Comunicazione della scienza - Università degli Studi dell`Insubria

COMUNICAZIONE DELLA SCIENZA
Corso di Laurea Triennale in Scienze della Comunicazione
A.A. 2013/14
SCV0098
Docente: ANDREA CANDELA
CFU
SSD
LEZIONI
ANNO
LINGUA
9
M-STO/05
72
II
Italiano
Obiettivi dell’insegnamento e risultati di apprendimento attesi
L’insegnamento si propone di fornire gli strumenti conoscitivi con cui consentire una comprensione
interdisciplinare delle relazioni intercorrenti tra scienza, comunicazione e società. Lo studente potrà così
appropriarsi delle adeguate conoscenze e competenze di base necessarie alla professione del
comunicatore/divulgatore scientifico in ambito giornalistico (radio, tv, web), aziendale (comunicazione e marketing
di aziende operative nel settore dell’innovazione scientifica e tecnologica), istituzionale (enti pubblici),
documentaristico e museologico (animazione scientifica e science center).
I risultati di apprendimento attesi prevedono:
l’acquisizione di una cultura scientifica di base e di un’adeguata abilità nel servirsi correttamente delle
nozioni e dei termini tecnici propri del linguaggio scientifico,
capacità di interpretare e comprendere correttamente le tematiche massmediali e tecnico-scientifiche
esposte durante il corso,
acquisizione delle competenze necessarie alla professione del giornalista scientifico e, più in generale, del
comunicatore scientifico.
Prerequisiti
Tutti gli insegnamenti del primo anno di corso forniranno agli studenti un patrimonio concettuale essenziale per
affrontare i temi proposti.
Contenuti e programma del corso
Il corso prevede una parte introduttiva, che verterà principalmente sui seguenti argomenti:
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modelli e metodi della comunicazione di massa e della comunicazione non specialistica della scienza;
ambiti, settori e professioni della comunicazione pubblica della scienza;
comunicazione specialistica della scienza;
storia e tecniche del giornalismo scientifico;
come si scrive un articolo giornalistico di argomento scientifico;
comportamento dei mass media nella divulgazione della scienza;
criteri di notiziabilità della scienza;
newsmaking e gatekeeping di un fatto scientifico;
come si forma l'opinione pubblica sulla scienza e meccanismo di formazione delle rappresentazioni sociali.
La parte centrale del corso esaminerà le diverse forme espressive e di storytelling della scienza e della tecnologia
nei mezzi di comunicazione di massa (stampa, TV, cinema, web, pubblicità e musica) e l'insieme dei fenomeni
sociali responsabili della nascita e diffusione di leggende metropolitane a sfondo tecnologico e scientifico. Si porrà
particolare attenzione allo sviluppo e alla diffusione degli immaginari collettivi, hard e soft, che coinvolgono la figura
dello scienziato e l’impresa scientifica.
Un'ultima parte sarà, invece, dedicata alla discussione di alcune problematiche scientifiche controverse e di
interesse per l’attualità giornalistica.
Tipologia delle attività didattiche
Gli obiettivi formativi del corso verranno raggiunti sostanzialmente attraverso la modalità delle lezioni frontali (per
un totale di 72 ore), a cui si potranno aggiungere nell’orario di lezione alcune esercitazioni di introduzione alla
scrittura giornalistica e documentaristica (non obbligatorie, ma facoltative e rivolte solo agli studenti frequentanti).
Testi e materiale didattico
Gli studenti dovranno dar prova di una approfondita conoscenza di:
Studenti frequentanti
1. A. Candela, Dal sogno degli alchimisti agli incubi di Frank enstein. La scienza e il suo immaginario nei
mass media, FrancoAngeli, Milano 2013
2. Slide caricate sul sito e-learning alla fine del corso.
E un testo a scelta tra:
S. Bencivelli, F.P. De Ceglia, Comunicare la scienza, Carocci, Roma 2013
P. Bianucci, Te lo dico con parole tue, Zanichelli, Bologna 2008
Studenti non frequentanti
1. A. Candela, Dal sogno degli alchimisti agli incubi di Frank enstein. La scienza e il suo immaginario nei
mass media, FrancoAngeli, Milano 2013
2. E. Balzaretti, B. Gargiulo, La comunicazione ambientale: sistemi, scenari, prospettive, FrancoAngeli,
Milano 2009
3. M. Inglisa, La rappresentazione dei cambiamenti climatici nei media italiani, Ibis, Como-Pavia, 2008
E un testo a scelta tra:
S. Bencivelli, F.P. De Ceglia, Comunicare la scienza, Carocci, Roma 2013
P. Bianucci, Te lo dico con parole tue, Zanichelli, Bologna 2008
Modalità di verifica dell’apprendimento
La modalità di verifica prevede una prova orale valutata in trentesimi.
Il voto finale terrà conto dell’esattezza e della qualità delle risposte (60%), nonché dell’abilità comunicativa e della
capacità di motivare adeguatamente affermazioni, analisi e giudizi mostrata durante il colloquio (40%).
Orario di ricevimento
Dopo la lezione o previo appuntamento per E-mail