HydroGEA S.p.A. Piazzetta del Portello nr. 5 33170 – Pordenone Allegato A Mappatura dei rischi dei Reati presupposto Metodologia di determinazione ai sensi del D.Lgs. 231/01 Versione 1.0. del 31 dicembre 2015 ALLEGATO A -­‐ MAPPATURA DEI RISCHI DEI REATI PRESUPPOSTO ai sensi del D. Lgs. n°231/2001 Pag. 2 di 3 a
1 edizione del 31 dicembre 2015 La corretta impostazione per una valida costruzione di un Modello di Organizzazione e Gestione ex D.lgs 231/01, non può prescindere da un’adeguata analisi che descriva, per ogni reato presupposto ex D.Lgs. 231/01, oltre alla probabilità che lo stesso possa verificarsi all’interno della Società di riferimento, anche la gravità delle sanzioni alle quali i andrebbe incontro la Società stessa in tale eventualità. Tale analisi consente di suddividere, valutandone la portata, le ipotesi di reato che hanno una maggiore probabilità di verificarsi per HydroGEA S.p.a., da quelle che invece hanno remotissima probabilità di accadimento. In tal senso l’attribuzione di un diverso grado di criticità ai reati più probabili permette di definire una scala di priorità e di concentrare l’attenzione prevalentemente sulle attività a rischio, per le quali sono predisposti dei protocolli di comportamento idonei a prevenire la commissione di tali reati. La mappatura prevede la determinazione, per ogni reato, di un grado di gravità e probabilità così definiti: •
la gravità G è un parametro che può assumere un valore numerico compreso tra 1 e 5, ove si intende che il valore di G è compreso tra G = 1 (non grave) e G = 5 (molto grave); •
la probabilità P è un parametro che può assumere un valore numerico compreso tra 0 e 5 ove si intende che il valore di P è compreso tra P = 1 (poco probabile) e P = 5 (molto probabile); il valore 0 indica una probabilità talmente remota di accadimento da considerarsi praticamente nulla; •
la criticità C è data dal prodotto dei due indici precedenti e può assumere valori compresi tra 0 a 25: C = G x P Ai fini del presente lavoro sono stati assunti i seguenti criteri: Valore di criticità Descrizione Colore 12≤ C ≤ 25 reati ad alta criticità 5 < C < 12 reati a media criticità 1 ≤ C ≤ 5 reati a bassa criticità reati a criticità irrilevante C = 0 ALLEGATO A -­‐ MAPPATURA DEI RISCHI DEI REATI PRESUPPOSTO ai sensi del D. Lgs. n°231/2001 Pag. 3 di 3 a
1 edizione del 31 dicembre 2015 Indice di Criticità C = G x P Probabilità, P 4 5 0 5 10 15 20 25 0 4 8 12 16 20 0 3 6 9 12 15 0 2 4 6 8 10 0 1 2 3 4 5 5 3 4 2 3 1 2 0 1 Gravità, G Per i reati con un livello di criticità superiore a 5 (media e alta criticità) è stata effettuata un’analisi dei processi più approfondita e sono stati predisposti dei protocolli di comportamento. I reati con un livello di criticità inferiore o uguale a 5 (bassa e bassissima criticità) sono stati trascurati in quanto considerati di probabilità talmente remota da non costituire un pericolo per l’azienda; si ritiene che il Codice Etico aziendale e le procedure in essere costituiscano uno strumento adeguato per prevenire tali tipologie di reati. La mappatura è stata eseguita secondo quanto indicato nelle Linee Guida di Confindustria, alle quali il Modello concettualmente si conforma.