IL RUOLO DEI DIPENDENTI IN AZIENDA Una delle più grandi innovazioni degli ultimi anni per le imprese è stata l’introduzione del marketing interno nelle strategie aziendali. Il marketing ha come obiettivo quello di soddisfare, conquistare e fidelizzare il cliente: ovvero fare in modo che il cliente sia conquistato dal prodotto e non cambi più fornitore, ritenendolo il migliore per le sue esigenze. Con il marketing interno questi principi base vengono applicati al “pubblico interno” all’impresa, principalmente i dipendenti. La costruzione di un rapporto di fiducia tra l’impresa e le risorse umane è uno dei fattori più significativi per il successo dell’impresa stessa. Ciò è possibile attraverso un buon sistema di comunicazione tra direzione e dipendenti. Promuovere l’immagine dell’azienda nei confronti dei dipendenti e motivarli sono le finalità della comunicazione interna. Se ci pensiamo bene il dipendente è il primo testimonial dell’impresa: dalle sue opinioni partirà un “passaparola” che coinvolgerà un pubblico sempre più vasto. Inoltre il dipendente non è un testimonial qualsiasi, ma è un testimonial eccellente. Questo perché la sua attendibilità, essendo un lavoratore dell’impresa, è molto alta. E’ facile capire quali potrebbero essere le conseguenze di una conoscenza superficiale da parte del dipendente: egli non sarebbe in grado di dare informazioni precise sull’impresa e rischierebbe di darne un’immagine errata. Diventa necessario, quindi, formare i dipendenti con attività di comunicazione interna. Fornire loro informazioni precise sull’azienda, sulle sue strategie, sui suoi punti di forza. Dare ai dipendenti gli strumenti necessari per promuovere adeguatamente l’impresa al di fuori dell’ambiente di lavoro. 1 Parte integrante della comunicazione interna è la motivazione: è necessario che il personale sia motivato nello svolgimento del proprio lavoro. Bisogna considerare l’aspetto economico, ma anche quelli dell’autostima e dell’autorealizzazione. Innanzitutto è necessario che il dipendente senta di appartenere all’impresa. Il dipendente deve sentirsi essenziale per l’azienda e indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi. In pratica il dipendente deve sentirsi partecipe delle scelte aziendali e deve aderire completamente ai principi che regolano l’impresa. I principi sono tutte quelle regole e norme di comportamento da rispettare all’interno dell’impresa, ma anche nei rapporti al di fuori di essa. Ma principi sono anche i diritti dei dipendenti: la sicurezza del posto e dell’ambiente di lavoro, un compenso adeguato, la possibilità di carriera. Essendo a conoscenza di questi principi, il dipendente ha fiducia nell’impresa. Il dipendente crede nella gestione dell’azienda e, inoltre, riesce ad inquadrare meglio il proprio ruolo, conoscendo l’intera organizzazione. Chiaramente tutto questo serve anche al buon funzionamento di tutta la catena aziendale. I mezzi per la comunicazione interna sono molteplici. Un primo esempio sono i giornali aziendali. Sono delle riviste periodiche che hanno la finalità di diffondere informazioni relative all’azienda e farle pervenire ai dipendenti. Vengono distribuite per posta, in azienda o direttamente a casa dei dipendenti. Un altro mezzo sono le bacheche aziendali. Sulle bacheche vengono affisse le notizie importanti, le modifiche organizzative e tutte le informazioni che hanno bisogno di una rapida diffusione. Spesso vengono utilizzate per comunicare eventuali promozioni del personale: l’essere citato è sicuramente una fonte di motivazione per il dipendente. Le bacheche sono tuttavia un mezzo “in via d’estinzione” a causa delle nuove tecnologie informatiche. Sicuramente uno strumento di comunicazione in via di sviluppo sono i chioschi multimediali. 2 Si tratta di stazioni multimediali che consentono la consultazione dei dati dell’azienda via computer, risolvendo rapidamente ogni interrogativo dei dipendenti. Sono considerati mezzi di comunicazione interna quelli che prevedono il confronto diretto con la direzione aziendale. Tra questi ci sono le convention. Vengono organizzate in località turistiche, in modo da alleggerire i momenti di lavoro. Hanno l’obiettivo di gratificare i dipendenti che hanno fatto bene, premiandoli davanti ai colleghi, ma anche di stimolare lo spirito di squadra e spingere gli altri a fare meglio. Molto diffuse anche le riunioni aziendali. I partecipanti vengono scelti in base ai temi da trattare e hanno come obiettivi quelli di discutere confrontando le opinioni e prendere decisioni. Ancora poco utilizzato in Italia è invece un mezzo molto efficace al fine della motivazione: l’elezione del “dipendente del mese”. Il dipendente che lavora al meglio, viene premiato con un riconoscimento o semplicemente con la comunicazione della sua posizione a tutto il personale. E’ chiaro, quindi, che la comunicazione è un elemento da tenere in grande considerazione per chi si occupa della gestione delle risorse umane all’interno dell’impresa ed è parte integrante della sua organizzazione. Dott.ssa Rossella NAPOLETANO 3 PRINCIPALE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO M. Morelli - L’immagine dell’impresa, le leve strategiche della comunicazione nell’epoca del cambiamento – FrancoAngeli, Milano, 2006. G. A. Roggero – Nuovo manuale di relazioni pubbliche – FrancoAngeli, Milano, 1993. M. La Rosa, R. Grandi (a cura di) – La formazione del management dell’area pubblica e dei servizi. Un modello – FrancoAngeli, Milano, 1994. N.B. (I contenuti e la bibliografia di quest’articolo sono stati scelti e selezionati liberamente dall’autore, che si assume l’intera responsabilità, sulla fondatezza e la veridicità, di quanto ha scritto) LEADERS’ ACADEMY 4