Ballando con le Stelle SETTIMANALE 25 APRILE 2011 - N. 15 C VI l« M I UH W I € 1,00 (IN ITALIA) Bruno attore Peron stilista ORO Eccoli di nuovo insieme e felici HANNO LITIGATO Sputi in faccia e polemiche ! FEBBRE SULLE LABBRA Curatela con la frutta Mi GUARDACI I Ora noi viviamo insieme spiega come prevenire e risolvere un diffuso problema della pelle il burro di cacao e idratatele assumendo frutta e verdura fresche dì Giulio Divo Milano, aprile 1 na esposizione prolungata ai sole primaverile o un colpo di vento può danneggiare le labbra perché favorisce la ere^É scita delle famigerate •febbri", cioè le lesioni da herpes labiale che si manifestano con arrossamento, prurito misto a dolore e con la comparsa di vesciche di piccole dimensioni piene di siero. Questo problema è tanto fastidioso quanto diffuso ma si può prevenire, almeno in parte, grazie a una adeguata protezione delle labbra con prodotti specificamente dedicati, a una dieta ricca di frutta e verdura fresche e a una corretta idrataziune, che nutre la pelle e la mantiene in salute. Nel malaugurato caso in cui queste buone abitudini non fossero sufficienti e la "febbre" si sviluppasse lo stesso, prescrivo una cura a base di creme contenenti un antivirale. Solo nei casi più estesi e resistenti prescrivo lo stesso antivirale da assumere in compresse». Sono le parole di un luminare della dermatologia, il professor Antonino Di Pietro, presidente deirisplad. la Società intemazionale di dermatologia plastica e oncologica. questo fastidioso problema? «Consiglio al paziente di avere cura delle proprie labbra proteggendole, quando esce di casa in giornate ventose o molto soleggiate, con prodotti emollienti e protettivi, n classico burro di cacao e quello di karite' sono prodotti naturali che svolgono bene questa funzione. Se il sole è molto forte consiglio anche di ricorrere a creme che contengono ossido di zinco. Esse, però, presentano lo svantaggio di avere una colorazione bianca. Possono quindi essere usate più facilmente dagli sportivi quando sono all'aria aperta o da coloro che, nel tempo libero, approfittano dei primi tepori anche solo per sedersi sulla panchina di un parco per prendere un po' di sole. Poi suggerisco una prevenzione meno specifica ma comunque efficace, che passa attraverso la cura dell'alimentazione». T Perché il sole e il vento favoriscono la crescita della "febbre" sulle labbra? «Perché stressano la pelle, la indeboliscono e quindi permettono al virus della "febbre" di crescere, causando così le lesioni che molti purtroppo devono sopportare sulle labbra. Infatti la pelle delle labbra è estremamente delicata e proprio in quella zona del corpo il virus responsabile del problema, chiamato da noi dermatologi herpes simplex, trova il terreno giusto per manifestarsi». Consiglia anche alimenti In grado di prevenire il virus della «febbre"? «E' UTILE ANCHE IL GHIACCIO&'K dertnatologo e presidente dell'tsplad, la Società intemazionale ài dermatologia plastica e oncologica. «Contro la "febbre" sulle labbra», consiglia «è utile passare leggermente e per pochi secondi un po' di ghiaccio, avvolto da un panno, sulla lesione. Serve a diminuire l'infiammazione. Ma la cura vera e propria consiste nell'applicare una crema a base di un farmaco antivirale chiamato acydovir». Quali sono i primi sintomi causati dalla crescita di una "febbre" sulle labbra? «Il paziente accusa un senso di gonfiore sotto la pelle che risulta molto sensibile al tatto. Con il passare delle ore la pelle si arrossa e subentra un prurito fastidioso, accompagnato anche da un dolore simile a punture di spillo. La situazione poi evolve in maniera particolarmente rapida» In che modo procede la crescita della "febbre" sulle labbra? «La parte arrossata si riempie di piccole vesciche contenenti un siero trasparente. Questo è il momento più fastidioso per chi soffre di questo problema. Quindi, con il passare dei giorni, le vesciche si seccano e si crea una crosticina, al di sotto della quale ricresce la pelle nuova». Come suggerisce di prevenire «Anche se non svolgono un'azione diretta contro il virus, frutta e verdura di stagione, consumate fresche e con regolarità, cioè almeno una volta al giorno, possiedono vitamine e sali minerali che aiutano le difese immunitarie del corpo. Queste stesse difese, così fortificate, possono fronteggiare l'aggressione del virus chiamato herpes simplex. Ma raccomando anche di bere molta acqua». Perché bere motta acqua è utile per prevenire la "febbre"? «Perché l'acqua serve a tenere umide le mucose della bocca e quindi anche delle labbra. L'acqua mitre le cellule della pelle che così si difendono meglio dagli agenti atmosferici che potrebbero stressarla. Un litro e mezzo di accontinua a pag. 88 IL VERO E IL FALSO DELLA "FEBBRE" SULLE LABBRA Non bisogna grattare le vesciche • Quando si ha il disturbo non si dovrebbero usare asciugamani in comune con altri • Dopo la guarigione ci possono essere ricadute VERO Non bisogna grattare le vesciche piene di siero quando si ha una febbre sulle labbra. Le vesciche sono piene di virus e potrebbero infettare altre parti della pelle o facilitare la trasmissione dello stesso virus a un'altra persona. FALSO Non è necessario che il paziente affetto da una "febbre" alle labbra abbia asciugamani per il viso a sua sola disposizione. E invece prudente che li abbia almeno fino a che non si è formata e seccata la crosticina. L'uso di asciugamani in comune potrebbe portare a infezione. VERO Chi ha una 'febbre" sulle labbra dovrebbe evitare di baciare altre persone. Come accade per tutte le malattie virali il bacio può trasmettere il virus. FALSO Una volta debellato il virus della 'febbre" sulle labbra, questo non torna più. Il virus della "febbre" è definito come virus opportunistico perché approfitta di momentanei cali di efficacia delle difese immunitarie per ripresentarsi. VERO La maggior parte delle persone ha sulla pelle il virus della 'febbre" ma non lo sa. È un virus molto diffuso ma che causa una lesione solo quando trova le condizioni adatte per riprodursi. In genere le difese immunitarie lo tengono sotto controllo. FALSO Per eliminare l'infiammazione causata da una 'febbre" si possono usare creine al cortisone. Il cortisone abbassa ulteriormente le difese immunitarie. Quindi non è adatto per combattere un problema virale. VERO Lo stress può favorire la comparsa di una 'febbre" sulle lab- bra. Lo srres^ abbassa le difese immunitarie e spiana la strada a questa aggressione virale. efficaci contro i virus, pertanto non servono creme antibiotiche in questo caso particolare. FALSO VERO Le lesioni da 'febbre" sulle labbra compaiono sempre nello stesso punto. Non necessariamente: possono anche presentarsi su altre zone della bocca. Le donne sono più soggette degli uomini alle aggressioni delle "febbri" sulle labbra. Questo accade specialmente durante il periodo del ciclo mestruale perché gli scombussolamenti ormonali possono indebolire parzialmente l'efficacia delle difese immunitarie. VERO n disturbo della bocca chiamato mughetto è una variante della 'febbre". In questo caso il responsabile del problema non è un virus ma un fungo: la candida albicans. E\LSO La terapia contro la 'febbre" delle labbra va portata avanti fino alla guarigione, poi si può sospendere. Normalmente la terapia deve essere protratta per qualche giorno in più per evitare che qualche virus residuo possa dare origine a una seconda infezione. VERO D virus della 'febbre" può colpire anche l'occhio. Questo è un disturbo estremamente doloroso che va combattuto con speciali colliri contenenti antivirali. FALSO La 'febbre" della bocca può essere combattuta con gli antibiotici. Gli antibiotici non sono FALSO Per prevenire la 'febbre" sulle labbra si può mettere, ogni tanto, la crema a base di antivirale anche se non c'è alcun disturbo in atto. Le creme medicinali vanno usate solo quando il virus si manifesta. VERO La propoli non serve a combattere la 'febbre" sulle labbra. La propoli è un prodotto naturale che ha un'azione antibiotica e non antivirale pertanto non è di aiuto in questo caso particolare. FALSO Gocce di succo di limone possono debellare i virus della 'febbre" che causano la lesione. Si tratta di un rimedio inutile che, anzi, può aumentare l'infiammazione in atto. VERO 0 fumo di sigaretta può favorire la comparsa della 'febbre". Il fumo di sigaretta abbassa le naturali difese della pelle, pertanto può aiutare la crescita del virus. FALSO 1 cerotti contro la 'febbre" che si vendono in farmacì curano il problema. I cerotti medicati contengono una sostanza, la lidocaina, che attenua il dolore ma non agisce sul virus. L'utilità di questi prodotti consiste nel contenere la propagazione del virus stesso perché proteggono la pelle II professar Antonino Di Pietro. da sfregamenti accidentali. continua da pag. 86 qua al giorno è il quantitativo minimo che raccomando per mantenere la pelle, e non solo quella, in salute». Se, nonostante queste precauzioni, compare ugualmente una "febbre", che cosa consiglia al paziente? «Di passare leggermente un pò1 di ghiaccio, avvolto da un panno, sulla lesione. Suggerisco di fare applicazioni brevi, di pochi secondi, per non danneggiare la pelle. Questo primo intervento serve a diminuire l'infiammazione. Ma la cura vera e propria consiste nel!'applicare generosamente, almeno per tre volte ai giorno, sulla lesione e sulle aree attorno a essa una crema a base di un farmaco antivirale chiamato acyclovir. Raccomando di iniziare la cura alle prime avvisaglie del problema». Perché? «Perché Facyclovir blocca la replicazione del virus e in questo modo si possono limitare i danni. Nei casi più fortunati la lesione che compare è talmente piccola da non rappresentare un disturbo estetico evidente e il problema regredisce in poco tempo. Tuttavia, se si attendono più di quarantotto ore dai primi sintomi, la cura rischia di essere molto meno efficace perché il virus si è già riprodotto in abbondanza. In questo caso la guarigione naturale, affidata comunque al sistema immunitario del paziente, avviene nel giro di una settimana, dieci giorni». Se la lesione è molto estesa non è scomodo applicare la crema su un'ampia zona del viso? «Sì. è scomodo e anche poco efficace. In questo caso consiglio, dopo avere avuto la prescrizione dello specialista, una cura sempre a base di acyclovir da assumere però in compresse, quindi con dosaggi più alti. Normalmente la cura prevede l'assunzione di tre o quattro compresse al giorno per una decina di giorni. Anche in questo caso, ribadisco, prima il paziente prende la medicina e meno fastidioso sarà il problema». Giulio Divo