tav.b.3 capitolato speciale prestazionale

PROPOSTA DI PROJECT FINANCING per:
Progetto Integrato Di Funzioni Pubbliche Urbane
“Centro Sportivo Polifunzionale”
CAPITOLATO SPECIALE PRESTAZIONALE – PROGETTO PRELIMINARE -
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
INDICE
A.
INDICAZIONE DELLE NECESSITÀ FUNZIONALI, DEI REQUISITI E DELLE
SPECIFICHE PRESTAZIONI CHE DEVONO ESSERE PRESENTI NELL’INTERVENTO IN
MODO CHE RISPONDA ALLE ESIGENZE DELLA STAZIONE APPALTANTE E DEGLI
UTILIZZATORI .................................................................................................................................. 2
B.
Art. 1.
Introduzione e Premesse .................................................................................................... 2
Art. 2.
Oggetto del Contratto di Appalto ...................................................................................... 2
Art. 3.
Descrizione ........................................................................................................................ 4
Art. 4.
Localizzazione e descrizione delle opere .......................................................................... 4
Art. 5.
Requisiti prestazionali ....................................................................................................... 5
Art. 6.
La progettazione .............................................................................................................. 10
Art. 7.
Varianti ............................................................................................................................ 11
Art. 8.
Accesso al cantiere .......................................................................................................... 11
SPECIFICAZIONE DELLE OPERE GENERALI E DELLE OPERE SPECIALIZZATE
COMPRESE NELL’INTERVENTO CON I RELATIVI IMPORTI ................................................ 11
Art. 9.
Norme generali per l’esecutore delle opere ..................................................................... 11
Art. 10.
Oneri e obblighi a carico del soggetto aggiudicatario dell’esecuzione dei lavori ....... 12
Art. 11.
Categorie generali e specializzate ................................................................................ 13
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A. INDICAZIONE DELLE NECESSITÀ FUNZIONALI, DEI REQUISITI E DELLE
SPECIFICHE
PRESTAZIONI
CHE
DEVONO
ESSERE
PRESENTI
NELL’INTERVENTO IN MODO CHE RISPONDA ALLE ESIGENZE DELLA
STAZIONE APPALTANTE E DEGLI UTILIZZATORI
Art. 1. Introduzione e Premesse
Il presente documento costituisce il Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale del Centro
Sportivo Polifunzionale inserito nel progetto preliminare di supporto alla proposta di Project
Financing promossa ai sensi dell’art. 153, comma 19 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., dal R.T.I.
costituito da G.M. Gestione multiservice scrl- via Gallarate, 58, 20151 – Milano (capogruppo) e da
It4ly group – via Luigi Settembrini, 33, Milano, per le opere di “PROGETTO INTEGRATO DI
FUNZIONI PUBBLICHE URBANE”.
La redazione delle migliorie tecniche al progetto preliminare, il progetto definitivo, del progetto
esecutivo e l’esecuzione dei lavori saranno disciplinati da quanto contenuto nel presente capitolato
prestazionale, nonché da tutte le norme e prescrizioni e regole tecniche nazionali ed europee che
riguardano le specifiche lavorazioni.
Il presente documento contiene gli elementi indicati all’art. articolo 23, comma 1, del D.P.R. n. 207
del 2010, dove si definisce la natura del Capitolato Speciale Prestazionale.
I contenuti del Capitolato Speciale Prestazionale si articolano nei seguenti punti:
A) l’indicazione delle necessità funzionali, dei requisiti e delle specifiche prestazioni che devono
essere presenti nell’intervento in modo che risponda alle esigenze della stazione appaltante e degli
utilizzatori, nel rispetto delle rispettive risorse finanziarie;
B) la specificazione delle opere generali e delle eventuali opere specializzate comprese
nell’intervento con i relativi importi;
Art. 2. Oggetto del Contratto di Appalto
1. Il contratto ha per oggetto la progettazione e l’esecuzione, in concessione, di tutte le opere e
provviste occorrenti per eseguire e dare completamente ultimati i lavori di realizzazione del Centro
Sportivo Polifunzionale.
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2. Le obbligazioni in capo alla Concessionaria includono le necessarie attività preliminari, il
coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, la partecipazione ad eventuali conferenze di
servizi, l’acquisizione di tutti pareri necessari, l’esecuzione di tutte le lavorazioni e quant’altro
necessario per la realizzazione delle opere. I lavori di concessione sono finalizzati alla gestione
economica dell’opera. Le opere da realizzare sono individuate negli elaborati e nelle relazioni di
accompagnamento al progetto preliminare.
3. E’ altresì prevista, nella concessione, la progettazione e la realizzazione del centro sportivo
polifunzionale, delle opere di urbanizzazione nonché l’adeguamento della viabilità di accesso al sito
oggetto dell’intervento così come descritto negli elaborati grafici del progetto preliminare.
4. La concessione prevede a carico della concessionaria la redazione della progettazione definitiva
e, dopo la debita approvazione di questa, la progettazione esecutiva e il coordinamento per la
sicurezza in fase di progettazione, la direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di
esecuzione e la realizzazione dell’opera oggetto della concessione assentita.
In particolare l’Amministrazione affida alla Concessionaria:
a) la progettazione definitiva delle opere sulla base del Progetto Preliminare inserito, ai sensi
dell’Art. 153, comma 10, 7° capoverso del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. (di seguito denominato
Codice), nella programmazione triennale dell’Ente Concedente ed eventualmente approvato con le
modalità di cui all’art. 97 del Codice e quindi posto a base di gara ai sensi del citato Art. 153,
comma 19, 8° capoverso del Codice;
b) la progettazione esecutiva delle opere ed il coordinamento per la sicurezza in fase di
progettazione sulla base del Progetto Definitivo di cui alla lettera a), così come approvato dall’Ente
Concedente;
c) la costruzione delle medesime opere, la direzione lavori e contabilità ed il coordinamento per la
sicurezza in fase di esecuzione, sulla base del Progetto Esecutivo approvato dall’Ente Concedente.
d) la gestione dell’opera
L’affidamento comprende tutte le prestazioni di servizi, lavori e forniture, di qualunque genere,
necessarie e sufficienti per dare l’opera compiuta e funzionante di cui al Progetto Preliminare posto
a base di gara, il Progetto Definitivo ed il Progetto Esecutivo da redigersi a cura della
Concessionaria e soggetti all’approvazione dell’Ente Concedente previa validazione positiva,
nonché tutte le dichiarazioni, certificazioni, attestazioni, pareri, documenti in genere, e quant’altro
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necessario ai fini di dare l’opera compiuta, completa, funzionante, agibile e usabile (tipo “chiavi in
mano”).
Art. 3. Descrizione
La concessione comprende tutto quanto occorre, a partire dalle condizioni iniziali dei luoghi, per la
progettazione e la realizzazione delle opere, così come precisato all’art. 2, e renderle finite a perfetta
regola d’arte, funzionanti, rispondenti alle finalità dell’amministrazione concedente, nonché
immediatamente e pienamente fruibili senza alcun ulteriore onere.
La realizzazione “chiavi in mano” comporta che la concessionaria non possa sollevare eccezioni e/o
riserve rispetto alle condizioni di progettazione e realizzazione delle opere, restando a proprio
carico senza diritto di rivalsa tutte le prove, le verifiche, gli accertamenti, le relazioni geologica,
geotecnica, idrologica e idraulica del progetto definitivo, i rilievi di dettaglio, gli accertamenti di
laboratorio e le verifiche tecniche e quant’altro previsto dalla normativa vigente necessari per il
collaudo, per il certificato di collaudo statico, per la messa in esercizio funzionale delle opere e dei
relativi impianti, per la prevenzione incendi, per l’accatastamento, per l’agibilità e per la
certificazione energetica.
Art. 4. Localizzazione e descrizione delle opere
Il progetto preliminare prevede la realizzazione di strutture dedicate allo sport e benessere che si
estenderanno su di una superficie di 40.142 mq, situata a Sud della città di Settimo Torinese (TO),
nella località “BORDINA” ubicata in adiacenza all’Ospedale Civile ed alla Cascina Bordina.
Le strutture dedicate allo sport, al benessere ed alla ricreazione sono riportate di seguito:
 Centro natatorio
 Centro Fitness
 Centro Benessere
 Centro balneazione estiva
Le opere di carattere tecnologico sono:
 Impianti Elettrici e di Climatizzazione;
 Impianto Antincendio;
 Pubblica Illuminazione;
Le opere di urbanizzazione sono:
 Viabilità esterna ed interna al lotto;
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 Opere a verde;
 Rete idrica e fognaria
L’area oggetto dell’intervento si presenta di forma rettangolare ed è delimitata a nord dalla via
Raffaello Sanzio e dall’ampio quartiere residenziale del “Villaggio Fiat”, ad est dalla via San
Mauro, a sud dalla via Santa Cristina e ad ovest dal corso del rio Fracasso. L’ambito territoriale
gode di particolare vantaggio sotto il profilo dell’accessibilità, sia essa interna alla città, essendo
collocato lungo il perimetro sud dell’anello urbano Piemonte/Sanzio/Fosse Ardeatine, sia esterna
poiché collegato con il sistema tangenziale/autostradale attraverso lo svincolo della SP 11.
Art. 5. Requisiti prestazionali
Art. 5.1.
Centro Natatorio
Il centro natatorio ha una superficie di 1900 mq, con annessi servizi igienico – sanitari, di primo
soccorso e spogliatoi, rispondenti alle attuali normative vigenti in materia da parte del CONI, e
prevede tre piscine:
 una semi-olimpionica di dimensione 18 x 25 metri sia per nuoto agonistico che libero;
 una di 18 x 6 metri per avviamento nuoto, acquagym e riabilitazione acquatica;
 una di 4 x 6 metri per avviamento nuoto bambini).
Queste ultime, verranno costruite all’interno di un ambiante ampio e luminoso, realizzato grazie
all’utilizzo di travi di copertura a grande luce (circa 25 metri) e alla presenza, lungo tutto il
perimetro, di vetrate a tutta altezza.
Art. 5.2.
Centro Fitness
Il centro fitness ha una superficie di 1580 mq, con annessi spogliatoi e servizi destinata a diverse
attività:
 Area pesistica,
 Area Fitness,
 Area corsi di gruppo (e.g.spinning, etc. )
Art. 5.3.
Centro Benessere
Il centro benessere (SPA) ha una superficie di 660 mq, e prevede:
 Sauna;
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 Piscina termale
 Centro abbronzante;
 Centro massaggi
Art. 5.4.
Centro Balneazione Estiva
L’area per la balneazione estiva, si estende su di una superficie totale di circa 7.350 mq, in cui
saranno realizzate due vasche, di forma irregolare, occupanti circa 800 mq, una area solarium di
3.400 mq, un area coperta da porticato in legno lamellare o similare dedicata al ristoro e/o ricovero
dai raggi solari, strutture destinate sia ai servizi igienici - sanitari che all’assistenza, all’accoglienza.
Art. 5.5.
Impianti Elettrici e di Climatizzazione
L’impianto elettrico è costituito dalla derivazione della Rete MT Enel, dalla rete MT, dalla cabina
di trasformazione MT/BT, dalla rete BT e dalla rete di messa a terra.
L’impianto elettrico, è conforme a quanto disposto dalle seguenti disposizioni legislative e tecniche
ed alle successive disposizioni legislative e/o direttive europee:
 alle Norme CEI;
 alle prescrizioni dei VV.FF. e delle autorità locali;
 alle prescrizioni ed alle indicazioni dell’ENEL o dell’azienda distributrice dell’energia
elettrica, per quanto di loro competenza nei punti di consegna;
 alle prescrizioni ed indicazioni della TELECOM o dell’ente che effettua il servizio
telefonico;
 legge 791/77 (attuazione della direttiva europea n°73/23/CEE - Direttiva Bassa Tensione)
 DM 16/02/82 Elenco delle attività soggette al controllo dei vigili del fuoco“
 DM 08/03/85 Direttive sulle misure più urgenti ed essenziali di prevenzione incendi ai fini
del rilascio del nullaosta provvisorio di cui alla legge 7 dicembre 1984, n°818“
 DM 14/06/89 n°236 Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità
e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e
agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche“
 Legge 05/03/90 n°46
 Norme per la sicurezza degli impianti“ art. 7, 14 e 16
 Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n.81n Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007,
n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
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 DM 12/04/96 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi“
 DPR 24/07/96 n°503 Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici“
 Dleg 14/08/96 n°493 Segnaletica di sicurezza e/o salute sul luogo del lavoro“
 D.Lgs. 12/11/96 n°615 Attuazione della direttiva 89/336/CEE del Consiglio del 03/05/1989
in materia di riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative alla compatibilità
elettromagnetica, modificata ed integrata dalla direttiva 92/31/CEE del Consiglio del
28/04/1992, dalla direttiva 93/68/CEE del Consiglio del 22/07/1993 e dalla direttiva
93/97/CEE del Consiglio del 29/10/1993“
 decreto legislativo 25 novembre 1996 n°626 e decreto legislativo 31 luglio 1977 n°277
(rispettivamente: attuazione e modifica della direttiva 93/68 CEE - Marcatura CE del
materiale elettrico)
Per quanto concerne le Norme CEI vengono riportate quelle di maggior pertinenza relativamente
agli ambienti considerati; vengono in particolare consigliate la sezione 751 della Norma CEI 64-8
 Decreto 28 Luglio 2005 “Criteri per l’incentivazione della produzione di energia elettrica
mediante conversione fotovoltaica della fonte solare”, modificato ed integrato con il Decreto
ministeriale 6 febbraio 2006
 Delibera n.40/06 dell’Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas emessa il 24 febbraio 2006 che
ha modificato ed integrato la precedente delibera n.188/05 per l’incentivazione dell’energia
prodotta dagli impianti fotovoltaici
Elenco delle principali norme e guide CEI di riferimento:
64-8
Impianti elettrici utilizzatori di bassa tensione
64-12 Guida per l’esecuzione degli impianti di terra negli edifici per uso residenziale e terziario
64-14 Guida alla verifica degli impianti elettrici utilizzatori
64-16 Guida per la protezione contro le interferenze elettromagnetiche negli impianti
64-17 Guida alla esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri
81-10 1÷4
Protezione contro i fulmini. Parte 1÷4
11-20 Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi i continuità collegati a reti di I e II
categoria;
17-13/2
Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri
elettrici per bassa tensione) Parte 2: Prescrizioni particolari per i condotti sbarre
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17-13/3
Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT)
Parte 3: Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra destinate
ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso - Quadri di
distribuzione (ASD)
17-13/4
Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT)
Parte 4: Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate per cantiere (ASC)
34-21 Apparecchi di illuminazione - Parte 1: Prescrizioni generali e prove
34-22 Apparecchi di illuminazione - Parte II: Prescrizioni particolari. Apparecchi di emergenza
31-35 Guida alla Norma CEI 31-30
100-7 Guida per l’applicazione delle norme riguardanti gli impianti d’antenna
100-55
Sistemi elettroacustici applicati ai servizi di emergenza
103-1/12
Impianti telefonici interni. Protezione
103-1/13
Impianti telefonici interni. Criteri d’installazione
103-1/14
Impianti telefonici interni. Collegamento alla rete in servizio pubblico
303-14 Tecnologia dell’informazione. Sistemi di cablaggio generico
306-02
Guida per il cablaggio per telecomunicazioni e distribuzioni multimediale negli
edifici residenziali
0-2
Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici
Progetto di norme CEI C. 931 Parte 7 “Ambienti ed applicazioni particolari” della Norma CEI 64-8,
Sezione 712
“Sistemi fotovoltaici solari (PV) di alimentazione”;
EN 60904- 1: Dispositivi fotovoltaici Parte 1: Misura delle caratteristiche fotovoltaiche tensionecorrente;
EN 60904- 2: Dispositivi fotovoltaici - Parte 2: Prescrizione per le celle fotovoltaiche di
riferimento;
EN 60904- 3: Dispositivi fotovoltaici - Parte 3: Principi di misura per sistemi solari fotovoltaici per
uso terrestre e irraggiamento spettrale di riferimento;
EN 61727: Sistemi fotovoltaici (FV) – Caratteristiche dell'interfaccia di raccordo con la rete;
EN 61215: Moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri.
Qualifica del progetto e omologazione del tipo;
EN 61000- 3-2: Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 3: Limiti
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Sezione 2: Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso =
16 A per fase).
L’impianto di climatizzazione, è conforme a quanto disposto dalle seguenti disposizioni legislative
e tecniche ed alle successive disposizioni legislative e/o direttive europee
Art. 5.6.
Impianto Antincendio
Le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi sono individuate dal DPR 1.8.2011 n. 151.
Le norme tecniche per la progettazione dell’impianto antincendio sono:
 D.M. 1 febbraio 1986 “Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l’esercizio di
autorimesse e simili (attività n. 53 dell’Allegato I al DPR 1 agosto 2011);
 D.M. 27 luglio 2010 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la
progettazione , costruzione ed esercizio delle attività commerciali con superficie superiore a
400 mq (attività n. 69 dell’Allegato I al DPR 1 agosto 2011);
 D.M. 13 luglio 2011 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per
l’installazione di motori a combustione interna accoppiati a macchina generatrice elettrica o
ad altra macchina operatrice e di unità di cogenerazione a servizio di attività civili,
industriali agricole, artigianali, commerciali e di servizi” (attività n. 49 dell’Allegato I al
DPR 1 agosto 2011)
Art. 5.7.
Pubblica Illuminazione
L’impianto d’illuminazione esterna sarà realizzato su armature stradali su palo, equipaggiate di
lampade a LED secondo la planimetria allegata al progetto preliminare.
Art. 5.8.
Parcheggi
I parcheggi sono pari a 505 posti auto e sono stati dimensionati tenendo conto sia della capacità di
accesso e di esodo dell’intero impianto sportivo da parte dei diversi utenti, così come illustrato dalle
norme CONI per l’impiantistica sportiva (approvata con Delibera di C.N. del CONI n.1379/2008), e
sia del PRGC vigente per quell’area. Per gli stalli dei parcheggi, si prevede una pavimentazione in
prato armato carrabile
Art. 5.9.
Opere a verde;
Le aree sistemate a verde prevedono essenze arboree ed arbustive già presenti nell’ambito Bordina e
da prevedere nell’ambito di Corona Verde 2, vale a dire acero campestre, carpino, ligustro, frassino,
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pioppo cipressino ect., mentre il suolo sarà coperto completamento di prato rasato con miscuglio di
graminacee.
Art. 5.10.
Rete idrica e fognaria
La rete idrica è stata dimensionata in modo da garantire la massima affidabilità del servizio di
adduzione, mediante un tracciato a maglie chiuse che assicura la continuità del servizio anche nel
caso in cui uno dei tronchi sia escluso per interventi di manutenzione. È prevista la realizzazione di
un anello per l’approvvigionamento.
È prevista una rete fognaria separata, costituita da una fognatura nera ed una fognatura bianca.
Art. 6. La progettazione
Per lo sviluppo delle fasi di progettazione ed esecuzione delle opere, a titolo indicativo e non
esaustivo, la normativa di riferimento a livello internazionale, nazionale e locale, oltre alle norme di
sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli edifici pubblici è relativa a:
 -Lavori pubblici;
 -Urbanistica, Edilizia, Antincendio, Ambiente ed Efficienza energetica;
 -Normativa Geotecnica;
 -Normativa Costruzioni;
 -Normativa Sismica;
anche con riferimento a:
 -elementi e parti strutturali;
 -sicurezza in genere;
 -acustica;
 -requisiti igienico-sanitari;
 -barriere architettoniche;
 -prevenzioni incendio;
 -sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione.
Il Progetto Definitivo
Il progetto definitivo, redatto sulla base del progetto preliminare approvato dall’Amministrazione e
posto a base di gara, dovrà essere redatto in conformità e contenere tutto quanto previsto dall’art. 93
comma 4 del d.lgs. n. 163 del 2006 e degli articoli da 24 a 32 del d.P.R. n. 207 del 2010, fatte salve
le diverse prescrizioni e condizioni previste dagli atti a base di gara (ovvero la diversa e maggiore
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documentazione e la minore documentazione da omettere, ai sensi dell’articolo 93, comma 2, del
d.lgs. n. 163 del 2006).
Il progetto dovrà ottenere i pareri positivi da parte degli organi competenti e dovrà essere approvato
dal Comune di Settimo Torinese in qualità di Amministrazione Concedente.
Il Progetto Esecutivo
Il progetto esecutivo dovrà essere elaborato sulla base del progetto definitivo approvato
dall’Amministrazione Comunale concedente e dovrà essere redatto in conformità e contenere tutto
quanto previsto dall’art. 93, comma 5, del d.lgs. n. 163 del 2006 e dagli articoli da 33 a 43 del
d.P.R. n. 207 del 2010. Il progetto dovrà essere approvato dalla Amministrazione Concedente.
Art. 7. Varianti
Qualunque variazione al progetto esecutivo deve essere preventivamente richiesta alla
Amministrazione Concedente e debitamente approvata mediante variante in corso d’opera.
Le varianti in corso d’opera non possono comportare né tacitamente né espressamente, proroga dei
termini di realizzazione dell’opera.
Art. 8. Accesso al cantiere
L’accesso al cantiere sarà vietato a tutte le persone non addette ai lavori; i lavoratori dovranno
essere muniti di documento di identificazione, oltre che di tutti i requisiti previsti dalla legge e dalla
contrattazione sindacale in materia.
B. SPECIFICAZIONE DELLE OPERE GENERALI E DELLE OPERE SPECIALIZZATE
COMPRESE NELL’INTERVENTO CON I RELATIVI IMPORTI
Art. 9. Norme generali per l’esecutore delle opere
Sono a carico della concessionaria tutte le misure, comprese le opere provvisionali, e tutti gli
adempimenti
per il verificarsi di danni alle opere, all’ambiente, alle persone e alle cose
nell’esecuzione dei lavori.
Per tutto il periodo dei lavori la concessionaria è garante delle opere eseguite obbligandosi a
sostituire i materiali difettosi o non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i
guasti e i degradi e le incongruenze riscontrate dall’Amministrazione Aggiudicatrice.
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Art. 10.
Oneri e obblighi a carico del soggetto aggiudicatario dell’esecuzione dei lavori
Sono a carico del soggetto aggiudicatario dell’esecuzione dei lavori i seguenti oneri :

Le spese per l’impianto, la manutenzione e l’illuminazione del cantiere, ivi comprese quelle
relative alla sicurezza dello stesso cantiere;

Le spese per il trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d’opera;

Le spese per attrezzi e opere provvisionali e quant’altro occorre alla esecuzione piena e
perfetta dei lavori;

Le spese per eventuali rilievi, tracciati, esplorazioni, capisaldi e simili che possono
occorrere;

Le spese per il passaggio, per occupazioni temporanee, per depositi od estrazioni di
materiali;

Le spese per la custodia e la buona conservazione delle opere fino alla consegna;

Le spese scaturenti dall’osservanza del D.,Lgs. N° 81/2008 (Testo Unico della Sicurezza);
Le spese e le responsabilità per la custodia e la tutela del cantiere, di tutti i manufatti e dei
materiali in esso esistenti;
Inoltre, la concessionaria, si obbliga a :

Eseguire la pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo
sgombero dei materiali di rifiuto;

Sostenere le spese, i contributi, i diritti, i lavori, le forniture e le prestazioni occorrenti per
gli allacciamenti provvisori dei servizi di acqua, energia elettrica, gas e fognatura, necessari
per il funzionamento del cantiere e per l’esecuzione dei lavori, nonché le spese per le utenze
e i consumi dipendenti dai predetti servizi;

Effettuare campionature di ogni materiale utilizzato nell’esecuzione dei lavori previsti dalla
concessione, con il corredo di documentazione tecnica della ditta produttrice, ove tale
materiale richieda la preventiva approvazione dell’Amministrazione concedente;

Fornire, e garantire la manutenzione, i cartelli di avviso, i fanali di segnalazione notturna nei
punti prescritti e quant’altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza, nonché
l’illuminazione notturna del cantiere;

Assicurare i trasporti e lo smaltimento di tutti i materiali costituenti lo scarto di cantiere,
suddivisi per tipologia secondo normativa, inclusi gli oneri di discarica e documentazione
delle ricevute delle discariche;
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
Predisporre per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani
per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate;

Farsi garante, oltre per quel che concerne i danni causati al patrimonio stradale, di tutti i
danni causati a terzi, anche per quelli determinati da problematiche collegate alla non piena
agibilità stradale per i mezzi di pubblico intervento, alla mancata, tardiva o cattiva
esecuzione di lavori previsti, assumendosi ogni responsabilità civile e penale.
Art. 11.
Categorie generali e specializzate
In funzione delle lavorazioni previste in computo, i lavori oggetto di intervento, di importo
complessivo pari ad 11.425.265,00, sono classificabili secondo le categorie di cui allegato A del
DPR 34/2000 nel modo che segue:
Edifici Civili ed industriali
Impianti Tecnologici
Categ.
OG1
OG11
Totale
Importo euro
8.533.799,80
2.891.465,20
11.425.265,00
Classe
VI
IV bis
IL TECNICO