MOTO DI RIVOLUZIONE
La Terra ruota attorno al Sole in senso antiorario rispetto ad un osservatore boreale con
un periodo detto anno sidereo. Il piano dell'equatore non è parallelo al piano dell'orbita
attorno al Sole ma è inclinato di circa 23° 27' rispetto ad esso. Tale inclinazione, che in
prima approssimazione è di misura e orientamento costanti, fa sì che la Terra nel corso
dell'anno si trovi in quattro disposizioni caratteristiche rispetto al Sole. I quattro punti
particolari dell'eclittica e i momenti dell'anno in cui il Sole vi si trova vengono chiamati
equinozi e solstizi. Le seguenti descrizioni riguardano le stagioni boreali. La primavera,
l'estate, l'autunno e l'inverno boreali corrispondono rispettivamente all'autunno, l'inverno, la
primavera e l'estate australi.
L’ECLITTICA
L'eclittica è un cerchio massimo sulla sfera celeste che corrisponde al percorso apparente
del Sole durante l'anno.
L'eclittica interseca l'equatore celeste in due punti (nodi)
chiamati:
Punto vernale (ɣ) (o punto gamma o punto di Ariete) che
è il nodo ascendente. Il Sole passa per il punto vernale nel
momento dell'equinozio di primavera boreale "salendo"
all'emisfero celeste settentrionale.
Punto della Bilancia (Ω) è il nodo discendente. Il Sole vi
transita al momento dell'equinozio autunnale boreale
"scende
ndo"
nell'emis
fero
celeste australe.
La disposizione particolare dell'eclittica
sulla sfera celeste dipende dalla dall'orbita della Terra attorno al Sole e dall'inclinazione
del piano dell'equatore rispetto ad essa. L'angolo tra i due piani è chiamato obliquità
dell'eclittica
EQUINOZI E SOLSTIZI
Solstizio d'estate (21-22 giugno circa): il raggio vettore (segmento che
congiunge il centro del Sole con il centro della Terra) è inclinato di 23°,5
rispetto al piano dell'equatore e interseca la superficie terrestre in un punto
dell'emisfero boreale (estate boreale e inverno australe).
Equinozio d'autunno (circa 23 settembre): il raggio vettore interseca
l'equatore terrestre nel Punto della Bilancia, procedendo dall'emisfero celeste
boreale a quello australe.
Solstizio d'inverno (circa 22 dicembre): il raggio vettore è inclinato di 23°,5
rispetto all'equatore e interseca la superficie terrestre in un punto dell'emisfero
australe (inverno boreale ed estate australe).
Equinozio di primavera (intorno al 22 marzo): il raggio vettore torna a
intersecare l'equatore nel Punto gamma, procedendo dall'emisfero celeste
australe a quello boreale.
per vedere animazioni sul moto apparente diurno del sole consultare il sito
http://www.skylive.it/AstronomiaVisuale/Astronomia_Visuale_Sfera_Celeste_Movimenti_Misu
ra_Del_Tempo.aspx
Solstizio d'estate
Il Sole, nel suo moto annuo lungo l'eclittica, al
momento del solstizio estivo boreale (21-22
giugno) viene a trovarsi alla sua massima
declinazione.
declinazione del Sole: =+23° 27’ N

Ecco schematizzata la situazione a
mezzogiorno solare del solstizio
d'estate per un osservatore a circa
45° di latitudine Nord :
Si nota che il Sole raggiunge la sua
massima declinazione e la sua
massima altezza sull'orizzonte.
L'arco diurno è più lungo che in
qualsiasi altro periodo dell'anno.
L'ombra di uno gnomone proiettata
lungo la linea meridiana, raggiunge
la sua minima lunghezza.
Equinozio d'autunno
Il Sole, nel suo moto annuo lungo l'eclittica,
al momento dell'equinozio d'autunno (verso
il 23 settembre) viene a trovarsi
esattamente sull'equatore celeste nel punto
della Bilancia.
Declinazione del sole: =0°
Ecco schematizzata la
situazione a mezzogiorno
solare dell'equinozio d'autunno
per un osservatore a circa 45°
di latitudine Nord
Si nota che l'arco diurno del
Sole coincide con l'equatore
celeste. L'arco diurno è lungo
quanto l'arco notturno (il dì è
uguale alla notte).
L'altezza del Sole è uguale al
complementare della latitudine.
Solstizio d'inverno
Il Sole, nel suo moto annuo lungo
l'eclittica, al momento del solstizio
invernale boreale (attorno al 22
dicembre) viene a trovarsi alla sua
minima declinazione.
Declinazione del Sole:=23°27’ S
Ecco schematizzata la situazione a
mezzogiorno solare del solstizio
invernale per un osservatore a circa
45° di latitudine Nord:
Si nota che il Sole raggiunge la sua
minima declinazione e la sua minima
altezza sull'orizzonte.
L'arco diurno è più breve che in qualsiasi altro periodo dell'anno.
L'ombra di uno gnomone proiettata lungo la linea meridiana, raggiunge la sua
massima lunghezza.
Equinozio di primavera
Il Sole, nel suo moto annuo lungo l'eclittica, al momento dell'equinozio di
primavera (verso il 22 marzo) viene a trovarsi esattamente sull'equatore
celeste nel punto gamma.
Declinazione del sole: =0°
Ecco schematizzata la situazione a
mezzogiorno solare dell'equinozio
d'autunno per un osservatore a circa
45° di latitudine Nord
Si nota che l'arco diurno del Sole
coincide con l'equatore celeste. L'arco diurno è lungo quanto l'arco notturno (il
dì è uguale alla notte). L'altezza del Sole è uguale al complementare della
latitudine.
Archi diurni ed altezze del Sole
alla latitudine di 40° N. Si noti che
il Sole sorge e tramonta
rispettivamente ad est e a ovest solo negli equinozi