del Novecento;
al Movimento moderno in architettura, con i suoi principali protagonisti, e ai suoi sviluppi nella
cultura architettonica e urbanistica contemporanea;
alla crisi del funzionalismo e alle urbanizzazioni del dopoguerra;
infine agli attuali nuovi sistemi costruttivi basati sull’utilizzo di tecnologie e materiali finalizzati ad
un uso ecosostenibile.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Saper correlare l’opera esaminata al contesto socio-culturale nel quale si è formata ed all’eventuale
rapporto con la committenza
Saper applicare le tecniche acquisite anche nell’analisi di testi non noti, ma confrontabili nella struttura
con quelli studiati
Aver acquisito, attraverso il disegno, una basilare educazione all’osservazione, alla comprensione e
all’applicazione della forma, negli aspetti di bidimensionalità compositiva e tridimensionalità spaziale
Obiettivi minimi
Conoscere le civiltà o periodi artistici trattati e riportarne i principali dati informativi
Saper indicare le civiltà o i periodi artistici trattati nei loro caratteri generali
Conoscere le opere più significative di un periodo o artista e descriverle nei loro aspetti tecnici e
tematici.
Conoscere i tratti salienti dello stile e dell'orientamento di un artista o di un movimento e operare alcuni
collegamenti con il contesto storico culturaledi riferimento.
MODULO 0
U.D. 01
Contenuti
RIPASSO / APPROFONDIMENTO '700
Contenuti necessari per la polemica neoclassica nei riguardi del Barocco e del
Rococò.
IL SETTECENTO
Caratteri generali. Filippo Juvarra. Luigi Vanvitelli.
Il vedutismo tra arte e tecnica.
MODULO 1
Prerequisiti
'800
Conoscenzadel linguaggio classico dell’arte greco-romana.
Conoscenza dei contenuti del settecento.
U.D. 1.1
Obiettivi
IL NEOCLASSICISMO
- Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al Neoclassicismo,
rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte grecoromana.
L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”.
Lettura analitica dei capolavori di
A.Canova ,
J.L.David,
G.Piermarini.
Contenuti
U.D. 1.2
Obiettivi
IL ROMANTICISMO
- Conoscere le tematiche e le tecniche artistiche riferibili al Romanticismo e al
Realismo.
- Conoscere il fenomeno della Macchia.
- Rendere chiaro e comprensibile il progressivo avvicinamento alle problematiche
impressioniste attraverso le riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi pittori
romantici.
- Conoscere l'evoluzione e diffusione dell'architettura del ferro.
Contenuti
Lettura analitica dei capolavori di
J.Constable,
W. Turner,
T.Géricault,
E. Delacroix,
Caspar David Friedrich,
Francisco GoyaF.
Hayez,
C. Corot e la scuola di Barbizon,
G. Courbet e la rivoluzione del Realismo,
G. Fattori, S. Lega.
La nuova architettura del ferro in Europa.
LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO
MODULO 2
Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento.
PREREQUISITI
OBIETTIVI
- Fornire le corrette coordinate storiche, economiche e culturali dell’ambiente
borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo.
- Introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico sia per quel
che riguarda gli innovativi risvolti della tecnica pittorica.
- Introdurre il concetto di fotografia sia dal punto di vista storico-artistico sia sotto il
profilo delle tecniche.
- Saper inquadrare nella realtà culturale del loro tempo il fotografo-artista
FélixNadar e la famiglia fiorentina degli Alinari.
- Conoscere la personalità artistica di Edouard Manet, Claude Manet, Edgar Degas e
Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere.
L'IMPRESSIONISMO
U. D. 2.1
CONTENUTI
Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del
movimento.
Edouard MANET
Edgar DEGAS
Pierre-Auguste RENOIR
Claude MONET
TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE
MODULO 3
Prerequisiti
Obiettivi
I contenuti dell'Impressionismo.
-Conoscere nelle loro linee generali le principali tematiche artistiche
postimpressioniste.
- Cogliere le connessioni tra Impressionismo e Post-impressionismo.
- Porre le basi per il successivo studio dell’Espressionismoe del Cubismo.
- Sapersi orientare nel panorama artistico postimpressionista, con specifico
riferimento alle figure di Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse Lautrec.
U.D. 3.1
Contenuti
ALLA RICERCA DI NUOVE VIE
Le esperienze figurative postimpressioniste che dall'Impressionismo presero le
mosse, ma che tendevano a rifiutare la sola impressione visiva e perseguivano
solide certezze.
Paul CÉZANNE
Georges SEURAT
Paul GAUGUIN
Vincent VAN GOGH
Henri de TOULOUSE-LAUTREC
MODULO 4
IL '900
Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della seconda metà dell’Ottocento,
con particolare riferimento alle esperienze artistiche maturate
Prerequisiti
Obiettivi
U.D. 4.1
Contenuti
da Cezanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.
- Fornire le coordinate storiche, politiche e culturali della situazione europea tra
belle époque e Prima guerra mondiale.
- Introdurre il concetto di creatività del lavoro e di artisticità della produzione
industriale.
- Introdurre il concetto di Art Nouveau sia dal punto di vista storico-critico, sia per
quel che concerne il mutamento di gusto che il movimento induce non solo in
ogni
campo dell’arte, ma anche in tutti gli aspetti della realtà a
cominciare dalla produzione di oggetti di consumo.
- Conoscere la personalità artistica dell'arch. Antoni Gaudi e saperne analizzarela
produzione artistica.
- Conoscere la personalità artistica di Gustav Klimt, Henri Matisse, EdvardMunch,
Oskar Kokoschka e EgonSchiele e saperne analizzare la produzione artistica.
ART NOUVEAU
Inquadramento di massima relativamente alla situazione politica, economica e
culturale dell'Europa della belle époque.
Si inizia con l'Arts and CraftsExhibition Society di William Morris per giungere
all'Art Nouveau, concludendo con le arti applicate viennesi.
Antoni GAUDÌ
Gustav KLIMT
I FAUVES e Henri MATISSE
L'ESPRESSIONISMO
Oskar KOKOSCHKA e Egon SCHIELE
MODULO 5
Prerequisiti
Obiettivi
LE AVANGUARDIE
I contenuti
- Introdurre ed esplicitare il concetto di Avanguardia storica.
- Introdurre le linee generali del dibattito scientifico e filosofico del Novecento
relativamente alle nuove cognizioni psicoanalitiche di Sigmund Freud.
- Avere un’adeguata cognizione dei principali movimenti d’avanguardia, delle
tematiche da esse introdotte e della relativa produzione artistica.
U.D. 5.1
Contenuti
CUBISMO.
Pablo PICASSO.
Georges BRAQUE
FUTURISMO.
Umberto BOCCIONI
Giacomo BALLA.
Antonio SANT'ELIA
SURREALISMO
René MAGRITTE
Joan MIRÒ.
Salvador DALÌ.
ASTRATTISMO
Vasilij Kandinskij
Piet Mondrian
METAFISICA.
Giorgio De Chirico
L’ARCHITETTURA DAGLI ANNI VENTI AL 1945.
Le Corbusier
Wright
Gropius
DISEGNO
IL DISEGNO SARÀ FINALIZZATO
all’analisi e alla conoscenza dell’ambiente costruito (di uno spazio urbano, di un edificio, di un
monumento), mediante il rilievo grafico-fotografico e gli schizzi dal vero
all’elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell’esistente o da realizzare ex-novo
u.d. 1
percezione visiva e osservazione
Obiettivi
competenze di base
analizzare e interpretare la realtà, per rappresentarla mediante strumenti e linguaggi specifici
abilità
conoscere le modalità della visione
discernere i principali fattori della percezione visiva
saper analizzare figure e oggetti in base alla loro forma, struttura e dimensioni
conoscenze
percezione visiva (come vediamo, organizzazione percettiva, tensione e movimento, luce e colore,
interpretazione dell'immagine)
osservazione (saper vedere, analisi formale, analisi strutturale, analisi dimensionale)
u.d. 2
rappresentazione tecnica
Obiettivi
competenze di base
costruire la visione spaziale di oggetti complessi, scegliere metodi e strumenti tradizionali o
multimediali per rappresentarla
abilità
impiegare correttamente le convenzioni utilizzate nel disegno tecnico
usare in modo consapevole i diversi elaborati grafici
interpretare correttamente le proprietà e i dati di una rappresentazione cartografica
conoscenze
Applicazioni e/o approfondimenti di quanto effettuato durante il biennio precedente. (*)
Elaborazione di semplici proposte progettuali che consentano ad ogni studente di esprimere, secondo le
necessità creative e funzionali, il livello di conoscenze, abilità e competenze acquisite nel corso del
quinquennio di studio.
prospettiva di articolate composizioni di solidi e di volumi architettonici
rilievo architettonico
quotatura
elaborati grafici
Obiettivi minimi
conoscere e utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva: proiezioni
ortogonali, assonometriche e prospettiche di figure piane e solide e/o in modo ideativoprogettuale
utilizzare materiali e strumenti dell'attività grafica in modo adeguato.
ARTE E TERRITORIO
Saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto dei beni culturali, artistici, storici e
archeologici a partire dal territorio di appartenenza, ogniqualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la
necessità, con visite guidate, conferenze, mostre e attività museali.
Si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali:
visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo architettonico, storico,
artistico
visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito culturale-tecnologico
visite di istruzione, come i viaggi di un solo giorno, che dovranno comunque essere rispondenti ad
una progettualità comune.
DIDATTICA
Gli argomenti e le esperienze didattiche proprie del corso saranno affrontati:
1. tenendo conto come i due aspetti della creatività e della tecnica, espressi e coniugati dal disegno, siano
sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell'ideazione o dell'analisi e quello del
confronto con le possibilità, le problematiche e gli stimoli offerti dalle tecnologie; a questo scopo sarà
opportuno:
1.1. riallacciandosi al programma svolto nel biennio, curare soprattutto l'aspetto concettuale,
produttivo e interpretativo, proprio del disegno;
1.2. fare attenzione all'adeguata comprensione dei procedimenti di rappresentazione e dei loro
rapporti con la percezione, piuttosto che agli aspetti meramente grafici, senza naturalmente venir meno
alle necessarie esigenze di correttezza;
2. facendo riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana direttamente e facilmente accessibile
all'allievo, promuovendo indagini sul complesso storico-territoriale; a questo scopo sarà opportuno:
2.1. evidenziare e approfondire i rapporti esistenti tra queste realtà e il loro contesto storico,
culturale e tecnologico, che si pone all'interno di un continuo divenire storico;
2.2. affidare a singoli e a gruppi di allievi, sotto la sua guida, specifiche esperienze di analisi, ricerca,
approfondimento di aspetti collaterali;
3. promuovendo analoghe indagini su oggetti della cultura materiale ed industriale, evidenziando come
anche per essi - considerati in un continuo divenire evolutivo – il processo di conoscenza debba porsi in
prospettiva storica e concernere aspetti formali, tecnici e tecnologici;
4. servirsi di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e dalla
tecnologia informatica (cd-rom, dvd, siti internet, cad);
5. assicurare un continuo interscambio, fin dalla fase della programmazione didattica, con le altre discipline
sia dell'area scientifico tecnologica sia di quelle storica e linguistica.
Per quanto riguarda la didattica della storia dell’arte, si ritengono importanti le uscite didattiche,
finalizzate alla conoscenza storico-artistica del territorio, o alla visita di mostre e iniziative culturali.
NOTA
Metodi e tecniche di rappresentazione, che costituiscono, nei loro principi ed aspetti generali, contenuti del
programma di disegno delle classi precedenti, sono qui da intendersi come approfondimento e applicazione alla
conoscenza e all'analisi dei soggetti reali cui il presente programma fa riferimento.
METODI E STRUMENTI
STRATEGIE DIDATTICHE
Ogni docente ha la libertà nella scelta delle strategie e metodologie didattiche più appropriate valide per
il successo educativo.
Vengono qui sintetizzate:
lezione frontale
lezione interattiva in powerpoint
correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche
letture critiche, schemi predisposti dal docente
revisione periodica degli elaborati grafici
partecipazione ad eventuali conferenze o incontri con esperti
libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente
lavori di gruppo
documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc.
laboratorio di disegno, laboratorio multimediale, biblioteca di istituto
visite di istruzione (da definirsi)
recuperi in itinere dove e quando necessari
STRUMENTI
libro di testo
mappe concettuali
materiale fornito dal docente
materiali multimediali ed internet
dvd-rom: spiegazioni animate
modellini in 3d
oggetti reali
computer
macchina fotografica
strumenti di misura
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa
Esercizi e lavori di approfondimento a casa
La valutazione terrà conto:
dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative
impegno
partecipazione al dialogo educativo
progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza
Quale strumento di valutazione si adopereranno le seguenti tipologie di verifiche:
interrogazioni
sondaggi dal posto
esercitazioni in classe
prove strutturate
Si esplicitano per il livello di sufficienza i seguenti requisiti: conoscenza e comprensione degli elementi di
base della disciplina, esposizione corretta e sufficientemente organica, applicazioni nel complesso corrette.
Per il livello di eccellenza si richiedono conoscenze approfondite, capacità di analisi e sintesi
adeguatamente raffinate, intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e nella
rielaborazione critica, anche di fronte a situazioni complesse,diversificate da quelle note, rigore logico ed
espressivo con padronanza del lessico specifico.
Verifiche di quadrimestre
Le prove di verifica nel corso dell'anno avranno specifici scopi di accertamento di conoscenze, capacità e
competenze. in tal senso, si propone una griglia di valutazione delle prove grafiche con la quale si
suggerisce il peso da assegnare alle diverse capacità e competenze. (allegato n.1)
Per la valutazione, essendo il voto di “disegno e storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove
scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (delibera n. 36/1112).
Due saranno le prove orali di storia dell’arte e per la valutazione sarà utilizzata la griglia d’istituto. (all. n.2)
La docente:
Santina Bevacqua
ALLEGATO N.1
Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO
INCIDENZA
CRITERIO DI VALUTAZIONE
VOTO
A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica
20 %
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco
Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-impaginazione
0
0,50 / 1
1,50 / 2
B– RESA GRAFICA
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica
30 %
0
Resa grafica frammentaria e superficiale
Scarso rispetto delle convenzioni grafiche
0,50 / 1
Resa grafica sufficientemente curata
1,50 / 2
Esecuzione grafica discretamente curata e precisa
Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio
2,50
3
C– RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO
Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica
50 %
0
Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica
1 / 1,50
Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori
2 / 2,50
Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori
3 / 3,50
Risoluzione corretta e precisa
4/ 4,50
Risoluzione corretta e molto precisa
(elaborati di una certa complessità)
5
ALLEGATO N.2
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
indicatori di
preparazione
voto
(10)
2
gravemente
insufficiente
3
conoscenze
abilità
nessuna – rifiuta la verifica
nessuna – rifiuta la verifica
nessuna – rifiuta la verifica
conoscenze gravemente
non riesce ad analizzare;
non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
non risponde alle richieste
minime conoscenze, anche
espressione sconnessa
4
se guidato
conoscenze frammentarie,
compie analisi lacunose e
applica le conoscenze
con errori
sintesi incoerenti
minime solo se guidato, ma
con errori
insufficiente
5
sufficiente
competenze
6
conoscenze mediocri ed
compie qualche errore;
applica le conoscenze
espressione difficoltosa
analisi e sintesi parziali
minime, ma con errori lievi
conoscenze di base;
compie analisi
applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
dicreto
buona
conoscenze pertinenti;
sa interpretare il testo e
applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto,
conoscenze anche a
gestendo autonomamente
problemi più complessi, ma
situazioni nuove
con imperfezioni
conoscenze complete, con
coglie le implicazioni;
applica autonomamente le
approfondimenti autonomi;
individua autonomamente
conoscenze, anche a
esposizione corretta con
correlazioni; rielabora
problemi più complessi, in
proprietà linguistica
correttamente e in modo
modo corretto
7
8
personale
9
ottima
conoscenze complete con
coglie le implicazioni; compie
applica e mette in relazione
approfondimenti autonomi;
correlazioni esatte e analisi
le conoscenze in modo
esposizione fluida con
approfondite; rielabora
autonomo e corretto, anche
utilizzo del linguaggio
correttamente in modo
a problemi nuovi e
specifico
completo, autonomo e critico complessi.
conoscenze complete, ampie sa rielaborare correttamente
argomenta le conoscenze in
ed approfondite;
e approfondire in modo
modo autonomo e corretto
esposizione fluida con
critico ed originale.
per risolvere problemi nuovi
10
utilizzo di un lessico ricco ed
e complessi; trova da solo
appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
anno scolastico
classe
disciplina
docente
quadro orario (n. ore settimanali nella classe)
2013 - 2014
5^ f
Educazione fisica
prof.ssa Puliatti Ernesta Patrizia
2
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la
materia, interesse, partecipazione..).
La classe risulta composta da 23 alunni, 10 femmine e 13 maschi provenienti dalla IV^ F dell'anno
scolastico precedente.
Caratteristiche cognitive - Quasi tutti gli alunni non evidenziano difficoltà per quanto riguarda le
modalità di partecipazione ed il corretto valore attribuito alla disciplina, anche se le esercitazioni
pratiche sono vissute principalmente solo per il loro aspetto di svago e divertimento.
Caratteristiche comportamentali - La classe è vivace, ma corretta. E’ composta da alunni desiderosi
di partecipare alle lezioni durante le quali dimostrano una buona disponibilità al lavoro; sul piano
socio-affettivo non si riscontrano problemi di socializzazione, in quanto gli alunni appaiono ben
integrati. Pertanto si continuerà a favorire attività che perseguano l’obiettivo di migliorare quel
rapporto di accettazione e collaborazione avviato dagli stessi alunni.
LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
Le prime osservazioni sistematiche effettuate durante le attività pratiche hanno rilevato una
situazione di partenza riferita alle qualità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano un
livello di prestazione: medio (voti 6-7) formato da alunni dotati di sufficienti capacità motorie che
mostrano un adeguato livello coordinativo, un livello basso ( voto 5) formato da pochi alunni che
esprimono mediocri prestazioni fisiche e capacità coordinative nella norma anche se presentano
difficoltà nelle situazioni più dinamiche e, in ultimo, un livello più elevato (voto 8-9) formato da
qualche alunno che ha già maturato buone esperienze in campo motorio, ed esprime buone
prestazioni fisiche e capacità coordinative ben strutturate anche nelle situazioni più dinamiche.
L'azione educativa e didattica andrà via via modificata ed adattata, in itinere, al grado di evoluzione e
conseguimento degli obiettivi sempre nel rispetto dei ritmi di sviluppo e conseguimento degli
obiettivi, sempre nel rispetto dei ritmi di sviluppo naturali degli allievi. La metodologia si baserà
sull’organizzazione di attività “in situazione”, sulla continua indagine e sull’individuazione e
autonoma correzione dell’errore; tale metodologia consentirà ad ogni studente di ottenere un
significativo miglioramento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze motorie rispetto alla
propria situazione iniziale. Laddove risulti necessario, saranno avviate nel corso dell’anno attività di
recupero di abilità ritenute indispensabili per ogni ulteriore apprendimento o per colmare, almeno in
parte, le difficoltà rilevate in partenza e di potenziamento, per offrire ai più capaci attività che
sviluppino le loro potenzialità sacrificate in un contesto eterogeneo. Sono state concordate le norme
comportamentali da tenersi negli spazi adibiti alla pratica motoria e durante il tragitto scuola
palestra, e il necessario utilizzo di un abbigliamento consono all’attività motoria. Il mancato rispetto
di dette norme verrà sanzionato con l’applicazione di un voto negativo sul registro.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione delle
capacità motorie, rilevazione di dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante lo svolgimento delle
lezioni pratiche.
FINALITA’ EDUCATIVE
•
Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell’area corporea e motoria della personalità
sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze motorie varie e
progressivamente più complesse.
•
Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le contraddizioni
tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabile mediante:
• consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi
• esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali
•
Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con
l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola (lavoro,
tempo libero, salute).
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
conoscenze
•
•
della struttura e del regolamento
essenziale dei giochi e degli sport
individuali e di squadra affrontati.
dei principali gesti arbitrali.
•
dei principi fondamentali della teoria
e della metodologia dell’allenamento.
•
degli elementi di anatomia, fisiologia
riferiti ai principali sistemi ed apparati del
corpo umano.
•
dei principi essenziali relativi al
proprio benessere psico-fisico legati alla
cura del corpo, ad un corretto regime
alimentare ed alla prevenzione degli
infortuni.
•
•
degli effetti sulla persona umana dei
percorsi di preparazione fisica graduati
opportunamente e dei procedimenti
farmacologici tesi esclusivamente al
risultato immediato.
dell’aspetto educativo e sociale dello
sport.
abilita’
competenze
•
essere in grado di raggiungere
i livelli minimi di efficienza fisica
nei principali test motori.
• elaborare e, quando possibile,
attuare praticamente risposte
motorie, in situazioni complesse.
•
saper padroneggiare i più
comuni schemi motori e saper
applicare in diverse situazioni
tecniche e/o espressive.
• cooperare in équipe utilizzando e
valorizzando le propensioni
individuali e l’attitudine a ruoli
definiti.
•
saper organizzare le
informazioni acquisite e gli
apprendimenti realizzati per
produrre sequenze motorie
sapendo organizzare il proprio
movimento nello spazio in
relazione a sé, agli altri, agli
oggetti.
• arbitrare e assumere ruoli di giuria in
situazioni di competizione scolastica.
•
saper rielaborare in modo
critico e personale le informazioni
riferite alle attività svolte, alla
salute dinamica e agli effetti
positivi del movimento sul
benessere della persona.
• saper valutare in modo critico e
personale il significato che lo sport
assume nella realtà sociale.
• svolgere compiti di direzione
dell’attività sportiva.
• assumere stili di vita e
comportamenti attivi nei confronti
della salute dinamica, conferendo il
giusto valore all’attività fisica e
sportiva. .
• strutturare autonomi programmi di
lavoro concernenti le attività motorie
praticate.
• osservare e interpretare i fenomeni
legati al mondo sportivo e all’attività
fisica.
• assumere posture corrette,
soprattutto in presenza di carichi in
ambito motorio, sportivo e scolastico.
• gestire in modo autonomo la fase di
avviamento motorio in funzione
dell’attività scelta e del contesto.
• utilizzare il lessico specifico della
disciplina in modo essenziale e
corretto.
OBIETTIVI MINIMI
TRASVERSALI
•
rispetto delle regole comportamentali.
•
sapersi inserire nelle dinamiche di gruppo.
•
saper gestire il lavoro in forma individuale e
all’interno del piccolo gruppo.
•
sapersi relazionare correttamente in situazioni di
gioco.
•
assumere e svolgere compiti organizzativi e di
arbitraggio.
SPECIFICI
•
controllare e gestire le funzioni cardio-circolatorie
e respiratorie.
•
conoscere ed applicare i regolamenti delle discipline
praticate.
• conoscere ed applicare le procedure di allenamento.
•
gestire l’attività motoria in modo autonomo.
•
collegare almeno parzialmente le conoscenze
all’interno dell’area scientifica ed umanistica.
CONTENUTI DISCIPLINARI
TEORIA
•
•
•
•
•
cenni riassuntivi sull'apparato locomotore.
apparato cardio-circolatorio: anatomia e
fisiologia essenziale. il cuore dello sportivo.
la velocità.
informazioni su dieta, alcolismo, tabagismo,
droghe e doping.
principi di scienza dell’alimentazione.
teoria del movimento: approfondimenti sulle
capacità motorie e sulle metodiche di
allenamento. le fasi della seduta di allenamento.
esercizi a carattere generale e specifico. lo
stretching.
PRATICA
•
attività motorie finalizzate al potenziamento
delle capacità condizionali.
esercitazioni propriocettive di manipolazione e
controllo palla con palloni di pallavolo,
pallacanestro, medicinali, ecc. esercizi di
coordinazione dinamica e intersegmentale,
esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche
complesse e di volo, esercizi in situazioni
spazio-temporali variate.
consolidamento dei fondamentali tecnici dei
giochi sportivi. schemi e tattiche di gioco.
•
•
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le
lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi
personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno sarà messo in condizione di seguire
obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si utilizzerà
spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi
e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si
utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di
apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.
lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni
collettive)
lezione multimediale
(utilizzo della lim, di ppt, di audio video)
x lezione / applicazione
lettura e analisi diretta dei testi
x
x
cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
x
problem solving
(definizione collettiva)
x
attività di laboratorio
(esperienza individuale o di gruppo)
esercitazioni pratiche
altro ____________________________
MEZZI,STRUMENTI,SPAZI
x libri di testo
x altri libri
x dispense, schemi
x dettatura di appunti
x videoproiettore/lim
x
x
x
registratore
lettore dvd
computer
laboratorio di settore
biblioteca
x
cineforum
mostre
visite guidate
stage
altro ___________________
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA
NUMERO
1°quadrimestre 2°quadrimestre
analisi del testo
saggio breve
articolo di giornale
x test strutturato
risoluzione di problemi
x prova pratica
tema - relazione
x interrogazione
test a risposta aperta
simulazione colloquio
e multipla
x test semistrutturato x altro: test pratici psicomotori
x
1
1
2
2
interrogazioni lunghe
interrogazioni brevi
simulazioni colloqui
prove scritte
(questionari)
test (di varia
tipologia)
prove di laboratorio
altro : osservazioni
dirette e sistematiche
durante le lezioni
CRITERI DI VALUTAZIONE
per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal pof d’istituto. la valutazione terrà conto di:
x livello individuale di acquisizione di conoscenze
x impegno
x livello individuale di acquisizione di abilità e competenze
x partecipazione
x progressi compiuti rispetto al livello di partenza
x frequenza
x interesse
x comportamento
le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti
quelle concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato
medico, incideranno negativamente sulla valutazione
quadrimestrale e finale.
•
•
La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti
non da carenze motorie, ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione,
mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro proposto dall’insegnante.
La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione,
organizzazione delle attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche
tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F
e
d
c
b
a
conoscenze
rielabora in modo frammentario gli schemi
motori di base e non sa adeguare le risposte
motorie.possiede informazioni scarse e
lacunose non utilizza il linguaggio specifico in
modo appropriato.
si esprime in modo improprio e memorizza in
maniera superficiale il linguaggio tecnico
sportivo. conosce parzialmente i contenuti
relativi agli argomenti proposti che argomenta
senza una adeguata padronanza dei lessici
specifici.
comprende le richieste essenziali e risponde
con gesti motori le cui modalità esecutive sono
complessivamente corrette. conosce concetti
ed informazioni essenziali e generali che
esprime in modo semplice e coerente
utilizzando un lessico corretto anche se
minimamente articolato.
competenze
non riesce a valutare ed
applicare le azioni motorie e a
compiere lavori di gruppo. anche
nell’effettuare azioni motorie
semplici commette gravi errori
coordinativi. non sa riconoscere
gli elementi principali di un
argomento e mostra competenze
disciplinari inadeguate.
non sa analizzare e valutare
l’azione eseguita ed il suo esito.
anche guidato commette
qualche errore nell’impostare il
proprio schema di azione. mostra
competenze disciplinari poco
consolidate.
sa valutare ed applicare in modo
sufficiente ed autonomo e
sequenze motorie.possiede
competenze disciplinari
sufficienti che estrinseca in
modo prevalentemente
mnemonico.
abilità
e’ sprovvisto di abilità motorie e non
riesce a comprendere regole.
interesse
e’ del tutto
disinteressato e la
partecipazione è
inadeguata..
progetta le sequenze motorie in
maniera parziale ed imprecisa.
comprende in modo frammentario
regole e tecniche.
dimostra un
interesse parziale.
impegno e
partecipazione
discontinui.
coglie il significato di regole e
tecniche in maniera sufficiente
relazionandosi nello spazio e nel
tempo.
opportunamente guidato riesce a
comporre gli elementi principali di
un argomento e ad esprimere
valutazioni personali.
riconosce e comprende le richieste, sa
sa adattarsi a situazioni motorie sa gestire autonomamente
spiegare le modalità esecutive ed elabora
che cambiano, assumendo più
situazioni complesse e sa
risposte adeguate e personali in quasi tutte le ruoli e affrontando in maniera
comprendere e memorizzare in
attività proposte dimostrando una buona
corretta nuovi impegni.
maniera corretta regole e tecniche.
adattabilità alle sequenze motorie. possiede
possiede competenze disciplinari possiede buone capacità
buone conoscenze che esprime organizzando
consolidate, riconosce
coordinative ed espressive che
un discorso organico che esprime con
autonomamente gli elementi
utilizza per ottenere valide
linguaggio chiaro ed appropriato.
costitutivi e fondanti di un
prestazioni.
argomento
e’ in grado di effettuare valutazioni
personali pertinenti mostrando
capacità di argomentazione critica e
di utilizzo delle conoscenze in modo
coerente e coeso.
applica in modo autonomo e
conduce con padronanza sia
possiede ottime qualità motorie che utilizza
nelle attività proposte in modo completamente corretto le conoscenze motorie
l’elaborazione concettuale che
autonomo. elabora valide risposte motorie che acquisite, affronta criticamente e l’esperienza motoria progettando in
riesce a gestire adeguandole a stimoli e
con sicurezza nuovi problemi
modo autonomo e rapido nuove
situazioni variate conosce in modo complete,
ricercando con creatività
soluzioni tecnico-tattiche
analitico ed approfondito gli argomenti e
soluzioni alternative. possiede
possiede capacità critica riguardo ai
competenze disciplinari
saperi che argomenta in modo
utilizza con padronanza i lessici specifici
consolidate. riconosce con
organico e con disinvoltura
rapidità ed autonomia gli
effettuando efficaci collegamneti
elementi costitutivi e fondanti di interdisciplinari.
un argomento.
livello
livello e
livello d
livello c
livello b
livello a
e’
sufficientemente
interessato.
impegno e
partecipazione
complessivament
e costanti.
ha un buon
approccio con la
disciplina.
interesse e
partecipazione
costanti.
interesse e
partecipazione
costanti, attivi e
propositivi.
voto
gravemente insufficiente = 3/4
lievemente insufficiente-mediocre = 5
sufficiente = 6
discreto-buono = 7/8
ottimo-eccellente = 9/10
Reggio Calabria, 30 ottobre 2013
il docente: prof. Ernesta Puliatti