L'atomo è la parte più piccola della materia che ne conserva tutte le caratteristiche. Esso è formato da particelle più piccole: PROTONI NEUTRONI ELETTRONI I protoni e i neutroni si trovano nella parte centrale dell’atomo a formare il NUCLEO. Essi hanno una massa del tutto simile ma mentre il neutrone non presenta carica elettrica, il protone ha una carica positiva Gli elettroni, hanno carica elettrica negativa e ruotano intorno al nucleo La loro massa è circa 1836 volte inferiore a quella dei protoni quindi del tutto trascurabile rispetto a quella delle particelle contenute nel nucleo Tutti gli atomi, in condizioni normali, tendono ad essere NEUTRI. Questo è possibile quando il numero di elettroni che ruotano intorno al nucleo è uguale al numero di protoni contenuti al suo interno. Rappresenta il numero di protoni (e quindi anche di elettroni) presenti in un atomo. L’atomo più piccolo è l’idrogeno (H) che ha 1 protone L’atomo più grande è l’uranio (U) che ha 92 protoni È stata ideata dal chimico russo Dmitrij Mendeleev nel 1869 e raccoglie tutti gli elementi chimici conosciuti Gli elementi sono disposti in ordine crescente rispetto al numero atomico e la tavola è suddivisa in: 8 Colonne GRUPPI 7 Righe PERIODI Gli elementi di uno stesso gruppo hanno lo stesso numero di ELETTRONI DI VALENZA (nel guscio più esterno) e quindi proprietà simili Ogni elemento è rappresentato da un simbolo e riporta il numero atomico e il peso atomico La tavola periodica suddivide gli elementi in: METALLI Solidi (eccetto il Hg) Aspetto lucente Duttili Elastici Malleabili Conducono il calore Conducono l’elettricità NON METALLI Solidi, gassosi o liquidi (Br) Opachi Non duttili Non elastici Non malleabili Non conducono calore Non conducono l’elettricità Gli atomi hanno la tendenza a legarsi tra loro e formare delle particelle chiamate MOLECOLE definite come «la più piccola parte di materia che ne conserva tutte le proprietà» Per indicare le molecole si usano segni convenzionali: si scrivono i simboli degli atomi che le costituiscono e in basso a destra di ogni simbolo si indica un numero, che corrisponde al numero di atomi di quell'elemento presenti nella molecola stessa. ES. ACQUA H2O METANO CH4 ANIDRIDE CARBONICA CO2 In natura esistono sostanze che hanno la tendenza a restare da sole ed altre che invece tendono a legarsi ad altre. In generale possiamo riconoscere: 1. ELEMENTI MONOATOMICI He 2. MOLECOLE POLIATOMICHE O2 3. MOLECOLE DI COMPOSTI CO2 Ma cos’è che determina la propensione di un elemento a legarsi con altri elementi? Dipende dal numero di elettroni presenti sul guscio più esterno o NUMERO DI VALENZA Lo strato più esterno può contenere al massimo 2 c’è un solo strato ) o 8 ELETTRONI (se Neon Elio Un elemento si dice chimicamente completo ELETTRONI STABILE se lo strato esterno è Un atomo si dice chimicamente INSTABILE o REATTIVO se lo strato più esterno non è completo. Esso tenderà spontaneamente a reagire con altri atomi per completare l’ottetto (o il duetto) Questa regola prende il nome di REGOLA DELL’OTTETTO OSSIGENO CARBONIO Il legame ionico si realizza quando tra due elementi si ha la perdita o l’acquisto di un elettrone. L’elemento che perde l’elettrone si carica positivamente e si chiama IONE POSITIVO. L’elemento che acquista l’elettrone si carica negativamente e si chiama IONE NEGATIVO Il legame covalente si verifica quando gli elementi coinvolti METTONO IN COMUNE i loro elettroni dello strato più esterno HCl Acido Cloridrico H2O Acqua N3 Azoto A seconda delle coppie di elettroni che gli elementi mettono in comune si parla di legame covalente SEMPLICE, DOPPIO e TRIPLO