ELECTRONICS SYSTEMS LAB EXERCISE - 4 Esercitazione di laboratorio 4 Generatore di onda quadra e controllo a parzializzazione Scopo dell’esercitazione Scopo di questa esercitazione è verificare il comportamento di un generatore di onda quadra con variazione del duty cycle, e utilizzarlo per regolare la corrente in un carico con la tecniche della parzializzazione. Strumenti e componenti richiesti • • • • • Alimentatore 5V e 12V (almeno 0,5 A sul 12V) Basetta per il montaggio del generatore di onda quadra e relativi componenti Carico da pilotare (lampada 12 V 20/5 W) Transistore (MOS o BJT: TIP31) di comando Multimetro e oscilloscopio per le misure I circuiti richiesti devono essere predisposti sulle basette per montaggi senza saldature. Avvertenze Se l’elemento di controllo (transistore) non è pilotato in modo corretto, può dissipare potenza e quindi scaldare fino a danneggiarsi, o comunque raggiungere temperature tali da provocare scottature. Nei circuiti CMOS tutti gli ingressi devono essere collegati a un livello logico corretto. Specifiche Frequenza del generatore di onda quadra: 1000 Hz circa (per variazione di luminosità continua), 20 Hz circa per visualizzare il ciclo ON/OFF. Campo di variazione del duty cycle: dal 10% al 90%. Carico da comandare: lampadina 12V 5/21W (luci posteriori di autoveicolo - corrente nominale 0,4/1,75 A; viene usato solo il filamento a bassa potenza) Materiale d’appoggio Indicazioni sul progetto del generatore di onda quadra e sul comando di transistori in commutazione sono nei documenti (reperibili sul sito web) Frequenza del generatore di onda quadra: 1000 Hz circa (per variazione di luminosità Page 1 of 4 ElnSysLab09R4e - © DDC, GG, FM, MRC - rev 26/05/2009 12:06:00 ELECTRONICS SYSTEMS LAB EXERCISE - 4 Progetto La sequenza di passi di progetto o di analisi è la seguente: 1. progettare il generatore di onda quadra con le seguenti caratteristiche: uso di comparatore con isteresi tipo 74HC14 o CD4093, frequenza 10 kHz, duty cycle 50% Il trigger è un 74HC14 alimentato a 5 V. Resistenza di reazione da 100 kΩ. Ricavare le soglie dal data sheet. Calcolare il valore del condensatore (una relazione molto approssimata è periodo = 0,9 τ; verificare come nasce e quale è il livello di approssimazione) 2. progettare il circuito di controllo lineare, con transistore bipolare TIP31 (beta = 100) di una lampadina da 12 V 5W (corrente max 420 mA). Calcolare la dinamica di corrente di base richiesta, e progettare i valori della R di base richiesti per fornire al carico potenze pari a 0,1, 0,5, 0,8, 1 volte la potenza massima. In alternativa può esere usata una singola resistenza che, collegata tra la base e un alimentatore regolabile da 0 a 5 V (o un potenziometro dalla alimentazione), permetta di variare in modo continuo la potenza tra 0 e il massimo. Calcolare la potenza dissipata sul transistore quando la corrente è metà della massima (a questo punto di funzionamento corrisponde anche la potenza dissipata massima). 3. progettare la rete di comando del transistore, per pilotare il carico ON-OFF; valutare la potenza dissipata in queste condizioni dal transistore La rete è una resistenza Rb; se comandata dal generatore realizzato con l’invertere 74HC14 per fornire la corrente richiesta occorre collegare in parallelo la uscite di quattro inverter (ovviamente anche gli ingressi devono essere collegati tra di loro). La potenza dissipata sul transistore è minima (teoricamente nulla). 4. modificare il circuito del generatore di onda quadra per variare il Duty Cycle dal 10 al 90% (comando con potenziometro da 1Mohm) Separare con due diodi i percorsi di carica e scarica del condensatore; una delle resistenze rimane fissa a 100 kΩ, l’altra varia da 10 kΩ a 1 MΩ. Inserire resistenze in questo campo di valori per operare in condizioni note; usare un potenziometro collegato come resistenza variabile per osservere la variazione continua. Non modificare il valore del condensatore. 5. sostituire il potenziometro con una fotoresistenza (ipotizzando un valore minimo < 10kΩ e uno massimo > 1 MΩ). Analizzare il comportamento del circuito quando la fotoresistenza è illuminata dalla lampadina (quale verso deve avere il segnale di comando per stabilizzare la luminosità della lampadina ?) Page 2 of 4 ElnSysLab09R4e - © DDC, GG, FM, MRC - rev 26/05/2009 12:06:00 ELECTRONICS SYSTEMS LAB EXERCISE - 4 Montaggi e misure Ricordare che nei circuiti CMOS tutti gli ingressi devono essere collegati a un livello logico corretto. Non lasciare scollegati gli ingressi dei trigger inutilizzati. Le misure e verifiche previste in questa esercitazione, da eseguire in successione corrispondente alle fasi di progetto elencate in precedenza, sono: 1. verificare il funzionamento del trigger HC14 applicando all’ingresso un segnale triangolare da 0,5 a 4,5 V. Attenzione: tensioni esterne all’intervallo GND-Val distruggono l’integrato. Predisporre e verificare il segnale triangolare prima di collegarlo al circuito, applicare in serie all’ingresso una resistenza di protezione da 10 kΩ, e accendere l’alimentatore prima del generatore di onda triangolare (sequenza di spegnimento inversa). 2. verificare il funzionamento del generatore di onda quadra, misurando frequenza e duty cycle del segnale generato 3. verificare il funzionamento del circuito di controllo lineare, con transistore bipolare. La luminosità della lampadina deve variare da 0 a un massimo. Verificare la Vce per luminosità minima (12 V) e massima (circa 0 V). Verificare che portando la lampadina a metà corrente (Vce = 6V, lampadina a ¼ della potenza massima) la temperatura del transistore aumenta in modo consistente (è la condizione di massima potenza dissipata). 4. verificare il comando ON/OFF del carico. Verificare Vce con l’oscilloscopio; se il comando è corretto deve variare da 0 a 12 V. Inserire in parallelo al condensatore da 1 nF un altro condensatore da 100 o 200 nF; la frequenza del segnale di comando si abbassa fino a rendere visibile accensione e spegnimento. Verificare che il transistore rimane a temperatura ambiente (potenza dissipata minima). 5. utilizzando la variazione del duty cycle del segnale di comando, verificare che la luminosità media varia di conseguenza 6. verificare che variazioni di illuminamento della resistenza determinano variazione del duty cycle. Illuminando la resistenza con la lampadina pilotata dal transistore, se la reazione è negativa, è possibile stabilizzare la luminosità della lampadina al variare della tensione di alimentazione (verificare inizialmente con piccole variazioni). Se occorre invertire il segno della reazione inserire un inverter tra uscita del generatore e porte che pilotano il transistore (si inverte il duty cycle). Per questa verifica può essere necessario schermare la fotoresistenza dalla luce ambiente. Page 3 of 4 ElnSysLab09R4e - © DDC, GG, FM, MRC - rev 26/05/2009 12:06:00 ELECTRONICS SYSTEMS LAB EXERCISE - 4 Discussione dei risultati Confrontare i risultati delle verifiche e delle misure con le specifiche di progetto o con i risultati previsti dai calcoli. Presentare i risultati nella relazione (max 4 pagine). Schema del circuito base generatore di onda quadra 100 kΩ Calcolare la frequenza effettiva di oscillazione e confrontarla con il valore misurato. Motivare eventuali differenze. 74HC14 Vu 1 nF Circuito di comando del carico 12 V Calcolare il valore di Rb, per comando in linearità e in commutazione. L 12 V 5W Rb TIP31 Confrontare la potenza dissipata dal transistore nei due casi Generatore di onda quadra con variazione del duty cycle La resistenza variabile da 1 M va ottenuta sostituendo resistenze di diversi valori, in modo da operare in condizioni note. Può essere realizzata con un potenziometro per osservare la varaiazione continua. Per realizzare il controllo di luminosità ad anello chiuso deve essere impiegata come resistenza variabile la fotoresistenza Val (5V) 1 MΩ 100 kΩ 10 kΩ 74HC14 Vu 1 nF Page 4 of 4 ElnSysLab09R4e - © DDC, GG, FM, MRC - rev 26/05/2009 12:06:00