MATEMATICA E FISICA (classe 5B, a.s. 2013/2014) Docente: prof. Lino Talloru. Ore settimanali: matematica (2); fisica (3) Obiettivi della materia (matematica) A. Globali e a lungo termine Sviluppare le capacità di ragionamento logico, induttivo e deduttivo Saper comprendere, analizzare e impostare la risoluzione di problemi sulla base di dati disponibili, intendendo per problema qualsiasi percorso coerente e logico che fornisca risposte a quesiti iniziali Acquisire una metodologia scientifica e valida per organizzare il lavoro e lo studio di qualsiasi disciplina Saper comprendere e usare un appropriato linguaggio tecnico Saper scegliere fra alternative la più semplice e la più razionale Acquisire i contenuti specifici della materia Saper utilizzare e applicare i concetti di base e saperli trasmettere correttamente Saper comprendere e interpretare correttamente i testi Acquisire un metodo di studio autonomo e critico Obiettivi della materia (fisica) Gli stessi della matematica, e inoltre Rendersi conto del percorso storico-scientifico e del dinamico progresso della scienza Saper utilizzare gli strumenti matematici per interpretare il linguaggio della fisica in modo corretto Comprendere il rapporto fra teoria e realtà attraverso attività sperimentali Capacità di indagare sui processi, in relazione alle loro cause ed effetti In particolare, per quanto attiene a "conoscenze, competenze, capacità", sono stati perseguiti i seguenti obiettivi: MATEMATICA a) Conoscenze: fondamenti del calcolo algebrico, caratteristiche del metodo scientifico, conoscenza dei contenuti b) Competenze: saper elaborare dati e saper argomentare un procedimento di dimostrazione c) Capacità: capacità logiche deduttive, di analisi e di sintesi FISICA a) Conoscenze: conoscenza dei contenuti, conoscenza del metodo scientifico, formalizzazione matematica dei concetti fisici, interpretazione fisica delle leggi b) Competenze: saper argomentare un fenomeno fisico e acquisizione del linguaggio formale c) Capacità: capacità logico deduttive e induttive, di collegamento, capacità di analisi Metodi Lezione frontale, lezione dialogata, in qualche occasione: esperienze dimostrative (dalla cattedra). Valutazione La valutazione individuale è stata tratta da: discussioni, interventi dal posto, risoluzione di problemi ed esercizi alla lavagna, oltre che da interrogazioni orali e verifiche scritte. Contenuti Si è verificata una significativa riduzione del numero di ore effettive di lezione: - Matematica: I quadrimestre 31 ore, II quadrimestre 21 ore (fino al 12 maggio); - Fisica: I quadrimestre 35 ore, II quadrimestre 21 ore (fino al 10 maggio). La riduzione è vistosa, soprattutto per la Fisica, se consideriamo che in un quadrimestre “standard” si dovrebbero svolgere 33 ore di matematica e 49/50 ore di fisica. Da ciò consegue che alcune parti del programma non sono state svolte. Il programma di matematica è stato sviluppato comunque nelle sue parti essenziali, fatta eccezione per la parte relativa alla geometria solida, che non ho potuto affrontare. Per quanto riguarda il programma di fisica, sono stati richiamati i principi della dinamica, affrontati i temi del lavoro e dell'energia, gli elementi minimi di termometria e calorimetria, la termodinamica, l'elettrostatica per quanto attiene la legge di Coulomb, il campo elettrico, la differenza di potenziale, l’elettrodinamica per quanto riguarda la corrente in un conduttore metallico, la resistenza di un conduttore, le leggi di Ohm, le resistenze in serie e parallelo, lo studio delle tensioni e delle correnti in semplici circuiti elettrici con resistenze in serie e parallelo. Profitto La classe, formata da 24 alunni, alla fine del I quadrimestre si è presentata con i seguenti dati relativi al profitto: matematica media 6,29 moda 6 mediana 6 minimo 4 massimo 9 voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 frequenza 0 0 0 2 5 9 2 4 2 0 voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 frequenza 0 0 0 0 5 12 2 4 1 0 fisica media moda mediana minimo massimo 6,33 6 6 5 9 Al 12 maggio il profitto medio non ha subito variazioni rilevanti. La classe, per quanto riguarda il profitto, appare lievemente bimodale: la moda è 6 (ma con una seconda moda “8” meno numerosa) in entrambe le materie, la media è poco più che sufficiente. Sul piano dell’interesse e della partecipazione, si è evidenziato in molti casi un impegno non continuo, finalizzato al buon esito delle verifiche. Talvolta, e in un numero minore di casi, si è osservata una partecipazione attiva tesa ad una comprensione più profonda dei concetti esposti durante le lezioni. Le potenzialità dei singoli, pur non sempre messe a frutto, appaiono comunque mediamente buone e in alcuni casi molto buone. Osservazioni: I programmi effettivamente svolti sono sensibilmente ridotti rispetto allo standard. PROGRAMMA DI MATEMATICA FUNZIONI GONIOMETRICHE. La misura degli angoli La funzione seno La funzione coseno La funzione tangente La funzione cotangente Le funzioni secante e cosecante (definizione come 1/cosx e 1/senx e definizione sulla circonferenza goniometrica) Le relazioni fondamentali della goniometria Le funzioni goniometriche di angoli particolari (0, 30°, 45°, 60°, 90°, 15°) Le funzioni inverse arcoseno, arcocoseno, arcotangente, arcocotangente (solo significato e calcolo, senza i grafici) Gli angoli associati La riduzione al primo quadrante Le formule goniometriche IDENTITA’ ED EQUAZIONI GONIOMETRICHE. Le equazioni goniometriche: Equazioni del tipo sen=m, cos=m, tg=m. Equazioni elementari con sostituzione, equazioni di 2°grado in cosx, senx, tgx Equazioni lineari in seno e coseno LA TRIGONOMETRIA. I triangoli rettangoli I triangoli qualunque: teorema dei seni, teorema del coseno (o di Carnot) La risoluzione dei triangoli rettangoli La risoluzione dei triangoli qualunque PROGRAMMA DI FISICA Meccanica DINAMICA. Richiamo dei tre principi della dinamica. LA CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA MECCANICA. L'energia. Il lavoro di una forza costante parallela allo spostamento. La definizione di lavoro anche come prodotto scalare FScos. Forze conservative e forze dissipative. L'energia cinetica. L'energia potenziale. La legge di conservazione dell'energia meccanica. La conservazione dell'energia totale. LA GRAVITAZIONE. La legge di gravitazione universale (solo legge e suo significato). Termometria, calorimetria, termodinamica LA TEMPERATURA. Il termoscopio. Il termometro. Le scale termometriche. La dilatazione termica nei gas: legge di Gay-Lussac. La temperatura assoluta e lo zero assoluto. IL CALORE. La trasmissione di energia mediante il calore e il lavoro. Relazione fondamentale della calorimetria. Calore specifico e caloria. Temperatura di equilibrio tra due sostanze o corpi messi in contatto termico IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA. Principio di equivalenza calore-lavoro ed equivalente meccanico della caloria. I principi della termodinamica. Come può variare l'energia interna di un sistema termodinamico. Calore scambiato e lavoro fatto o subito da un sistema termodinamico: bilancio energetico del sistema. Il primo principio della termodinamica. IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA. La macchina termica. Gli enunciati di Kelvin e di Clausius del secondo principio della termodinamica. Il rendimento di una macchina termica. Il teorema di Carnot. La variazione di entropia e il II principio della termodinamica. La variazione di entropia nello scambio di calore tra due corpi. La variazione di entropia nella macchina termica reale o ideale. Il verso "naturale" delle trasformazioni termodinamiche. La probabilità termodinamica. Entropia, probabilità e freccia del tempo: formulazione di Boltzmann. Elettrostatica LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB. L'elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. L'elettrizzazione per contatto. La carica elettrica. La conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia (costante dielettrica del mezzo). L'induzione elettrostatica. L'elettroscopio. Unità di misura della carica elettrica (Coulomb). IL CAMPO ELETTRICO. Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Unità di misura del campo elettrico (Newton/Coulomb). Le linee di campo: il campo radiale, il campo uniforme, il campo di dipolo. Caratteristiche generali delle linee del campo elettrico. Il campo elettrico generato da una carica puntiforme, il campo elettrico tra due superfici piane uniformemente cariche con carica +Q e –Q. Analogia col campo gravitazionale (caso della forza peso P=mg in analogia con F=qE). DIFFERENZA DI POTENZIALE. Definizione di differenza di potenziale. Unità di misura della differenza di potenziale (Volt). Moto spontaneo delle cariche positive libere di muoversi (dai potenziali alti-positivi verso i potenziali bassi-negativi). Elettrodinamica CORRENTI NEI CONDUTTORI METALLICI. Intensità di corrente in un conduttore metallico: definizione. Unità di misura dell’intensità di corrente (Ampere). Interpretazione microscopica della corrente: la resistenza elettrica del conduttore. Unità di misura della resistenza (Ohm). Relazione tra V, R ed I: Le leggi di Ohm. Risoluzione di circuiti elettrici elementari con resistenze in serie e in parallelo.