La meningite batterica torna in Italia. Cause e prevenzione! La meningi te: è un’infi ammazio ne delle membran e che avvolgo no il cervello e il midollo spinale (le meningi). Quali sono le cause? Di origine infettiva può essere causata da virus, batteri o funghi. La forma virale (meningite asettica) è la più comune e leggera i cui sintomi possono confondersi con quelli influenzali risolvendosi in una decina di giorni. Segue in basso. La meningite batterica è rara ma grave, nei casi più gravi mortale. I patogeni più frequenti sono: il meningococco, che si trasmette per via respiratoria; lo pneumococco, che si trasmette per via respiratoria e infetta principalmente i polmoni; l’emofilo, uno dei ceppi più diffusi e causa più comune di meningite nei bambini fino a 5 anni ma già in diminuzione con l’introduzione del vaccino esavalente. il Listeria monocytogenes, che è un batterio ubiquitario e può contaminare il cibo. I sintomi più comuni (che prescindono dal germe!) sono: febbre molto alta, collo rigido, mal di testa, alterazione del livello di coscienza, convulsioni, sonnolenza, fotosensibilità. Quali sono i fattori di rischio? L’età (bambini, giovani e persone anziane), chi vive e lavora in ambienti comuni, la stagionalità (più frequente tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera), il fumo ed esposizione al fumo passivo, altre patologie (infezioni delle prime vie respiratorie o alcune immunodeficienze, Immunodepressione, insufficienza cardiaca, asma e l’Hiv), la gravidanza (la gestante è esposta alla listerosi che può facilitare il contagio di meningite). Nella cura della meningite, la tempestività è tutto: per quella batterica si tratta soprattutto di terapia antibiotica e l’identificazione del batterio causa della malattia è fondamentale sia per la terapia del paziente che per l’eventuale profilassi dei contatti. Prima si agisce e più aumentano le probabilità che non vi siano conseguenze. Ma quali possono essere? Perdita della vista o dell’udito o della parola, della capacità di apprendere, danni cerebrali e comportamentali, paralisi, danni renali e morte. Per prevenire la meningite batterica c’è la vaccinazione contro il meningococco B, gratuita per i bambini nati dopo il primo gennaio 2014. In Toscana, zona a rischio, c’è la vaccinazione gratuita fino ai quarantacinque anni.