COMPRENDERE LA SOCIETA’ POSTMODERNA • Il ruolo strategico del marketing in sistemi economici complessi e l’insufficenza del PIL come indicatore • Lo spostamento dal mercato alla società, dal consumatore al consum-attore, dalla certezza alla provvisorietà • I significati simbolici e intangibili dei prodotti • Non considerare l’uomo solo come soggetto economico, ma nel suo agire sociale è la grossa sfida per far incontrare profit e non-profit IL MARKETING ETICO: LA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA • Il rifiuto delle Grandi Narrazioni e il Dubbio Sistematico riservano un proprio spazio all’etica • L’agire dell’impresa non è solo produzione di beni, ma il soddisfacimento dei bisogni di tutti i pubblici • I warning: azioni legali degli azionisti, continue richieste di finanziamenti, il preteso impegno sociale come fonte di scandali • Dal marketing tattico a strategico, per rispondere ai consumatori con azioni integrate e coerenti • Le colpe del marketing di fronte ad un etica che non coincide con la morale IL MARKETING ETICO: LA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA • • • • Le diverse interpretazioni del rapporto impresa-ambiente Dal mkt filantropico, al green mkt, al mkt sociale vs. ODV Il cause related marketing, destinato a scomparire Le cause sociali: medicina, nuove povertà, ambiente, diritti civili • La CSR: strategica, etica, condivisa/coerente, rendicontata, comunicabile, operativa, codici etici e buone prassi • L’orientamento etico inserito in comportamenti responsabili del top management, dal marketing al societing Il marketing etico: la responsabilita’ sociale d’impresa • Quale aiuto per le organizzazioni di volontariato ? • Considerare l’impresa come fonte di finanziamenti consente di superare la crescente difficoltà di ottenerli dagli Enti Pubblici • Il rapporto delle imprese, supportato dalla tecnologia, con il mercato dei consumatori, fornitori, dipendenti, azionisti consente di portare la mission delle ODV all’attenzione di più vasti pubblici COMPRENDERE L’INDIVIDUO E IL CONSUMATORE • Il significato psicologico e socioculturale del consumo • Relazione, non competizione col consumatore • Non oggetti per riempire il vuoto esistenziale, ma ricerca della socialità • Internet come luogo di acculturazione dove il consumatore “sa” e l’impresa “apprende” • Le nuove potenzialità psicologiche e tecnologiche, propulsori anche del volontariato IL MARKETING RELAZIONALE: CLIENTI E STAKEHOLDERS • Equità, trasparenza,reciprocità: i nuovi canoni del rapporto tra imprese e clienti • Il cliente non è più suddito, ma ha un suo potere e deve essere ascoltato e coinvolto • Fornitori, istituzioni, settore pubblico: portatori di interesse di cui gli azionisti devono tener conto • Ascoltare il consumatore è accettare i suoi valori psicologici e sociali • Il volontariato come interlocutore dell’impresa IL MARKETING ESPERIENZIALE • La cooperazione del consumatore nella costruzione e fidelizzazione della marca • Prodotto, servizio, desiderio: tre fasi che precedono l’esperienza come protagonista del consumo • Le esperienze evocano emozioni positive o negative • Il consumatore è disposto a pagare per esperienze significative • Quali emozioni più positive della cittadinanza attiva, perno del terzo settore ? IL MARKETING E I COMMUNITY NETWORK • Dall’individualismo alle comunità • Dal ceto sociale agli stili di vita • Dalla famiglia alla tribù (social network)e allo studio del suo comportamento • La pervasività di Internet come strumento per potenziare la conoscenza e la partecipazione al mondo del volontariato IL MARKETING MULTICULTURALE E MULTIETNICO • In una società complessa, la multiculturalità è espressione della sua non linearità • Attenzione e rapporti con le culture minoritarie per un rispetto reciproco • Esperienze e conoscenze nelle relazioni, aperture verso il sociale • L’aiuto ai Paesi in via di sviluppo, obiettivo di molte ODV, trova in queste tendenza terreno fertile di sviluppo